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Books by Gianni Villani
GIANNI VILLANI, Circolazione di uomini, di forme e d’idee fra i dominȋ della Serenissima, taluni centri peninsulari e il Mezzogiorno d’Italia, in “Humanistica”, 1-2, 2021 [2023], pp. 31-70. , 2021
Lo studio assume una nozione dell’umanesimo, a partire proprio da quello veneto, quale fenomeno r... more Lo studio assume una nozione dell’umanesimo, a partire proprio da quello veneto, quale fenomeno reticolare di somma complessità, per ragioni osservabili attraverso geografie sia contigue sia relativamente distanti. Pertanto, esso considera dapprima i movimenti culturali tra i dominî della Serenissima e le aree viciniori (Milano, Mantova, Ferrara); quindi si sofferma sulla circolazione di idee e forme tra Veneto e Mezzogiorno di Italia (Sicilia, Napoli, Salento). L’esame è per altro svolto preferendo soprattutto alcuni argomenti o settori disciplinari: grammatica, biografia, scienza; ed è infine integrato da ampia documentazione fotografica per lo più di manoscritti e antiche stampe.
Per il testo del “De vita et moribus Francisci Petracchi” e per il testo della “Posteritati”, in “Filologia e Critica”, 2003, 2, pp. 161-180. , 2003
Si definiscono i criteri e si stabiliscono i profili testuali per l’edizione critica della prima ... more Si definiscono i criteri e si stabiliscono i profili testuali per l’edizione critica della prima biografia petrarchesca, composta da Boccaccio nel quarto decennio del XIV secolo. Si osserva inoltre la funzione in certo senso genetica, esercitata da tale biografia, sulla Lettera ai posteri di Petrarca stesso ('Posteritati'), riconsiderando tempi, modi e intrinseche ragioni di “incompiutezza” di tale secondo documento.
L’umanesimo napoletano, in Storia della Letteratura italiana, III, Il Quattrocento, Roma, Salerno Editrice, 1996, pp. 709-762, 1996
Umanesimo latino e umanesimo volgare nel Mezzogiorno di Italia. Il ruolo di Alfonso il Magnanimo.... more Umanesimo latino e umanesimo volgare nel Mezzogiorno di Italia. Il ruolo di Alfonso il Magnanimo. Il Panormita e la “Porticus Antoniana”. Gioviano Pontano tra politica e cultura. Michele Marullo. Autori tra latino e volgare (Galateo, De Jennaro, Tr. Caracciolo). Bartolomeo Facio. I lirici aragonesi. L’umanesimo volgare in prosa (Maio, Galeota…). I volgarizzamenti. L’arte nel Mezzogiorno dagli Angioini agli Aragonesi.
Nuova Rivista di Letteratura Italiana XII, 1-2 2009 Edizioni ETS GIANNI VILLANI PROCESSI DI COMPO... more Nuova Rivista di Letteratura Italiana XII, 1-2 2009 Edizioni ETS GIANNI VILLANI PROCESSI DI COMPOSIZIONE E 'DECOMPOSIZIONE' NELL'ARCADIA DI SANNAZARO* 2. Sulla tempestiva affermazione della bucolica volgare nel XV secolo in Italia, sono messe a punto precisazioni da Antonio Gargano, in un saggio in cui convengono novità di indicazioni e chiarimenti di temi intricati: Con accordato canto. Studi sulla poesia tra Italia e Spagna nei secoli XV-XVII, Napoli, Liguori 2005 (di più specifico interesse sannazariano, La rinascita dell'egloga in volgare…, pp. 181-210; e L'ecloga a Napoli tra Sannazaro e Garcilaso, pp. 181-210). 3. Questa che si chiama "leggerezza" (nella speranza che ci sia fatta venia per quanto di vago possa permanere nella formula) è un po' il pendant di altro profilo del genere, quello della sua incredibile «longevità», sino alle propaggini del XX secolo (STEFANO CARRAI, Premessa, in La poesia pastorale nel Rinascimento, a c. di ID., Roma-Padova, Antenore 1998, pp. V-VII). 