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Papers by Francesco Campagnani

Research paper thumbnail of Un orefice tudertino e il suo capolavoro: Nicolò di Nanne da Todi e la croce della chiesa di San Nicolò di Baschi, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», XI (2019-2020), pp. 211-234.

Un orefice tUdertino e il sUo capolavoro: nicolò di nanne da todi e la croce della chiesa di san ... more Un orefice tUdertino e il sUo capolavoro: nicolò di nanne da todi e la croce della chiesa di san nicolò di Baschi tra il patrimonio spettante alla chiesa parrocchiale di san nicolò di Baschi (tr), un tempo ricadente sotto l'antica giurisdizione ecclesiastica di todi, era possibile ammirare una croce astile in argento dorato, riconducibile per committenza all'opera pia di san nicolò, l'ente fabbriceria che nel corso dei secoli ha assicurato il mantenimento del sacro edificio e promosso la sua ricostruzione negli ultimi anni del cinquecento. il prezioso manufatto, trafugato in anni recenti, è stato oggetto di attenzione e di studio solo negli anni immediatamente precedenti la sua scomparsa 1. il ritrovamento di un atto notarile del Quattrocento, conservato presso l'archivio storico comunale di todi, permette ora di meglio precisare la committenza dell'opera e, soprattutto, il suo autore, consentendone una nuova rilettura e una migliore contestualizzazione nel periodo in cui venne eseguita 2 .

Research paper thumbnail of Disegni, cabrei e catasti a Todi tra i secoli XVI e XIX. Sommarie indagini archivistiche e spunti di riflessione, in D. Crisanti - F. Campagnani - G. Grossi, Cartografie, Mappe e Catasti nel territorio di Todi, dal XVII secolo al Catasto Gregoriano, Todi 2021, pp. 19-56.

Research paper thumbnail of Note sulla pittura del Settecento a Todi: il caso di Giacinto Boccanera da Leonessa, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», X (2018), pp. 319-341.

Note sulla pittura del setteceNto a todi: il caso di GiaciNto BoccaNera da leoNessa il settecento... more Note sulla pittura del setteceNto a todi: il caso di GiaciNto BoccaNera da leoNessa il settecento artistico tuderte inizia dalle ceneri di un vasto e dirompente incendio che, nel gennaio 1699, aveva pressoché distrutto l'oratorio della confraternita della santissima annunziata, la cosiddetta chiesa della Nunziatina, posta a due passi dal palazzo del seminario di todi. l'opera di recupero dell'edificio fu compiuta grazie alla munificenza del vescovo Giuseppe pianetti 1 , che curò e seguì in prima persona i lavori di ripristino della chiesa, affidandone la decorazione della volta al pittore di origine piemontese paolo Barla, in quegli anni residenti a terni. Ne nacque uno dei più belli tra i cicli mariani presenti nel territorio umbro, sia per l'ampia gamma di colori utilizzata, che per l'originalità della composizione 2 .

Research paper thumbnail of Una famiglia umbra tra Roma e Assisi: i Piervissani di Massa Martana, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», X (2018), pp. 31-75.

Se oggi si chiedesse ai più chi furono e che cosa essi fecero per la Terra che diede loro i natal... more Se oggi si chiedesse ai più chi furono e che cosa essi fecero per la Terra che diede loro i natali nessuno saprebbe rispondere. Quei pochi che avrebbero l'ardire di farlo racconteranno ciò che hanno sentito dire nel tempo, con notizie forse errate e senza più precise informazioni. Al di là di una targa in pietra ormai quasi illeggibile per l'azione del tempo, posta ad una delle colonne del cancello della Scuola dell'Infanzia già paritaria "Sebastiano Piervisani", nessuno sembra aver voluto nel tempo rendere degno omaggio né a Sebastiano, né a Francesco Luigi Piervissani. Anzi, l'impressione è quella che si sia voluto occultarne scientemente la memoria o, peggio ancora, travisarla secondo le contingenze del momento.

