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Books by Paolo Bertelli
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Preview di 11 pagine del volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL... more Preview di 11 pagine del volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizioni, 2024
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, 2023
Il volume è un ulteriore aggiornamento intorno alla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga e della m... more Il volume è un ulteriore aggiornamento intorno alla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga e della moglie Eleonora de' Medici, e va ad integrare e ampliare gli studi precedenti. Questa seconda edizione nasce per colmare il vuoto della prima tiratura, ormai introvabile. Del volume vengono messe a disposizione, qui, soltanto le prime 7 pagine (su un totale di 184). Prende le mosse da un ritratto di alta qualità, emerso in una collezione privata, raffigurante il giovane Vincenzo I. Il dipinto viene descritto attraverso un'attentissima ricerca storico-artistica e scientifica; si dà notizia del puntuale restauro svolto e si delinea un gruppo iconografico che racchiude opere simili e verosimilmente avvicinabili alla mano o al concetto di Giannino Bahuet. Un saggio di Alice S. Legé delinea, inoltre, parte significativa della provenienza attraverso un'asta dei beni della famiglia Cahen d'Anvers. Una seconda parte del volume costituisce un potente aggiornamento dell'iconografia di Vincenzo I
P. Bertelli, Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, Mantova, PubliPaolini, 2023
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, 2021
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Ma... more Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova
Mantova, 2021
Il volume (di 184 pagine, che qui si mette a disposizione solo per le prime 70 pagine e con le immagini in bassa definizione) è un approfondimento intorno ad un ritratto di alta qualità, emerso in una collezione privata, raffigurante il giovane Vincenzo I. Il dipinto viene descritto attraverso un'attentissima ricerca storico-artistica e scientifica; si dà notizia del puntuale restauro svolto e si delinea un gruppo iconografico che racchiude opere simili e verosimilmente avvicinabili alla mano o al concetto di Giannino Bahuet. Un saggio di Alice S. Legé delinea, inoltre, parte significativa della provenienza attraverso un'asta dei beni della famiglia Cahen d'Anvers. Una seconda parte del volume, qui non riportata, costituisce un aggiornamento dell'iconografia di Vincenzo I Gonzaga e di Eleonora de' Medici, con diverse decine di opere poco approfondite o, addirittura, inedite, alcune (come nel caso delle effigi realizzate da Pourbus) di particolare pregio pittorico. Del volume è stata fatta una nuova edizione nel 2023.
Nell'anno del Covid-19, sospesa ogni manifestazione pubblica fra cui lo storico incontro annuale ... more Nell'anno del Covid-19, sospesa ogni manifestazione pubblica fra cui lo storico incontro annuale dei Madonnari a Grazie, dodici Maestri di quest'arte hanno voluto realizzare un gigantesco ex voto, un polittico formato da 12 opere, come segno di fede e di speranza, ed esporlo proprio in quel Santuario della Vergine delle Grazie che fu edificato come ringraziamento per la fine della peste del 1399. Le fotografie sono realizzate da Marina Tomasi. Il volume è pubblicato con il patrocinio del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, della Città di Curtatone e di Rotary Andes Virgilio e Curtatone.
Ampio studio dedicato in primis al coccodrillo impagliato che si conserva nel santuario della B. ... more Ampio studio dedicato in primis al coccodrillo impagliato che si conserva nel santuario della B. V. delle Grazie in Curtatone, presso Mantova, e poi a tutti gli esemplari di coccodrilli imbalsamati all'interno delle chiese di tutta Europa.
Mistero, paura e attrazione sono i sentimenti di quanti si trovano ad osservare il coccodrillo appeso alle volte del santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone (Mn). A partire da questa presenza in un luogo di devozione dedicato alla Madonna e retto per secoli dai Francescani, l’autore ha iniziato una ricerca pluriennale che lo ha portato a una vera e propria “collezione” di rettili (tra queste pagine se ne contano almeno sessantacinque). Alcuni di questi sono perduti mentre altri sono ancora presenti, sul territorio italiano ma non solo. L’autore affronta infatti un viaggio che attraversa altri stati europei come Portogallo, Spagna, Francia, Austria, Repubblica Ceca e Belgio ed è
a questo punto che si dipana un fil rouge di similitudini e ricorrenze, di gesta eroiche e di dediche ex voto, tra folklore, Wunderkammer e antichi percorsi di fede. La contrapposizione tra la figura della Madonna e i coccodrilli collocati nelle chiese è allora una continua sfida apocalittica e una lotta tra la Vergine e il drago, tra la salvezza e la perdizione. Agli occhi degli umili e dei sapienti sarà allora chiaro che il male uscirà sconfitto, il più delle volte per mano di un giovane, di un eroe illuminato e sorretto dalla grazia celeste.
Un ritratto ritrovato di Francesco IV Gonzaga, 2014
Il volume affronta lo studio di un superbo ritratto di Francesco IV Gonzaga dipinto da Frans Pour... more Il volume affronta lo studio di un superbo ritratto di Francesco IV Gonzaga dipinto da Frans Pourbus il giovane; affronta quindi la ritrattistica del duca e della moglie presentando anche alcune opere inedite
Primo volume della collana "Iconografia gonzaghesca", raccoglie un'ampissima documentazione intor... more Primo volume della collana "Iconografia gonzaghesca", raccoglie un'ampissima documentazione intorno alla Mostra Iconografica Gonzaghesca del 1937, tenuta nel Palazzo Ducale di Mantova con oltre 400 opere di artisti quali Pisanello, Mantegna, Tiziano, Rubens... Lo studio della documentazione d'archivio, il ritrovamento di immagini e filmati, l'individuazione delle opere, ha permesso un'attenta ricostruzione della mostra e una sua valutazione storica nel contesto delle grandi mostre degli anni '30 del Novecento.
Un ritratto ritrovato di Ferrante Gonzaga, 2013
Approfondimento su un ritratto di Ferrante Gonzaga, proveniente dalla serie iconografica della Sc... more Approfondimento su un ritratto di Ferrante Gonzaga, proveniente dalla serie iconografica della Scuola della Beata Vergine del Rosario in Venezia, con la ricostruzione di gran parte di tale raccolta di effigi, ora dispersa
La chiesa di Ognissanti in Mantova, 2011
Approfondimento storico-artistico sulla chiesa di Ognissanti in Mantova; tratto dal volume realiz... more Approfondimento storico-artistico sulla chiesa di Ognissanti in Mantova; tratto dal volume realizzato con l'arch. Nicola Sodano in occasione del restauro del tempio
Opere settecentesche nella collezione della Fondazione BAM, 2009
Approfondimento scientifico dedicato ai dipinti settecenteschi della Fondazione Banca Agricola Ma... more Approfondimento scientifico dedicato ai dipinti settecenteschi della Fondazione Banca Agricola Mantovana e della Banca Agricola Mantovana (poi fusa per incorporazione nella Banca Monte dei Paschi di Siena), con opere di Giuseppe Bazzani e Giuseppe Bottani
Enciclopedia delle curiosità mantovane di Luigi Pescasio (1915-2000), sesto volume della collana.... more Enciclopedia delle curiosità mantovane di Luigi Pescasio (1915-2000), sesto volume della collana. Edito postumo ed uscito a fascicoli settimanali con il quotidiano "La Voce di Mantova". La pubblicazione è a cura di Paolo Bertelli.
Gli impressionisti della collezione Glauco Lombardi, 2003
Viene descritta la storia e la fortuna critica della collezione di dipinti "impressionisti" di pr... more Viene descritta la storia e la fortuna critica della collezione di dipinti "impressionisti" di proprietà Glauco Lombardi, successivamente appartenuta a Giovanni Serra di Mantova e, in seguito, ad altra collezione sempre mantovana. Il corpus di opere comprende un Corot, un Courbet, tre Manet ed un T. Rousseau. I dipinti vengono per la prima volta analizzati e schedati, facendo emergere congruenze e problemi, anche con l'ausilio di una importante documentazione (corrispondenza tra i proprietari, notifiche delle soprintendenze, cataloghi di mostre, expertise di storici dell'arte)
Papers by Paolo Bertelli
Postumia, 2024
Il saggio tratta di tre pale d'altare provenienti dalla chiesa di San Barnaba in Mantova, anticam... more Il saggio tratta di tre pale d'altare provenienti dalla chiesa di San Barnaba in Mantova, anticamente tempio dei Servi di Maria. la prima è di Cesare Aretusi ed è copia della Madonna col Bambino e Santi di Correggio (Madonna di San Giorgio). Si tratta della miglior copia esistente del capolavoro dell'Allegri, peraltro eseguita a poca distanza cronologica dall'originale. Il secondo dipinto è di Pietro Fabbri e raffigura Il beato Gioacchino da Siena innanzi la Beata Vergine. La terza pala d'altare è opera di Andrea Barbiani: una Madonna col Bambino, San Giovanni Nepomuceno e un altro santo, peraltro datata e firmata. I tre dipinti vengono presentati subito dopo il recente restauro, realizzato dagli Istituti Santa Paola di Mantova, e con una serie di analisi non invasive che hanno approfondito la loro natura.
P. Bertelli, Tre pale d’altare restaurate in San Barnaba. Aretusi, Fabbri, Barbiani, «Postumia», 35 / 1-3 (2024), pp. 47-63.
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, 2024
Questo studio si concentra su un inedito dipinto su tavola del XVI secolo, “L’adorazione di un re... more Questo studio si concentra su un inedito dipinto su tavola del XVI secolo, “L’adorazione di un re Magio”, attribuibile a un artista nordico. L’opera presenta un’iconografia che ricalca la parte inferiore di un’incisione di Hendrick Goltzius (1558-1617) ispirata a un dipinto non identificato. Dall’analisi infrarossa e radiografica emerge che il dipinto ha subito modifiche: la tavola è stata tagliata e uno strato di colore bruno è stato applicato per ridefinire lo sfondo delle figure principali. Le indagini multispettrali e XRF hanno permesso di individuare pigmenti originali di grande pregio come cinabro, oro e smaltino tipicamente impiegati nella pittura rinascimentale nelle vesti di san Giuseppe, Gaspare e della Madonna. Inoltre, tramite fluorescenza UV si è documentata la non omogeneità dello strato superficiale caratterizzato dalla coesistenza di più vernici che indica l’esecuzione di recenti interventi di restauro, in alcuni casi con materiali sintetici moderni. Queste evidenze mostrano come, nonostante le alterazioni, l’opera preservi la sua qualità cromatica e la ricchezza della composizione originale.
in
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, Vol. XIX B, atti della diciannovesima Conferenza del Colore (Conferenza On-line, 28-29 Novembre 2024), a cura di Filippo Cherubini e Andrea Siniscalco,
pubblicato dal Gruppo del Colore - Associazione Italiana Colore Research Culture and Science Books series (RCASB),
ISSN: 2785-115X
ISBN 978-88-99513-26-9
DOI: 10.23738/RCASB.012
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2024
Il saggio è dedicato all’iconografia gonzaghesca e si apre ponendo l’accento sull’immagine di Al... more Il saggio è dedicato all’iconografia gonzaghesca e si apre ponendo l’accento sull’immagine di Alfonsina Gonzaga di Novellara, seconda moglie di Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, con il confronto di diverse immagini relative alla sua possibile fisionomia. Il ritrovamento di
una fotografia relativa ad un ritratto nel quale si è riconosciuta la dama, consente di approfondire l’argomento e di riordinare il gruppo iconografico anche rifiutando alcune proposte precedentemente suggerite. A complemento viene fatto un aggiornamento della ritrattistica gonzaghesca con alcuni dei dipinti più belli e più importanti passati sul mercato antiquario o emersi agli studii negli ultimi anni. Tra questi, sono da menzionare un importante dipinto con Francesco IV Gonzaga di Frans Pourbus jr, un’effigie di Ferdinando Gonzaga cardinale, anche questo parzialmente di mano di Pourbus, e uno splendido ritratto francese di Suzanne Henriette d’Elboeuf, ultima duchessa di Mantova.
Parole chiave: Alfonsina Gonzaga di Novellara, Iconografia, Duchi di Mantova, Pourbus il giovane.
P. Bertelli, Alfonsina Gonzaga di Novellara: intorno alla sua immagine dipinta e altri appunti di iconografia ducale, «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», a. 272-273, 2022-2023, ser. X, voll. IV-V, A, pp. 327-360.
ISSN 1122-6064
VincenzoI
eleonora medici
francesco IV
maria gonzaga
ferdinando
ferdinando carlo
suzanne henriette d’elboeuf
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Il saggio è pubblicato in: Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizi... more Il saggio è pubblicato in:
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, 2024, pp. 274-283.
Partendo da un quadretto ritrovato in una collezione privata, che qui si attribuisce a Solimena e che raffigura la Madonna del Rosario, si ricostruisce un corpus di opere compatibili, che hanno come riferimento la pala d'altare della chiesa di Sant'Anna a Nocera Inferiore. Appartengono allo stesso gruppo, almeno, un dipinto del museo civico di Teramo e uno della Fondazione Mazzonis di Torino.
