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Papers by fabrizio cammelli
La devozione popolare attribuisce ad Antonio abate il patronato sugli animali, ma da dove nasce q... more La devozione popolare attribuisce ad Antonio abate il patronato sugli animali, ma da dove nasce questo legame? Le fonti biografiche antiche e medioevali riportano diversi episodi che tuttavia non riescono a giustificare questo patronato. Anche il processo di cristianizzazione di usi e credenze pagane coinvolge la festa di sant’Antonio e il suo legame con il mondo agricolo ed animale, ma pure in questo caso gli elementi raccolti sono troppo deboli per giustificare il legame tra il santo e gli animali. Sembra essere la storia dell’Ordine Antoniano, con il privilegio dell’allevamento dei maiali, a consolidare il patronato di Antonio abate sugli animali da cortile. Così nasce e si diffonde l’uso di benedire gli animali per l’intercessione del santo. La sensibilità odierna poi trasforma Antonio da protettore degli animali di campagna a quello degli animali da compagnia.
Talks by fabrizio cammelli
Brevissima guida della Basilica di San Giuliano a Gozzano (NO)
breve guida dell'antica chiesa di San Lorenzo a Gozzano (NO)
Books by fabrizio cammelli
Il volume presenta alcuni contributi raccolti in occasione del 4° centenario della Milizia Tradiz... more Il volume presenta alcuni contributi raccolti in occasione del 4° centenario della Milizia Tradizionale e del santuario della Madonna della Neve di Bannio, piccolo borgo dell'Ossola sulla via del Monte Rosa. Con Calasca, paese confinante, Bannio custodisce da quattro secoli la tradizione di un battaglione d'onore in occasione delle feste mariane dell'estate. È alla Milizia che è dedicato il primo testo presentato, alla sua storia, all'organizzazione, cerimoniale e dotazione di armi. A questo importante contributo seguono alcuni studi sulla chiesa parrocchiale di Bannio, capolavoro del sei-settecento alpino, la sua storia e architettura, le iscrizioni e le tradizioni religiose della comunità. L'attenzione si sposta poi sulla vicenda di alcune famiglie, la cui emigrazione a Cadice ha segnato un momento di particolare floridezza, che si esprime nei ricchi donativi alla chiesa, tra cui un importante crocifisso in bronzo di fattura tedesca. Una curiosa galleria di ritratti di banniesi illustri conclude questa raccolta di studi in preparazione al Convegno, i cui Atti costituiranno la naturale continuazione di quanto qui presentato.
Paramenti d'oriente. le chiese ortodosse e orientali e i loro paramenti, 2021
Chi ha mai partecipato a qualche liturgia orientale senza esserne affascinato o incuriosito? Rico... more Chi ha mai partecipato a qualche liturgia orientale senza esserne affascinato o incuriosito? Ricoperti dagli abiti sacri, avvolti in nuvole di incenso, illuminati dalla luce tremolante di lampade e candele, i sacerdoti celebrano la lode divina. Tra gli elementi che rendono suggestivi questi riti sono proprio i paramenti. Entriamo con questa opera nella storia, nel significato e nella foggia dei diversi paramenti delle Chiese Ortodosse e Orientali. / Who ever participated at any oriental liturgy without being fascinated or intrigued? Covered in sacred robes, wrapped in clouds of incense, enlightened by the flickering light of lamps and candles, the priests celebrate divine liturgy. Among the elements that make these rites suggestive are the vestments. With this work we enter the history, meaning and shape of the various vestments of the Orthodox and Oriental Churches.
Santi, armate e città. Quattro studi sui santi, 2021
I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia ... more I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia di alcuni luoghi e di alcune professioni. Sono loro i protagonisti dei saggi qui raccolti: i martiri di Nicomedia e Sebaste, Santa Caterina di Alessandria, i santi che hanno fatto parte di un esercito. Figure raccolte sotto la bandiera di una città, di un manipolo di soldati, di un monastero, che emergono da angoli spesso bui della storia e dell’agiografia, ma un tempo noti e venerati. / The ancient saints, whose historicity is hidden behind a blanket of legend, have marked the history of some places and some professions. They are the protagonists of the essays collected here: the martyrs of Nicomedia and Sebaste, Saint Catherine of Alexandria, the saints who were part of an army. Figures gathered under the banner of a city, a handful of soldiers, a monastery, which emerge from often dark corners of history and hagiography, but once known and venerated.
