Sergio Ragaini - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Sergio Ragaini
Un po' di me: forse un Curriculum... o forse qualcosa di più, 2021
Un Curriculum in Italiano, aggiornato al Maggio 2021. Al suo interno, spero si potrà capire quell... more Un Curriculum in Italiano, aggiornato al Maggio 2021. Al suo interno, spero si potrà capire quello che sono, le mie aspirazioni, la mia ricerca a largo raggio.
Parlo anche delle mie pubblicazioni, e fornisco diversi riferimenti in merito a quello che ho fatto e faccio ora. Lasciando intravedere anche i miei sogni e le mie aspirazioni.
A Curriculum in Italian Language, updated to May 2021. Inside it, I tell something about me: Who I am, what I did and I do, but also which are my goals and my ambitions.
I also leave the door open to my dreams, and what, maybe, I can expect from the Future.
Autoguarigione: per alcuni è solo una parola, per altri addirittura un'utopia. In realtà, se gua... more Autoguarigione: per alcuni è solo una parola, per altri addirittura un'utopia.
In realtà, se guardiamo come siamo fatto, scopriamo che, dentro di noi, c'è tutto quanto ci serve per autoguarirci. In particolare, dentro di noi abbiamo il Sistema Immunitario, che ci permette, se funziona correttamente, di "non ammalarci".
Abbiamo, poi, collegato a questo, una serie di sostanze, naturalmente secrete, e talvolta attivate dalla psiche stessa, che ci permettono, almeno virtualmente, di risolvere qualsiasi problematica fisica, o anche psichica.
In fondo, la PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) studia proprio i rapporti tra i Sistemi Immunitario, Nervoso, Endocrino e la Psiche. Mostrando anche le analogie tra questi Sistemi (in particolare quello Endocrino e quello Immunitario), e come la Psiche sia in grado di attivare diversi meccanismi. Che possono condurci a risolvere problematiche di salute che vengono sovente dichiarate come irrisolvibili.
Il lavoro cerca di proporre una panoramica, seppur sommaria, di come il processo di autoguarigione sia una cosa possibile, a tutti i livelli. Partendo da un'idea fondamentale: noi siamo in grado di farlo. E siamo "programmati" per il benessere: la malattia è solo un'anomalia che, in quanto tale, può essere risolta.
Verrà anche gettato uno sguardo sulla Medicina Ortomolecolare, mostrando come questa non sia così diversa, almeno in senso lato, dall'autoguarigione, e ne sia strettamente collegata.
In particolare, poi, verrà mostrato come le cure esterne che vengono somministrate, spesso necessarie, non sono da vedersi come qualcosa da recepire passivamente, ma come, piuttosto, siano solo stimoli alla nostra capacità e possibilità di guarirci, e come, verso di queste, sia importante mantenere sempre un atteggiamento "attivo".
E' possibile che, in futuro, gli argomenti di questa dispensa possano essere ulteriormente ampliati, diventando un libro.
Spero che troviate questo lavoro interessante, e che per voi sia uno stimolo a proseguire ulteriormente il vostro cammino di conoscenza e consapevolezza. Verso nuovi orizzonti, che davanti a voi potranno diventare sempre più luminosi.
Mozart: sicuramente uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi. le sue grandissime capacit... more Mozart: sicuramente uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi. le sue grandissime capacità potrebbero essere oggetto di studio da parte di diverse persone, per comprendere come una mente possa arrivare a tanto, e se, per qualche motivo, Mozart fosse solo, forse, più "consapevole", e avessi imparato a sfruttare appieno le sue grandissime potenzialità.
Questo lavoro è, in un certo senso, una "bozza". Un qualcosa, quindi, che raccoglie una serie di spunti, di idee, di riflessioni. Ognuna di queste potrebbe aprire la strada ad altro, ad approfondimenti. Sino ad arrivare a dilatarsi. E queste poche pagine potrebbero diventare un libro.
