Lara Scanu | Università degli Studi di Ferrara (original) (raw)

Papers by Lara Scanu

Research paper thumbnail of Tra romanzo e realtà: proposte di lettura per il "caso Caravaggio" nelle produzioni RAI

Ricerche di S/Confine, 2018

The essay aims to analyze the interest, from the 1960s, of Italian national television to product... more The essay aims to analyze the interest, from the 1960s, of Italian national television to productions for educational purposes. These films in their writing and production phase saw some art historians actively involved, contributing to make biographical anecdotes within the screenplays. A real case-limit is represented by Caravaggio: starting from 1941, several directors are interested inthe biography and the works of the painter, helping to restore that figure of the 'damn artist' which isthe distinctive mark of Michelangelo Merisi's 'character'. At the same time the criticism carried on arediscovery of the 'painter' Caravaggio and his figurative innovations: the filmic and artistic interestsmeet and clash at the same time, giving rise to a theoric debate on the cinematographic nature of the Caravaggio's work.

Research paper thumbnail of La Santa Caterina della Galleria Borghese. Una questione dossesca tra analisi, critica e fonti storico-collezionistiche

Memoria di Adriano ("Atti e memorie" della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. V, vol. II, 2022), 2022

One of the most enigmatic paintings in Ferrara’s artistic heritage, found in the Scipione Borghes... more One of the most enigmatic paintings in Ferrara’s artistic heritage, found in the Scipione Borghese, collection is a Saint Catherine Reading, traditionally attributed to Dosso Dossi.
This research, through a rereading of the sources, aims to hypothesize a chronological location of this painting and to reconstruct the story of its historical-critical fortune, made up of very different but critically significant attributions, up to the most modern readings, possible through the aid of radiographic investigations.

Research paper thumbnail of Guido Reni a Roma, 1601-1604. Documenti e inventari, in Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti, Roma, Galleria Borghese 01.03.2022-22.05.2022, Venezia, Marsilio, 2022, ISBN 9791254630297, pp. 240-253

Guido Reni a Roma, 1601-1604. Documenti e inventari, in Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti, Roma, Galleria Borghese 01.03.2022-22.05.2022, Venezia, Marsilio, 2022, ISBN 9791254630297, pp. 240-253

Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, 2022

Regesto dei documenti relativi alla permanenza e ai rapporti di Guido Reni con la città di Roma

Research paper thumbnail of Sinergia tra arte e natura. National Museum of Qatar: retrovia dell’antico oriente ed avamposto di modernità

Architettura e Museologia Liquida, a cura di A. M. Cavallari, S. Colonna, M. Ramadori, L. SImonetti, 2021

Research paper thumbnail of Tra Atlante ed Alcina : fantasia e realtà nelle dimore estensi del Cinquecento

Schifanoia: notizie dell'istituto di studi rinascimentali di Ferrara: 60/61, 1/2, 2021

Il saggio ha l’intento di ripercorrere i linguaggi architettonici e decorativi utilizzati negli e... more Il saggio ha l’intento di ripercorrere i linguaggi architettonici e decorativi utilizzati negli edifici extraurbani durante il XVI secolo, con particolare riferimento alle residenze insulari di Belvedere e Isola.

Research paper thumbnail of Tempo Barocco. Il metodo della Storia dell'Arte che si fa mostra. Una recensione

BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 2021

Aby Warburg, storico dell'arte amburghese morto nel 1929, sosteneva che non si possono porre conf... more Aby Warburg, storico dell'arte amburghese morto nel 1929, sosteneva che non si possono porre confini alle discipline umanistiche. È proprio a partire dal suo pensiero e dal suo "testamento metodologico"-le tavole dell'Atlante Mnemosyne-che prende le mosse la mostra Tempo Barocco, ospitata nel rinnovato spazio espositivo di Palazzo Barberini dal 15 maggio al 3 ottobre 2021, a cura di Francesca Cappelletti e Flaminia Gennari Santori. I temi della Fortuna e del Pathos barocco del ratto, accompagnati da una timeline di eventi che ripercorrono le tappe più importanti della scienza, dell'arte e della letteratura del XVII secolo, indirizzano il visitatore in un percorso di mostra tematico, dedicato a tutti i molteplici volti del tempo. I sembianti di questo concetto fondamentale per l'uomo vengono esplorati in tutti i suoi aspetti, dal mitico e anziano Crono-Saturno per la tradizione latina-ai trattati di misurazione, passando per gli orologi, oggetti inaspettatamente unici e di grande fascino.

Research paper thumbnail of Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Obertenghi, Este, Malaspina, Pallavicino Pallavicini

Campisano Editore, 2018

Redazione, nell'ambito di 3 dei 4 volumi di cui è composta l'opera, di alcuni capitoli dedicati a... more Redazione, nell'ambito di 3 dei 4 volumi di cui è composta l'opera, di alcuni capitoli dedicati ai personaggi della famiglia Estense e ad alcune dimore delle famiglie Este, Malaspina e Pallavicini.

- [4 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Pallavicino Pallavicini, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (Villa Pallavicino, Tempio dell'Incoronata, Palazzo Isimbardi, Gli Edifici di Ceva e i Pallavicino)

- [3 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Malaspina, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (Castello Malaspina di Varzi e Torre delle Streghe, Castello di Molare, Castello di Cremolino)

- [27 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Este, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (La perduta Delizia di Belfiore e lo Studiolo di Leonello, Delizia di Diamantina, Delizia di Fossadalbero, Delizia del Verginese, Delizia di Belriguardo, Castello di Mesola, Palazzo di Benvignante, Rocca Possente di Stellata, Palazzo Paradiso oggi Biblioteca Ariostea, Delizie Estensi: luoghi di otium e di negotium, Reggia di Rivalta, Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Palazzo Estense di Varese, Palazzina di Marfisa d'Este, Palazzo Municipale (antico Palazzo Ducale), Villa d'Este a Tivoli, Palazzo dei Diamanti, Castello Estense, Palazzo Schifanoia, Francesco I d'Este, Lucrezia Borgia, Alfonso I d'Este, Beatrice d'Este, Isabella d'Este, Ercole I d'Este, Borso d'Este, Gli Este. Il potere e la bellezza di una dinastia singolare)

Research paper thumbnail of L’ Incredulità di san Tommaso. Una migrazione da nord a sud (e ritorno)

Inclusioni culturali. Arte e architettura italiana in dialogo con altri mondi, 2019

Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I d... more Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfi lm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l' autorizzazione scritta dell' Editore, a eccezione di brevi citazioni incorporate in recensioni o per altri usi non commerciali permessi dalla legge sul copyright. Per richieste di permessi contattare in forma scritta l' Editore al seguente indirizzo: redazione@libreriauniversitaria.it ISBN: 978-88-3359-169-8 Prima edizione: settembre 2019 Il nostro indirizzo internet è: www.libreriauniversitaria.it Per segnalazioni di errori o suggerimenti relativi a questo volume potete contattare:

Research paper thumbnail of Introduzione. Un’ apertura delle frontiere degli studia humanitatis

Inclusioni culturali. Arte e architettura italiana in dialogo con altri mondi, 2019

Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I d... more Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfi lm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l' autorizzazione scritta dell' Editore, a eccezione di brevi citazioni incorporate in recensioni o per altri usi non commerciali permessi dalla legge sul copyright. Per richieste di permessi contattare in forma scritta l' Editore al seguente indirizzo: redazione@libreriauniversitaria.it ISBN: 978-88-3359-169-8 Prima edizione: settembre 2019 Il nostro indirizzo internet è: www.libreriauniversitaria.it Per segnalazioni di errori o suggerimenti relativi a questo volume potete contattare:

Research paper thumbnail of Alcune notizie sugli artisti fiorentini presso l’Arciconfraternita di san Giovanni Decollato in Roma e una precisazione per Jacopo Zucchi

Predella Journal of Visual Arts, 2018

This paper analyzes the role of the artists belonging to the Archconfraternity of San Giovanni De... more This paper analyzes the role of the artists belonging to the Archconfraternity of San Giovanni Decollato in Rome and how their works have a strong indentity character, referred directly to Florence, the place where the confreres’ families came from. Particular attention is paid to Jacopo Zucchi, whose activity as a confrere has been read in the light of new documents. Among these evidences is very interesting the report of a meeting, where is registered the date of the placement of the Zucchi’s painting for one of the altars of the Confraternity’s Church depicting the Birth of St. John the Baptist.

