Sandro Rinauro - Profile on Academia.edu (original) (raw)
Papers by Sandro Rinauro
Imperialist Italian geography currents in the work of Roberto Almagià and his ambiguous relationship with the fascist regime
Routledge eBooks, May 27, 2022
Percorsi dell\u2019emigrazione clandestina italiana nel secondo dopoguerra: la Francia e il suo impero
Maura Cetti Serbelloni, Cinquant’anni di turismo a Capri. La sacralità dell’immagine e la profanazione del territorio
Pacini, 2005
Angiolina Arru e Franco Ramella (a cura di), L'italia delle migrazioni interne : donne, uomini, mobilità in età moderna e contemporanea. Donzelli, Roma 2003, pp. 390
Pacini, Mar 1, 2006
I Balcani oltre i limiti dello stato albanese: confini etnici e comunicazioni stradali dell’Albania nel pensiero di Roberto Almagià
Giornata di studio “Oltre la Globalizzazione”, 2020
Politica e geografia dell’emigrazione italiana negli anni della Ricostruzione
L’Italia alla metà del XX secolo. Conflitto sociale, Resistenza, Costruzione di una democrazia, 2005
Rezension: Marina Frigerio Martina: Bambini proibiti. Storie di famiglie italiane in Svizzera tra clandestinità e separazione (rezensiert von Sandro Rinauro)
Rezension: Silvia Cassamagnaghi: Operazione spose di guerra. Storie d'amore e di emigrazione (rezensiert von Sandro Rinauro)
Rezension: Paolo Barcella: "Venuti qui per cercare lavoro". Gli emigrati italiani nella Svizzera del secondo dopoguerra (rezensiert von Sandro Rinauro)
Ripensare lo spazio socialen: reti, mobilità, territorialità
Ukrainian Migratory Flows toward Europe and Russia since the Outbreak of the Geopolitical Crisis
The internal and international political crisis that exploded in 2014 has only slightly modified ... more The internal and international political crisis that exploded in 2014 has only slightly modified the foreign emigration of Ukrainians. The vast majority of refugees triggered by the annexation of Crimea and the war in Donbass has remained in Ukraine, while the labor migration has significantly increased to Poland only. The main obstacles to the expansion of an Ukrainian immigration to Russia are the unsatisfactory conditions of reception of refugees, the severe economic crisis and recent restrictions on the immigration policy. In the EU, the high rate of rejection of applications for asylum, the economic crisis and the emergence of refugees from the Middle East and Africa are deterrents to an Ukrainian immigration. However, it is likely that the immigration to Russia will continue to decline at the benefit of the EU and some transoceanic countries, due to the growing unpopularity of the Russian Federation in the Ukrainian public opinion, and the characteristics of the Russian labor market will likely generate a shift of the Ukrainian emigrants to the West
La conoscenza del territorio nazionale
Le politiche migratorie italiane e francesi dopo la Seconda guerra mondiale e la permeabilità della frontiera alpina
All\u2019indomani della seconda guerra mondiale i mercati del lavoro e la situazione demografica ... more All\u2019indomani della seconda guerra mondiale i mercati del lavoro e la situazione demografica di Italia e Francia erano complementari ed entrambi i paesi scelsero di affidare alle istituzioni pubbliche la gestione dei flussi. Nonostante ci\uf2, subito sorsero molti problemi e conflitti reciproci: Roma intendeva trattenere in Italia i lavoratori pi\uf9 qualificati, mentre la Francia richiedeva specialmente questi; le condizioni materiali e morali di accoglienza degli italiani in Francia erano scadenti; i mestieri messi a disposizione erano i pi\uf9 penosi e, specialmente nel caso del lavoro in miniera, gli italiani cercavano di sottrarsi ad essi. Soprattutto, la selezione pubblica dei migranti non permetteva a datori di lavoro e emigranti di scegliersi reciprocamente. Per tutte queste ragioni, non solo una grande massa di italiani emigr\uf2 clandestinamente, ma il numero degli espatri fu molto inferiore a quello pattuito dalle due nazioni.Au lendemain de la Seconde Guerre mondiale, les march\ue9s du travail et la situation d\ue9mographique de l'Italie et de la France \ue9taient compl\ue9mentaires et les deux pays ont choisi de confier la gestion des flux aux institutions publiques. Malgr\ue9 cela, de nombreux probl\ue8mes et conflits r\ue9ciproques se sont imm\ue9diatement pos\ue9s: Rome avait l'intention de retenir les travailleurs les plus qualifi\ue9s d'Italie, tandis que la France les avait particuli\ue8rement exig\ue9s; les conditions mat\ue9rielles et morales d'accueil des Italiens en France \ue9taient m\ue9diocres; les m\ue9tiers mis \ue0 disposition \ue9taient les plus p\ue9nibles et, surtout dans le cas du travail \ue0 la mine, les Italiens ont tent\ue9 de leur \ue9chapper. Surtout, la s\ue9lection publique des migrants ne permettait pas aux employeurs et aux migrants de se choisir. Pour toutes ces raisons, non seulement une grande masse d'Italiens ont \ue9migr\ue9 ill\ue9galement, mais le nombre d'expatri\ue9s \ue9tait bien inf\ue9rieur \ue0 celui convenu par les deux nations
