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Papers by Paola Degani

Frontiers in Human Dynamics

According to the United Nations High Commissioner for Refugee (UNHCR) data, approximately 8 milli... more According to the United Nations High Commissioner for Refugee (UNHCR) data, approximately 8 million people, mostly women and children, entered and registered in Europe since the beginning of the war on the 24th of February, 2022. It is well-known that human trafficking tends to increase during conflicts and humanitarian crises due to the spread of impunity, destruction of institutions, and breakdown of law. The EU and many international organizations have warned those fleeing Ukraine about the high risk of trafficking and adopted policies to prevent and detect trafficking. The EU anti-trafficking coordinator along with other EU agencies have developed the Common Anti-Trafficking Plan to specifically address this risk and support the potential victims fleeing the war in Ukraine meeting one of the goals set in the 10 Point Action Plan issued by the European Council in March to better coordinate EU actions for people leaving Ukraine. Among other goals, the 10 Point Action Plan aims to ...

Frontiers in human dynamics, Nov 30, 2022

The article examines the Italian experience in implementing policies and practices on prostitutio... more The article examines the Italian experience in implementing policies and practices on prostitution. What characterizes the Italian scenario is a difficulty or (in) capacity to distinguish, correctly identify and ‘treat’ individual positions in prostitution using different approaches capable of matching the complex plurality of situations experienced by person involved. In this article the authors analyse the legal provisions and public policies that contribute to an overlap of practices and methods as regard as the coercion/consent dichotomy that does not capture the ways in which the majority of migrant women enter in prostitution. In other words, the article seeks to demonstrate, also introducing the policy practice(s) of the operators that national law, and more in general the public regulation of prostitution along with protective mechanisms, despite important distinctions related to prostitution, exploitation of prostitution and trafficking, due to a ‘confused scenario’, can in...