Santi, armate e città. Quattro studi sui santi, 2021
I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia ... more I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia di alcuni luoghi e di alcune professioni. Sono loro i protagonisti dei saggi qui raccolti: i martiri di Nicomedia e Sebaste, Santa Caterina di Alessandria, i santi che hanno fatto parte di un esercito. Figure raccolte sotto la bandiera di una città, di un manipolo di soldati, di un monastero, che emergono da angoli spesso bui della storia e dell’agiografia, ma un tempo noti e venerati./ The ancient saints, whose historicity is hidden behind a blanket of legend, have marked the history of some places and some professions. They are the protagonists of the essays collected here: the martyrs of Nicomedia and Sebaste, Saint Catherine of Alexandria, the saints who were part of an army. Figures gathered under the banner of a city, a handful of soldiers, a monastery, which emerge from often dark corners of history and hagiography, but once known and venerated.
Dall'Urbe ai Monti. La devozione a sant'Antonio di Padova da Roma ad Anzino, 2020
gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al san... more gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al santuario di S. Antonio di Padova in Anzino, sulle Alpi italiane. Una prima parte parla della figura di S. Antonio e della sua devozione, quindi si entra nella particolare vicenda della comunità di Anzino, che dalla sua migrazione a Roma, di cui si cerca di ricostruire il contesto, porta il quadro miracoloso del santo francescano. L'attenzione si sposta poi sul quadro stesso, e sui capolavori di oreficeria, tessili, musicali della devozione antoniana locale e non. Si indaga quindi sulla presenza di S. Antonio nella religiosità e nell'arte dell'area novarese, e sul fenomeno dei pellegrinaggi di ieri e di oggi verso i santuari antoniani. Una galleria di esimi personalità della storia recente di Anzino conclude l'opera./ The acts collect various interventions on history, devotion, and arts created around the sanctuary of S. Antonio di Padova in Anzino, in the Italian Alps. The first part talks about the figure of St. Anthony and his devotion, then we enter the particular story of the community of Anzino, which from its migration to Rome, whose context we try to reconstruct, brings the miraculous painting of the Franciscan saint . The attention then shifts to the painting itself, and to the goldsmith, textile and musical masterpieces of the local and non-local Antonian devotion. We then investigate the presence of St. Anthony in the religiosity and art of the Novara area, and on the phenomenon of pilgrimages of yesterday and today to the Antonian shrines. A gallery of distinguished personalities from Anzino's recent history concludes the work.
Dall'Urbe ai monti. La devozione a sant'Antonio di Padova da Roma ad Anzino, 2020
The acts collect various interventions on history, devotion, and arts around the sanctuary of S. ... more The acts collect various interventions on history, devotion, and arts around the sanctuary of S. Antonio di Padova in Anzino, in the Italian Alps. The first part is about the figure of St. Anthony and his devotion, then we enter the particular story of the community of Anzino, which from its migration to Rome, whose context we try to reconstruct, brings the miraculous painting of the Franciscan saint . The attention then shifts to the painting itself, and to the goldsmith, textile and musical masterpieces of the local and non-local Antonian devotion. We then investigate the presence of St. Anthony in the religiosity and art of the Novara area, and on the phenomenon of pilgrimages of yesterday and today to the Antonian shrines. A gallery of distinguished personalities from Anzino's recent history concludes the work. /Gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al santuario di S. Antonio di Padova in Anzino, sulle Alpi italiane. Una prima parte parla della figura di S. Antonio e della sua devozione, quindi si entra nella particolare vicenda della comunità di Anzino, che dalla sua migrazione a Roma, di cui si cerca di ricostruire il contesto, porta il quadro miracoloso del santo francescano. L'attenzione si sposta poi sul quadro stesso, e sui capolavori di oreficeria, tessili, musicali della deovzione antoniana locale e non. Si indaga quindi sulla presenza di S. Antonio nella religiosità e nell'arte dell'area novarese, e sul fenomeno dei pellegrinaggi di ieri e di oggi verso i santuari antoniani. Una galleria di esimi personalità della storia recente di Anzino conclude l'opera.