Is the memory of Italian emigration able to attenuate the xenophobic attitudes of public opinion and institutions? The opinion of historians of Italian emigration
On the occasion of the \u201cNational Day of Sacrifice of Italian Work in the World\u201d, the me... more On the occasion of the \u201cNational Day of Sacrifice of Italian Work in the World\u201d, the memory of Italian emigration as an antidote to xenophobia towards current immigrants is recommended. Historians of Italian emigration, however, doubt the pedagogical effectiveness of this recommendation and of their research. According to them, the comparison between Italian emigration and current immigration hides a paternalistic and Eurocentric intent that presents immigrants as passive victims in need of assistance from Italians. For example, the xenophobic political party, the Lega Nord, has not lost its memory of Italian emigration, but this in no way diminishes its prejudice against immigrants
Le fonti per la storia dell’emigrazione nel secondo dopoguerra nelle ricerche dell’Istituto di Geografia Umana dell’Università degli studi di Milano
Resistenza e Costituzione : catalogo delle fonti conservate presso la biblioteca e l'archivio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
L'emigrazione illegale di spagnoli e portoghesi nell'Europa dei "trenta gloriosi" e il confronto con il caso degli italiani
STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI, 2022
Grandi eventi, lavoro nero e immigrazione illegale: Torino 2006, la Nuova Fiera di Milano e i rischi per l’Expo 2015
Le migrazioni nella Comunità degli Stati Indipendenti
Le politiche migratorie internazionali e la geografia dell'emigrazione italiana nel secondo dopoguerra
Imperialist Italian geography currents in the work of Roberto Almagià and his ambiguous relationship with the fascist regime
Routledge eBooks, May 27, 2022
Percorsi dell\u2019emigrazione clandestina italiana nel secondo dopoguerra: la Francia e il suo impero
Maura Cetti Serbelloni, Cinquant’anni di turismo a Capri. La sacralità dell’immagine e la profanazione del territorio
Pacini, 2005
Angiolina Arru e Franco Ramella (a cura di), L'italia delle migrazioni interne : donne, uomini, mobilità in età moderna e contemporanea. Donzelli, Roma 2003, pp. 390
Pacini, Mar 1, 2006
I Balcani oltre i limiti dello stato albanese: confini etnici e comunicazioni stradali dell’Albania nel pensiero di Roberto Almagià
Giornata di studio “Oltre la Globalizzazione”, 2020
Politica e geografia dell’emigrazione italiana negli anni della Ricostruzione
L’Italia alla metà del XX secolo. Conflitto sociale, Resistenza, Costruzione di una democrazia, 2005
Rezension: Marina Frigerio Martina: Bambini proibiti. Storie di famiglie italiane in Svizzera tra clandestinità e separazione (rezensiert von Sandro Rinauro)
Rezension: Silvia Cassamagnaghi: Operazione spose di guerra. Storie d'amore e di emigrazione (rezensiert von Sandro Rinauro)
Rezension: Paolo Barcella: "Venuti qui per cercare lavoro". Gli emigrati italiani nella Svizzera del secondo dopoguerra (rezensiert von Sandro Rinauro)
Ripensare lo spazio socialen: reti, mobilità, territorialità
Ukrainian Migratory Flows toward Europe and Russia since the Outbreak of the Geopolitical Crisis
The internal and international political crisis that exploded in 2014 has only slightly modified ... more The internal and international political crisis that exploded in 2014 has only slightly modified the foreign emigration of Ukrainians. The vast majority of refugees triggered by the annexation of Crimea and the war in Donbass has remained in Ukraine, while the labor migration has significantly increased to Poland only. The main obstacles to the expansion of an Ukrainian immigration to Russia are the unsatisfactory conditions of reception of refugees, the severe economic crisis and recent restrictions on the immigration policy. In the EU, the high rate of rejection of applications for asylum, the economic crisis and the emergence of refugees from the Middle East and Africa are deterrents to an Ukrainian immigration. However, it is likely that the immigration to Russia will continue to decline at the benefit of the EU and some transoceanic countries, due to the growing unpopularity of the Russian Federation in the Ukrainian public opinion, and the characteristics of the Russian labor market will likely generate a shift of the Ukrainian emigrants to the West
