Crivellati Cesare (1553-1640) (original) (raw)
Né à Viterbo en 1553, mort à Viterbo, 7 juillet 1640.
Fils de Lorenzo Ctivellati, il a étudié la médecine. On ne sait rien qui contenu de ses études, qui incluaient probablement la philosophie, comme il en était coutume à l’époque, matière peut-être étudiée sous l’autorité d’Andrea Bacci (1524-1600), professeur à la Sapienza et spécialiste des thermes, sujet marquant les premiers sujets développés par Cesare Crivellati. Il était également un praticien, et au moins à partir de 1592, il a travaillé à l’Ospedale Grande de Viterbo.
En 1593, il épousa Beatrice di Biagio Pollastri, puis devenu veuf, Vittoria Andreacci.
Ses ouvrages de 1596 et de 1599 sur les usages thérapeutiques du vin, lui apportent une grande notoriété au-delà de Viterbo où il accède à la noblesse communale.
En 1603, le municipalité le charge, avec Domenico Bianchi, de trouver à Rome un nouvel imprimeur municipal qui sache le latin. Le choix porte sur Girolamo Discepoli, qui publiera ses dernières œuvres de Crivellati.
Après la mort l’évêque Girolamo Matteucci, le 21 janvier 1909, qu’il a traité pendant des années (sujet d’un livre publié la même année), des critiques sont émises sur son travail. Il y répond aussitôt par un pamphlet qu’il soumet à l’examen du Collège des médecins de Rome.
L’année suivant, en 1610, il publie le Traité de paix, qu’on peut interpréter comme un appel à la conciliation avec ses collègues.
Probablement affecté, il a rédigé son testament le 7 mars 1613 et n’a plus publié de livres directement médicaux : des commentaires sur la physique aristotélicienne, des traités d’arithmétique, de théorie et d’esthétique musicale, de météorologie, d’astronomie et d’astrologie.
Son traité de musique est publié en 1624, alors que son fils Domenico étudiait à Rome avec Girolamo Frescobaldi. Ce traité reprend la tradition passée qui fonde le genre, mais soutient la nouveauté musicale de la monodie accompagnée.
Vers 1626, il est au service de Pietro Farnese, duc de Latran. Il publie en 1631, un livre sur la peste, qui sévit dans plusieurs régions d’Italie. Mais ce n’est pas un livre de médecine.
Écrits relatifs à la musique
Discorsi musicali nelli quali si contengono non solo cose pertinenti alla teorica, ma etiandio alla pratica. mediante le quali si potra con facilita pervenire all’acquisto di cosi honorata scientia. racolti da diversi buoni autori da Cesare Crivellati medico viterbese
- Viterbo, Agostino Discepoli 1624 [196-3 p., 16 cm] (16 exemplaires conservés)
- B : Bruxelles, Bibliothèque Royale
- D: Leipzig, Musikbibliothek - Münster, Santini-bibliothek im Bischöflichen Priester-Seminar
- F : Paris, Bibliothèque de France - Paris, Bibliothèque Mazarine - Paris, Biblio-thèque de France
- I : Bologna, Biblioteca del Conservatorio (Liceo Musicale ; oggi civico Museo Bibliogra-fico Musicale) - Modena, Biblioteca Estense - Roma, Biblioteca dell’accademia dei lincei e Corsiniana - Roma, Biblioteca S. Cecilia (Conservatorio) - Siena, Biblioteca comunale degli Intronati
- US: Boston, Mass., Music Department, Boston Public Library - Denton, Tex., North Texas State University Library - Ro-chester, N.Y., Sibley Music Library, Eastman School of Music - Washington, D.C., Music Division, Library of Congress.
- Fac-similé, Bibliothèque nationale de France.
Plan du traité
01 - Che cosa sia Musica
01 - Che cosa sia Proportione, e quante siano
03 - Del sommare, fottrare, e moltiplicar le Proportioni
04 - Come si conoschi se vna propoprtione sia maggiore d'vn' altra, quáto sia maggiore, e che proport, sia fra diloro, e con irotti
05 - Come si possa per qualsiuoglia dato numero formar proportione
06 - Come le Proportioni habbino hauto origine dall'egualità, e come all'istessa si riduchino
07 - Della Proportionalità
08 - In che modo si diuidino le proportioni, e si trouii mezo proportionale
09 - Come la Musica da principio sia stata imperfecta, e come sia stata agumentata
10 - Delli tre generi della Musica, Diatonico, Cromatico, & Enarmonico
11 - Come con la Musica si possino mouere diuersi afetti
12 - Dell'Introductorio di Guido Aretino, detto communemente la Mano
13 - Come si applichino le Proportioni, e fe ne deduchino le consonanze
14 - Come si possino riurouar de consonanze, e come si veghi in cognitione del tuono
15 - Delli Semituoni, e delli Comi
16 - Quello che dichi Boetio delli Semituoni, & il modo di ritrouarli
17 - Risposta ad alcune difficultà
18 - Del Ditono, Semidit. e Diatesseron
19 - Della Diapente, Effacordo, & Eptacordo
20 - Della Diapason, ouero Ottaua
21 - Delle Consonanze composte
22 - Sotto che numero siano comprese tutte le Consonanze
23 - Si dimostra di nouo le Consonanze Musicali ritrouarsi nel numero quaternario
24 - Epilogo delle Consonanze
25 - Del Modo, Tempo e Prolatione
26 - Delle Proportioni in quanto alla valuta delle note, rispetto alla battuta
27 - Dell'Emiolia
28 - Dubitationi curiose
29 - Delle Pause nelle proportioni
30 - Delli Punti
31 - Del b. molle, del b. quadro, e del X.
