Giovanna Pietra | Soprintendenza beni archeologici Cagliari Oristano (original) (raw)

Papers by Giovanna Pietra

Porti antichi e retroterra produttivi, 2023

Porti antichi e retroterra produttivi : strutture, rotte, merci / a cura di Marinella Pasquinucci... more Porti antichi e retroterra produttivi : strutture, rotte, merci / a cura di Marinella Pasquinucci e Antonino Facella - Pisa : Pisa university press, 2023. - (Instrumenta ; 6). – Atti del congresso internazionale tenuto a Livorno il 26-28 marzo 2009.

Città tra mare e laguna: da Santa Gilla a Cagliari. Aspetti archeologici, geologici, storici, insediativi e sociali a cura di R. Martorelli, G. Serreli, M.G.R. Mele, S. Nocco, 2023

As part of the planning for the recovery of the former slaughterhouse in via Po in Cagliari, in ... more As part of the planning for the recovery of the former slaughterhouse in via Po in Cagliari, in 2020 some limited archaeological excavation were carried out, aimed at assessing the feasibility of the coring provided for environmental investigations, preparatory to the planning itself. Each archaeological test highlighted contexts related to ancient uses of the area, which, however, have not been investigated beyond their highlighting and documentation. The results, in fact, have led to prefer not to proceed in that narrow spaces, waiting for the excavation of the entire area. To match the theme of the congress, we present here, as a preliminary step on data still under study, a focus on those related to the Middle Ages, congress.

Quaderni 32/II-Notiiziario, 2021

Quaderni 32/II- Notiziario, 2021

Quaderni 32/II - Notiziario, 2021

RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISSN 2035-794X), Dec 31, 2017

Quaderni, 2019

Nel 1905, accingendosi a dare notizia del rinvenimento dei resti di un edificio di età romana e d... more Nel 1905, accingendosi a dare notizia del rinvenimento dei resti di un edificio di età romana e di una statua di Dioniso lungo il viale di San Pietro (oggi viale Trieste) all’angolo con via Caprera, Antonio Taramelli, in una nota al testo, fa il punto delle conoscenze sulla Cagliari romana e si sofferma, in particolare, nel settore occidentale, “dalla località di Piazza del Carmine a Sant’Avendrace” e ne elenca i rinvenimenti. Dallo spunto, intrigante, a ricomporre la conoscenza sulla città in una visione unitaria e, insieme, diacronica, provo a ripercorrere, con gli occhi di oggi,quella sorta di itinerario che Antonio Taramelli compie nella “località di Piazza del Carmine”, dove si suppone lo spazio destinato al foro e quindi cuore nevralgico dell’urbs urbium della provincia Sardiniae. https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/9

Quaderni, 2020

Come e, anzi, più di quella punica, la necropoli romana di Cagliari a Tuvixeddu deve fare i conti... more Come e, anzi, più di quella punica, la necropoli romana di Cagliari a Tuvixeddu deve fare i conti con gli usi, i riusi, le trasformazioni e con una conoscenza disordinata e incompleta. Tuttavia, come quella punica, essa si conserva in larga parte, talora inaccessibile o nascosta, talora ancora da raccontare. Descritta da Giovanni Spano (e non solo) nell’Ottocento e ‘riscoperta’, oltre un secolo dopo, da Donatella Salvi, la Tomba con pesci, spighe ed altri fregi riemerge dai lavori di scavo, restauro e valorizzazione, in corso dal 2018, con dati inattesi sulla sua struttura architettonica, con una recuperata leggibilità dell’apparato decorativo e con nuovi elementi sulla necropoli occidentale della Cagliari romana. As and, actually, more than the Punic one, the Roman necropolis of Cagliari in Tuvixeddu must deal with uses, reuses, transformations and with a disordered and incomplete knowledge. However, just like the Punic one, it is largely preserved, sometimes inaccessible or hidden, sometimes still to be told. Described by Giovanni Spano (and not only) in the nineteenth century and rediscovered, over a century later, by Donatella Salvi, the sepulchre named ‘Tomba con pesci, spighe ed altri fregi’ re-emerges from the archaeological excavation and the restoration and valorization works, in progress since 2018, with unexpected data on its architectural structure, with a recovered legibility of the decorative apparatus and with new data concerning the western necropolis of Roman Cagliari.