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Il saggio è edito in: Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, ... more Il saggio è edito in:
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, 2024, pp. 238-249.
In queste pagine si tratta, in primis, del falcione gonzaghesco comprato in Inghilterra dal Palazzo Ducale di Mantova, su mia segnalazione, durante la direzione di Peter Assmann. Viene costruito un corpus di armi identiche e della stessa provenienza, ora conservate a Torino (armeria reale, museo artiglieria), Firenze, Roma, NY. Viene offerta una corretta datazione e lettura dello stemma, e lo stesso viene fatto per gli altri esemplari menzionati. Un'ultima parte, infine, tratta dei ronconi di NY e Philadelphia, che non sono semplicemente gonzagheschi, ma la corretta lettura dello stemma evidenzia la loro realizzazione per la guardia di Giulio Cesare Gonzaga di Bozzolo.
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Introduzione al volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizio... more Introduzione al volume
"Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizioni, 2024
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2024
The essay deals with Gonzaga iconography and opens by placing emphasis on the image of Alfonsina ... more The essay deals with Gonzaga iconography and opens by placing emphasis on the image of Alfonsina Gonzaga di Novellara, second wife of Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, with the comparison of various images relating to her possible physiognomy. The discovery of a photograph relating to a portrait in which the lady was recognized, allows to delve deeper this topic and reorder the iconographic group even by rejecting some previously suggested proposals. The second part of this essay consists in an update of Gonzagas portraiture done through some of the best paintings passed onto the antiques market or disclosed by the most recent studies. Among these, mention should be made of an important painting with Francesco IV Gonzaga by Frans Pourbus jr, an effigy of cardinal Ferdinando Gonzaga, also partially by Pourbus, and a splendid French portrait depicting Suzanne Henriette d’Elboeuf, last duchess of Mantua.
P. Bertelli, Alfonsina Gonzaga di Novellara: intorno alla sua immagine dipinta. E altri appunti di iconografia ducale, «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», ser. X, voll. IV-V, A (204), pp. 327-360.
ISSN: 1122-6064
Archivio per l’Antropologia e la Etnologia, 2023
Il presente saggio descrive le analisi non invasive effettuate sui resti mortali di Ferrante Gonz... more Il presente saggio descrive le analisi non invasive effettuate sui resti mortali di Ferrante Gonzaga (1507-1557), signore di Guastalla, figlio di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, e di Isabella d'Este. L'operazione effettuata nel 2007 ha portato a importanti risultati scientifici, ancor più considerando l'epoca in cui si svolsero tali indagini. Il contributo è, inoltre, prodromico al volume che descriverà con uno sguardo proteiforme e pluridisciplinare l'esplorazione della tomba, le analisi scientifiche e i risvolti storico-artistici, pubblicato nel tardo 2024
in:
Archivio per l’Antropologia e la Etnologia - Vol. CLIII (2023) pp. 83-104
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Preview di 11 pagine del volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL... more Preview di 11 pagine del volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizioni, 2024
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, 2023
Il volume è un ulteriore aggiornamento intorno alla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga e della m... more Il volume è un ulteriore aggiornamento intorno alla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga e della moglie Eleonora de' Medici, e va ad integrare e ampliare gli studi precedenti. Questa seconda edizione nasce per colmare il vuoto della prima tiratura, ormai introvabile. Del volume vengono messe a disposizione, qui, soltanto le prime 7 pagine (su un totale di 184). Prende le mosse da un ritratto di alta qualità, emerso in una collezione privata, raffigurante il giovane Vincenzo I. Il dipinto viene descritto attraverso un'attentissima ricerca storico-artistica e scientifica; si dà notizia del puntuale restauro svolto e si delinea un gruppo iconografico che racchiude opere simili e verosimilmente avvicinabili alla mano o al concetto di Giannino Bahuet. Un saggio di Alice S. Legé delinea, inoltre, parte significativa della provenienza attraverso un'asta dei beni della famiglia Cahen d'Anvers. Una seconda parte del volume costituisce un potente aggiornamento dell'iconografia di Vincenzo I
P. Bertelli, Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, Mantova, PubliPaolini, 2023
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova, 2021
Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Ma... more Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull'iconografia del quarto duca di Mantova
Mantova, 2021
Il volume (di 184 pagine, che qui si mette a disposizione solo per le prime 70 pagine e con le immagini in bassa definizione) è un approfondimento intorno ad un ritratto di alta qualità, emerso in una collezione privata, raffigurante il giovane Vincenzo I. Il dipinto viene descritto attraverso un'attentissima ricerca storico-artistica e scientifica; si dà notizia del puntuale restauro svolto e si delinea un gruppo iconografico che racchiude opere simili e verosimilmente avvicinabili alla mano o al concetto di Giannino Bahuet. Un saggio di Alice S. Legé delinea, inoltre, parte significativa della provenienza attraverso un'asta dei beni della famiglia Cahen d'Anvers. Una seconda parte del volume, qui non riportata, costituisce un aggiornamento dell'iconografia di Vincenzo I Gonzaga e di Eleonora de' Medici, con diverse decine di opere poco approfondite o, addirittura, inedite, alcune (come nel caso delle effigi realizzate da Pourbus) di particolare pregio pittorico. Del volume è stata fatta una nuova edizione nel 2023.
Nell'anno del Covid-19, sospesa ogni manifestazione pubblica fra cui lo storico incontro annuale ... more Nell'anno del Covid-19, sospesa ogni manifestazione pubblica fra cui lo storico incontro annuale dei Madonnari a Grazie, dodici Maestri di quest'arte hanno voluto realizzare un gigantesco ex voto, un polittico formato da 12 opere, come segno di fede e di speranza, ed esporlo proprio in quel Santuario della Vergine delle Grazie che fu edificato come ringraziamento per la fine della peste del 1399. Le fotografie sono realizzate da Marina Tomasi. Il volume è pubblicato con il patrocinio del Santuario della Beata Vergine delle Grazie, della Città di Curtatone e di Rotary Andes Virgilio e Curtatone.
Ampio studio dedicato in primis al coccodrillo impagliato che si conserva nel santuario della B. ... more Ampio studio dedicato in primis al coccodrillo impagliato che si conserva nel santuario della B. V. delle Grazie in Curtatone, presso Mantova, e poi a tutti gli esemplari di coccodrilli imbalsamati all'interno delle chiese di tutta Europa.
Mistero, paura e attrazione sono i sentimenti di quanti si trovano ad osservare il coccodrillo appeso alle volte del santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone (Mn). A partire da questa presenza in un luogo di devozione dedicato alla Madonna e retto per secoli dai Francescani, l’autore ha iniziato una ricerca pluriennale che lo ha portato a una vera e propria “collezione” di rettili (tra queste pagine se ne contano almeno sessantacinque). Alcuni di questi sono perduti mentre altri sono ancora presenti, sul territorio italiano ma non solo. L’autore affronta infatti un viaggio che attraversa altri stati europei come Portogallo, Spagna, Francia, Austria, Repubblica Ceca e Belgio ed è
a questo punto che si dipana un fil rouge di similitudini e ricorrenze, di gesta eroiche e di dediche ex voto, tra folklore, Wunderkammer e antichi percorsi di fede. La contrapposizione tra la figura della Madonna e i coccodrilli collocati nelle chiese è allora una continua sfida apocalittica e una lotta tra la Vergine e il drago, tra la salvezza e la perdizione. Agli occhi degli umili e dei sapienti sarà allora chiaro che il male uscirà sconfitto, il più delle volte per mano di un giovane, di un eroe illuminato e sorretto dalla grazia celeste.
Un ritratto ritrovato di Francesco IV Gonzaga, 2014
Il volume affronta lo studio di un superbo ritratto di Francesco IV Gonzaga dipinto da Frans Pour... more Il volume affronta lo studio di un superbo ritratto di Francesco IV Gonzaga dipinto da Frans Pourbus il giovane; affronta quindi la ritrattistica del duca e della moglie presentando anche alcune opere inedite
Primo volume della collana "Iconografia gonzaghesca", raccoglie un'ampissima documentazione intor... more Primo volume della collana "Iconografia gonzaghesca", raccoglie un'ampissima documentazione intorno alla Mostra Iconografica Gonzaghesca del 1937, tenuta nel Palazzo Ducale di Mantova con oltre 400 opere di artisti quali Pisanello, Mantegna, Tiziano, Rubens... Lo studio della documentazione d'archivio, il ritrovamento di immagini e filmati, l'individuazione delle opere, ha permesso un'attenta ricostruzione della mostra e una sua valutazione storica nel contesto delle grandi mostre degli anni '30 del Novecento.
Un ritratto ritrovato di Ferrante Gonzaga, 2013
Approfondimento su un ritratto di Ferrante Gonzaga, proveniente dalla serie iconografica della Sc... more Approfondimento su un ritratto di Ferrante Gonzaga, proveniente dalla serie iconografica della Scuola della Beata Vergine del Rosario in Venezia, con la ricostruzione di gran parte di tale raccolta di effigi, ora dispersa
La chiesa di Ognissanti in Mantova, 2011
Approfondimento storico-artistico sulla chiesa di Ognissanti in Mantova; tratto dal volume realiz... more Approfondimento storico-artistico sulla chiesa di Ognissanti in Mantova; tratto dal volume realizzato con l'arch. Nicola Sodano in occasione del restauro del tempio
Opere settecentesche nella collezione della Fondazione BAM, 2009
Approfondimento scientifico dedicato ai dipinti settecenteschi della Fondazione Banca Agricola Ma... more Approfondimento scientifico dedicato ai dipinti settecenteschi della Fondazione Banca Agricola Mantovana e della Banca Agricola Mantovana (poi fusa per incorporazione nella Banca Monte dei Paschi di Siena), con opere di Giuseppe Bazzani e Giuseppe Bottani
Enciclopedia delle curiosità mantovane di Luigi Pescasio (1915-2000), sesto volume della collana.... more Enciclopedia delle curiosità mantovane di Luigi Pescasio (1915-2000), sesto volume della collana. Edito postumo ed uscito a fascicoli settimanali con il quotidiano "La Voce di Mantova". La pubblicazione è a cura di Paolo Bertelli.
Gli impressionisti della collezione Glauco Lombardi, 2003
Viene descritta la storia e la fortuna critica della collezione di dipinti "impressionisti" di pr... more Viene descritta la storia e la fortuna critica della collezione di dipinti "impressionisti" di proprietà Glauco Lombardi, successivamente appartenuta a Giovanni Serra di Mantova e, in seguito, ad altra collezione sempre mantovana. Il corpus di opere comprende un Corot, un Courbet, tre Manet ed un T. Rousseau. I dipinti vengono per la prima volta analizzati e schedati, facendo emergere congruenze e problemi, anche con l'ausilio di una importante documentazione (corrispondenza tra i proprietari, notifiche delle soprintendenze, cataloghi di mostre, expertise di storici dell'arte)
Postumia, 2024
Il saggio tratta di tre pale d'altare provenienti dalla chiesa di San Barnaba in Mantova, anticam... more Il saggio tratta di tre pale d'altare provenienti dalla chiesa di San Barnaba in Mantova, anticamente tempio dei Servi di Maria. la prima è di Cesare Aretusi ed è copia della Madonna col Bambino e Santi di Correggio (Madonna di San Giorgio). Si tratta della miglior copia esistente del capolavoro dell'Allegri, peraltro eseguita a poca distanza cronologica dall'originale. Il secondo dipinto è di Pietro Fabbri e raffigura Il beato Gioacchino da Siena innanzi la Beata Vergine. La terza pala d'altare è opera di Andrea Barbiani: una Madonna col Bambino, San Giovanni Nepomuceno e un altro santo, peraltro datata e firmata. I tre dipinti vengono presentati subito dopo il recente restauro, realizzato dagli Istituti Santa Paola di Mantova, e con una serie di analisi non invasive che hanno approfondito la loro natura.
P. Bertelli, Tre pale d’altare restaurate in San Barnaba. Aretusi, Fabbri, Barbiani, «Postumia», 35 / 1-3 (2024), pp. 47-63.