Research paper thumbnail of Tra romanzo e realtà: proposte di lettura per il "caso Caravaggio" nelle produzioni RAI

Ricerche di S/Confine, 2019

Il contributo si propone di analizzare l'interesse sempre crescente che, a partire dagli anni Ses... more Il contributo si propone di analizzare l'interesse sempre crescente che, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ha dimostrato la televisione nazionale italiana nella produzione di programmi a scopo educativo che, nella loro fase di scrittura e produzione, vedevano come attivamente coinvolti alcuni storici dell'arte, che contribuivano a rendere gli aneddoti biografici all'interno delle sceneggiature. Un vero e proprio caso-limite è rappresentato da Caravaggio: a partire dal 1941 diversi registi si interessano alla biografia e alle opere del pittore, contribuendo a restituire quella figura dell' 'artista maledetto' che è il marchio distintivo del 'personaggio' di Michelangelo Merisi. Tutto questo avveniva contemporaneamente alla riscoperta, da parte della critica, del pittore Caravaggio e della grandezza delle sue innovazioni figurative: l'interesse cinematografico e quello storico-artistico si incontrarono, scontrandosi al tempo stesso, creando un dibattito teorico sulla cinematograficità dell'opera caravaggesca.

Research paper thumbnail of Una scuola sicura e che non inganna: il significato della produzione artistica delle copie nella Ferrara del XVII secolo

MuseoInVita, 2019

Presentazione, dopo un'analisi storico critica dei testi relativi all'argomento, della situazione... more Presentazione, dopo un'analisi storico critica dei testi relativi all'argomento, della situazione copistica dei dipinti in area ferrarese nel corso del XVII secolo. Per condurre l'argomentazione, verranno presentati documenti inediti provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e riguardanti alcune opere trafugate durante la Devoluzione e delle quali sono state realizzate, dai più importanti pittori dell'epoca, delle copie fedeli, ma al tempo stesso innovative. In ultima sede, viene discusso il significato più profondo di tale attività in ambito ferrarese a partire dall'attività similare che, più in generale, veniva condotta in Italia in quel periodo, con particolare riferimento a Carlo Bononi.

Research paper thumbnail of «Cupido in atto di spezzar l’arco»: ricostruzione storico-iconografica di una perduta opera bononiana

Schifanoia, 2019

The essay tries to retrace the genesis of Carlo Bononi’s painting, today unknown – Cupid who brea... more The essay tries to retrace the genesis of Carlo Bononi’s painting, today unknown – Cupid who breaks his bow – commissioned by Brusantini family from Ferrara, through the study of the historical literary context in which this iconography complex was produced.

Research paper thumbnail of Recensione: Francesca Cappelletti – Giovanni Sassu (a cura di), Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese

Università degli Studi di Ferrara. Annali online. Sezione Lettere, 2017

14 ottobre 2017 -7 gennaio 2018, Ferrara Arte, Ferrara 2017, pp. 320. ISBN 978-88-89793-41-1* Con... more 14 ottobre 2017 -7 gennaio 2018, Ferrara Arte, Ferrara 2017, pp. 320. ISBN 978-88-89793-41-1* Con la mostra monografica dedicata a Carlo Bononi, gli organizzatori hanno attuato delle importanti scelte su molteplici piani, sulla base dei quali si vuole qui applicare un duplice sguardo verso l'esposizione, prima come una prospettiva che si allarga dagli allestimenti alla città e successivamente come una riflessione puntuale e storicizzata sul pittore e sulle sue opere 1 .

Research paper thumbnail of Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina ferrarese: una recensione

Research paper thumbnail of Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese. Due percorsi narrativi

ultimo sognatore dell'Officina HOME CHI SIAMO ARTI VISIVE  ARCHITETTURA E DESIGN MERCATO ANTIQUA... more ultimo sognatore dell'Officina HOME CHI SIAMO ARTI VISIVE  ARCHITETTURA E DESIGN MERCATO ANTIQUARIO  ARCHEOLOGIA CONTEST  CONTATTI ferrarese. Due percorsi narrativi Lara SCANU La retrospettiva dedicata al grande artista secentesco Carlo Bononi, tesa a riportare alla luce non solo la figura del pittore, ma anche un così importante secolo per l'arte ferrarese, il Seicento, generalmente offuscato dalla mitica stagione della corte estense, legata all'età rinascimentale, fino alla Devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio del 1598. Il Bononi, che ci viene riferito dalle fonti locali come allievo del Bastarolo (Giuseppe Mazzuoli) compì viaggi di studio a Roma, Bologna, Parma, Verona e Venezia: la meta romana, così come riportato dal Baruffaldi, che riferisce di una improbabile (in quanto a lunghezza) permanenza nella città eterna dell'artista di due anni e qualche mese, fu senz'altro fondamentale e determinante: Carlo conobbe, studiò ed inserì nel panorama artistico ferrarese le innovazioni apprese dall'osservazione attenta delle tecniche e degli stili della pittura del Caravaggio, dei Carracci e perfino di Simon Vouet, dei quali si possono trovare degli echi nelle opere realizzate dal maestro a partire dagli anni Venti del Seicento.

Research paper thumbnail of Tra sécheresse e maniere grande. L’occhio di critici e viaggiatori su Bononi: un percorso eterodosso

Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina Ferrarese, 2017

opera che da sempre affascina i visitatori di Ferrara è il ciclo di affreschi del Salone dei Mesi... more opera che da sempre affascina i visitatori di Ferrara è il ciclo di affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, che rende la capitale estense ancor più un fantastico miraggio nel panorama della Pianura Padana. Eppure, a pochi passi da questo scrigno astrologico, si trova uno dei luoghi più sacri della città, la chiesa di Santa Maria in Vado , decorata nelle sue parti principali dalle pitture di mano di Carlo Bononi. È forse il tardivo ritrovamento 1 dell'atlante curtense voluto da Borso d'Este che soprattutto ha giovato alla conoscenza dell'operato bononiano, che, nei rari resoconti di viaggio che vedono tra le mete del percorso Ferrara, 2 viene ricordato, sebbene non sempre con termini di apprezzamento. Dunque, per la ricostruzione della storia dei giudizi espressi su un artista come Carlo Bononi è necessaria la conoscenza delle tradizioni biografiche locali 3 che hanno orientato, successivamente, l'occhio e il gusto di viaggiatori e studiosi europei, lasciando, a loro volta, nei loro resoconti le impressioni raccolte durante i viaggi. Ma non solo: non serve uscire fuori dalle mura di Ferrara per trovare delle guide che indirizzano i "forestieri" a degli itinerari più o meno brevi per l'antica capitale estense, all'interno delle quali si elencano, tra le numerose meraviglie, le «eccellentissime fatiche» e le «opere insigni dell'instancabile Carlo Bononi». 4 Aldilà di questi testi a servizio dei viaggiatori, ve ne erano anche altri, di tipo enciclopedico, 5 ad uso degli eruditi e dei concittadini ferraresi, che, oltre a tracciare dei rapidi cenni biografici, si cimentano nella valutazione dell'opera dell'artista, delineando come caratteristiche predominanti della sua pittura una «maniera che mostra gran dissegno», 6 e una «grandissima intelligenza de' suoi chiarosuri» oltre a «la maniera difficile degli scorzi, la nobiltà delle invenzioni, la forza del colorito». 7 Non mancavano gli aneddoti e le curiosità, che servivano ad accrescere, nella mente del lettore, la stima e l'aspettativa (per chi non aveva ancora visto le opere da vicino) verso Bononi: per taluni il «Carracci de' ferraresi», 8 per altri il «Tintoretto ferrarese, le cui opere tanto piacevano al celebre Guercino.» 9 È alle opinioni di viaggiatori e conoscitori cittadini che, in buona sostanza, si affida l'abate Luigi Lanzi al momento di stendere la sua biografia artistica di Bononi, pittore della «terza epoca» della scuola ferrarese: 10 nelle battute iniziali, riporta le considerazioni del viaggiatore e collezionista Charles Nicolas Cochin, successivamente tratteggia gli elementi di innovazione proposti da Bononi nel panorama artistico ferrarese del Seicento, cercando di opporre alla vaghezza di Scarsellino una maniera robusta e grande. TRA SÉCHERESSE E MANIÈRE GRANDE. L'OCCHIO DI CRITICI E VIAGGIATORI SU BONONI: UN PERCORSO ETERODOSSO -LARA SCANU © F o n d a z i o n e F e r r a r a A r t e T u t t i i d i r i t t i r i s e r v a t i © F o n d a z i o n e F e r r a r a A r t e T u t t i i d i r i t t i r i s e r v a t i

