Friends of God (original) (raw)
I am cataloguing books for our libray, a library in which Roma learn the alphabet and write the Lord's Prayer. And a section of it is on discrimination, the 'demonizing ' of the Other, who is a mirroring of ourselves, onto whom we project our evil. Two books I catalogue in that section are Terry Eagleton's On Evil and Paul Ricoeur's Il male, a translation into Italian of his Le mal: Un défie à la philosophie e ò la théologie. Already on this website I have Don Divo Barsotti's 'Why Evil?' These remind me of Boethius' discussion of evil in the Consolation of Philosophy, reflected in Julian of Norwich's Showing of Love and in Aquinas' Summa Theologiae, the evil is nought, is the tending to non-being. That God is at the centre, all Being, all Good, all Time; while absenting oneself from that - or absenting another from that - is the tending toward non-being, the dispersal into time, into less and less time, less being, lessness. A bomb is evil because it causes the less-being, the non-being, of the Other. Likewise is a gun. Likewise all weapons of violence. This is the section in the library which is for the Outsiders, those 'lessened' by us, Women, Jews, Roma, Blacks, Native Americans, Aborigine. This is the section of the library on Trauma, that which damages us, which alters our brains and its chemistry, which makes us more fearful of the Other, more punitive, more rigid. We lessen the 'Other' when we deny them land, work, shelter, food, water, clothing, a blanket. We cause the evil that is their poverty. All this is done by Florence to Roma.
When we study the brain we find the right side is inclusive of the other, merciful, the soul, in contact with Godness, while the left excludes the Other, categorizes, separates, judges, condemns, is the intellectual mind. The two need to be in harmony. I once knew intimately a very ill person whose brain functioning was almost entirely in the left hemisphere, who had to separate himself from wife and sons while stealing all we had. I could not convince him I loved him, because to him I was the 'Other', to be destroyed. It would be evil to stay and be so destroyed, which would be to permit and participate in evil. But I still reached across that abyss to share my research so he could get tenure. His last telephone conversation was to say to me I was the most evil person in the whole cosmos. I was his soul he rejected, our sons' mother. Othello's Desdemona.
Jesus, in ministering to women, mad men, lepers, Samaritans, Syro-Phoenician Palestinians, was right hemisphere dominant. This is Christ's Christianity. But religion binds itself into left hemisphere separations, the word 'Pharisee' meaning 'separate'. Jesus is the Prince of Peace. The separations, the divorces, the schisms, the demonizings, are the seeds of war. During which we project onto our enemy our own evil. Multiplying it into cluster bombs, nuclear warheads, extermination camps, holocausts, Guantanamos. Florence, in reparation for the starvation she inflicted on Pisa, which caused the evil of Ugolino's cannibalism of his sons and grandsons, built Orsanmichele as a granary to feed even the enemy in times of famine. Evil can be undone with love, with communion, with sharing. Trauma can be undone with returning to innocence. Time can be undone with going backwards - or to the centre. God is the absence of evil. Evil is the absence of God.
Let us go backwards in the Lord's Prayer: 'But Deliver us from evil, Lead us not into Temptation, As we forgive those who trespass against us, Forgive us our trespasses, Give us this day our daily bread, On earth as it is in Heaven, Thy will be done, Thy Kingdom come, Hallowed by Thy Name, Who art in Heaven, Our Father'.
CHE COSA E' IL MALE?
