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Papers by Giovanni Solinas

Research paper thumbnail of L'italiano come necessità: gli alunni stranieri nella scuola italiana

Http Www Altritaliani Net, 2013

Research paper thumbnail of 1000 storie alternative: New Italian Epic di Wu Ming

Http Www Altritaliani Net, 2009

Research paper thumbnail of From the Legend of Cupid and Psyche to the Novel of Mélusine: Myth, Novel and Twentieth Century Adaptations

Intende, Lector - Echoes of Myth, Religion and Ritual in the Ancient Novel

Research paper thumbnail of Mondi immaginari e fisica della realtà in Antonio Moresco, Gabriele Frasca e Laura Pugno, 2016

Research paper thumbnail of Antonio Porta. Il tempo nel corpo del linguaggio, "Chroniques italiennes", 2015

Ne La quête du sens Jean-Claude Coquet auspica l"avvento di una "sémiotique du continu" 1 . A suo... more Ne La quête du sens Jean-Claude Coquet auspica l"avvento di una "sémiotique du continu" 1 . A suo modo di vedere né la linguistica classica né la teoria del testo (in special modo narrativo) si pongono realmente il problema di descrivere l"ordine della durata e della continuità temporale. Il tempo che prendono in considerazione è un tempo eminentemente quantitativo, segmentabile in intervalli, cioè sottoposto ad un procedimento di spazializzazione. Oggetto di tale modello di descrizione sono quei punti fissi che costituiscono i perni della misurabilità: delle date, ad esempio, onel caso dell"analisi narratologica di un testo letterario-l"inizio e la fine di un racconto. Ad essere trascurato, così, è proprio ciò che invece dovrebbe costituire lo specifico della temporalità, cioè il processo, il flusso ininterrotto che scorre dall"uno all"altro di tali punti, in altri termini "le temps (…) du continu, temps du dévenir" 2 . Soltanto in seguito, continua a spiegare Coquet, con l"avvento della «semiotica di seconda generazione» una diversa concezione della temporalità comincia ad affermarsi. La teoria di Benveniste, focalizzandosi sull"enunciazione ed i suoi contesti, dunque sulla relazione fra lingua e realtà, assegna un ruolo centrale al presente del soggetto enunciante; tale 1 Jean-Claude Coquet, La quête du sens, Paris, Puf, 1997, p. 57 2 Ibidem

Research paper thumbnail of Evento e serie in "Dai cancelli d'acciaio' di Gabriele Frasca, "Quaderni del '900", 2014

N ella sua lettura di Dai cancelli d'acciaio, raccolta in quel fascicolo, Il compagno d'acciaio, ... more N ella sua lettura di Dai cancelli d'acciaio, raccolta in quel fascicolo, Il compagno d'acciaio, che si costituisce come una sorta di appendice critica al romanzo, o se si vuole come una sua prima, apparentemente 'autorizzata' modalità d'uso, Riccardo Donati mette giustamente l'accento su un episodio chiave della narrazione : il momento in cui gli sguardi dei due personaggi principali, padre Juvarra e Valentino, si incrociano. 1 I due sono entrambi parte (una parte che per Valentino significherà la morte, l'immolazione, quella che Donati legge nei termini biblici di un rinnovato sacrificio del figlio) dell'infernale rito che si svolge, come ogni venerdì sera, nei sotterranei della discoteca Il cielo della Luna. Padre Juvarra in quanto « Oggetto Senziente », il privilegiato cui è riservato il godimento di un'esperienza sensibile altrimenti inimmaginabile, basata sulla visione, convulsiva e filtrata dal medium degli schermi video, di pratiche sessuali estreme. Valentino, invece, come oggetto (uno degli oggetti) dello sguardo jouissant dell'atro, agnello sacrificale, appunto, destinato a diventare carne da snuff movie. 2 La dinamica della reciprocità scopica (che del resto ritorna in forma ancora più esplicita nella scena finale del romanzo, quando ad incontrarsi sono gli sguardi di padre Juvarra e di Sandro, suo vecchio compagno di seminario), se interpretata, in senso più ampio, come rovesciamento o confronto fra prospettive opposte, può in effetti essere considerata a più livelli una figura chiave del romanzo.

Research paper thumbnail of From the Legend of Cupid and Psyche to the Novel of Mélusine: Mith, Novel and Twentieth Century Adaptations, in in M. P. Futre Pinheiro-A. Bierl- R.Beck (éds.), Intende, Lector - Echoes of Myth, Religion and Ritual in the Ancient Novel, Berlin, De Gruyter, 2013

The medieval legend of Mélusine is strongly linked to Greek and Latin literary imagination. This ... more The medieval legend of Mélusine is strongly linked to Greek and Latin literary imagination. This is not only because of the presence of the metamorphosis topic, but also due to a specific similarity with the myth of Cupid and Psyche, narrated in The Golden Ass of Apuleius. The article analyzes and compares the two stories and takes a brief look at the theme of Mélusine in two twentieth century authors: André Breton and the Italian poet Antonio Porta, author of Melusina. Una ballata e un diario (1987). Through this relationship between mythological and fictional contents of the Melusinian theme, the above mentioned writings might be considered as an outcome of the indirect influence exerted by the classical story of Cupid and Psyche in the following centuries.

