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Books by Andrea De Pascale

Research paper thumbnail of Ahlat 2009: terza campagna di indagini sulle strutture rupestri / Third campaign of surveys on the underground structures

The Ka.Y.A. project began in Ahlat (East Turkey) in 2007, by Centro Studi Sotterranei / Centre fo... more The Ka.Y.A. project began in Ahlat (East Turkey) in 2007, by Centro Studi Sotterranei / Centre for Underground Studies of Genoa (Italy), in the main project ‘Eski Ahlat Şehri Kazisi’(The Ahlat ancient city excavation) directed from 2005 to 2010 by Dr. Prof. Nakış Karamağaralı (Gazi University, Ankara). The Ka.Y.A. project aims to identify and study the rock-cut sites around Ahlat, as completion of major archaeological excavations in the ancient city located on the northern shores of Lake Van. The Ahlat region is a huge area, at an altitude between 1,700 and 2,500 m, and wedged between massive volcanic systems. During four years of research (2007-2010) the archaeo-speleologist team documented 395 rock-cut sites and underground structures most of which date back to medieval and post-medieval times, relating to different cultures and religions: Armenian, Seljuk, Ilkhanid, Kara Koyunlu, Ak Koyunlu and Ottoman. The results of the first survey campaign were completed in 2007 and published as BAR S2293 (2011), the second campaign 2008 is available as BAR S2560 (2013). These volumes are now supplemented by the new discoveries uncovered during the third season in 2009, with the hope to publish as soon as possible the results of the last mission completed in 2010.

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - Le Età dei Metalli

Research paper thumbnail of Ahlat 2008 - Seconda campagna di indagini sulle strutture rupestri / Second campaign of surveys on the underground structures

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - IL PALEOLITICO

Research paper thumbnail of ANATOLIA. LE ORIGINI.

"Il volume desidera condurre l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo s... more "Il volume desidera condurre l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo studente universitario o l'archeologo professionista in un affascinante viaggio alla scoperta della più antica preistoria dell'odierna Turchia. Pur nella rigorosità dei dati scientifici il libro è infatti pensato come un racconto e una vera e propria guida, capace di fornire sia un'introduzione generale agli aspetti storico-culturali della preistoria della penisola anatolica, sia un inquadramento dei singoli siti e musei archeologici che hanno restituito e conservino tracce delle culture umane sviluppatesi tra Paleolitico inferiore e la fine del Neolitico.

Il volume è suddiviso in tre parti:
Prima parte: fornisce un inquadramento geografico, climatico e paleoambientale dell'area, per poi ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sulla preistoria anatolica. La ricca illustrazione affronta, per ciascuna fase cronologica, diversi temi che rendono più comprensibile e piacevole la narrazione, quali tecniche di sopravvivenza, strategie di caccia, approvvigionamento delle materie prime, riti e culti, forme d'arte, strategie di occupazione del territorio e di impiego/produzione delle risorse.

Seconda parte: raccoglie brevi descrizioni e informazioni utili, oltre a ubicazione e recapiti, sui siti archeologici, le aree e i musei dell'odierna Turchia dove sono conservati e visibili materiali e strutture della preistoria anatolica, illustrati nella prima parte del libro.

Terza parte: un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese), per fornire al viaggiatore e allo studioso un utile strumento per una migliore comprensione di testi di pannelli, didascalie e indicazioni durante la visita a siti e musei della Turchia. Non esistendo ad oggi un dizionario archeologico italiano/turco, questa appendice del volume potrà essere particolarmente utile a studenti universitari e non solo nella loro attività professionale.

