Augusto Cosentino - Academia.edu (original) (raw)
Books by Augusto Cosentino
Il volume presenta il complesso fenomeno religioso dello gnosticismo, sorto nei primi secoli dell... more Il volume presenta il complesso fenomeno religioso dello gnosticismo, sorto nei primi secoli dell’era volgare. Tale fenomeno sviluppa spunti teologici e antropologici di tipo dualistico, derivati dalla cultura ellenistica, innestandoli nell’alveo del primo cristianesimo. Esauritosi verso il V secolo d.C., ha però continuato a sopravvivere in diverse forme fino a che venne estirpato nel Catarismo medievale. Malgrado la sua scomparsa dagli scenari della storia, alcune idee e forme religiose hanno continuato a sopravvivere sottotraccia, emergendo in diversi momenti. Alcune idee gnostiche, ancora ai nostri giorni, sembrano sopravvivere in alcune espressioni religiose, nella cultura, nella letteratura e nel cinema. Nella parte finale il volume affronta alcune delle tematiche tipiche dell’ideologia gnostica, accompagnandole con esempi testuali tratti dalla letteratura prodotta dagli gnostici (testimoniata in particolare nei ritrovamenti di Nag Hammadi, in Egitto) e da quella dei loro avversari.
Laurea in LETTERE CLASSICHE : l'Università degli Studi di Messina, con tesi in Storia delle Relig... more Laurea in LETTERE CLASSICHE : l'Università degli Studi di Messina, con tesi in Storia delle Religioni dal titolo "I culti di Medma" (analisi storico-religiosa del materiale fittile provenienti dagli scavi archeologici in località Medma-Rosarno (RC); ha ricevuto il premio Città di Cosenza 1998) in data 30/6/1992, con voto 110/110 e lode; • Baccalaureato in ARCHEOLOGIA CRISTIANA : Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma, in data 18/6/1993, con voto "magna cum laude"; • Licenza in ARCHEOLOGIA CRISTIANA : Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma, con tesi in Architettura Cristiana Antica dal titolo "Strutture battisteriali di Roma e dintorni" , in data 5/11/1994, con voto "magna cum laude" (9,35/10); • Dottorato di Ricerca in STORIA DELLE RELIGIONI : Università degli Studi "La Sapienza" di Roma con tesi su "Il battesimo gnostico" , in data 2/7/1997; • Post-dottorato : Università degli Studi di Messina con tesi su "Amuleti con Salomone a cavallo", 2007; • Dottorato di Ricerca in TRADIZIONI E ISTITUZIONI RELIGIOSE DI AMBIENTE CIRCUM-MEDITERRANEO : Università degli Studi di Messina con tesi su "Aspetti e temi antigiudaici nello gnosticismo", in data 9/3/2010.
Scripta et Studia Religiosa
La collana Scripta et Studia Religiosa, in corso di preparazione, intende proporre testi e saggi ... more La collana Scripta et Studia Religiosa, in corso di preparazione, intende proporre testi e saggi di approccio storico-religioso sule diverse tradizioni religiose. All'interno di essa, è in preparazione una sezione dedicata a testi delle diverse tradizioni religiose orientali. I testi saranno redatti in lingua italiana. Chi fosse interessato alla curatela o a una collaborazione su uno dei volumi in preparazione può scrivere a scriptaetstudiareligiosa@gmail.com, inviando un breve curriculum.
Un secolo di pentecostalismo italiano
A cura del prof. Augusto Cosentino Il Pentecostalismo è un movimento sorto nell’area protestante ... more A cura del prof. Augusto Cosentino
Il Pentecostalismo è un movimento sorto nell’area protestante agli inizi del XX secolo sulla scia dei vari movimenti di risveglio dei secoli precedenti. Vicino alle posizioni delle chiese evangeliche, accentua il solo uso della Sacra Scrittura come fonte teologica di riferimento. La locuzione, coniata alla fine dell’800 negli Stati Uniti, pone l’accento sulla Pentecoste e sulla discesa dello Spirito Santo, nonché sui suoi effetti sui fedeli che lo ricevono. Per questo motivo, nella liturgia pentecostale, c’è una grande attenzione al battesimo di Spirito Santo. Tra i doni dello Spirito grande rilievo assume nel movimento il fenomeno della glossolalia, il parlare in lingue . Si tratta di un fenomeno che perse il suo valore nel corso della storia cristiana , apparendo solo sporadicamente in movimenti mistico-estatici come il montanismo o i gruppi medievali degli Amalriciani e del Libero Spirito . In età moderna i fenomeni di glossolalia tornano frequentemente, a partire dalla breve stagione profetico-militare dei cosiddetti camisard del ′700 , fino ai gruppi presbiteriani di Edward Irving e a quelli evangelici di Dwight Lyman Moody. Centrale in questi movimenti la connessione della glossolalia con la discesa dello Spirito; la glossolalia rappresenta appunto la prova, il segno tangibile, che lo Spirito è disceso nel fedele. Non è facile rintracciare le connessioni tra questi movimenti spirituali e la nascita dei movimenti di risveglio dei primi anni del XX secolo . Il pentecostalismo deriva senza dubbio dai movimenti ottocenteschi alcuni spunti che vengono rielaborati e in qualche misura ‘istituzionalizzati’.
