Tiziana Gorrieri - Academia.edu (original) (raw)
Papers by Tiziana Gorrieri
Articolo da : Quaderni storici di Montombraro n.3 - "Che il tempo ti sia lieve" - , 2019
Rilievi e reperti archeologici della zona Appenninica di Zocca di Modena. Questi territori hann... more Rilievi e reperti archeologici della zona Appenninica di Zocca di Modena.
Questi territori hanno messo in luce realtà stratificate nel tempo. Ritrovamenti di oggetti e manufatti di varie epoche sono stati scoperti nelle aree suddette. Non mancano altri ritrovamenti di varie epoche nelle zone limitrofe.
I reperti descritti nel presente articolo e tutti gli altri manufatti archeologici della provincia di Modena sono documentati e censiti dal sistema Provinciale, alcuni dei quali raccolti presso Musei della Provincia, testimoniati da libri, riviste, atlanti, etc...
2^parte del libro "Montombraro fra sacro e profano" (44 pagg.) , 2020
Dallo studio sulle fonti originarie documentali, conservate presso l'Archivio Storico Parrocchial... more Dallo studio sulle fonti originarie documentali, conservate presso l'Archivio Storico Parrocchiale di M.Ombraro, è stato possibile ricostruire la storia delle campane del borgo, a partire dal 1475 ad oggi.
Il testo qui esposto (44 pagine) fa parte del libro "Montombraro fra sacro e profano" n. 4, della collana -Quaderni storici di Montombraro- creata dall'autrice e tesa al recupero del patrimonio storico originario di questo paese.
ricerca storica/articolo (pagine 8), 2018
L''arte della seta e della ginestra e l'istituzione del Pavaglione nel 1596 nel territorio montan... more L''arte della seta e della ginestra e l'istituzione del Pavaglione nel 1596 nel territorio montano emiliano.
Articolo che analizza una grida dell'epoca; regole e norme per il commercio dei bachi da seta.
Ricerca storica - (Pagine 34) - articolo estratto da "Quaderno storico n. 3 - ediz. 2019"
Il presente articolo fa parte del Quaderno storico N 3 di Montombraro. dal titolo "che il tempo t... more Il presente articolo fa parte del Quaderno storico N 3 di Montombraro. dal titolo "che il tempo ti sia lieve" pubblicato nell'anno 2019 ; (studi dedicati al recupero del patrimonio storico locale. Il libro è stato depositato alla BIBLIOTECA DI ZOCCA/Mo e alla BIBLIOTECA ESTENSE di Modena).
Il testo analizza le sorgenti principali del paese di Montombraro, di cui è stata realizzata una mappatura fornita di dati topografici e tecnici emersi dalla comparazione col sistema Regionale e Provinciale, ma soprattutto rilevati dall'osservazione fisica del territorio. Un territorio particolarmente ricco di acquiferi e sorgenti minerali.
ricerca storica (pagine 9 ) - articolo estratto da "Quaderno storico n. 3 - ediz. 2019"
Gli Antichi sapevano dove collocare i loro insediamenti, sapevano sfruttare le risorse naturali d... more Gli Antichi sapevano dove collocare i loro insediamenti, sapevano sfruttare le risorse naturali dei terreni e soprattutto riconoscere le due risorse essenziali allo sviluppo della vita.
L’acqua e la difesa del territorio.
Una simile ricchezza naturale non può esser sfuggita ai Popoli antichi, attentissimi a sfruttare le risorse ambientali in modo migliore di quanto facciamo noi oggi, devastando il pianeta mossi da fini di calcolo e avidità.