Negli ultimi decenni lo sviluppo esponenziale del sex business, e in modo particolare il dispiega... more Negli ultimi decenni lo sviluppo esponenziale del sex business, e in modo particolare il dispiegarsi sia nei paesi occidentali che in numerose aree in via di sviluppo di attività di cessione di prestazioni sessuali verso corrispettivo di un prezzo condotte secondo proporzioni e con modalità inedite rispetto al passato (B. Ehrenreich, A. R. Hochschild, 2004), ha favorito il diffondersi di processi di revisione e di riforma degli strumenti legislativi e di policies adottati in materia di prostituzione in numerosi paesi, non solo europei. Tale processo evidenzia l’esigenza sul piano istituzionale di governare un fenomeno mediante misure di intervento inserite nel quadro di policy outputs e outcomes che riflettono in termini di problem setting e di problem solving la polarizzazione delle logiche argomentative e delle strategie sottese al dualismo che da sempre oppone la legalizzazione della prostituzione alla logica abolizionista. Entrambe queste visioni, e tutte le direttrici intermedie che possono derivarne, sono generalmente sostenute nel political discourse e nei processi di agenda-setting da riferimenti allo sviluppo del diritto (internazionale) dei diritti umani e al dibattito – anche questo assai radicalmente diviso – che il femminismo sul piano internazionale ha prodotto su questo tema (C. Pateman, 1988; G. Ekberg, 2004; S. Jeffreys, 2004, 2006; L. Agustín, 2007; CATW, 2009). Un po’ in tutta Europa si assiste in questi anni ad un attivismo decisamente importante attorno ai temi collegati alla prostituzione e alle situazioni di grave sfruttamento sessuale, così come relativamente alle questioni che possono essere ricondotte al conflitto, alle differenze e alle eventuali sovrapposizioni tra questi due diversi fenomeni, anche a seguito di un crescente interesse delle Nazioni Unite (J. Ham, 2011; G. Mattson, 2016) e dell’Organizzazione internazionale del lavoro in materia (L. L. Lim, 1998). Non vi è dubbio che l’enfasi con cui molto spesso sono state trattate in questi anni le problematiche relative alla tratta di esseri umani ha contribuito a produrre un’immagine del sex work come di una manifestazione eccezionale della condizione femminile distinta da tutte le altre – anche da quelle riferibili al grave sfruttamento – da contrastare attraverso la ri-attualizzazione di logiche criminalizzanti e/o moralizzatrici definite sulla base di processi di re-naming e di re-framing fortemente connotati in chiave repressiva, stigmatizzante o alternativamente di vittimizzazione. A partire dalla fine degli anni Novanta è venuto crescendo l’interesse tra i ricercatori attorno a queste tematiche, cosicché l’analisi delle risposte in termini di public policy concertate a livello statale sulla prostituzione ha conosciuto un interessante sviluppo, soprattutto in chiave di ricerca comparativa di tipo sia quantitativo sia qualitativo, principalmente sulle dimensioni cognitive e sui meccanismi di regolazione politica adottati nei diversi paesi o a livello locale (J. Kantola, J. Squires, 2004; J. Outshoorn, 2005; B. Brooks-Gordon, 2006; J. Outshoorn, 2012). Tale interesse ha riguardato con il tempo anche il livello sovranazionale, specificamente in relazione alla prospettiva in chiave europea di una progressiva affermazione del principio di coesione sociale quale obiettivo fondante della politica sociale europea nell’ambito del processo di integrazione e del progressivo riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri dei paesi dell’Unione nel quadro del processo di graduale armonizzazione degli strumenti del diritto penale, successivamente all’adozione del Trattato di Amsterdam e alla costruzione del “terzo pilastro” in materia di cooperazione di polizia e giudiziaria (D. Danna, 2004, 2006; A. De Nicola et al., 2006). Questa “ingerenza”, solo in parte giustificata da vincoli politici o normativi e limitatamente imputabile al processo di allargamento delle gender policies a livello europeo (E. Lombardo, P. Meier, 2008, J. Kantola, 2010, L. R. Agustín, 2013), ha stimolato lo sviluppo di una letteratura di tipo multidisciplinare nonché di prese di posizione istituzionali, molte a livello sopranazionale, nelle quali è apparsa evidente, quando non del tutto dichiarata, l’impossibilità o la non opportunità di trattare la prostituzione – anche sotto il profilo dei programmi di politica pubblica – come un qualche cosa di “altro” rispetto alle situazioni che si sviluppano nei processi di tratta di persone o nelle altre situazioni di assoggettamento all’altrui volontà. Il presente articolo si concentra sull’esame di alcuni documenti prodotti da importanti organismi di carattere intergovernativo nel quadro del dibattito internazionale in materia e tenta di dare conto del modo in cui vengono utilizzate le strutture concettuali e i frames argomentativi – classificazioni, tipologie, tassonomie, richiami alle norme e ad altri documenti di carattere – che oggi definiscono gli orientamenti di policy in materia di prostituzione attraverso…

The focus on sexual exploitation has gendered the victims and the narrative on migration,thus rep... more The focus on sexual exploitation has gendered the victims and the narrative on migration,thus reproducing discrimination against women rather than improving their human rights. Although the EU made significant efforts in fighting against human trafficking, the identified victims are still few compared to the estimated number of exploited persons. According to some scholars, the political discourse and mainstream narrative of human trafficking contributed to give enormous attention to sexual exploitation and to the understanding of female migrants as a category particularly vulnerable, so avoiding to represent the real nature, figures and reality of mixed migration flows. This contribution analyses the causes and consequences of this choice demonstrating, through the analysis of relevant literature and public policies, that the focus on some forms of exploitation has gendered the victims and the narrative on migration,thus reproducing discrimination against women rather than improving their human rights.

Such persons may nevertheless have humanitarian and other needs that should the post-arrival stag... more Such persons may nevertheless have humanitarian and other needs that should the post-arrival stage and the longer-term options in terms of assistance and rights.

The paper deals with the theme of voluntary homicide of female prostitutes in Italy (gender-relat... more The paper deals with the theme of voluntary homicide of female prostitutes in Italy (gender-related killing of women and girls – femminicide of women involved in prostitution – both sex workers and forced prostitutes), during the last three decades. In this period in Italy we have been witnessing the transformation of the phenomenon of prostitution in particular street prostitution (outdoor) from the autochthonous to the migrant’s one. Roughly speaking 500 women in prostitution (streetwalkers) have been killed during these 30 years. Their murders – in terms of authors of crimes – can be approximately divided between “intimate or proximity” (partner or customer) and “criminal offenders” (exploitation networks) ones. In the same period 88 transsexuals were also murdered. The discuss about data and the experiences of contact in Italy with street prostitutes allow us to affirm that their murder represents a very serious epiphenomenon in the framework of the various manifestations of gen...