L'articolo che leggerete doveva servire per un libro da scrivere, per così dire "a due mani". Un progetto, che forse non andrà mai in porto, anche se forse sì. Tuttavia, ho deciso di diffondere questo lavoro, comunque,m perché lo ritengo, seppur in embrione, di un certo interesse, soprattutto perché prospetta un Mozart, sotto certi aspetti, "inedito", o, meglio, non così noto. Si cerca, infatti, seppur a grandi linee (ma mi riservo di approfondire in seguito) di delineare il suo rapporto con la Massoneria, e di conseguenza con une certa componente spirituale ed esoterica.
Un lavoro che spero sia di interesse per qualcuno. Aspetto i vostri suggerimenti e le vostre osservazioni, che sicuramente mi aiuteranno nel futuro approfondimento, e a dare alla luce, come dicevo, un eventuale libro su questo grandissimo autore, che possa aiutare a farlo conoscere anche nei suoi aspetti meno noti, che possono contribuire ancor di più alla sua grandezza.
Un viaggio particolare, e forse insolito, tra spiritualità, matematica e fisica, tra mondi e dime... more Un viaggio particolare, e forse insolito, tra spiritualità, matematica e fisica, tra mondi e dimensioni. Alla ricerca di quello che la nuova fisica ci dice sulla realtà.
In particolare, ci si occuperà di superstringhe, e di superisimmetria. Si cercherà di capire, in qualche modo, come una stringa possa generare un universo, quindi un qualcosa a più dimensioni, e, di conseguenza, come sia possibile almeno ipotizzare che una di queste stringhe possa generare un'emozione. In quel caso, potremmo effettuare una corrispondenza tra dimensioni fisiche e stati emozionali. Cercando di effettuare questo in maniera matematica.
La mia proposta non è qualcosa di definitivo, e si rifà ad uno studio del febbraio 2015, quindi di alcuni mesi fa.
Tuttavia, vi propongo questo modello, magari un po' fantasioso, perché credo che possa offrire qualche spunto di ricerca e riflessione. E, magari, fornire un input per lavorare in maniera più approfondita sull'eventuale corrispondenza tra dimensioni fisiche e stati emozionali.
Guardare la Realtà da differenti prospettive: ricordo ancora il film: "L'Attimo Fuggente": alzand... more Guardare la Realtà da differenti prospettive: ricordo ancora il film: "L'Attimo Fuggente": alzandosi in piedi sui banchi, tutto cambiava. Porsi in una differente prospettiva può dare luogo a realtà completamente differenti e a differenti modi di percepire le cose attorno a noi.
Il lavoro si divide in due parti. La prima riguarda l'estratto di una Conferenza da me tenuta il 10 ottobre 2015 presso la Società Teosofica, a Milano, il 10 ottobre 2015. Qui, partendo dalla prospettiva propriamente detto, ho fatto una digressione sul tema dell'infinito, quel qualcosa che per noi è quasi inafferrabile, ma che, nondimeno, grazie a strumenti quali la Matematica, non solo riusciamo a definire, ma addirittura riusciamo a confrontare e a definire strutture infinite che tendano a qualcosa di finito.
Nella seconda parte, invece, sono proposti degli approfondimenti matematici più specifici. Qui sono richiesto alcuni elementi matematici per la loro comprensione, anche se non così elevati.
Forma è frequenza: lo diceva anche il Fisico Vittorio Marchi. Questo lavoro analizza i rapporti t... more Forma è frequenza: lo diceva anche il Fisico Vittorio Marchi. Questo lavoro analizza i rapporti tra Forma e Frequenza, cercando di definire, in quest'ottica, l'origine della malattia, e cercare di comprendere come superare i meccanismi che la originano.
Posso dire che qualcuno ha definito questo scritto "Banale e ripetitivo". Lascio quindi a voi la lettura ed eventuali commenti saranno graditi.
