margherita amatulli - Academia.edu (original) (raw)
Papers by margherita amatulli
Rivista Di Letterature Moderne E Comparate, 2010
Between, 2018
Gli album della bedeiste francofona di origine libanese Zeina Abirached costituiscono un vero e p... more Gli album della bedeiste francofona di origine libanese Zeina Abirached costituiscono un vero e proprio spazio autobiografico la cui articolazione e imprescindibile dalla rappresentazione degli spazi abitati come dimostrano i titoli stessi delle sue opere densi di riferimenti topografici. Attraverso l’analisi dello spazio rappresentato e dello spazio rappresentante analizzeremo la natura di questi spazi e seguiremo l’evoluzione della narratrice protagonista dallo spazio domestico e cittadino verso un terzo spazio, lo spazio ideale che annulla le differenze.
Attraverso le riflessioni prodotte da un corpus di opere che sfugge alle categorie romanzesche, i... more Attraverso le riflessioni prodotte da un corpus di opere che sfugge alle categorie romanzesche, intendiamo interrogare il contributo della letteratura francese contemporanea alla rappresentazione della prigione. Un universo cosi ‘a margine’ rimane ‘al margine’ della letteratura o partecipa a pieno titolo alle sue forme in un momento in cui esse stesse sfuggono a un codice normativo e si ibridano tra loro? Prison di Francois Bon, Le bruit des trousseaux di Philippe Claudel, fragmentation d’un lieu commun di Jane Sautiere, La grande maison di Michele Sales, Prof chez les taulards di Aude ci invitano a riflettere sul potenziale di accoglienza da parte della letteratura di un universo cosi specifico e su una nuova forma di engagement letterario.
In 1955 the young Anny Legras (later known by the stage name of Anny Duperey) found the lifeless ... more In 1955 the young Anny Legras (later known by the stage name of Anny Duperey) found the lifeless bodies of her parents who died of accidental asphyxiation in their bathroom. From that moment a black veil has obscured any memory of her life with them prior to the tragedy. In 1992, she published Le voile noir, an autobiographical combination of the photographs taken by her father (Lucien Legras, a talent amateur photographer) and a text that dialogues with them in order to fight against amnesia and to investigate her parents’ personality. The present article aims to analyse the interaction between image and written text in this autobiographical phototext and the important role that these photographs acquire progressively in the grieving process.
Studi Francesi
I trentasei contributi che costituiscono questa copiosa miscellanea offrono una vasta panoramica ... more I trentasei contributi che costituiscono questa copiosa miscellanea offrono una vasta panoramica della ricerca sulla Grande Guerra e del suo impatto ideologico ed estetico sulle letterature e sulle opere cinematografiche. Di stampo variegato, firmati da studiosi di diversa provenienza, gli articoli, preceduti da una breve presentazione e da una ricca introduzione storica, delineano un itinerario cronologico suddiviso in due parti che percorre la Francia dal 1914 al 2013 prima di rivolgere lo ...
Studi Francesi
Il volume riunisce le riflessioni di studiosi provenienti da varie nazioni sui luoghi e le loro m... more Il volume riunisce le riflessioni di studiosi provenienti da varie nazioni sui luoghi e le loro modalita di rappresentazione nella letteratura dell’extreme contemporain che, nel saggio introduttivo (Pour une topographie du romanesque contemporain, pp. 7-21 ), Timo Obergoker tenta di definire, presentando i vari aspetti che saranno trattati nei successivi contributi. A partire dagli anni ’80, che segnano un tournant nell’estetica e negli orientamenti della storia politica e culturale, la lette...
Studi Francesi
A distanza di quattro anni dalla morte di Jean Cayrol, il voluminoso saggio di Marie-Laure Basuya... more A distanza di quattro anni dalla morte di Jean Cayrol, il voluminoso saggio di Marie-Laure Basuyaux colma una profonda lacuna nella letteratura critica sull’opera di questo scrittore che, nonostante Roland Barthes lo riconoscesse come uno dei padri del Nouveau Roman, non ha goduto dell’attenzione dovuta. La monografia, che si apre proprio sui problemi di ricezione, si concentra sull’analisi di dodici romanzi (On vous parle e Les Premiers Jours del 1947; La Noire, 1949; Le Feu qui prend, 1950;...
Studi Francesi
Un’intervista concessa nel 2004 da Yann Andrea a Catherine Rodgers (pp. 11-25) apre il quinto vol... more Un’intervista concessa nel 2004 da Yann Andrea a Catherine Rodgers (pp. 11-25) apre il quinto volume della Serie Marguerite Duras e mostra, se ce ne fosse bisogno, il rinnovato interesse per l’opera di una scrittrice che «ne cesse d’interroger notre modernite et la valeur du fait litteraire, son enjeu, ses formes et sa necessite» (p. 9), come afferma nell’Avant-propos Bernard Alazet, il curatore dell’intera serie. I saggi che costituiscono la prima parte del volume che da il titolo a tutto il...
