Michele Citoni - Academia.edu (original) (raw)

Papers by Michele Citoni

Research paper thumbnail of Musei di identità nelle aree interne: potenziali attivatori di processi di sviluppo heritage-led

Saperi territorializzati, Jun 20, 2022

Il ruolo della cultura per la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità... more Il ruolo della cultura per la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità è al centro delle politiche internazionali. Nei contesti marginali e/o marginalizzati il ruolo di driver della cultura è dimostrato dalle numerose pratiche culturali e creative mirate alla riattivazione sociale e/o alla rigenerazione urbana. In questa prospettiva, i musei dei piccoli paesi sono una risorsa strategica. Essi costituiscono un segno di riappropriazione dell’identità e della tendenza a riprogettare lo sviluppo attingendo al proprio patrimonio, tuttavia fanno fatica a diventare poli di diffusione e promozione della cultura e di sviluppo urbano, di costruzione di comunità consapevoli e abilitate e soprattutto ad essere soggetti intermediari e interlocutori privilegiati nei programmi e progetti di sviluppo territoriale. In una fase di profondo cambiamento dell’istituzione museale, il presente contributo parte dall’assunto che i musei delle aree interne hanno necessità di affrancarsi da categorie stereotipate per diventare centri erogatori di servizi diversi e di produzione culturale, a misura delle comunità locali e del territorio. Vengono descritti punti di forza e di debolezza rispetto agli impatti che due musei di carattere etnografico ed etnografico-visuale, nella Provincia di Avellino, messi a confronto, hanno sulle dimensioni culturale, sociale, economica.

Research paper thumbnail of Di sguardi complessi e paesi reali: alfabetizzazione al racconto delle aree interne

Orticalab, Sep 7, 2021

Sommario: Un intervento che dialoga con la stesura del Manifesto delle Terre dell'Osso dello Spon... more Sommario:
Un intervento che dialoga con la stesura del Manifesto delle Terre dell'Osso dello Sponz Fest. «Se non sai raccontarti, non sai immaginarti»: non abbiamo ancora la lingua adatta per questo racconto, io intendo l'attraversamento dei territori come disponibilità alle relazioni, come sforzo di avvicinamento. C'è da chiedersi ora quanto le nostre narrazioni retroagiscano sulle politiche.

Research paper thumbnail of Heritage Community Resilience: towards new approaches for urban resilience and sustainability

City, Territory and Architecture, Nov 11, 2020

The value of cultural heritage and its transmission for “making cities and human settlements incl... more The value of cultural heritage and its transmission for “making cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable” is an integral part of the UN Agenda 2030 and the new international policy for Disaster Risk Reduction 2015–2030. Nonetheless, the role of culture for these important challenges is an issue that current scientific literature on resilience has not yet sufficiently investigated. Starting from the concept of Heritage Community, elaborated in the Council of Europe's Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society (Framework convention on the value of cultural heritage for society, 2005), along with the hypothesis of its role for Community Resilience, this study elaborates a conceptual framework in which “Heritage Community Resilience” is defined. It is both a target and a process in which cultural heritage supports the building of a community able to prevent, cope with and recover from disturbances and/ or disasters. Through a survey of several case studies on heritage-driven practices in Italian inner peripheral areas, the research aims to define the specific characteristics of Heritage Community Resilience as well as identify any critical actors and variables, strategies and governance mechanisms, which influence both Heritage Community and Community Resilience. It predicts the challenges and highlights the potential that culture and heritage can develop for Community Resilience, towards further perspectives of resilient circular city.

Research paper thumbnail of Community-led practices for triggering long term processes and sustainable resilience strategies. The case of the eastern Irpinia, inner periphery of southern Italy

Proceedings of IFoU 2018: Reframing Urban Resilience Implementation: Aligning Sustainability and Resilience, Dec 10, 2018

The value of the cultural heritage and its transmission for "making cities and human settlements ... more The value of the cultural heritage and its transmission for "making cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable" and for Disaster Risk Reduction is an integral part of the Agenda 2030 of the United Nations. The Council of Europe's Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society, originating from war and anthropogenic violations of cultural heritage, marks a milestone in the transition process towards a social approach to cultural heritage. With the notion of "heritage community", attention shifts from the cultural heritage in itself, towards people, their relationship with the surrounding environment and their active participation in the process of recognizing the values held in it and their transmission to future generations.
In the European inner peripheries, cultural heritage has peculiarities that distinguish it from core areas. It is affected by extreme global and local risks. The paper describes the case of the Irpinia, an inner periphery of the southern Italy. Here, in the course of few years many community-led practices have been developed, based on the reinterpretation and renewal of the local material culture. These actions have reinforced the networking of local actors and their "awareness of place". In this scenario, a group of researchers, designers, scholars proposes to carry out Resilience Laboratories as places of learning, participation and decision. They must start the process of building a resilient and sustainable landscape and, in the medium to long term, act as permanent support to the traditional regulatory tools for risk management.

