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Books by Jean-Claude Maire Vigueur
Entre 1391 et 1425, trois femmes sont décapitées sur ordre de leurs maris. Épouses de trois des p... more Entre 1391 et 1425, trois femmes sont décapitées sur ordre de leurs maris. Épouses de trois des plus grands seigneurs de l’Italie de la Renaissance – Mantoue, Milan, Ferrare –, Agnese Visconti, Beatrice de Tende et Parisina Malatesta sont exécutées pour cause d’adultère. Pourtant, aucune femme infidèle ne subissait alors un tel châtiment et, autre étrangeté, loin de dissimuler ces mises à mort, les trois seigneurs les rendent au contraire publiques. Il y a là une énigme historique qu’Élisabeth Crouzet-Pavan et Jean-Claude Maire Vigueur entendent bien élucider.
Ces trois femmes ont certes trahi les liens du mariage, mais elles sont surtout coupables d’avoir tenté de prendre une part active aux grandes innovations politiques et culturelles de leur temps. Elles sont châtiées pour avoir voulu transgresser le statut traditionnellement effacé de « l’épouse du seigneur. En les faisant périr, leurs maris réaffirment symboliquement leur pouvoir de princes.
Cette enquête passionnante sur les mœurs, les pratiques culturelles et l’autorité des seigneuries florissantes de la Renaissance italienne est aussi une contribution importante à l’histoire des femmes. C’est l’Italie de la première Renaissance, l’Italie des violences des hommes, mais aussi de l’humanisme naissant et de la passion pour les arts, qui est au cœur de ces trois tragédies féminines.
"Una storia politica delle città comunali italiane dalla fine dell’XI secolo a tutto il XIV secol... more "Una storia politica delle città comunali italiane dalla fine dell’XI secolo a tutto il XIV secolo. Il volume pone l’accento sulle condizioni di formazione del comune, sull’evoluzione delle sue istituzioni, sul funzionamento del sistema politico, sulle caratteristiche del personale di governo. E ancora sulle modalità di partecipazione della popolazione alla vita politica, sulle basi sociali del sistema, sui principali settori di intervento, sui modi di legittimazione e sull’elaborazione di una ideologia specifi ca. Tutto ciò seguendo le tre grandi fasi della storia di questo sistema politico: la prima età comunale, il comune podestarile, i regimi di popolo.