Il movimento pentecostale approda molto presto in Italia, quasi contemporaneamente al suo sorgere, ai primi del ′900. Nei decenni successivi pur mantenendo la loro struttura autocefala, le varie chiese pentecostali italiane (sia sul territorio americano, sia nella madrepatria) si vanno organizzando. Il presente volume inquadra la questione in una prospettiva storica, cercando di evitare le possibili derive teologiche. L’autore ha utilizzato documenti interni al movimento, articoli di stampa dell’epoca, riferimenti legislativi, circolari di polizia, testimonianze dirette dei protagonisti. Alla luce di tale materiale si cerca di ricostruire la storia del movimento in Italia, concentrandosi soprattutto sugli anni che seguono la Seconda Guerra Mondiale. Il fascismo era stato segnato da un clima opprimente, segnato in particolare dalla Circolare Buffarini Guidi del 9 aprile 1935, che metteva in relazione la repressione del movimento pentecostale con le leggi razziali. Si affermava infatti che “esso (scil. il movimento pentecostale) si estrinseca e concreta in pratiche religiose contrarie all'ordine sociale e nocive all'integrità fisica e psichica della razza”. La persecuzione del movimento si concretizzò con provvedimenti di arresto e di confino, fino alla morte di due fedeli (uno alle Fosse Ardeatine, l’altro nel campo di Mauthausen). I decenni successivi alla caduta del fascismo segnano un faticoso riconoscimento del movimento da parte dello Stato Italiano, che culminerà con l’abrogazione della Circolare Buffarini Guidi nel 1955. A tutto’oggi non esiste un’unica chiesa pentecostale, e le denominazioni che si rifanno a questa teologia sono molteplici. Il volume si concentra nell’analisi del gruppo maggioritario, le “Assemblee di Dio in Italia” (ADI), sorte sulla scia e con l’aiuto delle “Assemblee di Dio” americane. La parte finale del volume fornisce materiale iconografico e statistico utile a fornire un quadro completo della diffusione (particolarmente capillare nell’Italia meridionale) e delle attività di tale movimento. Testimonianze e documenti, quasi tutti di prima mano, rivestono una particolare utilità per quanti vogliano approfondire la conoscenza o lo studio delle “Assemblee di Dio in Italia”.
Il volume intende proporre una visione d'insieme della problematica iniziatica nello gnosticismo.... more Il volume intende proporre una visione d'insieme della problematica iniziatica nello gnosticismo. L'origine della ritualità battesimale si pone nel momento in cui il cristianesimo prende le mosse all'interno del giudaismo, per poi progressivamente staccarsi da esso. La dottrina battesimale è rielaborata e reinterpretata nello gnosticismo sia a livello rituale che a livello dottrinale, con una moltiplicazione dei livelli iniziatici (con diversi battesimi, unzioni e altri riti). In molte forme di gnosticismo inoltre si interpretano le forme rituali superiori come essenziali alla riunificazione tra l'anima e il suo angelo o spirito primordiale. Il volume percorre tutte le forme di gnosticismo, da quella simoniana al mandeismo fino al catarismo, mostrando una serie di elementi comuni che è possibile stabilire sul piano storica-comparativo.
Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e co... more Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e confutazione della falsa gnosi", l'opera di Ireneo di Lione era stata originariamente concepita in due libri. Il primo doveva esporre la dottrina degli gnostici e il secondo confutarla. La stesura definiva fu invece in cinque libri. Ireneo la compose nella seconda metà del II secolo in greco, ma l'originale è andato in buona parte perduto già in età antica ed è giunta a noi in traduzione latina e, per alcuni frammenti, in armeno e siriano. Anche se mossa da un intento polemico e non meramente scientifico, l'opera è una delle fonti più antiche e autorevoli sullo gnosticismo, di cui Ireneo si presenta come un fine conoscitore e - come Tertulliano lo definì "un esploratore curiosissimo di tutte le dottrine".
Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e co... more Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e confutazione della falsa gnosi", l'opera di Ireneo di Lione era stata originariamente concepita in due libri. Il primo doveva esporre la dottrina degli gnostici e il secondo confutarla. La stesura definiva fu invece in cinque libri. Ireneo la compose nella seconda metà del II secolo in greco, ma l'originale è andato in buona parte perduto già in età antica ed è giunta a noi in traduzione latina e, per alcuni frammenti, in armeno e siriano. Anche se mossa da un intento polemico e non meramente scientifico, l'opera è una delle fonti più antiche e autorevoli sullo gnosticismo, di cui Ireneo si presenta come un fine conoscitore e - come Tertulliano lo definì "un esploratore curiosissimo di tutte le dottrine".
Papers by Augusto Cosentino
Giuseppe Maiello, Claudia Santi (eds.), Arianna e il Trickster. Studi offerti a Giovanni Casadio, Salerno, pp. 135-172;, 2024
Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanites, 2022
Christianitas, 2019
Periodico telematico annuale, pubblicato esclusivamente in formato elettronico (PDF). Sito web de... more Periodico telematico annuale, pubblicato esclusivamente in formato elettronico (PDF). Sito web della Rivista <http://www.christianitas.it> (Legge 16 luglio 2012, n. 103, art. 3-bis comma 1). Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali.
The Medieval Review, Aug 1, 2004
Non conosciamo con precisione il luogo e la data di nascita di Ireneo. La prima notizia relativa ... more Non conosciamo con precisione il luogo e la data di nascita di Ireneo. La prima notizia relativa alla sua vita è quella che ci viene da una lettera dello stesso Ireneo indirizzata al suo compagno Florino, che era divenuto eretico1. La lettera ci informa del fatto che Ireneo e Florino avrebbero conosciuto e ascoltato da giovani la predicazione di Policarpo di Smirne. Da questa notizia è stato dedotto che Ireneo potesse essere originario di quella città, o almeno di origine asiatica; alcuni pensano si possa datare la sua nascita agli anni 130- ...
MASCULUM ET FEMINAM CREAVIT EOS (Gen. 1,27) Paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico XLVII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 9-11 maggio 2019) Studia Ephemeridis Augustinianum 157, 2020
Il volume presenta il complesso fenomeno religioso dello gnosticismo, sorto nei primi secoli dell... more Il volume presenta il complesso fenomeno religioso dello gnosticismo, sorto nei primi secoli dell’era volgare. Tale fenomeno sviluppa spunti teologici e antropologici di tipo dualistico, derivati dalla cultura ellenistica, innestandoli nell’alveo del primo cristianesimo. Esauritosi verso il V secolo d.C., ha però continuato a sopravvivere in diverse forme fino a che venne estirpato nel Catarismo medievale. Malgrado la sua scomparsa dagli scenari della storia, alcune idee e forme religiose hanno continuato a sopravvivere sottotraccia, emergendo in diversi momenti. Alcune idee gnostiche, ancora ai nostri giorni, sembrano sopravvivere in alcune espressioni religiose, nella cultura, nella letteratura e nel cinema. Nella parte finale il volume affronta alcune delle tematiche tipiche dell’ideologia gnostica, accompagnandole con esempi testuali tratti dalla letteratura prodotta dagli gnostici (testimoniata in particolare nei ritrovamenti di Nag Hammadi, in Egitto) e da quella dei loro avversari.
