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Papers by Antonella Marangoni

Research paper thumbnail of Evaluation of LIAISON® Treponema Screen, a novel recombinant antigen-based chemiluminescence immunoassay for the diagnosis of syphilis

Research paper thumbnail of Nuovi Approcci Per L’Identificazione DI Specie DI Lattobacilli: Ruolo Della Spettrometria DI Massa Maldi-Tof e Della Metabolomica

Research paper thumbnail of Diagnosi Sierologica DI Morbillo in Corso DI Focolai Epidemici Regionali

Research paper thumbnail of Performance Del Western Blot Comparativo Nella Diagnosi DI Toxoplasmosi Congenita in Neonati Da Madri Con Sieroconversione Tardiva

Research paper thumbnail of Candidiasis, Chlamydia Infection, Bacterial Vaginosis: A Bioinformatics Approach for Pathological Vaginal Microbiome Characterization

Research paper thumbnail of Sifilide: Un Problema Ancora Attuale

INTRODUZIONE-SCOPO: La sifilide \ue8 un\u2019infezione sistemica cronica causata da Treponema pal... more INTRODUZIONE-SCOPO: La sifilide \ue8 un\u2019infezione sistemica cronica causata da Treponema pallidum subsp. pallidum. Rappresenta una delle principali infezioni batteriche a trasmissione sessuale (IST) e costituisce tuttora un rilevante problema di salute pubblica a livello mondiale. Un\u2019accurata conoscenza dello scenario epidemiologico di tale infezione permette di comprendere meglio le dinamiche di trasmissione e di mettere in atto strategie per il controllo della sua diffusione. L\u2019obiettivo di tale lavoro \ue8 stato quello di indagare la prevalenza di sifilide e le caratteristiche associate a tale infezione in un gruppo di soggetti afferenti ad un ambulatorio dedicato alla gestione delle IST. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti in maniera retrospettiva i dati riguardanti i pazienti che da gennaio 2016 a dicembre 2017 si sono recati presso l\u2019ambulatorio IST della U.O. di Dermatologia del Policlinico Sant\u2019Orsola di Bologna e che si sono sottoposti a indagini sierologiche per sifilide. L\u2019iter seguito nella U.O. Microbiologia si basa sull\u2019algoritmo inverso, che prevede l\u2019esecuzione di un test di screening treponemico (CMIA, Architect), seguito, in caso di positivit\ue0, da un secondo test treponemico di conferma (TPHA, Randox), da un test non-treponemico (RPR, Randox) e, in casi selezionati, da un eventuale WB (Mikrogen), per un migliore inquadramento diagnostico. Per tutti i pazienti con sierologia positiva sono stati raccolti dati riguardanti l\u2019et\ue0, il sesso, la nazionalit\ue0 e la presenza di altre IST. RISULTATI: Nel periodo di studio hanno effettuato screening sierologico per sifilide 5609 pazienti (65.8% maschi). Di questi, 692 (12.3%), di cui 613 maschi, sono risultati positivi ai test treponemici. L\u2019et\ue0 media dei pazienti positivi era di 41.8 anni, significativamente maggiore dei soggetti negativi (32.3 anni; P<0.0001). E\u2019 stata riscontrata un\u2019associazione significativa tra nazionalit\ue0 e sesso: le femmine positive erano pi\uf9 spesso straniere (63.3%; in particolare provenienti dall\u2019est Europa) mentre gli uomini positivi erano pi\uf9 spesso italiani (86.1%; P<0.0001). Dei 692 positivi totali, 306 (44.2%) avevano una reattivit\ue0 anche al test non-treponemico: questi erano pi\uf9 spesso maschi (47% vs 25%; P=0.0003) e significativamente pi\uf9 giovani rispetto a quelli con RPR negativo (40.5 vs 42.8; P=0.016). Infine, si \ue8 evidenziato come il 25.2% (161/640) dei soggetti positivi per sifilide fosse positivo per HIV e come il 17.9% (94/524) presentasse una co-infezione con clamidia e/o gonorrea. CONCLUSIONI: I dati ottenuti evidenziano un\u2019elevata percentuale di casi con sierologia positiva per sifilide nella nostra realt\ue0, soprattutto in particolari gruppi di pazienti. Le caratteristiche epidemiologiche rilevate (associazione con HIV, distribuzione dell\u2019infezione per fasce di et\ue0) sono in linea con i dati europei e americani

Research paper thumbnail of Toxoplasmosi Acuta in Paziente Immunocompetente: Qual’E’ Il Ruolo Degli Esami DI Biologia Molecolare?

