Gemma Colesanti | Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) (original) (raw)
Papers by Gemma Colesanti
SVMMA: Revista de Cultures Medievals, 2020
Il saggio indaga i cambiamenti urbanistici e spaziali che si verificarono nella città di Napoli t... more Il saggio indaga i cambiamenti urbanistici e spaziali che si verificarono nella città di Napoli tra il XII e il XV secolo dovuti principalmente agli enti religiosi. Attraverso lo studio delle fonti edite e l'approccio innovativo della georeferenziazione di ciascun monastero emerge l'immagine di una città in cui lo spazio vitale, all'interno delle mura, per la popolazione era veramente esiguo ed il peso degli ordini religiosi era assolutamente preponderante rispetto all'estendersi dell'abitato.
I registri della giustizia penale nell’Italia dei secoli XII-XV
Ayuda. Buscador. Ver el registro completo y el enlace al documento. Registro completo. Recurso de... more Ayuda. Buscador. Ver el registro completo y el enlace al documento. Registro completo. Recurso de origen, Anuario de Estudios Medievales. Identificador, http://estudiosmedievales. revistas.csic.es/index.php/estudiosmedievales/article/view/92. ...
Alle origini dell'assistenza in Italia meridionale. Istituzioni, archivi e fonti (secc. XIII- XVII)", 2019
This monographic Special Issue hosts part of the research presented at the conference on hospital... more This monographic Special Issue hosts part of the research presented at the conference on hospital archives in the Middle Ages to the early Modern Age, held in Naples in November 2017, as part of the PRIN project "Alle origini del Welfare (XIII-XVI sec.). Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza e delle forme di protezione sociale e credito solidale ("At the origins of Welfare (XIII-XVI sec.). Medieval and modern roots of the European culture of assistance and forms of social protection and solidary credit").
These studies - which contain research carried out in regions such as Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardinia and Sicily - can be considered the partial achievement of the second aim of the conference: to draw a brief picture of the welfare institutions of southern Italy (brotherhoods, hospitals, public welfare and charities) that operated between the late Middle Ages and the early Modern Age.
Campania and the city of Naples, on the other hand, will be published in one of RiMe's next dossiers.
La presente Special Issue monografica ospita una parte delle ricerche presentate al convegno di studi sul tema degli archivi ospedalieri tra medioevo e prima Età moderna, svoltosi a Napoli nel novembre del 2017, nell’ambito del progetto PRIN Alle origini del Welfare (XIII-XVI sec.). Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza e delle forme di protezione sociale e credito solidale" Questi studi - che contengono ricerche condotte nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia - possono essere considerati il parziale coseguimento del secondo obiettivo del suddetto Convegno: tracciare un quadro sintetico sulle istituzioni assistenziali del Sud d'Italia (confraternite, ospedali, enti di pubblica assistenza e beneficenza) che operarono tra tardo medioevo e prima Età moderna.
La Campania e la città di Napoli, invece, saranno oggetto di pubblicazione in uno dei prossimi fascicoli di RiMe.
gemma colesanti, 2019
Gracias a los proyectos FÈNIX/FENICE (Recercaixa 2017 y HAR2015-65285-R) desde la Universidad de ... more Gracias a los proyectos FÈNIX/FENICE
(Recercaixa 2017 y HAR2015-65285-R) desde
la Universidad de Barcelona se lleva a cabo un
estudio histórico acerca de la construcción de las
primeras redes comerciales Europeas a partir del
estudio de los negocios del mercader Joan de
Torralba.
El excepcional fondo documental de las compañías
por él lideradas, conservado en el ANC y
tal vez equiparable a los fondos del Archivo
Datini de Prato, o los de otras compañías de
renombre como los Salviati o los Ruiz, constituye
una fuente de primer orden para el estudio
del mundo mercantil bajomedieval.
Gracias a los libros de contabilidad, epístolas y
demás documentación podemos conocer la actividad
de la Compañía Torralba, una sociedad
mercantil que operó a mediados del siglo XV
desde Barcelona y en toda Europa.
En el presente congreso se analizan el Mediterráneo,
y la Europa del siglo XV, también en su
vertiente atlántica, como escenario de la construcción
de las primeras redes de economía
global en Europa y como marco propio del
desarrollo de la Compañía Torralba.
of History of Mediterranean Europe (ISEM CNR-Cagliari, Italy), announces a competition for 12 sch... more of History of Mediterranean Europe (ISEM CNR-Cagliari, Italy), announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral research students) in order to attend the fifth seminar of doctoral studies on the topic of Religious Landscape in Mediterranean Europe. The Landscape, understood as a space/fabric of communication, relationship and action, and as the constantly renewed materialization of historical processes resolved in its territorial organization, is inextricably linked to ones own religious history. If, on the one hand, the natural environment attracts because of its position, configuration and history so as to introduce the choice of the place destined to become sacred, on the other, it is the environment itself to be marked and transformed by the religious presence, in a relationship that we could state as of mutual determination. Monasteries, convents, parish churches and votive shrines are some conspicuous elements of the religious and social landscape of Europe, tangible traces of the intangible circulation of ideas and people in the medieval and modern past. So, aware of the different issues that the binomial landscape-religion could reflect and mean, the seminar aims to analyze all the complex correlations that contribute to its construction: social, family and political relationships, assets linked to the economy of religious bodies and to parental networks, community life, the function and impact of liturgical and devotional practices, urban-architectural aspects, territorial organization, and the organizational complexity of parishes and dioceses over a long period of time. The goal of the seminar is to: 1) trace a complete historiographic panorama of the research themes to discover the power of the spatial dimension in the study of the religious phenomenon; 2) compare the different regional and national realities to arrive at a comparative history of religious environments; 3) identify new research paths in the history of the religious landscape by linking the spatial dimension with new perspectives and methods of approach (gender-related, liturgical, archival, network analysis, etc.); 4) identify the chronological differences and the various diachronies of development.
Un racconto fatto di tanti racconti che ci parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nell... more Un racconto fatto di tanti racconti che ci parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nello spazio e nel tempo. Conquiste, emigrazioni e immigrazioni, affari, criminalità, viaggi, miserie e ricchezze, invenzioni, vicende di individui, di gruppi e di masse, imperi, stati e città, successi e tracolli.Dall’uomo di Similaun agli sbarchi a Lampedusa, 180 tappe per riscoprire il nostro posto nel mondo.Una storia che coniuga rigore scientifico e gusto della narrazione. Che provoca, spiazza, sorprende e allarga lo sguardo.