I. La parola agli storici
1. La formazione dei comuni e l’età dei consoli
1. I poteri in città nell’XI secolo
2. La formazione del comune
3. Il sistema consolare
1.3.1 Gli organi di governo; 1.3.2 L’apparato amministrativo;
1.3.3 Esclusione e adesione; 1.3.4 L’uso della scrittura: la fissazione delle regole
4. Gruppi dirigenti e partecipazione al potere
5. Le trasformazioni della fine del XII secolo
6. Guerre e conflitti
1.6.1 Conflitti esterni; 1.6.2 Conflitti interni
7. Il governo dei consoli: un breve bilancio
2. Il sistema podestarile
1. Dai consoli al podestà:la fase di impianto del regime podestarile
2. Il podestà forestiero
3. Il sistema podestarile-consiliare
2.3.1 Il podestà; 2.3.2 I consigli; 2.3.3 Gli uffici e le nuove
tecniche amministrative; 2.3.4 L’ideologia del regime podestarile
4. Nobiltà e Popolo
2.4.1 La nobiltà; 2.4.2 L’ascesa del Popolo
5. Politica estera e interna
3. L’egemonia del Popolo
1. L’avvento dei regimi di Popolo
2. I regimi di Popolo: le innovazioni istituzionali
3.2.1 Proliferazione e funzionarizzazione delle magistrature
forestiere; 3.2.2 Una nuova magistratura di vertice: i collegi
ristretti di ufficiali locali; 3.2.3 Lo sdoppiamento dei consigli
e degli statuti
3. Arti e società popolari nei regimi di Popolo
4. Il funzionamento dei regimi popolari: personale politico e pratiche di governo
3.4.1 La partecipazione; 3.4.2 Il personale dirigente;3.4.3 Le pratiche di governo
5. Burocrazia e ideologia popolare
3.5.1 La proliferazione degli uffici; 3.5.2 Gli sviluppi dell’ideologia popolare
6. Crisis or not crisis?
3.6.1 Una fitta trama di conflitti; 3.6.2 L’instabilità e la ricerca
7. di nuove formule di governo
II. La parola alle fonti
1. Periodo consolare
1. Gli arimanni – Mantova, 1014
2. Il lodo delle torri – Pisa, 1088-1092
3. Gli elettori degli elettori dei consoli – Pistoia, secolo XII
4. Le distrazioni di Landolfo – Milano, 1117
5. Il giuramento dei consoli – Genova, 1143
6. Una rivoluzione alle porte – Piacenza, 1135 e 1144 a) 1135; b) 1144
7. Tante Rome, un solo impero
8. Leggi flessibili – Pisa, 1162 e 1164 a) 1162; b) 1164; c) 1162; d) 1164
9. La nuova frontiera – Pisa, 1165
10. Lo spirito della Lega Lombarda – Italia del Nord, 1168
11. A patti con il papa – Roma, 1188
12. Un accordo commerciale – Cremona, 1189
2. Periodo podestarile
1. La montagna e la città – Faenza, 1183
2. La sottomissione di Certaldo a Firenze, 1198
3. I patti di una società di torre – Firenze, 1209
4. Signori in casa d’altri – Milano, 1211
5. Il castello d’amore – Treviso, 1214
6. Ribelle a Dio e ai Fiorentini – Mortennano (Firenze), 1219
7. Quando il politico diventa generale – Firenze, ca. 1234
8. Come ingaggiare un podestà – Mantova, 1244
9. Le parole e la guerra – Padova, 1256
3. Periodo popolare
1. Quando si dice popolo... – Milano, 1211
2. Il paradiso in terra – Bologna, 1257
3. Le parole sono importanti – Francia, 1263 ca.
4. «Per tema del popolo» – Firenze, 1293
5. I mille – Modena, 1306
6. La politica: una «cosa sacra» – Pisa, 1307
7. Il tribuno – Roma, 1347
8. Gli “ordinamenti dello buono stato” – Roma, 1347
Bibliografia"
Papers by Jean-Claude Maire Vigueur
Medioevo: un passato da riscoprire, 1997
Medioevo: un passato da riscoprire, 2008
Medioevo: un passato da riscoprire, 2007
Medioevo: un passato da riscoprire, 1997
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 2003
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 2006
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 1997
Discussione collettiva sul libro di Chris Wickham: "Sonnambuli verso un nuovo mondo" (R... more Discussione collettiva sul libro di Chris Wickham: "Sonnambuli verso un nuovo mondo" (Roma 2017
Medioevo: un passato da riscoprire, 2004
Medioevo: un passato da riscoprire, 2000
Ecole des hautes études en sciences sociales eBooks, 2003
Entre 1391 et 1425, trois femmes sont décapitées sur ordre de leurs maris. Épouses de trois des p... more Entre 1391 et 1425, trois femmes sont décapitées sur ordre de leurs maris. Épouses de trois des plus grands seigneurs de l’Italie de la Renaissance – Mantoue, Milan, Ferrare –, Agnese Visconti, Beatrice de Tende et Parisina Malatesta sont exécutées pour cause d’adultère. Pourtant, aucune femme infidèle ne subissait alors un tel châtiment et, autre étrangeté, loin de dissimuler ces mises à mort, les trois seigneurs les rendent au contraire publiques. Il y a là une énigme historique qu’Élisabeth Crouzet-Pavan et Jean-Claude Maire Vigueur entendent bien élucider.
Ces trois femmes ont certes trahi les liens du mariage, mais elles sont surtout coupables d’avoir tenté de prendre une part active aux grandes innovations politiques et culturelles de leur temps. Elles sont châtiées pour avoir voulu transgresser le statut traditionnellement effacé de « l’épouse du seigneur. En les faisant périr, leurs maris réaffirment symboliquement leur pouvoir de princes.
Cette enquête passionnante sur les mœurs, les pratiques culturelles et l’autorité des seigneuries florissantes de la Renaissance italienne est aussi une contribution importante à l’histoire des femmes. C’est l’Italie de la première Renaissance, l’Italie des violences des hommes, mais aussi de l’humanisme naissant et de la passion pour les arts, qui est au cœur de ces trois tragédies féminines.
"Una storia politica delle città comunali italiane dalla fine dell’XI secolo a tutto il XIV secol... more "Una storia politica delle città comunali italiane dalla fine dell’XI secolo a tutto il XIV secolo. Il volume pone l’accento sulle condizioni di formazione del comune, sull’evoluzione delle sue istituzioni, sul funzionamento del sistema politico, sulle caratteristiche del personale di governo. E ancora sulle modalità di partecipazione della popolazione alla vita politica, sulle basi sociali del sistema, sui principali settori di intervento, sui modi di legittimazione e sull’elaborazione di una ideologia specifi ca. Tutto ciò seguendo le tre grandi fasi della storia di questo sistema politico: la prima età comunale, il comune podestarile, i regimi di popolo.