Un’area, come quella qui descritta ,così ricca di idrocarburi, acque salse, sulfuree, ferruginose e ad acque sorgive della migliore qualità erano considerate una ricchezza straordinaria per Popoli evoluti nelle Scienze, particolarmente per i Romani grandi esperti di ingegneria idraulica, di canalizzazioni, di strade, di ponti e di opere termali. Sfruttavano ogni potenziale risorsa del territorio con una perizia degna ancor oggi di mirabili testimonianze.
ricerca storico-archeologica (ediz."il Fiorino"), 2017
Dalle spoglie di un'antica chiesa oggi in disuso, con l'ausilio di documenti d'archivio e fonti a... more Dalle spoglie di un'antica chiesa oggi in disuso, con l'ausilio di documenti d'archivio e fonti attendibili risalenti al XVIII secolo, nonchè dall'osservazione in loco di determinati manufatti, si delinea dal punto di vista storico-archeologico la reale possibilità che questa Chiesa custodisca nelle proprie fondamenta la sua origine romana. Come molte costruzioni cristiane, riedificate in epoche successive su antichi templi, parrebbe trattenere il segreto di una più antica storia.
La prima parte del libro è dedicata all'osservazione dei segni e dei documenti che la riguardano, e suggeriscono un percorso d'indagine a livello archeologico.
La seconda parte esamina ed analizza la storia di questa antica parrocchiale tramite le varie scritture conservate negli Archivi, dal Concilio di Trento ad oggi.
In questo articolo è pubblica la 1^ parte.
Pagine 46 - ricerca storica, jun 2019 - ("Che il tempo ti sia lieve" / Quaderno storico n.3) , 2019
La peste del 1630. Come si sviluppò il primo caso di peste a Montombraro e relativo contesto stor... more La peste del 1630. Come si sviluppò il primo caso di peste a Montombraro e relativo contesto storico. Ricostruzione tramite ricerche d'archivio e manoscritti dell'epoca.
(14 pagine) ricerca storica , Sep 2018
Scoperte 3 lettere rinvenute presso l'Archivio di Stato di Modena (pag.8-11) che rivelano la moda... more Scoperte 3 lettere rinvenute presso l'Archivio di Stato di Modena (pag.8-11) che rivelano la modalità con cui Papa Gregorio XIII richiese nel 1579 la cartografia dello Stato Estense (Ferrariae Ducatus) per l'affresco nella Sala delle Carte Geografiche Vaticane. All'interno anche un "piccolo giallo storico" sull'autore della mappa spedita in Vaticano .
pagine n. 3 (fonti documentali) - , 2018
Curiosità storica: i paesi di confine, durante il 1400, spesso si trovarono in diatribe di ordina... more Curiosità storica: i paesi di confine, durante il 1400, spesso si trovarono in diatribe di ordinaria amministrazione. Questo documento analizza un aspetto della vita quotidiana di un piccolo paese di Modena confinario col Bolognese , alle prese con un importante organo politico di Bologna che reclamava un'inadempienza sulla consegna di 8 vitelli (beni in natura) relativamente ad un contratto di affitto (dato a livello) nel 1489.
ricerca storica (pag.5), 2017
Storia di una monaca di clausura, Suor Anna Zanotti dell'Abbadia di Bologna, che dovette svestir... more Storia di una monaca di clausura, Suor Anna Zanotti dell'Abbadia di Bologna, che dovette svestirsi dell'abito monacale in seguito agli ordini del nuovo Governo Napoleonico, che nel 1799 impose la svestizione e la soppressione di molti ordini religiosi.
(ricerca storica - pag. 2) - Dopo la peste del 1630 la Comunità Montombrarese intende "riabitare" il paese - , Jun 2018
La Comunità di Montombraro, dopo aver passato il periodo di contagio dalla peste del 1630, invia ... more La Comunità di Montombraro, dopo aver passato il periodo di contagio dalla peste del 1630, invia supplica al Duca Boncompagni di poter fare un mercato settimanale di lunedì, per tentare di " riabitare " il paese. La famosa peste del 1630, portata dai Lanzichenecchi e narrata anche dal Manzoni, decimò i due terzi della popolazione di M.Ombraro, che risultò essere fra i paesi più colpiti del Ducato Estense.
ricerca storica (pagine 30), Jun 2018
Storia di un Oratorio di montagna a metà del 1700; L'' Oratorio di San Pellegrino detto anche “d... more Storia di un Oratorio di montagna a metà del 1700; L'' Oratorio di San Pellegrino detto anche “degli Erbolani”:
(Ricostruzione delle vicende di un Oratorio del 1700, desunte da più documenti manoscritti presenti in in Archivio Parrocchiale di M.Ombraro).
curiosità storica - trascrizione da un manoscritto , Jun 2018
1729 – un tornado o tromba d’aria si abbattè su Montombraro nell’anno 1729. Don Sigismondo Corsi... more 1729 – un tornado o tromba d’aria si abbattè su Montombraro nell’anno 1729. Don Sigismondo Corsi, l’allora Parroco, scrisse queste poche righe narrando con molta suggestione l'infausto evento che procurò gran danno ai castagni e ai raccolti.
