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Papers by Liberatore Domenico
Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009 ha confermato la notevole vulnerabilità dei centri storic... more Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009 ha confermato la notevole vulnerabilità dei centri storici italiani. Circa il 55% delle vittime causate dal sisma sono state registrate in edifici in muratura. Tuttavia mentre il restante 45% si è concentrato in tredici edifici in cemento armato, raramente in una costruzione di muratura si è registrata più di una vittima. Esempio emblematico della gravità e dell’estensione dei danneggiamenti è il centro di Paganica, nucleo storico del territorio aquilano. Di Paganica è stato rilevato e analizzato un isolato del centro storico, estesamente danneggiato dal sisma. Diverse strategie di verifica sono state messe a confronto. In particolare sono stati utilizzati due fra i più avanzati codici di calcolo disponibili per le verifiche normative: 3Muri e 3DMacro. I panorami di danneggiamento al termine delle analisi non lineari sono stati messi a confronto con i dissesti osservati. Ne emerge uno scostamento, talvolta molto sensibile, che richiede di accompagnare sempre la modellazione globale alla verifica dei meccanismi locali di collasso e al giudizio sulla qualità degli apparecchi murari.
In the South of Italy, awareness of seismic hazard strictly affected the development of ma-sonry ... more In the South of Italy, awareness of seismic hazard strictly affected the development of ma-sonry techniques. Several innovations and construction systems have been developed over the ages in order to withstand the effects of earthquakes.
The paper is mainly devoted to report on the distinctive construction system implemented for the reconstruction of the historical complex Pio Monte della Misericordia in Casamicciola.
The designer, engineer Giuseppe Florio, followed the regulations specifically set for majestic works in terms of building location, height, elevation irregularities as well as materials, but not for the construction details. Actually his original system is oriented to obtain the same performance of the traditional casa baraccata, reinforced using wood, without interrupting masonry continui-ty and basing on metal standard profiles. In conclusion, the presented case is a unique snapshot illustrating a rare path within the gradual replacement of the traditional unreinforced masonry with the new construction systems and materials.
Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009 ha confermato la notevole vulnerabilità dei centri storic... more Il terremoto aquilano del 6 aprile 2009 ha confermato la notevole vulnerabilità dei centri storici italiani. Circa il 55% delle vittime causate dal sisma sono state registrate in edifici in muratura. Tuttavia mentre il restante 45% si è concentrato in tredici edifici in cemento armato, raramente in una costruzione di muratura si è registrata più di una vittima. Esempio emblematico della gravità e dell’estensione dei danneggiamenti è il centro di Paganica, nucleo storico del territorio aquilano. Di Paganica è stato rilevato e analizzato un isolato del centro storico, estesamente danneggiato dal sisma. Diverse strategie di verifica sono state messe a confronto. In particolare sono stati utilizzati due fra i più avanzati codici di calcolo disponibili per le verifiche normative: 3Muri e 3DMacro. I panorami di danneggiamento al termine delle analisi non lineari sono stati messi a confronto con i dissesti osservati. Ne emerge uno scostamento, talvolta molto sensibile, che richiede di accompagnare sempre la modellazione globale alla verifica dei meccanismi locali di collasso e al giudizio sulla qualità degli apparecchi murari.
In the South of Italy, awareness of seismic hazard strictly affected the development of ma-sonry ... more In the South of Italy, awareness of seismic hazard strictly affected the development of ma-sonry techniques. Several innovations and construction systems have been developed over the ages in order to withstand the effects of earthquakes.
The paper is mainly devoted to report on the distinctive construction system implemented for the reconstruction of the historical complex Pio Monte della Misericordia in Casamicciola.
The designer, engineer Giuseppe Florio, followed the regulations specifically set for majestic works in terms of building location, height, elevation irregularities as well as materials, but not for the construction details. Actually his original system is oriented to obtain the same performance of the traditional casa baraccata, reinforced using wood, without interrupting masonry continui-ty and basing on metal standard profiles. In conclusion, the presented case is a unique snapshot illustrating a rare path within the gradual replacement of the traditional unreinforced masonry with the new construction systems and materials.