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Books by Stefano Tropea
Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma prima... more Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma primaria di comunicazione per soggetti dotati di autorità politica, e il linguaggio del potere sono i temi principali al centro di questo studio sulla storia antica. Il volume offre una disamina complessiva sulle forme di relazione e comunicazione innestatesi tra i Romani e i Greci nei secoli II e I a.C. attraverso un particolare tipo di documenti, le epistole – composte in lingua greca – inviate da magistrati romani a comunità elleniche e attestate in forma epigrafica. Questi testi, minuziosamente esaminati in un dossier di più di cento documenti, sono per la prima volta considerati come un gruppo unitario e omogeneo di testimonianze in grado di rivelare informazioni preziose sul periodo in cui la presenza di Roma nel Mediterraneo orientale si trasformò progressivamente dal ruolo di supervisore dell’equilibrio tra le monarchie ellenistiche a quello di potenza dominante nell’area greca. La trattazione si sviluppa attorno al linguaggio delle lettere romane, mutuato dai modelli epistolari ellenistici e riadattato alle esigenze della politica estera romana, alle pratiche di elaborazione, trasmissione e diffusione dei testi e agli esiti diplomatici e politico-amministrativi del confronto romano-ellenico tra l’operato di Flaminino e quello di Cesare.
Papers by Stefano Tropea
Historikά, 2022
The article examines the activity of the Athenian institutions in the years between the city’s in... more The article examines the activity of the Athenian institutions in the years between the city’s involvement in the events of the First Mithridatic war (88-86 BCE) and the visits of Antony to the city (42-38 BCE). It deals particularly with the changes occurred in the forms of expression of the traditional political vitality of the city. A focus to the increased care for public honours – especially for honours bestowed on Roman men and women – is the occasion to analyse the renovated aspects of the Agora and the Acropolis, where new monuments were set up and old or damaged buildings underwent restorations. Epigraphic evidences about the works undertaken in the precinct of the Asklepieion – on the southern slopes of the Acropolis – give information about the efforts made by wealthy private citizens and priests to revitalize the ritual activities in the site decades before the extensive restorations of the Augustan age. Texts dealing with political constitutions and judicial regulations will also be discussed in order to evaluate the possible existence of new law-courts’ districts in the city.
Axon, 2019
The two case studies here collected provide the occasion for presenting the research work carried... more The two case studies here collected provide the occasion for presenting the research work carried out by The Epigraphic Landscape of Athens Project, focused on the re- lationship between public epigraphy and urban spaces in ancient Athens. The first part, by Chiara Lasagni, focuses on the honorary decrees and statues voted by the Athenian Demos in the years 287-262, and attempts to outline some key coordinates about the epigraphic and ideological landscape produced after the revolt from Demetrius. The second part, by Stefano Tropea, deals with the evolution of the epigraphical landscape of the Athenian asty in the decades from the battle of Pydna of 168 to the second half of the I c. BC.
"PHILOBIBLOS. Scritti in onore di Giovanni Geraci", a cura di Alice Bencivenni, Alessandro Cristofori, Federicomaria Muccioli, Carla Salvaterra, 2019
Il contributo, offerto in omaggio al Prof. Giovanni Geraci (Alma Mater Studiorum, Università di B... more Il contributo, offerto in omaggio al Prof. Giovanni Geraci (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), presenta l’analisi di un problematico testo epigrafico riguardante il cd. “scandalo” che coinvolse le autorità delfiche nell’ultimo quarto del II sec. a.C. L’esame del testo, di cui si presentano anche alcune nuove letture, e del dossier correlato rivela l’intreccio tra gli interessi particolari gravitanti attorno ai beni del tempio di Apollo, il ruolo svolto dall’Anfizionia delfica dopo la sconfitta etolica del 191 a.C. e le trame della politica internazionale ormai fortemente influenzata dalla presenza di Roma. Esito della vicenda sarà un lieve e temporaneo ridimensionamento del controllo delle autorità della polis delfica sul tempio fino all’avvenuta ricomposizione della stasis locale sotto il vigile sguardo del senato romano.