Quale è la vera Realtà? Quella che percepiamo oppure altro? Quella che i nostri sensi ci permetto... more Quale è la vera Realtà? Quella che percepiamo oppure altro? Quella che i nostri sensi ci permettono di vedere, oppure qualcosa di completamente differente?
La nostra percezione del reale ci offre solo una piccola e distorta percezione di quello che è il percepibile. Che, tra l'altro, non sappiamo nemmeno cosa davvero sia.
La percezione è qualcosa di, spesso alterato dalle nostre credenze: noi percepiamo in ogni istante migliaia di stimoli: soltanto, molti di questi li escludiamo, e prendiamo in considerazione solo quelli che la nostra stessa educazione ci porta a considerare, escludendo tutti gli altri.
Potremmo, in alcuni casi, ribaltare la questione, affermando che l'astrazione di porta nella realtà, quella vera, mentre la concretezza di porta nell'illusione.
In questo scritto, un estratto di una conferenza tenuta a marzo, ed in forma più breve a giugno 2015, viene data una panoramica su cosa è il reale, tra filosofia, matematica, ed alla luce della visione cosiddetta "moderna" della matematica stessa, dove i concetti divengono vuoti di significato.
Sino ad arrivare alle più recenti scoperte della fisica moderna, dove la realtà appare come una proiezione dei nostri pensieri e delle nostre stesse percezioni.
L'estratto di una conferenza da me tenuta nell'ottobre 2014, in versione ridotta, e poi, in versi... more L'estratto di una conferenza da me tenuta nell'ottobre 2014, in versione ridotta, e poi, in versione più completa, nel dicembre 2014 e nel marzo 2015.
La Scienza, nella sua accezione attuale, legata alla visione positivista della realtà, e nella visione, invece, che deriva dalla Fisica Moderna, dove l'osservatore stesso va a determinare la realtà stessa. Una scienza che, nel ventesimo secolo, ha visto crollare molte certezze, sotto l'impulso di nuove scoperte, tra cui forse spicca quella dell'inconscio, che ha fatto crollare anche la certezza di quello che si sente e percepisce.
Tuttavia, attraverso il crollo di queste certezze, nuove possibilità sono emerse, e si è forse compreso che la realtà è molto di più di quello che si pensa che sia. Ne deriva, di conseguenza, una differente visione del mondo, dove tutto appare più generale, ma nello stesso tempo dove quello che si credeva fosse impossibile diviene ora possibile. E dove si può davvero volare verso nuovi orizzonti di conoscenza e di percezione.
Le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach: un'opera sicuramente interessante, avvincente. M... more Le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach: un'opera sicuramente interessante, avvincente. Ma, dietro la musica sublime, potrebbero rivelarsi dei significati nascosti possibili. Ad esempio, dove sono collocati i canoni, quali sono i brani in tonalità minore, perché le variazioni sono 30, e così via.
In questo breve testo, di alcuni anni fa, ho cercato di tracciare alcune possibilità in merito a questo brano davvero notevole e suggestivo.
Nessuna pretesa di avere trovato delle risposte definitive, ma solo di avere tracciato delle possibilità, che potranno essere approfondite da un eventuale studio. E, soprattutto, spero, attraverso questo mio lavoro, di avere offerto qualche stimolo a comprendere meglio quest'opera così bella musicalmente.
Due episodi della Genesi. Solitamente visti come un modo per affermare la potenza di Dio, il suo ... more Due episodi della Genesi. Solitamente visti come un modo per affermare la potenza di Dio, il suo spirito punitivo, il non dover disobbedire ad un'0Ordine Superiore.
In questo studio, pubblicato precedentemente su "Lulu", cerco di fornire una visione alternativa del discorso. Nel primo episodio, la caduta dal paradiso verrà vista come un momento di inizio di un cammino di conoscenza e consapevolezza. Grazie anche al simbolo del serpente, che da sempre è stato simbolo di conoscenza, e che solo con la letteratura del Cristianesimo Cattolico è divenuto un simbolo malvagio.
