Stefano Cracolici | Durham University (original) (raw)
Books by Stefano Cracolici
Campisanoo Editore, 2018
Gioovanna Capitelli and Stefano Cracolic eds. Roma en México / México en Roma: las academias de ... more Gioovanna Capitelli and Stefano Cracolic eds. Roma en México / México en Roma: las academias de arte entre Europa y el Nuevo Mundo, 1843-1867. Roma: Campisano Editore, 2018.
The exhibition Roma en México/México en Roma: las academias de arte entre Europa y el Nuevo Mundo (1843–1867) presents the academic and artistic exchange between Italy and Mexico through 93 nineteenth-century works. It focuses on the relations between the Accademia de San Luca and the Academia de San Carlos, and presents the results of an extensive research project by Professor Stefano Cracolici, Director of the Zurbarán Centre for Spanish and Latin American Art at Durham University, and Professor Giovanna Capitelli, of the Università della Calabria in Italy.
Roma en México/México en Roma is divided in eight sections: La fábrica del prestigio discusses Rome’s legitimising power; Obras de viaje is dedicated to the import of exemplary paintings and sculptures from Rome to Mexico; Dramatis personae presents the portrait as the most sought-after genre in the period; Virtud de los clásicos focuses on the importance of Greek and Latin literature in inspiring iconographies; La riqueza del pueblo is a display of works after the live model; La escuela del paisaje includes landscapes by the Hungarian painter Károly Markó El Viejo, among others; La internacional del arte sacro contains religious paintings by students of the Academia de San Carlos; El espectáculo de la historia concludes the exhibition with major historical works.
Letteratura a Siena nel Quattrocento, 2009
Reference: Carrai, Stefano, Stefano Cracolici, and Monica Marchi. La Letteratura a Siena Nel Quat... more Reference: Carrai, Stefano, Stefano Cracolici, and Monica Marchi. La Letteratura a Siena Nel Quattrocento. Pisa: ETS, 2009.
Reference: Capitelli, Giovanna, Macarena Carroza, Stefano Cracolici, Fernando Guzmán Schiappacass... more Reference: Capitelli, Giovanna, Macarena Carroza, Stefano Cracolici, Fernando Guzmán Schiappacasse, and Juan Manuel Martínez. Arte en la iglesia de San Ignacio: Santiago de Chile. Santiago: RIL editores, 2017.
Il libro offre un ritratto di Filippo Nuvoloni, paradigmatica figura di milite letterato nella Ma... more Il libro offre un ritratto di Filippo Nuvoloni, paradigmatica figura di milite letterato nella Mantova di Ludovico Gonzaga. Le sue opere, dall’ancora inedito canzoniere per Alberto d’Este (1468) all’orazione per Cristiano I di Danimarca (1474), pronunciata a Mantova nel giorno in cui, al cospetto del re danese, si aprivano al pubblico i meravigliosi affreschi della Camera picta di Andrea Mantegna, sono illustrate con una particolare attenzione agli eventi storici, ai dettagli biografici e alle vicende culturali che hanno avvolto la breve ma intensa vita di questo aristocratico scrittore. Tra queste, si trova qui edito e commentato il suo "Dyalogo" d’amore, impreziosito, nella sua redazione per il cardinale Francesco Gonzaga, da una corona di sonetti e da una serie di passi in greco. È un manifesto emblematico, in bilico fra prosa e poesia, della «svolta cortigiana» (Dionisotti) impressa dall’umanesimo volgare alla cultura del secondo Quattrocento. Sensibile al modello dialogico della "Deifira" di Leon Battista Alberti e a quello ritrattistico delle "Imagines" di Luciano, Nuvoloni mette in scena la conversazione tra un principe malato d’amore (Archophilo) e il suo amico fidato (Polysopho). Sarà rimedio, alla passione che affligge il principe, il ritratto favoloso di Archigynia: regina delle donne e guida iniziatica verso il regno del vero amore.
Andrea Mantegna’s friend and leading figure at the court of Ludovico Gonzaga, Filippo Nuvoloni combines in his Dyalogo the dialogic model of Alberti’s "Deifira" and the eulogistic portrait of Lucian’s "Imagines", providing a startling manifesto of courtly poetry. Through an aristocratic conversation with his faithful tutor (Polysopho), the prince of lovers (Archophilo) finds a remedy against lovesickness in the fabulous portrait of Archigynia: queen of women and initiatory guide to the realm of true love.
Articles by Stefano Cracolici
Archivio Italiano per la Storia della Pietà, 2022
Stefano Cracolici, ‘“Coglier fiori sul margine dei precipizii”: “Quo Vadis?” e i pericoli del suc... more Stefano Cracolici, ‘“Coglier fiori sul margine dei precipizii”: “Quo Vadis?” e i pericoli del successo’, Archivio Italiano per la Storia della Pietà 35 (2022): 51–102.
La Casa editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibil... more La Casa editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione previa comunicazione alla medesima. Le informazioni custodite dalla Casa editrice verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati nuove proposte (Dlgs. 196/2003).