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Research paper thumbnail of Ahlat 2007: indagini preliminari sulle strutture rupestri / Ahlat 2007: preliminary surveys on the underground structures

The Ancient Ahlat City Excavation in Ahlat, which is a province of Bitlis, located at the North W... more The Ancient Ahlat City Excavation in Ahlat, which is a province of Bitlis, located at the North West of Lake Van, is the largest excavation site of Turkey, spread on an area of 50 km2 and it is one of the most important city excavations in Turkey. Following the surface surveys in 1966- 67, the first excavations have been started in the Selçuklu (Meydanlık) Cemetery in 1968 by Prof. Dr. Haluk and Beyhan Karamağaralı and continued until 1992 without interruption. However after then the works had to be suspended because of terror. The excavations, which have restarted in 2005 and 2006, are being carried out under the direction of Asst. Prof. Dr. Nakış Karamağaralı since 2007.
In the meantime, with the studies carried out by Centro Studi Sotterranei, that started to collaborate since 2007, the fact that Ahlat has got an underground development beyond any imagination is being revealed through the discovery of the water networks, tunnels, rocky dwellings, churches and other worship settlements, among which a Buddhist temple excavated in the heart of a hill. A new parallel project started with the specific aim to identify, explore and document the ancient works dug by men in the cliffs of the region in order to make a ‘Chart of Rock Settlements of Ahlat’.

Research paper thumbnail of Guida al Museo - Un racconto iniziato 350mila anni fa

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - IL NEOLITICO

Research paper thumbnail of “La nascita della Paletnologia in Liguria: personaggi, scoperte e collezioni tra XIX e XX secolo”, Atti del Convegno (Finale Ligure Borgo, 22-23 settembre 2006)

Papers by Andrea De Pascale

Research paper thumbnail of Rock-cut hydraulics in Cappadocia: the tunnel-cisterns of Göreme

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 151-164

Research paper thumbnail of The concentric refuge of Kılıçlar Kilisesi complex (Göreme - Cappadocia)

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 313-326

Research paper thumbnail of The rock-cut sites in the basin of Şahinefendi (Ürgüp - Cappadocia)

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 261-274

Research paper thumbnail of Contribution to the definition of cartographic symbols for artificial cavities

Opera Ipogea, suppl. 1/2015, 2015

Selection of specif symbols the Centro Studi Sotterranei has developed over the years for recordi... more Selection of specif symbols the Centro Studi Sotterranei has developed over the years for recording topographyc surveys in anthropogenic cavities.
Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2015”, Rome March 2015 - pp. 429-432
journal Opera Ipogea, suppl. 1/2015

Research paper thumbnail of I cunicoli-cisterna di Goreme in Cappadocia (Turchia centrale)

Geologia dell’Ambiente, supplemento 3/2017. SIGEA, Roma, 2017

"The tunnel-cistern of Goreme in Cappadocia (Central Turkey)" Proceedings Convegno Nazionale 'Te... more "The tunnel-cistern of Goreme in Cappadocia (Central Turkey)"
Proceedings Convegno Nazionale 'Tecnica di idraulica antica’- Roma, in 18.11.2016
New discoveries on the techniques for realizing the ancient underground structures for the collection, conservation and distribution of water resources realized in the erosion valleys of the rock-cut site of Göreme, in Cappadocia.

Research paper thumbnail of La formazione delle collezioni preistoriche in Liguria

Colligite fragmenta 2, Atti del Convegno Bordighera 2017, pp. 83-96, 2017

Nelle pagine seguenti si cercherà di delineare una sintesi sulla formazione, nella seconda metà d... more Nelle pagine seguenti si cercherà di delineare una sintesi sulla formazione, nella seconda metà del XIX secolo, delle principali collezioni di reperti preistorici in liguria, oltre a tracciare alcune riflessioni sulle caratteristiche e le differenti finalità di alcune di esse.
La realizzazione di diverse raccolte di reperti si sviluppò, nella maggioranza dei casi, in seguito all’avvio di ricerche paletnologiche nella regione, a partire dalla metà del XIX secolo, in particolare concentrate nella Riviera di Ponente per l’elevata presenza di siti in caverna e la consistenza dei loro depositi archeologici. In alcuni casi, però, la formazione delle collezioni appare più come il fine primario, dove pertanto le indagini paletnologiche sul terreno erano solo un mezzo per la costituzione delle raccolte stesse.
Esse, al di là delle precise finalità di ciascuna, nacquero in liguria per volontà e impegno di molti studiosi, prevalentemente di formazione naturalistica, tra cui possiamo ricordare stanislas Bonfils, Emile Rivière, Arturo Issel, Clarence Bicknell, Giovanni Battista Amerano, Giovanni Capellini, Giambattista Rossi, Filippo Ighina, Nicolò Morelli e deo Gratias Perrando, parecchi dei quali appartenenti al mondo ecclesiastico. [etc.]