Research paper thumbnail of Candidiasis, Chlamydia Infection and Bacterial Vaginosis: a bioinformatic approach for pathological vaginal microbiome characterization

Research paper thumbnail of Accuratezza della spettrometria di massa MALDI-TOF nell’identificazione di specie di lattobacilli

Research paper thumbnail of Evaluation of BD ProbeTec™ CT/GC Qx DNA Amplified assay for the molecular detection of Chlamydia trachomatis and Neisseria gonorrhoeae infections

Research paper thumbnail of Metabolic profiles of Klebsiella pneumoniae strains in basal conditions and under ‘antibiotic stress’

Research paper thumbnail of Distribution of ermB, ermF, tet(W), and tet(M) Resistance Genes in the Vaginal Ecosystem of Women during Pregnancy and Puerperium

Research paper thumbnail of A Deep Look at the Vaginal Environment During Pregnancy and Puerperium

Frontiers in Cellular and Infection Microbiology, May 17, 2022

Research paper thumbnail of A Decrease in the Immunoglobulin G Antibody Response against the VlsE Protein of <i>Borrelia burgdorferi</i> Sensu Lato Correlates with the Resolution of Clinical Signs in Antibiotic-Treated Patients with Early Lyme Disease

Clinical and Vaccine Immunology, Apr 1, 2006

Research paper thumbnail of Serological diagnosis of culture confirmed early Lyme disease (erythema migrans) by two different EIAs and three Western blot tests in an Italian population

Research paper thumbnail of Metabolic fingerprints of different clinical conditions affecting women’s genital tract

Research paper thumbnail of Congiuntivite Follicolare Da Chlamydia Trachomatis Nei Neonati: Un’Infezione Sottostimata?

Research paper thumbnail of Valutazione DI Bioplex® 2200 Torc Per La Diagnosi DI Laboratorio Delle Infezioni Da Toxoplasma Gondii, Cytomegalovirus e Rosolia

Research paper thumbnail of Valutazione DI Bioplex® 2200 Syphilis Per La Diagnosi DI Sifilide

Research paper thumbnail of Studio del profilo metabolico di ceppi di Klebsiella pneumoniae mediante spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (1H-NMR)

INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si \ue8 assistito ad un notevole aumento dei fenomeni di resisten... more INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si \ue8 assistito ad un notevole aumento dei fenomeni di resistenza ai farmaci carbapenemici in ceppi di Klebsiella pneumoniae (KP), per lo pi\uf9 mediati dalla produzione di carbapenemasi di tipo KPC. Lo studio del profilo metabolico di questi microorganismi rappresenta un approccio innovativo in grado di fornire informazioni utili per la messa a punto di nuove metodiche diagnostiche e lo sviluppo di nuovi agenti terapeutici. Lo scopo del presente lavoro \ue8 stato quello di valutare il profilo metabolico di diversi ceppi di KP, caratterizzati da specifici fenotipi di resistenza, mediante spettrometria di risonanza magnetica nucleare. METODI: Sono stati inclusi nello studio 59 ceppi di KP, di cui 27 non-produttori di carbapenemasi (16 wild-type e 11 produttori di ESBL) e 32 produttori di carbapenemasi (24 KPC, 4 MBL e 4 OXA-48). I ceppi sono stati isolati da vari campioni clinici provenienti da pazienti ricoverati presso il Policlinico Sant\u2019Orsola-Malpighi di Bologna. Tramite micro-diluizione in brodo secondo linee guida EUCAST, sono state calcolate le minime concentrazioni inibenti (MIC) del meropenem. Dopo una crescita O/N in brodo Mueller-Hinton (MH), la sospensione batterica di ogni ceppo \ue8 stata standardizzata a 2.8 McF ed \ue8 stata centrifugata al fine di separare il pellet batterico dal surnatante. Il surnatante \ue8 stato filtrato e congelato, fino al momento dell\u2019analisi metabolica, mentre i metaboliti intracellulari sono stati estratti processando il pellet con metanolo freddo. L\u2019analisi metabolomica \ue8 stata condotta a partire da 700 \u3bcL di surnatante e da 100 \u3bcL di lisato intracellulare, tramite spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (1H-NMR), con spettrometro AVANCE III (Bruker). Lo stesso protocollo \ue8 stato inoltre utilizzato per studiare il profilo metabolico di 8 ceppi di KP (4 wild-type e 4 KPC produttori) in condizioni di \u2018stress\u2019, facendo crescere i ceppi in presenza di meropenem ad una concentrazione pari a 1/8 della MIC. RISULTATI: I risultati preliminari evidenziano la presenza di differenze nel profilo metabolico fra ceppi produttori e non produttori di carbapenemasi. Per i ceppi non-carbapenemasi produttori le MIC del meropenem erano comprese tra 0.008 e 0.25 mg/L, mentre per i ceppi produttori variavano tra 0.5 e 512 mg/L. In caso di \u2018stress\u2019 indotto da concentrazioni subletali di meropenem, emerge una maggior \u2018perturbazione metabolica\u2019 nei ceppi KPC-produttori. CONCLUSIONI: Lo studio metabolomico permetter\ue0 di ampliare la conoscenza delle basi fisiologiche della cellula batterica e dei meccanismi di virulenza associati. Inoltre, l\u2019identificazione di biomarker metabolici specifici potrebbe aprire nuovi scenari per l\u2019approccio diagnostico e terapeutico delle infezioni da ceppi di KP produttori di carbapenemas