Nell'episodio di Caino e Abele, Caino appare il personaggio positivo. Basta osservare il lavoro di Caino: un lavoro che lo porta alla conoscenza, mentre quello di Abele era un lavoro che tendeva a far svanire la conoscenza stessa, ed a ridurre l'umanità a massa acritica ed informe.
L'uccisione di Abele da parte di Caino rappresenterebbe, quindi, il superamento della parte negativa di sé stessi, per l'inizio di una nuova visione delle cose.
La Canapa: una pianta che si perde nella leggenda, nell'immaginario collettivo. Una pianta oggett... more La Canapa: una pianta che si perde nella leggenda, nell'immaginario collettivo. Una pianta oggetto del desiderio per molti. Una pianta le cui proprietà tangibili si mescolano con quelle di un'illusione possibile o impossibile. In realtà, la Canapa è solo una pianta, dalle diverse varietà. E i suoi effetti sonio molteplici: da quelli relativi alla salute e al benessere a quelli per l'edilizia, per il settore tessile e per il suo utilizzo come combustibile vegetale ad alta resa. Si scopre così che le cause della sua proibizione sono molto lontane da quelle dichiarate, e nascondono un interesse a bloccare lo sviluppo di questa pianta, a favore di altri prodotti che potessero garantire, a qualcuno, maggiori profitti economici.
La Relazione di una conferenza da me tenuta nel maggio - giugno 2015. Partendo dalla definizione ... more La Relazione di una conferenza da me tenuta nel maggio - giugno 2015. Partendo dalla definizione stessa di energia e lavoro, ho cercato, in questa mia relazione, di prospettare la possibilità di produzione di energia senza effettuare sforzo. Le possibilità già esistono, e, con la cosiddetta "Free Energy", sono già stata portate avanti. Qui si cerca di andare un pochino oltre, prospettando anche la possibilità di ottenere una forza senza applicare sforzo, forse un moto che utilizzi, come lo stesso Emilio Del Giudice prospettava, un moto utilizzando unicamente il potenziale.
Si conclude con una prospettiva verso la spiritualità. Che apre a nuovi mondi possibili, che fanno capire che, in fondo, la conoscenza dell'uomo è unitaria, e le barriere tra le varie discipline della conoscenza sono soltanto una nostra creazione.
L'estratto di una mia conferenza tenuta nel febbraio 2015. Il tema è quello della velocità della... more L'estratto di una mia conferenza tenuta nel febbraio 2015.
Il tema è quello della velocità della luce e del suo superamento.
La luce nella sua forma, e nell'evoluzione di quello che è la sua natura. Gli universi multidimensionali e le nuove teorie sulla struttura dell'Universo. Per rispondere, forse, ad una domanda: lo spazio ed il tempo sono elementi fissi, statici, o sono concetti e strutture dinamiche, soggette a contrazione o ad espansione possibili?
Il discorso è ancora aperto, ed è bello scoprire che la Scienza è un continuo cammino di evoluzione.
Pochi Hz di differenza: una differenza quasi impercettibile. Eppire, questa differenza può davver... more Pochi Hz di differenza: una differenza quasi impercettibile. Eppire, questa differenza può davvero rivelarsi determinante. La nostra mente è sensibile a variazioni piccolissime, e una percezione diversa, anche di pochi Hertz, può significare qualcosa di notevole, di incredibile, in quello che noi siamo, nel nostro modo di sentire, in quello che è l'effetto su di noi.
In questo studio ho cercato di spiegare quali sono i meccanismi che fanno sì che una piccola variazione di frequenza, in fondo minima, tra un La a 440 Hertz ed uno a 432 Hertz può dare origine ad un universo pèercettivo completamente differente. Che apre poi un differente universo umano, un diverso impatto della musica su di noi, un'azione completamente diversa della musica sulla nostra psiche, una visione completamente differente della realtà.
Vi auguro buona lettura, e fatemi sapere le vostre opinioni su questo lavoro!