R IP RENDIAMO le fila di u n discorso su cui a più riprese, con un'insistenza tutta programmatica... more R IP RENDIAMO le fila di u n discorso su cui a più riprese, con un'insistenza tutta programmatica, si era soffermato l'intuito storico di Carlo Dianisoni. L'anno che vede stampata per la prima volta la Commedia dantesca (472) -a Foligno, come è noto, con la data dell' n aprile; a Jesi, o più probabilmente Venezia, con la data del 18 luglio; quindi a Mantova, senza ulteriori dati cronologid. ma con esplidta e rara menzione del curatore, Colombina Agazzi Veronese -rientra a pieno titolo in quel lasso di tempo, fra gli anni Sessanta e gli an ni Ottanta del Quattrocento, nel quale Diornsotti. per primo, aveva voluto scorgere una svolta epocale nella cultura italiana.' Sono anni, quelli di quel periodo, _in cui la relativa pace permette ai signori di dedicarsi anche a
Albertiana 2 (1999) STEFANO CRACÒUCI zione. Manca nella Dei/ira la condiscendenza di un più preci... more Albertiana 2 (1999) STEFANO CRACÒUCI zione. Manca nella Dei/ira la condiscendenza di un più preciso dénouement, che sia di ragione affabulatoria o di ragione didascalica; manca nell'uno e nell' altro interlocutore quel requisito imprescindibile di ogni corretta conversazione che è l'attitudine all'ascolto, quale disponibilità al compromesso e all'eventuale modificazione dei propri assunti.
Rivista quadrimestrale edita da Carocci editore S.p.A., Roma I fascicoli dedicati alla storia del... more Rivista quadrimestrale edita da Carocci editore S.p.A., Roma I fascicoli dedicati alla storia dell arte (Serie: Arti visive) si alternano ad un fascicolo dedicato ai temi della conservazione e del restauro (Serie: Conservazione e Restauro) Direttore responsabile: Antonio Pinelli Comitato direttivo:
Cracolici, Stefano. ‘All’ombra di Giulietta: Il “Refugio de’ mixeri” e il giallo dell’acronimo F.... more Cracolici, Stefano. ‘All’ombra di Giulietta: Il “Refugio de’ mixeri” e il giallo dell’acronimo F.P.’ Italica 84 (2007): 571–88.
Giornale storico della letteratura italiana, 2018
Stefano Cracolici, Le donne illustri di Faustina Maratti Zappi, «Giornale storico della letteratu... more Stefano Cracolici, Le donne illustri di Faustina Maratti Zappi, «Giornale storico della letteratura italiana» CXCV, n. 650 (2018): 179–214.
Studi di scultura, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Per il nazarenismo in scultura: Karl Hoffmann in Inghilterra’. Studi di scul... more Cracolici, Stefano. ‘Per il nazarenismo in scultura: Karl Hoffmann in Inghilterra’. Studi di scultura 3 (2021): 3–37.
Chapters by Stefano Cracolici
Leonardo nel Novecento: Arti, lettere e scienze in dialogo, 2023
Cracolici, Stefano. ‘“Il più grande futurista”: Leonardo e Marinetti’. In Leonardo nel Novecento:... more Cracolici, Stefano. ‘“Il più grande futurista”: Leonardo e Marinetti’. In Leonardo nel Novecento: Arti, lettere e scienze in dialogo, edited by Carla Mazzarelli, 170–91. Cinisello Balsamo (MI): Silvana Editoriale, 2023.
Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell’Italia unita, 2022
Cracolici, Stefano. ‘Diffrazioni d’autore: Arthur John Strutt e Francis Wey su un viaggio in Cala... more Cracolici, Stefano. ‘Diffrazioni d’autore: Arthur John Strutt e Francis Wey su un viaggio in Calabria del 1838’. In Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell’Italia unita, edited by Leonardo Passarelli and Maria Saveria Ruga. Soveria Mannelli (CZ): Rubettino, 2022.
Why Latin America Matters: A Collection of Essays, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Uncovering a Common Heritage: Latin American Academies of Fine Arts in the C... more Cracolici, Stefano. ‘Uncovering a Common Heritage: Latin American Academies of Fine Arts in the Century of the Independence’. In Why Latin America Matters: A Collection of Essays, edited by Soledad Garcia-Ferrari, Hans Egil Offerdal, and Marta Alicja Kania, 46–62. Edinburgh: Centre for Contemporary Latin American Studies, 2021.
A Garland of Gifts: Studies in Honour of Olga Zorzi Pugliese, 2021
Cracolici, Stefano. ‘“Une admiration sans borne pour tout ce qui est romain”: La Mater admirabili... more Cracolici, Stefano. ‘“Une admiration sans borne pour tout ce qui est romain”: La Mater admirabilis di Vincenzo Pasqualoni in Québec (con qualche appunto su Cesare Porta)’. In A Garland of Gifts: Studies in Honour of Olga Zorzi Pugliese, edited by Konrad Eisenbichler and Pasquale Sabbatino, 565–603. Welland, ON: Éditions Soleil Publishing, 2021.
Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici’. In Lettrici ita... more Cracolici, Stefano. ‘Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici’. In Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, edited by Giovanna Capitelli and Olivia Santovetti, 211–28. Roma: Campisano, 2021.
Motion: Transformation, 35th Congress of the International Committee of the History of Arts (Florence, 1-6 September 2019), 2021
Cracolici, Stefano. ‘“Para hacer honor a su patria y al gobierno”: Mexican Artists in Rome (1825-... more Cracolici, Stefano. ‘“Para hacer honor a su patria y al gobierno”: Mexican Artists in Rome (1825-1835)’. In Motion: Transformation, 35th Congress of the International Committee of the History of Arts (Florence, 1-6 September 2019), edited by Marzia Faietti and Gerhard Wolf, 107–12. Bologna: Bononia University Press, 2021.
Petrarch: A Critical Guide to the Complete Works, 2009
Cracolici, Stefano. ‘The Art of the Invective: “Invective Contra Medicum”’. In Petrarch: A Critic... more Cracolici, Stefano. ‘The Art of the Invective: “Invective Contra Medicum”’. In Petrarch: A Critical Guide to the Complete Works, edited by Victoria Kirkham and Armando Maggi, 255–62, 440–49. Chicago: The University of Chicago Press, 2009.
Campisanoo Editore, 2018
Gioovanna Capitelli and Stefano Cracolic eds. Roma en México / México en Roma: las academias de ... more Gioovanna Capitelli and Stefano Cracolic eds. Roma en México / México en Roma: las academias de arte entre Europa y el Nuevo Mundo, 1843-1867. Roma: Campisano Editore, 2018.
The exhibition Roma en México/México en Roma: las academias de arte entre Europa y el Nuevo Mundo (1843–1867) presents the academic and artistic exchange between Italy and Mexico through 93 nineteenth-century works. It focuses on the relations between the Accademia de San Luca and the Academia de San Carlos, and presents the results of an extensive research project by Professor Stefano Cracolici, Director of the Zurbarán Centre for Spanish and Latin American Art at Durham University, and Professor Giovanna Capitelli, of the Università della Calabria in Italy.
Roma en México/México en Roma is divided in eight sections: La fábrica del prestigio discusses Rome’s legitimising power; Obras de viaje is dedicated to the import of exemplary paintings and sculptures from Rome to Mexico; Dramatis personae presents the portrait as the most sought-after genre in the period; Virtud de los clásicos focuses on the importance of Greek and Latin literature in inspiring iconographies; La riqueza del pueblo is a display of works after the live model; La escuela del paisaje includes landscapes by the Hungarian painter Károly Markó El Viejo, among others; La internacional del arte sacro contains religious paintings by students of the Academia de San Carlos; El espectáculo de la historia concludes the exhibition with major historical works.
Letteratura a Siena nel Quattrocento, 2009
Reference: Carrai, Stefano, Stefano Cracolici, and Monica Marchi. La Letteratura a Siena Nel Quat... more Reference: Carrai, Stefano, Stefano Cracolici, and Monica Marchi. La Letteratura a Siena Nel Quattrocento. Pisa: ETS, 2009.
Reference: Capitelli, Giovanna, Macarena Carroza, Stefano Cracolici, Fernando Guzmán Schiappacass... more Reference: Capitelli, Giovanna, Macarena Carroza, Stefano Cracolici, Fernando Guzmán Schiappacasse, and Juan Manuel Martínez. Arte en la iglesia de San Ignacio: Santiago de Chile. Santiago: RIL editores, 2017.
Il libro offre un ritratto di Filippo Nuvoloni, paradigmatica figura di milite letterato nella Ma... more Il libro offre un ritratto di Filippo Nuvoloni, paradigmatica figura di milite letterato nella Mantova di Ludovico Gonzaga. Le sue opere, dall’ancora inedito canzoniere per Alberto d’Este (1468) all’orazione per Cristiano I di Danimarca (1474), pronunciata a Mantova nel giorno in cui, al cospetto del re danese, si aprivano al pubblico i meravigliosi affreschi della Camera picta di Andrea Mantegna, sono illustrate con una particolare attenzione agli eventi storici, ai dettagli biografici e alle vicende culturali che hanno avvolto la breve ma intensa vita di questo aristocratico scrittore. Tra queste, si trova qui edito e commentato il suo "Dyalogo" d’amore, impreziosito, nella sua redazione per il cardinale Francesco Gonzaga, da una corona di sonetti e da una serie di passi in greco. È un manifesto emblematico, in bilico fra prosa e poesia, della «svolta cortigiana» (Dionisotti) impressa dall’umanesimo volgare alla cultura del secondo Quattrocento. Sensibile al modello dialogico della "Deifira" di Leon Battista Alberti e a quello ritrattistico delle "Imagines" di Luciano, Nuvoloni mette in scena la conversazione tra un principe malato d’amore (Archophilo) e il suo amico fidato (Polysopho). Sarà rimedio, alla passione che affligge il principe, il ritratto favoloso di Archigynia: regina delle donne e guida iniziatica verso il regno del vero amore.