Libretto Mostra didattica in occasione dell'Anno Costantiniano 2013. Presenta uno spaccato del pe... more Libretto Mostra didattica in occasione dell'Anno Costantiniano 2013.
Presenta uno spaccato del periodo storico e la vicenda dell'evangelizzazione delle terre cusiano ad opera di Giulio e Giuliano.
Conference Presentations by fabrizio cammelli
Fabrizio Cammelli, 2022
Programma convegno di studi Maggio-Settembre 2022/Program study convention mat-september 2022 St... more Programma convegno di studi Maggio-Settembre 2022/Program study convention mat-september 2022
Studi su Bannio, Milizia Tradizionale, arte, storia cultura religiosa della Valle Anzasca.
Thomas Altana, Le musiche delle Milizie
Simone Boglia, Massimo Enrico, Pifferi, tamburi e musiche militari dal ‘600 ad oggi
Paolo Lampugnani, La necropoli di Bannio nel quadro della presenza antica in Valle Anzasca
Enrico Rizzi, Origini e antiche vicende di Bannio e della Valle Anzasca
Paolo Negri, Appunti per una riconsiderazione storiografica di torri, castelli e caseforti dell'Ossola
Riccardo Cerri, La Valle e le sue risorse: miniere d’oro ed economia di montagna
Fabrizio Cammelli, Banniesi ai confini del mondo: la comunità di Cadice e i suoi doni alla chiesa e alla Milizia di Bannio
Gian Vittorio Moro, Le fonti documentarie per la storia della Valle Anzasca in Ossola tra conservazione e dispersione
Blythe Alice Raviola, Una terra di frontiera: la Val d’Ossola fra Piemonte sabaudo e Stato di Milano nell’Europa del Seicento
Francisco Javier álvarez García, La guerra del Monferrato (1613-1617): una crisi di dimensione europea
Giovanni Cerino Badone , Milizie territoriali e eserciti sulla Via di Fiandra, 1559-1659
Pier Antonio Ragozza, Dalle milizie delle terre alle Milizie Tradizionali di Bannio e Calasca
Fiorella Mattioli Carcano, Celesti protettori dalla peste in valle Anzasca. Un percorso alla scoperta degli ex voto.
Battista Beccaria, Streghe in Valle Anzasca
Roberto Livraghi, L’emigrazione banniese ad Alessandria
Cammelli Fabrizio, Adriano Antonioletti, Alla scoperta delle chiese di Bannio: storia, architettura e arte
Visita storica -artistica alle chiese di Bannio
Stefano della Sala, Devozioni e religiosità di un borgo di montagna
Damiano Pomi, Reliquie in movimento: i corpi santi di Felice e Vincenzo
Magda Tassinari, Tesori tessili di Bannio
Paolo Mira, Suppellettili e oreficerie sacre a Bannio tra XVII e XIX secolo
Laura Facchin, Le macchine scenografiche barocche: la nivola
Susanna Borlandelli, Intagliatori del Settecento in Valle Anzasca
Marina dell’Omo, Il tabernacolo ligneo di Bannio e derivazioni in altre località della Valle Anzasca
Ivana Teruggi, Stucchi del Settecento in Ossola
Agostino Roncallo, I Cagnola in Valle Anzasca
Adriano Antonioletti, Famosi pennelli in Valle Anzasca: Peracino, Avondo e Borgnis
Simone Riccardi, Gerolamo Ferroni, un pittore ancora poco conosciuto
Gianni Bretto, Bannio e Anzino: sacralizzazione dello spazio, forma urbana e paesaggio
Paolo Milani, Il clero della Valle Anzasca tra XVII e XIX secolo
Franco Dessilani, Bannio e la Valle Anzasca nelle relazioni dei vescovi del ‘600
Carlo Fedeli, Le Militiae Christi, ordini militari e milizie tradizionali (Milizie popolari consacrate)
Angelo Domenico Dell’Oro, Deus lo vult, l’Ordine del Santo Sepolcro e il servizio a Cristo e alla Madonna
Massimo Centini, Il verbo con la spada. Santi, combattenti e martiri. La figura del santo militare tra storia e religiosità
Simone Rolandi, L’Ordine di Malta in Ossola, ieri e oggi
Fabrizio Bionda, Il cerimoniale delle Milizie
Paolo Pinti, Ossola armata: antiche armi della milizia
La devozione popolare attribuisce ad Antonio abate il patronato sugli animali, ma da dove nasce q... more La devozione popolare attribuisce ad Antonio abate il patronato sugli animali, ma da dove nasce questo legame? Le fonti biografiche antiche e medioevali riportano diversi episodi che tuttavia non riescono a giustificare questo patronato. Anche il processo di cristianizzazione di usi e credenze pagane coinvolge la festa di sant’Antonio e il suo legame con il mondo agricolo ed animale, ma pure in questo caso gli elementi raccolti sono troppo deboli per giustificare il legame tra il santo e gli animali. Sembra essere la storia dell’Ordine Antoniano, con il privilegio dell’allevamento dei maiali, a consolidare il patronato di Antonio abate sugli animali da cortile. Così nasce e si diffonde l’uso di benedire gli animali per l’intercessione del santo. La sensibilità odierna poi trasforma Antonio da protettore degli animali di campagna a quello degli animali da compagnia.