Un po' di me: forse un Curriculum... o forse qualcosa di più, 2021
Un Curriculum in Italiano, aggiornato al Maggio 2021. Al suo interno, spero si potrà capire quell... more Un Curriculum in Italiano, aggiornato al Maggio 2021. Al suo interno, spero si potrà capire quello che sono, le mie aspirazioni, la mia ricerca a largo raggio.
Parlo anche delle mie pubblicazioni, e fornisco diversi riferimenti in merito a quello che ho fatto e faccio ora. Lasciando intravedere anche i miei sogni e le mie aspirazioni.
A Curriculum in Italian Language, updated to May 2021. Inside it, I tell something about me: Who I am, what I did and I do, but also which are my goals and my ambitions.
I also leave the door open to my dreams, and what, maybe, I can expect from the Future.
Autoguarigione: per alcuni è solo una parola, per altri addirittura un'utopia. In realtà, se gua... more Autoguarigione: per alcuni è solo una parola, per altri addirittura un'utopia.
In realtà, se guardiamo come siamo fatto, scopriamo che, dentro di noi, c'è tutto quanto ci serve per autoguarirci. In particolare, dentro di noi abbiamo il Sistema Immunitario, che ci permette, se funziona correttamente, di "non ammalarci".
Abbiamo, poi, collegato a questo, una serie di sostanze, naturalmente secrete, e talvolta attivate dalla psiche stessa, che ci permettono, almeno virtualmente, di risolvere qualsiasi problematica fisica, o anche psichica.
In fondo, la PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia) studia proprio i rapporti tra i Sistemi Immunitario, Nervoso, Endocrino e la Psiche. Mostrando anche le analogie tra questi Sistemi (in particolare quello Endocrino e quello Immunitario), e come la Psiche sia in grado di attivare diversi meccanismi. Che possono condurci a risolvere problematiche di salute che vengono sovente dichiarate come irrisolvibili.
Il lavoro cerca di proporre una panoramica, seppur sommaria, di come il processo di autoguarigione sia una cosa possibile, a tutti i livelli. Partendo da un'idea fondamentale: noi siamo in grado di farlo. E siamo "programmati" per il benessere: la malattia è solo un'anomalia che, in quanto tale, può essere risolta.
Verrà anche gettato uno sguardo sulla Medicina Ortomolecolare, mostrando come questa non sia così diversa, almeno in senso lato, dall'autoguarigione, e ne sia strettamente collegata.
In particolare, poi, verrà mostrato come le cure esterne che vengono somministrate, spesso necessarie, non sono da vedersi come qualcosa da recepire passivamente, ma come, piuttosto, siano solo stimoli alla nostra capacità e possibilità di guarirci, e come, verso di queste, sia importante mantenere sempre un atteggiamento "attivo".
E' possibile che, in futuro, gli argomenti di questa dispensa possano essere ulteriormente ampliati, diventando un libro.
Spero che troviate questo lavoro interessante, e che per voi sia uno stimolo a proseguire ulteriormente il vostro cammino di conoscenza e consapevolezza. Verso nuovi orizzonti, che davanti a voi potranno diventare sempre più luminosi.
Mozart: sicuramente uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi. le sue grandissime capacit... more Mozart: sicuramente uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi. le sue grandissime capacità potrebbero essere oggetto di studio da parte di diverse persone, per comprendere come una mente possa arrivare a tanto, e se, per qualche motivo, Mozart fosse solo, forse, più "consapevole", e avessi imparato a sfruttare appieno le sue grandissime potenzialità.
Questo lavoro è, in un certo senso, una "bozza". Un qualcosa, quindi, che raccoglie una serie di spunti, di idee, di riflessioni. Ognuna di queste potrebbe aprire la strada ad altro, ad approfondimenti. Sino ad arrivare a dilatarsi. E queste poche pagine potrebbero diventare un libro.
