Siglato protocollo d’intesa tra Garante e Guardia di Finanza - INDO (original) (raw)

Obiettivo: rafforzare l’efficacia delle attività di vigilanza e verifica sul rispetto delle norme.

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giuseppe Zafarana, e il Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, Prof. Avv. Pasquale Stanzione, hanno rinnovato, presso la sede del Comando Generale del Corpo sita a Roma, il Protocollo d’intesa relativo alla collaborazione tra le due istituzioni.

Cosa prevede l’accordo?

Oggetto dell’accordo è la stretta collaborazione tra le due istituzioni tramite l’implementazione di sinergie finalizzate a migliorare e rafforzare l’efficacia del complesso delle attività strettamente connesse alla vigilanza e verifica del rispetto delle norme che governano e disciplinano la tutela dei dati personali. Ciò in virtù anche delle nuove attribuzioni affidate, dalla normativa comunitaria e nazionale, all’Autorità Garante.

Gli ambiti del partenariato prevedono il ruolo attivo del Gruppo Privacy del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, il quale assicura gli adempimenti connessi all’attività collaborativa, anche avvalendosi dei Reparti del Corpo dislocati sul territorio e coinvolgendo le altre articolazioni del citato Nucleo per tutte quelle attività di accertamento che richiedono un’elevata specializzazione in ambito telematico.

Si tratta, senza ombra di dubbio, di un deciso ed importante strumento di potenziamento, a tutela dei cittadini, delle linee di presidio della legalità nel mercato dei beni e dei servizi, strumento che si inserisce in un segmento importante tanto quanto delicato, tenuto conto anche della potenziale vulnerabilità dei dati personali e particolari. Questi ultimi, infatti, se non trattati secondo le disposizioni vigenti, finirebbero per essere oggetto di violazione.

La Guardia di Finanza collaborerà con l’Autorità Garante nello svolgimento delle attività ispettive tramite ilreperimento di dati ed informazioni sui soggetti da controllare, partecipando con il proprio personale agli accessi alle banche dati, alle ispezioni, alle verifiche ed alle altre rilevazioni nei luoghi ove si svolge il trattamento. La Guardia di Finanza collaborerà altresì nell’esecuzione di indagini conoscitive sullo stato di attuazione della legge nonché nell’esecuzione di verifiche online, su richiesta del Garante, volte a rilevare, dall’esame dei siti web e degli altri strumenti telematici utilizzati, il rispetto della disciplina di protezione dei dati personali da parte dei titolari, pubblici e privati, che effettuano trattamenti di dati personali per mezzo di reti telematiche.

FONTE: garanteprivacy.it