Brevissima guida della Basilica di San Giuliano a Gozzano (NO)
breve guida dell'antica chiesa di San Lorenzo a Gozzano (NO)
Il volume presenta alcuni contributi raccolti in occasione del 4° centenario della Milizia Tradiz... more Il volume presenta alcuni contributi raccolti in occasione del 4° centenario della Milizia Tradizionale e del santuario della Madonna della Neve di Bannio, piccolo borgo dell'Ossola sulla via del Monte Rosa. Con Calasca, paese confinante, Bannio custodisce da quattro secoli la tradizione di un battaglione d'onore in occasione delle feste mariane dell'estate. È alla Milizia che è dedicato il primo testo presentato, alla sua storia, all'organizzazione, cerimoniale e dotazione di armi. A questo importante contributo seguono alcuni studi sulla chiesa parrocchiale di Bannio, capolavoro del sei-settecento alpino, la sua storia e architettura, le iscrizioni e le tradizioni religiose della comunità. L'attenzione si sposta poi sulla vicenda di alcune famiglie, la cui emigrazione a Cadice ha segnato un momento di particolare floridezza, che si esprime nei ricchi donativi alla chiesa, tra cui un importante crocifisso in bronzo di fattura tedesca. Una curiosa galleria di ritratti di banniesi illustri conclude questa raccolta di studi in preparazione al Convegno, i cui Atti costituiranno la naturale continuazione di quanto qui presentato.
Paramenti d'oriente. le chiese ortodosse e orientali e i loro paramenti, 2021
Chi ha mai partecipato a qualche liturgia orientale senza esserne affascinato o incuriosito? Rico... more Chi ha mai partecipato a qualche liturgia orientale senza esserne affascinato o incuriosito? Ricoperti dagli abiti sacri, avvolti in nuvole di incenso, illuminati dalla luce tremolante di lampade e candele, i sacerdoti celebrano la lode divina. Tra gli elementi che rendono suggestivi questi riti sono proprio i paramenti. Entriamo con questa opera nella storia, nel significato e nella foggia dei diversi paramenti delle Chiese Ortodosse e Orientali. / Who ever participated at any oriental liturgy without being fascinated or intrigued? Covered in sacred robes, wrapped in clouds of incense, enlightened by the flickering light of lamps and candles, the priests celebrate divine liturgy. Among the elements that make these rites suggestive are the vestments. With this work we enter the history, meaning and shape of the various vestments of the Orthodox and Oriental Churches.
Santi, armate e città. Quattro studi sui santi, 2021
I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia ... more I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia di alcuni luoghi e di alcune professioni. Sono loro i protagonisti dei saggi qui raccolti: i martiri di Nicomedia e Sebaste, Santa Caterina di Alessandria, i santi che hanno fatto parte di un esercito. Figure raccolte sotto la bandiera di una città, di un manipolo di soldati, di un monastero, che emergono da angoli spesso bui della storia e dell’agiografia, ma un tempo noti e venerati. / The ancient saints, whose historicity is hidden behind a blanket of legend, have marked the history of some places and some professions. They are the protagonists of the essays collected here: the martyrs of Nicomedia and Sebaste, Saint Catherine of Alexandria, the saints who were part of an army. Figures gathered under the banner of a city, a handful of soldiers, a monastery, which emerge from often dark corners of history and hagiography, but once known and venerated.