L'articolo che leggerete doveva servire per un libro da scrivere, per così dire "a due mani". Un progetto, che forse non andrà mai in porto, anche se forse sì. Tuttavia, ho deciso di diffondere questo lavoro, comunque,m perché lo ritengo, seppur in embrione, di un certo interesse, soprattutto perché prospetta un Mozart, sotto certi aspetti, "inedito", o, meglio, non così noto. Si cerca, infatti, seppur a grandi linee (ma mi riservo di approfondire in seguito) di delineare il suo rapporto con la Massoneria, e di conseguenza con une certa componente spirituale ed esoterica.
Un lavoro che spero sia di interesse per qualcuno. Aspetto i vostri suggerimenti e le vostre osservazioni, che sicuramente mi aiuteranno nel futuro approfondimento, e a dare alla luce, come dicevo, un eventuale libro su questo grandissimo autore, che possa aiutare a farlo conoscere anche nei suoi aspetti meno noti, che possono contribuire ancor di più alla sua grandezza.
Un viaggio particolare, e forse insolito, tra spiritualità, matematica e fisica, tra mondi e dime... more Un viaggio particolare, e forse insolito, tra spiritualità, matematica e fisica, tra mondi e dimensioni. Alla ricerca di quello che la nuova fisica ci dice sulla realtà.
In particolare, ci si occuperà di superstringhe, e di superisimmetria. Si cercherà di capire, in qualche modo, come una stringa possa generare un universo, quindi un qualcosa a più dimensioni, e, di conseguenza, come sia possibile almeno ipotizzare che una di queste stringhe possa generare un'emozione. In quel caso, potremmo effettuare una corrispondenza tra dimensioni fisiche e stati emozionali. Cercando di effettuare questo in maniera matematica.
La mia proposta non è qualcosa di definitivo, e si rifà ad uno studio del febbraio 2015, quindi di alcuni mesi fa.
Tuttavia, vi propongo questo modello, magari un po' fantasioso, perché credo che possa offrire qualche spunto di ricerca e riflessione. E, magari, fornire un input per lavorare in maniera più approfondita sull'eventuale corrispondenza tra dimensioni fisiche e stati emozionali.
Guardare la Realtà da differenti prospettive: ricordo ancora il film: "L'Attimo Fuggente": alzand... more Guardare la Realtà da differenti prospettive: ricordo ancora il film: "L'Attimo Fuggente": alzandosi in piedi sui banchi, tutto cambiava. Porsi in una differente prospettiva può dare luogo a realtà completamente differenti e a differenti modi di percepire le cose attorno a noi.
Il lavoro si divide in due parti. La prima riguarda l'estratto di una Conferenza da me tenuta il 10 ottobre 2015 presso la Società Teosofica, a Milano, il 10 ottobre 2015. Qui, partendo dalla prospettiva propriamente detto, ho fatto una digressione sul tema dell'infinito, quel qualcosa che per noi è quasi inafferrabile, ma che, nondimeno, grazie a strumenti quali la Matematica, non solo riusciamo a definire, ma addirittura riusciamo a confrontare e a definire strutture infinite che tendano a qualcosa di finito.
Nella seconda parte, invece, sono proposti degli approfondimenti matematici più specifici. Qui sono richiesto alcuni elementi matematici per la loro comprensione, anche se non così elevati.
Forma è frequenza: lo diceva anche il Fisico Vittorio Marchi. Questo lavoro analizza i rapporti t... more Forma è frequenza: lo diceva anche il Fisico Vittorio Marchi. Questo lavoro analizza i rapporti tra Forma e Frequenza, cercando di definire, in quest'ottica, l'origine della malattia, e cercare di comprendere come superare i meccanismi che la originano.
Posso dire che qualcuno ha definito questo scritto "Banale e ripetitivo". Lascio quindi a voi la lettura ed eventuali commenti saranno graditi.
