Affi (original) (raw)

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Afficomune
Affi – Stemma Affi – Bandiera
Affi – VedutaAffi – VedutaLa parrocchiale di San Pietro in Vincoli
Localizzazione
Stato Italia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Provincia Verona
Amministrazione
Sindaco Marco Giacomo Sega (lista civica Affi progetto futuro) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate 45°33′N 10°46′E45°33′N, 10°46′E (Affi)
Altitudine 191 m s.l.m.
Superficie 9,88 km²
Abitanti 2 360[2] (31-12-2020)
Densità 238,87 ab./km²
Frazioni Ca Orsa, Incaffi[1]
Comuni confinanti Bardolino, Cavaion Veronese, Costermano, Rivoli Veronese
Altre informazioni
Cod. postale 37010
Prefisso 045
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 023001
Cod. catastale A061
Targa VR
Cl. sismica zona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climatica zona E, 2 607 GG[4]
Nome abitanti Affiensi
Patrono san Pietro Apostolo
Giorno festivo 29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: ItaliaAffiAffi
Affi – MappaAffi – MappaPosizione del comune di Affi all'interno della provincia di Verona
Sito istituzionale
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Affi (Afi in veneto[5]) è un comune italiano di 2 360 abitanti della provincia di Verona in Veneto.

Affi dista circa 30 chilometri a nord-ovest dal capoluogo. Il paese è situato a 191 metri sul livello del mare[6] e sorge ai piedi del Monte Moscal che con i suoi 427 metri di altitudine domina la parte sud del Lago di Garda ed è il massiccio che si pone in contrapposizione al Monte Baldo; è lambito dal torrente Tasso, un affluente di destra del fiume Adige. È da sempre chiave di accesso alla parte centrale del lago di Garda.

Una volta era stazione della dismessa linea ferroviaria Verona-Caprino e ora è uscita del casello dell'Autostrada A22 Modena- Brennero che permette l'accesso al lago di Garda, inserendosi direttamente a Garda, per i turisti tedeschi e del nord Europa. All'inizio del 2016 la casa automobilistica californiana Tesla ha aperto in prossimità del casello autostradale una stazione della rete Supercharger europea per la ricarica veloce (mediamente 100 km/10 minuti) delle omonime automobili elettriche che permette, grazie alla posizione di Affi, a utenti italiani ed europei di proseguire il viaggio da e per il Brennero.[7]

Il nome deriva dal longobardo o dal germanico Affa forse indicante la costituzione di una arimannia. I primi documenti che citano il paese sono del IX secolo. In quel periodo venne costruita una torre in pietra da difesa durante le invasioni degli Ungari.

Nell'XI-XII secolo la zona divenne feudo dell'abbazia di San Zeno di Verona con il nome di Castelnuovo dell'Abate, così chiamato per un castello appena costruito nei pressi di Incaffi. In quel periodo fu costruita una pieve. Nel 1260 il Comune si diede uno Statuto rurale, il cui documento, composto di 92 articoli che regolamentavano la vita di quel periodo, è giunto integralmente fino a noi. Sul luogo dell'antica chiesetta dell'XI secolo fu costruita nel 1761 l'attuale chiesa parrocchiale su disegno dell'architetto Lodovito Perini.

Il nucleo antico del borgo è caratterizzato dalla presenza di piccole case costruite con i seregni, dei ciottoli arrotondati col passar del tempo dal ghiacciaio dell'Adige.

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, nell'ambito della guerra fredda, si decise di scavare una "cittadella sotterranea" nel monte Moscal, la West Star.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 25 giugno 1953.[8]

«Troncato: nel 1° di azzurro, al monte di verde, roccioso alla sommità; nel 2° di rosso, al castello d'argento, torricellato di tre, merlato alla ghibellina, murato di nero, aperto e finestrato dello stesso; alla fascia d'oro sulla troncatura carica della scritta: AFFIVS, in caratteri neri. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito d'azzurro e di rosso.