Saturday, June 08, 2013 Sto catalogando dei libri per la nostra biblioteca. Biblioteca in cui i Rom apprendono l’alfabeto e scrivono il ‘Padre Nostro’. Una sezione è dedicata alla discriminazione, che altro non è che la 'demonizzazione’ dell’Altro e la proiezione del male che abita in noi. Due i libri in particolare che sto catalogando per questa sezione: On Evil di Terry Eagleton e Il Male di Paul Ricoeur, traduzione italiana del suo Le mal: Un défi à la philosophie et à la théologie. Ho già in questo stesso sito pubblicato ‘Perché il male?’ di Don Divo Barsotti, che mi richiama alla memoria la discussione dialogica sul male nel De consolatione philosophiae (La Consolazione della filosofia) di Boezio, riflessa in The Showing of Love (Le Rivelazioni dell’Amore) di Giuliana di Norwich e nella Summa Theologiae (La Summa Teologica) di Tommaso d’Aquino. Il male è nulla. Il male è il tendere al non essere. Dio è al centro. L' Essere perfettissimo, il Sommo Bene, l'Essere Eterno. Allontanarsene – o altri allontanare da questo – è tendere al non essere, alla dispersione nel limite del tempo, nel sempre meno tempo, conduce alla non esistenza, alla pochezza. Una bomba è il male perché annienta e distrugge l’Altro. Così come male è un fucile. Male tutte le armi della violenza. È la sezione questa sugli esclusi, su chi riduciamo al rango di inferiori. Donne, Ebrei, Rom, Neri, Nativi americani, Aborigeni. La sezione sul trauma, sui danni subiti da cui originano quelle alterazioni chimiche del cervello che ci rendono più timorosi dell’Altro, più punitivi, più rigidi. Sviliamo l’‘Altro’quando all’altro neghiamo terra, lavoro, un tetto, cibo, acqua, ciò di cui vestirsi, una coperta. Noi siamo la causa prima di questo male. La loro povertà. Questo è ciò che Firenze fa ai Rom.
Studiando il cervello scopriamo che la parte destra è inclusiva, include l’altro. È la parte che mostra misericordia. È l’anima. È la parte in contatto con il divino. La parte sinistra, di contro, esclude l’Altro, categorizza, separa, giudica, condanna. È la mente intellettuale. Le due parti devono essere in armonia. In passato conoscevo intimamente una persona molto ammalata, che quasi del tutto dominata dall’emisfero sinistro del cervello si è separata da moglie e figli, da noi derubando tutto. Non sono riuscita a convincerlo di quanto fosse amato. Per lui io ero l’‘Altro’da distruggere. Il male sarebbe stato rimanere, annientata e partecipe di quello stesso male subito. Eppure ancora ho cercato di raggiungere quell’abisso. Sperando nel condividere le mie ricerche egli potesse acquisire il tenure. La persona più malvagia nell’intero universo, queste le sue parole, nella sua ultima conversazione telefonica con me. Ero la sua anima da rigettare. La madre dei nostri figli. La Desdemona di Otello.
Gesù nel suo ministero, con le donne, gli indemoniati, i lebbrosi, i samaritani, i palestinesi, la siro-fenicia agisce mosso dall’emisfero destro. È questa la cristianità di Cristo. La religione si vincola, di contro, alle divisioni dell’emisfero sinistro. La parola ‘Fariseo’ significa ‘separato’. Gesù è il principe della pace. Le separazioni, le divisioni, gli scismi, le demonizzazioni, sono i semi di guerra con cui sul nemico proiettiamo il male che alberga in noi. Guerra che estendiamo e moltiplichiamo con bombe a grappolo, missili a testata nucleare, campi di sterminio, olocausti, nuove Guantanamo. Firenze quale atto di riparazione per l’affamata Pisa - causa dell’orrido cannibalismo di Ugolino che divorò la sua progenie, figli e nipoti - edifica Orsanmichele, loggia del mercato del grano, per nutrire anche i nemici in tempo di carestia. L’amore, la comunione, la condivisione cancellano il male. Il ritorno all’innocenza cancella il trauma. Il procedere a ritroso - o l’andare verso il centro annulla il tempo. Dio è l’assenza di male. Il male è l’assenza di Dio.
Se procediamo con il Padre Nostro a ritroso, verso il centro, con il rovesciamento dell'immagine riflessa, non è la parola 'male' a chiudere la nostra preghiera, ma il nostro condiviso essere con Dio, nostro 'Padre': ‘ma liberaci dal male, e non ci indurre in tentazione; come noi li rimettiamo ai nostri debitori, rimetti a noi i nostri debiti; dacci oggi il nostro pane quotidiano; come in cielo e così in terra, sia fatta la tua volontà; venga il Tuo Regno; sia santificato il Tuo nome; che sei nei Cieli, Padre Nostro.’