«Senza ombra di dubbio la storia è l’arte di lasciarsi sorprendere.» Da Invito al viaggio di Patrick Boucheron, direttore dell’Histoire mondiale de la France
La parola ‘Italia’ definisce uno spazio fisico molto particolare nel bacino del Mediterraneo. Un luogo che è stato nel tempo punto di intersezione tra Mediterraneo orientale e occidentale, piattaforma e base di un grande impero, area di massima espansione del mondo nordico e germanico e poi di relazione e di conflitto tra Islam e Cristianità. E così, via via, fino ai nostri giorni dove l’Italia è uno degli approdi dei grandi flussi migratori che muovono dai tanti Sud del mondo. Questa peculiare collocazione è la vera specificità italiana, ciò che ci distingue dagli altri paesi europei, e ciò che caratterizza la nostra storia nel lungo, o meglio nel lunghissimo periodo. La nostra cultura, la nostra storia, quindi, possono e debbono essere indagate e, soprattutto, comprese anche in termini di relazione tra ciò che arriva e ciò che parte, tra popoli, culture, economie, simboli. La Storia mondiale dell’Italia vuole ripercorrere questo cammino lungo 5000 anni per tappe: ogni fermata corrisponde a una data e ogni data a un evento, noto o ignoto. Le scelte risulteranno spesso sorprendenti, provocheranno interrogativi, faranno discutere sul perché di molte presenze e di altrettante esclusioni. La storia, ancora una volta, si dimostra un antidoto alla confusione e al disorientamento del nostro tempo. Perché ci racconta come le sfide a cui siamo sottoposti non siano inedite. Perché porta in evidenza la complessità ma anche la ricchezza della relazione tra l’Italia e il resto del mondo. Perché, soprattutto, fa comprendere che, quando si è perso l’orientamento della nostra collocazione spaziale, lunghi e disastrosi periodi di decadenza hanno fatto sparire, quasi per magia, l’Italia dalle mappe geografiche.
Paisajes Espirituales es un proyecto multidisciplinar que se articula en torno a dos propuestas d... more Paisajes Espirituales es un proyecto multidisciplinar que se articula en torno a dos propuestas de estudio complementarias:
En primer lugar, Paisajes Espirituales, proyecto heredero de Claustra. Atlas de espiritualidad femenina en los reinos peninsulares, quiere seguir ahondando en las formas de recepción, transformación y desarrollo de la espiritualidad femenina en los distintos ámbitos de la Península Ibérica y sus áreas históricas de influencia, estableciendo también puentes comparativos con los espacios de espiritualidad masculina.
En segundo lugar, Paisajes Espirituales quiere avanzar en una propuesta metodológica que explore las posibilidades de un análisis holístico del paisaje y de las aproximaciones, a diferentes escalas espaciales, al fenómeno religioso en la Europa medieval.
Paisajes Espirituales es un proyecto que apuesta plenamente por las Humanidades Digitales. Por ello tiene como objetivo central el desarrollo de su plataforma en línea. Esta plataforma digital:
Es una ventana para mostrar la investigación del Equipo pero es sobre todo un instrumento que canaliza y potencia la investigación llevada a cabo por todos sus miembros.
Se encuentra accesible como “trabajo en progreso” a la comunidad científica internacional y al público en general desde la misma puesta en marcha del proyecto, incluyendo contenidos y datos resultado de la investigación y mostrando los caminos por los que avanzar.
Es un espacio abierto al intercambio formativo, la participación del público, la difusión y la transferencia.
Paisajes Espirituales se organiza a través de cuatro Ejes de investigación y dos ámbitos de intercambio. Experiencias formativas y Espacios participativos:
Los ejes de investigación recogen cuatro formas distintas de aproximación y construcción de modelos de análisis paisajístico a cuatro escalas distintas: Eje 1 Paisajes Monásticos, Eje 2 El Monasterio y su entorno, Eje 3 El monasterio interior, Eje 4 Redes de Espiritualidad.
Los espacios de intercambio con el público destinatario de nuestros resultados son de dos tipos: 1) Experiencias formativas, y 2) Espacios participativos de información y debate.
CLAUSTRA è una piattaforma attiva, accessibile attraverso internet e destinata alla comunità scie... more CLAUSTRA è una piattaforma attiva, accessibile attraverso internet e destinata alla comunità scientifica in cui sono catalogati e cartografati ogni tipo di spazio di spiritualità femminile medievale. CLAUSTRA nasce dall’esigenza di costruire una conoscenza sistematica, visiva, interdisciplinare e interrelata sull’origine, lo sviluppo e la trasformazione di questi spazi. La piattaforma è organizzata attraverso diversi Atlanti storici e un Catalogo.
L’Atlante dei Regni Peninsulari è costituito da mappe che coprono un arco cronologico tra il 1100 e il 1545, con una periodicità di 25 anni. In queste carte geografiche si visualizzano l’origine e l’evoluzione (spostamenti dell’insediamento, cambio di ordine etc.) dei vari spazi di religiosità femminile dell’epoca medievale: dall'esistenza di nuclei di recluse, beghine, terziarie indipendenti o di vita comunitaria, agli ordini monastici medievali fino a quelli fondati nel periodo di passaggio tra il Medioevo e l’età moderna. L’Atlante si chiude con l’anno di inizio del Concilio di Trento (1545). Gli enti religiosi che compaiono sulle mappe permettono l’accesso alle relative schede di catalogo.
Il Catalogo dei Regni Peninsulari formato da schede descrittive dei vari spazi di spiritualità femminile, offre per ciascuna delle comunità uno stato della questione di ciò che attualmente si conosce, con i collegamenti ai relativi studi, tesi, archivi, biblioteche eccetera. Il Catalogo consente vari criteri di ricerca e permette l’accesso alle mappe dell’Atlante.
Le schede del catalogo e la cartografia restano sempre aperti alla consultazione, in modo che la piattaforma è allo stesso tempo uno strumento di trasferimento, di progettazione e di sviluppo per ulteriori ricerche.
Dal 3 al 7 ottobre presso la sede dell'Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR d... more Dal 3 al 7 ottobre presso la sede dell'Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR di Napoli si svolgerà la terza edizione del seminario di studi dottorali “Storia ed economia nei paesi del Mediterraneo”.