Quale è la vera Realtà? Quella che percepiamo oppure altro? Quella che i nostri sensi ci permetto... more Quale è la vera Realtà? Quella che percepiamo oppure altro? Quella che i nostri sensi ci permettono di vedere, oppure qualcosa di completamente differente?
La nostra percezione del reale ci offre solo una piccola e distorta percezione di quello che è il percepibile. Che, tra l'altro, non sappiamo nemmeno cosa davvero sia.
La percezione è qualcosa di, spesso alterato dalle nostre credenze: noi percepiamo in ogni istante migliaia di stimoli: soltanto, molti di questi li escludiamo, e prendiamo in considerazione solo quelli che la nostra stessa educazione ci porta a considerare, escludendo tutti gli altri.
Potremmo, in alcuni casi, ribaltare la questione, affermando che l'astrazione di porta nella realtà, quella vera, mentre la concretezza di porta nell'illusione.
In questo scritto, un estratto di una conferenza tenuta a marzo, ed in forma più breve a giugno 2015, viene data una panoramica su cosa è il reale, tra filosofia, matematica, ed alla luce della visione cosiddetta "moderna" della matematica stessa, dove i concetti divengono vuoti di significato.
Sino ad arrivare alle più recenti scoperte della fisica moderna, dove la realtà appare come una proiezione dei nostri pensieri e delle nostre stesse percezioni.
L'estratto di una conferenza da me tenuta nell'ottobre 2014, in versione ridotta, e poi, in versi... more L'estratto di una conferenza da me tenuta nell'ottobre 2014, in versione ridotta, e poi, in versione più completa, nel dicembre 2014 e nel marzo 2015.
La Scienza, nella sua accezione attuale, legata alla visione positivista della realtà, e nella visione, invece, che deriva dalla Fisica Moderna, dove l'osservatore stesso va a determinare la realtà stessa. Una scienza che, nel ventesimo secolo, ha visto crollare molte certezze, sotto l'impulso di nuove scoperte, tra cui forse spicca quella dell'inconscio, che ha fatto crollare anche la certezza di quello che si sente e percepisce.
Tuttavia, attraverso il crollo di queste certezze, nuove possibilità sono emerse, e si è forse compreso che la realtà è molto di più di quello che si pensa che sia. Ne deriva, di conseguenza, una differente visione del mondo, dove tutto appare più generale, ma nello stesso tempo dove quello che si credeva fosse impossibile diviene ora possibile. E dove si può davvero volare verso nuovi orizzonti di conoscenza e di percezione.
Le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach: un'opera sicuramente interessante, avvincente. M... more Le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach: un'opera sicuramente interessante, avvincente. Ma, dietro la musica sublime, potrebbero rivelarsi dei significati nascosti possibili. Ad esempio, dove sono collocati i canoni, quali sono i brani in tonalità minore, perché le variazioni sono 30, e così via.
In questo breve testo, di alcuni anni fa, ho cercato di tracciare alcune possibilità in merito a questo brano davvero notevole e suggestivo.
Nessuna pretesa di avere trovato delle risposte definitive, ma solo di avere tracciato delle possibilità, che potranno essere approfondite da un eventuale studio. E, soprattutto, spero, attraverso questo mio lavoro, di avere offerto qualche stimolo a comprendere meglio quest'opera così bella musicalmente.
Due episodi della Genesi. Solitamente visti come un modo per affermare la potenza di Dio, il suo ... more Due episodi della Genesi. Solitamente visti come un modo per affermare la potenza di Dio, il suo spirito punitivo, il non dover disobbedire ad un'0Ordine Superiore.
In questo studio, pubblicato precedentemente su "Lulu", cerco di fornire una visione alternativa del discorso. Nel primo episodio, la caduta dal paradiso verrà vista come un momento di inizio di un cammino di conoscenza e consapevolezza. Grazie anche al simbolo del serpente, che da sempre è stato simbolo di conoscenza, e che solo con la letteratura del Cristianesimo Cattolico è divenuto un simbolo malvagio.
