Massinissa Ramacciotti - Academia.edu (original) (raw)

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RIASSUNTO - Frammento di lingotto “a forma di pelle di bue” dal nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore ... more RIASSUNTO - Frammento di lingotto “a forma di pelle di bue” dal nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore
(Oristano) - Presso il nuraghe Benezziddo è stato recuperato un gruppo di oggetti di rame e bronzo. Non si conosce
l’originario contesto; vi sono 31 reperti per un peso totale di 1742 grammi, ascrivibili all’età nuragica, romana e altomedievale.
Tra i reperti nuragici spiccano un frammento di lingotto oxhide, un frammento di panella in rame, un frammento
di ascia a margini rialzati e uno di spada votiva. L’eterogeneità dei reperti e il luogo di rinvenimento suggeriscono
che questi oggetti siano stati interrati di proposito dopo uno scavo abusivo.
RéSUMé - Fragment de lingot “peau-de-boeuf” du nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore (Oristano) - Près
du nuraghe Benezziddo on a récupéré un groupe d’objets de cuivre et bronze. On ne connaît pas le contexte original;
il y a 31 pièces avec un poids total de 1742 grammes, attribuables aux âges nuragique, romain et haut-médiéval. Entre
les pièces nuragiques se distinguent un fragment de lingot “peau-de-bœuf”, un morceau de lingot plano-convexe en
cuivre, un fragment de hache à bords rélevés et un d’épée votive. L’hétérogenéité des pièces et l’endroit de découverte
suggérent que ces objets aient été enterrés de propos délibéré après une fouille abusive.
SUMMARY - Fragment of an “oxhide” ingot from nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore (Oristano) - A group
of copper and bronze metal objects, has been recovered next to nuraghe Benezziddo. he original context is unknown;
there are 31 inds (total weight 1742 grams) belonging to the nuragic, roman and early-mediaeval ages. Among the
nuragic inds are worthy of note the fragments of a copper oxhide ingot and of a copper bun ingot, and the tiny fragments
of a langed axe and a votive sword. he heterogeneity of the objects and the place of inding suggest that they
were buried on purpose after an illegal excavation.

Ad Archi i dolii sono presenti in tre tipi di impasti: 1) dolii in argilla depurata contenenti tr... more Ad Archi i dolii sono presenti in tre tipi di impasti: 1) dolii in argilla depurata contenenti tritume di ceramica (chamotte), di colore da rosa a beige, di grandi dimensioni (diametri all'orlo tra i 38 e i 62 cm 1 ); 2) dolii in figulina, spesso farinosa al tatto, di colore da arancio a beige-giallastro, di dimensioni e spessori generalmente inferiori agli esemplari in chamotte (diametri all' orlo tra 28 e 44 cm);

Con la missione americana diretta dal prof. Joseph Michels della Pennsylvania State University, h... more Con la missione americana diretta dal prof. Joseph Michels della Pennsylvania State University, ha eseguito saggi di scavo nelle vicinanze dei nuraghi Toscono e Urpes-Birori (1982) (Lilliu, 1988). G.Tanda, dopo una prima collaborazione agli scavi di Grotta Verde-Alghero, degli ipogei di Su Crucifissu Mannu-Porto Torres e Is Concas-Oniferi, e dell'abitato di facies Subbonnanaro di Sa Turricula-Ossi, ha scavato con propria responsabilità scientifica (Lilliu, 1988). Sono del 1973 infatti gli scavi delle tombe a domus de janas di Sos Furrighesos-Anela e dell'ipogeo II di M. d'Accoddi; sono del 1974 scavi dell'ipogeo Tisiennari-Bordigiadas, del villaggio neolitico di Sa Binza Manna-Ploaghe e della domu XV di Sos Furrighesos.