4. Non solo entro i perimetri della bucolica volgare, ma proprie di un'attività letteraria tesa a guardare sempre oltre gli schemi originarî, come mostrato di recente (PASQUALE SABBATINO, Sannazaro e la cultura napoletana nell'Europa del Rinascimento. Tessere per la geografia e la storia della letteratura, in Iacopo Sannazaro. La cultura napoletana nell'Europa del Rinascimento. Convegno internazionale di studi (Napoli, 27-28 marzo 2006), a c. di ID., Firenze, Olschki 2009, pp. 1-27). Inoltre, per quanto più in particolare concerne l'Arcadia, al tutto idonea sarà la seguente valutazione: «che il romanzo al suo interno sia decisamente dinamico lo dimostra […] la straordinaria molteplicità di generi intervenuti nella costruzione, in una sorta di pastiche multiplo che scavalca la semplice alternativa fra poesia bucolica e poesia petrarchesca» (RINAL-DO RINALDI, La sintesi narrativa: "Arcadia" e altri romanzi, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da GIORGIO BÀRBERI SQUAROTTI [Umanesimo e Rinascimento, II], Torino, UTET 1993, p. 1199). 5. Quella delle cronologie interne dell'Arcadia, a fronte di certa penuria di riscontri oggettivi certi, è
HUMANISTICA, 2018
Nella prospettiva di analisi – fissata al dicembre 2014 – le istanze diacroniche sono ragionate i... more Nella prospettiva di analisi – fissata al dicembre 2014 – le istanze diacroniche sono ragionate insieme a quelle tematiche: opera latina e umanesimo filologico, riscrittura dei motivi poetici, ricezione delle opere, citazioni e autocitazioni. All’occorrenza si aggiungono note sulle vicende editoriali delle opere sannazariane a Venezia, tra XV e XVIII secolo.
Miseria e precipizio: a proposito di alcune scene di 'aucupio' nell' 'Arcadia' di Sannazaro (e dintorni)
Papers by Gianni Villani
La prefatoria di Aldo Manuzio all’Arcadia del settembre 1514, in Iacopo Sannazaro tra latino e volgare, Atti del Convegno in ricordo di Marco Santagata (Pisa, 8-9 luglio 2021), Pisa, University Press, 2023, pp. 11-27, 2023
Nella prefatoria all’Arcadia del 1514 Aldo Manuzio, dopo aver accennato a un che di proprio immes... more Nella prefatoria all’Arcadia del 1514 Aldo Manuzio, dopo aver accennato a un che di proprio immesso nel lavoro condotto, pone in luce l’interazione tra opera volgare e opera latina del Sannazaro, in duplice ammirato parallelo con quella del Petrarca. Nel contempo, lungo l’epistola si intravvedono allusioni a temi problematici (sul cui senso in contributo si deduce): come quello relativo alla vicenda editoriale di un ampio corpus pontaniano stampato nel 1505, in parte da Aldo, e in parte a Napoli da Summonte; ovvero come quello afferente a snodi di trasmissione di un primo abbozzo del De partu Virginis. La linea critica dettata da Manuzio mira infine a rimarcare l’eccezionalità del Sannazaro neolatino, posizionandolo oltre l’umanesimo: e ciò egli fa con testamentaria forza di messaggio, destinata a esser recepita dagli eredi delle sue case, nelle edizioni latine del poeta “nobiluomo” (Venezia: 1527, 1533, 1535).
Ancora sul testo dell’‘Arcadia’: come fare l’edizione, in ‘La Serenissima e il Regno’, Bari, Cacucci Editore, 2006, pp. 720-752. , 2006
All’interno delle varianti esibite dagli esemplari della “princeps” dell’“Arcadia” sannazariana (... more All’interno delle varianti esibite dagli esemplari della “princeps” dell’“Arcadia” sannazariana (Napoli, marzo 1504), si individuano quelle significative a fini propriamente editoriali, discriminandole dalle numerose di stato. In particolare si discute la copia della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in quanto latrice del maggior numero di differenze di composizione e di opzioni linguistiche. Sono quindi segnalati ulteriori cinque esemplari della “princeps” stessa, collazionandone le peculiarità riscontratevi. Si insiste infine sulla natura della prosa dell’“Arcadia”, modernamente descrittiva, non dimostrativa.