Nell'episodio di Caino e Abele, Caino appare il personaggio positivo. Basta osservare il lavoro di Caino: un lavoro che lo porta alla conoscenza, mentre quello di Abele era un lavoro che tendeva a far svanire la conoscenza stessa, ed a ridurre l'umanità a massa acritica ed informe.
L'uccisione di Abele da parte di Caino rappresenterebbe, quindi, il superamento della parte negativa di sé stessi, per l'inizio di una nuova visione delle cose.
La Canapa: una pianta che si perde nella leggenda, nell'immaginario collettivo. Una pianta oggett... more La Canapa: una pianta che si perde nella leggenda, nell'immaginario collettivo. Una pianta oggetto del desiderio per molti. Una pianta le cui proprietà tangibili si mescolano con quelle di un'illusione possibile o impossibile. In realtà, la Canapa è solo una pianta, dalle diverse varietà. E i suoi effetti sonio molteplici: da quelli relativi alla salute e al benessere a quelli per l'edilizia, per il settore tessile e per il suo utilizzo come combustibile vegetale ad alta resa. Si scopre così che le cause della sua proibizione sono molto lontane da quelle dichiarate, e nascondono un interesse a bloccare lo sviluppo di questa pianta, a favore di altri prodotti che potessero garantire, a qualcuno, maggiori profitti economici.
La Relazione di una conferenza da me tenuta nel maggio - giugno 2015. Partendo dalla definizione ... more La Relazione di una conferenza da me tenuta nel maggio - giugno 2015. Partendo dalla definizione stessa di energia e lavoro, ho cercato, in questa mia relazione, di prospettare la possibilità di produzione di energia senza effettuare sforzo. Le possibilità già esistono, e, con la cosiddetta "Free Energy", sono già stata portate avanti. Qui si cerca di andare un pochino oltre, prospettando anche la possibilità di ottenere una forza senza applicare sforzo, forse un moto che utilizzi, come lo stesso Emilio Del Giudice prospettava, un moto utilizzando unicamente il potenziale.
Si conclude con una prospettiva verso la spiritualità. Che apre a nuovi mondi possibili, che fanno capire che, in fondo, la conoscenza dell'uomo è unitaria, e le barriere tra le varie discipline della conoscenza sono soltanto una nostra creazione.
L'estratto di una mia conferenza tenuta nel febbraio 2015. Il tema è quello della velocità della... more L'estratto di una mia conferenza tenuta nel febbraio 2015.
Il tema è quello della velocità della luce e del suo superamento.
La luce nella sua forma, e nell'evoluzione di quello che è la sua natura. Gli universi multidimensionali e le nuove teorie sulla struttura dell'Universo. Per rispondere, forse, ad una domanda: lo spazio ed il tempo sono elementi fissi, statici, o sono concetti e strutture dinamiche, soggette a contrazione o ad espansione possibili?
Il discorso è ancora aperto, ed è bello scoprire che la Scienza è un continuo cammino di evoluzione.
Pochi Hz di differenza: una differenza quasi impercettibile. Eppire, questa differenza può davver... more Pochi Hz di differenza: una differenza quasi impercettibile. Eppire, questa differenza può davvero rivelarsi determinante. La nostra mente è sensibile a variazioni piccolissime, e una percezione diversa, anche di pochi Hertz, può significare qualcosa di notevole, di incredibile, in quello che noi siamo, nel nostro modo di sentire, in quello che è l'effetto su di noi.
In questo studio ho cercato di spiegare quali sono i meccanismi che fanno sì che una piccola variazione di frequenza, in fondo minima, tra un La a 440 Hertz ed uno a 432 Hertz può dare origine ad un universo pèercettivo completamente differente. Che apre poi un differente universo umano, un diverso impatto della musica su di noi, un'azione completamente diversa della musica sulla nostra psiche, una visione completamente differente della realtà.
Vi auguro buona lettura, e fatemi sapere le vostre opinioni su questo lavoro!