Particolarmente incisiva questa narrazione che ho voluto riportare alla memoria per non disperderne la particolare suggestione.
trascrizione da manoscritto, Nov 29, 2017
"Memorie storiche riguardanti il Frignano" - trascrizione da un manoscritto di Ferrari Serafino d... more "Memorie storiche riguardanti il Frignano" - trascrizione da un manoscritto di Ferrari Serafino di Lama Mocogno
(manoscritto c/o Archivio di Stato di Modena da: raccolte e miscellanee-collezione privata "Jacoli "-mazzo XVI-fasc. 7)
ricerca storica , Sep 9, 2017
Come è nata la tradizionale festa religiosa di San Luigi Gonzaga in un piccolo borgo dell'Appenni... more Come è nata la tradizionale festa religiosa di San Luigi Gonzaga in un piccolo borgo dell'Appennino Emiliano (Montombraro di Zocca)
Curiosità storiche sulle case torri , Aug 2017
Curiosità storiche sulle case torri dell'Appenino Emiliano - Valle del Panaro-Samoggia. Località ... more Curiosità storiche sulle case torri dell'Appenino Emiliano - Valle del Panaro-Samoggia. Località Montombraro di Zocca (MO).
Nascita di un beneficio ecclesiastico nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia , Aug 2017
Si narra di un beneficio ecclesiastico fondato nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia,... more Si narra di un beneficio ecclesiastico fondato nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia, descritto attraverso una corrispondenza epistolare fra il Parroco e il Vescovo nel 1789. Beneficio che resse un'altare dedicato alla Vergine per circa 400 anni.
Articolo da : Quaderni storici di Montombraro n.3 - "Che il tempo ti sia lieve" - , 2019
Rilievi e reperti archeologici della zona Appenninica di Zocca di Modena. Questi territori hann... more Rilievi e reperti archeologici della zona Appenninica di Zocca di Modena.
Questi territori hanno messo in luce realtà stratificate nel tempo. Ritrovamenti di oggetti e manufatti di varie epoche sono stati scoperti nelle aree suddette. Non mancano altri ritrovamenti di varie epoche nelle zone limitrofe.
I reperti descritti nel presente articolo e tutti gli altri manufatti archeologici della provincia di Modena sono documentati e censiti dal sistema Provinciale, alcuni dei quali raccolti presso Musei della Provincia, testimoniati da libri, riviste, atlanti, etc...
2^parte del libro "Montombraro fra sacro e profano" (44 pagg.) , 2020
Dallo studio sulle fonti originarie documentali, conservate presso l'Archivio Storico Parrocchial... more Dallo studio sulle fonti originarie documentali, conservate presso l'Archivio Storico Parrocchiale di M.Ombraro, è stato possibile ricostruire la storia delle campane del borgo, a partire dal 1475 ad oggi.
Il testo qui esposto (44 pagine) fa parte del libro "Montombraro fra sacro e profano" n. 4, della collana -Quaderni storici di Montombraro- creata dall'autrice e tesa al recupero del patrimonio storico originario di questo paese.
ricerca storica/articolo (pagine 8), 2018
L''arte della seta e della ginestra e l'istituzione del Pavaglione nel 1596 nel territorio montan... more L''arte della seta e della ginestra e l'istituzione del Pavaglione nel 1596 nel territorio montano emiliano.
Articolo che analizza una grida dell'epoca; regole e norme per il commercio dei bachi da seta.