Andrea Mantegna’s friend and leading figure at the court of Ludovico Gonzaga, Filippo Nuvoloni combines in his Dyalogo the dialogic model of Alberti’s "Deifira" and the eulogistic portrait of Lucian’s "Imagines", providing a startling manifesto of courtly poetry. Through an aristocratic conversation with his faithful tutor (Polysopho), the prince of lovers (Archophilo) finds a remedy against lovesickness in the fabulous portrait of Archigynia: queen of women and initiatory guide to the realm of true love.
Archivio Italiano per la Storia della Pietà, 2022
Stefano Cracolici, ‘“Coglier fiori sul margine dei precipizii”: “Quo Vadis?” e i pericoli del suc... more Stefano Cracolici, ‘“Coglier fiori sul margine dei precipizii”: “Quo Vadis?” e i pericoli del successo’, Archivio Italiano per la Storia della Pietà 35 (2022): 51–102.
La Casa editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibil... more La Casa editrice garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne la rettifica o la cancellazione previa comunicazione alla medesima. Le informazioni custodite dalla Casa editrice verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati nuove proposte (Dlgs. 196/2003).
R IP RENDIAMO le fila di u n discorso su cui a più riprese, con un'insistenza tutta programmatica... more R IP RENDIAMO le fila di u n discorso su cui a più riprese, con un'insistenza tutta programmatica, si era soffermato l'intuito storico di Carlo Dianisoni. L'anno che vede stampata per la prima volta la Commedia dantesca (472) -a Foligno, come è noto, con la data dell' n aprile; a Jesi, o più probabilmente Venezia, con la data del 18 luglio; quindi a Mantova, senza ulteriori dati cronologid. ma con esplidta e rara menzione del curatore, Colombina Agazzi Veronese -rientra a pieno titolo in quel lasso di tempo, fra gli anni Sessanta e gli an ni Ottanta del Quattrocento, nel quale Diornsotti. per primo, aveva voluto scorgere una svolta epocale nella cultura italiana.' Sono anni, quelli di quel periodo, _in cui la relativa pace permette ai signori di dedicarsi anche a
Albertiana 2 (1999) STEFANO CRACÒUCI zione. Manca nella Dei/ira la condiscendenza di un più preci... more Albertiana 2 (1999) STEFANO CRACÒUCI zione. Manca nella Dei/ira la condiscendenza di un più preciso dénouement, che sia di ragione affabulatoria o di ragione didascalica; manca nell'uno e nell' altro interlocutore quel requisito imprescindibile di ogni corretta conversazione che è l'attitudine all'ascolto, quale disponibilità al compromesso e all'eventuale modificazione dei propri assunti.
Rivista quadrimestrale edita da Carocci editore S.p.A., Roma I fascicoli dedicati alla storia del... more Rivista quadrimestrale edita da Carocci editore S.p.A., Roma I fascicoli dedicati alla storia dell arte (Serie: Arti visive) si alternano ad un fascicolo dedicato ai temi della conservazione e del restauro (Serie: Conservazione e Restauro) Direttore responsabile: Antonio Pinelli Comitato direttivo:
Cracolici, Stefano. ‘All’ombra di Giulietta: Il “Refugio de’ mixeri” e il giallo dell’acronimo F.... more Cracolici, Stefano. ‘All’ombra di Giulietta: Il “Refugio de’ mixeri” e il giallo dell’acronimo F.P.’ Italica 84 (2007): 571–88.
Giornale storico della letteratura italiana, 2018
Stefano Cracolici, Le donne illustri di Faustina Maratti Zappi, «Giornale storico della letteratu... more Stefano Cracolici, Le donne illustri di Faustina Maratti Zappi, «Giornale storico della letteratura italiana» CXCV, n. 650 (2018): 179–214.
Studi di scultura, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Per il nazarenismo in scultura: Karl Hoffmann in Inghilterra’. Studi di scul... more Cracolici, Stefano. ‘Per il nazarenismo in scultura: Karl Hoffmann in Inghilterra’. Studi di scultura 3 (2021): 3–37.
Leonardo nel Novecento: Arti, lettere e scienze in dialogo, 2023
Cracolici, Stefano. ‘“Il più grande futurista”: Leonardo e Marinetti’. In Leonardo nel Novecento:... more Cracolici, Stefano. ‘“Il più grande futurista”: Leonardo e Marinetti’. In Leonardo nel Novecento: Arti, lettere e scienze in dialogo, edited by Carla Mazzarelli, 170–91. Cinisello Balsamo (MI): Silvana Editoriale, 2023.
Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell’Italia unita, 2022
Cracolici, Stefano. ‘Diffrazioni d’autore: Arthur John Strutt e Francis Wey su un viaggio in Cala... more Cracolici, Stefano. ‘Diffrazioni d’autore: Arthur John Strutt e Francis Wey su un viaggio in Calabria del 1838’. In Arte e politica in Calabria. Opere e immagini del Risorgimento e dell’Italia unita, edited by Leonardo Passarelli and Maria Saveria Ruga. Soveria Mannelli (CZ): Rubettino, 2022.
