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Thesis Chapters by Jacopo Bruttini

Research paper thumbnail of BRUTTINI  J., 2014, Minatori e Signorie nelle Colline Metallifere: il sistema produttivo dei metalli monetabili nel Medioevo, PARTE III, Dottorato "Riccardo Francovich: Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi" XXV ciclo, Università degli Studi di Siena, pp.217-315

Research paper thumbnail of BRUTTINI  J., 2014, Minatori e Signorie nelle Colline Metallifere: il sistema produttivo dei metalli monetabili nel Medioevo, PARTE II, Dottorato "Riccardo Francovich: Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi" XXV ciclo, Università degli Studi di Siena, pp.45-216

Research paper thumbnail of BRUTTINI  J., 2014, Minatori e Signorie nelle Colline Metallifere: il sistema produttivo dei metalli monetabili nel Medioevo, PARTE I, Dottorato "Riccardo Francovich: Storia e Archeologia del Medioevo, Istituzioni e Archivi" XXV ciclo, Università degli Studi di Siena, pp.1-44

Research paper thumbnail of BRUTTINI  J., 2006-2007, Il villaggio altomedievale di Montemassi alla luce delle recenti campagne archeologiche, tesi di laurea, Università degli Studi di Siena.

Papers by Jacopo Bruttini

Research paper thumbnail of Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach

The Colline Metallifere district (southern Tuscany, Italy) has been for centuries, at least from ... more The Colline Metallifere district (southern Tuscany, Italy) has been for centuries, at least from the Etruscan period, a major producer of iron, base- and precious metals. In the Middle Ages exploitation was particularly focused on Cu-Pb-Ag(Zn) deposits for coin production. Starting from the IX-X cent. AD a number of castles were built by aristocratic families for a more direct and efficient control of the Colline Metallifere district. Since the early 1980s these castles were the target of a comprehensive archaeological survey leaded by the great medieval archaeologist Riccardo Francovich, untimely passed away in 2007. The excavation of the well-known castle of Rocca San Silvestro (nearby the Campiglia Marittima village) immediately highlighted the deep connections between medieval mining sites, the process of castle formation, and the development of local seigneurships, which, in this geographical context, based much of their economic power on controlling and exploiting metals that could be used for coinage. Accordingly, since the mid-80s, the “Progetto Colline Metallifere” was launched to study relationships between settlement dynamics and the control of metal production in the medieval period. After excavations at the castle of Rocca San Silvestro, the research continued with extensive research of mining activity at many other sites, including Campiglia Marittima, Suvereto, Donoratico, Rocchette Pannocchieschi, Montemassi, Cugnano, and Rocca degli Alberti at Monterotondo Marittimo. Detailed field-surveys aimed at providing more quantitative evaluation of production facilities were conducted in large parts of the municipal territories of Campiglia M.ma, Suvereto, Piombino, Follonica, Scarlino, Massa M.ma, Monterotondo M.mo, Montieri, and Gavorrano. In the article we provide a resume of main results from over thirty years of research in the Colline Metallifere district, with particular focus on more recent excavations at the metal mining sites of Montieri, Cugnano and Rocca degli Alberti, as well as the alum mines site of Monteleo.

Research paper thumbnail of Sfruttamento e ciclo produttivo dell'allume e dell'argento nel territorio delle Colline Metallifere grossetane

Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle... more Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle attuali province di Grosseto, Livorno e Pisa. Rilievi montuosi e più dolci colline, coperte da ricchi boschi, caratterizzano il paesaggio che copre buona parte della Maremma centro meridionale. La ricerca in questo territorio affonda le sue radici in tempi lontani perché è qui che, all’inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, puntò la sua attenzione di studioso Riccardo Francovich avviando una nuova indagine nell’ormai noto castello di Rocca San Silvestro. Da allora molteplici sono state le indagini avviate nello stesso territorio ed in questo articolo vengono esposte le principali tematiche emerse da questi recenti lavori, a partire dallo sviluppo dei siti minerari che basarono la loro economia sullo sfruttamento dei filoni di metalli monetabili (piombo argentifero) di cui le colline metallifere sono ricche, principalmente i castelli di Cugnano, Montieri, Rocchette Pannocchieschi, sino ad arrivare al più recente insediamento delle Allumiere, di età moderna, che sfrutta le cave di allume della zona. i risultati di queste ricerche, in parte ancora in corso, si stanno infatti rivelando di fondamentale importanza per la ricostruzione dell'economia medievale di tutta la Toscana, provenendo da questi luoghi e da questi siti la maggior parte dell'argento utilizzato per coniare monete nella zecca di Lucca e di Pisa

