Monica Calzolari - Academia.edu (original) (raw)
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Papers by Monica Calzolari
Lithuania has a temperate climate, transitional between maritime and continental. Weather conditi... more Lithuania has a temperate climate, transitional between maritime and continental. Weather conditions are variable, with frequent winter frosts and cool, humid summers. The mean annual temperature is 6 C; the January mean is À4.8 C and July 17.2 C. The climate is humid, with a mean annual precipitation of 675 mm. However, this is spatially variable, being highest (920 mm) in the south-west Zemaiciai Uplands and lowest (520 mm) in the northern Central Lithuanian Lowland. The Lithuanian climate is conducive to water erosion and heavy showers are particularly erosive. Heavy showers with >30 mm of rain occur in the Central Lithuanian Lowland about once every 2 years, in the south-west Zemaiciai Uplands about three times every 2 years and elsewhere about once per year. The mean wind velocity on the Baltic coast is 5.5-6.0 m s À1 and decreases to 2.9-3.5 m s À1 inland. In winter, owing to active cyclonic activity, wind velocities are 1-2 m s À1 greater than in summer .
Il 2 Novembre 1 la commemorazione dei defunti militari papalini si faceva nella Chiesa di sant'Ig... more Il 2 Novembre 1 la commemorazione dei defunti militari papalini si faceva nella Chiesa di sant'Ignazio e fu causa di una commovente dimostrazione; il mio maestro di matematiche, tenente Mattia Azzarelli 2 , volle che anch'io assistessi a quella funzione, perché -mi disse -erasi convenuto suffragare in quella, anche le vittime della difesa di Roma 3 .
Le Carte E La Storia, 2006
Romanistisches Jahrbuch, 1995
Premessa. Verso il vicolo della spada di Orlando, che in pieno centro di Roma collega piazza Capr... more Premessa. Verso il vicolo della spada di Orlando, che in pieno centro di Roma collega piazza Capranica a via dei Pastini, a me capita di gettare uno sguardo quasi ogni giorno, magari distrattamente, durante la passeggiata che al mattino mi conduce al lavoro nell'Archivio di Stato di Roma e durante quella pomeridiana che mi riporta a casa.
Nel XIX secolo la particolarità del teatro di prosa e musicale, rispetto a tutti gli altri luoghi... more Nel XIX secolo la particolarità del teatro di prosa e musicale, rispetto a tutti gli altri luoghi d'aggregazione e di sociabilità politica (salotto, caffè, spaccio di tabacchi) fra i quali si era affermato fin dal Settecento, fu quella di rispecchiare l'evoluzione delle gerarchie sociali e istituzionali e di costituire un laboratorio sperimentale di metodi e comportamenti connessi all'emergere delle nuove esigenze del ceto borghese, affamato di visibilità e di protagonismo. Con la Restaurazione il successo culturale e sociale del teatro, anziché attenuarsi, si sviluppò e si ampliò, senza incontrare resistenze da parte dei governi che assecondarono la fioritura di nuovi edifici ad esso destinati, limitandosi a esercitare un severo controllo sullo svolgimento delle rappresentazioni 1 .
Conference Presentations by Monica Calzolari
Un ponte di carta tra emancipazione e liberazione (1848-1948) è un trittico di convegni sul tema ... more Un ponte di carta tra emancipazione e liberazione (1848-1948) è un trittico di convegni sul tema dell'importanza della Carta fondamentale dello Stato per ogni singolo cittadino. Il primo convegno si è svolto a Pisa il 6 settembre 2015, nella 16° Giornata europea della cultura ebraica, il terzo si terrà a Torino, nell'aprile 2016, in concomitanza con le celebrazioni del 71° della Liberazione. Il presente convegno intende celebrare la pace, l'Armistizio di Villa Giusti, nell'anno ufficiale di ingresso dell'Italia nella I GM cento anni fa. In un percorso storico che mescola le vicende locali e la politica internazionale, il potere temporale e quello spirituale, alle vicende di comunità minoritarie e vessate, che ci conduce per mano a riscoprire il valore semantico, prima che giuridico, delle parole e il differente destino che queste possano prefigurare per alcuni quando associate a Patria, nemico, guerra, razza, religione. Dalle guerre di Indipendenza alla Grande Guerra: la madre di tutte le guerre, la cui pace affligge ancora oggi le sorti di tanti popoli che da allora non la trovarono più. Dunque ripercorrere, ricostruendolo, il nesso tra parole e significati diversi con i quali la Legge fondamentale può definire, limitare, opprimere, o salvaguardare, la capacità giuridica dei propri cittadini: vuol dire costituire un ponte non solo temporale tra condizioni umane diverse. Un ponte ricostruibile attraverso le parole scritte nelle carte, nei documenti, conservati alla memoria di tutti negli Archivi, siano essi pubblici o privati. Il nostro comune patrimonio di memoria è custodito in queste banche del pensiero e delle azioni umane, che ci permettono di ricordare per non ripetere gli errori, di conoscere per crescere e progredire.