32 - Delle Legature
33 - Delli 8. Tuoni ordinarij, cõi 4. Aggiúti
34 - Del primo, e secondo Tuono
35 - Del terzo, e quarto Tuono
36 - Del quinto, e sesto Tuono
37 - Del settimo, & ottauo Tuono
38 - Dubbi intorno alli Tuoni, e si parla delli altri quattro aggiunti
39 - Delle Corde per li Tuoni
40 - Del Seuouae
41 - Delle Note, e delle Figure cantabili, delle Righe, della Battuta, e delle Pause
42 - Come si faccino le mutationi dle Note
43 - Delle regole di contrapunto, & in particolare del contar le note
44 -Dubbitationi intorno alle cose sudette
45 - Siritorna al già lasciato ragionameto
46 - Delle Consonanze perfette, & imperfette in contrapunto
47 - Delle dissonanze in contrapunto
48 - Delle Diminutioni, e Passaggi
49 - Delle Legature nel contrapunto
50 - Come si deue dar principio, mezo, e fine alle cantilene, e come si deuono porre in esse le Pause
51 - Delli Contrapunti à due voci, di nota contra nota, e diminuti
52 - Regole di comporre à tre voci, secondo il Fior'Angelico
53 - Il totum contiuens d'Aronne per comporre à quattro
54 - Auertimenti per li Cantori.
Autres écrits
Trattato de bagni di Viterbo di Cesare Criuellati medico viterbese. Nel quale si trattano le qualita, & il valore di essi. Il modo di vsarli, la regola del viuere, & alcuni dubbij curiosi intorno a tal materia. Aggiuntoui dall’istesso vna questione, doue si cerca se sia buono nelle infirmita vsare molti medicamenti, o no [...] Viterbo, Agostino Colaldi 1596 [44 p., 4°]; Viterbo, Giulio de’ Giulii, 1706.
Trattato dell’uso et modo di dare il vino nelle malattie acute, contra il costume de nostri tempi. Di Cesare Crivellati medico viterbese, doue si dimostrano le virtu di esso vino, & le cattive qualita dell’acqua. Roma, Bartholomeo Bonfadino, Per Giovanni Martinelli 1600 [1599] ; Bologna, A. Forni, Testi antichi di gastronomia 1989 [253 p.].
Hippocratis sementine, ex libris Aphorismorum, Prognosticorum, Acutorumq ; collectae, & ad quemdam perutilem ordinem redactae a Coesore Crivellato Medico Viterbiense, Viterbii, apud Augustinum Colaldum, 1601.
Trattalo della cura d'amore, Roma, per Paolo Martinelli, appresso Domenico Gigliotti, 1602
De febribus tractatus, Viterbii, apud Hieronymum Discipulum, 1605.
La cura del catarro che discende al petto. Et al polmone in vecchio di sessantacinque anni, con l’essempio del caso dell’illustrissimo [...] Monsignor Arciuesc. Matteucci. Di Cesare Criuellati medico viterbese. Nella quale si dimostra con autorita, e ragioni, quello che si deue fare in simili casi. Cosa vtile, e necessaria per detta infermita. Viterbo, Girolamo Discepolo 1609.
Alcune brevi annotationi nella questione Utrum liceat purgare senem [...], Viterbo, appresso Girolamo Discepolo, 1609
Trattato di pace [... ], Viterbo, per Girolamo Discepolo, 1610
Il primo libro della Fisica volgarizato per modo di parafrasi [...], Viterbo, nella stampa de' Discepoli, 1615.
Il secondo libro della Fisica tradotto per modo di parafrase in lingua volgare [...], Viterbo, s.t., 1617
Breue compendio d’aritmetica, nel quale facilmente si dichiarano tutte le operationi di quella, cioe sommare, sottrarre, multiplicare, & partire, tanto nelli numeri intieri, come ne’ rotti. Con la regola del tre, delle progressioni, e del cauar le radici, con alcune regolette algebratiche. Raccolto da diuersi buoni auttori da Cesare Criuellati medico viterbese. Viterbo, Agostino Discepoli 1622.
I libri della generazionee, e corrottione, con il quarto delle Meteore d'Aristotele [...] volgarizati per modo di parafrasi, Viterbo, per il Discep, 1626.
Lunario perpetuo, Viterbo, appresso il Discepolo, 1626..
Trattato di peste, Viterbo, appresso Bernardino Diot'allevi, 1631.
Trattato contra l'astrologia giuditiaria, Viterbo, per il Diotallevi, 1633.
Jean-Marc Warszawski
Dictionnaire des écrits relatifs à la musique
Novembre 1995- 5 mars 2022
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