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- Leftist errors (Serbo-Croatian: leva/lijeva skretanja) was a term used by the Communist Party of Yugoslavia (CPY) to describe radical policies and strategies – described as the Red Terror (Crveni Teror) by others – pursued by self-described left-wing elements among the party and partisan units during World War II, mostly in Montenegro, Herzegovina and Serbia, as well as to a lesser extent in Croatia and Slovenia. From 1941-42, these areas saw mass executions, burning of villages and confiscation of property, motivated both by partisan fears of a "fifth column" and class conflict. As a result of these actions by the communists, many villagers from Montenegro and eastern Herzegovina joined Chetnik forces en masse. The Communist Party of Yugoslavia condemned actions undertaken during the period and punished several local commanders. (en)
- "Errori di sinistra" (in croato: leva skretanja; in serbo: Лијева скретања?, traslitterato: lijeva skretanja) era un termine usato dal Partito Comunista di Jugoslavia per descrivere politiche e strategie radicali, descritte da altri come il Terrore rosso, perseguite da elementi di estrema sinistra del partito e/o delle unità partigiane durante la seconda guerra mondiale, per lo più in Montenegro, Erzegovina e Serbia, ed in misura minore in Croazia e Slovenia. Dal 1941 al 1942, queste aree videro esecuzioni di massa, incendi di villaggi e confische di proprietà, motivate sia da timori partigiani di una "quinta colonna" che dal "conflitto di classe". Come risultato di queste azioni dei comunisti, molti abitanti dei villaggi del Montenegro e dell'Erzegovina orientale si unirono in massa alle forze cetniche (resistenza di stampo monarchico e spiccatamente anti-comunista). Il Partito Comunista di Jugoslavia condannò, in seguito, le azioni intraprese durante il periodo e punì alcuni comandanti locali. Gli "errori di sinistra" causarono in totale circa 2.000 vittime, molte meno di altri massacri compiuti dai comunisti jugoslavi, come i massacri delle foibe e il massacro di Bleiburg. (it)
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- Leftist errors (Serbo-Croatian: leva/lijeva skretanja) was a term used by the Communist Party of Yugoslavia (CPY) to describe radical policies and strategies – described as the Red Terror (Crveni Teror) by others – pursued by self-described left-wing elements among the party and partisan units during World War II, mostly in Montenegro, Herzegovina and Serbia, as well as to a lesser extent in Croatia and Slovenia. (en)
- "Errori di sinistra" (in croato: leva skretanja; in serbo: Лијева скретања?, traslitterato: lijeva skretanja) era un termine usato dal Partito Comunista di Jugoslavia per descrivere politiche e strategie radicali, descritte da altri come il Terrore rosso, perseguite da elementi di estrema sinistra del partito e/o delle unità partigiane durante la seconda guerra mondiale, per lo più in Montenegro, Erzegovina e Serbia, ed in misura minore in Croazia e Slovenia. (it)