Research paper thumbnail of L'arte della parola e la parola per l'arte. Riflettendo su Michael Baxandall

Nella raccolta di saggi pubblicata sotto il comune titolo di Parole per le immagini, Michael Baxa... more Nella raccolta di saggi pubblicata sotto il comune titolo di Parole per le immagini, Michael Baxandall ha inteso riassumere delle importanti linee di ricerca per ciò che riguarda il suo lavoro di critico d'arte. Se il termine critica deriva dal verbo greco κρὶνω (distinguere, scegliere), Baxandall intraprende la definizione del soggetto portante della sua trattazione mettendo in atto i due significati etimologici del termine che contraddistinguono la sua attività: sceglie di affrontare delle tematiche strettamente legate a ciò che concerne la narrazione dell'arte, la teoria, ovvero dei concetti relativi alla storia della critica, distinguendosi per il particolare sguardo volto al contesto di produzione dell'opera e di formazione della personalità artistica. I testi qui proposti ricoprono all'incirca un trentennio della sua elaborazione intellettuale, che si concentra sulla produzione critica e artistica dell'età rinascimentale. L'idea portante della raccolta è condurre un'analisi sulle teorie dell'arte mediante la sistematizzazione dei termini utilizzati all'interno delle trattazioni rinascimentali e mediante l'osservazione dei singoli fenomeni nel loro contesto di produzione. La prima componente, definita nel dettaglio nel primo capitolo del testo [1], esplica la sistematizzazione delle parole utilizzate nella critica rinascimentale, connettendole tra di loro attraverso tre grandi strutture: i valori, parole ordinarie che, organizzate tra di loro, danno l'idea della complessità della natura, poiché accompagnate da altri termini, possono creare delle interrelazioni specifiche, in grado di mutarne anche il significato; gli argomenti, i τὸποι della retorica classica, vere e proprie strutture linguistiche in grado di esplorare i rapporti tra termini, articolarli e connetterli al fine di dar luogo, di volta in volta ad un oggetto del pensiero finito; infine il sistema, ovvero l'intera struttura di valori ed argomenti, interrelati tra di loro tramite un logico tessuto connettivo, che dà luogo ad un'opera critica complessa, che nel testo viene esemplificata dal De pictura di Leon Battista Alberti. La seconda è frutto di una metafora che Baxandall ben esprime nel suo libro Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento del 1972 e nota come period eye [2]: 22/10/17, 13:48

Research paper thumbnail of Buio in sala. Guida breve ai cinema di Roma: una recensione

Questo agevole libretto, dalla dimensione contenuta, una vera e propria guida tascabile, rivela a... more Questo agevole libretto, dalla dimensione contenuta, una vera e propria guida tascabile, rivela al suo interno una saggia cultura territoriale unita ad un altrettanto saggio e forte interesse per la cinematografia, non solo nei suoi aspetti fruitivi artistici, ma anche e soprattutto nei suoi aspetti strutturali: insomma non tanto per il contenuto transeunte, consistente nella pellicola cinematografica, quanto per i suoi molteplici contenitori.

Research paper thumbnail of L’arte del ritratto nel tardo Cinquecento: ripensando a Jacopino del Conte a partire dal Ritratto di Cardinale di Vienna

L'opera in analisi appartiene al genere del ritratto. L'uomo effigiato, sulla base dell'osservazi... more L'opera in analisi appartiene al genere del ritratto. L'uomo effigiato, sulla base dell'osservazione degli abiti talari, il tipico abito corale e la berretta di colore rosso, è riconoscibile come Cardinale.

Research paper thumbnail of Tra romanzo e realtà: proposte di lettura per il "caso Caravaggio" nelle produzioni RAI

Ricerche di S/Confine, 2018

The essay aims to analyze the interest, from the 1960s, of Italian national television to product... more The essay aims to analyze the interest, from the 1960s, of Italian national television to productions for educational purposes. These films in their writing and production phase saw some art historians actively involved, contributing to make biographical anecdotes within the screenplays. A real case-limit is represented by Caravaggio: starting from 1941, several directors are interested inthe biography and the works of the painter, helping to restore that figure of the 'damn artist' which isthe distinctive mark of Michelangelo Merisi's 'character'. At the same time the criticism carried on arediscovery of the 'painter' Caravaggio and his figurative innovations: the filmic and artistic interestsmeet and clash at the same time, giving rise to a theoric debate on the cinematographic nature of the Caravaggio's work.

Research paper thumbnail of La Santa Caterina della Galleria Borghese. Una questione dossesca tra analisi, critica e fonti storico-collezionistiche

Memoria di Adriano ("Atti e memorie" della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria, s. V, vol. II, 2022), 2022

One of the most enigmatic paintings in Ferrara’s artistic heritage, found in the Scipione Borghes... more One of the most enigmatic paintings in Ferrara’s artistic heritage, found in the Scipione Borghese, collection is a Saint Catherine Reading, traditionally attributed to Dosso Dossi.
This research, through a rereading of the sources, aims to hypothesize a chronological location of this painting and to reconstruct the story of its historical-critical fortune, made up of very different but critically significant attributions, up to the most modern readings, possible through the aid of radiographic investigations.

Research paper thumbnail of Guido Reni a Roma, 1601-1604. Documenti e inventari, in Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti, Roma, Galleria Borghese 01.03.2022-22.05.2022, Venezia, Marsilio, 2022, ISBN 9791254630297, pp. 240-253

Guido Reni a Roma, 1601-1604. Documenti e inventari, in Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, catalogo della mostra a cura di F. Cappelletti, Roma, Galleria Borghese 01.03.2022-22.05.2022, Venezia, Marsilio, 2022, ISBN 9791254630297, pp. 240-253

Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura, 2022

Regesto dei documenti relativi alla permanenza e ai rapporti di Guido Reni con la città di Roma

Research paper thumbnail of Sinergia tra arte e natura. National Museum of Qatar: retrovia dell’antico oriente ed avamposto di modernità

Architettura e Museologia Liquida, a cura di A. M. Cavallari, S. Colonna, M. Ramadori, L. SImonetti, 2021

Research paper thumbnail of Tra Atlante ed Alcina : fantasia e realtà nelle dimore estensi del Cinquecento

Schifanoia: notizie dell'istituto di studi rinascimentali di Ferrara: 60/61, 1/2, 2021

Il saggio ha l’intento di ripercorrere i linguaggi architettonici e decorativi utilizzati negli e... more Il saggio ha l’intento di ripercorrere i linguaggi architettonici e decorativi utilizzati negli edifici extraurbani durante il XVI secolo, con particolare riferimento alle residenze insulari di Belvedere e Isola.