Si cerca di presentare in modo possibilmente sistematico una materia di attualita, ma per certi v... more Si cerca di presentare in modo possibilmente sistematico una materia di attualita, ma per certi versi molto varia e articolata. A tale scopo la si riordina su uno sfondo di tipo storico, ponendo mente soprattutto agli ultimi 15-20 anni, decisivi per l’impulso conferito al processo della mobilita transnazionale. Tale sfondo e connotato nelle sue ragioni diplomatiche (Convenzione di Lisbona), culturali (internet e formazione a distanza), politiche (processi di globalizzazione, fenomeni di immigrazione). All’intero della cornice, ci si sofferma quindi sui temi concernenti i titoli di studio italiani, rilasciati sia in Italia che nelle scuole italiane all’estero, e sui paralleli temi degli accessi degli studenti (sia italiani, che comunitari, che non comunitari, provenienti dall’estero in Italia). Poiche l’obiettivo dell’intervento vorrebbe essere anche quello di offrire strumenti di orientamento a chi si senta interessato ai processi di mobilita, non si manca a proposito delle scuole i...
Il nesso che stringe i temi ora proposti a quelli trattati in precedente circostanza e connaturat... more Il nesso che stringe i temi ora proposti a quelli trattati in precedente circostanza e connaturato. Le tracce di quanto accadde nella tipografia del Mayr, o nei piu immediati pressi, non sono intanto unicamente quelle disseminate attraverso i diversi esemplari della princeps dell’ Arcadia ; ma ulteriori elementi conoscitivi emergono da un confronto serrato tra i migliori manoscritti della ‘prima’ redazione da un lato (d’ora in avanti, se in modo breve, LP ), e il testo edito nel marzo del 1504. Inoltre, la soluzione del problema di bibliografia testuale, connesso alla stampa del Mayr, rappresentava solo uno dei passaggi utili a sapere «come fare» una edizione, l’altro rimanendo quello appunto in esame. Procedere tramite un codice di base non significa pero voler editare un documento, obliterando la rimanente tradizione presummontina, manoscritta e a stampa, o prescindendo da una chiara competenza stemmatica del manoscritto. La sostanza degli esiti, in nulla qui adulterata con additi...
Parole Rubate : Rivista Internazionale di Studi sulla Citazione, 2016
Parole Rubate : Rivista Internazionale di Studi sulla Citazione, 2016
Starting from a memorable pamphlet by Vittorio Imbriani, this article compares a selection of exc... more Starting from a memorable pamphlet by Vittorio Imbriani, this article compares a selection of excerpts from Arcadia to some passages from Promessi Sposi, with a special focus on the prose VIII of the pastoral romance. In addition, this study considers and examines some excerpts from Manzoni's Lettera a Massimo D'Azeglio sul Romanticismo in relation to Sannazaro's work.
GIANNI VILLANI, Circolazione di uomini, di forme e d’idee fra i dominȋ della Serenissima, taluni centri peninsulari e il Mezzogiorno d’Italia, in “Humanistica”, 1-2, 2021 [2023], pp. 31-70. , 2021
Lo studio assume una nozione dell’umanesimo, a partire proprio da quello veneto, quale fenomeno r... more Lo studio assume una nozione dell’umanesimo, a partire proprio da quello veneto, quale fenomeno reticolare di somma complessità, per ragioni osservabili attraverso geografie sia contigue sia relativamente distanti. Pertanto, esso considera dapprima i movimenti culturali tra i dominî della Serenissima e le aree viciniori (Milano, Mantova, Ferrara); quindi si sofferma sulla circolazione di idee e forme tra Veneto e Mezzogiorno di Italia (Sicilia, Napoli, Salento). L’esame è per altro svolto preferendo soprattutto alcuni argomenti o settori disciplinari: grammatica, biografia, scienza; ed è infine integrato da ampia documentazione fotografica per lo più di manoscritti e antiche stampe.
Per il testo del “De vita et moribus Francisci Petracchi” e per il testo della “Posteritati”, in “Filologia e Critica”, 2003, 2, pp. 161-180. , 2003
Si definiscono i criteri e si stabiliscono i profili testuali per l’edizione critica della prima ... more Si definiscono i criteri e si stabiliscono i profili testuali per l’edizione critica della prima biografia petrarchesca, composta da Boccaccio nel quarto decennio del XIV secolo. Si osserva inoltre la funzione in certo senso genetica, esercitata da tale biografia, sulla Lettera ai posteri di Petrarca stesso ('Posteritati'), riconsiderando tempi, modi e intrinseche ragioni di “incompiutezza” di tale secondo documento.