Layers. Archeologia Territorio Contesti, 2021

For some time now, Italian archeology has shifted the debate from History to the model of researc... more For some time now, Italian archeology has shifted the debate from History to the model of research, safeguard and valorization, to its suposed failure and to the need for new perspectives. It is proposed here another point of view on that model and on one of the reference points for that new persepctives, the European Convention on the Protection of the Archaeological Heritage (Valletta, 1992)

Quaderni, 2018

Si ha, visitando il complesso archeologico cagliaritano noto come Villa di Tigellio, una sorta di... more Si ha, visitando il complesso archeologico cagliaritano noto come Villa di Tigellio, una sorta di smarrimento, ingenerato da uno scenario un po’ incomprensibile e un po’ incompreso, quattro sassi disordinati, appesantito da uno stato di conservazione precario. L’urgenza di fare fronte al degrado, determinato dall’azione combinata della lunga esposizione agli agenti atmosferici di strutture fragili e deperibili e della, costante, assenza di risorse, va di pari passo con la necessita di riprendere il filo della conoscenza di questo frammento della Cagliari romana che, a fatica, convive nella nostra e con la responsabilita di interrogarsi su quale sia il senso di tale convivenza. Visiting the archaeological site known as Villa di Tigellio in Cagliari you have a kind of bewilderment, produced by a scenery a bit incomprehensible and a bit misunderstood. The embarrassment is charged by a precarious state of conservation, determined by the combined action of a long exposure to atmospheric ...

Quaderni, 2015

Il presente studio e relativo a 72 lucerne fittili romane di diversa tipologia (lucerne a volute,... more Il presente studio e relativo a 72 lucerne fittili romane di diversa tipologia (lucerne a volute, Vogelkopflampen, Firmalampen e lucerne tipo Deneauve XA) rinvenute nello scavo del porto antico di Olbia. Nell'ampio repertorio attestato, si sottolinea la presenza di alcune tipologie poco consuete e di raffigurazioni che appaiono, ad oggi, inedite. This study is related to 72 Roman clay lamps (volute lamps, Vogelkopflampen, Firmalampen and lamps type Deneauve XA) found in the excavation of the ancient port of Olbia. In the wide inventory, it is to highlight the presence of unusual types and unknown iconography.

Quaderni, 2018

Tuvixeddu e un luogo irto di ostacoli. Sul “colle dei piccoli buchi" e facile inciampare e c... more Tuvixeddu e un luogo irto di ostacoli. Sul “colle dei piccoli buchi" e facile inciampare e cadere (e non solo metaforicamente). L’attenzione, un po’ morbosa, riservata a cio che si presume perduto anziche a cio che e rimasto, a cio che si poteva fare anziche a cio che e stato fatto, ha determinato una misconoscenza che va poco oltre la retorica della “piu grande necropoli del Mediterraneo”. E, anzi, alimenta la percezione di Tuvixeddu come entita astratta, i cui caratteri archeologici e storici ‒ sempre piu precisi con il continuo incremento dei dati editi ‒ restano sullo sfondo delle travagliate vicende legate alla sua tutela e valorizzazione, “area archeologica” ‒ quasi ‒ perduta (?) per sentito dire, abbandonata (?) per sentito dire, un “giardino condominiale”, un episodio isolato e sconnesso, chiuso in se, ritagliato da confini geografici che non tengono pienamente conto del suo essere uno spazio della citta, o di quella porzione di territorio che da un certo momento, e sen...

Quaderni, 2013

Si presenta in questo contributo un vaso di terra sigillata italica del ceramista aretino Marcus ... more Si presenta in questo contributo un vaso di terra sigillata italica del ceramista aretino Marcus Perennius, rinvenuto a Carbonia in localita Su Landiri Durci. Il vaso, frammentario, e decorato con due figure femminili alate che suonano la doppia tibia e la lira davanti ad un incensiere, che ritengo possano essere identificate con le Sirene. This item concerns a vessel fragment of the Arretine potter Marcus Perennius, found in the settlement of Su Landiri Durci - Carbonia. The vessel is decorated with two winged female figures plying double flute and lyre close to an incense burner, that I think can be identified with the Sirens.