Research paper thumbnail of Medieval Cu-Pb-(Zn)Ag smelting at Montieri and Cugnano, Colline Metallifere district (southern Tuscany)

Research paper thumbnail of Chiarelli N., Miriello D., Scala A., Bianchi G., Bruttini J., Fichera G., Giamello M., Memmi Turbanti I., Archaeometric study of natural and artificial stone materials from St. Niccolò’s church at Montieri (Tuscany): preliminary results

Research paper thumbnail of Un insediamento a vocazione mineraria: il caso di Cugnano nelle Colline Metallifere

… FastiOnLine documents & …, 2010

Il castello di Cugnano si trova al centro del massiccio collinare denominato “Colline Metallifere... more Il castello di Cugnano si trova al centro del massiccio collinare denominato “Colline Metallifere” nella parte meridionale della Toscana, in un territorio caratterizzato dalla presenza di numerosi affioramenti minerari. La storia del sito è legata allo sfruttamento dei ...

Research paper thumbnail of Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie

FOLD&R, 2010

Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie... more Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie. Bruttini,Jacopo and Grassi, Francesca (2010) Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie. FOLD&R, 199 (199). pp. 1-25. ISSN 1828-3179. ...

Research paper thumbnail of Monterotondo M. mo: dall'insediamento altomedievale alla Rocca degli Alberti (IX-XIV secolo)

FOLD&R FastiOnLine documents & …, 2010

Lo scavo all'interno della Rocca degli Alberti rientra nelle attività che il Dipartimento di... more Lo scavo all'interno della Rocca degli Alberti rientra nelle attività che il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Siena svolge da anni per lo studio delle dinamiche insediative del territorio delle Colline Metallifere attraverso analisi di superficie, interventi di scavo di ...

Research paper thumbnail of Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane

In this paper the research team of the University of Siena (Medieval Archaeology section), togeth... more In this paper the research team of the University of Siena (Medieval Archaeology section), together with the Superintendency for Tuscany, will present new data collected on the area of the Colline Metallifere through recent archaeological researches. The chronological research focus is on early and late medieval landscapes, reconstructed through ongoing extensive excavations as well as through archaeological surveys. The project proposes a reconstruction of the medieval historical landscape, with a specific indepth on the exploitation of important local natural resources, particularly silver ores, and their influence on economical policy and settlement patterns

Research paper thumbnail of ARANGUREN B.M. , BRUTTINI  J., GRASSI F., 2014, La sorveglianza archeologica effettuata per i lavori del teleriscaldamento a Montieri (GR): primi dati provenienti dalle indagini, in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, numero 9/2013, pp.478-480, Firenze.

In occasione dei lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento e per il rifacimento... more In occasione dei lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento e per il rifacimento della rete dei sottoservizi del paese di Montieri, la Cooperativa archeologica CoopERA è stata incaricata di effettuare la sorveglianza delle operazioni di scavo, al fine di documentare il deposito interessato dallo scavo. Il borgo di Montieri, posto a 800 metri sul livello del mare, su un versante dell'omonimo Poggio, è oggi rimasto sostanzialmente intatto, nel suo nucleo storico, rispetto al periodo medievale e rinascimentale. Chiaramente questo fattore amplia le potenzialità storiche di uno scavo in estensione di tutto il sito, come quello che si sta svolgendo.

Research paper thumbnail of Benvenuti M., Bianchi G., Bruttini J., Buonincontri M., Chiarantini L., Dallai L., Di Pasquale G., Donati A., Grassi F., Pescini V., 2014,  Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach, IES Yearbook, pp.260-287.

Benvenuti M., Bianchi G., Bruttini J., Buonincontri M., Chiarantini L., Dallai L., Di Pasquale G., Donati A., Grassi F., Pescini V., 2014, Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach, IES Yearbook, pp.260-287.