In questo capitolo verrà esposto un lavoro effettuato sulla chamotte, cioè sul tritume ceramico, ... more In questo capitolo verrà esposto un lavoro effettuato sulla chamotte, cioè sul tritume ceramico, presente nell'impasto di una parte dei dolii di Archi. L'analisi è stata realizzata macroscopicamente (purtroppo per ragioni tecnico-organizzative, non è stato possibile procedere ad analisi di sezioni sottili, come era stato previsto. Tale studio verrà comunque effettuato al più presto, anche in vista di un'eventuale pubblicazione di questo lavoro) con la finalità di comprendere se esista o meno una omogeneità quantitativa nel tritume utilizzato all'interno di ciascun esemplare. Si è cercato di stabilire cioè la densità utilizzando degli schemi predefiniti che prendono in considerazione una porzione di superficie e calcolando la percentuale di inclusi presenti e visibili su quella porzione stessa. Si è poi verificato il grado di omogeneità qualitativa del tritume sullo stesso recipiente (descrizione del colore e dell'impasto) e infine si è analizzata la dimensione e la forma dei frammenti di chamotte . Le misure effettuate sugli elementi, sono state calcolate misurando tutti o quasi tutti i frammenti di tritume presenti sulla superficie dei singoli pezzi presi in esame. Ne è risultata una misura massima, una minima e, quando presente, una misura che si può definire di consistente frequenza, anche se non formalizzata come una vera e propria "moda". Per questa analisi non è stato possibile verificare misure al di sotto di 1 millimetro, per oggettive difficoltà nella misurazione con il calibro che sarebbe risultato completamente chiuso e quindi non adatto a nessun tipo di misurazione. Il fine di questa ricerca è stato quello di voler comprendere, seppur con metodi non strumentali ma solo con osservazioni ad occhio nudo, il metodo di lavorazione e di creazione di questo tipo di impasto. Si è cercato cioè di capire se il metodo di lavorazione dell'argilla con tritume seguisse o meno dei criteri ben precisi o fosse frutto della casualità: se vi fosse una metodologia seguita dall'artigiano nella preparazione del tritume, se vi fosse o meno intenzionalità nella scelta delle dimensioni, della quantità e della qualità del materiale utilizzato. Qui di seguito verranno descritti i pezzi analizzati.

RIASSUNTO - Frammento di lingotto “a forma di pelle di bue” dal nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore ... more RIASSUNTO - Frammento di lingotto “a forma di pelle di bue” dal nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore
(Oristano) - Presso il nuraghe Benezziddo è stato recuperato un gruppo di oggetti di rame e bronzo. Non si conosce
l’originario contesto; vi sono 31 reperti per un peso totale di 1742 grammi, ascrivibili all’età nuragica, romana e altomedievale.
Tra i reperti nuragici spiccano un frammento di lingotto oxhide, un frammento di panella in rame, un frammento
di ascia a margini rialzati e uno di spada votiva. L’eterogeneità dei reperti e il luogo di rinvenimento suggeriscono
che questi oggetti siano stati interrati di proposito dopo uno scavo abusivo.
RéSUMé - Fragment de lingot “peau-de-boeuf” du nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore (Oristano) - Près
du nuraghe Benezziddo on a récupéré un groupe d’objets de cuivre et bronze. On ne connaît pas le contexte original;
il y a 31 pièces avec un poids total de 1742 grammes, attribuables aux âges nuragique, romain et haut-médiéval. Entre
les pièces nuragiques se distinguent un fragment de lingot “peau-de-bœuf”, un morceau de lingot plano-convexe en
cuivre, un fragment de hache à bords rélevés et un d’épée votive. L’hétérogenéité des pièces et l’endroit de découverte
suggérent que ces objets aient été enterrés de propos délibéré après une fouille abusive.
SUMMARY - Fragment of an “oxhide” ingot from nuraghe Benezziddo, Aidomaggiore (Oristano) - A group
of copper and bronze metal objects, has been recovered next to nuraghe Benezziddo. he original context is unknown;
there are 31 inds (total weight 1742 grams) belonging to the nuragic, roman and early-mediaeval ages. Among the
nuragic inds are worthy of note the fragments of a copper oxhide ingot and of a copper bun ingot, and the tiny fragments
of a langed axe and a votive sword. he heterogeneity of the objects and the place of inding suggest that they
were buried on purpose after an illegal excavation.