Studi Francesi
«Je suis une force qui va» recita Hernani nel terzo atto dell’omonima piece di Victor Hugo ed e q... more «Je suis une force qui va» recita Hernani nel terzo atto dell’omonima piece di Victor Hugo ed e questo il titolo con cui la rivista “Critique” intende “salutare”, appena un paio di mesi prima della morte, Claude Lanzmann e la rivista da lui diretta, “Les temps modernes”. Lo dichiara Philippe Roger nell’introduzione al dossier (Une force qui va, p. 387), identificando nell’insubordinazione e nella resistenza la filiazione del cineasta e sceneggiatore rispetto al poeta e drammaturgo romantico. ...
Studi Francesi
Il volume analizza l’ultima fase della produzione letteraria di Claude Simon, Robert Pinget e Sam... more Il volume analizza l’ultima fase della produzione letteraria di Claude Simon, Robert Pinget e Samuel Beckett, le cui opere evolvono da una scrittura del lutto, rivolta all’oggetto della perdita, verso una scrittura della malinconia, centrata sul soggetto che, perduto egli stesso, cerca nella scrittura di recuperarsi; una melanconia attiva, etica e poetica al tempo stesso, presente a livello diegetico, testuale e narrativo. Al di la delle diverse scelte estetiche, e infatti un «deuil problemat...
Studi Francesi
Il termine Promenades ben si addice a questo saggio che, rinunciando a fornire una visione strutt... more Il termine Promenades ben si addice a questo saggio che, rinunciando a fornire una visione strutturata dell’opera di Butor cosi come a tracciarne un itinerario cronologico, intende attraversarla liberamente, sia nelle tematiche trattate che nella forma stessa della scrittura delle venti riflessioni, di lunghezza variabile, che, opportunamente numerate, costituiscono le tappe di questo vagabondaggio. Allo scopo manifesto di “rendere visibile” la produzione dell’autore e di farla conoscere, pri...
Studi Francesi
Ad un secolo dalla nascita di Andre Pieyre de Mandiargues, la rivista universitaria «Roman 20-50»... more Ad un secolo dalla nascita di Andre Pieyre de Mandiargues, la rivista universitaria «Roman 20-50» rende omaggio al poeta, romanziere, critico d’arte francese. Secondo diversi approcci e prospettive, specialisti e studiosi di varia provenienza hanno esplorato nuovi aspetti della produzione dell’autore a partire dalla pubblicazione di La Motocyclette: la dimensione poetica dell’opera, che oscilla tra furia esploratrice e rigore formale (Salah Stetie, La Poesie comme seul devoir, pp. 5-17); il t...
Studi Francesi
Le sei parti che compongono questo volume, corredate da due testi introduttivi firmati rispettiva... more Le sei parti che compongono questo volume, corredate da due testi introduttivi firmati rispettivamente dalle due curatrici (Anne-Marie Reboul Diaz, L’ecriture souveraine de Duras ou le texte porteur d’«un million d’images», pp. 15-33; Esther Sanchez-Pardo, Marguerite Duras et l’experience des limites, pp. 35-42) e da un epilogo, testimoniano l’intensa riflessione critica condotta a Madrid durante un congresso internazionale dedicato a Marguerite Duras in occasione del primo centenario della n...
Studi Francesi
Il volume costituisce la terza tappa di un erudito viaggio letterario attraverso la citta lagunar... more Il volume costituisce la terza tappa di un erudito viaggio letterario attraverso la citta lagunare cominciato dall’autore nel 2000 con Venise des voyageurs romantiques francais e proseguito nel 2003 con L’eau, le reve et le temps, incentrato sui viaggiatori francesi dal 1850 al 1920. L’indagine, svolta a partire da questo stesso anno, si apre sotto l’egida di un titolo dalle esplicite risonanze baudelairiane e di una serie di immagini a colori firmate da artisti che si sono ispirati alla citt...
Rivista Di Letterature Moderne E Comparate, 2010
Between, 2018
Gli album della bedeiste francofona di origine libanese Zeina Abirached costituiscono un vero e p... more Gli album della bedeiste francofona di origine libanese Zeina Abirached costituiscono un vero e proprio spazio autobiografico la cui articolazione e imprescindibile dalla rappresentazione degli spazi abitati come dimostrano i titoli stessi delle sue opere densi di riferimenti topografici. Attraverso l’analisi dello spazio rappresentato e dello spazio rappresentante analizzeremo la natura di questi spazi e seguiremo l’evoluzione della narratrice protagonista dallo spazio domestico e cittadino verso un terzo spazio, lo spazio ideale che annulla le differenze.