Research paper thumbnail of Tempo Barocco. Il metodo della Storia dell'Arte che si fa mostra. Una recensione

BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 2021

Aby Warburg, storico dell'arte amburghese morto nel 1929, sosteneva che non si possono porre conf... more Aby Warburg, storico dell'arte amburghese morto nel 1929, sosteneva che non si possono porre confini alle discipline umanistiche. È proprio a partire dal suo pensiero e dal suo "testamento metodologico"-le tavole dell'Atlante Mnemosyne-che prende le mosse la mostra Tempo Barocco, ospitata nel rinnovato spazio espositivo di Palazzo Barberini dal 15 maggio al 3 ottobre 2021, a cura di Francesca Cappelletti e Flaminia Gennari Santori. I temi della Fortuna e del Pathos barocco del ratto, accompagnati da una timeline di eventi che ripercorrono le tappe più importanti della scienza, dell'arte e della letteratura del XVII secolo, indirizzano il visitatore in un percorso di mostra tematico, dedicato a tutti i molteplici volti del tempo. I sembianti di questo concetto fondamentale per l'uomo vengono esplorati in tutti i suoi aspetti, dal mitico e anziano Crono-Saturno per la tradizione latina-ai trattati di misurazione, passando per gli orologi, oggetti inaspettatamente unici e di grande fascino.

Research paper thumbnail of Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Obertenghi, Este, Malaspina, Pallavicino Pallavicini

Campisano Editore, 2018

Redazione, nell'ambito di 3 dei 4 volumi di cui è composta l'opera, di alcuni capitoli dedicati a... more Redazione, nell'ambito di 3 dei 4 volumi di cui è composta l'opera, di alcuni capitoli dedicati ai personaggi della famiglia Estense e ad alcune dimore delle famiglie Este, Malaspina e Pallavicini.

- [4 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Pallavicino Pallavicini, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (Villa Pallavicino, Tempio dell'Incoronata, Palazzo Isimbardi, Gli Edifici di Ceva e i Pallavicino)

- [3 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Malaspina, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (Castello Malaspina di Varzi e Torre delle Streghe, Castello di Molare, Castello di Cremolino)

- [27 capitoli in volume] Meraviglie d’Italia tra storia e realtà. Este, Campisano, Roma 2018, ISBN 9788885795143 (La perduta Delizia di Belfiore e lo Studiolo di Leonello, Delizia di Diamantina, Delizia di Fossadalbero, Delizia del Verginese, Delizia di Belriguardo, Castello di Mesola, Palazzo di Benvignante, Rocca Possente di Stellata, Palazzo Paradiso oggi Biblioteca Ariostea, Delizie Estensi: luoghi di otium e di negotium, Reggia di Rivalta, Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, Palazzo Estense di Varese, Palazzina di Marfisa d'Este, Palazzo Municipale (antico Palazzo Ducale), Villa d'Este a Tivoli, Palazzo dei Diamanti, Castello Estense, Palazzo Schifanoia, Francesco I d'Este, Lucrezia Borgia, Alfonso I d'Este, Beatrice d'Este, Isabella d'Este, Ercole I d'Este, Borso d'Este, Gli Este. Il potere e la bellezza di una dinastia singolare)

Research paper thumbnail of L’ Incredulità di san Tommaso. Una migrazione da nord a sud (e ritorno)

Inclusioni culturali. Arte e architettura italiana in dialogo con altri mondi, 2019

Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I d... more Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfi lm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l' autorizzazione scritta dell' Editore, a eccezione di brevi citazioni incorporate in recensioni o per altri usi non commerciali permessi dalla legge sul copyright. Per richieste di permessi contattare in forma scritta l' Editore al seguente indirizzo: redazione@libreriauniversitaria.it ISBN: 978-88-3359-169-8 Prima edizione: settembre 2019 Il nostro indirizzo internet è: www.libreriauniversitaria.it Per segnalazioni di errori o suggerimenti relativi a questo volume potete contattare:

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Inclusioni culturali. Arte e architettura italiana in dialogo con altri mondi, 2019

Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I d... more Proprietà letteraria riservata © libreriauniversitaria.it edizioni Webster srl, Padova, Italy I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfi lm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsivoglia forma senza l' autorizzazione scritta dell' Editore, a eccezione di brevi citazioni incorporate in recensioni o per altri usi non commerciali permessi dalla legge sul copyright. Per richieste di permessi contattare in forma scritta l' Editore al seguente indirizzo: redazione@libreriauniversitaria.it ISBN: 978-88-3359-169-8 Prima edizione: settembre 2019 Il nostro indirizzo internet è: www.libreriauniversitaria.it Per segnalazioni di errori o suggerimenti relativi a questo volume potete contattare:

Research paper thumbnail of Alcune notizie sugli artisti fiorentini presso l’Arciconfraternita di san Giovanni Decollato in Roma e una precisazione per Jacopo Zucchi

Predella Journal of Visual Arts, 2018

This paper analyzes the role of the artists belonging to the Archconfraternity of San Giovanni De... more This paper analyzes the role of the artists belonging to the Archconfraternity of San Giovanni Decollato in Rome and how their works have a strong indentity character, referred directly to Florence, the place where the confreres’ families came from. Particular attention is paid to Jacopo Zucchi, whose activity as a confrere has been read in the light of new documents. Among these evidences is very interesting the report of a meeting, where is registered the date of the placement of the Zucchi’s painting for one of the altars of the Confraternity’s Church depicting the Birth of St. John the Baptist.

Research paper thumbnail of Tra romanzo e realtà: proposte di lettura per il "caso Caravaggio" nelle produzioni RAI

Ricerche di S/Confine, 2019

Il contributo si propone di analizzare l'interesse sempre crescente che, a partire dagli anni Ses... more Il contributo si propone di analizzare l'interesse sempre crescente che, a partire dagli anni Sessanta del Novecento, ha dimostrato la televisione nazionale italiana nella produzione di programmi a scopo educativo che, nella loro fase di scrittura e produzione, vedevano come attivamente coinvolti alcuni storici dell'arte, che contribuivano a rendere gli aneddoti biografici all'interno delle sceneggiature. Un vero e proprio caso-limite è rappresentato da Caravaggio: a partire dal 1941 diversi registi si interessano alla biografia e alle opere del pittore, contribuendo a restituire quella figura dell' 'artista maledetto' che è il marchio distintivo del 'personaggio' di Michelangelo Merisi. Tutto questo avveniva contemporaneamente alla riscoperta, da parte della critica, del pittore Caravaggio e della grandezza delle sue innovazioni figurative: l'interesse cinematografico e quello storico-artistico si incontrarono, scontrandosi al tempo stesso, creando un dibattito teorico sulla cinematograficità dell'opera caravaggesca.

Research paper thumbnail of Una scuola sicura e che non inganna: il significato della produzione artistica delle copie nella Ferrara del XVII secolo

MuseoInVita, 2019

Presentazione, dopo un'analisi storico critica dei testi relativi all'argomento, della situazione... more Presentazione, dopo un'analisi storico critica dei testi relativi all'argomento, della situazione copistica dei dipinti in area ferrarese nel corso del XVII secolo. Per condurre l'argomentazione, verranno presentati documenti inediti provenienti dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e riguardanti alcune opere trafugate durante la Devoluzione e delle quali sono state realizzate, dai più importanti pittori dell'epoca, delle copie fedeli, ma al tempo stesso innovative. In ultima sede, viene discusso il significato più profondo di tale attività in ambito ferrarese a partire dall'attività similare che, più in generale, veniva condotta in Italia in quel periodo, con particolare riferimento a Carlo Bononi.

Research paper thumbnail of «Cupido in atto di spezzar l’arco»: ricostruzione storico-iconografica di una perduta opera bononiana

Schifanoia, 2019

The essay tries to retrace the genesis of Carlo Bononi’s painting, today unknown – Cupid who brea... more The essay tries to retrace the genesis of Carlo Bononi’s painting, today unknown – Cupid who breaks his bow – commissioned by Brusantini family from Ferrara, through the study of the historical literary context in which this iconography complex was produced.

Research paper thumbnail of Recensione: Francesca Cappelletti – Giovanni Sassu (a cura di), Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese

Università degli Studi di Ferrara. Annali online. Sezione Lettere, 2017

14 ottobre 2017 -7 gennaio 2018, Ferrara Arte, Ferrara 2017, pp. 320. ISBN 978-88-89793-41-1* Con... more 14 ottobre 2017 -7 gennaio 2018, Ferrara Arte, Ferrara 2017, pp. 320. ISBN 978-88-89793-41-1* Con la mostra monografica dedicata a Carlo Bononi, gli organizzatori hanno attuato delle importanti scelte su molteplici piani, sulla base dei quali si vuole qui applicare un duplice sguardo verso l'esposizione, prima come una prospettiva che si allarga dagli allestimenti alla città e successivamente come una riflessione puntuale e storicizzata sul pittore e sulle sue opere 1 .