Tuscany: an interdisciplinary approach T 262 | I E S Y e a r b o o k 2 0 1 4

Research paper thumbnail of BIANCHI G., BRUTTINI J., DALLAI L., GRASSI F., 2013, Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane, in Galeotti G., Paperini M. (a cura di), Città e Territorio. Conoscenza, tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali, pp.80-85

BIANCHI G., BRUTTINI J., DALLAI L., GRASSI F., 2013, Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane, in Galeotti G., Paperini M. (a cura di), Città e Territorio. Conoscenza, tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali, pp.80-85

Research paper thumbnail of BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., 2013, Lo scavo della Canonica di san Niccolò a Montieri (Gr), in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, vol. 8/2012, Firenze.

in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Montieri, concessionaria della ricerca, a par... more in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Montieri, concessionaria della ricerca, a partire dal 2007 . Lo studio del sito fa parte di una indagine programmata sull'intero territorio comunale che ha compreso una serie di attività, alcune già concluse e altre in via di elaborazione, condotte dal un gruppo di ricerca dell'Università di Siena, già attivo nell'area delle Colline Metallifere da molti decenni (in ultimo BIANCHI 2010; FRANCOVICH, WHICKHAM 1994). Fra gli interventi già effettuati ricordiamo lo scavo condotto all'interno del borgo abitato nell'edificio denominato "Le Fonderie" (ARANGUREN, BIANCHI, BRUTTINI 2007; BRUTTINI, GRASSI 2010), lo studio delle architetture medievali ancora presenti nel tessuto urbano del paese ed in precedenza la mappatura dei giacimenti minerari del comprensorio (RUBEGNI 1990(RUBEGNI -1991 successivamente implementata. Inoltre, numerose sono le tesi di laurea triennale e specialistica riguardanti sia il sito sia l'intero comprensorio (BRIANO La complessità dello studio del distretto montierino e nello specifico del sito della Canonica, ha imposto inoltre la necessità di un lavoro congiunto con altri gruppi di specialisti per effettuare studi di settore. Tra questi il gruppo di ricerca dei Dipartimenti di Chimica e di Scienze della Terra dell'Università di Siena per l'analisi degli affioramenti minerari tramite strumentazione XRF, le analisi dei sedimenti e dei paleosuoli, le indagini relative alla composizione dei leganti delle architetture in pietra e dei censimenti dei luoghi di approvvigionamento delle materie prime; l'Università di Pisa per lo studio paleoantropologico dei resti umani; il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze per lo studio delle mineralizzazioni del comprensorio e delle analisi archemetallurgiche; l'Università di Napoli per le analisi archeobotaniche e le specifiche analisi al radiocarbonio e isotopiche; la collaborazione con l'Università di Sheffield (UK) per le analisi archeozoologiche e con quella della East Anglia (UK) per l'analisi dei piccoli reperti. La coltivazione dei solfuri misti di rame, ferro, piombo e argento fu un tratto socioeconomico persistente nella storia di questo territorio e ne condizionò in modo fondamentale il suo sviluppo. La rilevanza storica nel Medioevo delle miniere del territorio di Montieri ben si comprende anche attraverso una lettura dei documenti scritti conservati nei diversi archivi toscani ed in particolare in quello vescovile volterrano. Nel Medioevo i filoni metalliferi da cui si poteva estrarre il rame e soprattutto l'argento, i cosiddetti metalli "monetabili", costituirono un elemento di costante attenzione: ed è proprio per questo fattore che una parte del fenomeno dell'incastellamento e dell'accentramento del potere signorile della Toscana

Research paper thumbnail of - BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., 2013, Il castello di Cugnano (Monterotondo M.mo, Gr). Decima campagna di scavo, “Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana”, vol. 8/2012

Il castello di Cugnano sorge su un piccolo rilievo adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le ... more Il castello di Cugnano sorge su un piccolo rilievo adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le città di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo, al centro del massiccio delle Colline Metallifere.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J, 2013a, I giacimenti minerari dell'area del sito di Rocchette, in GRASSI F.,(a cura di), 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.173-178.

- BRUTTINI J, 2013a, I giacimenti minerari dell'area del sito di Rocchette, in GRASSI F.,(a cura di), 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.173-178.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J., 2013, Analisi degli indicatori produttivi ritrovati nel sito di Rocchette, in GRASSI F., 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.178-198

- BRUTTINI J., 2013, Analisi degli indicatori produttivi ritrovati nel sito di Rocchette, in GRASSI F., 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.178-198

Research paper thumbnail of - CHIARANTINI L., BENVENUTI M., BIANCHI G., BRUTTINI J., CALOSSI V., DINI A., GRASSI F., GUIDERI S., SILVESTRI G., 2012. "The medieval mint of Montieri (Tuscany) in the Colline Metallifere district" in VEZZALINI G., ZANNINI P., Atti del VII Congr. Nazionale di Archeometria AIAr, pp. 1-13.