Laurea in LETTERE CLASSICHE : l'Università degli Studi di Messina, con tesi in Storia delle Relig... more Laurea in LETTERE CLASSICHE : l'Università degli Studi di Messina, con tesi in Storia delle Religioni dal titolo "I culti di Medma" (analisi storico-religiosa del materiale fittile provenienti dagli scavi archeologici in località Medma-Rosarno (RC); ha ricevuto il premio Città di Cosenza 1998) in data 30/6/1992, con voto 110/110 e lode; • Baccalaureato in ARCHEOLOGIA CRISTIANA : Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma, in data 18/6/1993, con voto "magna cum laude"; • Licenza in ARCHEOLOGIA CRISTIANA : Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma, con tesi in Architettura Cristiana Antica dal titolo "Strutture battisteriali di Roma e dintorni" , in data 5/11/1994, con voto "magna cum laude" (9,35/10); • Dottorato di Ricerca in STORIA DELLE RELIGIONI : Università degli Studi "La Sapienza" di Roma con tesi su "Il battesimo gnostico" , in data 2/7/1997; • Post-dottorato : Università degli Studi di Messina con tesi su "Amuleti con Salomone a cavallo", 2007; • Dottorato di Ricerca in TRADIZIONI E ISTITUZIONI RELIGIOSE DI AMBIENTE CIRCUM-MEDITERRANEO : Università degli Studi di Messina con tesi su "Aspetti e temi antigiudaici nello gnosticismo", in data 9/3/2010.
Scripta et Studia Religiosa
La collana Scripta et Studia Religiosa, in corso di preparazione, intende proporre testi e saggi ... more La collana Scripta et Studia Religiosa, in corso di preparazione, intende proporre testi e saggi di approccio storico-religioso sule diverse tradizioni religiose. All'interno di essa, è in preparazione una sezione dedicata a testi delle diverse tradizioni religiose orientali. I testi saranno redatti in lingua italiana. Chi fosse interessato alla curatela o a una collaborazione su uno dei volumi in preparazione può scrivere a scriptaetstudiareligiosa@gmail.com, inviando un breve curriculum.
Un secolo di pentecostalismo italiano
A cura del prof. Augusto Cosentino Il Pentecostalismo è un movimento sorto nell’area protestante ... more A cura del prof. Augusto Cosentino
Il Pentecostalismo è un movimento sorto nell’area protestante agli inizi del XX secolo sulla scia dei vari movimenti di risveglio dei secoli precedenti. Vicino alle posizioni delle chiese evangeliche, accentua il solo uso della Sacra Scrittura come fonte teologica di riferimento. La locuzione, coniata alla fine dell’800 negli Stati Uniti, pone l’accento sulla Pentecoste e sulla discesa dello Spirito Santo, nonché sui suoi effetti sui fedeli che lo ricevono. Per questo motivo, nella liturgia pentecostale, c’è una grande attenzione al battesimo di Spirito Santo. Tra i doni dello Spirito grande rilievo assume nel movimento il fenomeno della glossolalia, il parlare in lingue . Si tratta di un fenomeno che perse il suo valore nel corso della storia cristiana , apparendo solo sporadicamente in movimenti mistico-estatici come il montanismo o i gruppi medievali degli Amalriciani e del Libero Spirito . In età moderna i fenomeni di glossolalia tornano frequentemente, a partire dalla breve stagione profetico-militare dei cosiddetti camisard del ′700 , fino ai gruppi presbiteriani di Edward Irving e a quelli evangelici di Dwight Lyman Moody. Centrale in questi movimenti la connessione della glossolalia con la discesa dello Spirito; la glossolalia rappresenta appunto la prova, il segno tangibile, che lo Spirito è disceso nel fedele. Non è facile rintracciare le connessioni tra questi movimenti spirituali e la nascita dei movimenti di risveglio dei primi anni del XX secolo . Il pentecostalismo deriva senza dubbio dai movimenti ottocenteschi alcuni spunti che vengono rielaborati e in qualche misura ‘istituzionalizzati’.