Attraverso le riflessioni prodotte da un corpus di opere che sfugge alle categorie romanzesche, i... more Attraverso le riflessioni prodotte da un corpus di opere che sfugge alle categorie romanzesche, intendiamo interrogare il contributo della letteratura francese contemporanea alla rappresentazione della prigione. Un universo cosi ‘a margine’ rimane ‘al margine’ della letteratura o partecipa a pieno titolo alle sue forme in un momento in cui esse stesse sfuggono a un codice normativo e si ibridano tra loro? Prison di Francois Bon, Le bruit des trousseaux di Philippe Claudel, fragmentation d’un lieu commun di Jane Sautiere, La grande maison di Michele Sales, Prof chez les taulards di Aude ci invitano a riflettere sul potenziale di accoglienza da parte della letteratura di un universo cosi specifico e su una nuova forma di engagement letterario.
In 1955 the young Anny Legras (later known by the stage name of Anny Duperey) found the lifeless ... more In 1955 the young Anny Legras (later known by the stage name of Anny Duperey) found the lifeless bodies of her parents who died of accidental asphyxiation in their bathroom. From that moment a black veil has obscured any memory of her life with them prior to the tragedy. In 1992, she published Le voile noir, an autobiographical combination of the photographs taken by her father (Lucien Legras, a talent amateur photographer) and a text that dialogues with them in order to fight against amnesia and to investigate her parents’ personality. The present article aims to analyse the interaction between image and written text in this autobiographical phototext and the important role that these photographs acquire progressively in the grieving process.
Studi Francesi
I trentasei contributi che costituiscono questa copiosa miscellanea offrono una vasta panoramica ... more I trentasei contributi che costituiscono questa copiosa miscellanea offrono una vasta panoramica della ricerca sulla Grande Guerra e del suo impatto ideologico ed estetico sulle letterature e sulle opere cinematografiche. Di stampo variegato, firmati da studiosi di diversa provenienza, gli articoli, preceduti da una breve presentazione e da una ricca introduzione storica, delineano un itinerario cronologico suddiviso in due parti che percorre la Francia dal 1914 al 2013 prima di rivolgere lo ...
Studi Francesi
Il volume riunisce le riflessioni di studiosi provenienti da varie nazioni sui luoghi e le loro m... more Il volume riunisce le riflessioni di studiosi provenienti da varie nazioni sui luoghi e le loro modalita di rappresentazione nella letteratura dell’extreme contemporain che, nel saggio introduttivo (Pour une topographie du romanesque contemporain, pp. 7-21 ), Timo Obergoker tenta di definire, presentando i vari aspetti che saranno trattati nei successivi contributi. A partire dagli anni ’80, che segnano un tournant nell’estetica e negli orientamenti della storia politica e culturale, la lette...
Studi Francesi
A distanza di quattro anni dalla morte di Jean Cayrol, il voluminoso saggio di Marie-Laure Basuya... more A distanza di quattro anni dalla morte di Jean Cayrol, il voluminoso saggio di Marie-Laure Basuyaux colma una profonda lacuna nella letteratura critica sull’opera di questo scrittore che, nonostante Roland Barthes lo riconoscesse come uno dei padri del Nouveau Roman, non ha goduto dell’attenzione dovuta. La monografia, che si apre proprio sui problemi di ricezione, si concentra sull’analisi di dodici romanzi (On vous parle e Les Premiers Jours del 1947; La Noire, 1949; Le Feu qui prend, 1950;...
Studi Francesi
Un’intervista concessa nel 2004 da Yann Andrea a Catherine Rodgers (pp. 11-25) apre il quinto vol... more Un’intervista concessa nel 2004 da Yann Andrea a Catherine Rodgers (pp. 11-25) apre il quinto volume della Serie Marguerite Duras e mostra, se ce ne fosse bisogno, il rinnovato interesse per l’opera di una scrittrice che «ne cesse d’interroger notre modernite et la valeur du fait litteraire, son enjeu, ses formes et sa necessite» (p. 9), come afferma nell’Avant-propos Bernard Alazet, il curatore dell’intera serie. I saggi che costituiscono la prima parte del volume che da il titolo a tutto il...
Studi Francesi
«Je suis une force qui va» recita Hernani nel terzo atto dell’omonima piece di Victor Hugo ed e q... more «Je suis une force qui va» recita Hernani nel terzo atto dell’omonima piece di Victor Hugo ed e questo il titolo con cui la rivista “Critique” intende “salutare”, appena un paio di mesi prima della morte, Claude Lanzmann e la rivista da lui diretta, “Les temps modernes”. Lo dichiara Philippe Roger nell’introduzione al dossier (Une force qui va, p. 387), identificando nell’insubordinazione e nella resistenza la filiazione del cineasta e sceneggiatore rispetto al poeta e drammaturgo romantico. ...