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INTRODUZIONE-SCOPO: La sifilide \ue8 un\u2019infezione sistemica cronica causata da Treponema pal... more INTRODUZIONE-SCOPO: La sifilide \ue8 un\u2019infezione sistemica cronica causata da Treponema pallidum subsp. pallidum. Rappresenta una delle principali infezioni batteriche a trasmissione sessuale (IST) e costituisce tuttora un rilevante problema di salute pubblica a livello mondiale. Un\u2019accurata conoscenza dello scenario epidemiologico di tale infezione permette di comprendere meglio le dinamiche di trasmissione e di mettere in atto strategie per il controllo della sua diffusione. L\u2019obiettivo di tale lavoro \ue8 stato quello di indagare la prevalenza di sifilide e le caratteristiche associate a tale infezione in un gruppo di soggetti afferenti ad un ambulatorio dedicato alla gestione delle IST. MATERIALI E METODI: Sono stati raccolti in maniera retrospettiva i dati riguardanti i pazienti che da gennaio 2016 a dicembre 2017 si sono recati presso l\u2019ambulatorio IST della U.O. di Dermatologia del Policlinico Sant\u2019Orsola di Bologna e che si sono sottoposti a indagini sierologiche per sifilide. L\u2019iter seguito nella U.O. Microbiologia si basa sull\u2019algoritmo inverso, che prevede l\u2019esecuzione di un test di screening treponemico (CMIA, Architect), seguito, in caso di positivit\ue0, da un secondo test treponemico di conferma (TPHA, Randox), da un test non-treponemico (RPR, Randox) e, in casi selezionati, da un eventuale WB (Mikrogen), per un migliore inquadramento diagnostico. Per tutti i pazienti con sierologia positiva sono stati raccolti dati riguardanti l\u2019et\ue0, il sesso, la nazionalit\ue0 e la presenza di altre IST. RISULTATI: Nel periodo di studio hanno effettuato screening sierologico per sifilide 5609 pazienti (65.8% maschi). Di questi, 692 (12.3%), di cui 613 maschi, sono risultati positivi ai test treponemici. L\u2019et\ue0 media dei pazienti positivi era di 41.8 anni, significativamente maggiore dei soggetti negativi (32.3 anni; P<0.0001). E\u2019 stata riscontrata un\u2019associazione significativa tra nazionalit\ue0 e sesso: le femmine positive erano pi\uf9 spesso straniere (63.3%; in particolare provenienti dall\u2019est Europa) mentre gli uomini positivi erano pi\uf9 spesso italiani (86.1%; P<0.0001). Dei 692 positivi totali, 306 (44.2%) avevano una reattivit\ue0 anche al test non-treponemico: questi erano pi\uf9 spesso maschi (47% vs 25%; P=0.0003) e significativamente pi\uf9 giovani rispetto a quelli con RPR negativo (40.5 vs 42.8; P=0.016). Infine, si \ue8 evidenziato come il 25.2% (161/640) dei soggetti positivi per sifilide fosse positivo per HIV e come il 17.9% (94/524) presentasse una co-infezione con clamidia e/o gonorrea. CONCLUSIONI: I dati ottenuti evidenziano un\u2019elevata percentuale di casi con sierologia positiva per sifilide nella nostra realt\ue0, soprattutto in particolari gruppi di pazienti. Le caratteristiche epidemiologiche rilevate (associazione con HIV, distribuzione dell\u2019infezione per fasce di et\ue0) sono in linea con i dati europei e americani

Research paper thumbnail of Toxoplasmosi Acuta in Paziente Immunocompetente: Qual’E’ Il Ruolo Degli Esami DI Biologia Molecolare?