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, 2024
Questo studio si concentra su un inedito dipinto su tavola del XVI secolo, “L’adorazione di un re... more Questo studio si concentra su un inedito dipinto su tavola del XVI secolo, “L’adorazione di un re Magio”, attribuibile a un artista nordico. L’opera presenta un’iconografia che ricalca la parte inferiore di un’incisione di Hendrick Goltzius (1558-1617) ispirata a un dipinto non identificato. Dall’analisi infrarossa e radiografica emerge che il dipinto ha subito modifiche: la tavola è stata tagliata e uno strato di colore bruno è stato applicato per ridefinire lo sfondo delle figure principali. Le indagini multispettrali e XRF hanno permesso di individuare pigmenti originali di grande pregio come cinabro, oro e smaltino tipicamente impiegati nella pittura rinascimentale nelle vesti di san Giuseppe, Gaspare e della Madonna. Inoltre, tramite fluorescenza UV si è documentata la non omogeneità dello strato superficiale caratterizzato dalla coesistenza di più vernici che indica l’esecuzione di recenti interventi di restauro, in alcuni casi con materiali sintetici moderni. Queste evidenze mostrano come, nonostante le alterazioni, l’opera preservi la sua qualità cromatica e la ricchezza della composizione originale.
in
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, Vol. XIX B, atti della diciannovesima Conferenza del Colore (Conferenza On-line, 28-29 Novembre 2024), a cura di Filippo Cherubini e Andrea Siniscalco,
pubblicato dal Gruppo del Colore - Associazione Italiana Colore Research Culture and Science Books series (RCASB),
ISSN: 2785-115X
ISBN 978-88-99513-26-9
DOI: 10.23738/RCASB.012
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2024
Il saggio è dedicato all’iconografia gonzaghesca e si apre ponendo l’accento sull’immagine di Al... more Il saggio è dedicato all’iconografia gonzaghesca e si apre ponendo l’accento sull’immagine di Alfonsina Gonzaga di Novellara, seconda moglie di Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, con il confronto di diverse immagini relative alla sua possibile fisionomia. Il ritrovamento di
una fotografia relativa ad un ritratto nel quale si è riconosciuta la dama, consente di approfondire l’argomento e di riordinare il gruppo iconografico anche rifiutando alcune proposte precedentemente suggerite. A complemento viene fatto un aggiornamento della ritrattistica gonzaghesca con alcuni dei dipinti più belli e più importanti passati sul mercato antiquario o emersi agli studii negli ultimi anni. Tra questi, sono da menzionare un importante dipinto con Francesco IV Gonzaga di Frans Pourbus jr, un’effigie di Ferdinando Gonzaga cardinale, anche questo parzialmente di mano di Pourbus, e uno splendido ritratto francese di Suzanne Henriette d’Elboeuf, ultima duchessa di Mantova.
Parole chiave: Alfonsina Gonzaga di Novellara, Iconografia, Duchi di Mantova, Pourbus il giovane.
P. Bertelli, Alfonsina Gonzaga di Novellara: intorno alla sua immagine dipinta e altri appunti di iconografia ducale, «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», a. 272-273, 2022-2023, ser. X, voll. IV-V, A, pp. 327-360.
ISSN 1122-6064
VincenzoI
eleonora medici
francesco IV
maria gonzaga
ferdinando
ferdinando carlo
suzanne henriette d’elboeuf
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Il saggio è pubblicato in: Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizi... more Il saggio è pubblicato in:
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, 2024, pp. 274-283.
Partendo da un quadretto ritrovato in una collezione privata, che qui si attribuisce a Solimena e che raffigura la Madonna del Rosario, si ricostruisce un corpus di opere compatibili, che hanno come riferimento la pala d'altare della chiesa di Sant'Anna a Nocera Inferiore. Appartengono allo stesso gruppo, almeno, un dipinto del museo civico di Teramo e uno della Fondazione Mazzonis di Torino.
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Il saggio è edito in: Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, ... more Il saggio è edito in:
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, Treviso, ZeL Edizioni, 2024, pp. 238-249.
In queste pagine si tratta, in primis, del falcione gonzaghesco comprato in Inghilterra dal Palazzo Ducale di Mantova, su mia segnalazione, durante la direzione di Peter Assmann. Viene costruito un corpus di armi identiche e della stessa provenienza, ora conservate a Torino (armeria reale, museo artiglieria), Firenze, Roma, NY. Viene offerta una corretta datazione e lettura dello stemma, e lo stesso viene fatto per gli altri esemplari menzionati. Un'ultima parte, infine, tratta dei ronconi di NY e Philadelphia, che non sono semplicemente gonzagheschi, ma la corretta lettura dello stemma evidenzia la loro realizzazione per la guardia di Giulio Cesare Gonzaga di Bozzolo.
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Introduzione al volume "Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizio... more Introduzione al volume
"Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann", Treviso, ZeL Edizioni, 2024
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2024
The essay deals with Gonzaga iconography and opens by placing emphasis on the image of Alfonsina ... more The essay deals with Gonzaga iconography and opens by placing emphasis on the image of Alfonsina Gonzaga di Novellara, second wife of Giannangelo Gaudenzio Madruzzo, with the comparison of various images relating to her possible physiognomy. The discovery of a photograph relating to a portrait in which the lady was recognized, allows to delve deeper this topic and reorder the iconographic group even by rejecting some previously suggested proposals. The second part of this essay consists in an update of Gonzagas portraiture done through some of the best paintings passed onto the antiques market or disclosed by the most recent studies. Among these, mention should be made of an important painting with Francesco IV Gonzaga by Frans Pourbus jr, an effigy of cardinal Ferdinando Gonzaga, also partially by Pourbus, and a splendid French portrait depicting Suzanne Henriette d’Elboeuf, last duchess of Mantua.
P. Bertelli, Alfonsina Gonzaga di Novellara: intorno alla sua immagine dipinta. E altri appunti di iconografia ducale, «Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», ser. X, voll. IV-V, A (204), pp. 327-360.
ISSN: 1122-6064
Archivio per l’Antropologia e la Etnologia, 2023
Il presente saggio descrive le analisi non invasive effettuate sui resti mortali di Ferrante Gonz... more Il presente saggio descrive le analisi non invasive effettuate sui resti mortali di Ferrante Gonzaga (1507-1557), signore di Guastalla, figlio di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, e di Isabella d'Este. L'operazione effettuata nel 2007 ha portato a importanti risultati scientifici, ancor più considerando l'epoca in cui si svolsero tali indagini. Il contributo è, inoltre, prodromico al volume che descriverà con uno sguardo proteiforme e pluridisciplinare l'esplorazione della tomba, le analisi scientifiche e i risvolti storico-artistici, pubblicato nel tardo 2024
in:
Archivio per l’Antropologia e la Etnologia - Vol. CLIII (2023) pp. 83-104
In ricordo di Renato Berzaghi. Scritti su Mantova tra XIV e XX secolo, 2023
Il saggio presenta alcune novità intorno all'Ordine del Redentore, creato a Mantova nel 1608: due... more Il saggio presenta alcune novità intorno all'Ordine del Redentore, creato a Mantova nel 1608: due mantelli (uno dei quali è stato utilizzato per ricavare un insieme da Messa) e uno studio intorno al pendente e al collare, effettuato attraverso la ritrattistica ducale.
P. Bertelli, Cavalieri del Redentore: reliquie di un ordine tra ritratti, tessuti e collari, in In ricordo di Renato Berzaghi. Scritti su Mantova tra XIV e XX secolo, Mantova, Il Rio, 2023, pp. 56-69.
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, 2023
Il contributo intende soffermarsi sull’antica tecnica della scagliola attraverso un approccio mul... more Il contributo intende soffermarsi sull’antica tecnica della scagliola attraverso un approccio multidisciplinare. Dopo una prima introduzione storica, dedicata in particolare alle localizzazioni delle principali botteghe e alla diffusione di quest’arte, ai nostri giorni praticata da pochissimi maestri, ci si sofferma sulla complessità esecutiva, nonché sull’analisi fisica e chimica del degrado dei materiali. Un breve accenno è dedicato a un caso studio relativo ad un restauro che, grazie all’antica sapienza della “pietra speculare”, ha potuto ricostruire un antico paliotto di una chiesa del Mantovano, pesantemente danneggiato dal terremoto del 2012.
Keywords: scagliola, gesso, marmo, pietra speculare, Stuckmarmor, restauro, caratterizzazione.
P. Bertelli, P. Artoni, E. Poletti, G. Pojana, D. Cimino, M. Labate, M. Aceto, A. Agostino, Il colore della scagliola: casi studio di realizzazione e restauri dei “cristalli di gesso”, in Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, Vol. XVIII B, Atti della diciottesima Conferenza del Colore (Lecco, Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco, 15-16 settembre 2023), a cura di A. Muco e F. Cherubini, Milano, Gruppo del Colore – Associazione Italiana Colore, 2023, pp. 97-102. [ISBN 978-88-99513-24-5 DOI: 10.23738/RCASB.0010]
Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, 2023
In questo studio ci si intende soffermare sull’arte dei Madonnari, caratterizzata dal tema sacro,... more In questo studio ci si intende soffermare sull’arte dei Madonnari, caratterizzata dal tema sacro, dall’impatto popolare e dalla sua intrinseca durata limitata nel tempo, presentando un breve excursus sulle tecniche artistiche che la connotano. Per la prima volta si propone di caratterizzare materiali utilizzati da questi particolari street artist. Si sono confrontati diversi tipi di pastelli e gessetti utilizzati dai Madonnari, sia quelli realizzati artigianalmente dagli artisti che quelli di produzione industriale. Alla luce di queste osservazioni si aprono delle prospettive di ricerca non solo sui mezzi impiegati dai Madonnari, ma anche sulla conservazione delle opere nel tempo.
Keywords: Madonnari, arte sacra, arte effimera, arte popolare, caratterizzazione, pastelli, gessetti.
P. Artoni, P. Bertelli, M. Bottoli, G. Pojana, D. Cimino, M. Labate, M. Aceto, A. Agostino, Conservare l’effimero: il colore dei “Madonnari”, in Colore e Colorimetria. Contributi Multidisciplinari, Vol. XVIII B, Atti della diciottesima Conferenza del Colore (Lecco, Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco, 15-16 settembre 2023), a cura di A. Muco e F. Cherubini, Milano, Gruppo del Colore – Associazione Italiana Colore, 2023, pp. 103-110. [ISBN 978-88-99513-24-5 DOI: 10.23738/RCASB.0010]
Postumia, 2023
La cappella palatina di San Francesco è un luogo primario nella storia di Bozzolo: edificio costr... more La cappella palatina di San Francesco è un luogo primario nella storia di Bozzolo: edificio costruito sulle ceneri di un precedente, chiesa di corte, luogo di sepoltura dei signori, tempio laico giacobino e luogo di cultura. La proteiforme veste di tale luogo viene narrata dalla fastosa decorazione murale che illustra, come palinsesto fatto parete, le vicende e la storia dell’antico spazio sacro. Tre, almeno, sono i tempi che i dipinti narrano: dal Cinquecento (decorazioni nascoste oltre la volta) al settimo decennio del Seicento (dipinti della volta, opera del bolognese Andrea Seghizzi/Sighizzi, attivo a Mantova tra il 1665 ed il 1667 presso la corte del duca Carlo II Gonzaga Nevers e poi presso quella di Scipione Gonzaga di Bozzolo), fino alla fine del Settecento (decorazioni a monocromo delle pareti, forse opera di Giovanni Majocchi, detto il Motta, artista originario di Bozzolo e attivo anche a Mantova e a Belforte).
Il testo proposto riprende uno scritto risalente al 2011 preparato per un volume che sfortunatamente non ha visto la luce. Viene qui aggiornato e proposto in vista dei 420 (1604-2024) anni dalla decisione presa da Giulio Cesare Gonzaga di far erigere il suo mausoleo all’interno della cappella palatina.
Paolo Bertelli, Appunti sulla decorazione pittorica murale della cappella palatina di San Francesco in Bozzolo, «Postumia», 34/1-3 (2023), pp. 136-158.
Mantua me genuit, 2023
Introduzione, di carattere demoetnoantropologico, al libro "Mantua me genuit" di Fausto Salomoni ... more Introduzione, di carattere demoetnoantropologico, al libro "Mantua me genuit" di Fausto Salomoni (Sometti Editore, 2023), alle pp. 5-6. Lo sguardo passa dalla microstoria alla macrostoria, con riferimento a Ginzburg.
Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, 2023
P. Bertelli, Giovanni Antonio Cadioli: il padre dell’accademia mantovana per la parrocchiale di G... more P. Bertelli, Giovanni Antonio Cadioli: il padre dell’accademia mantovana per la parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti, in Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, a cura di R. Navarrini e C. Boroni Grazioli, «Quaderni di Postumia», 18, Mantova, Publi Paolini, 2023, pp. 103-118. ISBN 979-12-81050-23-5. Il contributo, che prende le mosse da un precedente testo, approfondisce i dipinti di Giovanni Antonio Cadioli nella parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti
Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, 2023
P. Bertelli, Gasparantonio Baroni Cavalcabò: un artista roveretano per la parrocchiale di Gazoldo... more P. Bertelli, Gasparantonio Baroni Cavalcabò: un artista roveretano per la parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti, in Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, a cura di R. Navarrini e C. Boroni Grazioli, «Quaderni di Postumia», 18, Mantova, Publi Paolini, 2023, pp. 89-101. ISBN 979-12-81050-23-5. Lo scritto aggiorna e approfondisce un precedente testo anche alla luce di recenti indagini sul pittore
Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, 2023
P. Bertelli, Un progetto alternativo per la parrocchiale di Gazoldo, in Una parrocchia nullius. L... more P. Bertelli, Un progetto alternativo per la parrocchiale di Gazoldo, in Una parrocchia nullius. La chiesa della Beata Vergine e di Sant’Ippolito martire di Gazoldo degli Ippoliti, a cura di R. Navarrini e C. Boroni Grazioli, «Quaderni di Postumia», 18, Mantova, Publi Paolini, 2023, pp. 87-88. Il contributo, che prende le mosse da un precedente testo, illustra un progetto per la parrocchiale di Gazoldo degli Ippoliti, in provincia e diocesi di Mantova, che risulta simile all'attuale ma con alcune differenze sensibili soprattutto per la zona absidale. ISBN 979-12-81050-23-5
Postumia, 2022
Il contributo affronta il tema della ritrattistica di Ludwika Maria Gonzaga Nevers, regina di Pol... more Il contributo affronta il tema della ritrattistica di Ludwika Maria Gonzaga Nevers, regina di Polonia. Diversi gli esempi e le tipologie presentate, con diverse novità iconografiche.
P. Bertelli, Ludwika Maria: una Gonzaga Nevers per due volte regina di Polonia. Note storiche e iconografiche, «Postumia» 33 (2022), pp. 65-78.
Noveaux regards sur Charleville, 2022
P. Bertelli, D’Isabelle d’Este à Charles Ier de Gonzague-Nevers : le studiolo du palais ducal de ... more P. Bertelli, D’Isabelle d’Este à Charles Ier de Gonzague-Nevers : le studiolo du palais ducal de Mantoue, de la Renaissance au Baroque et au-delà, in Nouveaux regards sur Charleville, sous la direction de Cécile Alexandre, Jérémy Dupuy, Vincent Gourdon, Chaleville-Mézières, Société d'Histoire des Ardennes, 2022, pp. 63-74. ISBN: 2-902284-39-X
Il contributo è la concretizzazione del testo della conferenza tenuta il 28 maggio 2021. Ai lettori: si offrono qui solo le prime due pagine di testo e una di immagini in bassa definizione. L'ultima pagina del pdf, infatti, è dedicata al Bon de commande a favore della Société d’histoire des Ardennes per l'acquisto del volume (con l'intero saggio, ovviamente).
Résumé : Bien qu’il s’agisse d’une des salles les plus réputées de la Renaissance, le studiolo d’Isabelle d’Este n’a fait encore l’objet que de peu de recherches. De sa construction, ordonnée par la marquise de Mantoue, jusqu’à nos jours, son emplacement a été modifié à plusieurs reprises : il est ainsi passé, au sein du palais ducal de Mantoue, du château Saint-Georges à la Corte Vecchia, puis à la Domus Nova, avant d’être déménagé à Florence pendant la Première Guerre mondiale, puis, la paix revenue, d’être réassemblé dans la Corte Vecchia. L’aspect actuel est donc le résultat d’une restauration. Pourtant, certains de ses éléments constitutifs ne s’additionnent pas, à commencer par la taille des toiles d’origine (maintenant au Louvre), en passant par certaines pièces qui sont probablement à réinstaller. Un autre aspect, d’un très grand intérêt, est celui de la rénovation qui a eu lieu à l’époque baroque, avec tout d’abord les interventions souhaitées par Ferdinand de Gonzague (qui ont particulièrement concerné la grotte), puis la vente des peintures et enfin la nouvelle décoration voulue par Charles Ier. Ce dernier souhaitait l’insertion de nouvelles toiles et de structures en bois dorées et peintes, qui sont aujourd’hui conservées dans les dépôts du musée du palais. Lors de l’exposition Sabbioneta et Charleville. Villes idéales des Gonzague dans le palais ducal de Mantoue (octobre 2017-avril 2018), certaines des parties baroques, restaurées, ainsi qu’une partie de la copie du début du XXe siècle du studiolo d’Isabelle d’Este ont été réassemblées pour reproduire l’image de cet environnement à l’époque du duc Charles Ier (reconstituant ainsi un décor qui n’était plus visible depuis longtemps). La présente contribution a pour objectif d’approfondir l’exploration de la documentation ancienne et moderne afin de mener une étude spécifique fondée sur la lecture de la structure de l’environnement et des éléments datant des Nevers.
Abstract: Although it is one of the most renowned venues of the Renaissance, little research has been devoted to Isabella d’Este’s Studiolo. Since its construction, commissioned by the Marquise of Mantua, the location has been moved several times: from its original setting in San Giorgio Castle to Corte Vecchia, then to Domus Nova, even to Florence during the First World War, and eventually reassembled in Corte Vecchia. The current appearance is therefore the result of a restoration process. However, certain aspects do not correspond to the original ones, like the size of the original canvases (now in the Louvre Museum) and certain pieces that are likely to be the result of reassembling. Another aspect of extraordinary interest is the Baroque renovation of Studiolo: the interventions desired by Ferdinando Gonzaga – which affected particularly the Grotto – the sale of the paintings, and the new appearance desired by Charles I. The latter wanted to include new canvases, as well as gilded and painted wooden structures, nowadays kept in the Museum’s repositories. At the exhibition “Sabbioneta and Charleville. Ideal cities of the Gonzagas in the Palazzo Ducale of Mantua” (October 2017 - April 2018), some of the restored baroque parts and an early 20th century copy of the Studiolo were reassembled to return the image of the environment under the Duchy of Charles I, ultimately providing the appearance of this space as it used to be. This contribution will deepen the ancient and modern documentation and aims at reading the structure of the setting and the elements of the Nevers.
Matter, image and culture. New challenges and findings from artistic diagnosis, 2022
This essay reconstructs the context, spatiality and iconography of the great chivalric cycle pain... more This essay reconstructs the context, spatiality and iconography of the great chivalric cycle painted by Antonio Pisano known as Pisanello for the Gonzagas in the Corte Vecchia of the Palazzo Ducale in Mantua, which was for centuries believed to be lost. In light of the diagnostic analyzes carried out in 2018 by an international research team, a chronological hypothesis was proposed when examining the execution of the large mural which was left unfinished and was rediscovered in the 1960s.
Ismaele Chignola. Secundum Joannem. Itinerario visivo nel Vangelo secondo Giovanni, 2022
Riflessione teologica e storico artistica intorno all'opera pittorica di Ismaele Chignola, pitto... more Riflessione teologica e storico artistica intorno all'opera pittorica di Ismaele Chignola, pittore, storico dell'arte e docente. La sua produzione appare assai profonda e fondata su pensieri e meditazioni capaci di suscitare una nuova indagine interiore negli spettatori.
P. Bertelli, Ismaele Chignola. Secundum Joannem, in Ismaele Chignola. Secundum Joannem. Itinerario visivo nel Vangelo secondo Giovanni, catalogo della mostra (Roma, galleria "La Pigna", 19-26 luglio 2022), s.l., 2022, pp. 6-8
Caravaggio und seine Zeit: zwischen Naturalismus und Klassizismus, 2023
Scheda 63, in Caravaggio und seine Zeit: zwischen Naturalismus und Klassizismus, catalogo della m... more Scheda 63, in Caravaggio und seine Zeit: zwischen Naturalismus und Klassizismus, catalogo della mostra (Messe Basel Halle 5, Basilea (CH), 20 dicembre 2023 – 07 aprile 2024), a cura di Pierluigi Carofano, Genova, Sagep Editori, 2023, pp. 276-278
Le Signore dell'Arte. Storie di donne tra '500 e '600, catalogo della mostra (Milano, Palazzo Reale), a cura di A. Bava, G. Mori, A. Tapié, Skira 2021, 2021
Schede delle due tele da cavalletto rinvenute e riconosciute da Paola Artoni e Paolo Bertelli nel... more Schede delle due tele da cavalletto rinvenute e riconosciute da Paola Artoni e Paolo Bertelli nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Curtatone.
"Con nuova e stravagante maniera". Giulio Romano a Mantova, 2019
Schede nel catalogo della mostra su Giulio Romano a Mantova: P. Bertelli, Schede 32, 92, 93, 94,... more Schede nel catalogo della mostra su Giulio Romano a Mantova:
P. Bertelli, Schede 32, 92, 93, 94, 95, 97, 98, 99, in "Con nuova e stravagante maniera". Giulio Romano a Mantova, catalogo della mostra (Mantova, Palazzo Ducale, 6 ottobre 2019 - 6 gennaio 2020), con il sostegno eccezionale di Louvre, a cura di L. Angelucci, P. Assmann, P. Bertelli, R. Serra, Milano-Ginevra, Skira, 2019, pp. 135, 203, 204, 205, 206-207, 209, 210, 211.
Il Cinquecento a Polirone, 2019
Schede di opere d'arte in Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano, catalogo dell... more Schede di opere d'arte in
Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano, catalogo della mostra (San Benedetto Po (MN), Refettorio e basilica polironiana, 14 settembre 2019 - 6 gennaio 2020), a cura di Paolo Bertelli in collaborazione con Paola Artoni, Mantova, Publi Paolini, 2019.
Schede
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 12, 13, 14, 16, 17, 22
Alle pagine:
102-103, 104-105, 106-107, 108-109, 110-111, 112-113, 114-117, 120-123, 128-129, 130-131, 132-133, 136-137, 138-139, 148-149
Museo di Castelvecchio. Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi. II. Dalla metà de XVI alla metà del XVII secolo, 2018
Schede di alcuni dipinti pertinenti il museo di Castelvecchio in Verona (catalogo generale delle ... more Schede di alcuni dipinti pertinenti il museo di Castelvecchio in Verona (catalogo generale delle opere)
Costruire, abitare, pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga, 2017
P. Bertelli, Schede 7, 9,18, 49, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70-71, 72, i... more P. Bertelli, Schede 7, 9,18, 49, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69, 70-71, 72, in Costruire, abitare, pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga, catalogo della mostra (Mantova, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, Castello di San Giorgio, 21 ottobre 2017 - 2 aprile 2018), a cura di P. Bertelli, Mantova, Universitas Studiorum, 2017, pp. 280-281, 286-287, 310-311, 360-361, 366-367, 368-369, 370-371, 372-373, 374-375, 376-377, 390-391, 392-393, 394-395, 396-397, 398-399, 400-401, 402-403, 404-405, 406-407.
Museo Diocesano Francesco Gonzaga - Dipinti 1630-1866, 2014
Schede di dipinti del catalogo del Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova, compresi tra il ... more Schede di dipinti del catalogo del Museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova, compresi tra il 1630 e il 1866
Vincenzo I Gonzaga. Il fasto del potere, 2012
Schede di dipinti del Cinquecento e del Seicento per la mostra dedicata a Vincenzo I Gonzaga
Scheda del dipinto Madonna col Bambino e i santi Girolamo, offerente alla Vergine il modello di ... more Scheda del dipinto
Madonna col Bambino e i santi Girolamo, offerente alla Vergine il modello di una chiesa, Giovanni Battista ed Elisabetta, al di sotto dei quali compaiono quattro appartenenti alla comunità ebraica
(Mantova, Basilica concattedrale di Sant'Andrea, già Mantova, Madonna della Vittoria)
esposto alla mostra "Denaro e Bellezza" curata da Ludovica Sebregondi e Tim Parks a Palazzo Strozzi (Firenze)
La scheda non venne pubblicata in catalogo ma nella cartella stampa della mostra, dato che il dipinto venne richiesto in extremis per la raffinata esposizione fiorentina
Giorgione, 2009
Scheda dedicata alla lettera di Benedetto Capilupi a Taddeo Albano (Mantova, 25 ottobre 1510) e a... more Scheda dedicata alla lettera di Benedetto Capilupi a Taddeo Albano (Mantova, 25 ottobre 1510) e a quella di Taddeo Albano a Isabella d'Este.
P. Artoni, P. Bertelli, Scheda 16-17, in Giorgione, catalogo della mostra (Castelfranco Veneto, Museo Casa Giorgione, 12 dicembre 2009 - 11 aprile 2010), Milano, Skira, 2009, pp. 398-400.