Research paper thumbnail of Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina ferrarese: una recensione

Research paper thumbnail of Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese. Due percorsi narrativi

ultimo sognatore dell'Officina HOME CHI SIAMO ARTI VISIVE  ARCHITETTURA E DESIGN MERCATO ANTIQUA... more ultimo sognatore dell'Officina HOME CHI SIAMO ARTI VISIVE  ARCHITETTURA E DESIGN MERCATO ANTIQUARIO  ARCHEOLOGIA CONTEST  CONTATTI ferrarese. Due percorsi narrativi Lara SCANU La retrospettiva dedicata al grande artista secentesco Carlo Bononi, tesa a riportare alla luce non solo la figura del pittore, ma anche un così importante secolo per l'arte ferrarese, il Seicento, generalmente offuscato dalla mitica stagione della corte estense, legata all'età rinascimentale, fino alla Devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio del 1598. Il Bononi, che ci viene riferito dalle fonti locali come allievo del Bastarolo (Giuseppe Mazzuoli) compì viaggi di studio a Roma, Bologna, Parma, Verona e Venezia: la meta romana, così come riportato dal Baruffaldi, che riferisce di una improbabile (in quanto a lunghezza) permanenza nella città eterna dell'artista di due anni e qualche mese, fu senz'altro fondamentale e determinante: Carlo conobbe, studiò ed inserì nel panorama artistico ferrarese le innovazioni apprese dall'osservazione attenta delle tecniche e degli stili della pittura del Caravaggio, dei Carracci e perfino di Simon Vouet, dei quali si possono trovare degli echi nelle opere realizzate dal maestro a partire dagli anni Venti del Seicento.

Research paper thumbnail of Tra sécheresse e maniere grande. L’occhio di critici e viaggiatori su Bononi: un percorso eterodosso

Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina Ferrarese, 2017

opera che da sempre affascina i visitatori di Ferrara è il ciclo di affreschi del Salone dei Mesi... more opera che da sempre affascina i visitatori di Ferrara è il ciclo di affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, che rende la capitale estense ancor più un fantastico miraggio nel panorama della Pianura Padana. Eppure, a pochi passi da questo scrigno astrologico, si trova uno dei luoghi più sacri della città, la chiesa di Santa Maria in Vado , decorata nelle sue parti principali dalle pitture di mano di Carlo Bononi. È forse il tardivo ritrovamento 1 dell'atlante curtense voluto da Borso d'Este che soprattutto ha giovato alla conoscenza dell'operato bononiano, che, nei rari resoconti di viaggio che vedono tra le mete del percorso Ferrara, 2 viene ricordato, sebbene non sempre con termini di apprezzamento. Dunque, per la ricostruzione della storia dei giudizi espressi su un artista come Carlo Bononi è necessaria la conoscenza delle tradizioni biografiche locali 3 che hanno orientato, successivamente, l'occhio e il gusto di viaggiatori e studiosi europei, lasciando, a loro volta, nei loro resoconti le impressioni raccolte durante i viaggi. Ma non solo: non serve uscire fuori dalle mura di Ferrara per trovare delle guide che indirizzano i "forestieri" a degli itinerari più o meno brevi per l'antica capitale estense, all'interno delle quali si elencano, tra le numerose meraviglie, le «eccellentissime fatiche» e le «opere insigni dell'instancabile Carlo Bononi». 4 Aldilà di questi testi a servizio dei viaggiatori, ve ne erano anche altri, di tipo enciclopedico, 5 ad uso degli eruditi e dei concittadini ferraresi, che, oltre a tracciare dei rapidi cenni biografici, si cimentano nella valutazione dell'opera dell'artista, delineando come caratteristiche predominanti della sua pittura una «maniera che mostra gran dissegno», 6 e una «grandissima intelligenza de' suoi chiarosuri» oltre a «la maniera difficile degli scorzi, la nobiltà delle invenzioni, la forza del colorito». 7 Non mancavano gli aneddoti e le curiosità, che servivano ad accrescere, nella mente del lettore, la stima e l'aspettativa (per chi non aveva ancora visto le opere da vicino) verso Bononi: per taluni il «Carracci de' ferraresi», 8 per altri il «Tintoretto ferrarese, le cui opere tanto piacevano al celebre Guercino.» 9 È alle opinioni di viaggiatori e conoscitori cittadini che, in buona sostanza, si affida l'abate Luigi Lanzi al momento di stendere la sua biografia artistica di Bononi, pittore della «terza epoca» della scuola ferrarese: 10 nelle battute iniziali, riporta le considerazioni del viaggiatore e collezionista Charles Nicolas Cochin, successivamente tratteggia gli elementi di innovazione proposti da Bononi nel panorama artistico ferrarese del Seicento, cercando di opporre alla vaghezza di Scarsellino una maniera robusta e grande. TRA SÉCHERESSE E MANIÈRE GRANDE. L'OCCHIO DI CRITICI E VIAGGIATORI SU BONONI: UN PERCORSO ETERODOSSO -LARA SCANU © F o n d a z i o n e F e r r a r a A r t e T u t t i i d i r i t t i r i s e r v a t i © F o n d a z i o n e F e r r a r a A r t e T u t t i i d i r i t t i r i s e r v a t i

Research paper thumbnail of L'arte della parola e la parola per l'arte. Riflettendo su Michael Baxandall

Nella raccolta di saggi pubblicata sotto il comune titolo di Parole per le immagini, Michael Baxa... more Nella raccolta di saggi pubblicata sotto il comune titolo di Parole per le immagini, Michael Baxandall ha inteso riassumere delle importanti linee di ricerca per ciò che riguarda il suo lavoro di critico d'arte. Se il termine critica deriva dal verbo greco κρὶνω (distinguere, scegliere), Baxandall intraprende la definizione del soggetto portante della sua trattazione mettendo in atto i due significati etimologici del termine che contraddistinguono la sua attività: sceglie di affrontare delle tematiche strettamente legate a ciò che concerne la narrazione dell'arte, la teoria, ovvero dei concetti relativi alla storia della critica, distinguendosi per il particolare sguardo volto al contesto di produzione dell'opera e di formazione della personalità artistica. I testi qui proposti ricoprono all'incirca un trentennio della sua elaborazione intellettuale, che si concentra sulla produzione critica e artistica dell'età rinascimentale. L'idea portante della raccolta è condurre un'analisi sulle teorie dell'arte mediante la sistematizzazione dei termini utilizzati all'interno delle trattazioni rinascimentali e mediante l'osservazione dei singoli fenomeni nel loro contesto di produzione. La prima componente, definita nel dettaglio nel primo capitolo del testo [1], esplica la sistematizzazione delle parole utilizzate nella critica rinascimentale, connettendole tra di loro attraverso tre grandi strutture: i valori, parole ordinarie che, organizzate tra di loro, danno l'idea della complessità della natura, poiché accompagnate da altri termini, possono creare delle interrelazioni specifiche, in grado di mutarne anche il significato; gli argomenti, i τὸποι della retorica classica, vere e proprie strutture linguistiche in grado di esplorare i rapporti tra termini, articolarli e connetterli al fine di dar luogo, di volta in volta ad un oggetto del pensiero finito; infine il sistema, ovvero l'intera struttura di valori ed argomenti, interrelati tra di loro tramite un logico tessuto connettivo, che dà luogo ad un'opera critica complessa, che nel testo viene esemplificata dal De pictura di Leon Battista Alberti. La seconda è frutto di una metafora che Baxandall ben esprime nel suo libro Pittura ed esperienze sociali nell'Italia del Quattrocento del 1972 e nota come period eye [2]: 22/10/17, 13:48

Research paper thumbnail of Buio in sala. Guida breve ai cinema di Roma: una recensione

Questo agevole libretto, dalla dimensione contenuta, una vera e propria guida tascabile, rivela a... more Questo agevole libretto, dalla dimensione contenuta, una vera e propria guida tascabile, rivela al suo interno una saggia cultura territoriale unita ad un altrettanto saggio e forte interesse per la cinematografia, non solo nei suoi aspetti fruitivi artistici, ma anche e soprattutto nei suoi aspetti strutturali: insomma non tanto per il contenuto transeunte, consistente nella pellicola cinematografica, quanto per i suoi molteplici contenitori.