Why Latin America Matters: A Collection of Essays, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Uncovering a Common Heritage: Latin American Academies of Fine Arts in the C... more Cracolici, Stefano. ‘Uncovering a Common Heritage: Latin American Academies of Fine Arts in the Century of the Independence’. In Why Latin America Matters: A Collection of Essays, edited by Soledad Garcia-Ferrari, Hans Egil Offerdal, and Marta Alicja Kania, 46–62. Edinburgh: Centre for Contemporary Latin American Studies, 2021.
A Garland of Gifts: Studies in Honour of Olga Zorzi Pugliese, 2021
Cracolici, Stefano. ‘“Une admiration sans borne pour tout ce qui est romain”: La Mater admirabili... more Cracolici, Stefano. ‘“Une admiration sans borne pour tout ce qui est romain”: La Mater admirabilis di Vincenzo Pasqualoni in Québec (con qualche appunto su Cesare Porta)’. In A Garland of Gifts: Studies in Honour of Olga Zorzi Pugliese, edited by Konrad Eisenbichler and Pasquale Sabbatino, 565–603. Welland, ON: Éditions Soleil Publishing, 2021.
Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, 2021
Cracolici, Stefano. ‘Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici’. In Lettrici ita... more Cracolici, Stefano. ‘Sorelle di Fabiola: il romanzo cattolico e le sue lettrici’. In Lettrici italiane tra arte e letteratura dall’Ottocento al Modernismo, edited by Giovanna Capitelli and Olivia Santovetti, 211–28. Roma: Campisano, 2021.
Motion: Transformation, 35th Congress of the International Committee of the History of Arts (Florence, 1-6 September 2019), 2021
Cracolici, Stefano. ‘“Para hacer honor a su patria y al gobierno”: Mexican Artists in Rome (1825-... more Cracolici, Stefano. ‘“Para hacer honor a su patria y al gobierno”: Mexican Artists in Rome (1825-1835)’. In Motion: Transformation, 35th Congress of the International Committee of the History of Arts (Florence, 1-6 September 2019), edited by Marzia Faietti and Gerhard Wolf, 107–12. Bologna: Bononia University Press, 2021.
Petrarch: A Critical Guide to the Complete Works, 2009
Cracolici, Stefano. ‘The Art of the Invective: “Invective Contra Medicum”’. In Petrarch: A Critic... more Cracolici, Stefano. ‘The Art of the Invective: “Invective Contra Medicum”’. In Petrarch: A Critical Guide to the Complete Works, edited by Victoria Kirkham and Armando Maggi, 255–62, 440–49. Chicago: The University of Chicago Press, 2009.
Arte en la Iglesia de San Ignacio: Santiago de Chile, 2017
Reference: Cracolici, Stefano. “‘Nuestra patria es tu patria también’: Un martire romano per i Ge... more Reference: Cracolici, Stefano. “‘Nuestra patria es tu patria también’: Un martire romano per i Gesuiti di Santiago.” In Arte en la Iglesia de San Ignacio: Santiago de Chile, by Giovanna Capitelli, Macarena Carroza, Stefano Cracolici, Fernando Guzmán, and Juan Manuel Martínez, 147–70. Santiago de Chile: RiL Editores, 2017.
Re-Thinking, Re-Making, Re-Living Christian Origins, 2018
Reference: Cracolici, Stefano. “Fabiola in cartolina: un percorso a ritroso da Guazzoni a Kanzler... more Reference: Cracolici, Stefano. “Fabiola in cartolina: un percorso a ritroso da Guazzoni a Kanzler.” In Re-Thinking, Re-Making, Re-Living Christian Origins, edited by Ivan Foletti, Manuela Gianandrea, Serena Romano, and Elisabetta Scirocco, 253–79. Roma: Viella, 2018.
L'Osservatore Romano, 2011
Forum Italicum, 2004
Cracolici, Stefano. ‘La luna che uccide: L’espressionismo di “La guardia alla luna” di Massimo Bo... more Cracolici, Stefano. ‘La luna che uccide: L’espressionismo di “La guardia alla luna” di Massimo Bontempelli’. Forum Italicum 38 (2004): 400–416.
Bibliography: Stefano Cracolici, ‘Su Carlo e Faustina Maratti: Disfilo e Aglauro in Arcadia’, in ... more Bibliography: Stefano Cracolici, ‘Su Carlo e Faustina Maratti: Disfilo e Aglauro in Arcadia’, in Maratti e l’Europa, eds. Liliana Barroero, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, and Sebastian Schütze (Roma: Campisano Editore, 2015), 315–26.