L'Abbazia di Matilde, 2008
Schede di opere nel catalogo "L'abbazia di Matilde" (Pàtron 2008), mostra tenuta nell'Abbazia di ... more Schede di opere nel catalogo "L'abbazia di Matilde" (Pàtron 2008), mostra tenuta nell'Abbazia di San Benedetto Po (Mn):
23. SAVERIO DALLA ROSA (Verona, 1745-1821), Gregorio VII reinveste Sant’Anselmo della diocesi di Lucca alla presenza di Matilde di Canossa
24. ANTONIO VILLA (Correggio 1817-1888), Ritratto di Matilde di Canossa
63. TIZIANO VECELLIO (Pieve di Cadore 1490-Venezia 1576), Ritratto di Giulio Romano
65. ANTONIO ALLEGRI detto “il Correggio” (Correggio 1489 ca.-1534), attribuito a, Ambientazione architettonica del Cenacolo di Girolamo Bonsignori
66. GIROLAMO BONSIGNORI (Verona 1472-???), Ultima cena
67. LUDOVICO DONDI (Mantova, attivo tra il 1585 e il 1614), Ultima cena
68. ANONIMO FRANCESE, Ultima cena
75. PAOLO FARINATI (Verona 1524-1606), Madonna con Bambino
78. FERMO GHISONI (Caravaggio? 1505-Mantova 1575) e bottega, Incoronazione della Vergine con i Santi Placido e Mauro
109. GIROLAMO VANNULLI (Modena 1704-1781), Ritratto del cardinale Gregorio Cortese
110. MATTEO PONZONE (Venezia 1583-1663 post), Ritratto dell’abate Angelo Grillo
111. GIOVAN BATTISTA MARCONI (???, 1755-Mantova, 1825), attribuito a, Decorazione a grisaille delle campate centrali del Refettorio Grande
I Gonzaga delle nebbie, 2008
Schede di opere d'arte pubblicate in: I Gonzaga delle nebbie. Storia di una dinastia cadetta nel... more Schede di opere d'arte pubblicate in:
I Gonzaga delle nebbie. Storia di una dinastia cadetta nelle terre tra Oglio e Po, catalogo della mostra (Rivarolo Mantovano (MN), Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus,13 settembre - 30 novembre 2008), a cura di R. Roggeri, L. Ventura, Cinisello Balsamo (Mi), Silvana Editoriale, 2008
Schede:
16, 37, 38, 40, 41, 45, 47, 48, 51, 52
.alle pagine:
88-89, 131-133, 134-135, 137-139, 142-143, 149-151, 154-156, 158-159, 164-165, 167-169
Ferrante Gonzaga un principe del Rinascimento, 2007
Scheda 7 - Fermo Ghisoni da Caravaggio, L'Assunzione della Vergine Scheda 62 - Anonimo lombardo, ... more Scheda 7 - Fermo Ghisoni da Caravaggio, L'Assunzione della Vergine
Scheda 62 - Anonimo lombardo, Ritratto di Gianfrancesco Gonzaga di Bozzolo
in
Ferrante Gonzaga. Un principe del Rinascimento, catalogo della mostra (Guastalla, Palazzo Ducale, 22 settembre - 9 dicembre 2007), a cura di G. Barbieri, L. Olivato, Parma, MUP editore, 2007, pp. 46-47, 96-97
De Nittis e Tissot, 2006
Schede di opere d'arte in De Nittis e Tissot. Pittori della vita moderna, catalogo della mostra ... more Schede di opere d'arte in
De Nittis e Tissot. Pittori della vita moderna, catalogo della mostra (Barletta, Palazzo Della Marra, Pinacoteca "G. De Nittis", 12 marzo - 2 luglio 2006), a cura di E. Angiuli, K. Spurrell, Milano, Skira, 2006.
Schede nn. 18, 22, 33, 35, 48, 56, 60, 72, 73
pp. 183-184, 184, 186-187, 187, 190, 192-193, 193-194, 196, 196-197
Osanna Andreasi da Mantova 1449-1505. L'immagine di una mistica del Rinascimento, 2005
Schede di opere d'arte in Osanna Andreasi da Mantova 1449-1505. L'immagine di una mistica del Ri... more Schede di opere d'arte in
Osanna Andreasi da Mantova 1449-1505. L'immagine di una mistica del Rinascimento, catalogo della mostra (Mantova, Palazzo Ducale, Appartamento di Isabella d'Este in Santa Croce, 3 settembre 6 novembre 2005), a cura di Renata Casarin, Mantova, Casandreasi, 2005.
9 - Francesco Bonsignori, Venerazione della beata Osanna Andreasi (pp. 134-143)
31 - Luigi Niccolini, Beata Osanna Andreasi (pp. 244-249)
32 - Artista mantegnesco del tardo Quattrocento, Venerabile Maddalena Coppini (pp. 252-259)
De Nittis. A Léontine, 2004
Schede di dipinti esposti alla mostra "De Nittis. A Léontine", curata da me e da Ismaele Chignola... more Schede di dipinti esposti alla mostra "De Nittis. A Léontine", curata da me e da Ismaele Chignola a Villa Vecelli Cavriani di Mozzecane (Vr) dal 1° febbraio al 30 maggio 2004.
Atti della Accademia Roveretana degli Agiati, 2023
Recensione a: Questioni di moda. Iconografia, fonti e storia dal XIV al XX secolo, a cura di A... more Recensione a:
Questioni di moda. Iconografia, fonti e storia dal XIV al XX secolo, a cura di A. Zamperini, Mestrino (Pd) 2021
A. Zamperini, Moda nel Rinascimento europeo. Tre abiti e tre storie, Cinisello Balsamo (Mi) 2023
«Atti della Accademia Roveretana degli Agiati», a. 272-273, 2022-2023, ser. X, voll. IV-V, A, pp. 377-382
ISSN 1122-6064
Critica d'Arte, 2011
Recensione al volume Storia, conservazione e tecniche nella Libreria Sagramoso in San Bernardino... more Recensione al volume
Storia, conservazione e tecniche nella Libreria Sagramoso in San Bernardino a Verona, Treviso, Zel Edizioni 2010
edita in:
Critica d'Arte
s. VIII, a. LXXIII, 45-46, gennaio-giugno 2011
La Reggia, 2024
P. Bertelli, Antichi vólti, nobili origini, identità ascose. Nuove scoperte sui ritratti dei Gonz... more P. Bertelli, Antichi vólti, nobili origini, identità ascose. Nuove scoperte sui ritratti dei Gonzaga, «La Reggia», XXXIII, 3 (settembre 2024, n° 129), pp. 10-11
Nell'articolo si approfondiscono alcune novità della ritrattistica gonzaghesca, tra le quali:
Pittore mantovano (?), Ritratto di Luigi “Rodomonte” Gonzaga
Giovanni Caracca, Ritratto di Margherita di Savoia Gonzaga
Francesco Francia, (copia da), Ritratto di Federico II Gonzaga
Justus Suttermans, Ritratto di Caterina de’ Medici Gonzaga
Francesco Bonsignori, Ritratto di Federico II Gonzaga
Frans Pourbus il giovane, Ritratto di Ferdinando Gonzaga
La Reggia, 2024
P. Bertelli, Di dame e di duchi: aggiornamento iconografico gonzaghesco, «La Reggia - giornale de... more P. Bertelli, Di dame e di duchi: aggiornamento iconografico gonzaghesco, «La Reggia - giornale della Società per il Palazzo Ducale di Mantova fondato da Luigi Pescasio», XXXIII, 127 (2024, marzo), p. 5.
L'articolo dà conto di alcune novità della ritrattistica gonzaghesca
Un ritratto di Maria Gonzaga attribuito a Justus Sutterman
Un Ritratto di Giulia Gonzaga di pittore toscano del Cinquecento
Un Ritratto di Eleonora de’ Medici Gonzaga di Frans Pourbus il Giovane
Un Ritratto di Francesco IV Gonzaga conservato a Venezia e finora ritenuto essere (impropriamente) l'effigie di Paolina Provesina
La Reggia, 2023
P. Bertelli, I Gonzaga sul cuore. Preziose miniature tra moda, arte e decorazione, «La Reggia - g... more P. Bertelli, I Gonzaga sul cuore. Preziose miniature tra moda, arte e decorazione, «La Reggia - giornale della Società per il Palazzo Ducale di Mantova fondato da Luigi Pescasio», XXXII, 125 (2023, settembre), p. 3.
L'articolo approfondisce alcuni esempi di miniature relative alla ritrattistica gonzaghesca.
- Ritratto di Vincenzo I Gonzaga su avorio (Vichy Encheres)
- Ritratto di Francesco IV Gonzaga (Bassenge, Berlino)
- Elenora Gonzaga Nevers imperatrice (Boris Wilnitsky Fine Arts di Vienna).
- Eleonora Gonzaga Nevers imperatrice (William Smith Auctions)
- Ludwika Maria Gonzaga Nevers regina di Polonia (William Smith Auctions)
- Ludwika Maria Gonzaga Nevers regina di Polonia (Musée Condé di Chantilly)
- Suzanne Henriette d’Elboeuf (ÖNB Bildarchiv und Grafiksammlung, Vienna)
La Reggia - Giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio, 2023
L'articolo annuncia la pubblicazione del volume dedicato all'iconografia e alla ritrattistica di ... more L'articolo annuncia la pubblicazione del volume dedicato all'iconografia e alla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga, nel contesto dell'Atlante dell'Iconografia Gonzaghesca da me curato. Il libro riporta decine e decine di ritratti accuratamente schedati e molte novità
Otto Campanili, 2022
Piccolo e divulgativo contributo dedicato ad un San Girolamo palmesco già nella parrocchiale di R... more Piccolo e divulgativo contributo dedicato ad un San Girolamo palmesco già nella parrocchiale di Roncoferraro (Mantova) purtroppo asportato da ignoti:
P. Bertelli, Il San Girolamo della parrocchiale di Roncoferraro: una tela palmesca da recuperare, «Otto Campanili» - Giornalino dell'Unità Pastorale di S. Leone Magno, 2, Natale 2022, p. 4.
Con la speranza che l'opera, che si lega alla pala d'altare conservata nel Santuario dell'Inviolata a Riva del Garda, possa essere presto recuperata
«La Reggia. Giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio», giugno 2022, p. 5, 2022
Il presente scritto sintetizza un lavoro scientifico più ampio edito in un volume di diagnostica ... more Il presente scritto sintetizza un lavoro scientifico più ampio edito in un volume di diagnostica artistica pubblicato dalle Università di Valencia e di Viterbo. Focus del testo è il ciclo cavalleresco di Pisanello nel Palazzo Ducale di Mantova. Sotto la lente riferimenti all'allestimento dell'ambiente, ad alcuni aspetti storici e iconografici, al recupero del dipinto e alla mancanza di alcune figure di cavalieri, la cui assenza risulta ribadita da particolari sagomature dell'affresco
La Reggia. Giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio, 2022
P. Bertelli, Le armi e l’eroe io canto: Vincenzo I Gonzaga tra ritratti e armature, «La Reggia. G... more P. Bertelli, Le armi e l’eroe io canto: Vincenzo I Gonzaga tra ritratti e armature, «La Reggia. Giornale della Società per il Palazzo Ducale fondato da Luigi Pescasio», XXXI, 4 (122) dicembre 2022, p. 11.
Il presente scritto prende le mosse dalla mostra tenuta a Brescia del Corsaletto di Vincenzo I Gonzaga appartenente ai Musei Reali di Torino. La pezza difensiva viene individuata e messa a confronto con quella presente in alcuni ritratti di Vincenzo I
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», marzo 2018, pp. 1, 16, 2018
Articolo relativo alla mostra da me curata sulle città ideali nel Rinascimento e accolta dal Comp... more Articolo relativo alla mostra da me curata sulle città ideali nel Rinascimento e accolta dal Complesso Museale del Palazzo Ducale di Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», settembre 2012, p. 7, 2012
Approfondimento sui danni causati dal sisma del maggio 2012 al complesso del Palazzo Ducale di Ma... more Approfondimento sui danni causati dal sisma del maggio 2012 al complesso del Palazzo Ducale di Mantova / 2
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», settembre 2012, p. 6, 2012
Approfondimento sui danni causati dal sisma del maggio 2012 al complesso del Palazzo Ducale di Ma... more Approfondimento sui danni causati dal sisma del maggio 2012 al complesso del Palazzo Ducale di Mantova / 1
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», giugno 2012, p. 8, 2012
Cronaca delle missioni di recupero delle opere d'arte dalle chiese terremotate della Diocesi di M... more Cronaca delle missioni di recupero delle opere d'arte dalle chiese terremotate della Diocesi di Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», giugno 2012, p. 5, 2012
Notizie sui danni prodotti al patrimonio monumentale dal terremoto del 2012. Da notare le drammat... more Notizie sui danni prodotti al patrimonio monumentale dal terremoto del 2012. Da notare le drammatiche immagini, da me scattate alle 12.55 del 29 maggio di quell'anno, del crollo della lanterna del campanile della basilica palatina di Santa Barbara in Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», aprile 2012, p. 7, 2012
Alcune novità sulla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga in margine alla mostra dedicata al quarto... more Alcune novità sulla ritrattistica di Vincenzo I Gonzaga in margine alla mostra dedicata al quarto duca di Mantova accolta dal Museo Diocesano di Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», giugno 2011, pp. 8-9, 2011
Ulteriori studi di ritrattistica gonzaghesca in attesa della pubblicazione dell'Atlante dell'Icon... more Ulteriori studi di ritrattistica gonzaghesca in attesa della pubblicazione dell'Atlante dell'Iconografia Gonzaghesca
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», marzo 2011, pp. 6-7, 2011
Appunti intorno a vari ritratti gonzagheschi qui pubblicati in attesa dell'edizione dell'atlante ... more Appunti intorno a vari ritratti gonzagheschi qui pubblicati in attesa dell'edizione dell'atlante dell'iconografia Gonzaghesca
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», giugno 2010, p. 12, 2010
Approfondimento dedicato ai 300 anni dalla nascita di Giovanni Antonio Cadioli, pittore, scrittor... more Approfondimento dedicato ai 300 anni dalla nascita di Giovanni Antonio Cadioli, pittore, scrittore, trattatista e fondatore dell'Accademia di Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», dicembre 2008, p. 12, 2008
Articolo dedicato al convegno sul Monferrato tenuto a Mantova e all'associazione Progetto Gonzaga
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», settembre 2008, p. 12, 2008
Appunti sul restauro dell'icona della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone presso Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», dicembre 2007, pp. 1, 10, 2007
Articolo dedicato ai cavalieri dell'Ordine del Redentore di Mantova
«La Reggia giornale della Società per Palazzo Ducale di Mantova», dicembre 2007, p. 12, 2007
Cronaca dello studio paleoantropologico (con riferimenti storico-artistici) effettuato sui resti ... more Cronaca dello studio paleoantropologico (con riferimenti storico-artistici) effettuato sui resti mortali di Ferrante Gonzaga signore di Guastalla, viceré di Sicilia e governatore di Milano / 2
Il mio intervento Bozzolo dei Gonzaga 1594-2024: ritratti, armi, cultura nel contesto del convegno
Presentazione del libro "Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull’iconogra... more Presentazione del libro "Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga. Nuovi appunti sull’iconografia del quarto duca di Mantova.
