la Via è una (original) (raw)

La Via Vandelli perché è un atto dovuto.

È affondata nei cuori e nelle menti delle genti della pianura modenese, del Frignano, della Garfagnana, delle Apuane fino alla costa.

La Via Vandelli perché va restituita.

Non permettere che si perda e si confonda tra i divieti, i cantieri, le trasformazioni. Le dicerie.

La Via Vandelli perché sgorga direttamente dall'illuminismo.

Non è strada di pellegrini, né di antiche popolazioni, non è un tratturo né una ferita. È un progetto.

La Via Vandelli perché è una infrastruttura che ha generato meraviglia. E la Via, ancora, meraviglia.

Studiata, pianificata, costruita, aperta, tracciata, percorsa, amata.

La Via Vandelli perché spiega la terra.

Una linea non dritta ma che segue, con ragione umana, le balze, i crinali, i fiumi, i passi.

La Via Vandelli perché è una. Ma molteplice.

Una. Ma asfalto dove altre strade l'hanno ricoperta, ma sentiero dove le genti hanno continuato a percorrerla, ma sasso dove si è inerpicata verso il cielo, ma è erba dove i prati hanno ricoperto le amnesie, è acqua dove l'uomo ha imbrigliato l'energia.

La Via Vandelli perché ci ho abitato, ci ho giocato, ci ho pedalato, ci ho tifato, ci ho amato.

Così ho deciso di rendere tributo, ricercando e ricostruendo il tracciato originale pensato nel 1739. E di percorrerlo. E di raccontare come percorrerlo.

La Via Vandelli perché è un orizzonte.