Porti antichi e retroterra produttivi, 2023

Porti antichi e retroterra produttivi : strutture, rotte, merci / a cura di Marinella Pasquinucci... more Porti antichi e retroterra produttivi : strutture, rotte, merci / a cura di Marinella Pasquinucci e Antonino Facella - Pisa : Pisa university press, 2023. - (Instrumenta ; 6). – Atti del congresso internazionale tenuto a Livorno il 26-28 marzo 2009.

Città tra mare e laguna: da Santa Gilla a Cagliari. Aspetti archeologici, geologici, storici, insediativi e sociali a cura di R. Martorelli, G. Serreli, M.G.R. Mele, S. Nocco, 2023

As part of the planning for the recovery of the former slaughterhouse in via Po in Cagliari, in ... more As part of the planning for the recovery of the former slaughterhouse in via Po in Cagliari, in 2020 some limited archaeological excavation were carried out, aimed at assessing the feasibility of the coring provided for environmental investigations, preparatory to the planning itself. Each archaeological test highlighted contexts related to ancient uses of the area, which, however, have not been investigated beyond their highlighting and documentation. The results, in fact, have led to prefer not to proceed in that narrow spaces, waiting for the excavation of the entire area. To match the theme of the congress, we present here, as a preliminary step on data still under study, a focus on those related to the Middle Ages, congress.

Quaderni 32/II-Notiiziario, 2021

Quaderni 32/II- Notiziario, 2021

Quaderni 32/II - Notiziario, 2021

RiMe. Rivista dell'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISSN 2035-794X), Dec 31, 2017

Quaderni, 2019

Nel 1905, accingendosi a dare notizia del rinvenimento dei resti di un edificio di età romana e d... more Nel 1905, accingendosi a dare notizia del rinvenimento dei resti di un edificio di età romana e di una statua di Dioniso lungo il viale di San Pietro (oggi viale Trieste) all’angolo con via Caprera, Antonio Taramelli, in una nota al testo, fa il punto delle conoscenze sulla Cagliari romana e si sofferma, in particolare, nel settore occidentale, “dalla località di Piazza del Carmine a Sant’Avendrace” e ne elenca i rinvenimenti. Dallo spunto, intrigante, a ricomporre la conoscenza sulla città in una visione unitaria e, insieme, diacronica, provo a ripercorrere, con gli occhi di oggi,quella sorta di itinerario che Antonio Taramelli compie nella “località di Piazza del Carmine”, dove si suppone lo spazio destinato al foro e quindi cuore nevralgico dell’urbs urbium della provincia Sardiniae. https://quaderniarcheocaor.beniculturali.it/index.php/qua/article/view/9

Quaderni, 2020

Come e, anzi, più di quella punica, la necropoli romana di Cagliari a Tuvixeddu deve fare i conti... more Come e, anzi, più di quella punica, la necropoli romana di Cagliari a Tuvixeddu deve fare i conti con gli usi, i riusi, le trasformazioni e con una conoscenza disordinata e incompleta. Tuttavia, come quella punica, essa si conserva in larga parte, talora inaccessibile o nascosta, talora ancora da raccontare. Descritta da Giovanni Spano (e non solo) nell’Ottocento e ‘riscoperta’, oltre un secolo dopo, da Donatella Salvi, la Tomba con pesci, spighe ed altri fregi riemerge dai lavori di scavo, restauro e valorizzazione, in corso dal 2018, con dati inattesi sulla sua struttura architettonica, con una recuperata leggibilità dell’apparato decorativo e con nuovi elementi sulla necropoli occidentale della Cagliari romana. As and, actually, more than the Punic one, the Roman necropolis of Cagliari in Tuvixeddu must deal with uses, reuses, transformations and with a disordered and incomplete knowledge. However, just like the Punic one, it is largely preserved, sometimes inaccessible or hidden, sometimes still to be told. Described by Giovanni Spano (and not only) in the nineteenth century and rediscovered, over a century later, by Donatella Salvi, the sepulchre named ‘Tomba con pesci, spighe ed altri fregi’ re-emerges from the archaeological excavation and the restoration and valorization works, in progress since 2018, with unexpected data on its architectural structure, with a recovered legibility of the decorative apparatus and with new data concerning the western necropolis of Roman Cagliari.