Research paper thumbnail of Istituzioni caritative dimenticate: l’Ospedale di Sant’Antonio e la Confraternita della Carità di Massa Martana, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino storico della Diocesi di Orvieto-Todi», VIII (2016), pp. 127-146.

IstItuzIonI carItatIve dImentIcate: l'ospedale dI sant'antonIo e la confraternIta della carItà dI... more IstItuzIonI carItatIve dImentIcate: l'ospedale dI sant'antonIo e la confraternIta della carItà dI massa martana * la prima notizia relativa all'esistenza di un ospedale dedicato a sant'antonio a massa martana risale al 1470, quando Antonius Gilii de castrum Masse, tra le altre disposizioni testamentarie, lasciava la considerevole somma di venti fiorini d'oro allo stesso ospedale, dieci dei quali per la realizzazione di letti per gli infermi 1 . sono, questi, anni di grande fermento per la locale comunità, sin dalla fine del trecento impegnata ad affermare, con alterne e travagliate vicende, la propria autonomia dalla vicina todi 2 ; fermento che, d'altra parte, si riscontra anche in campo religioso. con la soppressione dell'abbazia benedettina dei santi fidenzio e terenzio, nella cui giurisdizione ricadevano anche il territorio del castello di massa e la stessa chiesa parrocchiale di san felice, la cura spirituale di quelle genti venne affidata ai frati agostiniani dimoranti presso l'abbazia di san felice in Giano dell'umbria 3 , * ettore liberati, già segretario comunale di massa martana, nel suo Cenni storici dell'Agro Martano, dato alle stampe a todi nel 1901, riportava la notizia del lascito fatto nel 1581 dal massetano tommaso rocchi a favore dell'ospedale di massa e della soppressione del pio istituto operata intorno al 1770 per ordine del commissario apostolico mons. casoni, «forse in omaggio all'intangibilità della roba altrui!». da questi pochi indizi si è mosso il lavoro di ricerca, che non pretende di essere esaustivo, ma punto di partenza per ulteriori approfondimenti. dedico il presente contributo a don teofano angeloni ( † 15.10.2016), già parroco di massa martana tra il 1989 ed il 1999, e alla maestra rita orsini federici ( † 08.06.2007), coordinatrice del locale Gruppo di volontariato vincenziano, in ricordo del loro impegno per gli Ultimi della nostra comunità; impegno con il quale hanno contribuito a tramandare nel tempo e fino ad oggi, quelle antiche testimonianze di misericordia a cui farò riferimento nelle prossime pagine. 1 archivio storico comunale di massa martana (ascmm), notai di massa martana, n. 2, cc. 86v-88r. 2 per le alterne e travagliate vicende si veda c. ridolfi, Il Medioevo: dal Castrum Masse alla Terra di Massa, in Id., Massa Martana. Dalle origini al Terzo Millennio, marsciano, 2009, pp. 67-88. 3 Gaspare maria stella, Vite de'Santi della Città Martana e Beati della Terra di Massa nell'Umbria con un discorso storico, dedicate all'Ill.mo e R.mo Monsignore Francesco Maria Pasini, Vescovo di Todi, roma,

Research paper thumbnail of La Diocesi di Todi tra Stato Pontificio e Stato Italiano. Spunti e riflessioni sulle dinamiche cittadine e diocesane all'indomani dell'Unità d'Italia, in Z. Cerquaglia (a cura di), "A Terni dove fu l'appuntamento". Gli avvenimenti politico-militari del 1867 a Terni e nell'Agro Romano, pp. 195-205

Research paper thumbnail of Alla ricerca dei Fasti della Chiesa: don Mario Pericoli e la Catacomba di Villa San Faustino in Massa Martana, in G. Comez - F. Campagnani (a cura di), Il senso dell'Antico. Archeologia e archeologi nel territorio di Todi dal 1700 a oggi, Atti del Convegno, Todi, 2015, pp. 25-40 + tavv. XXII

Research paper thumbnail of Il complesso di San Pietro sopra le acque in Massa Martana. Quattrocento e più anni di storia e di fede, in «Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria», CXV (2018), pp. 35-56.