Ricerca storica - (Pagine 34) - articolo estratto da "Quaderno storico n. 3 - ediz. 2019"
Il presente articolo fa parte del Quaderno storico N 3 di Montombraro. dal titolo "che il tempo t... more Il presente articolo fa parte del Quaderno storico N 3 di Montombraro. dal titolo "che il tempo ti sia lieve" pubblicato nell'anno 2019 ; (studi dedicati al recupero del patrimonio storico locale. Il libro è stato depositato alla BIBLIOTECA DI ZOCCA/Mo e alla BIBLIOTECA ESTENSE di Modena).
Il testo analizza le sorgenti principali del paese di Montombraro, di cui è stata realizzata una mappatura fornita di dati topografici e tecnici emersi dalla comparazione col sistema Regionale e Provinciale, ma soprattutto rilevati dall'osservazione fisica del territorio. Un territorio particolarmente ricco di acquiferi e sorgenti minerali.
ricerca storica (pagine 9 ) - articolo estratto da "Quaderno storico n. 3 - ediz. 2019"
Gli Antichi sapevano dove collocare i loro insediamenti, sapevano sfruttare le risorse naturali d... more Gli Antichi sapevano dove collocare i loro insediamenti, sapevano sfruttare le risorse naturali dei terreni e soprattutto riconoscere le due risorse essenziali allo sviluppo della vita.
L’acqua e la difesa del territorio.
Una simile ricchezza naturale non può esser sfuggita ai Popoli antichi, attentissimi a sfruttare le risorse ambientali in modo migliore di quanto facciamo noi oggi, devastando il pianeta mossi da fini di calcolo e avidità.
Un’area, come quella qui descritta ,così ricca di idrocarburi, acque salse, sulfuree, ferruginose e ad acque sorgive della migliore qualità erano considerate una ricchezza straordinaria per Popoli evoluti nelle Scienze, particolarmente per i Romani grandi esperti di ingegneria idraulica, di canalizzazioni, di strade, di ponti e di opere termali. Sfruttavano ogni potenziale risorsa del territorio con una perizia degna ancor oggi di mirabili testimonianze.
ricerca storico-archeologica (ediz."il Fiorino"), 2017
Dalle spoglie di un'antica chiesa oggi in disuso, con l'ausilio di documenti d'archivio e fonti a... more Dalle spoglie di un'antica chiesa oggi in disuso, con l'ausilio di documenti d'archivio e fonti attendibili risalenti al XVIII secolo, nonchè dall'osservazione in loco di determinati manufatti, si delinea dal punto di vista storico-archeologico la reale possibilità che questa Chiesa custodisca nelle proprie fondamenta la sua origine romana. Come molte costruzioni cristiane, riedificate in epoche successive su antichi templi, parrebbe trattenere il segreto di una più antica storia.
La prima parte del libro è dedicata all'osservazione dei segni e dei documenti che la riguardano, e suggeriscono un percorso d'indagine a livello archeologico.
La seconda parte esamina ed analizza la storia di questa antica parrocchiale tramite le varie scritture conservate negli Archivi, dal Concilio di Trento ad oggi.
In questo articolo è pubblica la 1^ parte.
Pagine 46 - ricerca storica, jun 2019 - ("Che il tempo ti sia lieve" / Quaderno storico n.3) , 2019
La peste del 1630. Come si sviluppò il primo caso di peste a Montombraro e relativo contesto stor... more La peste del 1630. Come si sviluppò il primo caso di peste a Montombraro e relativo contesto storico. Ricostruzione tramite ricerche d'archivio e manoscritti dell'epoca.
(14 pagine) ricerca storica , Sep 2018
Scoperte 3 lettere rinvenute presso l'Archivio di Stato di Modena (pag.8-11) che rivelano la moda... more Scoperte 3 lettere rinvenute presso l'Archivio di Stato di Modena (pag.8-11) che rivelano la modalità con cui Papa Gregorio XIII richiese nel 1579 la cartografia dello Stato Estense (Ferrariae Ducatus) per l'affresco nella Sala delle Carte Geografiche Vaticane. All'interno anche un "piccolo giallo storico" sull'autore della mappa spedita in Vaticano .