The term "Renaissance" (rebirth) stands for the historiographical category defined and employed b... more The term "Renaissance" (rebirth) stands for the historiographical category defined and employed by nineteenth-century historians to describe the radical and comprehensive changes that occurred in Italy during the fifteenth and sixteenth centuries, bringing about the alleged end of the Middle Ages and setting forth the political, anthropological, and cultural foundation of modern Europe. These pivotal changes comprise the revitalization of ancient culture, the rediscovery of individualism, the secularization of human knowledge, and the emergence of an immanent spirit of learning that supposedly allowed human beings to determine for themselves the meaning, the value, and ultimately the goal of their own lives. Awareness about the significance of this portentous cultural shift was already felt by prominent figures of the time, who made an extensive use of the prefix "re-" (again), both in Latin and in the Italian vernacular, to 1570 Stefano Cracolici, 'Renaissance', in Encyclopedia of Italian Literary Studies, ed. Gaetana Marrone (New York-London: Routledge, 2007), vol. 2, pp. 1570-1575
REMEDIAAMORIS SIVE ELEGIAE»: APPUNTI SUL DIALOGO ANTIEROTICO DEL QUATTROCENTO 1. La fioritura ita... more REMEDIAAMORIS SIVE ELEGIAE»: APPUNTI SUL DIALOGO ANTIEROTICO DEL QUATTROCENTO 1. La fioritura italiana, specie primocinquecentesca, dei dialoghi d' amore non ha bisogno di essere ulteriormente ribadita, tanto più nella presente occasione, specificamente dedicata proprio a quegli aspetti e a quei problemi del dialogo rinascimentale che non sono stati messi ancora in piena luce, o che si presentano minori o marginali rispetto al filone principe e più studiato del dialogo cortigiano'. Ma, se dal primo Cinquecento ci spostiamo a considerare il secolo precedente, magari tralasciando in via del tutto euristica la Firenze del Ficino, la situazione globale si presenta assai più confusa; non tanto per via di una patente mediocrità artistica dei testi in questione, quanto piuttosto perché essi sono di fatto resti a essere inquadrati con maggior precisione in una storia del genere dialogico, peraltro, almeno per il secolo XV, ancora in gran parte da scrivere. D'altro canto, a risultare confusa e incerta è la stessa cultura amorosa del Quattrocento, in cui le componenti teologicomorali, medico-scientifiche e poetico-letterarie appaiono così fittamente intrecciate tra loro da rendere oltremodo ardua una chiara visione d'insieme. Siamo di fronte a una cultura che non sentendosi ancora in grado di fare ordine, preferisce più prudentemente accumulare, lavorando sui testi per successive e reciproche aggregazioni, con il rischio sempre in agguato di un'entropia globale del sistema. l Si veda da ultimo A. QUONDAM, Sull'orlo della bella fontana. Tipologie del discorso erotico nel primo Cinquecento, in Tiziano. Amor sacro e profano. Catalogo della mostra, Roma, Palazzo delle Esposizioni (22 marzo-22 maggio 1995), Milano, E1ecta, 1995, pp. 65-81; nonché G. MASI, La lirica e i trattati d'amore, in Storia della letteratura italiana, diretta da E.
1. Negli anni venti dell'Ottocento, l'etruscologo perugino Giovan Battista Vermiglioli scopriva n... more 1. Negli anni venti dell'Ottocento, l'etruscologo perugino Giovan Battista Vermiglioli scopriva nella «pubblica biblioteca di Perugia» un importante codice di scritti in volgare di Ludovico Carbone, dandone prontamente notizia in una lettera indirizzata a Carlo Emmanuele Muzzarelli, edita nel 1828 per i tipi del "Giornale Arcadico" di Roma.' Ad attirare l'attenzione del Vermiglioli, così come di coloro che in seguito si occuparono del manoscritto, erano soprattutto le Facezie, tràdite da quel codice in copia unica, di cui l'erudito perugino forniva per primo qualche esemplare.' Un'attenzione, questa del Vermiglioli, che trovò un immediato seguito tra i letterati dell' epoca, per lo più attratti dalla veste volgare delle Facezie e incuriositi dal loro contenuto documentario; ma che veniva pienamente soddi-1 Perugia, Biblioteca Comunale "Augusta", ms. H6 [XCV], di cui fornisce un'accurata descrizione G. RUOZZI, Introduzione a L. CARBONE, Facezie e Dialogo de lapartita soa, ed. critica a cura di G. Ruozzi, Commissione per i testi di lingua, Bologna 1989, pp. CLII-CLVIII; legata insieme al codice è anche la lettera al Muzzarelli di G.B. VERMIGLIOLI, Di alcuniscrittiinediti di Lodovico Carbone ferrarese, Stamperia del Giornale Arcadico presso Antonio Boulzaler, Roma 1828 (da cui si cita), riedita a breve distanza nel "Giornale Arcadico", XL (1829), pp. 224-234. Sulla figura di Ludovico Carbone, vedi il sunto biografico di L. PAOLETII, Carbone, Ludovico, in DBI, vol. XIX, 1976, pp. 699-703, il ritratto di G. CARDUC-CI,La gioventùdi Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in ID., Opere, Zanichelli, Bologna 1936 [1876], vol. XIII, pp. 222-245, e il profilo bibliografico di L. FRATI, Ludovico Carbone e le sue opere, in "Atti e memorie della Deputazione ferrarese di storia patria", XX (1910), pp. 55-80, tratto in massima parte dal vol. XXIII, LudoviciCarbonis ferrariensis vita et opera, delle miscellanee di Pietro Antonio Tioli (1712-1796), sulle quali vedi F. CANCEL-LIERI, Notizie della vita e delle miscellanee di Monsignor Pietro Antonio Tioli, Annesio Nobili, Pesaro 1826, pp. 124-125. Voci ulteriori, di più specifica portata, verranno segnalate nel corso del contributo. 2 Delle Cento trenta novelle o[acetie de Ludovico Carbone alloIllustrissimo principe et excellentissimo duca Borso, giusta il titolo originale, se ne leggono ora soltanto 108, in seguito alla caduta di una decina di carte nel codice perugino, cfr. G. RUOZZI, Introduzione, p. CLVII. Il Vermiglioli trascriveva quelle che «riguardano le geste» di Dante Alighieri, cfr. G.B. VERMI-GLIOLI, Di alcuniscritti ... , p. 10, rispondenti ai numeri 69, 70 e 71. Le stesse facezie apparvero anche in Biblioteca piacevole, Trento e figli, Treviso 1829-30, vo], VI, pp. 21-22; in B. GAM-BA, Dellenovelle italiane in prosa, Tip. di Alvisopoli, Venezia 1833, pp. 72-73, riedito a Firenze, All'insegna di Dante, 1835, pp. 75-76; quindi insieme ad altre, ma senza la nota 70, in A.