- CHIARANTINI L., BENVENUTI M., BIANCHI G., BRUTTINI J., CALOSSI V., DINI A., GRASSI F., GUIDERI S., SILVESTRI G., 2012. "The medieval mint of Montieri (Tuscany) in the Colline Metallifere district" in VEZZALINI G., ZANNINI P., Atti del VII Congr. Nazionale di Archeometria AIAr, pp. 1-13.

The ancient town of Montieri played a major role in metal production (mainly Pb, Ag and Cu) at le... more The ancient town of Montieri played a major role in metal production (mainly Pb, Ag and Cu) at least since the 10th-11th cent AD, when the castle of Montieri and its mines came into possession of the Bishop of Volterra. According to some scholars, the "old Volterrani" coins (an imitation of the "denarii lucenses" minted at Lucca in the 12 th -13 th century AD), were produced just at Montieri, possibly in the Palazzo delle Fonderie, a still-standing old edifice in the centre of the town. We have analysed metallurgical slags unearthed during recent excavations in the Palazzo delle Fonderie at Montieri, as well as selected coins (two typical "denarii lucenses" and two "old Volterrani") found in the nearby Montemassi Castle.

Research paper thumbnail of Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach

The Colline Metallifere district (southern Tuscany, Italy) has been for centuries, at least from ... more The Colline Metallifere district (southern Tuscany, Italy) has been for centuries, at least from the Etruscan period, a major producer of iron, base- and precious metals. In the Middle Ages exploitation was particularly focused on Cu-Pb-Ag(Zn) deposits for coin production. Starting from the IX-X cent. AD a number of castles were built by aristocratic families for a more direct and efficient control of the Colline Metallifere district. Since the early 1980s these castles were the target of a comprehensive archaeological survey leaded by the great medieval archaeologist Riccardo Francovich, untimely passed away in 2007. The excavation of the well-known castle of Rocca San Silvestro (nearby the Campiglia Marittima village) immediately highlighted the deep connections between medieval mining sites, the process of castle formation, and the development of local seigneurships, which, in this geographical context, based much of their economic power on controlling and exploiting metals that could be used for coinage. Accordingly, since the mid-80s, the “Progetto Colline Metallifere” was launched to study relationships between settlement dynamics and the control of metal production in the medieval period. After excavations at the castle of Rocca San Silvestro, the research continued with extensive research of mining activity at many other sites, including Campiglia Marittima, Suvereto, Donoratico, Rocchette Pannocchieschi, Montemassi, Cugnano, and Rocca degli Alberti at Monterotondo Marittimo. Detailed field-surveys aimed at providing more quantitative evaluation of production facilities were conducted in large parts of the municipal territories of Campiglia M.ma, Suvereto, Piombino, Follonica, Scarlino, Massa M.ma, Monterotondo M.mo, Montieri, and Gavorrano. In the article we provide a resume of main results from over thirty years of research in the Colline Metallifere district, with particular focus on more recent excavations at the metal mining sites of Montieri, Cugnano and Rocca degli Alberti, as well as the alum mines site of Monteleo.

Research paper thumbnail of Sfruttamento e ciclo produttivo dell'allume e dell'argento nel territorio delle Colline Metallifere grossetane

Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle... more Le Colline Metallifere corrispondono ad un ampio comprensorio geografico esteso all’interno delle attuali province di Grosseto, Livorno e Pisa. Rilievi montuosi e più dolci colline, coperte da ricchi boschi, caratterizzano il paesaggio che copre buona parte della Maremma centro meridionale. La ricerca in questo territorio affonda le sue radici in tempi lontani perché è qui che, all’inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, puntò la sua attenzione di studioso Riccardo Francovich avviando una nuova indagine nell’ormai noto castello di Rocca San Silvestro. Da allora molteplici sono state le indagini avviate nello stesso territorio ed in questo articolo vengono esposte le principali tematiche emerse da questi recenti lavori, a partire dallo sviluppo dei siti minerari che basarono la loro economia sullo sfruttamento dei filoni di metalli monetabili (piombo argentifero) di cui le colline metallifere sono ricche, principalmente i castelli di Cugnano, Montieri, Rocchette Pannocchieschi, sino ad arrivare al più recente insediamento delle Allumiere, di età moderna, che sfrutta le cave di allume della zona. i risultati di queste ricerche, in parte ancora in corso, si stanno infatti rivelando di fondamentale importanza per la ricostruzione dell'economia medievale di tutta la Toscana, provenendo da questi luoghi e da questi siti la maggior parte dell'argento utilizzato per coniare monete nella zecca di Lucca e di Pisa

