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Papers by fulvio senardi
A tu per tu con Svevo, 2023
Una miscellanea leggera ma non troppo di studi sveviani, per celebrare i 100 anni della Coscienza... more Una miscellanea leggera ma non troppo di studi sveviani, per celebrare i 100 anni della Coscienza di Zeno, a cura di F. Senardi, con Anselmi, Brambilla, Capecchi, Carbone, Cataldi, Di Monte, Luzi, Rega , Roda, Cepach, Leoncini, Lucchini, e Tedeschi e Rocca
ll fenomeno della scrítttlra “cannibale”, ľultima attrazione del Luna-park letterario italiano, p... more ll fenomeno della scrítttlra “cannibale”, ľultima attrazione del Luna-park letterario italiano, pur agitando le acque stagnantí di una narrativa prigioniera di antichi gusti, non sembra ancorain grado di spingersi oltre 1a soglia di un goliardico gesto trasgressivo; il tema centrale della nuova moda, il male, si manifesta infatti di solito nella forma di un sensazionalislno scontato, sfida il buon gusto ma senza la capacitä di portare una Modernità in affannosa crisi di crescenza sul banco degli imputati. Di incerta ed eclettica fisionomia i “cannibali” per ora fanno parlare di sé: ma per quanto tempo ancora sapranno farsi leggere
Qualestoria, 2023
Recensione a: S. Pappalardo, Modernism in Trieste
Proprio dove Leopardi sembra accentuare la sua attenzione alla storia come concreto e specifico c... more Proprio dove Leopardi sembra accentuare la sua attenzione alla storia come concreto e specifico concatenarsi di eventi, celebra invece il suo trionfo uno sguardo esistenziale, nutrito in modo massiccio di suggestioni alfieriane, che interpreta il destino delľ uomo nei termini di una amara ontologia. Nasce cosi la canzone "Ad Angelo Mai", ricca di presenze e di umori che trovano il loro baricentro nella scoperta della inguaribile infelicità della condizione umana
La "Città morta", ad un importante crocevia delľopera di D\u27Annunzio, pur rappresenta... more La "Città morta", ad un importante crocevia delľopera di D\u27Annunzio, pur rappresentando il frutto più emblenmatico delle strategie mimetiche delľautore, pronto a calcare ogni maschera per una sicura garanzia di successo, permette la maturazione delle sue più autentiche. Non senza che questo provochi appariscenti laoerazioni nel tessuto drammaturgico, vanificando ogni strategia di senso
L\u27interesse sempre più esclusivo della critica sveviana per "La coscienza de Zeno" r... more L\u27interesse sempre più esclusivo della critica sveviana per "La coscienza de Zeno" rischia de collocare ľultimo romanzo in una posizione isolata rispetto alla parabola complessiva dellia narrativa delľautore triestino. In realtà anche questo romanzo sviluppa, nei modi suoi propri, quella "strategia del sospetto" che pare il filo conduttore, sul piano etico-ideologico, della sperimentazione narrativa di ltalo Svevo
Nei due "Sogni delle stagioni" di G. D\u27Annunzio, sotto la patina di uno stile che mo... more Nei due "Sogni delle stagioni" di G. D\u27Annunzio, sotto la patina di uno stile che molto deve al simbolismo di Maeterlinck, si possono individuare le anticipazioni della più fortunata creazione mitica di D\u27Annunzio, il Superuomo. Ciò consentc di considcrare i due Atti unici un significativo momenta di passaggio da una fasc di poetica delľarcano, di cstctismo per soli iniziati, a quella primonovcentesca delľimpegno conservatore che vede D\u27Annunzio atteggiarsi nelľarte e nella vita a maestro di valori nuovi e guida spirituale della sua generazione
Una rapida ricognizione in prospettiva teorica, delle tendenze più attuali della critica letterar... more Una rapida ricognizione in prospettiva teorica, delle tendenze più attuali della critica letteraria italiana
Francesco Burdin, aforista in servizio permanente, 2017
Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia : Revue publiée par les Sections romane, italienne et anglaise de la Faculté des Lettres de l’Université de Zagreb, Nov 22, 1995
Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia : Revue publiée par les Sections romane, italienne et anglaise de la Faculté des Lettres de l’Université de Zagreb, Nov 2, 1994
Studi E Problemi Di Critica Testuale, 2015
L'A. riflette su alcuni saggi e lettere scritti dal fratello minore di Giani Stuparich, Carlo... more L'A. riflette su alcuni saggi e lettere scritti dal fratello minore di Giani Stuparich, Carlo (1894-1916). Egli studiava a Trieste quando si arruolo come volontario nell'esercito italiano durante il primo conflitto mondiale, perdendo la vita sul monte Cengio il 30 maggio 1916. Partendo da una testimonianza rinvenibile nell'"Epistolario", Giuseppe Mazzini e considerato 'il compagno fedele e affidabile dei momenti di piu intensa riflessione'.
Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzi... more Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale e parziale di questa pubblicazione, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, le fotocopie e altro) sono riservati per tutti i paesi.
A tu per tu con Svevo, 2023
Una miscellanea leggera ma non troppo di studi sveviani, per celebrare i 100 anni della Coscienza... more Una miscellanea leggera ma non troppo di studi sveviani, per celebrare i 100 anni della Coscienza di Zeno, a cura di F. Senardi, con Anselmi, Brambilla, Capecchi, Carbone, Cataldi, Di Monte, Luzi, Rega , Roda, Cepach, Leoncini, Lucchini, e Tedeschi e Rocca
ll fenomeno della scrítttlra “cannibale”, ľultima attrazione del Luna-park letterario italiano, p... more ll fenomeno della scrítttlra “cannibale”, ľultima attrazione del Luna-park letterario italiano, pur agitando le acque stagnantí di una narrativa prigioniera di antichi gusti, non sembra ancorain grado di spingersi oltre 1a soglia di un goliardico gesto trasgressivo; il tema centrale della nuova moda, il male, si manifesta infatti di solito nella forma di un sensazionalislno scontato, sfida il buon gusto ma senza la capacitä di portare una Modernità in affannosa crisi di crescenza sul banco degli imputati. Di incerta ed eclettica fisionomia i “cannibali” per ora fanno parlare di sé: ma per quanto tempo ancora sapranno farsi leggere
Qualestoria, 2023
Recensione a: S. Pappalardo, Modernism in Trieste
Proprio dove Leopardi sembra accentuare la sua attenzione alla storia come concreto e specifico c... more Proprio dove Leopardi sembra accentuare la sua attenzione alla storia come concreto e specifico concatenarsi di eventi, celebra invece il suo trionfo uno sguardo esistenziale, nutrito in modo massiccio di suggestioni alfieriane, che interpreta il destino delľ uomo nei termini di una amara ontologia. Nasce cosi la canzone "Ad Angelo Mai", ricca di presenze e di umori che trovano il loro baricentro nella scoperta della inguaribile infelicità della condizione umana
La "Città morta", ad un importante crocevia delľopera di D\u27Annunzio, pur rappresenta... more La "Città morta", ad un importante crocevia delľopera di D\u27Annunzio, pur rappresentando il frutto più emblenmatico delle strategie mimetiche delľautore, pronto a calcare ogni maschera per una sicura garanzia di successo, permette la maturazione delle sue più autentiche. Non senza che questo provochi appariscenti laoerazioni nel tessuto drammaturgico, vanificando ogni strategia di senso
L\u27interesse sempre più esclusivo della critica sveviana per "La coscienza de Zeno" r... more L\u27interesse sempre più esclusivo della critica sveviana per "La coscienza de Zeno" rischia de collocare ľultimo romanzo in una posizione isolata rispetto alla parabola complessiva dellia narrativa delľautore triestino. In realtà anche questo romanzo sviluppa, nei modi suoi propri, quella "strategia del sospetto" che pare il filo conduttore, sul piano etico-ideologico, della sperimentazione narrativa di ltalo Svevo
Nei due "Sogni delle stagioni" di G. D\u27Annunzio, sotto la patina di uno stile che mo... more Nei due "Sogni delle stagioni" di G. D\u27Annunzio, sotto la patina di uno stile che molto deve al simbolismo di Maeterlinck, si possono individuare le anticipazioni della più fortunata creazione mitica di D\u27Annunzio, il Superuomo. Ciò consentc di considcrare i due Atti unici un significativo momenta di passaggio da una fasc di poetica delľarcano, di cstctismo per soli iniziati, a quella primonovcentesca delľimpegno conservatore che vede D\u27Annunzio atteggiarsi nelľarte e nella vita a maestro di valori nuovi e guida spirituale della sua generazione