Research paper thumbnail of Pollen, herds, jasper and copper mines: economic and environmental changes during the 4th and 3rd millennia BC in Liguria (NW Italy)

Environmental Archaeology, 2006

Research paper thumbnail of Strumenti litici per estrazione mineraria: il caso di Monte Loreto, IV millennio BC

Research paper thumbnail of Caverna delle Arene Candide (Finale Ligure)

Archeologia in Liguria, 2008

Research paper thumbnail of "Di una caverna ossifera di Finale": evidenze di archeologia ottocentesca nella Caverna delle Arene Candide

150 anni di preistoria e protostoria in Italia. Atti della XLVI Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (Roma, 23-26 novembre 2011), "Studi di Preistoria e Protostoria", 1, 2014

Attraverso la rilettura critica della bibliografia e sulla base di evidenze archeologiche proveni... more Attraverso la rilettura critica della bibliografia e sulla base di evidenze archeologiche provenienti da nuove campagne di scavo, si tentano di ricostruire il posizionamento, l'articolazione e le modalità delle attività di ricerca ottocentesche.

Research paper thumbnail of Paesaggi in divenire. Cartografi nel Finale tra XVI e XIX secolo

Research paper thumbnail of Ahlat 2009: terza campagna di indagini sulle strutture rupestri / Third campaign of surveys on the underground structures

The Ka.Y.A. project began in Ahlat (East Turkey) in 2007, by Centro Studi Sotterranei / Centre fo... more The Ka.Y.A. project began in Ahlat (East Turkey) in 2007, by Centro Studi Sotterranei / Centre for Underground Studies of Genoa (Italy), in the main project ‘Eski Ahlat Şehri Kazisi’(The Ahlat ancient city excavation) directed from 2005 to 2010 by Dr. Prof. Nakış Karamağaralı (Gazi University, Ankara). The Ka.Y.A. project aims to identify and study the rock-cut sites around Ahlat, as completion of major archaeological excavations in the ancient city located on the northern shores of Lake Van. The Ahlat region is a huge area, at an altitude between 1,700 and 2,500 m, and wedged between massive volcanic systems. During four years of research (2007-2010) the archaeo-speleologist team documented 395 rock-cut sites and underground structures most of which date back to medieval and post-medieval times, relating to different cultures and religions: Armenian, Seljuk, Ilkhanid, Kara Koyunlu, Ak Koyunlu and Ottoman. The results of the first survey campaign were completed in 2007 and published as BAR S2293 (2011), the second campaign 2008 is available as BAR S2560 (2013). These volumes are now supplemented by the new discoveries uncovered during the third season in 2009, with the hope to publish as soon as possible the results of the last mission completed in 2010.

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - Le Età dei Metalli

Research paper thumbnail of Ahlat 2008 - Seconda campagna di indagini sulle strutture rupestri / Second campaign of surveys on the underground structures

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - IL PALEOLITICO

Research paper thumbnail of ANATOLIA. LE ORIGINI.

"Il volume desidera condurre l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo s... more "Il volume desidera condurre l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo studente universitario o l'archeologo professionista in un affascinante viaggio alla scoperta della più antica preistoria dell'odierna Turchia. Pur nella rigorosità dei dati scientifici il libro è infatti pensato come un racconto e una vera e propria guida, capace di fornire sia un'introduzione generale agli aspetti storico-culturali della preistoria della penisola anatolica, sia un inquadramento dei singoli siti e musei archeologici che hanno restituito e conservino tracce delle culture umane sviluppatesi tra Paleolitico inferiore e la fine del Neolitico.