Santi, armate e città. Quattro studi sui santi, 2021
I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia ... more I santi antichi, la cui storicità si cela dietro una coltre di leggenda, hanno segnato la storia di alcuni luoghi e di alcune professioni. Sono loro i protagonisti dei saggi qui raccolti: i martiri di Nicomedia e Sebaste, Santa Caterina di Alessandria, i santi che hanno fatto parte di un esercito. Figure raccolte sotto la bandiera di una città, di un manipolo di soldati, di un monastero, che emergono da angoli spesso bui della storia e dell’agiografia, ma un tempo noti e venerati./ The ancient saints, whose historicity is hidden behind a blanket of legend, have marked the history of some places and some professions. They are the protagonists of the essays collected here: the martyrs of Nicomedia and Sebaste, Saint Catherine of Alexandria, the saints who were part of an army. Figures gathered under the banner of a city, a handful of soldiers, a monastery, which emerge from often dark corners of history and hagiography, but once known and venerated.
Dall'Urbe ai Monti. La devozione a sant'Antonio di Padova da Roma ad Anzino, 2020
gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al san... more gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al santuario di S. Antonio di Padova in Anzino, sulle Alpi italiane. Una prima parte parla della figura di S. Antonio e della sua devozione, quindi si entra nella particolare vicenda della comunità di Anzino, che dalla sua migrazione a Roma, di cui si cerca di ricostruire il contesto, porta il quadro miracoloso del santo francescano. L'attenzione si sposta poi sul quadro stesso, e sui capolavori di oreficeria, tessili, musicali della devozione antoniana locale e non. Si indaga quindi sulla presenza di S. Antonio nella religiosità e nell'arte dell'area novarese, e sul fenomeno dei pellegrinaggi di ieri e di oggi verso i santuari antoniani. Una galleria di esimi personalità della storia recente di Anzino conclude l'opera./ The acts collect various interventions on history, devotion, and arts created around the sanctuary of S. Antonio di Padova in Anzino, in the Italian Alps. The first part talks about the figure of St. Anthony and his devotion, then we enter the particular story of the community of Anzino, which from its migration to Rome, whose context we try to reconstruct, brings the miraculous painting of the Franciscan saint . The attention then shifts to the painting itself, and to the goldsmith, textile and musical masterpieces of the local and non-local Antonian devotion. We then investigate the presence of St. Anthony in the religiosity and art of the Novara area, and on the phenomenon of pilgrimages of yesterday and today to the Antonian shrines. A gallery of distinguished personalities from Anzino's recent history concludes the work.
Dall'Urbe ai monti. La devozione a sant'Antonio di Padova da Roma ad Anzino, 2020
The acts collect various interventions on history, devotion, and arts around the sanctuary of S. ... more The acts collect various interventions on history, devotion, and arts around the sanctuary of S. Antonio di Padova in Anzino, in the Italian Alps. The first part is about the figure of St. Anthony and his devotion, then we enter the particular story of the community of Anzino, which from its migration to Rome, whose context we try to reconstruct, brings the miraculous painting of the Franciscan saint . The attention then shifts to the painting itself, and to the goldsmith, textile and musical masterpieces of the local and non-local Antonian devotion. We then investigate the presence of St. Anthony in the religiosity and art of the Novara area, and on the phenomenon of pilgrimages of yesterday and today to the Antonian shrines. A gallery of distinguished personalities from Anzino's recent history concludes the work. /Gli atti raccolgono diversi interventi sulla storia, la devozione, e arti creatisi intorno al santuario di S. Antonio di Padova in Anzino, sulle Alpi italiane. Una prima parte parla della figura di S. Antonio e della sua devozione, quindi si entra nella particolare vicenda della comunità di Anzino, che dalla sua migrazione a Roma, di cui si cerca di ricostruire il contesto, porta il quadro miracoloso del santo francescano. L'attenzione si sposta poi sul quadro stesso, e sui capolavori di oreficeria, tessili, musicali della deovzione antoniana locale e non. Si indaga quindi sulla presenza di S. Antonio nella religiosità e nell'arte dell'area novarese, e sul fenomeno dei pellegrinaggi di ieri e di oggi verso i santuari antoniani. Una galleria di esimi personalità della storia recente di Anzino conclude l'opera.