Studi Francesi
Il volume analizza l’ultima fase della produzione letteraria di Claude Simon, Robert Pinget e Sam... more Il volume analizza l’ultima fase della produzione letteraria di Claude Simon, Robert Pinget e Samuel Beckett, le cui opere evolvono da una scrittura del lutto, rivolta all’oggetto della perdita, verso una scrittura della malinconia, centrata sul soggetto che, perduto egli stesso, cerca nella scrittura di recuperarsi; una melanconia attiva, etica e poetica al tempo stesso, presente a livello diegetico, testuale e narrativo. Al di la delle diverse scelte estetiche, e infatti un «deuil problemat...
Studi Francesi
Il termine Promenades ben si addice a questo saggio che, rinunciando a fornire una visione strutt... more Il termine Promenades ben si addice a questo saggio che, rinunciando a fornire una visione strutturata dell’opera di Butor cosi come a tracciarne un itinerario cronologico, intende attraversarla liberamente, sia nelle tematiche trattate che nella forma stessa della scrittura delle venti riflessioni, di lunghezza variabile, che, opportunamente numerate, costituiscono le tappe di questo vagabondaggio. Allo scopo manifesto di “rendere visibile” la produzione dell’autore e di farla conoscere, pri...
Studi Francesi
Ad un secolo dalla nascita di Andre Pieyre de Mandiargues, la rivista universitaria «Roman 20-50»... more Ad un secolo dalla nascita di Andre Pieyre de Mandiargues, la rivista universitaria «Roman 20-50» rende omaggio al poeta, romanziere, critico d’arte francese. Secondo diversi approcci e prospettive, specialisti e studiosi di varia provenienza hanno esplorato nuovi aspetti della produzione dell’autore a partire dalla pubblicazione di La Motocyclette: la dimensione poetica dell’opera, che oscilla tra furia esploratrice e rigore formale (Salah Stetie, La Poesie comme seul devoir, pp. 5-17); il t...
Studi Francesi
Le sei parti che compongono questo volume, corredate da due testi introduttivi firmati rispettiva... more Le sei parti che compongono questo volume, corredate da due testi introduttivi firmati rispettivamente dalle due curatrici (Anne-Marie Reboul Diaz, L’ecriture souveraine de Duras ou le texte porteur d’«un million d’images», pp. 15-33; Esther Sanchez-Pardo, Marguerite Duras et l’experience des limites, pp. 35-42) e da un epilogo, testimoniano l’intensa riflessione critica condotta a Madrid durante un congresso internazionale dedicato a Marguerite Duras in occasione del primo centenario della n...
Studi Francesi
Il volume costituisce la terza tappa di un erudito viaggio letterario attraverso la citta lagunar... more Il volume costituisce la terza tappa di un erudito viaggio letterario attraverso la citta lagunare cominciato dall’autore nel 2000 con Venise des voyageurs romantiques francais e proseguito nel 2003 con L’eau, le reve et le temps, incentrato sui viaggiatori francesi dal 1850 al 1920. L’indagine, svolta a partire da questo stesso anno, si apre sotto l’egida di un titolo dalle esplicite risonanze baudelairiane e di una serie di immagini a colori firmate da artisti che si sono ispirati alla citt...
mediAzioni, Dec 30, 2024
L'Italie est omniprésente dans l'œuvre de Jean-Philippe Toussaint et presque tous ses livres ont ... more L'Italie est omniprésente dans l'œuvre de Jean-Philippe Toussaint et presque tous ses livres ont été traduits en italien, voire retraduits. Parmi les auteurs francophones contemporains, Toussaint est sans doute celui qui a le plus exploré la péninsule italienne : sa familiarité avec les paysages, la culture et même la langue du pays est évidente dans tous les aspects de son œuvre multimodale (récits, films, photographies, installations artistiques, performances). Ce numéro spécial représente une étape qui conduira peut-être l'auteur à explorer l'Italie d'une manière différente, en la réinventant constamment et en lui ajoutant de nouvelles facettes.
Italy is ubiquitous in Jean-Philippe Toussaint's work, since almost all his books have been translated, and some have even been retranslated. Among contemporary French-speaking authors, Toussaint is undoubtedly the one who has explored the Italian peninsula most extensively: his familiarity with the country's landscapes, culture, and even language is evident in every aspect of his multi-modal work (narratives, films, photography, art installations, performances). This special issue represents a step that will perhaps lead our author to explore Italy in a different way, constantly reinventing it and adding new facets to it.