Il volume è suddiviso in tre parti:
Prima parte: fornisce un inquadramento geografico, climatico e paleoambientale dell'area, per poi ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sulla preistoria anatolica. La ricca illustrazione affronta, per ciascuna fase cronologica, diversi temi che rendono più comprensibile e piacevole la narrazione, quali tecniche di sopravvivenza, strategie di caccia, approvvigionamento delle materie prime, riti e culti, forme d'arte, strategie di occupazione del territorio e di impiego/produzione delle risorse.

Seconda parte: raccoglie brevi descrizioni e informazioni utili, oltre a ubicazione e recapiti, sui siti archeologici, le aree e i musei dell'odierna Turchia dove sono conservati e visibili materiali e strutture della preistoria anatolica, illustrati nella prima parte del libro.

Terza parte: un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese), per fornire al viaggiatore e allo studioso un utile strumento per una migliore comprensione di testi di pannelli, didascalie e indicazioni durante la visita a siti e musei della Turchia. Non esistendo ad oggi un dizionario archeologico italiano/turco, questa appendice del volume potrà essere particolarmente utile a studenti universitari e non solo nella loro attività professionale.

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Research paper thumbnail of Ahlat 2007: indagini preliminari sulle strutture rupestri / Ahlat 2007: preliminary surveys on the underground structures

The Ancient Ahlat City Excavation in Ahlat, which is a province of Bitlis, located at the North W... more The Ancient Ahlat City Excavation in Ahlat, which is a province of Bitlis, located at the North West of Lake Van, is the largest excavation site of Turkey, spread on an area of 50 km2 and it is one of the most important city excavations in Turkey. Following the surface surveys in 1966- 67, the first excavations have been started in the Selçuklu (Meydanlık) Cemetery in 1968 by Prof. Dr. Haluk and Beyhan Karamağaralı and continued until 1992 without interruption. However after then the works had to be suspended because of terror. The excavations, which have restarted in 2005 and 2006, are being carried out under the direction of Asst. Prof. Dr. Nakış Karamağaralı since 2007.
In the meantime, with the studies carried out by Centro Studi Sotterranei, that started to collaborate since 2007, the fact that Ahlat has got an underground development beyond any imagination is being revealed through the discovery of the water networks, tunnels, rocky dwellings, churches and other worship settlements, among which a Buddhist temple excavated in the heart of a hill. A new parallel project started with the specific aim to identify, explore and document the ancient works dug by men in the cliffs of the region in order to make a ‘Chart of Rock Settlements of Ahlat’.

Research paper thumbnail of Guida al Museo - Un racconto iniziato 350mila anni fa

Research paper thumbnail of Le Guide del Museo Archeologico del Finale - IL NEOLITICO

Research paper thumbnail of “La nascita della Paletnologia in Liguria: personaggi, scoperte e collezioni tra XIX e XX secolo”, Atti del Convegno (Finale Ligure Borgo, 22-23 settembre 2006)

Research paper thumbnail of Rock-cut hydraulics in Cappadocia: the tunnel-cisterns of Göreme

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 151-164

Research paper thumbnail of The concentric refuge of Kılıçlar Kilisesi complex (Göreme - Cappadocia)

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 313-326

Research paper thumbnail of The rock-cut sites in the basin of Şahinefendi (Ürgüp - Cappadocia)

Proceedings "Hypogea 2017", 2017

Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappa... more Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2017” - Cappadoce (Turkey), March 2017 - pp. 261-274

Research paper thumbnail of Contribution to the definition of cartographic symbols for artificial cavities

Opera Ipogea, suppl. 1/2015, 2015

Selection of specif symbols the Centro Studi Sotterranei has developed over the years for recordi... more Selection of specif symbols the Centro Studi Sotterranei has developed over the years for recording topographyc surveys in anthropogenic cavities.
Proceedings of International Congress of Speleology in Artificial Cavities “Hypogea 2015”, Rome March 2015 - pp. 429-432
journal Opera Ipogea, suppl. 1/2015