Research paper thumbnail of Medieval Cu-Pb-(Zn)Ag smelting at Montieri and Cugnano, Colline Metallifere district (southern Tuscany)

Research paper thumbnail of Chiarelli N., Miriello D., Scala A., Bianchi G., Bruttini J., Fichera G., Giamello M., Memmi Turbanti I., Archaeometric study of natural and artificial stone materials from St. Niccolò’s church at Montieri (Tuscany): preliminary results

Research paper thumbnail of Un insediamento a vocazione mineraria: il caso di Cugnano nelle Colline Metallifere

… FastiOnLine documents & …, 2010

Il castello di Cugnano si trova al centro del massiccio collinare denominato “Colline Metallifere... more Il castello di Cugnano si trova al centro del massiccio collinare denominato “Colline Metallifere” nella parte meridionale della Toscana, in un territorio caratterizzato dalla presenza di numerosi affioramenti minerari. La storia del sito è legata allo sfruttamento dei ...

Research paper thumbnail of Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie

FOLD&R, 2010

Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie... more Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie. Bruttini,Jacopo and Grassi, Francesca (2010) Archeologia urbana a Montieri: lo scavo dell'edificio de “Le Fonderie” in via delle Fonderie. FOLD&R, 199 (199). pp. 1-25. ISSN 1828-3179. ...

Research paper thumbnail of Monterotondo M. mo: dall'insediamento altomedievale alla Rocca degli Alberti (IX-XIV secolo)

FOLD&R FastiOnLine documents & …, 2010

Lo scavo all'interno della Rocca degli Alberti rientra nelle attività che il Dipartimento di... more Lo scavo all'interno della Rocca degli Alberti rientra nelle attività che il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Siena svolge da anni per lo studio delle dinamiche insediative del territorio delle Colline Metallifere attraverso analisi di superficie, interventi di scavo di ...

Research paper thumbnail of Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane

In this paper the research team of the University of Siena (Medieval Archaeology section), togeth... more In this paper the research team of the University of Siena (Medieval Archaeology section), together with the Superintendency for Tuscany, will present new data collected on the area of the Colline Metallifere through recent archaeological researches. The chronological research focus is on early and late medieval landscapes, reconstructed through ongoing extensive excavations as well as through archaeological surveys. The project proposes a reconstruction of the medieval historical landscape, with a specific indepth on the exploitation of important local natural resources, particularly silver ores, and their influence on economical policy and settlement patterns

Research paper thumbnail of ARANGUREN B.M. , BRUTTINI  J., GRASSI F., 2014, La sorveglianza archeologica effettuata per i lavori del teleriscaldamento a Montieri (GR): primi dati provenienti dalle indagini, in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, numero 9/2013, pp.478-480, Firenze.

In occasione dei lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento e per il rifacimento... more In occasione dei lavori per la realizzazione della rete di teleriscaldamento e per il rifacimento della rete dei sottoservizi del paese di Montieri, la Cooperativa archeologica CoopERA è stata incaricata di effettuare la sorveglianza delle operazioni di scavo, al fine di documentare il deposito interessato dallo scavo. Il borgo di Montieri, posto a 800 metri sul livello del mare, su un versante dell'omonimo Poggio, è oggi rimasto sostanzialmente intatto, nel suo nucleo storico, rispetto al periodo medievale e rinascimentale. Chiaramente questo fattore amplia le potenzialità storiche di uno scavo in estensione di tutto il sito, come quello che si sta svolgendo.

Research paper thumbnail of Benvenuti M., Bianchi G., Bruttini J., Buonincontri M., Chiarantini L., Dallai L., Di Pasquale G., Donati A., Grassi F., Pescini V., 2014,  Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach, IES Yearbook, pp.260-287.

Benvenuti M., Bianchi G., Bruttini J., Buonincontri M., Chiarantini L., Dallai L., Di Pasquale G., Donati A., Grassi F., Pescini V., 2014, Studying the Colline Metallifere mining area in Tuscany: an interdisciplinary approach, IES Yearbook, pp.260-287.