Historikά, 2018
L’articolo intende fornire uno studio approfondito sull’utilizzo del mezzo epistolare da parte de... more L’articolo intende fornire uno studio approfondito sull’utilizzo del mezzo epistolare da parte dei Romani nei rapporti con le compagini elleniche dall’intervento di Flaminino in Grecia all’età di Cesare. In particolare sarà indagato, attraverso l’esame di alcuni testi significativi, il grado di abilità degli scriventi romani nell’adottare e reinterpretare i modelli ellenistici della comunicazione regia con le comunità greche adattandoli di volta in volta alle proprie finalità. Ne emerge un quadro variegato, all’interno del quale l’incontro tra il linguaggio diplomatico greco, che i mittenti delle epistole tentano in parte di riprodurre, e il lessico politico romano dà vita in quei testi ad un nuovo e ricco idioma - greco nella forma, romano nella sostanza - in grado di esprimere le diverse sfumature assunte dal potere romano in Oriente nella tarda età repubblicana. Nell’epistola romana in lingua greca si dovrà dunque riconoscere tanto uno strumento di imposizione dell’autorità del Senato e dei suoi rappresentanti sulle province orientali quanto un mezzo di espressione della benevolenza romana in Oriente o anche semplicemente un veicolo per comunicare soluzioni amministrative alle comunità interessate.
Axon. Iscrizioni storiche greche, 2017
The marmor stele from Delos adorned the monument offered to Apollo by Antigonus Doson, the Macedo... more The marmor stele from Delos adorned the monument offered to Apollo by Antigonus Doson, the Macedonians and their allies in order to commemorate the great victory of Sellasia over the Spartans (summer 222 BC). The text suggests that the money gained from a partial selling of the booty were allocated for the erection of the statue and the inscription. The dedication bears testimony to one of the last public act performed by Doson at the same time as the Greek cities celebrated him as benefactor and saviour and granted him divine honours just before his death in 221 BC.
"SIMBLOS. Scritti di storia antica", VI, a cura di Lucia Criscuolo, Giovanni Geraci, Alice Bencivenni, 2015
Nel presente contributo si esaminano in parallelo, evidenziandone le marcate differenze, il pensi... more Nel presente contributo si esaminano in parallelo, evidenziandone le marcate differenze, il pensiero espresso nell’'Agricola' di Tacito e la prospettiva geografica di Claudio Tolemeo in merito alle remote popolazioni della Scozia antica, rilevando come l’unico elemento comune nel lavoro dei due autori sia l’aver attinto le informazioni proposte dalla documentazione ufficiale prodotta nel corso delle campagne di Agricola nella Britannia settentrionale (77-83 d.C.) e dalle testimonianze di coloro che presero parte a quella gloriosa spedizione. I dettagli rivelati dai due intellettuali sulle genti celtiche della Scozia forniscono un importante spunto per un approfondimento sui principali tratti culturali dei gruppi etnici settentrionali incontrati dai Romani nella loro marcia verso le estreme propaggini del mondo conosciuto.
Tacito, che nel comporre l’'Agricola' portò a maturazione il proprio metodo etnografico di ricerca, si preoccupò di tessere un elogio delle imprese militari del suocero, cogliendo l’occasione per presentare per la prima volta ai lettori dell’impero alcune significative caratteristiche di quelle terre inesplorate e di genti prima sconosciute. L’ancestrale purezza delle popolazioni settentrionali e la loro tenace resistenza all’avanzata delle legioni, inoltre, ispirarono allo storico – voce potente del ceto senatorio di Roma – un’amara riflessione sulla natura violenta del principato di Domiziano e sulla necessità di pianificare, seguendo l’esempio della lotta dei Caledoni all’invasore, una strenua difesa dei più alti valori della 'Romanitas' contro il potere tirannico (pp. 227-242).
L’indagine puramente tecnico-scientifica proposta nella 'Geographia' di Tolemeo consente, invece, attraverso un’ipotesi di ricostruzione dell’etimologia dei vocaboli celtici indicati dall’autore, di approfondire la nostra conoscenza sulla storia e sui costumi dei primi abitatori di quelle regioni, con l’intento di comprendere come il rapporto con il territorio da essi occupato influenzasse lo stile di vita delle popolazioni settentrionali (pp. 243-260).
Online Documents by Stefano Tropea
ELA database: Browse http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/browse ; ELA database: Se... more ELA database: Browse http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/browse ;
ELA database: Search http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/search ;
Complete list of the 118 Athenian inscriptions examined on a topographic perspective for the ELA database, with particular attention to the relationship between the findspot of the inscribed fragments and the possible original location of the supports bearing those texts. These records, published on the database and identified with a DOI number, explore the historical and monumental significance of some groups of official texts - mainly decrees and honorific inscriptions - that enriched the epigraphic landscape of the Athenian 'asty' between the battle of Pydna and the Julio-Claudian age, in the attempt to verify the possible existence of homogeneous “archives” of epigraphic documents in the core areas of Late Hellenistic Athens.