Quest’anno l’argomento trattato sarà “Donne e lavoro: attività, ruoli e complementarietà (secc. XVI-XIX)”. Gli studi sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro hanno avuto un grande slancio negli anni più recenti e hanno evidenziato, con uno sguardo di lungo periodo, le dinamiche socio-economiche che hanno portato a processi d’inclusione e di esclusione dell'impegno femminile in molteplici settori. La scoperta della presenza delle donne in ambiti finora inesplorati e l'emersione di fonti documentarie che hanno portato a percorsi di analisi inattesi, quali le capacità femminili di ricoprire ruoli di gestione e di organizzazione in contesti tanto urbani che rurali a lungo ignorati, sono oggi al centro di un vivace dibattito storiografico che investe filoni di studio che si incrociano nel più ampio spazio Mediterraneo. Il seminario si offre dunque come luogo di confronto e di approfondimento di alcuni snodi di grande attualità storiografica e servirà a: tracciare i contorni della presenza femminile nel mondo del lavoro nelle diverse fasi della storia; rivedere i luoghi e le forme dell'impegno di lavoro delle donne e trovare nuovi parametri di confronto con quello maschile; definire metodi e approcci transdisciplinari per collocare i lavori delle donne nella più ampia prospettiva della storia del lavoro in Europa e nel Mediterraneo.
Il seminario è stato concepito come scuola e avrà carattere residenziale della durata di una settimana. E’ rivolto a 12 giovani studiosi ai quali sarà assegnata una borsa di studio. Le lezioni, che saranno svolte da docenti italiani, spagnoli, francesi, canadesi, marocchini, si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo.
XVIII Coloquio Internacional de AEIHM, “Autoridad, poder e influencia: Mujeres que hacen Historia”
, bandisce un concorso per 12 borse di studio per giovani studiosi (dottorandi e dottori di ricer... more , bandisce un concorso per 12 borse di studio per giovani studiosi (dottorandi e dottori di ricerca) per la frequenza al terzo seminario di studi dottorali dedicato a Donne e lavoro nellEuropa mediterranea. Gli studi sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro hanno avuto un grande slancio negli anni più recenti e hanno evidenziato, con uno sguardo di lungo periodo, le dinamiche socio-economiche che hanno portato a processi di inclusione e di esclusione dellimpegno femminile in molteplici settori. La scoperta della presenza delle donne in ambiti finora inesplorati e lemersione di fonti documentarie che hanno portato a percorsi di analisi inattesi, quali le capacità femminili di ricoprire ruoli di gestione e di organizzazione in contesti tanto urbani che rurali a lungo ignorati, sono oggi al centro di un vivace dibattito storiografico che investe filoni di studio che si incrociano nel più ampio spazio Mediterraneo. Il seminario si offre dunque come luogo di confronto e di approfondimento di alcuni snodi di grande attualità storiografica: 1) tracciare i contorni della presenza femminile nel mondo del lavoro nelle diverse fasi della storia; 2) rivedere i luoghi e le forme dellimpegno di lavoro delle donne e trovare nuovi parametri di confronto con quello maschile; 3) definire metodi e approcci transdisciplinari per collocare i lavori delle donne nella più ampia prospettiva della storia del lavoro in Europa e nel Mediterraneo. La scuola avrà carattere residenziale della durata di una settimana. Le lezioni si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo. Per agevolare la comunicazione fra i partecipanti sia gli inter-venti dei docenti sia quelli dei borsisti saranno presentati con un power point in lingua diversa da quella dellesposizione.
De L Esclavitud a La Llibertat Esclaus I Lliberts a L Edat Mitjana Actas Del Col Loqui Internacional Celebrat a Barcelona Del 27 Al 29 De Maig De 1999 2000 Isbn 84 00 07873 X Pags 547 557, 2000
... Autores: Gemma Colesanti; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i llibe... more ... Autores: Gemma Colesanti; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i lliberts a l'edat mitjana : actas del col.loqui internacional celebrat a Barcelona, del 27 al 29 de maig de 1999, 2000, ISBN 84-00-07873-X , pags. 547-557. ...
Page 1. CATERINA LLULL I ÇABASTIDA: UNA MERCANTESSA CATALANA NELLA SICILIA DEL &#... more Page 1. CATERINA LLULL I ÇABASTIDA: UNA MERCANTESSA CATALANA NELLA SICILIA DEL '400 Gemma Teresa COLESANTI ISBN: 84-689-6845-5 Dipòsit legal: GI-126-2006 Page 2. Universitat de Girona Departament de Geografia, Història i Història de l'Art ...
El món urbà a la …, 2003
Información del artículo La forma urbis degli insediamenti demici della basilicata tra XI e XV se... more Información del artículo La forma urbis degli insediamenti demici della basilicata tra XI e XV secolo.
Anuario de Estudios Medievales, 2008
The finding, in the "Archivio di Stato" of Napoli, of the only surviving Justitiae register belon... more The finding, in the "Archivio di Stato" of Napoli, of the only surviving Justitiae register belonging to the "Cancelleria aragonese" serie 's (1453-1454), led to insight into the Calabria society thruough the analysis of the denunciations of crimes, such as: crimes against government, administration or people and sexuals crimes. SOMMARIO 1. Alfonso il Magnanimo e la giustizia nel Regno: il 'caso Calabria'.-2. Violenza delle donne, violenza contro le donne.-3. Vita in Calabria nel XV secolo: uno spaccato sociale. GEMMA TERESA COLESANTI; DANIELA SANTORO 1010 2 Archivio di Stato di Napoli, Dipendenza della Sommaria, Quaternus, vol. 631/2 (d'ora in poi, ASN, Dipendenza, vol. 631). Il registro fu segnalato da Ernesto PONTIERI, La Calabria a metà del secolo XV e le rivolte di Antonio Centelles, Napoli, 1963, p. 45. Sulla Regia Camera della Sommaria, massima magistratura finanziaria del Regno di Napoli, organo generale di controllo di tutto l'impianto giudiziario, economico e amministrativo della monarchia, e sulle sue origini, v. Roberto DELLE DONNE, Alle origini della Regia Camera della Sommaria, in «Rassegna Storica Salernitana», 15 (1991), pp. 25-61. 3 Anna Maria NADA PATRONE, Simbologia e realtà nelle violenze verbali del tardo Medioevo, in «Simbolo e realtà della vita urbana nel tardo Medioevo», a c. di Massimo MIGLIO e Giuseppe LOMBARDI, Roma, 1993, p. 50. 4 Su storia ed economia calabrese in età aragonese cfr. Salvatore FODALE, La Calabria angioino-aragonese, in «Storia della Calabria medievale. I quadri generali», a c. di Augusto PLACANICA, Roma, 2001, pp. 183-262; Alfonso LEONE, I mercanti forestieri in Calabria e la struttura economica della regione, loc. cit., pp. 523-534. Sul peso dell'eredità aragonese ai fini di uno sviluppo successivo, Giuseppe GALASSO, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Napoli, 1992, pp. 87 ss.
http://www.issm.cnr.it/seminari/2015/programma\_2015definitivo.pdf
announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral... more announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral research students) in order to attend the second seminar of doctoral studies on the topic of slavery in Mediterranean Europe.