Il movimento pentecostale approda molto presto in Italia, quasi contemporaneamente al suo sorgere, ai primi del ′900. Nei decenni successivi pur mantenendo la loro struttura autocefala, le varie chiese pentecostali italiane (sia sul territorio americano, sia nella madrepatria) si vanno organizzando. Il presente volume inquadra la questione in una prospettiva storica, cercando di evitare le possibili derive teologiche. L’autore ha utilizzato documenti interni al movimento, articoli di stampa dell’epoca, riferimenti legislativi, circolari di polizia, testimonianze dirette dei protagonisti. Alla luce di tale materiale si cerca di ricostruire la storia del movimento in Italia, concentrandosi soprattutto sugli anni che seguono la Seconda Guerra Mondiale. Il fascismo era stato segnato da un clima opprimente, segnato in particolare dalla Circolare Buffarini Guidi del 9 aprile 1935, che metteva in relazione la repressione del movimento pentecostale con le leggi razziali. Si affermava infatti che “esso (scil. il movimento pentecostale) si estrinseca e concreta in pratiche religiose contrarie all'ordine sociale e nocive all'integrità fisica e psichica della razza”. La persecuzione del movimento si concretizzò con provvedimenti di arresto e di confino, fino alla morte di due fedeli (uno alle Fosse Ardeatine, l’altro nel campo di Mauthausen). I decenni successivi alla caduta del fascismo segnano un faticoso riconoscimento del movimento da parte dello Stato Italiano, che culminerà con l’abrogazione della Circolare Buffarini Guidi nel 1955. A tutto’oggi non esiste un’unica chiesa pentecostale, e le denominazioni che si rifanno a questa teologia sono molteplici. Il volume si concentra nell’analisi del gruppo maggioritario, le “Assemblee di Dio in Italia” (ADI), sorte sulla scia e con l’aiuto delle “Assemblee di Dio” americane. La parte finale del volume fornisce materiale iconografico e statistico utile a fornire un quadro completo della diffusione (particolarmente capillare nell’Italia meridionale) e delle attività di tale movimento. Testimonianze e documenti, quasi tutti di prima mano, rivestono una particolare utilità per quanti vogliano approfondire la conoscenza o lo studio delle “Assemblee di Dio in Italia”.
Il volume intende proporre una visione d'insieme della problematica iniziatica nello gnosticismo.... more Il volume intende proporre una visione d'insieme della problematica iniziatica nello gnosticismo. L'origine della ritualità battesimale si pone nel momento in cui il cristianesimo prende le mosse all'interno del giudaismo, per poi progressivamente staccarsi da esso. La dottrina battesimale è rielaborata e reinterpretata nello gnosticismo sia a livello rituale che a livello dottrinale, con una moltiplicazione dei livelli iniziatici (con diversi battesimi, unzioni e altri riti). In molte forme di gnosticismo inoltre si interpretano le forme rituali superiori come essenziali alla riunificazione tra l'anima e il suo angelo o spirito primordiale. Il volume percorre tutte le forme di gnosticismo, da quella simoniana al mandeismo fino al catarismo, mostrando una serie di elementi comuni che è possibile stabilire sul piano storica-comparativo.
Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e co... more Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e confutazione della falsa gnosi", l'opera di Ireneo di Lione era stata originariamente concepita in due libri. Il primo doveva esporre la dottrina degli gnostici e il secondo confutarla. La stesura definiva fu invece in cinque libri. Ireneo la compose nella seconda metà del II secolo in greco, ma l'originale è andato in buona parte perduto già in età antica ed è giunta a noi in traduzione latina e, per alcuni frammenti, in armeno e siriano. Anche se mossa da un intento polemico e non meramente scientifico, l'opera è una delle fonti più antiche e autorevoli sullo gnosticismo, di cui Ireneo si presenta come un fine conoscitore e - come Tertulliano lo definì "un esploratore curiosissimo di tutte le dottrine".
Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e co... more Comunemente conosciuta come "Adversus haereses", ma il cui titolo completo è "Smascheramento e confutazione della falsa gnosi", l'opera di Ireneo di Lione era stata originariamente concepita in due libri. Il primo doveva esporre la dottrina degli gnostici e il secondo confutarla. La stesura definiva fu invece in cinque libri. Ireneo la compose nella seconda metà del II secolo in greco, ma l'originale è andato in buona parte perduto già in età antica ed è giunta a noi in traduzione latina e, per alcuni frammenti, in armeno e siriano. Anche se mossa da un intento polemico e non meramente scientifico, l'opera è una delle fonti più antiche e autorevoli sullo gnosticismo, di cui Ireneo si presenta come un fine conoscitore e - come Tertulliano lo definì "un esploratore curiosissimo di tutte le dottrine".
Giuseppe Maiello, Claudia Santi (eds.), Arianna e il Trickster. Studi offerti a Giovanni Casadio, Salerno, pp. 135-172;, 2024
Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanites, 2022
Christianitas, 2019
Periodico telematico annuale, pubblicato esclusivamente in formato elettronico (PDF). Sito web de... more Periodico telematico annuale, pubblicato esclusivamente in formato elettronico (PDF). Sito web della Rivista <http://www.christianitas.it> (Legge 16 luglio 2012, n. 103, art. 3-bis comma 1). Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e a norma delle convenzioni internazionali.