Questo lavoro nasce dallo studio della documentazione archivistica del l'antico convento francesc... more Questo lavoro nasce dallo studio della documentazione archivistica del l'antico convento francescano di S. Pietro sopra le acque conservata, per la parte superstite, ad Assisi, presso la Curia provinciale del l'Ordine dei Frati Minori. La ricerca condotta su quelle carte ha permesso di delineare e riscrivere in maniera più precisa le vicende storiche e artistiche che hanno interessato questo importante insediamento religioso nel corso dei secoli senza avere, tuttavia, la pretesa di aver esaurito l'argomento. Per la descrizione delle citate carte si veda A. Maiarelli (a cura di), L'Archivio storico della Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi dei Frati Minori in Umbria. Inventario della Sezione Conventi chiusi (1230-2004) in « Convivium Assisiense », (Archivia 2), Assisi, Porziuncola, 2005, pp. 80-81. 3 Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano (asv), Instrumenta Tudertina, 9: « Actum in camera domni prio ris episcopatus in presentia istorum testium, scilicet: domni Egidii prio ris Sancti Petri de Massa… ». 4 P. Sella (a cura di), Rationes decimarum Italiae nei secoli xiii e xiv. Umbria, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana , 1952, nn. 8235, 8324, 8454, 8455, 8456. 5 Todi, Archivio Storico Comunale (asct), Notarile, 138/8. Il documento, rinvenuto dallo scrivente, costituisce la coperta di un protocollo con atti del secolo xvi ed è l'unico atto ad oggi reperito del notaio Corradus Petri de Masse il quale, dai riscontri fatti, apparteneva alla consorteria familiare dei Nobili di Castelrinaldi. 6 Todi, Archivio Capitolare (act), Atti Diversi -sec. xiv, 38. 7 Todi, Archivio Vescovile (avt), Libri taxarum, 9b, c. 22v.

Research paper thumbnail of Un orefice tudertino e il suo capolavoro: Nicolò di Nanne da Todi e la croce della chiesa di San Nicolò di Baschi, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», XI (2019-2020), pp. 211-234.

Un orefice tUdertino e il sUo capolavoro: nicolò di nanne da todi e la croce della chiesa di san ... more Un orefice tUdertino e il sUo capolavoro: nicolò di nanne da todi e la croce della chiesa di san nicolò di Baschi tra il patrimonio spettante alla chiesa parrocchiale di san nicolò di Baschi (tr), un tempo ricadente sotto l'antica giurisdizione ecclesiastica di todi, era possibile ammirare una croce astile in argento dorato, riconducibile per committenza all'opera pia di san nicolò, l'ente fabbriceria che nel corso dei secoli ha assicurato il mantenimento del sacro edificio e promosso la sua ricostruzione negli ultimi anni del cinquecento. il prezioso manufatto, trafugato in anni recenti, è stato oggetto di attenzione e di studio solo negli anni immediatamente precedenti la sua scomparsa 1. il ritrovamento di un atto notarile del Quattrocento, conservato presso l'archivio storico comunale di todi, permette ora di meglio precisare la committenza dell'opera e, soprattutto, il suo autore, consentendone una nuova rilettura e una migliore contestualizzazione nel periodo in cui venne eseguita 2 .

Research paper thumbnail of Disegni, cabrei e catasti a Todi tra i secoli XVI e XIX. Sommarie indagini archivistiche e spunti di riflessione, in D. Crisanti - F. Campagnani - G. Grossi, Cartografie, Mappe e Catasti nel territorio di Todi, dal XVII secolo al Catasto Gregoriano, Todi 2021, pp. 19-56.

Research paper thumbnail of Note sulla pittura del Settecento a Todi: il caso di Giacinto Boccanera da Leonessa, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», X (2018), pp. 319-341.