SVMMA: Revista de Cultures Medievals, 2020
Il saggio indaga i cambiamenti urbanistici e spaziali che si verificarono nella città di Napoli t... more Il saggio indaga i cambiamenti urbanistici e spaziali che si verificarono nella città di Napoli tra il XII e il XV secolo dovuti principalmente agli enti religiosi. Attraverso lo studio delle fonti edite e l'approccio innovativo della georeferenziazione di ciascun monastero emerge l'immagine di una città in cui lo spazio vitale, all'interno delle mura, per la popolazione era veramente esiguo ed il peso degli ordini religiosi era assolutamente preponderante rispetto all'estendersi dell'abitato.
I registri della giustizia penale nell’Italia dei secoli XII-XV
Ayuda. Buscador. Ver el registro completo y el enlace al documento. Registro completo. Recurso de... more Ayuda. Buscador. Ver el registro completo y el enlace al documento. Registro completo. Recurso de origen, Anuario de Estudios Medievales. Identificador, http://estudiosmedievales. revistas.csic.es/index.php/estudiosmedievales/article/view/92. ...
Alle origini dell'assistenza in Italia meridionale. Istituzioni, archivi e fonti (secc. XIII- XVII)", 2019
This monographic Special Issue hosts part of the research presented at the conference on hospital... more This monographic Special Issue hosts part of the research presented at the conference on hospital archives in the Middle Ages to the early Modern Age, held in Naples in November 2017, as part of the PRIN project "Alle origini del Welfare (XIII-XVI sec.). Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza e delle forme di protezione sociale e credito solidale ("At the origins of Welfare (XIII-XVI sec.). Medieval and modern roots of the European culture of assistance and forms of social protection and solidary credit").
These studies - which contain research carried out in regions such as Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardinia and Sicily - can be considered the partial achievement of the second aim of the conference: to draw a brief picture of the welfare institutions of southern Italy (brotherhoods, hospitals, public welfare and charities) that operated between the late Middle Ages and the early Modern Age.
Campania and the city of Naples, on the other hand, will be published in one of RiMe's next dossiers.
La presente Special Issue monografica ospita una parte delle ricerche presentate al convegno di studi sul tema degli archivi ospedalieri tra medioevo e prima Età moderna, svoltosi a Napoli nel novembre del 2017, nell’ambito del progetto PRIN Alle origini del Welfare (XIII-XVI sec.). Radici medievali e moderne della cultura europea dell’assistenza e delle forme di protezione sociale e credito solidale" Questi studi - che contengono ricerche condotte nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia - possono essere considerati il parziale coseguimento del secondo obiettivo del suddetto Convegno: tracciare un quadro sintetico sulle istituzioni assistenziali del Sud d'Italia (confraternite, ospedali, enti di pubblica assistenza e beneficenza) che operarono tra tardo medioevo e prima Età moderna.
La Campania e la città di Napoli, invece, saranno oggetto di pubblicazione in uno dei prossimi fascicoli di RiMe.
gemma colesanti, 2019
Gracias a los proyectos FÈNIX/FENICE (Recercaixa 2017 y HAR2015-65285-R) desde la Universidad de ... more Gracias a los proyectos FÈNIX/FENICE
(Recercaixa 2017 y HAR2015-65285-R) desde
la Universidad de Barcelona se lleva a cabo un
estudio histórico acerca de la construcción de las
primeras redes comerciales Europeas a partir del
estudio de los negocios del mercader Joan de
Torralba.
El excepcional fondo documental de las compañías
por él lideradas, conservado en el ANC y
tal vez equiparable a los fondos del Archivo
Datini de Prato, o los de otras compañías de
renombre como los Salviati o los Ruiz, constituye
una fuente de primer orden para el estudio
del mundo mercantil bajomedieval.
Gracias a los libros de contabilidad, epístolas y
demás documentación podemos conocer la actividad
de la Compañía Torralba, una sociedad
mercantil que operó a mediados del siglo XV
desde Barcelona y en toda Europa.
En el presente congreso se analizan el Mediterráneo,
y la Europa del siglo XV, también en su
vertiente atlántica, como escenario de la construcción
de las primeras redes de economía
global en Europa y como marco propio del
desarrollo de la Compañía Torralba.
of History of Mediterranean Europe (ISEM CNR-Cagliari, Italy), announces a competition for 12 sch... more of History of Mediterranean Europe (ISEM CNR-Cagliari, Italy), announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral research students) in order to attend the fifth seminar of doctoral studies on the topic of Religious Landscape in Mediterranean Europe. The Landscape, understood as a space/fabric of communication, relationship and action, and as the constantly renewed materialization of historical processes resolved in its territorial organization, is inextricably linked to ones own religious history. If, on the one hand, the natural environment attracts because of its position, configuration and history so as to introduce the choice of the place destined to become sacred, on the other, it is the environment itself to be marked and transformed by the religious presence, in a relationship that we could state as of mutual determination. Monasteries, convents, parish churches and votive shrines are some conspicuous elements of the religious and social landscape of Europe, tangible traces of the intangible circulation of ideas and people in the medieval and modern past. So, aware of the different issues that the binomial landscape-religion could reflect and mean, the seminar aims to analyze all the complex correlations that contribute to its construction: social, family and political relationships, assets linked to the economy of religious bodies and to parental networks, community life, the function and impact of liturgical and devotional practices, urban-architectural aspects, territorial organization, and the organizational complexity of parishes and dioceses over a long period of time. The goal of the seminar is to: 1) trace a complete historiographic panorama of the research themes to discover the power of the spatial dimension in the study of the religious phenomenon; 2) compare the different regional and national realities to arrive at a comparative history of religious environments; 3) identify new research paths in the history of the religious landscape by linking the spatial dimension with new perspectives and methods of approach (gender-related, liturgical, archival, network analysis, etc.); 4) identify the chronological differences and the various diachronies of development.
