Abbiati, dopo la favola il lieto fine (original) (raw)
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Pubblicato nell'edizione del 20 maggio 1999
"E' un' occasione unica e non posso farmela scappare" Debutto' inaspettatamente contro il Perugia e domenica a Perugia puo' conquistare lo scudetto: Abbiati e' uno che sa dominare le emozioni anche quando c' e' in ballo un risultato cosi' importante "Dobbiamo solo stare tranquili e giocare come sappiamo"
VOLATA SCUDETTO / Il giovane portiere del Milan vuole coronare la sua grande stagione Abbiati, dopo la favola il lieto fine Debutto' inaspettatamente contro il Perugia e domenica a Perugia puo' conquistare lo scudetto: Abbiati e' uno che sa dominare le emozioni anche quando c' e' in ballo un risultato cosi' importante - "Dobbiamo solo stare tranquili e giocare come sappiamo" "E' un' occasione unica e non posso farmela scappare" DAL NOSTRO INVIATO MILANELLO - Perugia sta diventando una costante nella carriera ancora breve di Christian Abbiati. Contro il Perugia ha fatto il suo esordio in A, dopo l' espulsione di Sebastiano Rossi nel finale di partita a San Siro. Contro il Perugia puo' vincere ora il suo primo scudetto, e sarebbe uno scudetto velocissimo. Contro il Perugia ha chiuso la stagione scorsa, quando giocava nel Monza: "Quella volta fece gol Rapaic, poi loro grazie anche a quella vittoria andarono in A". Adesso il Perugia e' a un altro crocevia, seppure meno drammatico perche' non manca molto alla salvezza; e anche il Milan e' a un crocevia e manca molto allo scudetto. "Boskov dice che e' sicuro di vincere? Credo sia giusto che un allenatore abbia queste certezze. Penso che le abbia anche Zaccheroni". Christian Abbiati e' asciutto e calmo, come sempre. "Diventa sempre piu' essenziale", dice di lui il preparatore Maurizio Guido. "Sara' un grande portiere: ha carattere, ha coraggio, sa dominare le emozioni". Abbiati era un tipo tranquillo e lo e' ancora, anzi lo e' piu' dei primi tempi, perche' ogni giornata di campionato ha fatto crescere la stima intorno a lui. Abbiati e' ora il portiere del Milan, il giovane portiere che ha conquistato Berlusconi. "Non ne ricordo uno cosi' negli anni della mia presidenza: ne ho avuti tanti ottimi, ma nessuno cosi' bravo nelle uscite", ha ripetuto spesso il presidente del Milan. E il ragazzo non ha intenzione di snaturarsi proprio in occasione della partita piu' attesa. A chi gli chiede se sara' piu' prudente risponde: "Rischiare e' meglio che prendere gol. Dunque usciro' come al solito". Lo aiutera' , come sempre in questi mesi, una serenita' inusuale in un ragazzo di ventun anni. Christian, assicurano i compagni e i tecnici, non ha risentito affatto del successo immediato, e' uno che sa stare con i piedi per terra ed e' difficile che si faccia destabilizzare dalle pur grandi aspettative di scudetto: "Per me sarebbe un' occasione magnifica, non so quando mi ricapitera' e percio' non ho nessuna intenzione di lasciarmela sfuggire. Ne' io, ne' i miei compagni, naturalmente: il Perugia ha bisogno di punti per salvarsi, noi abbiamo bisogno di punti per vincere lo scudetto. Ci giocheremo il tutto per tutto. Adesso vincere il campionato dipende da noi ed e' una bella novita' dopo tante settimane di inseguimento; cercheremo di sfruttare l' occasione". Sto vivendo una favola, dice Abbiati. Spero nel lieto fine, aggiunge. Anzi ci credo, corregge. "Non dobbiamo assolutamente pensare a quello che fa la Lazio. La settimana scorsa Zaccheroni ha oscurato il tabellone di San Siro e ha fatto benissimo. Noi, d' altra parte, non so neanche se l' avremmo guardato, perche' contro l' Empoli eravamo davvero concentratissimi e sicuri di ottenere il risultato che ci serviva, e ora siamo nello stesso stato d' animo. Dobbiamo stare tranquilli e giocare come sappiamo, senza patire troppe tensioni. Fisicamente stiamo benissimo, bisogna fare i complimenti al preparatore atletico Baffoni e a tutto lo staff per il lavoro di questi mesi. Nessuno credeva in un Milan da scudetto, invece abbiamo trovato la continuita' che serviva e ora eccoci qua". Anzi la' , lassu' in cima ed e' una scalata che Abbiati ha fatto molto in fretta: gli e' bastato meno di un girone di campionato per diventare il portiere del futuro, l' unico in grado di togliere a Sebastiano Rossi la maglia da titolare e di conviverci in assoluta letizia. Dal Perugia a Perugia, Abbiati puo' anche vincere lo scudetto. Non si puo' dire che non sappia scegliere il tempo. Alessandra Bocci Sostitui' Rossi e da allora non e' piu' uscito Christian Abbiati e' nato ad Abbiategrasso (Milano) l' 8 luglio 1977. Cresciuto nel Monza, con cui ha disputato due campionati di C1 e uno di B, e' approdato al Milan l' estate scorsa come terzo portiere dietro Lehmann e Rossi. Poi Lehmann se n' e' andato e Rossi si e' fatto espellere nel finale della partita con il Perugia: quel 17 gennaio, al 47' del secondo tempo, Abbiati ha fatto il suo esordio in serie A e da allora non e' piu' uscito. Prima titolare per necessita' (dopo l' espulsione, per Rossi era arrivata la squalifica), quindi per meriti acquisiti sul campo. Nelle pagelle della Gazzetta, e' il rossonero con la media voto migliore: 6,41 in 17 partite.
Bocci Alessandra© RIPRODUZIONE RISERVATA