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- لوتس 23 (بالإنجليزية: Lotus 23) هي سيارة من تصنيع شركة لوتس (سيارات). (ar)
- Der Lotus 23 war ein Rennsportwagen, der 1962 bei Lotus entwickelt wurde. (de)
- The Lotus 23 was designed by Colin Chapman as a small-displacement sports racing car. Nominally a two-seater, it was purpose-built for FIA Group 4 racing in 1962–1963. Unlike its predecessors Lotus 15 and 17, the engine was mounted amidship behind the driver in the similar configuration developed on Lotus 19. (en)
- La Lotus 23 est une voiture de piste conçue par le constructeur britannique Lotus en 1962 pour les courses d'endurance avec moteurs de faibles cylindrées. Il s'agit d'une « barquette » dont le châssis est dérivé de celui des Lotus 22 de Formule Junior. Le moteur est donc derrière le pilote. Si le châssis, élargi pour recevoir deux sièges, est différent de celui de la 22, les trains roulants et suspensions sont identiques. Malgré la possibilité de deux places, la 23 est conçue pour le seul conducteur. La voiture est propulsée par des moteurs dérivés des blocs Ford de 750 à 1 300 cm3, puis du Twin Cam 1 500 cm3 de la Lotus Elan dans la version 23B. Une version 23C fut produite, essentiellement pour le marché américain et pour accepter des moteurs de plus grosses cylindrées. En course, l'équipe Lotus utilise un dérivé du bloc Lotus TwinCam dont la cylindrée était abaissée à 1 000 cm3 ainsi qu'un moteur Coventry Climax FWMC de seulement 750 cm3. La Lotus 23 fait un début tonitruant au Nürburgring en 1962, écrasant la concurrence avec Jim Clark au volant, mais victime d'une panne, il sort de route avant la fin de la course. La 23 fut engagée aux 24 Heures du Mans 1962 mais fut jugée non conforme sur des points de détails (du moins aux yeux du Team Lotus). Colin Chapman décida de ne plus jamais revenir aux 24 Heures du Mans. La 23 continua sa carrière en gagnant de nombreuses épreuves d'endurance sur tous les circuits du monde. Aujourd'hui, la 23 reste une référence pour les courses de véhicules de collection. Un dérivé routier est en fabrication, ainsi que de belles répliques aux États-Unis. * Portail du sport automobile * Portail de l'endurance automobile * Portail de l’automobile (fr)
- La Lotus 23 era una vettura da competizione progettata da Colin Chapman che doveva montare motori di piccola cilindrata. Per rispettare le regole della serie era nominalmente una vettura a due posti anche se era costruita per poter correre con il solo pilota. La 23 utilizzava una versione più grande del telaio della Lotus 20 con le stesse sospensioni e con carrozzeria in vetroresina. In origine doveva essere potenziata con motori da 750 a 1.300 cm³ e la versione modificata, la Lotus 23B, aveva tubi del telaio più spessi in modo da poter sopportare le tensioni indotte dalla coppia di un motore Lotus Twincam a doppio albero a camme da 1,5/1,6 litri realizzato su base Ford. La vettura effettuò il suo debutto su circuito del Nordschleife nel maggio del 1962. Con Jim Clark al volante la Lotus 23, che aveva un motore con solo 100 hp, scappò via alle varie Porsche, Ferrari e Aston Martin. Nonostante fossero presenti automobili che avevano una potenza quattro volte superiore a quella della 23 alla fine del primo giro Clark precedeva di 27 secondi la Porsche guidata da Dan Gurney. La leadership di Clark aumentò giro dopo giro fino a quando al 12º giro Clark fu costretto al ritiro per l'allentamento dei collettori di scarico che, sfiatando, iniziarono ad intossicare il pilota all'interno dell'abitacolo portandolo a commettere un errore alla curva Kesselchen. Nel giugno del 1962 furono iscritte a Le Mans due Lotus 23 con motori da 750 e da 1 litro. Per le pressioni politiche delle squadre francesi le due 23 furono squalificate per problemi tecnici. Un Chapman furioso esclamò Non gareggeremo mai più a Le Mans e il Team Lotus da allora ha sempre mantenuto questa promessa. Nonostante questi problemi iniziali la Lotus 23 si dimostrò un'auto da corsa competitiva, solida e popolare. Ne sono state prodotte 130 in tre versioni: 23 standard, 23B, 23C. Oggi queste vetture sono la colonna portante delle gare per auto d'epoca in Europa e Stati Uniti. Il restauro e la costruzione di repliche della Lotus 23 ha preso il via con i primi anni '80 quando un piccolo gruppo di appassionati propose di realizzare il restauro delle Lotus 23 utilizzando componenti ricostruiti. Ed oggi questi componenti sono facilmente reperibili.. E, sempre nello stesso periodo, venne fondato il Registro per le Lotus 23. E questo registro è ora parte dell'Historic Lotus Register della Gran Bretagna. Appassionati della vettura hanno fondato il "L23Registry" su Yahoo Group. Dal 2007 alcuni organizzatori di gare e la Historic Motor Sport Association hanno iniziato a porre dei limiti alla partecipazione alle gare storiche delle vetture replica. E sono molte le fonti di repliche. (it)
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- لوتس 23 (بالإنجليزية: Lotus 23) هي سيارة من تصنيع شركة لوتس (سيارات). (ar)
- Der Lotus 23 war ein Rennsportwagen, der 1962 bei Lotus entwickelt wurde. (de)
- The Lotus 23 was designed by Colin Chapman as a small-displacement sports racing car. Nominally a two-seater, it was purpose-built for FIA Group 4 racing in 1962–1963. Unlike its predecessors Lotus 15 and 17, the engine was mounted amidship behind the driver in the similar configuration developed on Lotus 19. (en)
- La Lotus 23 est une voiture de piste conçue par le constructeur britannique Lotus en 1962 pour les courses d'endurance avec moteurs de faibles cylindrées. Il s'agit d'une « barquette » dont le châssis est dérivé de celui des Lotus 22 de Formule Junior. Le moteur est donc derrière le pilote. Si le châssis, élargi pour recevoir deux sièges, est différent de celui de la 22, les trains roulants et suspensions sont identiques. Malgré la possibilité de deux places, la 23 est conçue pour le seul conducteur. (fr)
- La Lotus 23 era una vettura da competizione progettata da Colin Chapman che doveva montare motori di piccola cilindrata. Per rispettare le regole della serie era nominalmente una vettura a due posti anche se era costruita per poter correre con il solo pilota. La 23 utilizzava una versione più grande del telaio della Lotus 20 con le stesse sospensioni e con carrozzeria in vetroresina. In origine doveva essere potenziata con motori da 750 a 1.300 cm³ e la versione modificata, la Lotus 23B, aveva tubi del telaio più spessi in modo da poter sopportare le tensioni indotte dalla coppia di un motore Lotus Twincam a doppio albero a camme da 1,5/1,6 litri realizzato su base Ford. (it)