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Research paper thumbnail of La cognizione dell'umano. Saggio sui «Pensieri» di Giacomo Leopardi

È noto che nell'attività letteraria di Pirandello la produzione novellistica è stata la più conti... more È noto che nell'attività letteraria di Pirandello la produzione novellistica è stata la più continuativa; verosimilmente, come scrive Benedetto Terracini, per il «dualismo» inconciliabile da cui nasce la sua narrativa: «l'angoscia [...] dell'individuo, dinanzi al disgregarsi di ogni realtà, contenuta nelle dimensioni di una tragedia soggettivamente umana che ad ogni caso si profila, si risolve e si ripropone». 1 Non è dunque un'operazione impropria trascegliere dall'ampio repertorio delle Novelle per un anno un «caso» che ha per oggetto il tema tragico per eccellenza, quello della morte. Una «tragedia soggettivamente umana» -si è detto -per ciò stesso destinata a riproporsi senza soluzione; ma anche una vicenda esemplare in cui il motivo della morte è declinato in modo specifico anche in virtù del modello letterario che vi opera: quello leopardiano. Opportunamente studiata da una consolidata tradizione critica, la presenza di Leopardi nell'opera di Pirandello è argomento che esula dalla presente ricognizione; 2 interessante è, invece, vedere come la memoria testuale dello Zibaldone, dei Canti e delle Operette morali agisca all'interno di un singolo contesto con esiti, senza dubbio, originali.

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È noto che nell'attività letteraria di Pirandello la produzione novellistica è stata la più conti... more È noto che nell'attività letteraria di Pirandello la produzione novellistica è stata la più continuativa; verosimilmente, come scrive Benedetto Terracini, per il «dualismo» inconciliabile da cui nasce la sua narrativa: «l'angoscia [...] dell'individuo, dinanzi al disgregarsi di ogni realtà, contenuta nelle dimensioni di una tragedia soggettivamente umana che ad ogni caso si profila, si risolve e si ripropone». 1 Non è dunque un'operazione impropria trascegliere dall'ampio repertorio delle Novelle per un anno un «caso» che ha per oggetto il tema tragico per eccellenza, quello della morte. Una «tragedia soggettivamente umana» -si è detto -per ciò stesso destinata a riproporsi senza soluzione; ma anche una vicenda esemplare in cui il motivo della morte è declinato in modo specifico anche in virtù del modello letterario che vi opera: quello leopardiano. Opportunamente studiata da una consolidata tradizione critica, la presenza di Leopardi nell'opera di Pirandello è argomento che esula dalla presente ricognizione; 2 interessante è, invece, vedere come la memoria testuale dello Zibaldone, dei Canti e delle Operette morali agisca all'interno di un singolo contesto con esiti, senza dubbio, originali.

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