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Thesis Chapters by Oreste Veronesi
Università di Torino, 2024
Questa ricerca analizza l'affermazione dell'urbanistica tattica nel Comune di Verona. In primo lu... more Questa ricerca analizza l'affermazione dell'urbanistica tattica nel Comune di Verona. In primo luogo, viene ricostruito il contesto globale in cui tale fenomeno è emerso, all'interno della più ampia ristrutturazione delle politiche urbane contemporanee e dei processi di depoliticizzazione. Le pratiche tattiche sono esaminate dal punto di vista dei tecnici che le hanno implementate, con l'obiettivo di evidenziarne punti di forza e criticità, superando il discorso ufficiale. I dati raccolti, relativi a temi quali la temporalità, la partecipazione e i rapporti con le istituzioni, sono intrecciati con un'analisi della comunicazione promossa dall'amministrazione locale. La tesi centrale della ricerca sostiene che le pratiche tattiche fungono da risorse discorsive per i decisori politici.
L’aspra dicotomia che segna la società italiana realizza una delle sue forme più compiute. La str... more L’aspra dicotomia che segna la società italiana realizza una delle sue forme più compiute. La strage di Piazza Fontana ha evidenziato in molti casi la subalternità del giornalismo italiano che, abdicando alla sua funzione di quarto potere, si è piegato di fronte alle istituzioni e alle verità costruite, costituendo così un’aggravante della crisi della democrazia in Italia
Book Reviews by Oreste Veronesi
Rivista Storica del Socialismo , 2021
Recensione di "Wobblies of the World. A Global history of the IWW, a cura di P. Cole, D. Struther... more Recensione di "Wobblies of the World. A Global history of the IWW, a cura di P. Cole, D. Struthers, K. Zimmer, Pluto Press, London, 2017.
Rivista Storica del Sosicalismo, 2020
https://parentesistoriche.altervista.org/, 2019
Marco Manfredi ha definito la cultura anarchica come “fortemente emotiva”, volendo in tal senso s... more Marco Manfredi ha definito la cultura anarchica come “fortemente emotiva”, volendo in tal senso sottolineare la rilevanza della mobilitazione emozionale nei canali comunicativi del movimento anarchico, grazie ai quali “può passare ciò che, in termini spesso assai restrittivi, siamo abituati a definire politica”.
Il teatro, la letteratura, gli stornelli e le poesie rendevano (e rendono) accessibili i messaggi politici ad un pubblico molto più vasto di quello del movimento stricto sensu. La storia dell'anarchismo di esempi ne ha molti, ma molto spesso sono lasciati nei cassetti della memoria. Ciò che rimane non è che un residuo di quanto, negli anni, il movimento anarchico ha fatto fermentare.
La ripubblicazione dell'opera di Carlo Tresca, 'L'attentato a Mussolini ovvero il segreto di Pulcinella' (Unicopli, 2019) rappresenta l'occasione di tornare ad indagare la produzione culturale degli anarchici italiani, spesso del tutto inedita e sconosciuta anche agli specialisti.
Nel corso degli anni si è consolidata nell’uso pubblico della storia un’immagine del soldato ital... more Nel corso degli anni si è consolidata nell’uso pubblico della storia un’immagine del soldato italiano reticente di fronte ad una realtà dei fatti che, grazie a diversi storici – e in particolare a partire dagli anni Settanta – ha messo in mostra la gravità delle occupazioni fasciste. Anche gli studi sul fascismo sembrano non permeare il dibattito pubblico, più incline all’utilizzazione di cliché che ne sminuiscono la portata degli eventi. Basti pensare in questo senso alle ultime tristi affermazioni di Roberta Lombardi o Silvio Berlusconi, che si riferiscono al fascismo come fenomeno sano fino all’alleanza con Hitler, poi degenerato e quindi condannabile. Un problema messo in evidenza di recente da Eric Gobetti, che ha parlato di «rifiuto collettivo della memoria del ventennio e della guerra fascista».
Papers by Oreste Veronesi
www.malorarivista.it, 2022
Le reazioni all’incontro con lo storico Eric Gobetti, per il giorno 10 febbraio e organizzato dal... more Le reazioni all’incontro con lo storico Eric Gobetti, per il giorno 10 febbraio e organizzato dalla rete “Scuola e Territorio: Educare insieme”, non sono una novità a Verona, ma si inseriscono in un lungo e strutturato percorso di costruzione della memoria pubblica da parte del potere politico e della destra neofascista.
Rivista Storica del Socialismo , 2019
The article aims to trace the relations between Gaetano Salvemini and the anarchist universe, bet... more The article aims to trace the relations between Gaetano Salvemini and the anarchist universe, between Italy and the United States, starting with the American exile of the Apulian historian, and ending with his death (1927-1957). The research will benefit from the analysis of Salvemini’s private correspondence, which has never been published before, the systematic analysis of the libertarian press of the time and the papers of the Fascist regime’s supervisors (central political filing cabinet and political police). Particular attention will be paid to the individual relations that Salvemini had with some anarchists, giving them, though, a collective reading within the history of the anti-fascist world and
the difficult years between the two wars and the transition to Italian democracy.