Un racconto fatto di tanti racconti che ci parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nell... more Un racconto fatto di tanti racconti che ci parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nello spazio e nel tempo. Conquiste, emigrazioni e immigrazioni, affari, criminalità, viaggi, miserie e ricchezze, invenzioni, vicende di individui, di gruppi e di masse, imperi, stati e città, successi e tracolli.Dall’uomo di Similaun agli sbarchi a Lampedusa, 180 tappe per riscoprire il nostro posto nel mondo.Una storia che coniuga rigore scientifico e gusto della narrazione. Che provoca, spiazza, sorprende e allarga lo sguardo.
«Senza ombra di dubbio la storia è l’arte di lasciarsi sorprendere.» Da Invito al viaggio di Patrick Boucheron, direttore dell’Histoire mondiale de la France
La parola ‘Italia’ definisce uno spazio fisico molto particolare nel bacino del Mediterraneo. Un luogo che è stato nel tempo punto di intersezione tra Mediterraneo orientale e occidentale, piattaforma e base di un grande impero, area di massima espansione del mondo nordico e germanico e poi di relazione e di conflitto tra Islam e Cristianità. E così, via via, fino ai nostri giorni dove l’Italia è uno degli approdi dei grandi flussi migratori che muovono dai tanti Sud del mondo. Questa peculiare collocazione è la vera specificità italiana, ciò che ci distingue dagli altri paesi europei, e ciò che caratterizza la nostra storia nel lungo, o meglio nel lunghissimo periodo. La nostra cultura, la nostra storia, quindi, possono e debbono essere indagate e, soprattutto, comprese anche in termini di relazione tra ciò che arriva e ciò che parte, tra popoli, culture, economie, simboli. La Storia mondiale dell’Italia vuole ripercorrere questo cammino lungo 5000 anni per tappe: ogni fermata corrisponde a una data e ogni data a un evento, noto o ignoto. Le scelte risulteranno spesso sorprendenti, provocheranno interrogativi, faranno discutere sul perché di molte presenze e di altrettante esclusioni. La storia, ancora una volta, si dimostra un antidoto alla confusione e al disorientamento del nostro tempo. Perché ci racconta come le sfide a cui siamo sottoposti non siano inedite. Perché porta in evidenza la complessità ma anche la ricchezza della relazione tra l’Italia e il resto del mondo. Perché, soprattutto, fa comprendere che, quando si è perso l’orientamento della nostra collocazione spaziale, lunghi e disastrosi periodi di decadenza hanno fatto sparire, quasi per magia, l’Italia dalle mappe geografiche.
Paisajes Espirituales es un proyecto multidisciplinar que se articula en torno a dos propuestas d... more Paisajes Espirituales es un proyecto multidisciplinar que se articula en torno a dos propuestas de estudio complementarias:
En primer lugar, Paisajes Espirituales, proyecto heredero de Claustra. Atlas de espiritualidad femenina en los reinos peninsulares, quiere seguir ahondando en las formas de recepción, transformación y desarrollo de la espiritualidad femenina en los distintos ámbitos de la Península Ibérica y sus áreas históricas de influencia, estableciendo también puentes comparativos con los espacios de espiritualidad masculina.
En segundo lugar, Paisajes Espirituales quiere avanzar en una propuesta metodológica que explore las posibilidades de un análisis holístico del paisaje y de las aproximaciones, a diferentes escalas espaciales, al fenómeno religioso en la Europa medieval.
Paisajes Espirituales es un proyecto que apuesta plenamente por las Humanidades Digitales. Por ello tiene como objetivo central el desarrollo de su plataforma en línea. Esta plataforma digital:
Es una ventana para mostrar la investigación del Equipo pero es sobre todo un instrumento que canaliza y potencia la investigación llevada a cabo por todos sus miembros.
Se encuentra accesible como “trabajo en progreso” a la comunidad científica internacional y al público en general desde la misma puesta en marcha del proyecto, incluyendo contenidos y datos resultado de la investigación y mostrando los caminos por los que avanzar.
Es un espacio abierto al intercambio formativo, la participación del público, la difusión y la transferencia.
Paisajes Espirituales se organiza a través de cuatro Ejes de investigación y dos ámbitos de intercambio. Experiencias formativas y Espacios participativos:
Los ejes de investigación recogen cuatro formas distintas de aproximación y construcción de modelos de análisis paisajístico a cuatro escalas distintas: Eje 1 Paisajes Monásticos, Eje 2 El Monasterio y su entorno, Eje 3 El monasterio interior, Eje 4 Redes de Espiritualidad.
Los espacios de intercambio con el público destinatario de nuestros resultados son de dos tipos: 1) Experiencias formativas, y 2) Espacios participativos de información y debate.
CLAUSTRA è una piattaforma attiva, accessibile attraverso internet e destinata alla comunità scie... more CLAUSTRA è una piattaforma attiva, accessibile attraverso internet e destinata alla comunità scientifica in cui sono catalogati e cartografati ogni tipo di spazio di spiritualità femminile medievale. CLAUSTRA nasce dall’esigenza di costruire una conoscenza sistematica, visiva, interdisciplinare e interrelata sull’origine, lo sviluppo e la trasformazione di questi spazi. La piattaforma è organizzata attraverso diversi Atlanti storici e un Catalogo.
L’Atlante dei Regni Peninsulari è costituito da mappe che coprono un arco cronologico tra il 1100 e il 1545, con una periodicità di 25 anni. In queste carte geografiche si visualizzano l’origine e l’evoluzione (spostamenti dell’insediamento, cambio di ordine etc.) dei vari spazi di religiosità femminile dell’epoca medievale: dall'esistenza di nuclei di recluse, beghine, terziarie indipendenti o di vita comunitaria, agli ordini monastici medievali fino a quelli fondati nel periodo di passaggio tra il Medioevo e l’età moderna. L’Atlante si chiude con l’anno di inizio del Concilio di Trento (1545). Gli enti religiosi che compaiono sulle mappe permettono l’accesso alle relative schede di catalogo.
Il Catalogo dei Regni Peninsulari formato da schede descrittive dei vari spazi di spiritualità femminile, offre per ciascuna delle comunità uno stato della questione di ciò che attualmente si conosce, con i collegamenti ai relativi studi, tesi, archivi, biblioteche eccetera. Il Catalogo consente vari criteri di ricerca e permette l’accesso alle mappe dell’Atlante.
Le schede del catalogo e la cartografia restano sempre aperti alla consultazione, in modo che la piattaforma è allo stesso tempo uno strumento di trasferimento, di progettazione e di sviluppo per ulteriori ricerche.