Venerdì 13 settembre 2024, ore 21
Rivarolo Mantovano, Fondazione Sanguanini
Ingresso libero
Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus, Via Gonzaga n. 39/B - 46017 Rivarolo Mantovano (MN)
Tel. 0376-958144
e-mail: segreteria@fondazionesanguanini.it
sito: www.fondazionesanguanini.it
Conferenza dedicata all'iconografia di Vincenzo I Gonzaga. Sabato 6 aprile 2024, ore 15.30. Atrio... more Conferenza dedicata all'iconografia di Vincenzo I Gonzaga.
Sabato 6 aprile 2024, ore 15.30. Atrio degli Arcieri, Palazzo Ducale di Mantova
Conferenza 11 aprile 2024 Rubens: da Mantova alla Spagna, tra arte e diplomazia Aula de... more Conferenza
11 aprile 2024
Rubens: da Mantova alla Spagna, tra arte e diplomazia
Aula de grados
Facultad de Geografia e Historia
Universidad Complutense, Madrid
Tre pale d’altare restaurate tornano in San Barnaba Presentazione sabato 17 febbraio 2024 ore 16... more Tre pale d’altare restaurate
tornano in San Barnaba
Presentazione sabato 17 febbraio 2024 ore 16
Chiesa di San Barnaba (Mantova, via Chiassi / piazzetta Bazzani)
Organizzato da: Parrocchia di San Barnaba e Istituti Santa Paola (Mantova)
La parrocchia di San Barnaba e gli Istituti Santa Paola hanno recuperato tre dipinti antichi: la presentazione si terrà sabato pomeriggio alle ore 16 all’interno della chiesa cittadina in via Chiassi. L’evento è organizzato dal gruppo culturale della parrocchia di San Barnaba e Ognissanti. Interverranno il parroco di Ognissanti San Barnaba, don Riccardo Gobbi, e il direttore degli Istituti Santa Paola, Enrico Furgoni. Proprio gli Istituti Santa Paola – Scuola Laboratorio di Restauro e Conservazione Beni Culturali, hanno realizzato il recupero, sulla scia dell’attenzione data al complesso religioso e che ha visto altri interventi riguardanti le lunette del chiostro e alcuni degli ovali della navata. L’approfondimento intorno alle tre importanti pale d’altare sarà tenuto dallo storico dell’arte Paolo Bertelli (Università Ca’ Foscari Venezia), che da tempo studia l’antico complesso religioso che già fu dei Servi di Maria e che ha pubblicato lo studio di riferimento intorno alla chiesa, al convento e al suo patrimonio artistico. L’iniziativa è aperta a tutti.
I tre dipinti raffigurano una Madonna e Santi, del secondo Cinquecento, realizzata da Cesare Aretusi e desunta direttamente dal modello di Correggio; il Beato Gioacchino Patrizi, opera di Pietro Fabbri, e una Madonna col bambino, un sacerdote e un canonico martire, dipinta da Giuseppe Orioli. Si tratta di tre tele di grandi dimensioni che tornano fruibili e leggibili, restituite al patrimonio della parrocchiale di San Barnaba.
Cesare Aretusi, Madonna di San Giorgio
L’opera (274×182 cm) è desunta dal celebre modello della Madonna di San Giorgio realizzata ad olio su tavola dal Correggio intorno al 1530 (oggi alla Gemäldegalerie di Dresda) per l’oratorio della confraternita di San Pietro Martire di Modena (è considerata la sua ultima opera religiosa). Il dipinto è una copia di qualità, sostanzialmente identica alla pala dell’Allegri, della quale mantiene, con uno scarto di pochi centimetri, anche le dimensioni. Appare interessante notare come sia stata realizzata da un artista della generazione successiva rispetto a Correggio. Non solo: Aretusi restaurò l’affresco di Correggio nella Cattedrale di Parma ed eseguì copie dallo stesso artista. Il dipinto si rivela affascinante e spettacolare nell’insieme.
Pietro Fabbri, Il beato Gioacchino Patrizi
Il dipinto (290×164 cm) rappresenta il beato Gioacchino Patrizi innanzi alla Vergine. È certamente opera di Pietro Fabbri, artista vicentino molto attivo a Mantova e indagato dalla compianta Maria Giustina Grassi. Si tratta di uno dei dipinti realizzati in occasione del rinnovamento settecentesco della chiesa, venendo esposto nel Natale del 1732 insieme ad altre tre tele nelle nicchie dei piloni che sorreggono la cupola della chiesa. L’opera conferma la buona qualità del pittore attivo a Mantova nella prima parte del Settecento. Una curiosità si lega al suo nome: era detto “dell’Oboè” in quanto oltre ad essere pittore era anche musico, assai versato nell’oboe.
Giuseppe Orioli, Madonna col bambino, un sacerdote e un canonico martire
Il dipinto (262×198 cm) è opera dell’artista mantovano Giuseppe Orioli (1681-1750), probabilmente la miglior figura artistica della nostra terra attiva a cavaliere tra Sei e Settecento. Il suo alunnato si svolse a Bologna sotto Giovan Gioseffo Dal Sole. Tornato a Mantova dal 1719 ebbe una buona carriera realizzando numerosi dipinti sacri per le chiese e per i luoghi di culto. Per la chiesa di San Barnaba realizzò anche una Madonna col bambino e San Filippo Benizi (1730); i sette quadretti con i fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria (1732) e la presente pala. Fu, dunque, una delle figure chiave del rinnovamento pittorico del tempio dopo il suo rifacimento ad inizio Settecento.
Conferenza presso la parrocchiale di Roncoferraro (MN) in data 18 febbraio 2024 intorno al San Fr... more Conferenza presso la parrocchiale di Roncoferraro (MN) in data 18 febbraio 2024 intorno al San Francesco stimmatizzato di Stefano Sanvito, al modello della chiesa di Santo Spirito di Vincenzo Campi e alla sua fortuna iconografica
Conferenza Giovedì 19 ottobre 2023, ore 20.30 Palazzo della Magnifica Comunità, Cavalese focus su... more Conferenza
Giovedì 19 ottobre 2023, ore 20.30
Palazzo della Magnifica Comunità, Cavalese
focus sulla recezione dei modelli giulieschi in Marcello Fogolino
Programma del convegno di Charleville (29-29 maggio 2021)
Programma delle conferenze del 2019 dedicate al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Cur... more Programma delle conferenze del 2019 dedicate al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone presso Mantova. La prima parlerà di Giulio Romano, in occasione della grande mostra organizzata dal Palazzo Ducale di Mantova e dal Louvre, che si terrà a partire dal 6 ottobre 2019 nella reggia dei Gonzaga. La seconda, invece, tornerà sul tema dei coccodrilli imbalsamati o impagliati posti all'interno dei santuari mariani in tutta Europa, con alcune interessanti novità, e presenterà alcuni dipinti antichi e inediti che verranno restaurati grazie ad alcuni munifici sponsor
Presentazione del volume sul Teatro di Sabbioneta (A. Adami, E. Brunelli, L. Fregonese, L. Taffur... more Presentazione del volume sul Teatro di Sabbioneta (A. Adami, E. Brunelli, L. Fregonese, L. Taffurelli, C. Togliani) e del corto "Costruire, abitare, pensare. Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga. Dietro le quinte" (Regia di Marta Raich, Università di Lleida; © Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova), realizzato nel contesto della mostra sulle città ideali tenuta nel Palazzo Ducale di Mantova (2017 / 2018)
Programma delle conferenze del 2018 dedicate al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Cur... more Programma delle conferenze del 2018 dedicate al Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Curtatone presso Mantova. La prima illustrerà i recenti restauri del chiostro, la seconda, invece, il tema dei coccodrilli imbalsamati posti all'interno dei santuari mariani in tutta Europa.
Programma del convegno celebrato il 6 dicembre nel Palazzo Ducale di Mantova
Mantova, Palazzo Ducale, 8 marzo ore 18.00 presentazione del volume “Ricostruendo Rubens. La fami... more Mantova, Palazzo Ducale, 8 marzo ore 18.00
presentazione del volume “Ricostruendo Rubens. La famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità”, atti della Giornata di studi dedicata alla Pala della Trinità di Rubens che si è tenuta lo scorso 12 ottobre.
Il progetto di ricerca è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il Mibact, Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova e il Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona - Centro Laniac (laboratorio per le analisi non invasive per l'arte antica, moderna e contemporanea), con l’adesione e il sostegno da parte del Comune di Mantova.
Il volume (edizioni Universitas Studiorum, Mantova) è introdotto dai saluti istituzionali di Mattia Palazzi, sindaco di Mantova, e di Gian Paolo Romagnani, direttore del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona. I testi, in ordine di apparizione, sono di Paolo Bertelli, Alessandra Zamperini, Peter Assmann per la sezione iconografica; Monica Molteni e Paola Artoni per la storia del restauro e la diagnostica; Ugo Bazzotti per la ricostruzione ideale; Renata Casarin e Lara Zanetti per la didattica; Lisa Valli per la storia dell'allestimento della pala.
Mantova, Museo di Palazzo Ducale, 12 ottobre 2016: Giornata di Studio sulla Pala della Trinità di... more Mantova, Museo di Palazzo Ducale, 12 ottobre 2016: Giornata di Studio sulla Pala della Trinità di P.P. Rubens.
Organizzata dal Museo di Palazzo Ducale
Patrocinata dal Dipartimento Culture e Civiltà dell'Università degli Studi di Verona.
La mostra Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano, allestita a San Benedetto Po d... more La mostra Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano, allestita a San Benedetto Po dal 14 settembre 2019 al 6 gennaio 2020, è curata da Paolo Bertelli, in collaborazione con Paola Artoni. Promossa da Comune di San Benedetto Po, Amici della Basilica ETS, Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova, gode del patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Mantova, Comune di Badia Polesine. È stata realizzata in collaborazione con la Diocesi di Mantova e la Fondazione Palazzo Te. La mostra si articola in tre sedi: il Refettorio Grande, la Basilica e la Sagrestia, passando dai disegni di Giulio Romano ai dipinti di Correggio e Bonsignori, esplorando la scuola giuliesca ma anche l’arte veneta presente a Polirone, non dimenticando le sculture di Begarelli, le preziose miniature e i raffinati apparati liturgici del Cinquecento. In questa occasione si assisterà a un evento storico: il rientro dopo due secoli di due importanti dipinti. Anzitutto il monumentale Cenacolo di Girolamo Bonsignori, dipinto che sarà ricollocato nella nicchia all’interno del grande affresco architettonico in testata al Refettorio Grande per la prima volta dalla sua sparizione avvenuta nel contesto della dominazione napoleonica. Quindi l'intrigante anta d'organo di Correggio, anch'essa rientrata dopo secoli a Polirone. In mostra altre pale d'altare, dipinti, sculture, codici miniati, paramenti liturgici. Opere di Correggio, Bonsignori, Giulio Romano, Paris Bordon, Girolamo dai Libri, Antonio Begarelli, Paolo Farinati e altri.