L’umanesimo napoletano, in Storia della Letteratura italiana, III, Il Quattrocento, Roma, Salerno Editrice, 1996, pp. 709-762, 1996
Umanesimo latino e umanesimo volgare nel Mezzogiorno di Italia. Il ruolo di Alfonso il Magnanimo.... more Umanesimo latino e umanesimo volgare nel Mezzogiorno di Italia. Il ruolo di Alfonso il Magnanimo. Il Panormita e la “Porticus Antoniana”. Gioviano Pontano tra politica e cultura. Michele Marullo. Autori tra latino e volgare (Galateo, De Jennaro, Tr. Caracciolo). Bartolomeo Facio. I lirici aragonesi. L’umanesimo volgare in prosa (Maio, Galeota…). I volgarizzamenti. L’arte nel Mezzogiorno dagli Angioini agli Aragonesi.
Nuova Rivista di Letteratura Italiana XII, 1-2 2009 Edizioni ETS GIANNI VILLANI PROCESSI DI COMPO... more Nuova Rivista di Letteratura Italiana XII, 1-2 2009 Edizioni ETS GIANNI VILLANI PROCESSI DI COMPOSIZIONE E 'DECOMPOSIZIONE' NELL'ARCADIA DI SANNAZARO* 2. Sulla tempestiva affermazione della bucolica volgare nel XV secolo in Italia, sono messe a punto precisazioni da Antonio Gargano, in un saggio in cui convengono novità di indicazioni e chiarimenti di temi intricati: Con accordato canto. Studi sulla poesia tra Italia e Spagna nei secoli XV-XVII, Napoli, Liguori 2005 (di più specifico interesse sannazariano, La rinascita dell'egloga in volgare…, pp. 181-210; e L'ecloga a Napoli tra Sannazaro e Garcilaso, pp. 181-210). 3. Questa che si chiama "leggerezza" (nella speranza che ci sia fatta venia per quanto di vago possa permanere nella formula) è un po' il pendant di altro profilo del genere, quello della sua incredibile «longevità», sino alle propaggini del XX secolo (STEFANO CARRAI, Premessa, in La poesia pastorale nel Rinascimento, a c. di ID., Roma-Padova, Antenore 1998, pp. V-VII). 4. Non solo entro i perimetri della bucolica volgare, ma proprie di un'attività letteraria tesa a guardare sempre oltre gli schemi originarî, come mostrato di recente (PASQUALE SABBATINO, Sannazaro e la cultura napoletana nell'Europa del Rinascimento. Tessere per la geografia e la storia della letteratura, in Iacopo Sannazaro. La cultura napoletana nell'Europa del Rinascimento. Convegno internazionale di studi (Napoli, 27-28 marzo 2006), a c. di ID., Firenze, Olschki 2009, pp. 1-27). Inoltre, per quanto più in particolare concerne l'Arcadia, al tutto idonea sarà la seguente valutazione: «che il romanzo al suo interno sia decisamente dinamico lo dimostra […] la straordinaria molteplicità di generi intervenuti nella costruzione, in una sorta di pastiche multiplo che scavalca la semplice alternativa fra poesia bucolica e poesia petrarchesca» (RINAL-DO RINALDI, La sintesi narrativa: "Arcadia" e altri romanzi, in Storia della civiltà letteraria italiana, diretta da GIORGIO BÀRBERI SQUAROTTI [Umanesimo e Rinascimento, II], Torino, UTET 1993, p. 1199). 5. Quella delle cronologie interne dell'Arcadia, a fronte di certa penuria di riscontri oggettivi certi, è
HUMANISTICA, 2018
Nella prospettiva di analisi – fissata al dicembre 2014 – le istanze diacroniche sono ragionate i... more Nella prospettiva di analisi – fissata al dicembre 2014 – le istanze diacroniche sono ragionate insieme a quelle tematiche: opera latina e umanesimo filologico, riscrittura dei motivi poetici, ricezione delle opere, citazioni e autocitazioni. All’occorrenza si aggiungono note sulle vicende editoriali delle opere sannazariane a Venezia, tra XV e XVIII secolo.
