Oggetti di Messier - M16 (original) (raw)
M 16
Ammasso Aperto M16 (NGC 6611), tipo 'e', nel Serpente
associato alla Nebulosa Aquila
AscensioneRetta | 18h 18.8m |
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Declinazione | -13° 47´ |
Distanza | 7.000 al |
MagnitudineVisuale | 6.4 |
DimensioniApparenti | 7´ |
A circa 7000 anni luce da noi nella costellazione del Serpente e nel braccio a spirale interno a noi più vicino, della nostra galassia la Via Lattea, in una grande nuvola di polvere e gas interstellare, è iniziato un intenso processo di formazione di nuove stelle. L'ammasso aperto M16 si è formato da questa grande nube di polvere e gas, la Nebulosa diffusa Aquila IC 4703, che ora brilla perché è eccitata dalla radiazione ad alta energia delle sue giovani stelle, calde e massicce. Attualmente il processo di formazione è ancora in corso e ha luogo vicino alle cosiddette "proboscidi di elefante", le zone più scure ben visibili nella nostra fotografia, come pure nelle immagini dell'AAT e in altre immagini di M16. Uno sguardo più profondo nel processo di formazione stellare è possibile averlo dalle immagini HST di M16 e pubblicate nel novembre 1995; sono state usate anche per comporre un'animazione che simula l'avvicinamento a questa regione. E' possibile inoltre avere alcune immagini a tutto schermo (adatte come sfondo per lo schermo del vostro computer).
Questo ammasso stellare ha un'età di appena 5.5 milioni di anni (secondo lo Sky Catalog 2000 e Götz) e la formazione di stelle nella Nebulosa Aquila è ancora in corso; ciò spiega la presenza di molti astri giovani e caldissimi del tipo spettrale O6. L'ammasso è stato classificato come Trumpler II,3,m,n (Götz).
Alcune fonti danno per la distanza di M16 valori più piccoli: Kenneth Glyn Jones dà 5.870 al Götz invece 5.540 al. Secondo Götz questo è uno degli ammassi aperti intrinsecamente più luminosi, con una magnitudine assoluta di -8.21.
- Immagini amatoriali di M16; altre immagini amatoriali
- Immagini della regione di M16, M17 e M18
I membri del Limber Observatory (Texas) hanno ripreso la stessa regione di M16 fotografata dal HST, e hanno presentato le immagini una a fianco all'altra alla stessa scala.
Nebulosa Aquila &. M16 dalla photo page di Bill Arnett e relative note informative.
Hartmut Frommert (<ahref="mailto:spider@seds.org">spider@seds.org)
Traduzione di Marco Margiocco (Associazione Ligure Astrofili POLARIS
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