Note sulla pittura del setteceNto a todi: il caso di GiaciNto BoccaNera da leoNessa il settecento... more Note sulla pittura del setteceNto a todi: il caso di GiaciNto BoccaNera da leoNessa il settecento artistico tuderte inizia dalle ceneri di un vasto e dirompente incendio che, nel gennaio 1699, aveva pressoché distrutto l'oratorio della confraternita della santissima annunziata, la cosiddetta chiesa della Nunziatina, posta a due passi dal palazzo del seminario di todi. l'opera di recupero dell'edificio fu compiuta grazie alla munificenza del vescovo Giuseppe pianetti 1 , che curò e seguì in prima persona i lavori di ripristino della chiesa, affidandone la decorazione della volta al pittore di origine piemontese paolo Barla, in quegli anni residenti a terni. Ne nacque uno dei più belli tra i cicli mariani presenti nel territorio umbro, sia per l'ampia gamma di colori utilizzata, che per l'originalità della composizione 2 .

Research paper thumbnail of Una famiglia umbra tra Roma e Assisi: i Piervissani di Massa Martana, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino di storia, arte e cultura della Diocesi di Orvieto-Todi», X (2018), pp. 31-75.

Se oggi si chiedesse ai più chi furono e che cosa essi fecero per la Terra che diede loro i natal... more Se oggi si chiedesse ai più chi furono e che cosa essi fecero per la Terra che diede loro i natali nessuno saprebbe rispondere. Quei pochi che avrebbero l'ardire di farlo racconteranno ciò che hanno sentito dire nel tempo, con notizie forse errate e senza più precise informazioni. Al di là di una targa in pietra ormai quasi illeggibile per l'azione del tempo, posta ad una delle colonne del cancello della Scuola dell'Infanzia già paritaria "Sebastiano Piervisani", nessuno sembra aver voluto nel tempo rendere degno omaggio né a Sebastiano, né a Francesco Luigi Piervissani. Anzi, l'impressione è quella che si sia voluto occultarne scientemente la memoria o, peggio ancora, travisarla secondo le contingenze del momento.

Research paper thumbnail of Istituzioni caritative dimenticate: l’Ospedale di Sant’Antonio e la Confraternita della Carità di Massa Martana, in «'Colligite Fragmenta'. Bollettino storico della Diocesi di Orvieto-Todi», VIII (2016), pp. 127-146.

IstItuzIonI carItatIve dImentIcate: l'ospedale dI sant'antonIo e la confraternIta della carItà dI... more IstItuzIonI carItatIve dImentIcate: l'ospedale dI sant'antonIo e la confraternIta della carItà dI massa martana * la prima notizia relativa all'esistenza di un ospedale dedicato a sant'antonio a massa martana risale al 1470, quando Antonius Gilii de castrum Masse, tra le altre disposizioni testamentarie, lasciava la considerevole somma di venti fiorini d'oro allo stesso ospedale, dieci dei quali per la realizzazione di letti per gli infermi 1 . sono, questi, anni di grande fermento per la locale comunità, sin dalla fine del trecento impegnata ad affermare, con alterne e travagliate vicende, la propria autonomia dalla vicina todi 2 ; fermento che, d'altra parte, si riscontra anche in campo religioso. con la soppressione dell'abbazia benedettina dei santi fidenzio e terenzio, nella cui giurisdizione ricadevano anche il territorio del castello di massa e la stessa chiesa parrocchiale di san felice, la cura spirituale di quelle genti venne affidata ai frati agostiniani dimoranti presso l'abbazia di san felice in Giano dell'umbria 3 , * ettore liberati, già segretario comunale di massa martana, nel suo Cenni storici dell'Agro Martano, dato alle stampe a todi nel 1901, riportava la notizia del lascito fatto nel 1581 dal massetano tommaso rocchi a favore dell'ospedale di massa e della soppressione del pio istituto operata intorno al 1770 per ordine del commissario apostolico mons. casoni, «forse in omaggio all'intangibilità della roba altrui!». da questi pochi indizi si è mosso il lavoro di ricerca, che non pretende di essere esaustivo, ma punto di partenza per ulteriori approfondimenti. dedico il presente contributo a don teofano angeloni ( † 15.10.2016), già parroco di massa martana tra il 1989 ed il 1999, e alla maestra rita orsini federici ( † 08.06.2007), coordinatrice del locale Gruppo di volontariato vincenziano, in ricordo del loro impegno per gli Ultimi della nostra comunità; impegno con il quale hanno contribuito a tramandare nel tempo e fino ad oggi, quelle antiche testimonianze di misericordia a cui farò riferimento nelle prossime pagine. 1 archivio storico comunale di massa martana (ascmm), notai di massa martana, n. 2, cc. 86v-88r. 2 per le alterne e travagliate vicende si veda c. ridolfi, Il Medioevo: dal Castrum Masse alla Terra di Massa, in Id., Massa Martana. Dalle origini al Terzo Millennio, marsciano, 2009, pp. 67-88. 3 Gaspare maria stella, Vite de'Santi della Città Martana e Beati della Terra di Massa nell'Umbria con un discorso storico, dedicate all'Ill.mo e R.mo Monsignore Francesco Maria Pasini, Vescovo di Todi, roma,