Miseria e precipizio: a proposito di alcune scene di 'aucupio' nell' 'Arcadia' di Sannazaro (e dintorni)
La prefatoria di Aldo Manuzio all’Arcadia del settembre 1514, in Iacopo Sannazaro tra latino e volgare, Atti del Convegno in ricordo di Marco Santagata (Pisa, 8-9 luglio 2021), Pisa, University Press, 2023, pp. 11-27, 2023
Nella prefatoria all’Arcadia del 1514 Aldo Manuzio, dopo aver accennato a un che di proprio immes... more Nella prefatoria all’Arcadia del 1514 Aldo Manuzio, dopo aver accennato a un che di proprio immesso nel lavoro condotto, pone in luce l’interazione tra opera volgare e opera latina del Sannazaro, in duplice ammirato parallelo con quella del Petrarca. Nel contempo, lungo l’epistola si intravvedono allusioni a temi problematici (sul cui senso in contributo si deduce): come quello relativo alla vicenda editoriale di un ampio corpus pontaniano stampato nel 1505, in parte da Aldo, e in parte a Napoli da Summonte; ovvero come quello afferente a snodi di trasmissione di un primo abbozzo del De partu Virginis. La linea critica dettata da Manuzio mira infine a rimarcare l’eccezionalità del Sannazaro neolatino, posizionandolo oltre l’umanesimo: e ciò egli fa con testamentaria forza di messaggio, destinata a esser recepita dagli eredi delle sue case, nelle edizioni latine del poeta “nobiluomo” (Venezia: 1527, 1533, 1535).
Ancora sul testo dell’‘Arcadia’: come fare l’edizione, in ‘La Serenissima e il Regno’, Bari, Cacucci Editore, 2006, pp. 720-752. , 2006
All’interno delle varianti esibite dagli esemplari della “princeps” dell’“Arcadia” sannazariana (... more All’interno delle varianti esibite dagli esemplari della “princeps” dell’“Arcadia” sannazariana (Napoli, marzo 1504), si individuano quelle significative a fini propriamente editoriali, discriminandole dalle numerose di stato. In particolare si discute la copia della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, in quanto latrice del maggior numero di differenze di composizione e di opzioni linguistiche. Sono quindi segnalati ulteriori cinque esemplari della “princeps” stessa, collazionandone le peculiarità riscontratevi. Si insiste infine sulla natura della prosa dell’“Arcadia”, modernamente descrittiva, non dimostrativa.
Si cerca di presentare in modo possibilmente sistematico una materia di attualita, ma per certi v... more Si cerca di presentare in modo possibilmente sistematico una materia di attualita, ma per certi versi molto varia e articolata. A tale scopo la si riordina su uno sfondo di tipo storico, ponendo mente soprattutto agli ultimi 15-20 anni, decisivi per l’impulso conferito al processo della mobilita transnazionale. Tale sfondo e connotato nelle sue ragioni diplomatiche (Convenzione di Lisbona), culturali (internet e formazione a distanza), politiche (processi di globalizzazione, fenomeni di immigrazione). All’intero della cornice, ci si sofferma quindi sui temi concernenti i titoli di studio italiani, rilasciati sia in Italia che nelle scuole italiane all’estero, e sui paralleli temi degli accessi degli studenti (sia italiani, che comunitari, che non comunitari, provenienti dall’estero in Italia). Poiche l’obiettivo dell’intervento vorrebbe essere anche quello di offrire strumenti di orientamento a chi si senta interessato ai processi di mobilita, non si manca a proposito delle scuole i...
Il nesso che stringe i temi ora proposti a quelli trattati in precedente circostanza e connaturat... more Il nesso che stringe i temi ora proposti a quelli trattati in precedente circostanza e connaturato. Le tracce di quanto accadde nella tipografia del Mayr, o nei piu immediati pressi, non sono intanto unicamente quelle disseminate attraverso i diversi esemplari della princeps dell’ Arcadia ; ma ulteriori elementi conoscitivi emergono da un confronto serrato tra i migliori manoscritti della ‘prima’ redazione da un lato (d’ora in avanti, se in modo breve, LP ), e il testo edito nel marzo del 1504. Inoltre, la soluzione del problema di bibliografia testuale, connesso alla stampa del Mayr, rappresentava solo uno dei passaggi utili a sapere «come fare» una edizione, l’altro rimanendo quello appunto in esame. Procedere tramite un codice di base non significa pero voler editare un documento, obliterando la rimanente tradizione presummontina, manoscritta e a stampa, o prescindendo da una chiara competenza stemmatica del manoscritto. La sostanza degli esiti, in nulla qui adulterata con additi...
Parole Rubate : Rivista Internazionale di Studi sulla Citazione, 2016
Parole Rubate : Rivista Internazionale di Studi sulla Citazione, 2016
Starting from a memorable pamphlet by Vittorio Imbriani, this article compares a selection of exc... more Starting from a memorable pamphlet by Vittorio Imbriani, this article compares a selection of excerpts from Arcadia to some passages from Promessi Sposi, with a special focus on the prose VIII of the pastoral romance. In addition, this study considers and examines some excerpts from Manzoni's Lettera a Massimo D'Azeglio sul Romanticismo in relation to Sannazaro's work.