Ad Archi i dolii sono presenti in tre tipi di impasti: 1) dolii in argilla depurata contenenti tr... more Ad Archi i dolii sono presenti in tre tipi di impasti: 1) dolii in argilla depurata contenenti tritume di ceramica (chamotte), di colore da rosa a beige, di grandi dimensioni (diametri all'orlo tra i 38 e i 62 cm 1 ); 2) dolii in figulina, spesso farinosa al tatto, di colore da arancio a beige-giallastro, di dimensioni e spessori generalmente inferiori agli esemplari in chamotte (diametri all' orlo tra 28 e 44 cm);

Con la missione americana diretta dal prof. Joseph Michels della Pennsylvania State University, h... more Con la missione americana diretta dal prof. Joseph Michels della Pennsylvania State University, ha eseguito saggi di scavo nelle vicinanze dei nuraghi Toscono e Urpes-Birori (1982) (Lilliu, 1988). G.Tanda, dopo una prima collaborazione agli scavi di Grotta Verde-Alghero, degli ipogei di Su Crucifissu Mannu-Porto Torres e Is Concas-Oniferi, e dell'abitato di facies Subbonnanaro di Sa Turricula-Ossi, ha scavato con propria responsabilità scientifica (Lilliu, 1988). Sono del 1973 infatti gli scavi delle tombe a domus de janas di Sos Furrighesos-Anela e dell'ipogeo II di M. d'Accoddi; sono del 1974 scavi dell'ipogeo Tisiennari-Bordigiadas, del villaggio neolitico di Sa Binza Manna-Ploaghe e della domu XV di Sos Furrighesos.

In questo capitolo verrà esposto un lavoro effettuato sulla chamotte, cioè sul tritume ceramico, ... more In questo capitolo verrà esposto un lavoro effettuato sulla chamotte, cioè sul tritume ceramico, presente nell'impasto di una parte dei dolii di Archi. L'analisi è stata realizzata macroscopicamente (purtroppo per ragioni tecnico-organizzative, non è stato possibile procedere ad analisi di sezioni sottili, come era stato previsto. Tale studio verrà comunque effettuato al più presto, anche in vista di un'eventuale pubblicazione di questo lavoro) con la finalità di comprendere se esista o meno una omogeneità quantitativa nel tritume utilizzato all'interno di ciascun esemplare. Si è cercato di stabilire cioè la densità utilizzando degli schemi predefiniti che prendono in considerazione una porzione di superficie e calcolando la percentuale di inclusi presenti e visibili su quella porzione stessa. Si è poi verificato il grado di omogeneità qualitativa del tritume sullo stesso recipiente (descrizione del colore e dell'impasto) e infine si è analizzata la dimensione e la forma dei frammenti di chamotte . Le misure effettuate sugli elementi, sono state calcolate misurando tutti o quasi tutti i frammenti di tritume presenti sulla superficie dei singoli pezzi presi in esame. Ne è risultata una misura massima, una minima e, quando presente, una misura che si può definire di consistente frequenza, anche se non formalizzata come una vera e propria "moda". Per questa analisi non è stato possibile verificare misure al di sotto di 1 millimetro, per oggettive difficoltà nella misurazione con il calibro che sarebbe risultato completamente chiuso e quindi non adatto a nessun tipo di misurazione. Il fine di questa ricerca è stato quello di voler comprendere, seppur con metodi non strumentali ma solo con osservazioni ad occhio nudo, il metodo di lavorazione e di creazione di questo tipo di impasto. Si è cercato cioè di capire se il metodo di lavorazione dell'argilla con tritume seguisse o meno dei criteri ben precisi o fosse frutto della casualità: se vi fosse una metodologia seguita dall'artigiano nella preparazione del tritume, se vi fosse o meno intenzionalità nella scelta delle dimensioni, della quantità e della qualità del materiale utilizzato. Qui di seguito verranno descritti i pezzi analizzati.