Dal 3 al 7 ottobre presso la sede dell'Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR d... more Dal 3 al 7 ottobre presso la sede dell'Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo del CNR di Napoli si svolgerà la terza edizione del seminario di studi dottorali “Storia ed economia nei paesi del Mediterraneo”.
Quest’anno l’argomento trattato sarà “Donne e lavoro: attività, ruoli e complementarietà (secc. XVI-XIX)”. Gli studi sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro hanno avuto un grande slancio negli anni più recenti e hanno evidenziato, con uno sguardo di lungo periodo, le dinamiche socio-economiche che hanno portato a processi d’inclusione e di esclusione dell'impegno femminile in molteplici settori. La scoperta della presenza delle donne in ambiti finora inesplorati e l'emersione di fonti documentarie che hanno portato a percorsi di analisi inattesi, quali le capacità femminili di ricoprire ruoli di gestione e di organizzazione in contesti tanto urbani che rurali a lungo ignorati, sono oggi al centro di un vivace dibattito storiografico che investe filoni di studio che si incrociano nel più ampio spazio Mediterraneo. Il seminario si offre dunque come luogo di confronto e di approfondimento di alcuni snodi di grande attualità storiografica e servirà a: tracciare i contorni della presenza femminile nel mondo del lavoro nelle diverse fasi della storia; rivedere i luoghi e le forme dell'impegno di lavoro delle donne e trovare nuovi parametri di confronto con quello maschile; definire metodi e approcci transdisciplinari per collocare i lavori delle donne nella più ampia prospettiva della storia del lavoro in Europa e nel Mediterraneo.
Il seminario è stato concepito come scuola e avrà carattere residenziale della durata di una settimana. E’ rivolto a 12 giovani studiosi ai quali sarà assegnata una borsa di studio. Le lezioni, che saranno svolte da docenti italiani, spagnoli, francesi, canadesi, marocchini, si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo.
XVIII Coloquio Internacional de AEIHM, “Autoridad, poder e influencia: Mujeres que hacen Historia”
, bandisce un concorso per 12 borse di studio per giovani studiosi (dottorandi e dottori di ricer... more , bandisce un concorso per 12 borse di studio per giovani studiosi (dottorandi e dottori di ricerca) per la frequenza al terzo seminario di studi dottorali dedicato a Donne e lavoro nellEuropa mediterranea. Gli studi sulla partecipazione delle donne al mondo del lavoro hanno avuto un grande slancio negli anni più recenti e hanno evidenziato, con uno sguardo di lungo periodo, le dinamiche socio-economiche che hanno portato a processi di inclusione e di esclusione dellimpegno femminile in molteplici settori. La scoperta della presenza delle donne in ambiti finora inesplorati e lemersione di fonti documentarie che hanno portato a percorsi di analisi inattesi, quali le capacità femminili di ricoprire ruoli di gestione e di organizzazione in contesti tanto urbani che rurali a lungo ignorati, sono oggi al centro di un vivace dibattito storiografico che investe filoni di studio che si incrociano nel più ampio spazio Mediterraneo. Il seminario si offre dunque come luogo di confronto e di approfondimento di alcuni snodi di grande attualità storiografica: 1) tracciare i contorni della presenza femminile nel mondo del lavoro nelle diverse fasi della storia; 2) rivedere i luoghi e le forme dellimpegno di lavoro delle donne e trovare nuovi parametri di confronto con quello maschile; 3) definire metodi e approcci transdisciplinari per collocare i lavori delle donne nella più ampia prospettiva della storia del lavoro in Europa e nel Mediterraneo. La scuola avrà carattere residenziale della durata di una settimana. Le lezioni si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo. Per agevolare la comunicazione fra i partecipanti sia gli inter-venti dei docenti sia quelli dei borsisti saranno presentati con un power point in lingua diversa da quella dellesposizione.
De L Esclavitud a La Llibertat Esclaus I Lliberts a L Edat Mitjana Actas Del Col Loqui Internacional Celebrat a Barcelona Del 27 Al 29 De Maig De 1999 2000 Isbn 84 00 07873 X Pags 547 557, 2000
... Autores: Gemma Colesanti; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i llibe... more ... Autores: Gemma Colesanti; Localización: De l'esclavitud a la llibertat : esclaus i lliberts a l'edat mitjana : actas del col.loqui internacional celebrat a Barcelona, del 27 al 29 de maig de 1999, 2000, ISBN 84-00-07873-X , pags. 547-557. ...
Page 1. CATERINA LLULL I ÇABASTIDA: UNA MERCANTESSA CATALANA NELLA SICILIA DEL &#... more Page 1. CATERINA LLULL I ÇABASTIDA: UNA MERCANTESSA CATALANA NELLA SICILIA DEL '400 Gemma Teresa COLESANTI ISBN: 84-689-6845-5 Dipòsit legal: GI-126-2006 Page 2. Universitat de Girona Departament de Geografia, Història i Història de l'Art ...
El món urbà a la …, 2003
Información del artículo La forma urbis degli insediamenti demici della basilicata tra XI e XV se... more Información del artículo La forma urbis degli insediamenti demici della basilicata tra XI e XV secolo.
Anuario de Estudios Medievales, 2008
The finding, in the "Archivio di Stato" of Napoli, of the only surviving Justitiae register belon... more The finding, in the "Archivio di Stato" of Napoli, of the only surviving Justitiae register belonging to the "Cancelleria aragonese" serie 's (1453-1454), led to insight into the Calabria society thruough the analysis of the denunciations of crimes, such as: crimes against government, administration or people and sexuals crimes. SOMMARIO 1. Alfonso il Magnanimo e la giustizia nel Regno: il 'caso Calabria'.-2. Violenza delle donne, violenza contro le donne.-3. Vita in Calabria nel XV secolo: uno spaccato sociale. GEMMA TERESA COLESANTI; DANIELA SANTORO 1010 2 Archivio di Stato di Napoli, Dipendenza della Sommaria, Quaternus, vol. 631/2 (d'ora in poi, ASN, Dipendenza, vol. 631). Il registro fu segnalato da Ernesto PONTIERI, La Calabria a metà del secolo XV e le rivolte di Antonio Centelles, Napoli, 1963, p. 45. Sulla Regia Camera della Sommaria, massima magistratura finanziaria del Regno di Napoli, organo generale di controllo di tutto l'impianto giudiziario, economico e amministrativo della monarchia, e sulle sue origini, v. Roberto DELLE DONNE, Alle origini della Regia Camera della Sommaria, in «Rassegna Storica Salernitana», 15 (1991), pp. 25-61. 3 Anna Maria NADA PATRONE, Simbologia e realtà nelle violenze verbali del tardo Medioevo, in «Simbolo e realtà della vita urbana nel tardo Medioevo», a c. di Massimo MIGLIO e Giuseppe LOMBARDI, Roma, 1993, p. 50. 4 Su storia ed economia calabrese in età aragonese cfr. Salvatore FODALE, La Calabria angioino-aragonese, in «Storia della Calabria medievale. I quadri generali», a c. di Augusto PLACANICA, Roma, 2001, pp. 183-262; Alfonso LEONE, I mercanti forestieri in Calabria e la struttura economica della regione, loc. cit., pp. 523-534. Sul peso dell'eredità aragonese ai fini di uno sviluppo successivo, Giuseppe GALASSO, Economia e società nella Calabria del Cinquecento, Napoli, 1992, pp. 87 ss.