Abitanti censiti[9]

Le ville di Affi sono legate in alcuni casi a personaggi storici che scelsero Affi per trascorrere gli ultimi anni della propria vita.

Risale al Cinquecento ed è situata in posizione panoramica nelle vicinanze di Incaffi. Importante all'interno lo studio di Girolamo Fracastoro, che nella villa ospitò importanti personaggi come Pietro Bembo e forse anche l'imperatore Carlo V. Nel Settecento venne costruita la parte destra della villa. Il Fracastoro fu medico, filosofo e letterato

La villa fu ristrutturata nel XVII secolo dalla famiglia Da Persico, che le fece dare l'aspetto attuale. Il grandi porticati laterali, invece, furono aggiunti nei primi decenni dell'Ottocento, portando la lunghezza totale a 140 metri. La famiglia Poggi, che acquistò la villa nel 1870, trasformò il giardino all'italiana in un grande parco (11 ettari) nel quale vennero piantate numerose piante esotiche.

Villa del XVIII secolo, in parte su progetto dell'architetto Ignazio Pellegrini. L'edificio ospita attualmente la Fondazione Elena Da Persico. Dipende dalla Curia Vescovile di Verona. In un salone si trovano grandi affreschi che rappresentano il Lago di Garda. Nel parco sorge una cappella del 1972-73 dell'architetto Fausto Buontempi in cui la luce interna proviene dall'alto, degradando verso l'altare, alle cui spalle si apre una vetrata sui fiori del giardino. Nella "barchessa" è stata sistemata la biblioteca della scrittrice Elena Da Persico.

Da una fase prettamente agricola, Affi ha cambiato radicalmente la sua struttura economica intorno al casello dell'autostrada del Brennero. La vicinanza del Lago di Garda e del Trentino-Alto Adige, regione dove gli esercizi commerciali solitamente rispettano il riposo domenicale, ha permesso la costruzione di più centri commerciali. Intorno al casello e ad altre vie di comunicazione si sono insediate strutture direzionali e depositi di molte aziende. Il comune resta, comunque, un buon produttore di vino.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
maggio 1988 giugno 1993 Lorenzo Fracchetti Democrazia Cristiana Sindaco [10]
giugno 1993 aprile 1997 Lorenzo Fracchetti Democrazia Cristiana Sindaco [11]
aprile 1997 maggio 2001 Carla De Beni Lista civica Sindaco [12]
maggio 2001 maggio 2006 Carla De Beni Lista civica Sindaco [13]
maggio 2006 maggio 2011 Roberto Bonometti Lista civica Sindaco [14]
maggio 2011 giugno 2016 Roberto Bonometti Lista civica "Futuro Insieme" Sindaco [15]
giugno 2016 ottobre 2021 Roberto Bonometti Lista civica "Futuro Insieme" Sindaco [16]
ottobre 2021 in carica Marco Giacomo Sega Lista civica "Affi Progetto Futuro" Sindaco

Il comune fa parte del movimento patto dei sindaci [17]

  1. ^ Comune di Affi - Statuto (PDF).
  2. ^ Dato Istat. - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2012).
  6. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), su efficienzaenergetica.acs.enea.it, p. 57. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  7. ^ Supercharger, Affi Supercharger | Tesla, su Affi Supercharger | Tesla. URL consultato il 26 marzo 2022.
  8. ^ Affi, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 6 marzo 2024.
  9. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  10. ^ amministratori.interno.it - 1988, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  11. ^ amministratori.interno.it - 1993, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  12. ^ amministratori.interno.it - 1997, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  13. ^ amministratori.interno.it - 2001, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  14. ^ amministratori.interno.it - 2006, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  15. ^ amministratori.interno.it - 2011, su amministratori.interno.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  16. ^ Elezioni 2016, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 6 ottobre 2013.
  17. ^ [1]
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