Francesco Brancia (original) (raw)
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Francesco Branciaarcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Chieti |
Nato | 19 gennaio 1725 a Napoli |
Ordinato presbitero | 8 giugno 1748 |
Nominato arcivescovo | 9 aprile 1764 |
Consacrato arcivescovo | 15 aprile 1764 |
Deceduto | 7 gennaio 1770 (44 anni) a Chieti |
Manuale |
Francesco Brancia (Napoli, 19 gennaio 1725 – Chieti, 7 gennaio 1770) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Era figlio di don Nicola Adriano Brancia, quarto duca di Vulgano, e di Francesca Cito. L'8 giugno 1748 fu promosso all'ordine del presbiterato e il 23 marzo 1764 ottenne il titolo di dottore in teologia.[1]
Eletto arcivescovo di Chieti, fu consacrato a Roma dal cardinale Ferdinando Maria de' Rossi il 15 aprile 1764 e il 4 maggio successivo gli fu consegnato il pallio dei metropoliti.[1]
Si distinse per la sollecitudine verso i poveri e promosse importanti interventi di riedificazione e abbellimento della cattedrale.[2]
Morì, in concetto di santità, dopo cinque anni di episcopato.[2]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Flavio Chigi
- Papa Clemente XII
- Cardinale Giovanni Antonio Guadagni, O.C.D.
- Cardinale Ferdinando Maria de' Rossi
- Arcivescovo Francesco Brancia
- ^ a b Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 6, p. 400.
- ^ a b Gennaro Ravizza, Memorie istoriche intorno la serie de' vescovi ed arcivescovi teatini, pp. 43-44.
- (EN) David M. Cheney, Francesco Brancia, in Catholic Hierarchy.
Predecessore | Arcivescovo metropolita di Chieti | Successore | |
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Nicola Sánchez de Luna | 9 aprile 1764 - 7 gennaio 1770 | Luigi del Giudice, O.S.B.Coel. |