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Parte 1: diritti soggettivi, soggetti di diritto, diritti della personalità, enti I diritti sogge... more Parte 1: diritti soggettivi, soggetti di diritto, diritti della personalità, enti I diritti soggettivi DIRITTO SOGGETTIVO: è una prerogativa individuale, un beneficio, una posizione di vantaggio riconosciuto dalla legge (diritto oggettivo) a un soggetto.E " un interesse protetto dal diritto oggettivo; se leso può essere fatto valere in giudizio. E " il grado dio tutela più alto riconosciuto agli interessi degli individui. Può essere descritto come la pretesa di un soggetto ad esigere, da un altro soggetto l " osservanza di un dovere che una norma impone al secondo nell " interesse del primo. Non sempre tuttavia le norme del diritto oggettivo che prescrivono doveri riconoscono diritti soggettivi: ad esempio le norme di diritto pubblico impongono obblighi o divieti a tutela di interessi solo generali. Un diritto soggettivo può essere  Relativo: spetta al soggetto attivo nei confronti di una o più persone determinate o determinabili.  Assoluto: sono riconosciuti a un soggetto nei confronti dell " intera collettività  Patrimoniale: diritti che hanno per oggetto una cosa o una prestazione avente valore economico  Non patrimoniale: non hanno per oggetto cose o prestazioni aventi valore economico Il dovere corrispondente al diritto di cui beneficia il soggetto attivo può essere un obbligo (situazione passiva corrispondente a un diritto relativo) un " obbligazione (situazione passiva relativa a un diritto di natura patrimoniale), un dovere (a fronte di un diritto assoluto corrisponde un dovere di astensione dal comportamento lesivo del diritto). Ci sono norme che sottopongono i soggetti passivi a situazioni che non sono definibili nè come obbligo, nè come divieto:  La soggezione: ricorre quando una norma espone un soggetto a subire, passivamente le conseguenze di un atto altrui. La corrispondente situazione attiva è detta potere. Esempio: potere sovrano di esproprio. Lo stato può spogliare i soggetti della proprietà di una cosa per motivi di interesse generale. Il diritto potestativo riconosce la facotà di esercitare un potere che incide su una situazione altrui. Sono riconosciuti ai privati. Il soggetto passivo si trova in soggezione all " altrui diritto potestativo. Esempio: potestà genitoriale, rescissione di un contratto, dare le dimissioni, licenziare.  L " onere: è un comportamento che un soggetto è libero di osservare come no, ma che è tenuto ad osservare se vuole realizzare un dato risultato. Esempio: l " onere della prova. Il soggetto che vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che costituiscono fondamento dell " azione legale. Il soggetto è libero di provare la sua posizione, ma se non lo fa " non ottiene una sentenza che riconosce il suo diritto. Il soggetto portatore dell " interesse tutelato dal diritto il più delle volte coincide con il soggetto titolare del diritto. Tuttavia può accadere che il diritto oggettivo attribuisca ad un soggetto una pretesa di protezione di un interesse altrui: in questo caso parliamo di potestà. Esempio: potestà genitoriale sui figli minori. Ai genitori sono riconosciute delle pretese a tutela dei figli minori. La potestà riconosce un potere a priori: non è da confondere con i poteri derivati, in forza dei quali un soggetto è abilitato ad agire nell " interesse altrui per incarico conferitogli dallo stesso soggetto (rappresentanza) o dalla pubblica autorità (curatori, tutori, ecc). In quest " ultimo caso il potere prende il nome di ufficio.

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Parte 1: diritti soggettivi, soggetti di diritto, diritti della personalità, enti I diritti sogge... more Parte 1: diritti soggettivi, soggetti di diritto, diritti della personalità, enti I diritti soggettivi DIRITTO SOGGETTIVO: è una prerogativa individuale, un beneficio, una posizione di vantaggio riconosciuto dalla legge (diritto oggettivo) a un soggetto.E " un interesse protetto dal diritto oggettivo; se leso può essere fatto valere in giudizio. E " il grado dio tutela più alto riconosciuto agli interessi degli individui. Può essere descritto come la pretesa di un soggetto ad esigere, da un altro soggetto l " osservanza di un dovere che una norma impone al secondo nell " interesse del primo. Non sempre tuttavia le norme del diritto oggettivo che prescrivono doveri riconoscono diritti soggettivi: ad esempio le norme di diritto pubblico impongono obblighi o divieti a tutela di interessi solo generali. Un diritto soggettivo può essere  Relativo: spetta al soggetto attivo nei confronti di una o più persone determinate o determinabili.  Assoluto: sono riconosciuti a un soggetto nei confronti dell " intera collettività  Patrimoniale: diritti che hanno per oggetto una cosa o una prestazione avente valore economico  Non patrimoniale: non hanno per oggetto cose o prestazioni aventi valore economico Il dovere corrispondente al diritto di cui beneficia il soggetto attivo può essere un obbligo (situazione passiva corrispondente a un diritto relativo) un " obbligazione (situazione passiva relativa a un diritto di natura patrimoniale), un dovere (a fronte di un diritto assoluto corrisponde un dovere di astensione dal comportamento lesivo del diritto). Ci sono norme che sottopongono i soggetti passivi a situazioni che non sono definibili nè come obbligo, nè come divieto:  La soggezione: ricorre quando una norma espone un soggetto a subire, passivamente le conseguenze di un atto altrui. La corrispondente situazione attiva è detta potere. Esempio: potere sovrano di esproprio. Lo stato può spogliare i soggetti della proprietà di una cosa per motivi di interesse generale. Il diritto potestativo riconosce la facotà di esercitare un potere che incide su una situazione altrui. Sono riconosciuti ai privati. Il soggetto passivo si trova in soggezione all " altrui diritto potestativo. Esempio: potestà genitoriale, rescissione di un contratto, dare le dimissioni, licenziare.  L " onere: è un comportamento che un soggetto è libero di osservare come no, ma che è tenuto ad osservare se vuole realizzare un dato risultato. Esempio: l " onere della prova. Il soggetto che vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che costituiscono fondamento dell " azione legale. Il soggetto è libero di provare la sua posizione, ma se non lo fa " non ottiene una sentenza che riconosce il suo diritto. Il soggetto portatore dell " interesse tutelato dal diritto il più delle volte coincide con il soggetto titolare del diritto. Tuttavia può accadere che il diritto oggettivo attribuisca ad un soggetto una pretesa di protezione di un interesse altrui: in questo caso parliamo di potestà. Esempio: potestà genitoriale sui figli minori. Ai genitori sono riconosciute delle pretese a tutela dei figli minori. La potestà riconosce un potere a priori: non è da confondere con i poteri derivati, in forza dei quali un soggetto è abilitato ad agire nell " interesse altrui per incarico conferitogli dallo stesso soggetto (rappresentanza) o dalla pubblica autorità (curatori, tutori, ecc). In quest " ultimo caso il potere prende il nome di ufficio.