pagine n. 3 (fonti documentali) - , 2018
Curiosità storica: i paesi di confine, durante il 1400, spesso si trovarono in diatribe di ordina... more Curiosità storica: i paesi di confine, durante il 1400, spesso si trovarono in diatribe di ordinaria amministrazione. Questo documento analizza un aspetto della vita quotidiana di un piccolo paese di Modena confinario col Bolognese , alle prese con un importante organo politico di Bologna che reclamava un'inadempienza sulla consegna di 8 vitelli (beni in natura) relativamente ad un contratto di affitto (dato a livello) nel 1489.
ricerca storica (pag.5), 2017
Storia di una monaca di clausura, Suor Anna Zanotti dell'Abbadia di Bologna, che dovette svestir... more Storia di una monaca di clausura, Suor Anna Zanotti dell'Abbadia di Bologna, che dovette svestirsi dell'abito monacale in seguito agli ordini del nuovo Governo Napoleonico, che nel 1799 impose la svestizione e la soppressione di molti ordini religiosi.
(ricerca storica - pag. 2) - Dopo la peste del 1630 la Comunità Montombrarese intende "riabitare" il paese - , Jun 2018
La Comunità di Montombraro, dopo aver passato il periodo di contagio dalla peste del 1630, invia ... more La Comunità di Montombraro, dopo aver passato il periodo di contagio dalla peste del 1630, invia supplica al Duca Boncompagni di poter fare un mercato settimanale di lunedì, per tentare di " riabitare " il paese. La famosa peste del 1630, portata dai Lanzichenecchi e narrata anche dal Manzoni, decimò i due terzi della popolazione di M.Ombraro, che risultò essere fra i paesi più colpiti del Ducato Estense.
ricerca storica (pagine 30), Jun 2018
Storia di un Oratorio di montagna a metà del 1700; L'' Oratorio di San Pellegrino detto anche “d... more Storia di un Oratorio di montagna a metà del 1700; L'' Oratorio di San Pellegrino detto anche “degli Erbolani”:
(Ricostruzione delle vicende di un Oratorio del 1700, desunte da più documenti manoscritti presenti in in Archivio Parrocchiale di M.Ombraro).
curiosità storica - trascrizione da un manoscritto , Jun 2018
1729 – un tornado o tromba d’aria si abbattè su Montombraro nell’anno 1729. Don Sigismondo Corsi... more 1729 – un tornado o tromba d’aria si abbattè su Montombraro nell’anno 1729. Don Sigismondo Corsi, l’allora Parroco, scrisse queste poche righe narrando con molta suggestione l'infausto evento che procurò gran danno ai castagni e ai raccolti.
Particolarmente incisiva questa narrazione che ho voluto riportare alla memoria per non disperderne la particolare suggestione.
trascrizione da manoscritto, Nov 29, 2017
"Memorie storiche riguardanti il Frignano" - trascrizione da un manoscritto di Ferrari Serafino d... more "Memorie storiche riguardanti il Frignano" - trascrizione da un manoscritto di Ferrari Serafino di Lama Mocogno
(manoscritto c/o Archivio di Stato di Modena da: raccolte e miscellanee-collezione privata "Jacoli "-mazzo XVI-fasc. 7)
ricerca storica , Sep 9, 2017
Come è nata la tradizionale festa religiosa di San Luigi Gonzaga in un piccolo borgo dell'Appenni... more Come è nata la tradizionale festa religiosa di San Luigi Gonzaga in un piccolo borgo dell'Appennino Emiliano (Montombraro di Zocca)
Curiosità storiche sulle case torri , Aug 2017
Curiosità storiche sulle case torri dell'Appenino Emiliano - Valle del Panaro-Samoggia. Località ... more Curiosità storiche sulle case torri dell'Appenino Emiliano - Valle del Panaro-Samoggia. Località Montombraro di Zocca (MO).
Nascita di un beneficio ecclesiastico nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia , Aug 2017
Si narra di un beneficio ecclesiastico fondato nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia,... more Si narra di un beneficio ecclesiastico fondato nel 1509, in un piccolo borgo montano dell'Emilia, descritto attraverso una corrispondenza epistolare fra il Parroco e il Vescovo nel 1789. Beneficio che resse un'altare dedicato alla Vergine per circa 400 anni.