Lithuania has a temperate climate, transitional between maritime and continental. Weather conditi... more Lithuania has a temperate climate, transitional between maritime and continental. Weather conditions are variable, with frequent winter frosts and cool, humid summers. The mean annual temperature is 6 C; the January mean is À4.8 C and July 17.2 C. The climate is humid, with a mean annual precipitation of 675 mm. However, this is spatially variable, being highest (920 mm) in the south-west Zemaiciai Uplands and lowest (520 mm) in the northern Central Lithuanian Lowland. The Lithuanian climate is conducive to water erosion and heavy showers are particularly erosive. Heavy showers with >30 mm of rain occur in the Central Lithuanian Lowland about once every 2 years, in the south-west Zemaiciai Uplands about three times every 2 years and elsewhere about once per year. The mean wind velocity on the Baltic coast is 5.5-6.0 m s À1 and decreases to 2.9-3.5 m s À1 inland. In winter, owing to active cyclonic activity, wind velocities are 1-2 m s À1 greater than in summer .
Il 2 Novembre 1 la commemorazione dei defunti militari papalini si faceva nella Chiesa di sant'Ig... more Il 2 Novembre 1 la commemorazione dei defunti militari papalini si faceva nella Chiesa di sant'Ignazio e fu causa di una commovente dimostrazione; il mio maestro di matematiche, tenente Mattia Azzarelli 2 , volle che anch'io assistessi a quella funzione, perché -mi disse -erasi convenuto suffragare in quella, anche le vittime della difesa di Roma 3 .
Le Carte E La Storia, 2006
Romanistisches Jahrbuch, 1995
Premessa. Verso il vicolo della spada di Orlando, che in pieno centro di Roma collega piazza Capr... more Premessa. Verso il vicolo della spada di Orlando, che in pieno centro di Roma collega piazza Capranica a via dei Pastini, a me capita di gettare uno sguardo quasi ogni giorno, magari distrattamente, durante la passeggiata che al mattino mi conduce al lavoro nell'Archivio di Stato di Roma e durante quella pomeridiana che mi riporta a casa.
Nel XIX secolo la particolarità del teatro di prosa e musicale, rispetto a tutti gli altri luoghi... more Nel XIX secolo la particolarità del teatro di prosa e musicale, rispetto a tutti gli altri luoghi d'aggregazione e di sociabilità politica (salotto, caffè, spaccio di tabacchi) fra i quali si era affermato fin dal Settecento, fu quella di rispecchiare l'evoluzione delle gerarchie sociali e istituzionali e di costituire un laboratorio sperimentale di metodi e comportamenti connessi all'emergere delle nuove esigenze del ceto borghese, affamato di visibilità e di protagonismo. Con la Restaurazione il successo culturale e sociale del teatro, anziché attenuarsi, si sviluppò e si ampliò, senza incontrare resistenze da parte dei governi che assecondarono la fioritura di nuovi edifici ad esso destinati, limitandosi a esercitare un severo controllo sullo svolgimento delle rappresentazioni 1 .
Un ponte di carta tra emancipazione e liberazione (1848-1948) è un trittico di convegni sul tema ... more Un ponte di carta tra emancipazione e liberazione (1848-1948) è un trittico di convegni sul tema dell'importanza della Carta fondamentale dello Stato per ogni singolo cittadino. Il primo convegno si è svolto a Pisa il 6 settembre 2015, nella 16° Giornata europea della cultura ebraica, il terzo si terrà a Torino, nell'aprile 2016, in concomitanza con le celebrazioni del 71° della Liberazione. Il presente convegno intende celebrare la pace, l'Armistizio di Villa Giusti, nell'anno ufficiale di ingresso dell'Italia nella I GM cento anni fa. In un percorso storico che mescola le vicende locali e la politica internazionale, il potere temporale e quello spirituale, alle vicende di comunità minoritarie e vessate, che ci conduce per mano a riscoprire il valore semantico, prima che giuridico, delle parole e il differente destino che queste possano prefigurare per alcuni quando associate a Patria, nemico, guerra, razza, religione. Dalle guerre di Indipendenza alla Grande Guerra: la madre di tutte le guerre, la cui pace affligge ancora oggi le sorti di tanti popoli che da allora non la trovarono più. Dunque ripercorrere, ricostruendolo, il nesso tra parole e significati diversi con i quali la Legge fondamentale può definire, limitare, opprimere, o salvaguardare, la capacità giuridica dei propri cittadini: vuol dire costituire un ponte non solo temporale tra condizioni umane diverse. Un ponte ricostruibile attraverso le parole scritte nelle carte, nei documenti, conservati alla memoria di tutti negli Archivi, siano essi pubblici o privati. Il nostro comune patrimonio di memoria è custodito in queste banche del pensiero e delle azioni umane, che ci permettono di ricordare per non ripetere gli errori, di conoscere per crescere e progredire.