Research paper thumbnail of L’arte del ritratto nel tardo Cinquecento: ripensando a Jacopino del Conte a partire dal Ritratto di Cardinale di Vienna

L'opera in analisi appartiene al genere del ritratto. L'uomo effigiato, sulla base dell'osservazi... more L'opera in analisi appartiene al genere del ritratto. L'uomo effigiato, sulla base dell'osservazione degli abiti talari, il tipico abito corale e la berretta di colore rosso, è riconoscibile come Cardinale.

Research paper thumbnail of L'empatia delle immagini. Caravaggio e la "psicologia storica dell'espressione umana"

Il progetto di tesi intende approfondire, a partire dagli assunti teorici che hanno sviluppato ne... more Il progetto di tesi intende approfondire, a partire dagli assunti teorici che hanno sviluppato nel primo trentennio del XX secolo Aby Warburg e soprattutto Fritz Saxl per quanto riguarda l'arte del Seicento, passando per la costruzione critica della personalità artistica di Michelangelo Merisi da Caravaggio negli stessi anni in Italia, il significato storico - filologico dell'iconografia della decapitazione e del sacrificio nella pittura caravaggesca. Tale indagine è stata portata avanti soprattutto sulla base della lettura dei documenti storici sulle esecuzioni avvenute a Roma nell'arco cronologico in cui Caravaggio vi soggiornò, cercando di mettere in luce l'incidenza della visione di tali fatti sulla creazione di nuove iconografie.

Research paper thumbnail of Μίμησις et aemulatio Michelangelo e l’arte antica: l’umano esempio del Paragone

Il seguente lavoro è stato realizzato al fine di indagare le profonde motivazioni che indussero g... more Il seguente lavoro è stato realizzato al fine di indagare le profonde motivazioni che indussero gli artisti
rinascimentali a tentare la conciliazione tra le arti, continuando il secolare dibattito sul Paragone e
portandolo ai suoi massimi vertici nel 1549, e come questa tematica viene espletata nelle opera
michelangiolesche, attraverso innovazioni e studio dell’antica produzione artistica.
I due termini presenti nel titolo, uno greco, l’altro latino, dal significato molto simile, ma dalla
coniazione distante secoli l’una dall’altra, vuole essere una riflessione sul principio delle teorie
sull’arte, che deve essere specchio e copia della natura.
L’operato di Michelangelo Buonarroti rappresenta, in tal senso, uno dei più important esempi di
materializzazione del pensiero sull’arte tra XV e XVI secolo, dove l’antichità, la teoria artistica e la
creatività danno luogo ad una delle produzioni che sarà più seguita nei secoli successivi, esempio e
lanterna dell’arte moderna.
Si vuole, inoltre, omaggiare il grande artista toscano in occasione del 450° anniversario dalla sua morte.

Research paper thumbnail of Un’assenza presente. Il ritratto, un mito diviso tra arte, letteratura e caratterizzazione psicologica nel Rinascimento italiano

Alla base dei testi fondamentali per lo studio e l’apprendimento delle arti, si trovano sempre de... more Alla base dei testi fondamentali per lo studio e l’apprendimento delle arti, si trovano sempre dei miti in cui è coinvolto il tema del ritratto: ne sono un esempio le vicende di Butade e Narciso. Sono proprio loro a trovare spazio nella trattatistica rinascimentale e in particolare in Leon Battista Alberti, che considera il mito ovidiano del fanciullo che si innamora della propria effige come padre della pittura e, al contempo, riesce a definire il ritratto come un modo per “rendere presenti gli assenti”. Al contempo, lo stesso racconto antico è alla base di una delle più celebri definizioni psicanalitiche legate a caratteristiche come l’egocentrismo, la vanità e la presunzione.
Attraverso l’analisi dei testi letterari, dei trattati e del confronto con una selezione di dipinti, l’intervento ha l’intenzione di porre in evidenza il limite del concetto di ritratto nell’età rinascimentale, tra materializzazione del virtuosismo artistico, ostentazione della personalità dell’effigiato e celebrazione poetica nell’età rinascimentale.

Research paper thumbnail of Giocose effigi. Iconografie dello svago e testimonianze ludiche dal panorama artistico estense

Ogni corte ha un suo microclima culturale che consente agli artisti di realizzare delle opere che... more Ogni corte ha un suo microclima culturale che consente agli artisti di realizzare delle opere che ne descrivono nei più minuti dettagli le abitudini quotidiane. Tra queste ultime, un ruolo fondamentale è ricoperto da varie attività ludiche, utili allo svago, all’aggregazione e votate al linguaggio scaramantico.
L’intervento proposto si pone come obiettivo l’analisi delle abitudini relative ai divertimenti della corte estense a partire dagli oggetti dipinti nelle composizioni in cui questa tematica risulta fondamentale e, talvolta, risolutiva per la comprensione nell’ambito della lettura iconografica e della committenza. Le raffigurazioni verranno confrontate con documenti e trattati dell’epoca in modo tale da ricostruire e rievocare i gloriosi passatempi rinascimentali al fine di ricomporne la fortuna nei secoli successivi.

Research paper thumbnail of METAMORFOSI PADANE. ICONOGRAFIE E  TRASFORMAZIONI PAESAGGISTICHE FERRARESI  NELLA LETTERATURA E NEI DIPINTI TRA XVI E XVII  SECOLO / PADAN METAMORPHOSES. FERRARESE’S  LAND ICONOGRAPHIES AND LANDSCAPE  TRANSFORMATIONS IN LITERATURE AND  PAINTINGS BETWEEN 16TH AND 17TH CENTURY

AISU 2023 - SESSION 6.7: Tessuti urbani dell'Italia settentrionale: panorami, allestimenti storici e fruizioni immersive, 2023

https://aisuinternational.org/2019/wp-content/uploads/2023/09/AISU-Ferrara-2023-full-programme.pdf

Research paper thumbnail of L’occhio nella storia. La vista nella teoria dell’arte postwarburghiana

Relazione nell'ambito delle lezioni dottorali dal titolo "Sguardi in divenire Critica e teoria de... more Relazione nell'ambito delle lezioni dottorali dal titolo "Sguardi in divenire Critica e teoria dell'arte tra percezione e relazione" seminario di studi a cura di Giacomo A. Calogero, Gianluca del Monaco e Pasquale Fameli nell'ambito del Corso di Dottorato in Arti visive, performative, mediali Dipartimento delle Arti-Università di Bologna in collaborazione con il Centro Studi sull'opera d'arte | Dipartimento di Beni Culturali-Università di Bologna-Campus di Ravenna

Research paper thumbnail of Lara Scanu, Tra Atlante ed Alcina: fantasia e realtà nelle dimore estensi del Cinquecento, Ferrara, Palazzo Bonacossi, Istituto di Studi Rinascimentali, XXII Settimana di Alti Studi, 25 ottobre 2019

Il poema ariostesco, dal momento della sua pubblicazione, ha offerto numerosi termini di confronto,

Research paper thumbnail of Lara Scanu, Cupido in atto di spezzar l’arco: ricostruzione storico – iconografica di una perduta opera bononiana, Ferrara, XX Settimana di Alti Studi, Istituto di Studi Rinascimentali, 10 Novembre 2017

Research paper thumbnail of Effetto Narciso. Da Michelangelo a Michelangelo - Roma, Palazzo Barberini, 7 Aprile 2016

A partire dalla parola "effetto", utilizzata da importanti studiosi di Storia dell'Arte per parla... more A partire dalla parola "effetto", utilizzata da importanti studiosi di Storia dell'Arte per parlare di alcuni fenomeni relativi alla produzione artistica, si cercherà di ripercorrere le orme del mito di Narciso, a partire dal testo ovidiano fino a giungere alla tradizione figurativa, letteraria e filmica.