Il 28 marzo del 1859, sotto l'alto patrocinio della Königlich Bayerische Akademie der Wissenschaf... more Il 28 marzo del 1859, sotto l'alto patrocinio della Königlich Bayerische Akademie der Wissenschaften che in quell'anno celebrava il suo primo centenario, la collezione delle Disperse petrarchesche si arricchiva di ben centoquattordici componimenti, tutti accolti, fin troppo prontamente, nella coeva edizione delle rime di Petrarca per la cura acritica di Gustavo Strafforello. 1 L'attribuzione, sulla quale tanto l'editore tedesco 1 FRANCISCI PETRARCAE ARETINI Carmina incognita, ex codicibus italicis Bibliothecae Monacensis in lucem protraxit ipsorumque ad instar manu scriptorum edidit Georgius Martinus Thomas, Monachii, In commissis habet G. Franz, 1859, come parte dei Monumenta saecularia, herausgegeben von der Königlich Bayerischen Akademie der Wissenschaften zur Feier ihres hundertjährigen Bestehens am 28. Maerz 1859; l'ed. era stata preceduta da GEORG MARTIN THOMAS, Über neuaufgefundene Dichtungen Francesco Petrarca's, Vortrag in der öffentlichen Sitzung der königl. Akademie der Wissenschaften am 27. März 1858, zur Vorfeier ihres 99. Stiftungstages, München, Auf Kosten der k. Akademie, 1858; quindi resa "popolare" -e a detta degli editori «superiore», cfr. p. [3] -rispetto alle esistenti da GUSTAVO STRAFFORELLO, Le rime di Francesco Petrarca con l'aggiunta di centoquattordici sonetti e una canzone inediti, Torino, Unione tipografico-editrice, 1859, pp. 325-94; a differenza dell'ed. Thomas, quella di Strafforello sposta i sonetti di argomento politico dalla testa in calce. Sulla scia di Thomas, vedi CARL MACHT, Beiträge zum Verständnisse neu aufgefundener Sonette Petrarcas, Einladungsschrift zu dem Jahresschlusse der kgl. Studienanstalt zu Hof 1858-59, Hof, Druck der Minzel'schen Buchdruckerei (G. Hörmann), 1859, che non dubita dell'attribuzione di Thomas e cerca agganci implausibili fra i sonetti e la vita di Petrarca.
È vietata la riproduzione, anche parziale, non autorizzata, con qualsiasi mezzo effettuata, compr... more È vietata la riproduzione, anche parziale, non autorizzata, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche a uso interno e didattico. L 'illecito sarà penalmente perseguibile a norma del! 'art. 171 della Legge n. 633 del 22./V./941. STEFANO CRACOLICI L 'ultimo umore e le ambiguità della vecchiaia l. L'immagine della vecchiaia ha una forma. Troppo nota nei suoi dettagli per richiedere di essere descritta 1 • Una forma senz'altro soggetta al passare del tempo: e tuttavia -per quanto possa sembrare paradossale -una forma indipendente dall'età. Se è vero che si parla, per ragioni che al momento non ci interessa documentare, di invecchiamento precoce, di prolungamento della giovinezza, di agenti esterni che possono accelerare o ritardare il deterioramento della pelle, del tenore muscolare, della libido, dell'energia vitale, tanto da disporre di rimedi efficaci e di imponenti investimenti contro la loro azione, bisogna ammettere che la vecchiaia, nella sua forma più nota ed esteriormente compresa, non è sempre e in ogni caso ascrivibile a un'età. Fino a che punto, per fare un esempio, possiamo dire che il grigiore dei capelli di un trentenne sia indice di vecchiaia? o che lo sia la calvizie di un suo coetaneo? O che lo siano le rughe sul volto di un quarantenne che si sia esposto per troppo tempo al sole? O che ancora lo siano quelle sul corpo di un ventenne denutrito o cronicamente malato? Le modificazioni cui il corpo è soggetto nel corso del tempo e che ci consentono a tavolino di costruire l'identikit di un vecchio non sono dipendenti solo dal tempo né ascrivibili a un'età unica per tutti. Sono soggette tanto a fattori esterni -la qualità della vita, la cura del corpo, l'alimentazione, l'attività fisica, lo stato sociale, le abitudini giornaliere -quanto a fattori interni. Primo fra tutti il nostro personale codice genetico.
