Ugo Volli - Academia.edu (original) (raw)
New Semiotics. Between Tradition and Innovation, 2015
Semiotik / Semiotics Part 3
Edizioni Messaggero Padova, 2012
elledi arti grafiche, 2013
Semiotics and its Masters, 2017
In this innovative and seminal book is my first published article: Ugo Volli "Pornografia e porno... more In this innovative and seminal book is my first published article: Ugo Volli "Pornografia e pornokitsh"
Versus
Figures of Reticence. Confidentiality, Secret, Modesty, Privacy, Silence, Sacred, Storytelling In... more Figures of Reticence. Confidentiality, Secret, Modesty, Privacy, Silence, Sacred, Storytelling In order to define the notion of secret, the paper starts from the classic semiotic square of veridition proposed by Greimas and shows its insufficiency with respect to the standard understanding of this concept. Another semiotic square is therefore proposed, based on the "want" and "must" modalities, applied to "let people know". On this basis a typology of "secret figures" is proposed such as modesty, privacy, silence, sacred, censorship; their mutual relationship is discussed. Finally we study the strategies of the secret that are an essential part of storytelling: in each traditional story the narrator administers the knowledge of the reader, keeping secret at the beginning the essential information to which the reader is interested and letting them known slowly, in a sort of strip tease, in order to always preserve the sex appeal of the story. The secret and its progressive unveiling thus appear to be the engine of the narrative practice. Il segreto è una figura originaria del racconto e del pensiero in molte culture umane. Per limitarci alle grandi fonti del pensiero occidentale, segreto nell'Iliade è il contenuto del cavallo di Troia, nascosta l'identità di Odisseo al suo ritorno a Itaca, e ancor prima la stessa identità è celata a Polifemo sotto un falso nome; Adamo ed Eva cercano di tacere a Dio ciò che hanno fatto con il frutto; per due volte Abramo tiene nascosta il suo matrimonio con Sara per evitare di essere ucciso dai suoi concupiscenti ospiti; Giacobbe si mimetizza sotto una pelliccia per simulare l'identità di Esaù. La teologia è fitta di misteri che sono tenuti segreti ai non iniziati o non sono semplicemente raggiungibili dai mortali o che essi non provano a violare per rispetto o per timore (Volli 2016a); e la ricerca teorica, sia scientifica che filosofica, non è altro che il tentativo di penetrare "i segreti della natura". Si potreb-be continuare a lungo, mostrando una certa generale affinità fra segreto e metis, intelligenza pratica ma anche furbizia del trucco, e dunque fra segreto
Versus, 2020
In order to define the notion of secret, the paper starts from the classic semiotic square of ver... more In order to define the notion of secret, the paper starts from the classic semiotic square of veridition proposed by Greimas and shows its insufficiency with respect to the standard understanding of this concept. Another semiotic square is therefore proposed, based on the "want" and "must" modalities, applied to "let people know". On this basis a typology of "secret figures" is proposed such as modesty, privacy, silence, sacred, censorship; their mutual relationship is discussed. Finally we study the strategies of the secret that are an essential part of storytelling: in each traditional story the narrator administers the knowledge of the reader, keeping secret at the beginning the essential information to which the reader is interested (for example the previous history of a detective story or the conclusion of an adventure novel) and letting them know slowly, in a sort of strip tease, in order to always preserve the sex appeal of the story. The secret and its progressive unveiling thus appear to be the engine of the narrative practice. 1. Definizione. Il segreto è una figura originaria del racconto e del pensiero, la cui estensione è certamente larghissima nelle culture umane, forse universale. Per limitarci alle grandi fonti del pensiero occidentale, segreto nell'Iliade è il contenuto del cavallo di Troia, nascosta l'identità di Odisseo al suo ritorno a Itaca, e ancora prima la stessa identità è celata a Polifemo sotto un falso nome; Adamo ed Eva cercano di celare a Dio quel che hanno fatto con il frutto dell'albero del bene e del male; per due volte Abramo tiene nascosta la sua condizione matrimoniale con Sara per evitare di essere ucciso dai suoi concupiscenti ospiti; Giacobbe si mimetizza sotto una pelle animale per simulare l'identità di Esaù. E si potrebbe continuare a lungo, mostrando sempre una certa generale affinità fra segreto e metis, intelligenza pratica ma anche furbizia del trucco, e dunque fra segreto e inganno, in senso ancora più generale fra segreto e cultura. In genere la commedia antica, che poi sarà determinante per la nascita del romanzo, si svolge intorno a un sapere negato, un segreto destinato a essere scoperto, ma la stessa figura si ritrova nella tragedia (la paternità di Edipo, per fare solo un esempio). La teologia è fitta di misteri che sono tenuti segreti ai non iniziati o non sono semplicemente raggiungibili dai mortali o che essi non provano a violare per rispetto o per timore (Volli 2016); e la ricerca teorica, sia scientifica che filosofica, non è altro che il tentativo di penetrare "i segreti della realtà" o della natura. Un concetto, o piuttosto un dispositivo narrativo così generale ha avuto però poca fortuna teorica, raramente è stato tematizzato adeguatamente da teorici della letteratura, psicologi, filosofi. Eccezione parziale a questo silenzio è la semiotica. In semiotica il segreto è normalmente trattato secondo la teoria della veridizione formulata nella maniera più sintetica nella voce "Véridictoires (modalités)" del Dictionaire raisonné de la theorie du langage (Greimas & Courtés, 1969): .