Research paper thumbnail of La Diocesi di Todi tra Stato Pontificio e Stato Italiano. Spunti e riflessioni sulle dinamiche cittadine e diocesane all'indomani dell'Unità d'Italia, in Z. Cerquaglia (a cura di), "A Terni dove fu l'appuntamento". Gli avvenimenti politico-militari del 1867 a Terni e nell'Agro Romano, pp. 195-205

Research paper thumbnail of Alla ricerca dei Fasti della Chiesa: don Mario Pericoli e la Catacomba di Villa San Faustino in Massa Martana, in G. Comez - F. Campagnani (a cura di), Il senso dell'Antico. Archeologia e archeologi nel territorio di Todi dal 1700 a oggi, Atti del Convegno, Todi, 2015, pp. 25-40 + tavv. XXII

Research paper thumbnail of Il complesso di San Pietro sopra le acque in Massa Martana. Quattrocento e più anni di storia e di fede, in «Bollettino della Deputazione di storia patria per l'Umbria», CXV (2018), pp. 35-56.

Questo lavoro nasce dallo studio della documentazione archivistica del l'antico convento francesc... more Questo lavoro nasce dallo studio della documentazione archivistica del l'antico convento francescano di S. Pietro sopra le acque conservata, per la parte superstite, ad Assisi, presso la Curia provinciale del l'Ordine dei Frati Minori. La ricerca condotta su quelle carte ha permesso di delineare e riscrivere in maniera più precisa le vicende storiche e artistiche che hanno interessato questo importante insediamento religioso nel corso dei secoli senza avere, tuttavia, la pretesa di aver esaurito l'argomento. Per la descrizione delle citate carte si veda A. Maiarelli (a cura di), L'Archivio storico della Provincia Serafica di San Francesco d'Assisi dei Frati Minori in Umbria. Inventario della Sezione Conventi chiusi (1230-2004) in « Convivium Assisiense », (Archivia 2), Assisi, Porziuncola, 2005, pp. 80-81. 3 Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano (asv), Instrumenta Tudertina, 9: « Actum in camera domni prio ris episcopatus in presentia istorum testium, scilicet: domni Egidii prio ris Sancti Petri de Massa… ». 4 P. Sella (a cura di), Rationes decimarum Italiae nei secoli xiii e xiv. Umbria, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana , 1952, nn. 8235, 8324, 8454, 8455, 8456. 5 Todi, Archivio Storico Comunale (asct), Notarile, 138/8. Il documento, rinvenuto dallo scrivente, costituisce la coperta di un protocollo con atti del secolo xvi ed è l'unico atto ad oggi reperito del notaio Corradus Petri de Masse il quale, dai riscontri fatti, apparteneva alla consorteria familiare dei Nobili di Castelrinaldi. 6 Todi, Archivio Capitolare (act), Atti Diversi -sec. xiv, 38. 7 Todi, Archivio Vescovile (avt), Libri taxarum, 9b, c. 22v.