Una rapida ricognizione in prospettiva teorica, delle tendenze più attuali della critica letterar... more Una rapida ricognizione in prospettiva teorica, delle tendenze più attuali della critica letteraria italiana
Francesco Burdin, aforista in servizio permanente, 2017
Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia : Revue publiée par les Sections romane, italienne et anglaise de la Faculté des Lettres de l’Université de Zagreb, Nov 22, 1995
Studia Romanica et Anglica Zagrabiensia : Revue publiée par les Sections romane, italienne et anglaise de la Faculté des Lettres de l’Université de Zagreb, Nov 2, 1994
Studi E Problemi Di Critica Testuale, 2015
L'A. riflette su alcuni saggi e lettere scritti dal fratello minore di Giani Stuparich, Carlo... more L'A. riflette su alcuni saggi e lettere scritti dal fratello minore di Giani Stuparich, Carlo (1894-1916). Egli studiava a Trieste quando si arruolo come volontario nell'esercito italiano durante il primo conflitto mondiale, perdendo la vita sul monte Cengio il 30 maggio 1916. Partendo da una testimonianza rinvenibile nell'"Epistolario", Giuseppe Mazzini e considerato 'il compagno fedele e affidabile dei momenti di piu intensa riflessione'.
Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzi... more Proprietà letteraria riservata. I diritti di traduzione, memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale e parziale di questa pubblicazione, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, le fotocopie e altro) sono riservati per tutti i paesi.
Qualestoria, 2022
Pappalardo prende avvio da alcuni assiomi, specificati nella parte iniziale del libro: «il modern... more Pappalardo prende avvio da alcuni assiomi, specificati nella parte iniziale del libro: «il modernismo a Trieste, per dire in breve, ha sviluppato un'affabulazione relativa all'Europa che è decisamente a-nazionale (nonnational). Come mostrerà questo libro, la presa di distanza dall'identificazione nazionale si origina a Trieste da almeno da tre fonti: in primo luogo una versione municipale del Landespatriotismus (patriottismo locale, FS), l'attaccamento a comunità locali di natura multiculturale; in secondo luogo, l'indifferenza ebraica nei confronti dell'idea di nazione; terzo, una rete di carattere aperto di identità locali, caratteristica della regione mediterranea» (p. 32). Siamo già come, si vede, fuori strada: non solo il patriottismo locale, dopo una fase di lealismo asburgico, si mette in sintonia, a passi piccoli ma decisi, con istanze nazionali, nella misura in cui si costituisce a ovest lo stato sabaudo, ma l'"indifferenza ebraica" è tanto poco indifferente all'istanza patriottica a Trieste (si vedano per es. le ricerche di Tullia Catalan, cfr. La comunità ebraica di Trieste (1781-1914), assente in bibliografia) che nei quadri dirigenti del partito liberal-nazionale, egemone nell'assemblea del Comune-Dieta dalla fine dell'Ottocento, l'elemento ebraico-un nome per tutti: Felice Venezian-è fortemente rappresentato. Quanto alla «rete di carattere aperto di identità locali», che a livello europeo e di bacino mediterraneo connette con epicentro a Trieste, snodo di un esteso reticolo commerciale, l'est all'ovest e il sud al nord, andrà osservato che quando nuclei di queste comunità si insediano nella "città nuova" post-teresiana, si nazionalizzano.