The Medieval Review, Aug 1, 2004
Non conosciamo con precisione il luogo e la data di nascita di Ireneo. La prima notizia relativa ... more Non conosciamo con precisione il luogo e la data di nascita di Ireneo. La prima notizia relativa alla sua vita è quella che ci viene da una lettera dello stesso Ireneo indirizzata al suo compagno Florino, che era divenuto eretico1. La lettera ci informa del fatto che Ireneo e Florino avrebbero conosciuto e ascoltato da giovani la predicazione di Policarpo di Smirne. Da questa notizia è stato dedotto che Ireneo potesse essere originario di quella città, o almeno di origine asiatica; alcuni pensano si possa datare la sua nascita agli anni 130- ...
MASCULUM ET FEMINAM CREAVIT EOS (Gen. 1,27) Paradigmi del maschile e femminile nel cristianesimo antico XLVII Incontro di Studiosi dell’Antichità Cristiana (Roma, 9-11 maggio 2019) Studia Ephemeridis Augustinianum 157, 2020
Zeitschrift für Antikes Christentum , 2018
The Refutation of all heresies is a work that the manuscripts attributed to Origen. In the ninete... more The Refutation of all heresies is a work that the manuscripts attributed to Origen. In the nineteenth century the attribution to Hippolytus was imposed, which was later called into question by several scholars since the mid-twentieth century. As yet there is no alternative attribution. This article attempts to focus on the status quaestionis, advancing some working hypotheses.
Atti dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti - Classe di Lettere, Filosofia e Belle Arti, 2011
Augusto Cosentino, Universita di Messina, avgvstvsc@hotmail.com
Nell’ambito di una nuova collana editoriale, dal titolo "Scripta et Studia Religiosa", si invitan... more Nell’ambito di una nuova collana editoriale, dal titolo "Scripta et Studia Religiosa", si invitano studiosi delle religioni orientali a inviare il proprio curriculum. Saranno selezionati studiosi con lo scopo di realizzare una serie di volumi dedicati alle diverse tradizioni culturali e religiose dell'Oriente. I volumi saranno editi in lingua italiana.
Chi fosse interessato può scrivere all’indirizzo
scriptaetstudiareligiosa@gmail.com
allegando un curriculum breve e una lettera di intenti.
Augusto Cosentino
Chief Editor di Scripta et Studia Religiosa
Il volume vuole essere un omaggio degli allievi e dei colleghi ad una studiosa e maestra, Giulia ... more Il volume vuole essere un omaggio degli allievi e dei colleghi ad una studiosa e maestra, Giulia Sfameni Gasparro, professore ordinario di storia delle religioni, presidente della Società Italiana di Storia delle Religioni (SISR). I suoi interessi, sono rivolti, soprattutto, ai fenomeni religiosi del mondo classico e tardo antico, al cristianesimo dei primi secoli, alle questioni di metodologia storico-religiosa e alla storia degli studi. Il volume raccoglie gli interventi presentati da studiosi italiani e stranieri in occasione dell’incontro organizzato da A. Cosentino e M. Monaca a Messina, per festeggiare il 70° compleanno della studiosa (28.01.11). In essi si affrontano alcuni tra i temi a lei più cari: i culti mistici e misterici, l’ermetismo, i rapporti tra religione, oracoli e magia, il dibattito tra pagani e cristiani nell’età tardo-antica, le questioni inerenti alla definizione dei monoteismi. Correda il tutto la voce ricordi, densa di affetto e riconoscenza.
The Gnostics of the Ancient Near East, 2021
There is a tradition in Jerusalem, according to which King Solomon possesses powers of exorcism. ... more There is a tradition in Jerusalem, according to which King Solomon possesses powers of exorcism. The Judeo-Christian text titled "Testament of Solomon" speaks of these powers and of the fight of Solomon against demons. According to this ideology, there are many amulets which describe King Solomon fighting against a female demon. This idea developed within a Solomonic fringe of Judaism, and is then taken up within some Christian circles, developing into esoteric forms of magical demonology. It is necessary to point out, even in terminology, the fine line between magic and exorcism: in the case of Solomon this border is not entirely clear. It is possible that the development of the topos of Solomon as magician affected the traditions about Jesus. It should be noted that after the closure of the sanctuary of Solomon in Jerusalem, the objects contained in it were moved into the Church of the Holy Sepulchre.