Research paper thumbnail of Icona d’artista. Ritratto e autoritratto nell’età moderna - Roma, Mercati di Traiano, 19 Novembre 2015

Al pari dell'eredità e della fama lasciata alle generazioni successive attraverso le opere d'arte... more Al pari dell'eredità e della fama lasciata alle generazioni successive attraverso le opere d'arte, una altrettanto importante testimonianza che ciascun artista tramanda ai posteri è la propria immagine.

Research paper thumbnail of Toccare vedendo. La percezione tattile in alcuni soggetti delle opere d’arte - Roma, Mercati di Traiano, 12 Novembre 2015

La visione di alcune opere d'arte ci colpisce per la sua gestualità e per le percezioni sensorial... more La visione di alcune opere d'arte ci colpisce per la sua gestualità e per le percezioni sensoriali che questi riescono a farci immaginare e simulare. Per quanto riguarda l'arte figurativa, sono soprattutto alcuni soggetti tratti dal mito e dalla storia religiosa a consentirci questo accesso particolarmente empatico con l'opera.

Research paper thumbnail of Venere e Verità: nudo nelle allegorie e nei miti tra antichità e Rinascimento - Roma, Mercati di Traiano, 5 Novembre 2015

Tutte le immagini che ci propongono al loro interno una figura nuda ci restituiscono una scena pr... more Tutte le immagini che ci propongono al loro interno una figura nuda ci restituiscono una scena priva di contestualizzazione temporale: l'elemento transeunte degli abiti, una volta eliminato, consente al soggetto di sopravvivere nel tempo inalterato, rendendolo eterno e ben riconoscibile.

Research paper thumbnail of Mito, guerra e martirio: gestualità del terrore a confronto - Roma, Mercati di Traiano, 30 Ottobre 2015

La necessità prima che spinge l'umanità a creare delle immagini è la volontà di eternare le gesta... more La necessità prima che spinge l'umanità a creare delle immagini è la volontà di eternare le gesta di un personaggio o di un popolo, di ricordare le atrocità perpetrate nei confronti della cittadinanza

Research paper thumbnail of Pathosformeln di guerra tra paganesimo e cristianesimo. Gestualità a confronto - Ferrara, Palazzo Bonaccossi, 19 - 20 Ottobre 2015

Ciò che spinge l'umanità a rappresentare scene di battaglia e guerre è la volontà di eternare le ... more Ciò che spinge l'umanità a rappresentare scene di battaglia e guerre è la volontà di eternare le gesta di un personaggio o di un popolo, di ricordare le atrocità perpetrate nei confronti della cittadinanza coinvolta, di ricordare i gesti compiuti dagli eserciti in atto di difesa o di attacco.

Research paper thumbnail of Inclusioni Culturali. L'italia e le culture del Mediterraneo

La giornata di studio, che si configura come un workshop tematico di discipline umanistiche, ha l... more La giornata di studio, che si configura come un workshop tematico di discipline umanistiche, ha l’obiettivo di rintracciare gli elementi che, all’interno del patrimonio culturale, storico ed artistico italiano, testimoniano l’apertura, l’accoglienza e, talvolta, la diffidenza verso “mondi altri”, cercando sempre di accogliere le novità portate e di farle proprie, integrandole con esigenze e tradizioni preesistenti.
Ci si propone quindi di lavorare sulle “immagini”, non solo figurative ma anche testuali, facendole interagire con il loro contesto e restituendo l’inclusione di queste incursioni “forestiere” nel nostro patrimonio.
Il programma è articolato in quattro sezioni dedicate ad altrettante macro aree tematiche, il ritratto, la testualità, i viaggi dell’arte e le inclusioni territoriali, che saranno dibattute da archeologi, filologi, storici e storici dell’arte, cercando di utilizzare degli strumenti universali a partire da una tematica comune, ma avendo come premessa degli approcci teorici diversi.

Research paper thumbnail of Inclusioni Culturali. L'Italia e le culture del Mediterraneo

La giornata di studio, che si configura come un workshop tematico di discipline umanistiche, ha l... more La giornata di studio, che si configura come un workshop tematico di discipline umanistiche, ha l’obiettivo di rintracciare gli elementi che, all’interno del patrimonio culturale, storico ed artistico italiano, testimoniano l’apertura, l’accoglienza e, talvolta, la diffidenza verso “mondi altri”, cercando sempre di accogliere le novità portate e di farle proprie, integrandole con esigenze e tradizioni preesistenti.
Ci si propone quindi di lavorare sulle “immagini”, non solo figurative ma anche testuali, facendole interagire con il loro contesto e restituendo l’inclusione di queste incursioni “forestiere” nel nostro patrimonio.
Il programma è articolato in quattro sezioni dedicate ad altrettante macro aree tematiche, il ritratto, la testualità, i viaggi dell’arte e le inclusioni territoriali, che saranno dibattute da archeologi, filologi, storici e storici dell’arte, cercando di utilizzare degli strumenti universali a partire da una tematica comune, ma avendo come premessa degli approcci teorici diversi.

Research paper thumbnail of Il Rumore delle immagini. Dar voce alle opere d'arte

Il progetto si struttura in 4 conferenze, ognuna delle quali si propone di approfondire una speci... more Il progetto si struttura in 4 conferenze, ognuna delle quali si propone di approfondire una specifica tematica legata alla Storia dell'Arte, ripercorsa proponendo l'analisi di opere la cui copertura cronologica va dall'antichità all'età contemporanea, disegnando dei percorsi che prendono le mosse da uno specifico intento storico -critico.

Research paper thumbnail of Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini

Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano 30 Ottobre - 26 Novembre 2015

Research paper thumbnail of Rifar Ferrara in Roma. Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d’Este

Collana IMAGO MEMORIAE, 2023

Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferra... more Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferrara e la corte Estense alla fine del XVI secolo, il tessuto formativo del cardinale Alessandro d’Este per evidenziare il suo ruolo fondamentale nella realizzazione della sua collezione romana e nella diffusione della pittura ferrarese nelle raccolte d’arte della capitale pontificia di inizio Seicento, che poi diverranno tra i principali nuclei delle più importanti istituzioni museali europee.

La collana editoriale «Imago Memoriae» ha l’intento di promuovere, attraverso le sue pubblicazioni, i risultati della ricerca storico-artistica applicata a contesti, artisti, committenti, collezionisti e opere. All’interno della collana, caratterizzata soprattutto dalla sua attitudine interdisciplinare nell’ambito umanistico, potranno essere accolte monografie, atti di convegno, cataloghi generali, repertori ed edizioni critiche di fonti in ambito italiano tra XV e XVIII secolo. Gli studi saranno volti alla ricostruzione dei contesti anche con il supporto delle tecniche di restauro, di quelle diagnostiche e delle digital humanities. Il principale filone di pubblicazione sarà quello dedicato alle dinamiche di formazione e dispersione di nuclei di raccolte d’arte costituitesi nell’Italia centro-settentrionale tra XVI e XVIII secolo. Dimensione privilegiata di indagine sarà quella archivistica, al fine di seguire e comprendere i percorsi e le ragioni che hanno portato le opere d’arte, in particolare di area emiliana, soprattutto ferraresi e bolognesi, ad essere tra le più ambite dai collezionisti italiani ed europei dell’Ancien Régime. Verrà inoltre indagata la fruizione delle stesse opere, analizzandole in funzione del loro contesto originario e di quello attuale, per favorire una riflessione sul display alla luce dei più recenti aggiornamenti sul tema.

Research paper thumbnail of Rifar Ferrara in Roma. Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este

Editori Paparo, 2023

Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferra... more Il volume ricostruisce, attraverso l’analisi degli eventi storico-culturali che coinvolsero Ferrara e la corte Estense alla fine del XVI secolo, il tessuto formativo del cardinale Alessandro d’Este per evidenziare il suo ruolo fondamentale nella realizzazione della sua collezione romana e nella diffusione della pittura ferrarese nelle raccolte d’arte della capitale pontificia di inizio Seicento, che poi diverranno tra i principali nuclei delle più importanti istituzioni museali europee.