Research paper thumbnail of Modèles et fonctions de la répétition dans la poésie de Emilio Villa, in "La répétition à l'épreuve de la traduction", a cura di J.-C.Vegliante e J.Lindenbergh, 2011

Research paper thumbnail of "Il mito senza fine. Poetica dell'immagine e concezione mitica in André Breton - Una proposta di analisi", in "Paragrafo",volume 1, 2006

La responsabilità delle opinioni e dei giudizi espresso negli articoli è dei singoli collaborator... more La responsabilità delle opinioni e dei giudizi espresso negli articoli è dei singoli collaboratori e non impegna la Redazione Questo numero è stato stampato con il contributo del

Thesis Chapters by Giovanni Solinas

Research paper thumbnail of Testo Ed evento. Estetiche performative nella poesia sperimentale del novecento 2

Research paper thumbnail of Testo ed evento. Estetiche performative nella poesia sperimentale del novecento

Drafts by Giovanni Solinas

Research paper thumbnail of “VIVERE E BASTA!”. FUTURO E NATURA ANIMALE NE IL RE DEL MAGAZZINO DI ANTONIO PORTA E IL PIANETA IRRITABILE DI PAOLO VOLPONI

Communication présentée au colloque "Figures de l'apocalypse", Nantes 2012, 2009

"VIVERE E BASTA!". FUTURO E NATURA ANIMALE NE IL RE DEL MAGAZZINO DI ANTONIO PORTA E IL PIANETA I... more "VIVERE E BASTA!". FUTURO E NATURA ANIMALE NE IL RE DEL MAGAZZINO DI ANTONIO PORTA E IL PIANETA IRRITABILE DI PAOLO VOLPONI I Nel saggio in cui ricostruisce per il pubblico italiano il profilo del filone di studi letterari che prende il nome di ecocriticism, Serenella Iovino spiega come la visione e la prospettiva etica del nuovo orientamento critico possano essere fatte appartenere a quel generale orizzonte epistemico contemporaneo che si colloca sotto il segno della nozione filosofica della "differenza". L'ecologica letteraria (o ecocritica) si rivolge alle opere che propongono il tema del rapporto uomo natura, interpretandole attraverso la lente di una «ecologia della differenza» 1 . Alla base di questa impostazione viene a collocarsi l'idea di un «umanesimo non antropocentrico», che consideri soggetti etici non semplicemente gli esseri umani, ma ogni realtà naturale, costituendosi come un sistema capace di «dare voce a istanze della natura in quanto istanze "marginali", pur rimanendo nel solco di una tradizione umanistica che è un etica della cultura» (p. 68). Nell'ambito letterario della lettura contemporanea italiana, simile approccio difficilmente troverebbe un campo di applicazione più proficuo di quello costituito dalla significativa affinità che collega due importanti romanzi pubblicati nel 1978: Il pianeta irritabile, di Paolo

Book Reviews by Giovanni Solinas

Research paper thumbnail of Recensione a "La gioia di vivere", di Giancarlo Majorino, 2017

Semicerchio 58-59, 2018

Se si dovesse scegliere una figura che sappia sintetizzare, a mo' di primo reagente critico, l'im... more Se si dovesse scegliere una figura che sappia sintetizzare, a mo' di primo reagente critico, l'impressione complessiva prodotta nel lettore dal testo de La gioia di vivere, si potrebbe far ricorso all'immagine del vortice. Ciò in riferimento non tanto ad una forza distruttiva,

Research paper thumbnail of Recensione a Andrea Raos, "L'allegro leprotto e altre storie inospitali"

Research paper thumbnail of Recensione a : Marco Giovenale, Il paziente crede di essere, Gorilla Sapiens, 2016

Semicerchio, n.56, (qui in versione leggermente modificata), 2017

Nel presentare le prose della sua recente raccolta Il paziente crede di essere Marco Giovenale ac... more Nel presentare le prose della sua recente raccolta Il paziente crede di essere Marco Giovenale accenna ad una loro comune modalità "lunare e vagamente nera, di taglio cortazariano". La descrizione contiene già gli elementi essenziali dell'opera: da una parte il carattere surreale di molte delle figure e delle situazioni presenti nelle sue pagine, dall'altro un tipo di comicità che trova nella tradizione più alta dell'humour noir (da Swift in poi) il proprio modello prioritario.