Università di Torino, 2024
Questa ricerca analizza l'affermazione dell'urbanistica tattica nel Comune di Verona. In primo lu... more Questa ricerca analizza l'affermazione dell'urbanistica tattica nel Comune di Verona. In primo luogo, viene ricostruito il contesto globale in cui tale fenomeno è emerso, all'interno della più ampia ristrutturazione delle politiche urbane contemporanee e dei processi di depoliticizzazione. Le pratiche tattiche sono esaminate dal punto di vista dei tecnici che le hanno implementate, con l'obiettivo di evidenziarne punti di forza e criticità, superando il discorso ufficiale. I dati raccolti, relativi a temi quali la temporalità, la partecipazione e i rapporti con le istituzioni, sono intrecciati con un'analisi della comunicazione promossa dall'amministrazione locale. La tesi centrale della ricerca sostiene che le pratiche tattiche fungono da risorse discorsive per i decisori politici.
L’aspra dicotomia che segna la società italiana realizza una delle sue forme più compiute. La str... more L’aspra dicotomia che segna la società italiana realizza una delle sue forme più compiute. La strage di Piazza Fontana ha evidenziato in molti casi la subalternità del giornalismo italiano che, abdicando alla sua funzione di quarto potere, si è piegato di fronte alle istituzioni e alle verità costruite, costituendo così un’aggravante della crisi della democrazia in Italia
Rivista Storica del Socialismo , 2021
Recensione di "Wobblies of the World. A Global history of the IWW, a cura di P. Cole, D. Struther... more Recensione di "Wobblies of the World. A Global history of the IWW, a cura di P. Cole, D. Struthers, K. Zimmer, Pluto Press, London, 2017.
Rivista Storica del Sosicalismo, 2020
https://parentesistoriche.altervista.org/, 2019
Marco Manfredi ha definito la cultura anarchica come “fortemente emotiva”, volendo in tal senso s... more Marco Manfredi ha definito la cultura anarchica come “fortemente emotiva”, volendo in tal senso sottolineare la rilevanza della mobilitazione emozionale nei canali comunicativi del movimento anarchico, grazie ai quali “può passare ciò che, in termini spesso assai restrittivi, siamo abituati a definire politica”.
Il teatro, la letteratura, gli stornelli e le poesie rendevano (e rendono) accessibili i messaggi politici ad un pubblico molto più vasto di quello del movimento stricto sensu. La storia dell'anarchismo di esempi ne ha molti, ma molto spesso sono lasciati nei cassetti della memoria. Ciò che rimane non è che un residuo di quanto, negli anni, il movimento anarchico ha fatto fermentare.
La ripubblicazione dell'opera di Carlo Tresca, 'L'attentato a Mussolini ovvero il segreto di Pulcinella' (Unicopli, 2019) rappresenta l'occasione di tornare ad indagare la produzione culturale degli anarchici italiani, spesso del tutto inedita e sconosciuta anche agli specialisti.
Nel corso degli anni si è consolidata nell’uso pubblico della storia un’immagine del soldato ital... more Nel corso degli anni si è consolidata nell’uso pubblico della storia un’immagine del soldato italiano reticente di fronte ad una realtà dei fatti che, grazie a diversi storici – e in particolare a partire dagli anni Settanta – ha messo in mostra la gravità delle occupazioni fasciste. Anche gli studi sul fascismo sembrano non permeare il dibattito pubblico, più incline all’utilizzazione di cliché che ne sminuiscono la portata degli eventi. Basti pensare in questo senso alle ultime tristi affermazioni di Roberta Lombardi o Silvio Berlusconi, che si riferiscono al fascismo come fenomeno sano fino all’alleanza con Hitler, poi degenerato e quindi condannabile. Un problema messo in evidenza di recente da Eric Gobetti, che ha parlato di «rifiuto collettivo della memoria del ventennio e della guerra fascista».
www.malorarivista.it, 2022
Le reazioni all’incontro con lo storico Eric Gobetti, per il giorno 10 febbraio e organizzato dal... more Le reazioni all’incontro con lo storico Eric Gobetti, per il giorno 10 febbraio e organizzato dalla rete “Scuola e Territorio: Educare insieme”, non sono una novità a Verona, ma si inseriscono in un lungo e strutturato percorso di costruzione della memoria pubblica da parte del potere politico e della destra neofascista.
Rivista Storica del Socialismo , 2019
The article aims to trace the relations between Gaetano Salvemini and the anarchist universe, bet... more The article aims to trace the relations between Gaetano Salvemini and the anarchist universe, between Italy and the United States, starting with the American exile of the Apulian historian, and ending with his death (1927-1957). The research will benefit from the analysis of Salvemini’s private correspondence, which has never been published before, the systematic analysis of the libertarian press of the time and the papers of the Fascist regime’s supervisors (central political filing cabinet and political police). Particular attention will be paid to the individual relations that Salvemini had with some anarchists, giving them, though, a collective reading within the history of the anti-fascist world and
the difficult years between the two wars and the transition to Italian democracy.