Layers. Archeologia Territorio Contesti, 2021

For some time now, Italian archeology has shifted the debate from History to the model of researc... more For some time now, Italian archeology has shifted the debate from History to the model of research, safeguard and valorization, to its suposed failure and to the need for new perspectives. It is proposed here another point of view on that model and on one of the reference points for that new persepctives, the European Convention on the Protection of the Archaeological Heritage (Valletta, 1992)

Quaderni, 2018

Si ha, visitando il complesso archeologico cagliaritano noto come Villa di Tigellio, una sorta di... more Si ha, visitando il complesso archeologico cagliaritano noto come Villa di Tigellio, una sorta di smarrimento, ingenerato da uno scenario un po’ incomprensibile e un po’ incompreso, quattro sassi disordinati, appesantito da uno stato di conservazione precario. L’urgenza di fare fronte al degrado, determinato dall’azione combinata della lunga esposizione agli agenti atmosferici di strutture fragili e deperibili e della, costante, assenza di risorse, va di pari passo con la necessita di riprendere il filo della conoscenza di questo frammento della Cagliari romana che, a fatica, convive nella nostra e con la responsabilita di interrogarsi su quale sia il senso di tale convivenza. Visiting the archaeological site known as Villa di Tigellio in Cagliari you have a kind of bewilderment, produced by a scenery a bit incomprehensible and a bit misunderstood. The embarrassment is charged by a precarious state of conservation, determined by the combined action of a long exposure to atmospheric ...

Quaderni, 2015

Il presente studio e relativo a 72 lucerne fittili romane di diversa tipologia (lucerne a volute,... more Il presente studio e relativo a 72 lucerne fittili romane di diversa tipologia (lucerne a volute, Vogelkopflampen, Firmalampen e lucerne tipo Deneauve XA) rinvenute nello scavo del porto antico di Olbia. Nell'ampio repertorio attestato, si sottolinea la presenza di alcune tipologie poco consuete e di raffigurazioni che appaiono, ad oggi, inedite. This study is related to 72 Roman clay lamps (volute lamps, Vogelkopflampen, Firmalampen and lamps type Deneauve XA) found in the excavation of the ancient port of Olbia. In the wide inventory, it is to highlight the presence of unusual types and unknown iconography.

Quaderni, 2018

Tuvixeddu e un luogo irto di ostacoli. Sul “colle dei piccoli buchi" e facile inciampare e c... more Tuvixeddu e un luogo irto di ostacoli. Sul “colle dei piccoli buchi" e facile inciampare e cadere (e non solo metaforicamente). L’attenzione, un po’ morbosa, riservata a cio che si presume perduto anziche a cio che e rimasto, a cio che si poteva fare anziche a cio che e stato fatto, ha determinato una misconoscenza che va poco oltre la retorica della “piu grande necropoli del Mediterraneo”. E, anzi, alimenta la percezione di Tuvixeddu come entita astratta, i cui caratteri archeologici e storici ‒ sempre piu precisi con il continuo incremento dei dati editi ‒ restano sullo sfondo delle travagliate vicende legate alla sua tutela e valorizzazione, “area archeologica” ‒ quasi ‒ perduta (?) per sentito dire, abbandonata (?) per sentito dire, un “giardino condominiale”, un episodio isolato e sconnesso, chiuso in se, ritagliato da confini geografici che non tengono pienamente conto del suo essere uno spazio della citta, o di quella porzione di territorio che da un certo momento, e sen...

Quaderni, 2013

Si presenta in questo contributo un vaso di terra sigillata italica del ceramista aretino Marcus ... more Si presenta in questo contributo un vaso di terra sigillata italica del ceramista aretino Marcus Perennius, rinvenuto a Carbonia in localita Su Landiri Durci. Il vaso, frammentario, e decorato con due figure femminili alate che suonano la doppia tibia e la lira davanti ad un incensiere, che ritengo possano essere identificate con le Sirene. This item concerns a vessel fragment of the Arretine potter Marcus Perennius, found in the settlement of Su Landiri Durci - Carbonia. The vessel is decorated with two winged female figures plying double flute and lyre close to an incense burner, that I think can be identified with the Sirens.