1. Ci sono persone che non riescono ad attivarsi se tutto, intorno a loro, non è lindo e ordinato... more 1. Ci sono persone che non riescono ad attivarsi se tutto, intorno a loro, non è lindo e ordinato: rimangono bloccate, come chi si trova improvvisamente catapultato in un mondo estraneo e ha smarrito le proprie coordinate di riferimento. Trovare una casa, una libreria o un giardino in disordine genera per costoro grandissima contrarietà: le porte aperte quando devono essere chiuse, le sedie di una sala fuori posto, le scrivanie senza il loro bravo tagliacarte, il loro righello, il loro calamaio, disposti secondo la più dovuta euritmia, fanno male. Così come fanno male quei piccoli assilli quotidiani che ostacolano il pensiero, quasi emergessero da un irto sottobosco, abitato da esseri molesti: «è un verso che non si riesce a ricordare, è un calcolo che non torna, è un periodo che rimane a mezz'aria; è la materia, che in qualunque modo non ubbidisce alle nostre mani che vogliono piegarla a modo nostro». Si soffre, insomma, «perché l'energia centrifuga trova ostacoli impensati e l'esercizio della memoria, del pensiero, della fantasia, di qualunque attitudine cerebrale è turbato nel suo corso regolare» 1 .
This is a call for paper for an international conference at Durham University, sponsored by the C... more This is a call for paper for an international conference at Durham University, sponsored by the Centre for Catholic Studies and the entre for Visual Art and Cultures. Please send your title and abstract by November 30 2016 — the conference will be in July 5-7 2017.
Call for Paper, 2024
Durham University 23-24 May 2024
Cracolici, Stefano. (2009) 'Il testo medico universitario dentro e fuori l'accademia : ... more Cracolici, Stefano. (2009) 'Il testo medico universitario dentro e fuori l'accademia : considerazioni sul caso quattrocentesco.', in Dalla pecia all'e-book : Libri per l'Università Stampa, editoria, circolazione e lettura. Bologna: CLUEB - Centro interuniversitario per la storia delle università italiane, ...
Modern Language Notes Vol 121 Pp 102 129 Peer Reviewed Journal, 2006
Within the vastness and variety of Leon Battista Alberti's work, the theme of love seems to p... more Within the vastness and variety of Leon Battista Alberti's work, the theme of love seems to pose a rather intractable problem, approached so far as a mere expression of his chameleonic versatility and, as such, as a juvenile example of his rhetorical mastery. And yet, the pervasiveness of the theme of love--amicable love, fraternal love, paternal love, uxorial love, but also sentimental love--in his writings claims for a more detailed account. This article aims at discussing Alberti's personal treatment of love by focusing on his Deifira, the first love dialogue ever written in the Italian vernacular, in accordance with its intellectual outline, its phenomenological design, and its philosophical significance, in order to illuminate what can be understood as an archeology of the emotional experience--an archeology of the emotional gestures and of the emotional words concealed in Alberti's amorous writings.
Quaderni d'Italianistica, Apr 1, 1996
Piccola biblioteca Le beau au temps de la Renaissance. Carrefour 17. 2 (1995). Pp. 145. Le beau a... more Piccola biblioteca Le beau au temps de la Renaissance. Carrefour 17. 2 (1995). Pp. 145. Le beau au temps de la Renaissance è il tema a cui è stato dedicato l'ultimo numero deUa rivista canadese Carrefour, organo ufficiale della "Société de philosophie de rOutaouais". L'idea del 'bello' vi è anahzzata in un contesto storico significativamente limitato dalle figure di MarsiUo Ficino e di Giordano Bruno, secondo un modello storiografico di Rinascimento ampiamente condiviso dalla critica nordamericana.
Historia (Santiago), 2021
Since the 1840s the Chilean intellectual elite began to think about the renovation of sacred spac... more Since the 1840s the Chilean intellectual elite began to think about the renovation of sacred spaces and images. The building of the new nation required a modern Church that encouraged an 'enlightened piety' among worshipers, for which it was necessary to suppress the Baroque space and images whose forms promoted a religiosity considered to be inappropriate. The same elite placed Rome in a position of prestige, its churches, altarpieces, and images, as the guide that architects, sculptors, and painters, who played a key role in the renovation of sacred spaces and images, had to follow. The presence in Chile of architects and sculptors trained in Rome, as well as the commission of artworks from the Eternal City ateliers, were critical to materialize the renovation project. Nevertheless, contemporary documents show people's passive resistance against the changes conceived by the elite. The cases of the churches of the Recoleta Dominica, the Chiloé archipielago, Andacollo, San Ignacio, and the Seminar chapel of Santiago analyzed in this study allow us to understand how the transference and appropriation of these new models were articulated.