The status of (human or divine) women in Lokroi Epizephyrioi, in Magna Graecia, is characterized ... more The status of (human or divine) women in Lokroi Epizephyrioi, in Magna Graecia, is characterized by peculiar aspects, as is the Locrian cult to Persephone and Demeter in this apparently matriarchal context. An analysis of archaeological data identified the so-called “U-Shaped Stoa” as the site of “sacred prostitution”. Moreover, one of the most important sanctuaries of Persephone in South Italy was located in Lokroi. A collection of pinakes, pottery tablets, that were found there represent the myth of Kore’s rape and her subsequent wedding (as Persephone), but goddess Demeter is never depicted in these pinakes. A particularly intriguing pinax features a female figure opening a cista (corb) with a child inside. Who are they? Is this a maternal figure? This paper examines the potential relationships between these various elements and underlines Persephone’s role in relation with her mother Demeter and with Aphrodite.
Religions
In recent years, historiography has begun paying attention to the relationship between Judaism an... more In recent years, historiography has begun paying attention to the relationship between Judaism and early Christianity; the Jewish roots of Christianity; and the causes, modalities, and timing of the progressive fracture between them.
Despite the normalizing factor which sees Judaism as the only heir to the Yahwistic tradition, at the birth of Christianity, the situation was very complex and varied. Alongside Judaism, with its classic separation into several groups, we find other non-Jewish traditions, such as the Samaritan and the Galilean ones. In this context, Christianity originates, then gradually detaches itself from Judaism. In this detachment, we can recognize three progressive phases. The first is the Apostolic phase, with openness to the gentle world and awareness of the universality of the message. In this phase, Christianity is proposed as a messianic form of Judaism. There is an internal dialectic to rising Christianity, and a Christian-Jewish dialectic. The catastrophe of 70 precipitates positions, especially due to the crisis suffered by Palestinian Judaism for the destruction of the Temple. Probably around the year 100 A.D., this second phase of controversy and clash between Jews and Christians ends, and the next phase begins which leads to an increasingly decisive climate of confrontation and mutual hatred, accompanied by the progressive marginalization of Judaism.
Meanwhile, a process of reductio ad unum takes place in Judaism, from which only rabbinic Judaism will survive. While the other forms of interpretation of the Jewish tradition, already first marginalized in the production process of the Torah and in the centralization of the worship in Jerusalem, tend to disappear, Rabbinic Judaism will have a normalizing effect on previous traditions. The only eccentric element that survived after 70 A.D. is Christianity, which however soon broke away from the Judaic substratum.
The purpose of the volume is to investigate how much the Samaritan culture, but also the popular culture spread throughout Palestine above all in its most marginal (both culture-wise and geography-wise) areas, contributed to the birth of Early Christianity, and to its progressive detachment from Judaism. Moreover, we will try to understand how much the progressive Hellenization and the development of an anti-Yahwistic dualism (first in Marcion, and then in Gnosticism) contributed to this process.
Religions
In recent years, historiography has begun paying attention to the relationship between Judaism an... more In recent years, historiography has begun paying attention to the relationship between Judaism and early Christianity; the Jewish roots of Christianity; and the causes, modalities, and timing of the progressive fracture between them.
Despite the normalizing factor which sees Judaism as the only heir to the Yahwistic tradition, at the birth of Christianity, the situation was very complex and varied. Alongside Judaism, with its classic separation into several groups, we find other non-Jewish traditions, such as the Samaritan and the Galilean ones. In this context, Christianity originates, then gradually detaches itself from Judaism. In this detachment, we can recognize three progressive phases. The first is the Apostolic phase, with openness to the gentle world and awareness of the universality of the message. In this phase, Christianity is proposed as a messianic form of Judaism. There is an internal dialectic to rising Christianity, and a Christian-Jewish dialectic. The catastrophe of 70 precipitates positions, especially due to the crisis suffered by Palestinian Judaism for the destruction of the Temple. Probably around the year 100 A.D., this second phase of controversy and clash between Jews and Christians ends, and the next phase begins which leads to an increasingly decisive climate of confrontation and mutual hatred, accompanied by the progressive marginalization of Judaism.