Talks by Michele Citoni

Research paper thumbnail of In Irpinia 32 anni dopo - Sismografie fra "Terre in moto" (Lioni, 2012)

Al Rouge di Lioni (Av) un dialogo fra Sismografie e le commemorazioni per il 32esimo anniversario... more Al Rouge di Lioni (Av) un dialogo fra Sismografie e le commemorazioni per il 32esimo anniversario del terremoto dell'Irpinia. Con una preziosa intervista realizzata da Stefano Ventura a Michele Citoni, regista del documentario "Terre in moto" (intervista pubblicata sul blog Comunità Provvisoria e prossimamente sulla rivista “Quaderni di Cinemasud”, diretta da Paolo Speranza).

Books by Michele Citoni

Research paper thumbnail of Sinistra ed ecologia in Italia, 1968-1974

Quaderni di Altronovecento, n. 8, 2017, Dec 31, 2017

Un saggio di storia politica che guarda alla cosiddetta “stagione dei movimenti” con l’intento di... more Un saggio di storia politica che guarda alla cosiddetta “stagione dei movimenti” con l’intento di riannodare le origini del movimento ecologista in Italia, tra specificità nazionali e carattere transnazionale della critica al modello di sviluppo occidentale, superando le semplicistiche contrapposizioni del dibattito pubblico e politico tra “rosso” e “verde”.
Il testo, già pubblicato nel 2010 con diverso titolo, viene ripresentato con limitate variazioni ma con una nota bibliografica ampliata e aggiornata e con un’appendice di interviste inedite.

Research paper thumbnail of Musei di identità nelle aree interne: potenziali attivatori di processi di sviluppo heritage-led

Saperi territorializzati, Jun 20, 2022

Il ruolo della cultura per la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità... more Il ruolo della cultura per la resilienza e lo sviluppo sostenibile dei territori e delle comunità è al centro delle politiche internazionali. Nei contesti marginali e/o marginalizzati il ruolo di driver della cultura è dimostrato dalle numerose pratiche culturali e creative mirate alla riattivazione sociale e/o alla rigenerazione urbana. In questa prospettiva, i musei dei piccoli paesi sono una risorsa strategica. Essi costituiscono un segno di riappropriazione dell’identità e della tendenza a riprogettare lo sviluppo attingendo al proprio patrimonio, tuttavia fanno fatica a diventare poli di diffusione e promozione della cultura e di sviluppo urbano, di costruzione di comunità consapevoli e abilitate e soprattutto ad essere soggetti intermediari e interlocutori privilegiati nei programmi e progetti di sviluppo territoriale. In una fase di profondo cambiamento dell’istituzione museale, il presente contributo parte dall’assunto che i musei delle aree interne hanno necessità di affrancarsi da categorie stereotipate per diventare centri erogatori di servizi diversi e di produzione culturale, a misura delle comunità locali e del territorio. Vengono descritti punti di forza e di debolezza rispetto agli impatti che due musei di carattere etnografico ed etnografico-visuale, nella Provincia di Avellino, messi a confronto, hanno sulle dimensioni culturale, sociale, economica.

Research paper thumbnail of Di sguardi complessi e paesi reali: alfabetizzazione al racconto delle aree interne

Orticalab, Sep 7, 2021

Sommario: Un intervento che dialoga con la stesura del Manifesto delle Terre dell'Osso dello Spon... more Sommario:
Un intervento che dialoga con la stesura del Manifesto delle Terre dell'Osso dello Sponz Fest. «Se non sai raccontarti, non sai immaginarti»: non abbiamo ancora la lingua adatta per questo racconto, io intendo l'attraversamento dei territori come disponibilità alle relazioni, come sforzo di avvicinamento. C'è da chiedersi ora quanto le nostre narrazioni retroagiscano sulle politiche.