In recent decades, international human rights law has significantly developed, not only with rega... more In recent decades, international human rights law has significantly developed, not only with regard to the dimension of their universality, but also to the processes of multiplication and specification of all those needs that have led to the progressive recognition of other new rights. At the same time, however, the limits of these rules to be accepted as binding as well as the resistance of many States to assume human rights as a paradigm for domestic law and policies continue to pose challenging questions about justice. Within this frame, this paper looks at the development of women’s human rights and the related machinery, assuming violence against women as paradigmatic of the capacity of the political discourse of human rights to advance, also in a multi-level perspective, effective policy frames to fight such phenomena and to support women’s needs. But also of the need to translate the normative contents in social (feminist) practices going beyond the limits that any legal resp...

CITTADINANZA EUROPEA (LA), 2020

Il saggio propone un'analisi della narrazione utilizzata nel quadro degli scenari di policy o... more Il saggio propone un'analisi della narrazione utilizzata nel quadro degli scenari di policy orientati all'integrazione dei migranti relativamente alle questioni di genere e alla diversità in al-cuni documenti di particolare in questo ambito dell'intervento pubblico. L'analisi delle politiche pubbliche nei settori dell'integrazione e dell'uguaglianza di genere sviluppata utilizzando la rap-presenta il quadro di riferimento teorico proposto per la lettura in chiave critica di una selezione di documenti dell'UE adottati tra il 2004 e il 2018 relativi al tema dell'integrazione. È del tutto evidente la tendenza da parte delle istituzioni europee a disegnare in questi documenti scenari di policy nell'area dell'integrazione prevalentemente neutri sotto il profilo delle implicazioni di gene-re, mentre in chiave interserzionale, il binomio gender+inequalities sembra differire in modo si-gnificativo a seconda del metaframe entro il quale è inquadrato lo...

Global Jurist, 2018

Violence against women is an established issue of concern under international law as well as in t... more Violence against women is an established issue of concern under international law as well as in the international security domain. More in general, it is contended that issues related to gender-based violence need to be countered with strategies aimed at fighting sexual hierarchies and structural discrimination affecting women at different levels and in different contexts. Despite this, international legal and policy responses to male violence against women are increasingly turning to criminal law enforcement with a strict focus on perpetrators’ individual accountability. The article critically analyzes this trend within the two international legal and policy frameworks that in the past decades have most consistently integrated the issue of violence against women, that is, human security and human rights. The article contends that the increasing focus on criminalization that has emerged in both these frameworks risks obfuscating and downsizing the collective and “public” dimension o...

Religions, 2019

Women with different identity and migration origins represent one of the most significant groups ... more Women with different identity and migration origins represent one of the most significant groups in the migration flows of the Mediterranean in recent years and the intersection of their religious identity and gender has been often neglected in migration policies. The paper applies the method of Critical Frame Analysis (CFA) to analyze the ways in which European policy documents address the intersection between gender and religious diversity. Through the CFA, the article examines the European Agenda on Migration and the priorities identified in the text. The analysis of the document is based on recent case studies of trafficked Nigerian women, which provide examples of the dangerous invisibility of ethnic and religious women in the priorities highlighted in the policy document of the European Commission. The CFA results show that the European Agenda on Migration, in responding to the increased number of arriving migrants from Africa and in designing a new approach towards mixed migr...

Sociologia Del Diritto, 2001

Torna alla visualizzazione normale. Archivio Regionale Pace Diritti Umani - Peace Human Rights. e... more Torna alla visualizzazione normale. Archivio Regionale Pace Diritti Umani - Peace Human Rights. english version. versione solo testo. contatta lo staff. iscriviti alla newsletter. in rete. La Regione e l'Archivio. Regione del Veneto. ...