Reviews & Reports by Stefano Tropea
Storicamente, Feb 23, 2015
Question d'honneur. Les notions d'honos, honestum et honestas dans la République romaine antique
Storicamente, May 19, 2015
Storicamente, Dec 20, 2013
Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma prima... more Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma primaria di comunicazione per soggetti dotati di autorità politica, e il linguaggio del potere sono i temi principali al centro di questo studio sulla storia antica. Il volume offre una disamina complessiva sulle forme di relazione e comunicazione innestatesi tra i Romani e i Greci nei secoli II e I a.C. attraverso un particolare tipo di documenti, le epistole – composte in lingua greca – inviate da magistrati romani a comunità elleniche e attestate in forma epigrafica. Questi testi, minuziosamente esaminati in un dossier di più di cento documenti, sono per la prima volta considerati come un gruppo unitario e omogeneo di testimonianze in grado di rivelare informazioni preziose sul periodo in cui la presenza di Roma nel Mediterraneo orientale si trasformò progressivamente dal ruolo di supervisore dell’equilibrio tra le monarchie ellenistiche a quello di potenza dominante nell’area greca. La trattazione si sviluppa attorno al linguaggio delle lettere romane, mutuato dai modelli epistolari ellenistici e riadattato alle esigenze della politica estera romana, alle pratiche di elaborazione, trasmissione e diffusione dei testi e agli esiti diplomatici e politico-amministrativi del confronto romano-ellenico tra l’operato di Flaminino e quello di Cesare.
Historikά, 2022
The article examines the activity of the Athenian institutions in the years between the city’s in... more The article examines the activity of the Athenian institutions in the years between the city’s involvement in the events of the First Mithridatic war (88-86 BCE) and the visits of Antony to the city (42-38 BCE). It deals particularly with the changes occurred in the forms of expression of the traditional political vitality of the city. A focus to the increased care for public honours – especially for honours bestowed on Roman men and women – is the occasion to analyse the renovated aspects of the Agora and the Acropolis, where new monuments were set up and old or damaged buildings underwent restorations. Epigraphic evidences about the works undertaken in the precinct of the Asklepieion – on the southern slopes of the Acropolis – give information about the efforts made by wealthy private citizens and priests to revitalize the ritual activities in the site decades before the extensive restorations of the Augustan age. Texts dealing with political constitutions and judicial regulations will also be discussed in order to evaluate the possible existence of new law-courts’ districts in the city.
Axon, 2019
The two case studies here collected provide the occasion for presenting the research work carried... more The two case studies here collected provide the occasion for presenting the research work carried out by The Epigraphic Landscape of Athens Project, focused on the re- lationship between public epigraphy and urban spaces in ancient Athens. The first part, by Chiara Lasagni, focuses on the honorary decrees and statues voted by the Athenian Demos in the years 287-262, and attempts to outline some key coordinates about the epigraphic and ideological landscape produced after the revolt from Demetrius. The second part, by Stefano Tropea, deals with the evolution of the epigraphical landscape of the Athenian asty in the decades from the battle of Pydna of 168 to the second half of the I c. BC.
"PHILOBIBLOS. Scritti in onore di Giovanni Geraci", a cura di Alice Bencivenni, Alessandro Cristofori, Federicomaria Muccioli, Carla Salvaterra, 2019
Il contributo, offerto in omaggio al Prof. Giovanni Geraci (Alma Mater Studiorum, Università di B... more Il contributo, offerto in omaggio al Prof. Giovanni Geraci (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna), presenta l’analisi di un problematico testo epigrafico riguardante il cd. “scandalo” che coinvolse le autorità delfiche nell’ultimo quarto del II sec. a.C. L’esame del testo, di cui si presentano anche alcune nuove letture, e del dossier correlato rivela l’intreccio tra gli interessi particolari gravitanti attorno ai beni del tempio di Apollo, il ruolo svolto dall’Anfizionia delfica dopo la sconfitta etolica del 191 a.C. e le trame della politica internazionale ormai fortemente influenzata dalla presenza di Roma. Esito della vicenda sarà un lieve e temporaneo ridimensionamento del controllo delle autorità della polis delfica sul tempio fino all’avvenuta ricomposizione della stasis locale sotto il vigile sguardo del senato romano.