http://www.issm.cnr.it/seminari/2015/programma\_2015definitivo.pdf
announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral... more announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral research students) in order to attend the second seminar of doctoral studies on the topic of slavery in Mediterranean Europe.
The work is based on the study and the edition of a 15th century's account book, the Libre de la ... more The work is based on the study and the edition of a 15th century's account book, the Libre de la magnifica señora Caterina Llull començat el 2 de jener de 1472, written out by Caterina Llull y Cabastida who lived halfway between Siracusa and Barcellona. The manuscript is kept in the Borja Centre Archives in S. Cugat del Valles into the Requenses family's private records. The research of the above-said book has been enriched by other documents coming from the same family archives and from other catalan archives, and this has allowed me to investigate some economic and social aspects related to the eastern Sicily during the 15th century and, moreover, to carry out a wider analysis of the distinctive and different sides of the so-called "Woman's Middle Ages". The thesis is divided into three parts: the paleographic and codicological study, the social-economic examination, and the complete transcription of the manuscript with onomastic index
e-Spania Books, 2020
This work collects the acts stemming from the first meeting of the program "MISSIVA - Letters of ... more This work collects the acts stemming from the first meeting of the program "MISSIVA - Letters of women in medieval Europe (Spain, France, Italy, Portugal, 8th-15th century)", realized within the framework of the multi-year programs of the École des Hautes Études Hispaniques et Ibériques - Casa de Velázquez (Madrid). The contributions gathered in this volume, devoted to correspondence between women and to the emergence of what could be considered as real chains of mediation, offer a reflection on the interest of the epistolary in understanding women’s history. Inwhich contexts do women write to each other and about what topic? Do these epistolary documents have a formal and discursive specificity? What do women’s letters reveal about the relationship they have with their correspondents? What do they tell us about the scope and influence of these women?
Il contributo verte sull’amministrazione finanziaria e la cultura contabile a Napoli nel XV secol... more Il contributo verte sull’amministrazione finanziaria e la cultura contabile a Napoli nel XV secolo e propone una riflessione sulle origini della gift economy nel Mezzogiorno medievale, attraverso l’analisi di un caso ben documentato, ma non altrettanto studiato: l’ospedale dell’Annunziata di Napoli, il principale ente assistenziale della capitale. Dell’ente sono stati ricostruiti e analizzati: il vasto patrimonio finanziario e il peso economico, sia in città sia nel regno, nel tardo medioevo; la cultura amministrativa e contabile dei magistri yconomi, il loro ceto sociale e la provenienza geografica; il ruolo svolto dalla Corona e dalla Chiesa nel processo di costruzione di un “modello meridionale” di charity network, capace di assicurare una serie di servizi sociali a quella variegata umanità che viveva, soggiornava o transitava in una delle città più densamente popolate del Mediterraneo occidentale.
ISSM- CNR announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and p... more ISSM- CNR announces a competition for 12 scholarships for young researchers (graduate, PhD and postdoctoral research students) in order to attend the second seminar of doctoral studies on the topic of slavery in Mediterranean Europe. Slavery was a very important migration and socioeconomic phenomenon in the structuring of southern European societies of the Old Regime. From an economic perspective, slavery must be understood as a response to a demand for workers, in connection with the balance between work, costs, wages and economic growth in a specific area or region. The objective of this second seminar of doctoral studies is to closely analyze the transformation of the models of slavery that occurred in Mediterranean Europe between the 14th and 19th centuries not only from an economic perspective, trying to answer a series of questions in order to understand the economics of slavery in the Euro-Mediterranean space (areas of acquisition of labour, organization of transport networks and of the slave trade in the Mediterranean, etc.). The school has a residential character and will last one week. Classes will be held in Italian, French, English and Spanish to facilitate communication among the participants, and Power Point presentations will be in a language other than the one spoken by the participant. The seminar consists of two sessions: 1. A morning session dedicated to lectures and to visits to some of the city archives in which the historical documents on the topic of the seminar are preserved. 2. An afternoon session for presentations of the work of young scholars (30 minutes), followed by discussions.
Gli archivi ospedalieri – ormai è noto in sede di letteratura storica – rappresentano una miniera... more Gli archivi ospedalieri – ormai è noto in sede di letteratura storica – rappresentano una miniera inesauribile di fonti scritte, spesso inedite, utili alla storia istituzionale, economica, sociale, religiosa, architettonica e artistica delle realtà urbane dell’Italia medievale e moderna. Se da un lato, a partire soprattutto dagli anni ’70 del secolo scorso, gli archivi degli enti ospedalieri e assistenziali dell’Italia Centro-Settentrionale hanno potuto e saputo attrarre l’interesse degli studiosi, conservando e valorizzando degnamente i patrimoni documentari, dall’altro, purtroppo, le regioni dell’Italia Meridionale hanno sofferto una mancanza d’attenzione da parte degli organi preposti alla tutela, conservazione e valorizzazione degli archivi e fondi archivistici riguardanti i pur numerosi ospedali e istituti di assistenza e beneficenza disseminati nel Mezzogiorno d’Italia.