La conoscenza del territorio nazionale
Le politiche migratorie italiane e francesi dopo la Seconda guerra mondiale e la permeabilità della frontiera alpina
All\u2019indomani della seconda guerra mondiale i mercati del lavoro e la situazione demografica ... more All\u2019indomani della seconda guerra mondiale i mercati del lavoro e la situazione demografica di Italia e Francia erano complementari ed entrambi i paesi scelsero di affidare alle istituzioni pubbliche la gestione dei flussi. Nonostante ci\uf2, subito sorsero molti problemi e conflitti reciproci: Roma intendeva trattenere in Italia i lavoratori pi\uf9 qualificati, mentre la Francia richiedeva specialmente questi; le condizioni materiali e morali di accoglienza degli italiani in Francia erano scadenti; i mestieri messi a disposizione erano i pi\uf9 penosi e, specialmente nel caso del lavoro in miniera, gli italiani cercavano di sottrarsi ad essi. Soprattutto, la selezione pubblica dei migranti non permetteva a datori di lavoro e emigranti di scegliersi reciprocamente. Per tutte queste ragioni, non solo una grande massa di italiani emigr\uf2 clandestinamente, ma il numero degli espatri fu molto inferiore a quello pattuito dalle due nazioni.Au lendemain de la Seconde Guerre mondiale, les march\ue9s du travail et la situation d\ue9mographique de l'Italie et de la France \ue9taient compl\ue9mentaires et les deux pays ont choisi de confier la gestion des flux aux institutions publiques. Malgr\ue9 cela, de nombreux probl\ue8mes et conflits r\ue9ciproques se sont imm\ue9diatement pos\ue9s: Rome avait l'intention de retenir les travailleurs les plus qualifi\ue9s d'Italie, tandis que la France les avait particuli\ue8rement exig\ue9s; les conditions mat\ue9rielles et morales d'accueil des Italiens en France \ue9taient m\ue9diocres; les m\ue9tiers mis \ue0 disposition \ue9taient les plus p\ue9nibles et, surtout dans le cas du travail \ue0 la mine, les Italiens ont tent\ue9 de leur \ue9chapper. Surtout, la s\ue9lection publique des migrants ne permettait pas aux employeurs et aux migrants de se choisir. Pour toutes ces raisons, non seulement une grande masse d'Italiens ont \ue9migr\ue9 ill\ue9galement, mais le nombre d'expatri\ue9s \ue9tait bien inf\ue9rieur \ue0 celui convenu par les deux nations
Is the memory of Italian emigration able to attenuate the xenophobic attitudes of public opinion and institutions? The opinion of historians of Italian emigration
On the occasion of the \u201cNational Day of Sacrifice of Italian Work in the World\u201d, the me... more On the occasion of the \u201cNational Day of Sacrifice of Italian Work in the World\u201d, the memory of Italian emigration as an antidote to xenophobia towards current immigrants is recommended. Historians of Italian emigration, however, doubt the pedagogical effectiveness of this recommendation and of their research. According to them, the comparison between Italian emigration and current immigration hides a paternalistic and Eurocentric intent that presents immigrants as passive victims in need of assistance from Italians. For example, the xenophobic political party, the Lega Nord, has not lost its memory of Italian emigration, but this in no way diminishes its prejudice against immigrants
Le fonti per la storia dell’emigrazione nel secondo dopoguerra nelle ricerche dell’Istituto di Geografia Umana dell’Università degli studi di Milano
Resistenza e Costituzione : catalogo delle fonti conservate presso la biblioteca e l'archivio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
L'emigrazione illegale di spagnoli e portoghesi nell'Europa dei "trenta gloriosi" e il confronto con il caso degli italiani
STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI, 2022
Grandi eventi, lavoro nero e immigrazione illegale: Torino 2006, la Nuova Fiera di Milano e i rischi per l’Expo 2015
Le migrazioni nella Comunità degli Stati Indipendenti
Le politiche migratorie internazionali e la geografia dell'emigrazione italiana nel secondo dopoguerra