I. La parola agli storici
1. La formazione dei comuni e l’età dei consoli
1. I poteri in città nell’XI secolo
2. La formazione del comune
3. Il sistema consolare
1.3.1 Gli organi di governo; 1.3.2 L’apparato amministrativo;
1.3.3 Esclusione e adesione; 1.3.4 L’uso della scrittura: la fissazione delle regole
4. Gruppi dirigenti e partecipazione al potere
5. Le trasformazioni della fine del XII secolo
6. Guerre e conflitti
1.6.1 Conflitti esterni; 1.6.2 Conflitti interni
7. Il governo dei consoli: un breve bilancio
2. Il sistema podestarile
1. Dai consoli al podestà:la fase di impianto del regime podestarile
2. Il podestà forestiero
3. Il sistema podestarile-consiliare
2.3.1 Il podestà; 2.3.2 I consigli; 2.3.3 Gli uffici e le nuove
tecniche amministrative; 2.3.4 L’ideologia del regime podestarile
4. Nobiltà e Popolo
2.4.1 La nobiltà; 2.4.2 L’ascesa del Popolo
5. Politica estera e interna
3. L’egemonia del Popolo
1. L’avvento dei regimi di Popolo
2. I regimi di Popolo: le innovazioni istituzionali
3.2.1 Proliferazione e funzionarizzazione delle magistrature
forestiere; 3.2.2 Una nuova magistratura di vertice: i collegi
ristretti di ufficiali locali; 3.2.3 Lo sdoppiamento dei consigli
e degli statuti
3. Arti e società popolari nei regimi di Popolo
4. Il funzionamento dei regimi popolari: personale politico e pratiche di governo
3.4.1 La partecipazione; 3.4.2 Il personale dirigente;3.4.3 Le pratiche di governo
5. Burocrazia e ideologia popolare
3.5.1 La proliferazione degli uffici; 3.5.2 Gli sviluppi dell’ideologia popolare
6. Crisis or not crisis?
3.6.1 Una fitta trama di conflitti; 3.6.2 L’instabilità e la ricerca
7. di nuove formule di governo
II. La parola alle fonti
1. Periodo consolare
1. Gli arimanni – Mantova, 1014
2. Il lodo delle torri – Pisa, 1088-1092
3. Gli elettori degli elettori dei consoli – Pistoia, secolo XII
4. Le distrazioni di Landolfo – Milano, 1117
5. Il giuramento dei consoli – Genova, 1143
6. Una rivoluzione alle porte – Piacenza, 1135 e 1144 a) 1135; b) 1144
7. Tante Rome, un solo impero
8. Leggi flessibili – Pisa, 1162 e 1164 a) 1162; b) 1164; c) 1162; d) 1164
9. La nuova frontiera – Pisa, 1165
10. Lo spirito della Lega Lombarda – Italia del Nord, 1168
11. A patti con il papa – Roma, 1188
12. Un accordo commerciale – Cremona, 1189
2. Periodo podestarile
1. La montagna e la città – Faenza, 1183
2. La sottomissione di Certaldo a Firenze, 1198
3. I patti di una società di torre – Firenze, 1209
4. Signori in casa d’altri – Milano, 1211
5. Il castello d’amore – Treviso, 1214
6. Ribelle a Dio e ai Fiorentini – Mortennano (Firenze), 1219
7. Quando il politico diventa generale – Firenze, ca. 1234
8. Come ingaggiare un podestà – Mantova, 1244
9. Le parole e la guerra – Padova, 1256
3. Periodo popolare
1. Quando si dice popolo... – Milano, 1211
2. Il paradiso in terra – Bologna, 1257
3. Le parole sono importanti – Francia, 1263 ca.
4. «Per tema del popolo» – Firenze, 1293
5. I mille – Modena, 1306
6. La politica: una «cosa sacra» – Pisa, 1307
7. Il tribuno – Roma, 1347
8. Gli “ordinamenti dello buono stato” – Roma, 1347
Bibliografia"
Medioevo: un passato da riscoprire, 1997
Medioevo: un passato da riscoprire, 2008
Medioevo: un passato da riscoprire, 2007
Medioevo: un passato da riscoprire, 1997
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 2003
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 2006
Medioevo Un Passato Da Riscoprire, 1997
Discussione collettiva sul libro di Chris Wickham: "Sonnambuli verso un nuovo mondo" (R... more Discussione collettiva sul libro di Chris Wickham: "Sonnambuli verso un nuovo mondo" (Roma 2017
Medioevo: un passato da riscoprire, 2004
Medioevo: un passato da riscoprire, 2000
Ecole des hautes études en sciences sociales eBooks, 2003
Tallandier eBooks, Sep 1, 2010
Masquee par la cite antique et les volutes de l’âge baroque, la Rome medievale a trop longtemps s... more Masquee par la cite antique et les volutes de l’âge baroque, la Rome medievale a trop longtemps souffert d’un discredit. Des la Renaissance, l’image d’une ville a l’abandon et couverte de ruines avait ete largement diffusee. Beaucoup se complaisaient a souligner l’avidite, la mesquinerie, l’ignorance des Romains du Moyen Âge et a opposer leurs vices aux vertus heroiques de leurs lointains ancetres. La ville eternelle et ses habitants meritaient un autre traitement. Son histoire devait etre reetudiee, pour rejoindre celle des plus grands centres urbains de l’Italie communale : Florence, Genes ou Venise. C’est le pari que releve Jean-Claude Maire Vigueur, nous restituant enfin la Rome largement inconnue des XIIe, XIIIe et XIVe siecles. Dans cette synthese, non denuee d’humour, c’est toute l’experience communale romaine qui nous est contee. Se cotoient alors barons et chefs du popolo, grands proprietaires terriens et simples journaliers, riches marchands, cardinaux et artistes, dans un decor melant constructions antiques et campaniles medievaux, somptueuses ceremonies religieuses et fetes de quartiers folkloriques. Ils redonnent enfin a la Rome medievale, au-dela des cliches et des prejuges, toutes les couleurs de son temps.
Medioevo: un passato da riscoprire, 2006
École française de Rome eBooks, 1989