Research paper thumbnail of Heritage Community Resilience: towards new approaches for urban resilience and sustainability

City, Territory and Architecture, Nov 11, 2020

The value of cultural heritage and its transmission for “making cities and human settlements incl... more The value of cultural heritage and its transmission for “making cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable” is an integral part of the UN Agenda 2030 and the new international policy for Disaster Risk Reduction 2015–2030. Nonetheless, the role of culture for these important challenges is an issue that current scientific literature on resilience has not yet sufficiently investigated. Starting from the concept of Heritage Community, elaborated in the Council of Europe's Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society (Framework convention on the value of cultural heritage for society, 2005), along with the hypothesis of its role for Community Resilience, this study elaborates a conceptual framework in which “Heritage Community Resilience” is defined. It is both a target and a process in which cultural heritage supports the building of a community able to prevent, cope with and recover from disturbances and/ or disasters. Through a survey of several case studies on heritage-driven practices in Italian inner peripheral areas, the research aims to define the specific characteristics of Heritage Community Resilience as well as identify any critical actors and variables, strategies and governance mechanisms, which influence both Heritage Community and Community Resilience. It predicts the challenges and highlights the potential that culture and heritage can develop for Community Resilience, towards further perspectives of resilient circular city.

Research paper thumbnail of Community-led practices for triggering long term processes and sustainable resilience strategies. The case of the eastern Irpinia, inner periphery of southern Italy

Proceedings of IFoU 2018: Reframing Urban Resilience Implementation: Aligning Sustainability and Resilience, Dec 10, 2018

The value of the cultural heritage and its transmission for "making cities and human settlements ... more The value of the cultural heritage and its transmission for "making cities and human settlements inclusive, safe, resilient and sustainable" and for Disaster Risk Reduction is an integral part of the Agenda 2030 of the United Nations. The Council of Europe's Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society, originating from war and anthropogenic violations of cultural heritage, marks a milestone in the transition process towards a social approach to cultural heritage. With the notion of "heritage community", attention shifts from the cultural heritage in itself, towards people, their relationship with the surrounding environment and their active participation in the process of recognizing the values held in it and their transmission to future generations.
In the European inner peripheries, cultural heritage has peculiarities that distinguish it from core areas. It is affected by extreme global and local risks. The paper describes the case of the Irpinia, an inner periphery of the southern Italy. Here, in the course of few years many community-led practices have been developed, based on the reinterpretation and renewal of the local material culture. These actions have reinforced the networking of local actors and their "awareness of place". In this scenario, a group of researchers, designers, scholars proposes to carry out Resilience Laboratories as places of learning, participation and decision. They must start the process of building a resilient and sustainable landscape and, in the medium to long term, act as permanent support to the traditional regulatory tools for risk management.

Research paper thumbnail of In Irpinia 32 anni dopo - Sismografie fra "Terre in moto" (Lioni, 2012)

Al Rouge di Lioni (Av) un dialogo fra Sismografie e le commemorazioni per il 32esimo anniversario... more Al Rouge di Lioni (Av) un dialogo fra Sismografie e le commemorazioni per il 32esimo anniversario del terremoto dell'Irpinia. Con una preziosa intervista realizzata da Stefano Ventura a Michele Citoni, regista del documentario "Terre in moto" (intervista pubblicata sul blog Comunità Provvisoria e prossimamente sulla rivista “Quaderni di Cinemasud”, diretta da Paolo Speranza).

Research paper thumbnail of Sinistra ed ecologia in Italia, 1968-1974

Quaderni di Altronovecento, n. 8, 2017, Dec 31, 2017

Un saggio di storia politica che guarda alla cosiddetta “stagione dei movimenti” con l’intento di... more Un saggio di storia politica che guarda alla cosiddetta “stagione dei movimenti” con l’intento di riannodare le origini del movimento ecologista in Italia, tra specificità nazionali e carattere transnazionale della critica al modello di sviluppo occidentale, superando le semplicistiche contrapposizioni del dibattito pubblico e politico tra “rosso” e “verde”.
Il testo, già pubblicato nel 2010 con diverso titolo, viene ripresentato con limitate variazioni ma con una nota bibliografica ampliata e aggiornata e con un’appendice di interviste inedite.