Affari Sociali Internazionali, 2003
Riannodando le fila di un discorso avviato in passata occasione, e di cui in qualche misura si de... more Riannodando le fila di un discorso avviato in passata occasione, e di cui in qualche misura si deve qui dare per implicita la conoscenza1, lo studente che, spostandosi dall'Italia, dovesse proseguire il proprio percorso formativo all'estero, e non trovasse nel paese di ...
Nuova Rivista Di Letteratura Italiana, 2009
Nuova Rivista Di Letteratura Italiana, 2009
"Per leggere", 2012
Dopo aver discusso alcune incertezze della critica testuale, fra Otto e Novecento, concernenti l’... more Dopo aver discusso alcune incertezze della critica testuale, fra Otto e Novecento, concernenti l’“Arcadia” del Sannazaro, il contributo verte sulla individuazione del manoscritto “de surface” da utilizzarsi per la ‘prima’ redazione dell’opera. I codici chiamati a piú diretto confronto sono il “Vaticano Barberini Latino 3964” e il “Vaticano Latino 3202”, studiati, oltre che nel quadro della tradizione, attraverso prospettive specifiche: comportamenti linguistici, fenomenologia della copia, paratesto. Il miglior valore ecdotico e redazionale risulta quello del “Vaticano Latino 3202”.
Nuova Rivista Di Letteratura Italiana, Dec 1, 2002
Dopo un riferimento all'istituzione delle scuole italiane all'estero, previste da... more Dopo un riferimento all'istituzione delle scuole italiane all'estero, previste da un decreto regio del 1889, si ricostruiscono alcuni aspetti della formazione preadolescenziale del poeta, negli ultimi due anni di elementari da lui frequentati ad Alessandria d'Egitto. L’esame è condotto principalmente sulla base dei registri conservati nell'Archivio dell'Istituto salesiano “Don Bosco”, messi a cortese disposizione per la presente analisi. Si riflette quindi sull'importanza della conoscenza del francese, dell'inglese e soprattutto dell'arabo che Ungaretti iniziò a studiare in quegli stessi anni. Delle otto tavole pubblicate in rivista qui sono accluse le ultime due.
“Nuova Rivista di Letteratura Italiana”, 2002
Dopo un riferimento all'istituzione delle scuole italiane all'estero, previste da un decreto regi... more Dopo un riferimento all'istituzione delle scuole italiane all'estero, previste da un decreto regio del 1889, si ricostruiscono alcuni aspetti della formazione preadolescenziale del poeta, negli ultimi due anni di elementari da lui frequentati ad Alessandria d'Egitto. L’esame è condotto principalmente sulla base dei registri conservati nell'Archivio dell'Istituto salesiano “Don Bosco”, messi a cortese disposizione per la presente analisi. Si riflette quindi sull'importanza della conoscenza del francese, dell'inglese e soprattutto dell'arabo che Ungaretti iniziò a studiare in quegli stessi anni. Delle otto tavole pubblicate in rivista qui sono accluse le ultime due.
Misure Critiche, 2005
Con un piú specifico riguardo per "L’amore in sé" (2006) e per "Papà non era comunista" (1996), s... more Con un piú specifico riguardo per "L’amore in sé" (2006) e per "Papà non era comunista" (1996), si scrutano i temi svolti nei primi quattro romanzi di Marco Santagata, tra istanze private e storiche in reciproco nesso. Sono quindi evocate, pur senza volerle esplicitare, molte delle fini citazioni che l’autore include nella sua scrittura, per suggestioni in arrivo dalla narrativa italiana ed europea del XX secolo. - Data di stampa 2007.
Iacobo Sannazaro. Arcadia
1. Rapporto condizionante tra genesi e struttura progressiva dell’opera, con particolare riguardo... more 1. Rapporto condizionante tra genesi e struttura progressiva dell’opera, con particolare riguardo alla "prima" redazione del testo ('Libro pastorale nominato Arcadio'). Sospetta tarda composizione dell’epilogo 'A la Sampogna'. 2. Temi, miti Simboli. 3. Modelli e fonti. 4. Bibliografia ragionata.