Research paper thumbnail of Guido Reni a Roma. Itinerari.

Guido Reni, pittore bolognese definito dal grande scultore suo contemporaneo Gian Lorenzo Bernini... more Guido Reni, pittore bolognese definito dal grande scultore suo contemporaneo Gian Lorenzo Bernini «ricchissimo nelle Idee, e perciò tanto maggiormente vago nelle Pitture», arrivò a Roma all’inizio del Seicento ed ha operato sul territorio pontificio in modo esteso e particolare, tanto che le sue opere in città sono quasi una presenza costante ed irrinunciabile.

Questo itinerario ha l’intento di accompagnare il lettore-visitatore in un vero e proprio “viaggio attraverso gli occhi di Reni”, tanto che all’inizio e alla fine del testo sono riprodotti due ritratti di Guido relativi agli anni in cui giunse e andò via da Roma.

I 22 luoghi della città – musei, chiese, residenze private e istituzionali – sono raccontati non solo attraverso brevi testi esplicativi incentrati sul Seicento, ma anche da incisioni o dipinti che li rappresentano negli anni in cui il pittore bolognese ha soggiornato nella capitale pontificia. Insieme alle schede relative ad una selezione di 27 opere, redatte con tutte le informazioni più aggiornate dal punto di vista iconografico, storico-artistico e conservativo, sono presenti alcuni approfondimenti che collegano Reni al contesto cittadino e all’attualità, fornendo delle chiavi di lettura agevoli per la comprensione della fortuna della sua pittura da Roma all’Europa, trasformando il semplice artista nel Divin Guido.

Questo itinerario sarà una utile compagnia per coloro che avranno l’opportunità di ammirare dal vivo i dipinti di Reni, ma potrà essere apprezzata anche da chi preferirà compiere questo viaggio nella Roma del Seicento comodamente seduto sul divano di casa o sulla propria scrivania.

Research paper thumbnail of La storia per le immagini. Caravaggio e la critica europea del Novecento: percorsi per un'iconografia storica

È un viaggio su più piani quello proposto da La storia per le immagini, che intende fornire delle... more È un viaggio su più piani quello proposto da La storia per le immagini, che intende fornire delle linee guida per la lettura delle opere d’arte: le coordinate dell’iconografia storica.
Questo sarà possibile attraverso una panoramica sugli studi culturali di Aby Warburg e Fritz Saxl, incrociata con la visione che, contemporaneamente, la critica italiana offriva di un pittore che si propone come un caso-studio interessante: Caravaggio, un pittore per il quale le letture iconografiche appaiono tanto più complesse, quanto più si tengono distaccate dal contesto storico e sociale entro cui quelle opere sono state prodotte.
Un apparato documentario relativo alle giustizie avvenute a Roma nei primi anni in cui Michelangelo Merisi vi abita, aiuterà a comprendere come la continua visione di quei rituali, in particolare gestuali, lo abbia condotto alla realizzazione di quei dipinti, tanto cruenti quanto realistici, che raffigurano delle scene di sacrificio o di decapitazioni, pur rimanendo rispettoso dei testi antichi da cui il soggetto del dipinto è tratto.

Research paper thumbnail of Atti de "Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini"

BTA - Bollettino Telematico dell'Arte

Le presentazioni delle sezioni sono state redatte dai curatori del convegno; gli abstract delle r... more Le presentazioni delle sezioni sono state redatte dai curatori del convegno; gli abstract delle relazioni sono stati compilati ciascuno dal suo relatore.
Pagina HTML a cura di Michela Ramadori. Grafica a cura di Lara Scanu.
https://www.bta.it/riv/conv/2015/Sguardo/index.html

Research paper thumbnail of Inclusioni Culturali. Arte e architettura italiana in dialogo con altri mondi

Il volume è il risultato di una giornata di studio interdisciplinare tra materie umanistiche, con... more Il volume è il risultato di una giornata di studio interdisciplinare tra materie umanistiche, con l’obiettivo di rintracciare gli elementi che, all’interno del patrimonio culturale, storico e artistico italiano, testimoniano l’apertura, l’accoglienza e, talvolta, la diffidenza verso “mondi altri”, cercando sempre di accogliere le novità portate e di assimilarle, integrandole con le proprie esigenze e tradizioni.
La proposta è quella di lavorare sulle “immagini”, figurative e testuali, facendole interagire con il loro contesto e restituendo l’inclusione di queste incursioni “forestiere” nel nostro patrimonio.

Research paper thumbnail of V.1 Domenico Zampieri, detto Domenichino, Il sacrificio di Isacco

Research paper thumbnail of IV.7 Giuseppe da Capriglia, Misura del tempo cioè Trattato d’horologij da ruota di tre ordini Rusticho da campanile. Pulito, da camera. E Lustro, da petto. Doue con regole facili, è certe s’insegna à fabricarli di nouo, et intender i fabricati

Research paper thumbnail of IV.5 Christian Giessenbeck, Totenührli (Orologio con scheletro)

Research paper thumbnail of III.14 Erasmus Pirenbrunner, attribuito, Automa in forma di elefante

Research paper thumbnail of II.4 Orazio Riminaldi, Amore vincitore

Research paper thumbnail of I.5 Antoon van Dyck, Il Tempo taglia le ali all’Amore

Research paper thumbnail of I.4 Valentin de Boulogne, Le quattro età dell’uomo

Research paper thumbnail of Carlo Saraceni. Salmaci ed Ermafrodito

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Carlo Saraceni. Arianna abbandonata

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Niccolò dell’Abate. Paesaggio con dame e cavalieri

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Guido Reni. Atalanta e Ippomene

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Guido Reni. Trinità con Madonna di Loreto e il committente cardinale Antonio Maria Gallo

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Guido Reni. Martirio di Santa Cecilia

Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura, 2022

Research paper thumbnail of Età delle dispersioni.

https://etadelledispersioniresearchgroup.wordpress.com/

Research paper thumbnail of METAMORFOSI PADANE. ICONOGRAFIE E  TRASFORMAZIONI PAESAGGISTICHE FERRARESI  NELLA LETTERATURA E NEI DIPINTI TRA XVI E XVII  SECOLO / PADAN METAMORPHOSES. FERRARESE’S  LAND ICONOGRAPHIES AND LANDSCAPE  TRANSFORMATIONS IN LITERATURE AND  PAINTINGS BETWEEN 16TH AND 17TH CENTURY

BEYOND THE GAZE INTERPRETING AND UNDERSTANDING THE CITY INSIGHTS | Proceedings / Oltre lo sguardo. Interpretare e comprendere la città, 2023

Research paper thumbnail of Presentazione "Rifar Ferrara in Roma" 10 novembre 2023, Roma, Accademia Nazionale di San Luca

Rifar Ferrara in Roma Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este di Lara Scanu venerdì 10 ... more Rifar Ferrara in Roma
Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este
di Lara Scanu
venerdì 10 novembre 2023 alle 17:30
Accademia Nazionale di San Luca, Roma
introduce
Claudio Strinati

intervengono
Renata Samperi
Maria Cristina Terzaghi
Caterina Volpi

saranno presenti l'autrice e Cecilia Vicentini, direttrice della collana editoriale «Imago Memoriae»

Research paper thumbnail of Presentazione "Rifar Ferrara in Roma" 6 Novembre 2023, Ferrara, Biblioteca Comunale Ariostea

Biblioteca Ariostea - Sala Agnelli Via delle Scienze, 17 Ferrara Presentazione del libro di Lara ... more Biblioteca Ariostea - Sala Agnelli Via delle Scienze, 17 Ferrara
Presentazione del libro di Lara Scanu

Roma, Editori Paparo, 2023 (primo volume della collana “Imago Memoriae”, patrocinata dal Comune di Ferrara)

Dialogano con l'autrice Francesca Cappelletti (Direttrice della Galleria Borghese di Roma), Alessandro Ippoliti (Università degli Studi di Ferrara), Gianluca Forgione (Università degli Studi di Ferrara) e Cecilia Vicentini (Università Telematica eCampus, direttore della collana "Imago Memoriae"), con moderazione di Marialucia Menegatti (Ferrariae Decus)