Research paper thumbnail of I cunicoli-cisterna di Goreme in Cappadocia (Turchia centrale)

Geologia dell’Ambiente, supplemento 3/2017. SIGEA, Roma, 2017

"The tunnel-cistern of Goreme in Cappadocia (Central Turkey)" Proceedings Convegno Nazionale 'Te... more "The tunnel-cistern of Goreme in Cappadocia (Central Turkey)"
Proceedings Convegno Nazionale 'Tecnica di idraulica antica’- Roma, in 18.11.2016
New discoveries on the techniques for realizing the ancient underground structures for the collection, conservation and distribution of water resources realized in the erosion valleys of the rock-cut site of Göreme, in Cappadocia.

Research paper thumbnail of La formazione delle collezioni preistoriche in Liguria

Colligite fragmenta 2, Atti del Convegno Bordighera 2017, pp. 83-96, 2017

Nelle pagine seguenti si cercherà di delineare una sintesi sulla formazione, nella seconda metà d... more Nelle pagine seguenti si cercherà di delineare una sintesi sulla formazione, nella seconda metà del XIX secolo, delle principali collezioni di reperti preistorici in liguria, oltre a tracciare alcune riflessioni sulle caratteristiche e le differenti finalità di alcune di esse.
La realizzazione di diverse raccolte di reperti si sviluppò, nella maggioranza dei casi, in seguito all’avvio di ricerche paletnologiche nella regione, a partire dalla metà del XIX secolo, in particolare concentrate nella Riviera di Ponente per l’elevata presenza di siti in caverna e la consistenza dei loro depositi archeologici. In alcuni casi, però, la formazione delle collezioni appare più come il fine primario, dove pertanto le indagini paletnologiche sul terreno erano solo un mezzo per la costituzione delle raccolte stesse.
Esse, al di là delle precise finalità di ciascuna, nacquero in liguria per volontà e impegno di molti studiosi, prevalentemente di formazione naturalistica, tra cui possiamo ricordare stanislas Bonfils, Emile Rivière, Arturo Issel, Clarence Bicknell, Giovanni Battista Amerano, Giovanni Capellini, Giambattista Rossi, Filippo Ighina, Nicolò Morelli e deo Gratias Perrando, parecchi dei quali appartenenti al mondo ecclesiastico. [etc.]

Research paper thumbnail of Pollen, herds, jasper and copper mines: economic and environmental changes during the 4th and 3rd millennia BC in Liguria (NW Italy)

Environmental Archaeology, 2006

Research paper thumbnail of Strumenti litici per estrazione mineraria: il caso di Monte Loreto, IV millennio BC

Research paper thumbnail of Caverna delle Arene Candide (Finale Ligure)

Archeologia in Liguria, 2008

Research paper thumbnail of "Di una caverna ossifera di Finale": evidenze di archeologia ottocentesca nella Caverna delle Arene Candide

150 anni di preistoria e protostoria in Italia. Atti della XLVI Riunione Scientifica dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria (Roma, 23-26 novembre 2011), "Studi di Preistoria e Protostoria", 1, 2014

Attraverso la rilettura critica della bibliografia e sulla base di evidenze archeologiche proveni... more Attraverso la rilettura critica della bibliografia e sulla base di evidenze archeologiche provenienti da nuove campagne di scavo, si tentano di ricostruire il posizionamento, l'articolazione e le modalità delle attività di ricerca ottocentesche.