Meanwhile, a process of reductio ad unum takes place in Judaism, from which only rabbinic Judaism will survive. While the other forms of interpretation of the Jewish tradition, already first marginalized in the production process of the Torah and in the centralization of the worship in Jerusalem, tend to disappear, Rabbinic Judaism will have a normalizing effect on previous traditions. The only eccentric element that survived after 70 A.D. is Christianity, which however soon broke away from the Judaic substratum.
The purpose of the volume is to investigate how much the Samaritan culture, but also the popular culture spread throughout Palestine above all in its most marginal (both culture-wise and geography-wise) areas, contributed to the birth of Early Christianity, and to its progressive detachment from Judaism. Moreover, we will try to understand how much the progressive Hellenization and the development of an anti-Yahwistic dualism (first in Marcion, and then in Gnosticism) contributed to this process.
Dr. Augusto Cosentino
A list of historical-religious journals
King Solomon is, as is well known, an important protagonist of Jewish literature, both canonical ... more King Solomon is, as is well known, an important protagonist of Jewish literature, both canonical and extra-canonical. We witness a slow literary evolution of the character, who, starting from the old-testamentary references, slowly takes on the status of magician and exorcist. In the first centuries AD this transformation is consolidated, as we can see from the Testament of Solomon, from a passage in Flavius Josephus, and from the long series of magical amulets in which Solomon is represented on horseback while piercing a female demon. These amulets originate in relation to the seal of Solomon, the magical ring quoted in the Testament, through which Solomon takes control of the demons. He uses these demons, properly chained, to be assisted in the construction of the Temple of Jerusalem. The demons are locked up and sealed inside amphorae. This tradition will give rise to the Islamic legend of the genius in the lamp, at the service of its master. In the West this tradition will give rise to a vast magic literature placed under the aegis of Solomon. These are often real grimoires, that, in imitation of the Testament of Solomon, list angels, demons and magic words to chain them. Tradition that flows into the history of Faust. In the Islamic world, while on one hand the character of Solomon appears in the Qur'an, his tradition is well present in all pre and post-Koranic literature. In the Rasa'il Ikhwan al-Safa' (the Epistles of the Brethren of Purity, an esoterical society that arose within Ismailism, probably around the 10th century) there is a large section dedicated to Solomon, in which the Judeo-Christian tradition of the master of the demons is resumed, but a metaliterary critique of this tradition is also made. The last example of Solomon in this oriental tradition will be the story of Kipling "The Butterfly that Stamped".
31. Rethinking the History of Religious Studies: Beyond Post-Colonialism and Eurocentrism Conven... more 31. Rethinking the History of Religious Studies: Beyond Post-Colonialism and Eurocentrism
Convenor: Augusto Cosentino (Società Italiana di Storia delle Religioni)
A dominant trend in the field of religious studies criticizes its colonial and Eurocentric nature, arguing that traditional approaches have privileged Euro-American perspectives to the detriment of others. This criticism has led to questioning the notion itself of religion, as a Western construct unapplicable to non-Western cultures.
This panel aims to critically examine this position, challenging the idea of a monolithic essentialized West and arguing for “religion” as an analogous historical concept. It will also explore the potentially negative consequences of the adoption of critical theory or indiscriminate reflexivity for the discipline, implying the risk of fragmenting the study of religions and removing any attempt at comparison.
Arguably, it is possible to preserve the epistemological validity of the religious historical (comparative ) approach while recognizing and enhancing the plurality and diversity of cultural traditions.
In sum. this panel intends to challenge traditional emic/etic dichotomies, arguing that both scholars and the phenomena they study, are involved in a historical reflective process. It will consider how other cultural traditions have developed alternative views and approaches applicable to religio-historical investigation.
Finally, we intend to contribute to the understanding of the concept of religion, following its variations throughout the diverse cultures and the history of religious historiography.
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Rethinking the History of Religious Studies: Beyond Post-Colonialism and Eurocentrism, 2025
XXIII International Association for the History of Religions World Congress August 24–30, 2025 J... more XXIII International Association for the History of Religions World Congress
August 24–30, 2025
Jagiellonian University
Kraków, Poland
Open panel:
31. Rethinking the History of Religious Studies: Beyond Post-Colonialism and Eurocentrism