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Research paper thumbnail of Accuratezza della spettrometria di massa MALDI-TOF nell’identificazione di specie di lattobacilli

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Frontiers in Cellular and Infection Microbiology, May 17, 2022

Research paper thumbnail of A Decrease in the Immunoglobulin G Antibody Response against the VlsE Protein of <i>Borrelia burgdorferi</i> Sensu Lato Correlates with the Resolution of Clinical Signs in Antibiotic-Treated Patients with Early Lyme Disease

Clinical and Vaccine Immunology, Apr 1, 2006

Research paper thumbnail of Serological diagnosis of culture confirmed early Lyme disease (erythema migrans) by two different EIAs and three Western blot tests in an Italian population

Research paper thumbnail of Metabolic fingerprints of different clinical conditions affecting women’s genital tract

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Research paper thumbnail of Studio del profilo metabolico di ceppi di Klebsiella pneumoniae mediante spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (1H-NMR)

INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si \ue8 assistito ad un notevole aumento dei fenomeni di resisten... more INTRODUZIONE: Negli ultimi anni si \ue8 assistito ad un notevole aumento dei fenomeni di resistenza ai farmaci carbapenemici in ceppi di Klebsiella pneumoniae (KP), per lo pi\uf9 mediati dalla produzione di carbapenemasi di tipo KPC. Lo studio del profilo metabolico di questi microorganismi rappresenta un approccio innovativo in grado di fornire informazioni utili per la messa a punto di nuove metodiche diagnostiche e lo sviluppo di nuovi agenti terapeutici. Lo scopo del presente lavoro \ue8 stato quello di valutare il profilo metabolico di diversi ceppi di KP, caratterizzati da specifici fenotipi di resistenza, mediante spettrometria di risonanza magnetica nucleare. METODI: Sono stati inclusi nello studio 59 ceppi di KP, di cui 27 non-produttori di carbapenemasi (16 wild-type e 11 produttori di ESBL) e 32 produttori di carbapenemasi (24 KPC, 4 MBL e 4 OXA-48). I ceppi sono stati isolati da vari campioni clinici provenienti da pazienti ricoverati presso il Policlinico Sant\u2019Orsola-Malpighi di Bologna. Tramite micro-diluizione in brodo secondo linee guida EUCAST, sono state calcolate le minime concentrazioni inibenti (MIC) del meropenem. Dopo una crescita O/N in brodo Mueller-Hinton (MH), la sospensione batterica di ogni ceppo \ue8 stata standardizzata a 2.8 McF ed \ue8 stata centrifugata al fine di separare il pellet batterico dal surnatante. Il surnatante \ue8 stato filtrato e congelato, fino al momento dell\u2019analisi metabolica, mentre i metaboliti intracellulari sono stati estratti processando il pellet con metanolo freddo. L\u2019analisi metabolomica \ue8 stata condotta a partire da 700 \u3bcL di surnatante e da 100 \u3bcL di lisato intracellulare, tramite spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (1H-NMR), con spettrometro AVANCE III (Bruker). Lo stesso protocollo \ue8 stato inoltre utilizzato per studiare il profilo metabolico di 8 ceppi di KP (4 wild-type e 4 KPC produttori) in condizioni di \u2018stress\u2019, facendo crescere i ceppi in presenza di meropenem ad una concentrazione pari a 1/8 della MIC. RISULTATI: I risultati preliminari evidenziano la presenza di differenze nel profilo metabolico fra ceppi produttori e non produttori di carbapenemasi. Per i ceppi non-carbapenemasi produttori le MIC del meropenem erano comprese tra 0.008 e 0.25 mg/L, mentre per i ceppi produttori variavano tra 0.5 e 512 mg/L. In caso di \u2018stress\u2019 indotto da concentrazioni subletali di meropenem, emerge una maggior \u2018perturbazione metabolica\u2019 nei ceppi KPC-produttori. CONCLUSIONI: Lo studio metabolomico permetter\ue0 di ampliare la conoscenza delle basi fisiologiche della cellula batterica e dei meccanismi di virulenza associati. Inoltre, l\u2019identificazione di biomarker metabolici specifici potrebbe aprire nuovi scenari per l\u2019approccio diagnostico e terapeutico delle infezioni da ceppi di KP produttori di carbapenemas