Messina (original) (raw)
Messina (in siciliano Missina) è una città della Sicilia.
È situata nell'angolo nord est della Sicilia, sulla sponda occidentale dello Stretto di Messina.
A circa 90 km da Catania e 220 da Palermo, stretta tra le coste ionica e tirrenica ed i monti Peloritani, si affaccia con il suo grande porto naturale (militare e commerciale), chiuso dalla penisoletta a forma di falce di San Raineri, di fronte a Villa San Giovanni e poco più a nord rispetto a Reggio Calabria; Capo Peloro, nella zona nord della città, è invece dirimpettaio a Scilla.
Dal livello del mare è possibile salire sino a 1130 metri s.l.m., tramite i colli che sovrastano la città, al monte Dinnammare (dal latino "bimaris", due mari), che permette di vedere i due mari della città, Ionio (sullo Stretto di Messina) e Tirreno, la città sottostante, la Calabria dal suo punto più meridionale sino alla provincia di Vibo Valentia, l'Etna, le isole Eolie e la costa tirrenica con Capo Milazzo, Capo Tindari e Capo Calavà di Gioiosa Marea.
Fu originariamente fondata da coloni Calcidesi nel 757 a.C. con il nome di Zancle ; assunse il nome di Messana probabilmente quando Anassilao di Reggio, intorno al 486 a.C., la conquista e la ripopola. I Romani la conquistarono nel 264 a.C. e dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente fu, prima, in possesso dei Bizantini e, quindi, degli Arabi. Nel 1060 venne conquistata dai Normanni.
La città vanta l'ispirazione di ben due opere teatrali di Shakespeare ambientate in città: Molto rumore per nulla e Il racconto d'inverno.
Sotto i dominî svevo-angioino-aragonese, Messina raggiunse grande prosperità, divenendo capitale del Regno di Sicilia assieme a Palermo ed uno tra i primissimi centri commerciali e tra le più grandi, fiorenti ed importanti città del mar Mediterraneo. Fu, per lunghi secoli, la città siciliana più ricca, seconda nel Mezzogiorno d'Italia solo a Napoli. Entrò a far parte del Regno d'Italia dopo la spedizione dei Mille garibaldina del 1860.
Nel 1908 subì le distruzioni del noto terremoto (che ha colpito anche Reggio Calabria), che ha provocato 80.000 vittime su 140.000 abitanti dell'epoca, e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Messina. Piazza Duomo. Tavola tratta da Sicile et Malte, 1835
La città si sviluppa lungo la costa con i quartieri centrali a ridosso dell'arco del porto.
Messina è suddivisa in 6 circoscrizioni:
Normanno (I) — comprendente i quartieri Giampilieri Marina, Giampilieri Superiore, Molino, Altolia, Briga Marina, Briga Superiore, Pezzolo, Ponte Schiavo, Santa Margherita Marina, Santo Stefano di Briga, Santa Margherita, Santo Stefano Medio, Galati Marina, Galati Superiore, Galati Inferiore, Mili San Marco, Mili Marina, Mili San Pietro, Tipoldo, Larderìa e Tremestieri;
Calispera (II) — comprendente i quartieri Pistunina, Zafferìa, Santa Lucia sopra Contesse, Villaggio CEP, Villaggio UNRRA, Contesse, Minissale, San Filippo Inferiore e S. Filippo Superiore;
Tre Santi (III) — comprendente i quartieri Rione Taormina, Gazzi, Mangialupi, Rione Aldisio, Rione Ferrovieri, Cannamele, Cumìa Superiore, Cumìa Inferiore, Valle degli Angeli, Santo, Bordonaro, Calorendi, Rione Santo Bordonaro, Palmara, Carrubbara, Monte Santo, Camaro Inferiore, Camaro, Bisconte e Cataratti;
Centro storico (IV) — comprendente i quartieri Gonzaga, Montepiselli, Gravitelli, Torre Vittoria, San Raineri e Galletta;
Antonello da Messina (V) — comprendente i quartieri Villaggio Svizzero, Giostra, Basile, Ritiro, Scala Ritiro, San Licandro, Regina Elena, San Michele, SS. Annunziata e Paradiso;
Peloro (VI) — comprendente i quartieri Contemplazione, Pace, S. Agata, Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro, Mortelle, Timpazzi, Casa Bianca, Sperone, Faro Superiore, Curcuraci, Massa San Giovanni, Massa Santa Lucia, Massa San Nicola, Massa San Giorgio, Acqualadrone, Spartà, Castanea delle Furie, Salice, San Saba, Rodia, Ortoliuzzo e Gesso.