Historikά, 2018
L’articolo intende fornire uno studio approfondito sull’utilizzo del mezzo epistolare da parte de... more L’articolo intende fornire uno studio approfondito sull’utilizzo del mezzo epistolare da parte dei Romani nei rapporti con le compagini elleniche dall’intervento di Flaminino in Grecia all’età di Cesare. In particolare sarà indagato, attraverso l’esame di alcuni testi significativi, il grado di abilità degli scriventi romani nell’adottare e reinterpretare i modelli ellenistici della comunicazione regia con le comunità greche adattandoli di volta in volta alle proprie finalità. Ne emerge un quadro variegato, all’interno del quale l’incontro tra il linguaggio diplomatico greco, che i mittenti delle epistole tentano in parte di riprodurre, e il lessico politico romano dà vita in quei testi ad un nuovo e ricco idioma - greco nella forma, romano nella sostanza - in grado di esprimere le diverse sfumature assunte dal potere romano in Oriente nella tarda età repubblicana. Nell’epistola romana in lingua greca si dovrà dunque riconoscere tanto uno strumento di imposizione dell’autorità del Senato e dei suoi rappresentanti sulle province orientali quanto un mezzo di espressione della benevolenza romana in Oriente o anche semplicemente un veicolo per comunicare soluzioni amministrative alle comunità interessate.
Axon. Iscrizioni storiche greche, 2017
The marmor stele from Delos adorned the monument offered to Apollo by Antigonus Doson, the Macedo... more The marmor stele from Delos adorned the monument offered to Apollo by Antigonus Doson, the Macedonians and their allies in order to commemorate the great victory of Sellasia over the Spartans (summer 222 BC). The text suggests that the money gained from a partial selling of the booty were allocated for the erection of the statue and the inscription. The dedication bears testimony to one of the last public act performed by Doson at the same time as the Greek cities celebrated him as benefactor and saviour and granted him divine honours just before his death in 221 BC.
"SIMBLOS. Scritti di storia antica", VI, a cura di Lucia Criscuolo, Giovanni Geraci, Alice Bencivenni, 2015
Nel presente contributo si esaminano in parallelo, evidenziandone le marcate differenze, il pensi... more Nel presente contributo si esaminano in parallelo, evidenziandone le marcate differenze, il pensiero espresso nell’'Agricola' di Tacito e la prospettiva geografica di Claudio Tolemeo in merito alle remote popolazioni della Scozia antica, rilevando come l’unico elemento comune nel lavoro dei due autori sia l’aver attinto le informazioni proposte dalla documentazione ufficiale prodotta nel corso delle campagne di Agricola nella Britannia settentrionale (77-83 d.C.) e dalle testimonianze di coloro che presero parte a quella gloriosa spedizione. I dettagli rivelati dai due intellettuali sulle genti celtiche della Scozia forniscono un importante spunto per un approfondimento sui principali tratti culturali dei gruppi etnici settentrionali incontrati dai Romani nella loro marcia verso le estreme propaggini del mondo conosciuto.
Tacito, che nel comporre l’'Agricola' portò a maturazione il proprio metodo etnografico di ricerca, si preoccupò di tessere un elogio delle imprese militari del suocero, cogliendo l’occasione per presentare per la prima volta ai lettori dell’impero alcune significative caratteristiche di quelle terre inesplorate e di genti prima sconosciute. L’ancestrale purezza delle popolazioni settentrionali e la loro tenace resistenza all’avanzata delle legioni, inoltre, ispirarono allo storico – voce potente del ceto senatorio di Roma – un’amara riflessione sulla natura violenta del principato di Domiziano e sulla necessità di pianificare, seguendo l’esempio della lotta dei Caledoni all’invasore, una strenua difesa dei più alti valori della 'Romanitas' contro il potere tirannico (pp. 227-242).
L’indagine puramente tecnico-scientifica proposta nella 'Geographia' di Tolemeo consente, invece, attraverso un’ipotesi di ricostruzione dell’etimologia dei vocaboli celtici indicati dall’autore, di approfondire la nostra conoscenza sulla storia e sui costumi dei primi abitatori di quelle regioni, con l’intento di comprendere come il rapporto con il territorio da essi occupato influenzasse lo stile di vita delle popolazioni settentrionali (pp. 243-260).
ELA database: Browse http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/browse ; ELA database: Se... more ELA database: Browse http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/browse ;
ELA database: Search http://www.epigraphiclandscape.unito.it/index.php/search ;
Complete list of the 118 Athenian inscriptions examined on a topographic perspective for the ELA database, with particular attention to the relationship between the findspot of the inscribed fragments and the possible original location of the supports bearing those texts. These records, published on the database and identified with a DOI number, explore the historical and monumental significance of some groups of official texts - mainly decrees and honorific inscriptions - that enriched the epigraphic landscape of the Athenian 'asty' between the battle of Pydna and the Julio-Claudian age, in the attempt to verify the possible existence of homogeneous “archives” of epigraphic documents in the core areas of Late Hellenistic Athens.
Storicamente, Feb 23, 2015
Question d'honneur. Les notions d'honos, honestum et honestas dans la République romaine antique
Storicamente, May 19, 2015
Storicamente, Dec 20, 2013