El Partido Constitucional Progresista (PCP) fue un partido político mexicano perteneciente al centro político y afín al liberalismo social y económico que existió entre 1911 y 1913. El principio rector del partido fue el constitucionalismo, buscando restablecer la supremacía de la Constitución de 1857 y del imperio de la ley después de treinta años de dictadura de Porfirio Díaz. A partir del triunfo de Francisco I. Madero a la Presidencia de la República y de José María Pino Suárez a la Vicepresidencia de la República en las Elecciones federales de México de 1911, el PCP ejerció el Poder ejecutivo en México entre los años 1911 y 1913. En este mismo periodo, sus candidatos resultaron elegidos en varias elecciones locales y municipales. Entre 1912 y 1913, el PCP también tuvo mayoría en el Congreso de la Unión.En febrero de 1913, durante los eventos de la Decena Trágica, estella un golpe militar que derroca al gobierno de Madero y se interrumpe la observación de la Constitución Federal de 1857. Al restaurarse el Estado de Derecho con la Constitución Federal de 1917, el partido no se reagrupa. No obstante lo anterior, varios antiguos militantes del partido jugarían un destacado papel en la formación de un orden posrrevolucionario. (es)
Le parti constitutionnel progressiste est un ancien parti politique fondé en 1910 par Francisco I. Madero. Le parti a appuyé Madero et plus tard Venustiano Carranza. En 1929 le PCP fusionne avec le parti révolutionnaire national. (fr)
The Progressive Constitutionalist Party (Spanish: Partido Constitucional Progresista), known by its acronym, PCP, was a liberal political party that existed between 1909 and 1913. Positioned in the political centre of Mexican politics, it drew ideologically from social liberalism, as well as economic liberalism. The party was formed as the conservative wing of the former Liberal Party (but not as conservative as the Liberal Party itself under Porfirio Diaz) which in the early twentieth century had splintered into more radical factions, represented by the PLM. The Party was originally founded in 1909 as the National Anti-Reelectionist Party (Spanish: Partido Nacional Antirreeleccionista) and was rebranded in 1911 as the PCP. (en)
Il Partito Costituzionale Progressista (spagnolo: Partido Constitucional Progresista, PCP) fu un partito politico messicano fondato da Francisco Madero nel 1909. Inizialmente denominato Partito Nazionale Anti-rielezionista (spagnolo: Partido Nacional Antirreeleccionista, PNA), aveva come scopo primario impedire la ri-elezione del dittatore Porfirio Díaz, che dal 1884 governava ininterrottamente il paese attraverso brogli elettorali ed un efficiente stato di polizia. Di conseguenza, i club anti-rielezionisti si permearono di un forte liberalismo, sia sociale che economico. Gli anti-rielezionisti di Madero parteciparono attivamente alle elezioni del 1910, ottenendo la maggioranza dei consensi attraverso la popolazione. Nonostante i brogli palesemente effettuati, Madero fu talmente minaccioso per il potere di Díaz da farlo arrestare per tradimento e sedizione, imprigionandolo a San Luis Potosí mentre le votazioni erano ancora in corso. La fuga di Madero a San Antonio, dove proclamò un manifesto in cui chiedeva le dimissioni di Díaz, innescarono la Rivoluzione messicana, volta a deporre il dittatore e ri-distribuire le terre ai contadini. I successi degli insorti spinsero Díaz a cercare un accordo con Madero, e il 21 maggio 1911 fu siglato un trattato a Ciudad Juárez, che prevedeva le dimissioni di Díaz, un'amnistia per i rivoluzionari quanto per i sostenitori di Díaz ed il mantenimento dell'establishment istituzionale, militare e giudiziario creato durante il regime. Inoltre, Madero non si impegnò per una decisa riforma agraria come sperato, ma sostenne invece l'idea che le dispute sui terreni andassero risolte attraverso i tribunali, controllati da anziani conservatori legati ai latifondisti, cosa che portò a diverse sedizioni e casi di violenza sporadici nelle zone rurali. Le sancirono una vittoria incontestata da parte di Madero, che tuttavia si ritrovò a dover fronteggiare i rivoluzionari estremisti, guidati da Emiliano Zapata, e gli ex-sostenitori di Díaz, guidati in primis dal di lui nipote Félix. La debolezza di Madero portò infine alla sua deposizione nel 1913 tramite un colpo di Stato orchestrato dal generale Victoriano Huerta, che fu proclamato "presidente provvisorio". Conseguentemente, il PCP rimase attivo solo a livello locale, confluendo perlopiù nell'Esercito costituzionale di Venustiano Carranza dopo che questi si rifiutò di riconoscere il regime golpista di Huerta. Dopo il riconoscimento di Carranza come "capo dell'esecutivo" dal parte degli Stati Uniti nel 1915, gli ex-maderisti si riunirono nel , fondato da Carranza nel 1916. (it)
Le parti constitutionnel progressiste est un ancien parti politique fondé en 1910 par Francisco I. Madero. Le parti a appuyé Madero et plus tard Venustiano Carranza. En 1929 le PCP fusionne avec le parti révolutionnaire national. (fr)
El Partido Constitucional Progresista (PCP) fue un partido político mexicano perteneciente al centro político y afín al liberalismo social y económico que existió entre 1911 y 1913. El principio rector del partido fue el constitucionalismo, buscando restablecer la supremacía de la Constitución de 1857 y del imperio de la ley después de treinta años de dictadura de Porfirio Díaz. (es)
The Progressive Constitutionalist Party (Spanish: Partido Constitucional Progresista), known by its acronym, PCP, was a liberal political party that existed between 1909 and 1913. Positioned in the political centre of Mexican politics, it drew ideologically from social liberalism, as well as economic liberalism. The party was formed as the conservative wing of the former Liberal Party (but not as conservative as the Liberal Party itself under Porfirio Diaz) which in the early twentieth century had splintered into more radical factions, represented by the PLM. (en)
Il Partito Costituzionale Progressista (spagnolo: Partido Constitucional Progresista, PCP) fu un partito politico messicano fondato da Francisco Madero nel 1909. Inizialmente denominato Partito Nazionale Anti-rielezionista (spagnolo: Partido Nacional Antirreeleccionista, PNA), aveva come scopo primario impedire la ri-elezione del dittatore Porfirio Díaz, che dal 1884 governava ininterrottamente il paese attraverso brogli elettorali ed un efficiente stato di polizia. Di conseguenza, i club anti-rielezionisti si permearono di un forte liberalismo, sia sociale che economico. (it)