Dal 21 ottobre 2017 al 2 aprile 2018 nel Castello di San Giorgio di Mantova, all'interno del Comp... more Dal 21 ottobre 2017 al 2 aprile 2018 nel Castello di San Giorgio di Mantova, all'interno del Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova si terrà la mostra "Sabbioneta e Charleville CITTÀ IDEALI dei Gonzaga", mostra curata da me insieme al Mag. Dr. Peter Assmann direttore del Museo del Palazzo Ducale.
Una mostra che descrive l'evoluzione del concetto di città ideale dal Rinascimento ai nostri giorni passando per due esempi gonzagheschi: Sabbioneta, in Italia, e Charleville, in Francia, senza dimenticare Casale Monferrato e la sua cittadella.
In mostra un capolavoro assoluto come la "Città Ideale" del Palazzo Ducale di Urbino, affiancata da numerose edizioni a stampa che aiuteranno alla comprensione di tale idea: dall'Utopia di More a vari testi di architettura.
È interessante notare come a pochi metri di distanza si potranno ammirare due capolavori assoluti del Rinascimento: la "Città ideale", appunto, in prestito temporaneo e la "Camera Picta" di Andrea Mantegna.
Nella parte dedicata a Sabbioneta esposti dipinti, sculture, oggetti e libri appartenuti a Vespasiano Gonzaga. Quindi un grande modello della città realizzato dal Politecnico di Milano e una serie di approfondimenti sulla colonna di Atena, sul Palazzo Ducale e sul Teatro all'Antica. La sezione dedicata a Charleville vanterà pure un modello della città realizzato dal Politecnico; quindi ritratti, dipinti, disegni e stampe, la ricostruzione degli studioli di Isabella d'Este con l'aspetto assunto sotto il ducato di Carlo I Gonzaga Nevers e, per ricordare un figlio illustre di Charleville (benché nato ben dopo l'epopea gonzaghesca) una foto e un manoscritto di Arthur Rimbaud. L'ultima sezione è dedicata alla contemporaneità, con riferimenti a Brasilia, Chandigarh, alla Scarzuola...
In mostra opere provenienti dagli Uffizi di Firenze, dalla Biblioteca Nazionale di Napoli, da Modena, da Como, e da altri centri italiani; dal Kunsthistorisches Museum di Vienna e dalla Francia (in particolare dal Museo delle Ardenne di Parigi).
Alla mostra hanno collaborato numerosi studiosi italiani, francesi, austriaci e spagnoli. Coinvolte anche numerose università: oltre al Politecnico di Milano, fondamentale partnership scientifica e tecnica, anche l'Università di Verona e l'Università di Lleida per le analisi non invasive sulle opere d'arte, che hanno portato a numerose sorprese. Catalogo, edito da Universitas Studiorum, comprendente due ulteriori sezioni: una, come accennato, su Casale Monferrato e sulla sua cittadella (le cui forme, oggi perdute ma tramandate da varie immagini, si ispirano ai dettami alla base della città ideale) e una sulle analisi scientifiche condotte in maniera non invasiva su molte delle opere d’arte in mostra.
Fondamentale anche il concreto aiuto fornito dalla Città di Charleville e dal Museo delle Ardenne (dir. Carole Marquet-Morelle), anche nel segno di un antico legame storico e di un recente gemellaggio tra le due città.
Apollo e le muse. Studi in onore di Peter Assmann, 2024
Volume di studi in onore di Peter Assmann, edito da ZeL edizioni di Treviso, con una trentina di ... more Volume di studi in onore di Peter Assmann, edito da ZeL edizioni di Treviso, con una trentina di saggi di alcuni dei massimi studiosi europei di storia dell'arte, della musica, dell'architettura, dei documenti...
Seminario Studio di materiali pittorici con Tecniche di Imaging Multibanda – Cenni di Spettroscop... more Seminario
Studio di materiali pittorici con Tecniche di Imaging Multibanda – Cenni di Spettroscopia UV-Vis-NIR
Giovedì 16/5/2024
Casi Studio: Potenzialità e Limitazioni dell’Imaging. Verso una discussione scientifica
09:30 - Ritrovo partecipanti Area CNR di Firenze – Edificio F
09:45 – Imaging multibanda sul ciclo delle Allegorie ed Effetti del Buono e Cattivo Governo di
Ambrogio Lorenzetti nella Sala della Pace – Andrea Sbardellati
11:00 - Pausa
11:15 - Imaging multibanda per lo studio di dipinti murali e su supporto mobile – Serena Hirsch
(Centro Conservazione e Restauro Venaria Reale)
12:00 - Imaging multibanda per lo studio di dipinti murali e su supporto mobile – Paola Artoni
(Università di Verona) e Paolo Bertelli (Ca’ Foscari)
Conferenza Giovedì 19 ottobre 2023, ore 20.30 Palazzo della Magnifica Comunità, Cavalese focus su... more Conferenza
Giovedì 19 ottobre 2023, ore 20.30
Palazzo della Magnifica Comunità, Cavalese
focus sulla recezione dei modelli giulieschi in Marcello Fogolino
Presentazione del volume "Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga", primo della collana "Icon... more Presentazione del volume "Un ritratto ritrovato di Vincenzo I Gonzaga", primo della collana "Iconografia Gonzaghesca". Mantova, 8 ottobre 2023, Archivio di Stato, nel contesto della mostra "Rubens, un genio libero al servizio dei Gonzaga"
Conferenza intitolata "La Regia Terena de i dei overo le delicie de Maderno" e dedicata alla stor... more Conferenza intitolata "La Regia Terena de i dei overo le delicie de Maderno" e dedicata alla storia del Palazzo Gonzaga di Maderno e al progetto, realizzato nel 2023, che illustra il testo di Marco Boschini dedicato alla reggia gardesana attraverso una serie di tele dipinte a gessetto e pastello da alcuni dei migliori maestri madonnari.
Intervengono:
prof. Paolo Bertelli - “Il Palazzo Gonzaga di Maderno”
prof. Andrea Mariano Bottoli - “Il progetto decorativo ispirato a
“La Regia Terena de i dei” (Marco Boschini, 1661)”
Toscolano Maderno, Museo della Carta, 6 maggio 2023
Paolo Bertelli | Mantua Empresses in the mirror: the two Eleonores. The iconography of the Gonza... more Paolo Bertelli | Mantua
Empresses in the mirror: the two Eleonores. The iconography of the Gonzaga
empresses, splendour and power between Mantua and Europe
Conferenza dedicata al "Cenacolo" di Girolamo Bonsignori conservato nel museo civico di Badia Pol... more Conferenza dedicata al "Cenacolo" di Girolamo Bonsignori conservato nel museo civico di Badia Polesine e temporaneamente in mostra a San Benedetto Po in occasione dell'esposizione "Il Cinquecento a Polirone. Da Correggio a Giulio Romano".
UNFINISHED PISANELLO. NUOVE INDAGINI SUL CICLO CAVALLERESCO DI PALAZZO DUCALE PRIMA GIORNATA LUN... more UNFINISHED PISANELLO. NUOVE INDAGINI
SUL CICLO CAVALLERESCO DI PALAZZO DUCALE
PRIMA GIORNATA
LUNEDÌ 26 NOVEMBRE 2018, VERONA
Università degli Studi, Aula 2.3
Ore 8.30
Pisanello: l’artista e le opere
GIULIA ADAMI (Università di Verona)
Pisanello: le tecniche artistiche
MONICA MOLTENI (Università di Verona)
Chiesa di San Fermo
Ore 11.30
Pisanello e il monumento Brenzoni: stato di
conservazione e tecniche
ADRIANA BENETTI
SECONDA GIORNATA
MARTEDÌ 27 NOVEMBRE 2018, MANTOVA
Palazzo Ducale, Sala del Pisanello
Ore 9.30 - INTRODUZIONE
PETER ASSMANN
(Direttore Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova)
Palazzo Ducale, Atrio degli arcieri
INTERVENTI
Appunti museologici sulla Sala di Pisanello
PETER ASSMANN
(Direttore Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova)
“Lost in translation”: da Pisanello a Paccagnini
MONICA MOLTENI (Università di Verona)
Ore 11.00 - COFFEE BREAK
Ore 11.30 - RIPRESA DEI LAVORI
“Quando il Pisan fra le famose imprese/sargumento
cumtender cum natura”: appunti sulla fortuna critica
di Pisanello nell’età sua
VALERIO TERRAROLI (Università di Verona)
Pisanello disegnatore: considerazioni
a margine del corpus grafico mantovano
GIULIA ADAMI (Università di Verona)
Ore 12.30 - PAUSA PRANZO
Ore 14.00 - RIPRESA DEI LAVORI
Moderatore VALERIO TERRAROLI (Università di Verona)
Alla ricerca del Santo Graal. Iconografia, letteratura,
storia e simbologia nel ciclo pisanelliano
PAOLO BERTELLI (Comitato Scientifico Complesso Museale Palazzo
Ducale di Mantova - Università di Verona)
Il progetto Pisanello MONICA MOLTENI (Università di Verona)
La lente sul Torneo: le analisi scientifiche non invasive
PAOLA ARTONI (Università di Verona)
MARTA RAICH, MIQUEL HERRERO (Università di Lleida)
Il Torneo delle tecniche alla luce della diagnostica
PAOLA ARTONI (Università di Verona)
Tecnica e fasi compositive del Torneo
MIQUEL HERRERO (Università di Lleida)
Ore 16.30 - CONCLUSIONI E DIBATTITO
VALERIO TERRAROLI (Università di Verona)
Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, con il patrocinio del Dipartimento Culture e Civiltà, Università di Verona
Giovedì 8 marzo 2018 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi verrà tenuta una conferenza ... more Giovedì 8 marzo 2018 presso l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi verrà tenuta una conferenza sulle città ideali dal Rinascimento ai nostri giorni. Accolti dal direttore dell'IIC, Fabio Gambaro, parleranno, oltre a me, anche Peter Assmann, direttore del Complesso museale Palazzo Ducale di Mantova, Cesare de Seta, storico dell'architettura, e Frédéric Martel, Università di Zurigo. Sarà un'occasione per ragionare anche sui temi fondanti della mostra sulle città ideali accolta nel Castello di San Giorgio del Palazzo Ducale di Mantova fino al 2 aprile 2018
Mercoledì 6 dicembre 2017 Mantova, Palazzo Ducale. Giornata di Studio Ore 10.00-12.30 STORIA, AR... more Mercoledì 6 dicembre 2017 Mantova, Palazzo Ducale.
Giornata di Studio
Ore 10.00-12.30
STORIA, ARCHITETTURA E ICONOGRAFIA
Architetti in Corte Nuova
PAOLO CARPEGGIANI (Politecnico di Milano, Complesso
Museale Palazzo Ducale di Mantova)
I Fasti di Tintoretto: appunti e riflessioni
PETER ASSMANN (Complesso Museale Palazzo Ducale
di Mantova)
I Fasti gonzagheschi di Tintoretto: storia, iconografia
e ritratti. Novità sull’ottagono del soffitto della Sala
dei Marchesi
PAOLO BERTELLI (Complesso Museale Palazzo Ducale
di Mantova, Università di Verona)
Manto e il mito di fondazione della città
ALESSANDRA ZAMPERINI (Università di Verona)
Pirro Ligorio a Mantova. Una prima indagine
GIULIA MAROCCHI (Mibact)
PAUSA
Ore 14.00-17.00
I disegni, le invenzioni e il programma iconografico
di Pirro Ligorio per l’Anticamera, la Camera delle
Virtù e lo Studiolo del duca Guglielmo
LARA ZANETTI (Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova)
“A fornire la Sala dei Marchesi.” Gli stucchi di
Francesco Segala
LUCA SIRACUSANO (Università di Trento)
COFFEE BREAK
RESTAURI E DIDATTICA
Restauri novecenteschi nell’Appartamento Grande
MONICA MOLTENI (Università di Verona)
Diagnostica non invasiva nell’Appartamento Grande
PAOLA ARTONI (Università di Verona)
L’appartamento Grande di Castello del duca Guglielmo:
dal mito alla storia alla ricerca dell’immortalità
RENATA CASARIN (Complesso Museale Palazzo Ducale di Mantova)
DISCUSSIONE
Articolo di Anna Somers Cocks pubblicato nel 2023 su "Il Giornale dell'Arte". Lo indico ai miei s... more Articolo di Anna Somers Cocks pubblicato nel 2023 su "Il Giornale dell'Arte". Lo indico ai miei studenti come interessante riflessione intorno al turismo, specie a Venezia (ma questo triste modello si riscontra anche altrove), sull'esperimento (credo non costituzionale) di bigliettazione per l'ingresso in città e in genere come (NON) va gestito il turismo culturale. Invito per contro a riflettere su un turismo slow, più attento, meno pacchiano, più versato alla valorizzazione e sulla scoperta di luoghi, sapori e cultura e non alle grandi masse ignare e ignave dei loro viaggi ma sempre alla ricerca di selfie.