Research paper thumbnail of Paesaggi in divenire. Cartografi nel Finale tra XVI e XIX secolo

Research paper thumbnail of Le pintadere neolitiche nelle collezioni del Museo Archeologico del Finale

Rivista di Studi Liguri, anni LXXVII – LXXIX, 2014

Research paper thumbnail of La moschea sotterranea di Sultan Seyyid

Opera Ipogea 1 - 2014, pp. 27-44, 2014

The underground mosque of Sultan Seyyid. Since 1991, the Centro Studi Sotterranei (Underground S... more The underground mosque of Sultan Seyyid.
Since 1991, the Centro Studi Sotterranei (Underground Studies Centre) is carrying out spelaeo-archaeological researches on the territory of Turkey and in 2007 a new series of systematic exploring campaigns started in south-eastern region, in Ahlat (district of Bitlis) called project KA.YA (Kaya Yerleşimleri Ahlat, project on ‘Rocky Settlements of Ahlat’), under the patronage of the Italian Spelaeological Society. Here the Italian mission is developing its own research as an integral part of the larger project ‘The Ahlat Ancient City Excavation’, carried out by Gazi Üniversitesi of Ankara, licensed by the Turkish Ministry of Culture and under the control of the Directorate of Cultural Heritage.
The city of Ahlat is located a few hundred kilometres from the border with Iraq, Iran and Armenia, on the north-western shores of Lake Van, a salt basin, ten times bigger than Lake Garda, situated at an altitude of 1,646 meters above sea level. The area is forty kilometres from the valley of the Murat nehri, the most important tributary of the Euphrates (Firat nehri) to the north, and as many from Botan çayı, one of the main tributaries of the Tigris (Dicle nehri), south-west.
The development of rock and underground works, as an alternative or in addition to structures built in high, has been favoured here by the geological nature of the region.
In particular, we found evidences about works of Christian worship (at least four monasteries), Buddhist (a temple dating back to Mongol) and Muslim (a mescit, a small mosque) that we will discuss in this work.
The mescit of Sultan Seyyid is probably related to some burials, object of special veneration and still a place of pilgrimage for the fame of the founder, whose name has been lost, and attributed with thaumaturgical powers owing to his illustrious origins. It is said that in 1071, during the Battle of Malazgirt the ‘cave’ was used as a hospital (hastane), or better, hospice to treat, in a broad sense (therefore, spiritually too), without distinction both Byzantine and Seljuk soldiers and those who came here to meet the revered founder. For this reason the site is considered the symbol of benevolence and mercy of Islam.

Research paper thumbnail of La collezione di monete di Giovanni Andrea Silla e la nuova sala numismatica del Museo Archeologico del Finale

Ligures 9 (2011), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2013, pp. 177-184.

Research paper thumbnail of A Ponente… intorno alla figura del Capitano Enrico Alberto D’Albertis

Ligures 4 (2006), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2007, pp. 189-200

Research paper thumbnail of La Romanità, l’età bizantina e l’altomedioevo rivivono al Museo Archeologico del Finale. Nuova sala espositiva nel complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo

Ligures 8 (2010), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2011, pp. 294-297.

Research paper thumbnail of Paesaggi Nascosti. Le zone umide un patrimonio da scoprire. Esposizione. Finalborgo, Museo Archeologico del Finale, 21 dicembre 2010 - 20 febbraio 2011

Ligures 8 (2010), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2011, pp. 283-285., 2011

Research paper thumbnail of L’immagine della Caverna delle Arene Candide tra presente e passato. Esposizione. Finalborgo, Museo Archeologico del Finale, 24 aprile 2010 - 27 giugno 2010

Ligures 8 (2010), Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2011, pp. 279-280

Research paper thumbnail of Nel ventre della Turchia: 18 anni di ricerche del Centro Studi Sotterranei di Genova in Anatolia

Rivista di Studi Liguri, LXXV-LXXVI (gennaio-dicembre 2009-2010)

Research paper thumbnail of La moschea sotterranea di Sultan Seyyid

Opera Ipogea 1 - 2014, pp. 27-44, 2014

Research paper thumbnail of F. BENENTE, Progetto Deiva. Studi e risorse bibliografiche per la storia del territorio di Deiva, 1, Quaderni della Tigullia, 3, Chiavari 2005

N.B. Non si tratta del pdf finale del libro. Trattasi di bozza semi definitiva che contiene qualc... more N.B. Non si tratta del pdf finale del libro. Trattasi di bozza semi definitiva che contiene qualche refuso ed errori di impaginazione.