Tuscany: an interdisciplinary approach T 262 | I E S Y e a r b o o k 2 0 1 4

Research paper thumbnail of BIANCHI G., BRUTTINI J., DALLAI L., GRASSI F., 2013, Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane, in Galeotti G., Paperini M. (a cura di), Città e Territorio. Conoscenza, tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali, pp.80-85

BIANCHI G., BRUTTINI J., DALLAI L., GRASSI F., 2013, Nuovi dati dalla ricerca archeologica per la ricostruzione del paesaggio storico delle Colline Metallifere massetane, in Galeotti G., Paperini M. (a cura di), Città e Territorio. Conoscenza, tutela e valorizzazione dei paesaggi culturali, pp.80-85

Research paper thumbnail of BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., 2013, Lo scavo della Canonica di san Niccolò a Montieri (Gr), in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, vol. 8/2012, Firenze.

in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Montieri, concessionaria della ricerca, a par... more in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Montieri, concessionaria della ricerca, a partire dal 2007 . Lo studio del sito fa parte di una indagine programmata sull'intero territorio comunale che ha compreso una serie di attività, alcune già concluse e altre in via di elaborazione, condotte dal un gruppo di ricerca dell'Università di Siena, già attivo nell'area delle Colline Metallifere da molti decenni (in ultimo BIANCHI 2010; FRANCOVICH, WHICKHAM 1994). Fra gli interventi già effettuati ricordiamo lo scavo condotto all'interno del borgo abitato nell'edificio denominato "Le Fonderie" (ARANGUREN, BIANCHI, BRUTTINI 2007; BRUTTINI, GRASSI 2010), lo studio delle architetture medievali ancora presenti nel tessuto urbano del paese ed in precedenza la mappatura dei giacimenti minerari del comprensorio (RUBEGNI 1990(RUBEGNI -1991 successivamente implementata. Inoltre, numerose sono le tesi di laurea triennale e specialistica riguardanti sia il sito sia l'intero comprensorio (BRIANO La complessità dello studio del distretto montierino e nello specifico del sito della Canonica, ha imposto inoltre la necessità di un lavoro congiunto con altri gruppi di specialisti per effettuare studi di settore. Tra questi il gruppo di ricerca dei Dipartimenti di Chimica e di Scienze della Terra dell'Università di Siena per l'analisi degli affioramenti minerari tramite strumentazione XRF, le analisi dei sedimenti e dei paleosuoli, le indagini relative alla composizione dei leganti delle architetture in pietra e dei censimenti dei luoghi di approvvigionamento delle materie prime; l'Università di Pisa per lo studio paleoantropologico dei resti umani; il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze per lo studio delle mineralizzazioni del comprensorio e delle analisi archemetallurgiche; l'Università di Napoli per le analisi archeobotaniche e le specifiche analisi al radiocarbonio e isotopiche; la collaborazione con l'Università di Sheffield (UK) per le analisi archeozoologiche e con quella della East Anglia (UK) per l'analisi dei piccoli reperti. La coltivazione dei solfuri misti di rame, ferro, piombo e argento fu un tratto socioeconomico persistente nella storia di questo territorio e ne condizionò in modo fondamentale il suo sviluppo. La rilevanza storica nel Medioevo delle miniere del territorio di Montieri ben si comprende anche attraverso una lettura dei documenti scritti conservati nei diversi archivi toscani ed in particolare in quello vescovile volterrano. Nel Medioevo i filoni metalliferi da cui si poteva estrarre il rame e soprattutto l'argento, i cosiddetti metalli "monetabili", costituirono un elemento di costante attenzione: ed è proprio per questo fattore che una parte del fenomeno dell'incastellamento e dell'accentramento del potere signorile della Toscana

Research paper thumbnail of - BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., 2013, Il castello di Cugnano (Monterotondo M.mo, Gr). Decima campagna di scavo, “Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana”, vol. 8/2012

Il castello di Cugnano sorge su un piccolo rilievo adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le ... more Il castello di Cugnano sorge su un piccolo rilievo adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le città di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo, al centro del massiccio delle Colline Metallifere.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J, 2013a, I giacimenti minerari dell'area del sito di Rocchette, in GRASSI F.,(a cura di), 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.173-178.