Libretto Mostra didattica in occasione dell'Anno Costantiniano 2013. Presenta uno spaccato del pe... more Libretto Mostra didattica in occasione dell'Anno Costantiniano 2013.
Presenta uno spaccato del periodo storico e la vicenda dell'evangelizzazione delle terre cusiano ad opera di Giulio e Giuliano.
Fabrizio Cammelli, 2022
Programma convegno di studi Maggio-Settembre 2022/Program study convention mat-september 2022 St... more Programma convegno di studi Maggio-Settembre 2022/Program study convention mat-september 2022
Studi su Bannio, Milizia Tradizionale, arte, storia cultura religiosa della Valle Anzasca.
Thomas Altana, Le musiche delle Milizie
Simone Boglia, Massimo Enrico, Pifferi, tamburi e musiche militari dal ‘600 ad oggi
Paolo Lampugnani, La necropoli di Bannio nel quadro della presenza antica in Valle Anzasca
Enrico Rizzi, Origini e antiche vicende di Bannio e della Valle Anzasca
Paolo Negri, Appunti per una riconsiderazione storiografica di torri, castelli e caseforti dell'Ossola
Riccardo Cerri, La Valle e le sue risorse: miniere d’oro ed economia di montagna
Fabrizio Cammelli, Banniesi ai confini del mondo: la comunità di Cadice e i suoi doni alla chiesa e alla Milizia di Bannio
Gian Vittorio Moro, Le fonti documentarie per la storia della Valle Anzasca in Ossola tra conservazione e dispersione
Blythe Alice Raviola, Una terra di frontiera: la Val d’Ossola fra Piemonte sabaudo e Stato di Milano nell’Europa del Seicento
Francisco Javier álvarez García, La guerra del Monferrato (1613-1617): una crisi di dimensione europea
Giovanni Cerino Badone , Milizie territoriali e eserciti sulla Via di Fiandra, 1559-1659
Pier Antonio Ragozza, Dalle milizie delle terre alle Milizie Tradizionali di Bannio e Calasca
Fiorella Mattioli Carcano, Celesti protettori dalla peste in valle Anzasca. Un percorso alla scoperta degli ex voto.
Battista Beccaria, Streghe in Valle Anzasca
Roberto Livraghi, L’emigrazione banniese ad Alessandria
Cammelli Fabrizio, Adriano Antonioletti, Alla scoperta delle chiese di Bannio: storia, architettura e arte
Visita storica -artistica alle chiese di Bannio
Stefano della Sala, Devozioni e religiosità di un borgo di montagna
Damiano Pomi, Reliquie in movimento: i corpi santi di Felice e Vincenzo
Magda Tassinari, Tesori tessili di Bannio
Paolo Mira, Suppellettili e oreficerie sacre a Bannio tra XVII e XIX secolo
Laura Facchin, Le macchine scenografiche barocche: la nivola
Susanna Borlandelli, Intagliatori del Settecento in Valle Anzasca
Marina dell’Omo, Il tabernacolo ligneo di Bannio e derivazioni in altre località della Valle Anzasca
Ivana Teruggi, Stucchi del Settecento in Ossola
Agostino Roncallo, I Cagnola in Valle Anzasca
Adriano Antonioletti, Famosi pennelli in Valle Anzasca: Peracino, Avondo e Borgnis
Simone Riccardi, Gerolamo Ferroni, un pittore ancora poco conosciuto
Gianni Bretto, Bannio e Anzino: sacralizzazione dello spazio, forma urbana e paesaggio
Paolo Milani, Il clero della Valle Anzasca tra XVII e XIX secolo
Franco Dessilani, Bannio e la Valle Anzasca nelle relazioni dei vescovi del ‘600
Carlo Fedeli, Le Militiae Christi, ordini militari e milizie tradizionali (Milizie popolari consacrate)
Angelo Domenico Dell’Oro, Deus lo vult, l’Ordine del Santo Sepolcro e il servizio a Cristo e alla Madonna
Massimo Centini, Il verbo con la spada. Santi, combattenti e martiri. La figura del santo militare tra storia e religiosità
Simone Rolandi, L’Ordine di Malta in Ossola, ieri e oggi
Fabrizio Bionda, Il cerimoniale delle Milizie
Paolo Pinti, Ossola armata: antiche armi della milizia