Grado Merlo - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Grado Merlo
Nel XII secolo la rinnovata circolazione stradale, per ragioni di commercio e di pellegrinaggio, ... more Nel XII secolo la rinnovata circolazione stradale, per ragioni di commercio e di pellegrinaggio, determinò «dovunque» la costruzione di ponti, «nuovi di sana pianta» oppure fondati su preesistenti «piloni e archi di vecchi ponti romani»: queste generali e sintetiche considerazioni, tuttora valide e confermate da recenti indagini 1 , faceva Francesco Cognasso, poco meno di trent'anni fa, a premessa di un contributo sugli ospedali di ponte piemontesi del secondo medioevo, le fondazioni ospitaliere cioè destinate a fornire assistenza ai viaggiatori e a mantenere efficienti le stabili strutture che facilitavano i passaggi fluviali 2. Nella stessa occasione il Cognasso suggeriva l'utilità di pervenire alla compilazione di un inventario di «tutti questi ponti sui fiumi subalpini» per «indagarne il carattere puramente economico o religioso e stabilirne il funzionamento nel quadro della vita religiosa ed economica della regione» 3. Forniva infine, «a titolo di esemplificazione», notizie su alcuni enti, soffermandosi in particolare sull'«ospedale del ponte sulla Staffora di Voghera» 4. Sulla base del breve studio dello storico piemontese, il «Brückenspital bei Voghera am Staffora-Übergang» è stato ancora recentemente portato quale esempio, per l'Italia, di istituzione ospedaliera di ponte nata a favore dei pellegrini 5. Sembrerebbe pertanto che sulla Staffora avesse preso vita un ente ben connotato dal punto di vista istituzionale: un ospedale, appunto. In verità-come vedremo in seguito analiticamente-, l'attento esame della documentazione vogherese mostra una situazione diversa, più fluida e più 213 1
Studi Storici, 1989
... II modo di illustrare siffatto contesto din?mico, pero, varia a seconda degli autori, della l... more ... II modo di illustrare siffatto contesto din?mico, pero, varia a seconda degli autori, della loro personalit?, del loro riferirsi a ... il sicuro e quieto porto ... Unitamente al ?pr?fugo ebreo?, rifugiato a Malo ?in tempo di guerra, piccolino, molto distinto, Viennese, che leggeva i greci?, ci ...
Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, Feb 19, 2018
Identità religiose tra le popolazioni delle Alpi occidentali nel basso medioevo d i G r a d o G. ... more Identità religiose tra le popolazioni delle Alpi occidentali nel basso medioevo d i G r a d o G. M e r l o »
Studi Storici, 1985
Tra la meta degli anni Sessanta e la meta degli anni Ottanta del nostro secolo si e assistito a u... more Tra la meta degli anni Sessanta e la meta degli anni Ottanta del nostro secolo si e assistito a una notevole fioritura di lavori intorno alla storia valdese basso medievale, dalla conversione di Valdo fino all'incontro con la Riforma. Si trat ta di un ventennio assai fecondo apertosi con le ricerche di Christine Thouzellier incentrate sulla contrastata dialettica di rapporti tra interventi pontifici, cata rismo e valdismo in Linguadoca al volgere dal XII al XIII secolo 1, e con le indagini di Kurt-Victor Selge fondamentali per la chiarificazione dell'origina ria esperienza religiosa di Valdo e dei suoi primi compagni, oltre che delle suc cessive travagliate vicende del primitivo movimento valdese 2. L'originalita dei risultati dei volumi dei due studiosi non deve far dimenticare che entrambi erano debitori come piui in generale lo sono tutti coloro che nel dopoguerra hanno avuto occasione di occuparsi dei pauperes Christi di orn gine lionese delle decisive scoperte archivistiche e dell'operosita del domeni cano Antoine Dondaine, al quale dobbiamo il rinvenimento e l'edizione del testo della professio fidei e del propositum vitae di Valdo e le prime analisi delle opere teologiche di Durando d'Osca 3. Insomma, la fecondita degli ultimi de cenni ha radici piu o meno lontane che affondano in terreni culturali e ideolo gici eterogenei, se si pensa che, parallelamente al Dondaine, iniziava la propria attivita un'attivita lunga e costante Giovanni Gonnet 4 e prendeva corpo in Italia una corrente di studi eresiologici che, pur facendo capo a uno storico rigidamente attestato su proprie intransigenti posizioni storiografiche quale Raf faello Morghen, trovava in alcuni esponenti mi riferisco ad Arsenio Frugo ni e Raoul Manselli una precipua sensibilita al confronto documentario e culturale 5.
Fortress Press eBooks, Mar 3, 2010
Publications de l'École Française de Rome, 1981
L'etude de la Storia di fra Michele Minorita, une œuvre anonyme de la fin du XIVe siecle, per... more L'etude de la Storia di fra Michele Minorita, une œuvre anonyme de la fin du XIVe siecle, permet de comprendre comment la pratique inquisitionnelle a pu etre non seulement un instrument de repression, mais aussi un moyen pour communiquer et imposer le message religieux orthodoxe. Grâce a un ritualisme fait de gestes, de symboles, de paroles et de sentences, l'inquisition medievale remplit fort efficacement une double fonction : susciter l'adhesion a travers la repression.