Questo convegno si prefigge due obiettivi. Il primo è avviare un’ampia comparazione, sinora mai svolta, tra gli archivi e le fonti assistenziali dei grandi ospedali urbani dell’Italia medievale e moderna. Il secondo obiettivo, invece, è provare a svolgere un primo censimento e analisi dei fondi archivistici superstiti riguardanti le confraternite, gli antichi ospedali e le istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza che operarono in Italia Meridionale tra tardo medioevo e prima età moderna
Suor Orsola Benincasa, lIstituto Storico Italiano per il Medioevo, lUniversité de Rouen-GRHis, ... more Suor Orsola Benincasa, lIstituto Storico Italiano per il Medioevo, lUniversité de Rouen-GRHis, lIstituto di Storia dellEuropa Mediterranea del CNR e lUniversità di Creta, bandisce un concorso per 12 borse di studio per giovani studiosi (dottorandi e dottori di ricerca) per la frequenza al sesto seminario di studi dottorali di Storia ed economia nei paesi del Mediterraneo dedicato a Il notariato nelle società dell'Europa Mediterranea. Il notaio ha esercitato da sempre nelle diverse realtà dell'Europa Mediterranea un ruolo determinante nello svolgimento della vita economica e sociale e le sue diverse scritture documentano dall'interno la composizione sociale e i caratteri dell'economia di ogni territorio. Il notariato rappresentò una componente fondamentale sia per le funzioni pubbliche esercitate, sia per la libera attività professionale ma anche per il ruolo culturale assunto soprattutto in alcune realtà urbane. Lobiettivo del seminario è quello di: 1) tracciare un panorama storiografico completo dei temi di ricerca finora affrontati sul ceto notarile; 2) ripercorrere l'eterogeneità di utilizzo delle fonti notarili in molti filoni della ricerca tanto in consolidate tradizioni storiografiche che in ambiti innovativi come la ricostruzione della circolazione delle persone, oltre che delle merci, o delle reti di connessione tra comunità e individui; 3) evidenziare le aree di attività (tipo di atti: testamenti, vendite, contratti matrimoniali, credito, ecc.) e clientela (uomini e donne, classi sociali coinvolte, istituzioni, ecc.) dei notai pubblici nelle aree urbane e rurali, confrontando il diverse realtà urbane, regionali e nazionali con lo scopo di arrivare a una storia comparativa dei notai in un contesto socio-economico e dinamico; 4) individuare nuove piste di ricerca per la storia del notariato collegando l'asse spaziale con nuove prospettive e modalità di approccio intersecando il rapporto fra notai e territori, tra la loro mobilità e quella della clientela, le loro specializzazioni etc.; 5) approfondire il loro ruolo decisivo avuto nella storia della scrittura. La scuola avrà carattere residenziale della durata di una settimana. Le lezioni si svolgeranno in italiano, francese, inglese e spagnolo. Per agevolare la comunicazione fra i partecipanti sia gli interventi dei docenti sia quelli dei borsisti saranno presentati con un power point in lingua diversa da quella dellesposizione. Bando di concorso VI Seminario di Studi Dottorali Storia ed economia nei paesi del Mediterraneo IL NOTAIO NELLA SOCIETÀ NELLEUROPA MEDITERRANEA (secc. XIV-XIX) Napoli, Issm-Cnr 30 settembre-4 ottobre 2019
10.00 -Presiede FRANCESCO SENATORE, Università degli Studi di Napoli Federico II ERRICO CUOZZO (U... more 10.00 -Presiede FRANCESCO SENATORE, Università degli Studi di Napoli Federico II ERRICO CUOZZO (Università Suor Orsola Benincasa-Napoli), JEAN MARIE MARTIN (Sorbonne-Parigi), LAURA ESPOSITO (Università Suor Orsola Benincasa-Napoli): L'edizione delle pergamene del fondo Santa Sofia secoli VIII-XIII MARIO IADANZA (Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale-Napoli): L'Archivio e la Biblioteca capitolare di Benevento 11.00 coffee break 11.30 -GIOVANNI ARALDI (Università degli Studi di Napoli Federico II): Forme della documentazione privata beneventana tra XI e XIII secolo GEMMA COLESANTI (ISEM-CNR, Roma), ELENI SAKELLARIOU (Università di Creta, Rethymno): Il fondo notarile e la storia del notariato a Benevento tra XIV e XV secolo TERESA D'URSO (Università degli Studi della Campania): Il codice Favagrossa tra arte e storia: cultura artistica e vita politica a Benevento al principio dell'età moderna 13.00 Pausa pranzo 14.30 -Presiede VITTORIA FIORELLI, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa-Napoli ANTONELLA QUESADA (Archivio di Stato di Roma): La cessione del governo di Benevento a Paolo Biondo nel 1521 RAFFAELE PITTELLA (Archivio di Stato di Roma): Politiche archivistiche a Benevento in età moderna MARIA ANNA NOTO (Università degli Studi di Salerno): La città in epoca moderna Discussione finale e conclusioni
Participantes Ángela Muñoz Fernández (Universidad de Castilla-La Mancha): Españolas en Roma a fin... more Participantes Ángela Muñoz Fernández (Universidad de Castilla-La Mancha): Españolas en Roma a finales del siglo XV: perfiles sociales y agencias religiosas en el marco asistencial. Anna Esposito (Sapienza Università di Roma): Assistenza alle donne, assistenza tra donne: Roma, XV secolo. Gemma Colesanti (Istituto di Storia dell´Europa Mediterranea, CNR, Roma): Donne meridionali e straniere nelle pratiche assistenziali: Regno di Napoli XV secolo. Sin duda alguna durante los siglos XIV y XV se produjo en Europa una proliferación de nuevas formas de asistencialismo exclusivamente dirigido a la población femenina que no gozaba de una adecuada tutela familiar. En este fenómeno participaron también numerosas cofradías y hermandades bien asumiendo en primera persona la gestión y cuidado de ospitia y domus pauperum mulierum (erigidos por las propias cofradías o debidas a benefactores privados y sucesivamente sometidas a la administración de la hermandad), bien mediante la apertura en los hospitales de secciones destinadas exclusivamente a mujeres. Esta actividad se complementó con el reparto de limosnas a mujeres indigentes, inscritas o no, en las hermandades y otras dádivas. En este seminario se procederá a un análisis comparativo de los casos italiano y español.
El MOOC: A voice of their Own. Women’s Spirituality in the Middle Ages está abierto en la platafo... more El MOOC: A voice of their Own. Women’s Spirituality in the Middle Ages está abierto en la plataforma de Coursera como curso de la Universidad de Barcelona. El equipo de Paisajes Espirituales ha desarrollado A voice of their own: Women's Spirituality in the Middle Ages, un curso online y gratuito que sirve como introducción a los diferentes paisajes a través de los cuales se manifiesta la espiritualidad femenina en la edad media.
El curso se ofrece en inglés con subtítulos en inglés, castellano y catalán (para facilitar la comprensión) y surge de los resultados de la investigación llevada a cabo por el equipo de Paisajes Espirituales.