- BRUTTINI J, 2013a, I giacimenti minerari dell'area del sito di Rocchette, in GRASSI F.,(a cura di), 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.173-178.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J., 2013, Analisi degli indicatori produttivi ritrovati nel sito di Rocchette, in GRASSI F., 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.178-198

- BRUTTINI J., 2013, Analisi degli indicatori produttivi ritrovati nel sito di Rocchette, in GRASSI F., 2013, L'insediamento medievale nelle Colline Metallifere (Toscana, Italia): il sito minerario di Rocchette Pannocchieschi dall'VIII al XIV secolo, Oxford, B.A,R. I.S. 2013, pp.178-198

Research paper thumbnail of - CHIARANTINI L., BENVENUTI M., BIANCHI G., BRUTTINI J., CALOSSI V., DINI A., GRASSI F., GUIDERI S., SILVESTRI G., 2012. "The medieval mint of Montieri (Tuscany) in the Colline Metallifere district" in VEZZALINI G., ZANNINI P., Atti del VII Congr. Nazionale di Archeometria AIAr, pp. 1-13.

- CHIARANTINI L., BENVENUTI M., BIANCHI G., BRUTTINI J., CALOSSI V., DINI A., GRASSI F., GUIDERI S., SILVESTRI G., 2012. "The medieval mint of Montieri (Tuscany) in the Colline Metallifere district" in VEZZALINI G., ZANNINI P., Atti del VII Congr. Nazionale di Archeometria AIAr, pp. 1-13.

The ancient town of Montieri played a major role in metal production (mainly Pb, Ag and Cu) at le... more The ancient town of Montieri played a major role in metal production (mainly Pb, Ag and Cu) at least since the 10th-11th cent AD, when the castle of Montieri and its mines came into possession of the Bishop of Volterra. According to some scholars, the "old Volterrani" coins (an imitation of the "denarii lucenses" minted at Lucca in the 12 th -13 th century AD), were produced just at Montieri, possibly in the Palazzo delle Fonderie, a still-standing old edifice in the centre of the town. We have analysed metallurgical slags unearthed during recent excavations in the Palazzo delle Fonderie at Montieri, as well as selected coins (two typical "denarii lucenses" and two "old Volterrani") found in the nearby Montemassi Castle.

Research paper thumbnail of - BIANCHI G., BRUTTINI J., CERES F., LORENZINI S.M., QUIROS CASTILLO J.A., 2012,  La lavorazione del metallo monetabile nel castello di Cugnano (Monterotondo M.mo, Gr), in F. Redi, A. Forgione (a cura di), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Firenze, pp. 577-582.

- BIANCHI G., BRUTTINI J., CERES F., LORENZINI S.M., QUIROS CASTILLO J.A., 2012, La lavorazione del metallo monetabile nel castello di Cugnano (Monterotondo M.mo, Gr), in F. Redi, A. Forgione (a cura di), VI Congresso Nazionale di Archeologia Medievale, Firenze, pp. 577-582.