Nel XII secolo la rinnovata circolazione stradale, per ragioni di commercio e di pellegrinaggio, ... more Nel XII secolo la rinnovata circolazione stradale, per ragioni di commercio e di pellegrinaggio, determinò «dovunque» la costruzione di ponti, «nuovi di sana pianta» oppure fondati su preesistenti «piloni e archi di vecchi ponti romani»: queste generali e sintetiche considerazioni, tuttora valide e confermate da recenti indagini 1 , faceva Francesco Cognasso, poco meno di trent'anni fa, a premessa di un contributo sugli ospedali di ponte piemontesi del secondo medioevo, le fondazioni ospitaliere cioè destinate a fornire assistenza ai viaggiatori e a mantenere efficienti le stabili strutture che facilitavano i passaggi fluviali 2. Nella stessa occasione il Cognasso suggeriva l'utilità di pervenire alla compilazione di un inventario di «tutti questi ponti sui fiumi subalpini» per «indagarne il carattere puramente economico o religioso e stabilirne il funzionamento nel quadro della vita religiosa ed economica della regione» 3. Forniva infine, «a titolo di esemplificazione», notizie su alcuni enti, soffermandosi in particolare sull'«ospedale del ponte sulla Staffora di Voghera» 4. Sulla base del breve studio dello storico piemontese, il «Brückenspital bei Voghera am Staffora-Übergang» è stato ancora recentemente portato quale esempio, per l'Italia, di istituzione ospedaliera di ponte nata a favore dei pellegrini 5. Sembrerebbe pertanto che sulla Staffora avesse preso vita un ente ben connotato dal punto di vista istituzionale: un ospedale, appunto. In verità-come vedremo in seguito analiticamente-, l'attento esame della documentazione vogherese mostra una situazione diversa, più fluida e più 213 1
Studi Storici, 1989
... II modo di illustrare siffatto contesto din?mico, pero, varia a seconda degli autori, della l... more ... II modo di illustrare siffatto contesto din?mico, pero, varia a seconda degli autori, della loro personalit?, del loro riferirsi a ... il sicuro e quieto porto ... Unitamente al ?pr?fugo ebreo?, rifugiato a Malo ?in tempo di guerra, piccolino, molto distinto, Viennese, che leggeva i greci?, ci ...
Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, Feb 19, 2018
Identità religiose tra le popolazioni delle Alpi occidentali nel basso medioevo d i G r a d o G. ... more Identità religiose tra le popolazioni delle Alpi occidentali nel basso medioevo d i G r a d o G. M e r l o »
Studi Storici, 1985
Tra la meta degli anni Sessanta e la meta degli anni Ottanta del nostro secolo si e assistito a u... more Tra la meta degli anni Sessanta e la meta degli anni Ottanta del nostro secolo si e assistito a una notevole fioritura di lavori intorno alla storia valdese basso medievale, dalla conversione di Valdo fino all'incontro con la Riforma. Si trat ta di un ventennio assai fecondo apertosi con le ricerche di Christine Thouzellier incentrate sulla contrastata dialettica di rapporti tra interventi pontifici, cata rismo e valdismo in Linguadoca al volgere dal XII al XIII secolo 1, e con le indagini di Kurt-Victor Selge fondamentali per la chiarificazione dell'origina ria esperienza religiosa di Valdo e dei suoi primi compagni, oltre che delle suc cessive travagliate vicende del primitivo movimento valdese 2. L'originalita dei risultati dei volumi dei due studiosi non deve far dimenticare che entrambi erano debitori come piui in generale lo sono tutti coloro che nel dopoguerra hanno avuto occasione di occuparsi dei pauperes Christi di orn gine lionese delle decisive scoperte archivistiche e dell'operosita del domeni cano Antoine Dondaine, al quale dobbiamo il rinvenimento e l'edizione del testo della professio fidei e del propositum vitae di Valdo e le prime analisi delle opere teologiche di Durando d'Osca 3. Insomma, la fecondita degli ultimi de cenni ha radici piu o meno lontane che affondano in terreni culturali e ideolo gici eterogenei, se si pensa che, parallelamente al Dondaine, iniziava la propria attivita un'attivita lunga e costante Giovanni Gonnet 4 e prendeva corpo in Italia una corrente di studi eresiologici che, pur facendo capo a uno storico rigidamente attestato su proprie intransigenti posizioni storiografiche quale Raf faello Morghen, trovava in alcuni esponenti mi riferisco ad Arsenio Frugo ni e Raoul Manselli una precipua sensibilita al confronto documentario e culturale 5.
Fortress Press eBooks, Mar 3, 2010
Publications de l'École Française de Rome, 1981
L'etude de la Storia di fra Michele Minorita, une œuvre anonyme de la fin du XIVe siecle, per... more L'etude de la Storia di fra Michele Minorita, une œuvre anonyme de la fin du XIVe siecle, permet de comprendre comment la pratique inquisitionnelle a pu etre non seulement un instrument de repression, mais aussi un moyen pour communiquer et imposer le message religieux orthodoxe. Grâce a un ritualisme fait de gestes, de symboles, de paroles et de sentences, l'inquisition medievale remplit fort efficacement une double fonction : susciter l'adhesion a travers la repression.