Research paper thumbnail of Il cartello: esercizi di sopravvivenza dello scrittore italiano. Recensione di Giovanni Solinas

L'Ospite ingrato online, 2018

Forlani, Andrea Inglese, Giacomo Sartori, Giuseppe Schillaci, in "Nuova Prosa", 68,

Research paper thumbnail of L'italiano come necessità: gli alunni stranieri nella scuola italiana

Http Www Altritaliani Net, 2013

Research paper thumbnail of 1000 storie alternative: New Italian Epic di Wu Ming

Http Www Altritaliani Net, 2009

Research paper thumbnail of From the Legend of Cupid and Psyche to the Novel of Mélusine: Myth, Novel and Twentieth Century Adaptations

Intende, Lector - Echoes of Myth, Religion and Ritual in the Ancient Novel

Research paper thumbnail of Mondi immaginari e fisica della realtà in Antonio Moresco, Gabriele Frasca e Laura Pugno, 2016

Research paper thumbnail of Antonio Porta. Il tempo nel corpo del linguaggio, "Chroniques italiennes", 2015

Ne La quête du sens Jean-Claude Coquet auspica l"avvento di una "sémiotique du continu" 1 . A suo... more Ne La quête du sens Jean-Claude Coquet auspica l"avvento di una "sémiotique du continu" 1 . A suo modo di vedere né la linguistica classica né la teoria del testo (in special modo narrativo) si pongono realmente il problema di descrivere l"ordine della durata e della continuità temporale. Il tempo che prendono in considerazione è un tempo eminentemente quantitativo, segmentabile in intervalli, cioè sottoposto ad un procedimento di spazializzazione. Oggetto di tale modello di descrizione sono quei punti fissi che costituiscono i perni della misurabilità: delle date, ad esempio, onel caso dell"analisi narratologica di un testo letterario-l"inizio e la fine di un racconto. Ad essere trascurato, così, è proprio ciò che invece dovrebbe costituire lo specifico della temporalità, cioè il processo, il flusso ininterrotto che scorre dall"uno all"altro di tali punti, in altri termini "le temps (…) du continu, temps du dévenir" 2 . Soltanto in seguito, continua a spiegare Coquet, con l"avvento della «semiotica di seconda generazione» una diversa concezione della temporalità comincia ad affermarsi. La teoria di Benveniste, focalizzandosi sull"enunciazione ed i suoi contesti, dunque sulla relazione fra lingua e realtà, assegna un ruolo centrale al presente del soggetto enunciante; tale 1 Jean-Claude Coquet, La quête du sens, Paris, Puf, 1997, p. 57 2 Ibidem

Research paper thumbnail of Evento e serie in "Dai cancelli d'acciaio' di Gabriele Frasca, "Quaderni del '900", 2014

N ella sua lettura di Dai cancelli d'acciaio, raccolta in quel fascicolo, Il compagno d'acciaio, ... more N ella sua lettura di Dai cancelli d'acciaio, raccolta in quel fascicolo, Il compagno d'acciaio, che si costituisce come una sorta di appendice critica al romanzo, o se si vuole come una sua prima, apparentemente 'autorizzata' modalità d'uso, Riccardo Donati mette giustamente l'accento su un episodio chiave della narrazione : il momento in cui gli sguardi dei due personaggi principali, padre Juvarra e Valentino, si incrociano. 1 I due sono entrambi parte (una parte che per Valentino significherà la morte, l'immolazione, quella che Donati legge nei termini biblici di un rinnovato sacrificio del figlio) dell'infernale rito che si svolge, come ogni venerdì sera, nei sotterranei della discoteca Il cielo della Luna. Padre Juvarra in quanto « Oggetto Senziente », il privilegiato cui è riservato il godimento di un'esperienza sensibile altrimenti inimmaginabile, basata sulla visione, convulsiva e filtrata dal medium degli schermi video, di pratiche sessuali estreme. Valentino, invece, come oggetto (uno degli oggetti) dello sguardo jouissant dell'atro, agnello sacrificale, appunto, destinato a diventare carne da snuff movie. 2 La dinamica della reciprocità scopica (che del resto ritorna in forma ancora più esplicita nella scena finale del romanzo, quando ad incontrarsi sono gli sguardi di padre Juvarra e di Sandro, suo vecchio compagno di seminario), se interpretata, in senso più ampio, come rovesciamento o confronto fra prospettive opposte, può in effetti essere considerata a più livelli una figura chiave del romanzo.