Il castello di Cugnano sorge su un modesto rilievo (446 m slm) adiacente al Poggio Trifonti, comp... more Il castello di Cugnano sorge su un modesto rilievo (446 m slm) adiacente al Poggio Trifonti, compreso tra le città di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo, al centro del massiccio delle 'Colline Metallifere', che costituiscono il principale e più esteso sistema collinare e montuoso dell'Antiappennino toscano. Questo comprensorio geografico è piuttosto esteso ed attualmente ricade all'interno di parte dei territori delle province di Livorno e Grosseto. I giacimenti di solfuri misti presenti nel sottosuolo, necessari per la fabbricazione di monete in argento, attrassero, sin dall'Altomedioevo, l'interesse di importanti soggetti attivi sulla scena politica della Tuscia. Come attestato dai documenti scritti, il vescovo di Lucca, gli abati del monastero di S. Pietro in Palazzuolo a Monteverdi M.mo e, dal IX secolo, esponenti della casata degli Aldobrandeschi avevano il controllo di porzioni di maggiore o minore entità di questo territorio, accanto ai rappresentanti di una locale élite (per un quadro di insieme Bianchi 2010). Tra XI e, soprattutto, XII secolo, l'emergere di casate signorili, di medio-alto calibro politico, coincise con più marcati fenomeni di potenziamento dei preesistenti o dei nuovi abitati di sommità, con la relativa proliferazione di castelli fortificati in pietra. Appare, quindi, evidente come il tema dello sfruttamento minerario si leghi a doppio filo con lo studio del fenomeno dell'incastellamento e con quello relativo alla formazione e consolidamento delle signorie territoriali. Questo fu uno dei motivi che spinsero, all'inizio degli anni Ottanta dello scorso secolo, Riccardo Francovich a puntare la sua attenzione su questo comprensorio, avviando lo scavo in estensione del primo castello minerario da lui indagato: Rocca San Silvestro (Francovich 1991). In seguito la ricerca fu estesa anche in siti non strettamente connessi allo sfruttamento minerario (per una recente sintesi Bianchi, Bruttini, Dallai 2011) e solo dagli anni Novanta, si concentrò nuovamente in un altro insediamento a vocazione metallurgica, posto nell'area più a Sud delle Colline Metallifere, il castello di Rocchette Pannocchieschi . Le indagini in questi due siti, contemporanee a campagne di ricognizione in più territori comunali, permisero di mettere a fuoco una prima griglia interpretativa relativa a tempi e modi di sfruttamento dei metalli monetabili, in relazione alle diverse forme di potere associate . Malgrado gli importanti risultati acquisiti, proprio il loro portato interpretativo continua, però, a rimandare a nuovi interrogativi. Nel sito di Rocchette Pannocchieschi, infatti, fu evidenziata una diacronia insediativa di lunga durata, invece assente a Rocca San Silvestro, legata inizialmente ad un piccolo villaggio altomedievale di capanne inserito all'interno di quattro doline, interpretate come punti di escavazione a cielo aperto. L'inevitabile connessione tra questo sito e i processi estrattivi e di lavorazione di minerale, ha trovato riscontro nelle evidenze materiali legate a tali attività, con le diverse aree produttive presenti nel sito sia nel X sia nel XII secolo, quando Rocchette divenne un castello controllato dalla famiglia Pannocchieschi. Ulteriori tracce di questi processi produttivi sono presenti anche nella fase di dominazione del castello da parte della città di Massa Marittima, nel XIV secolo. A Rocca San Silvestro, castello gestito sin dall'inizio dell'XI secolo dai Della Gheraresca, le più numerose tracce di forni di riduzione e fusione del minerale sono state datate al XIII secolo, mentre risultano, pressoché assenti evidenze riferibili al secolo precedente o alle prime fasi di vita del castello, edificato, ex-novo, alla fine del X secolo. Ciò non ha comunque impedito a Francovich di elaborare illuminanti sintesi interpretative (in ultimo Francovich, Hodges 2003), modello di riferimento delle attuali ricerche che, con lo scavo nel castello di Cugnano e con la ricerca attualmente in corso nel comprensorio di Montieri (Aranguren, Bianchi, Bruttini 2008; Bruttini 2011), si pone l'obiettivo di verificare, implementare o portare nuove acquisizioni ai pregressi quadri di lettura.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J., GRASSI F., 2012a, Castello di Cugnano (Monterotondo M.mo, GR), “Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana”, vol. 5, pp. 419-423.

Research paper thumbnail of - BRUTTINI J., GRASSI F., 2012b, Rocca degli Alberti (Monterotondo M.mo, GR), “Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana”, vol. 5, pp. 424-429.

Research paper thumbnail of - BENVENUTI M., CHIARANTINI L., CALOSSI V., SILVESTRI G., BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., GUIDERI S., DINI A., 2011, "Silver, lead and copper metallurgy in the Colline Metallifere district (Tuscany) in the Medieval period" in: Geoitalia 2011, pp. 333-333.

- BENVENUTI M., CHIARANTINI L., CALOSSI V., SILVESTRI G., BIANCHI G., BRUTTINI J., GRASSI F., GUIDERI S., DINI A., 2011, "Silver, lead and copper metallurgy in the Colline Metallifere district (Tuscany) in the Medieval period" in: Geoitalia 2011, pp. 333-333.

Research paper thumbnail of Chiarelli N., Miriello D., Scala A., Bianchi G., Bruttini J., Fichera G., Giamello M., Memmi Turbanti I.,  Archaeometric study of natural and artificial stone materials from St. Niccolo’ s church at Montieri (Tuscany): preliminary results.

Research paper thumbnail of Chiarelli N., Miriello D., Scala A., Bianchi G., Bruttini J., Fichera G., Giamello M., Memmi Turbanti I., Archaeometric study of natural and artificial stone materials from St. Niccolò’s church at Montieri (Tuscany): preliminary results.