Interessante intervista, ben condotta e ad ampio spettro, realizzata nel 2016 da Franco Fanelli e... more Interessante intervista, ben condotta e ad ampio spettro, realizzata nel 2016 da Franco Fanelli e pubblicata su Il Giornale dell'Arte. Volentieri suggerisco ai miei studenti di leggerla per avere un'indicazione sia su questa figura storica, che, immeritatamente, annovero nel numero degli amici, sia sulla complessità del mondo dell'arte
Il Giornale dell'Arte, 2023
Interessante ed importante articolo edito da "Il Giornale dell'Arte", a firma di Giorgio Bonsanti... more Interessante ed importante articolo edito da "Il Giornale dell'Arte", a firma di Giorgio Bonsanti, dedicato al recente restauro della "Natività" di Piero della Francesca e alla problematica ricostruzione di alcuni particolari del dipinto
Il giornale dell'arte, 2022
Articolo di Matthew Landrus e Kabir Jhala dal "Giornale dell'Arte" dell'8 dicembre 2022 dedicato ... more Articolo di Matthew Landrus e Kabir Jhala dal "Giornale dell'Arte" dell'8 dicembre 2022 dedicato alla vita tormentata del «Salvator Mundi»
Cinque anni fa esatti (2022) il Louvre Abu Dhabi confermava ufficialmente di aver «acquistato» l'opera d'arte più costosa al mondo (450 milioni di dollari). Dal 1478 ad oggi ha avuto vicende turbolente e complesse, ma la ricostruzione anno per anno non sembra dare risposte definitive
Ansa Cultura, 2020
Articolo tratto da ANSA cultura del 16 settembre 2020 scritto da Silvia Lambertucci e dedicato al... more Articolo tratto da ANSA cultura del 16 settembre 2020 scritto da Silvia Lambertucci e dedicato alle analisi sulla "Galatea", per la quale i Sanzio avrebbe ricreato il "blu egizio"
Il Giornale dell'Arte, 2022
Articolo tratto da il Giornale dell'Arte (novembre 2022) sul progetto di rimozione dei "veli" che... more Articolo tratto da il Giornale dell'Arte (novembre 2022) sul progetto di rimozione dei "veli" che nascondono le nudità dell’Allegoria dell’Inclinazione di Artemisia Gentileschi posta in un soffitto di Casa Buonarroti a Firenze
Luoghi dell'infinito, 2022
Acuto approfondimento dell'architetto David Palterer, esperto nell'allestimento di mostre e musei... more Acuto approfondimento dell'architetto David Palterer, esperto nell'allestimento di mostre e musei, sulla rivista "Luoghi dell'infinito"
Interessante articolo di Francesca Capanna da Il Giornale dell'Arte (28 novembre 2020) dedicato a... more Interessante articolo di Francesca Capanna da Il Giornale dell'Arte (28 novembre 2020) dedicato a Cesare Brandi e alla teoria del restauro
Articolo da ArteMagazine intorno alla Battaglia di Anghiari, che verosimilmente non venne dipinta... more Articolo da ArteMagazine intorno alla Battaglia di Anghiari, che verosimilmente non venne dipinta, nonostante le affermazioni di alcuni storici e i sondaggi (!) realizzati attraverso gli intonaci sui quali dipinse Vasari
Giornale dell'Arte, 2022
Articolo di Elena Correggia da il Giornale dell'Arte (29 agosto 2022) sulla Street Art e sulla tu... more Articolo di Elena Correggia da il Giornale dell'Arte (29 agosto 2022) sulla Street Art e sulla tutela giuridica di tali opere
Giornale dell'Arte, 2020
Articolo di Arianna Antoniutti da Il Giornale dell'Arte (20 settembre 2020) sull'utilizzo della s... more Articolo di Arianna Antoniutti da Il Giornale dell'Arte (20 settembre 2020) sull'utilizzo della strumentazione Ma-XRF sulla Fornarina di Raffaello
Il giornale dell'arte, 2021
Acuto contributo di Giorgio Bonsanti sul significato della parola RESTAURO e del ruolo del restau... more Acuto contributo di Giorgio Bonsanti sul significato della parola RESTAURO e del ruolo del restauratore
19 luglio 2021
Allieve e allievi possono qui trovare indicazioni preziose per i proprii corsi e per gli esami.
Storia dell'Arte - Indicazioni per l'esame - Indice sommario degli argomenti
Storia del restauro - Indicazioni per l'esame - Indice sommario degli argomenti
Selezione di video (link verificati nel gennaio 2023) inerenti alle tecniche dell'affresco, del m... more Selezione di video (link verificati nel gennaio 2023) inerenti alle tecniche dell'affresco, del massello, dello stacco e dello strappo
Approfondimento su alcune tecniche artistiche tratte dal manuale DE VECCHI, CERCHIARI, Arte nel ... more Approfondimento su alcune tecniche artistiche tratte dal manuale
DE VECCHI, CERCHIARI, Arte nel tempo, II,1, Milano, Bompiani, 1994)
Glossario minimo di storia dell’arte e delle tecniche da: BERTELLI, BRIGANTI, GIULIANO, Storia de... more Glossario minimo di storia dell’arte e delle tecniche
da: BERTELLI, BRIGANTI, GIULIANO, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa, 1992
Esempio di norme editoriali. Sono quelle della casa editrice Olschki, tra le migliori, più effici... more Esempio di norme editoriali.
Sono quelle della casa editrice Olschki, tra le migliori, più efficienti e raffinate.
Importante per la redazione della tesi ma anche di saggi e contributi
Il coccodrillo. Il più cattivo, 2017
Nella primavera del 2017, pochi giorni dopo la Pasqua, un gruppo di artisti dell’associazione cul... more Nella primavera del 2017, pochi giorni dopo la Pasqua, un gruppo di artisti dell’associazione culturale c/o:k - Institut fuer Kunstinitiativen ha raccolto l’invito a giungere a Mantova, lanciato dall’amico artista Peter Assmann, direttore del complesso museale di Palazzo Ducale, in una tappa di un lungo percorso che, negli anni, li ha portati a lavorare insieme in diverse città europee e non solo. Il gruppo si è arricchito di altri elementi italiani che hanno aderito con entusiasmo al progetto. Il luogo scelto come sede del simposio è stato Grazie di Curtatone, un piccolo borgo a pochi chilometri dalla città di Mantova dove sorge il santuario voluto dai Gonzaga, consacrato nel 1406 e dedicato alla Beata Vergine delle Grazie. Qui si trova il coccodrillo, un rettile imbalsamato che, legato in catene, è appeso alle volte della navata, rivolto verso l’uscita della chiesa, come se fosse stato messo in fuga dalla Madonna. Le stanze del “palazzo con la torre” di Grazie (del quale Paolo Bertelli in questo stesso volume traccia un percorso storico) hanno accolto questo incontro d’arte che è stato intitolato “Il coccodrillo. Il più cattivo!”. Ciascun artista ha scelto un proprio luogo di lavoro, lo spazio della riflessione e dell’azione individuale, vivendo al tempo stesso in una piccola comunità dove le esperienze diventano condivisione. Alla conclusione del simposio le opere sono state trasportate e riallestite nel castello di Villimpenta, tra le antiche mura di un fortilizio collocato al confine tra Mantova e Verona.
Nel volume, a cura di Paola Artoni in collaborazione con Chiara Tranquillità, le opere sono accompagnate da un saggio di Paola Artoni (Il coccodrillo... il più cattivo! Wunderkammer di un simposio) e da due saggi di Paolo Bertelli (Lo strano caso dei coccodrilli medievali nei santuari mariani; Una storia da scrivere: il palazzo con la torre in Grazie di Curtatone). Universitas Studiorum
Kurt Wenner. Master Artist, 2002
Monografia a cura di Paola Artoni dedicata all'artista californiano (1958) maestro dell'arte mado... more Monografia a cura di Paola Artoni dedicata all'artista californiano (1958) maestro dell'arte madonnara e dell'anamorfosi. Catalogo della mostra (Gazoldo degli Ippoliti, Museo d'Arte Moderna, agosto - settembre 2002). Prefazione di Renzo Margonari, testi di Paola Artoni e Paolo Bertelli. Stampa Publi Paolini Mantova
Testo critico intorno alla produzione artistica di Kurt Wenner, Master Artists che ha fatto della... more Testo critico intorno alla produzione artistica di Kurt Wenner, Master Artists che ha fatto della street art e dell'arte madonnara un fenomeno diffuso e celebrato in tutto il mondo. Invito chi volesse leggere il testo sul sito di Wenner e bearsi delle sue fantasiose e strepitose realizzazioni a digitare il seguente link:
https://kurtwenner.com/that-daring-manner/
Il testo qui presentato è la versione inglese del testo critico scritto nel 2002 in occasione della mostra accolta dal MAM di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova)
Matter, image and culture. New challenges and findings from artistic diagnosis, ed. Ma. Luisa Vázquez de Ágredos Pascual & Luca Lanteri, Editorial: Tirant Lo Blanch-Humanidades, 2022
This paper deals with the methodology used and shows the results obtained during a diagnostic cam... more This paper deals with the methodology used and shows the results obtained during a diagnostic campaign in the cycle of wall paintings of Torneo-battaglia, by Pisanello, located in Corte Vecchia (Palazzo Ducale di Mantova), which was rediscovered during the 1960s, detached and then repositioned. It is an incomplete cycle, abandoned in the middle of its execution and in a very poor state of preservation. Promoting a non-invasive methodology, an analytical protocol based on multi-band images (MBI) is proposed, supported by technical photography (TP); surface microscopy and X-ray fluorescence (XRF).
Matter, image and culture. New challenges and findings from artistic diagnosis, ed. Ma. Luisa Vázquez de Ágredos Pascual & Luca Lanteri, Editorial: Tirant Lo Blanch-Humanidades, 2022
In the summer of 2018, in the context of the Joint Project Fresco, an international team studied ... more In the summer of 2018, in the context of the Joint Project Fresco, an international team studied the Pisanello wall paintings in the Palazzo Ducale Museum Complex in Mantua with diagnostic methodology. The collected data allowed us to study the artist’s painting technique, both refined and innovative. The painting, which was never completed, combined fresco and secco techniques and was an attempt to appear as a triumph of light. Thanks to the diagnostic results it was possible to reconstruct some details of the painting as they were thought by Pisanello.
Francesco Maria Raineri Schivenoglia pittore «antigrazioso» a Quingentole, a cura di Daniela Ferrari, Sergio Marinelli, Nella Roveri, Publi Paolini, Mantova, 2021
In occasione del restauro del telero raffigurante "Il vescovo Anselmo che benedice le armi di Mat... more In occasione del restauro del telero raffigurante "Il vescovo Anselmo che benedice le armi di Matilde di Canossa", opera dello Schivenoglia (1676-1758) conservata a Quingentole (Mantova), si propone un primo approccio per la comprensione della tecnica pittorica dell'artista.
L' abbazia di Matilde. Arte e storia in un grande monastero dell'Europa benedettina. San Benedetto Po (1007-2007), 2008
Colore e Colorimetria Contributi Multidisciplinari, 2023
Il contributo intende soffermarsi sull’antica tecnica della scagliola attraverso un approccio mul... more Il contributo intende soffermarsi sull’antica tecnica della scagliola attraverso un approccio multidisciplinare. Dopo una prima introduzione storica, dedicata in particolare alle localizzazioni delle principali botteghe e alla diffusione di quest’arte, ai nostri giorni praticata da pochissimi maestri, ci si sofferma sulla complessità esecutiva, nonché sull’analisi fisica e chimica del degrado dei materiali. Un breve accenno è dedicato a un caso studio relativo ad un restauro che, grazie all’antica sapienza della “pietra speculare”, ha potuto ricostruire un antico paliotto di una chiesa del Mantovano, pesantemente danneggiato dal terremoto del 2012.
Colore e Colorimetria Contributi Multidisciplinari, 2023
In questo studio ci si intende soffermare sull’arte dei Madonnari, caratterizzata dal tema sacro,... more In questo studio ci si intende soffermare sull’arte dei Madonnari, caratterizzata dal tema sacro, dall’impatto popolare e dalla sua intrinseca durata limitata nel tempo, presentando un breve excursus sulle tecniche artistiche che la connotano. Per la prima volta si propone di caratterizzare materiali utilizzati da questi particolari street artist. Si sono confrontati diversi tipi di pastelli e gessetti utilizzati dai Madonnari, sia quelli realizzati artigianalmente dagli artisti che quelli di produzione industriale.
Alla luce di queste osservazioni si aprono delle prospettive di ricerca non solo sui mezzi impiegati dai Madonnari, ma anche sulla conservazione delle opere nel tempo.