Research paper thumbnail of From the Legend of Cupid and Psyche to the Novel of Mélusine: Mith, Novel and Twentieth Century Adaptations, in in M. P. Futre Pinheiro-A. Bierl- R.Beck (éds.), Intende, Lector - Echoes of Myth, Religion and Ritual in the Ancient Novel, Berlin, De Gruyter, 2013

The medieval legend of Mélusine is strongly linked to Greek and Latin literary imagination. This ... more The medieval legend of Mélusine is strongly linked to Greek and Latin literary imagination. This is not only because of the presence of the metamorphosis topic, but also due to a specific similarity with the myth of Cupid and Psyche, narrated in The Golden Ass of Apuleius. The article analyzes and compares the two stories and takes a brief look at the theme of Mélusine in two twentieth century authors: André Breton and the Italian poet Antonio Porta, author of Melusina. Una ballata e un diario (1987). Through this relationship between mythological and fictional contents of the Melusinian theme, the above mentioned writings might be considered as an outcome of the indirect influence exerted by the classical story of Cupid and Psyche in the following centuries.

Research paper thumbnail of Modèles et fonctions de la répétition dans la poésie de Emilio Villa, in "La répétition à l'épreuve de la traduction", a cura di J.-C.Vegliante e J.Lindenbergh, 2011

Research paper thumbnail of "Il mito senza fine. Poetica dell'immagine e concezione mitica in André Breton - Una proposta di analisi", in "Paragrafo",volume 1, 2006

La responsabilità delle opinioni e dei giudizi espresso negli articoli è dei singoli collaborator... more La responsabilità delle opinioni e dei giudizi espresso negli articoli è dei singoli collaboratori e non impegna la Redazione Questo numero è stato stampato con il contributo del

Research paper thumbnail of Testo Ed evento. Estetiche performative nella poesia sperimentale del novecento 2

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Communication présentée au colloque "Figures de l'apocalypse", Nantes 2012, 2009

"VIVERE E BASTA!". FUTURO E NATURA ANIMALE NE IL RE DEL MAGAZZINO DI ANTONIO PORTA E IL PIANETA I... more "VIVERE E BASTA!". FUTURO E NATURA ANIMALE NE IL RE DEL MAGAZZINO DI ANTONIO PORTA E IL PIANETA IRRITABILE DI PAOLO VOLPONI I Nel saggio in cui ricostruisce per il pubblico italiano il profilo del filone di studi letterari che prende il nome di ecocriticism, Serenella Iovino spiega come la visione e la prospettiva etica del nuovo orientamento critico possano essere fatte appartenere a quel generale orizzonte epistemico contemporaneo che si colloca sotto il segno della nozione filosofica della "differenza". L'ecologica letteraria (o ecocritica) si rivolge alle opere che propongono il tema del rapporto uomo natura, interpretandole attraverso la lente di una «ecologia della differenza» 1 . Alla base di questa impostazione viene a collocarsi l'idea di un «umanesimo non antropocentrico», che consideri soggetti etici non semplicemente gli esseri umani, ma ogni realtà naturale, costituendosi come un sistema capace di «dare voce a istanze della natura in quanto istanze "marginali", pur rimanendo nel solco di una tradizione umanistica che è un etica della cultura» (p. 68). Nell'ambito letterario della lettura contemporanea italiana, simile approccio difficilmente troverebbe un campo di applicazione più proficuo di quello costituito dalla significativa affinità che collega due importanti romanzi pubblicati nel 1978: Il pianeta irritabile, di Paolo

Research paper thumbnail of Recensione a "La gioia di vivere", di Giancarlo Majorino, 2017

Semicerchio 58-59, 2018

Se si dovesse scegliere una figura che sappia sintetizzare, a mo' di primo reagente critico, l'im... more Se si dovesse scegliere una figura che sappia sintetizzare, a mo' di primo reagente critico, l'impressione complessiva prodotta nel lettore dal testo de La gioia di vivere, si potrebbe far ricorso all'immagine del vortice. Ciò in riferimento non tanto ad una forza distruttiva,

Research paper thumbnail of Recensione a Andrea Raos, "L'allegro leprotto e altre storie inospitali"

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Semicerchio, n.56, (qui in versione leggermente modificata), 2017

Nel presentare le prose della sua recente raccolta Il paziente crede di essere Marco Giovenale ac... more Nel presentare le prose della sua recente raccolta Il paziente crede di essere Marco Giovenale accenna ad una loro comune modalità "lunare e vagamente nera, di taglio cortazariano". La descrizione contiene già gli elementi essenziali dell'opera: da una parte il carattere surreale di molte delle figure e delle situazioni presenti nelle sue pagine, dall'altro un tipo di comicità che trova nella tradizione più alta dell'humour noir (da Swift in poi) il proprio modello prioritario.

Research paper thumbnail of Il cartello: esercizi di sopravvivenza dello scrittore italiano. Recensione di Giovanni Solinas

L'Ospite ingrato online, 2018

Forlani, Andrea Inglese, Giacomo Sartori, Giuseppe Schillaci, in "Nuova Prosa", 68,