La maggior parte delle attrazioni di interesse turistico sono comprese nelle circoscrizioni III e IV.
Altolia, Bordonaro, Briga Marina, Briga Superiore, Castanea delle Furie, Catarratti, Cumia, Curcuraci, Faro Superiore, Ganzirri, Gesso, Giampilieri Marina, Giampilieri Superiore, Massa San Giorgio, Massa San Giovanni, Massa Santa Lucia, Massa San Nicola, Mili San Marco, Mili San Pietro, Molino, Orto Liuzzo, Pezzolo, Salice, Tipoldo, Tremestieri
- 37.4706615.065971 Aeroporto di Catania (Aeroporto Fontanarossa), ☎ +39 0957239111. Voli nazionali, internazionali e importante hub charter e low cost.
- 38.074315.65382 Aeroporto di Reggio Calabria (Aeroporto dello Stretto), via Provinciale Ravagnese, 11, 89131 Reggio Calabria, ☎ +390965640517, fax: +390965636524, info@aeroportodellostretto.it. Relazioni con Roma, Milano, Torino e Venezia, tramite le compagnie Ita Airways e Volotea.
- 38.186613.10523 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino), ☎ +39 0917020273. Voli nazionali ed internazionali, anche low cost.
Messina è collegata a Catania tramite l'autostrada e Palermo con la . Entrambe le autostrade prevedono un pedaggio. Se si vogliono evitare le autostrade si possono prendere le statali, la verso Catania e la in direzione Palermo.
Porto di Messina
Uno dei traghetti adibito al trasporto auto
Bluferries. A piedi €2,50, auto €37-€60. Compagnia di proprietà delle FS. Aliscafi per Villa e Reggio.
Liberty Lines. A piedi €3,50, €6,50 biglietto a piedi a/r. Il servizio aliscafi risulta sospeso.
38.21026115.561395 Rada San Francesco (4 km a nord rispetto alla ferrovia marittima. In tram fermata Brasile/Imbarchi Caronte). Un secondo porto rispetto a quello storico (vedi in basso).
- Caronte & Tourist. Traghetti per Villa San Giovanni, collegamenti in 20 min.
38.19061715.565596 Molo Norimberga (A nord-est rispetto al porto storico). Da questo molo partono i traghetti della Caronte per Salerno (9 ore di viaggio).
38.13133315.5231057 Imbarco Tremestieri. Porto commerciale per imbarco mezzi pesanti per il continente. Operato da Meridiano Lines.
Stazione di Messina centrale
Messina è collegata via treno dal trasporto regionale di Trenitalia con le città di Catania, Siracusa e Palermo, mentre i collegamenti ferroviari con la Calabria sono garantiti da sempre più rare navi traghetto apposite.
- 38.1852915.55998510 Terminal bus, Piazza della Repubblica (Accanto alla stazione centrale). Gli autobus interurbani collegano con Roma, Napoli, Catania e Palermo (Sais Autolinee). Gli autobus regionali collegano anche con Taormina (con Interbus) e Milazzo (con Giuntabus) per le Isole Eolie.
Coiro Viaggi collega la città con le principali città italiane e svizzere. - Coiro Autoservizi, Via Nazionale, Spadafora, ☎ +39 090 9943328, info@coiroviaggi.it. Compagnia che collega la città con Aigle, Bellinzona, Berna, Bex, Bienne, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano, Martigny, Montreux, Neuchâtel, Rolle, Vevey e Yverdon.
- Flixbus. Compagnia che collega la città, direttamente o con cambi, a Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Siracusa, Catania e relativo aeroporto, San Lorenzo, Gioia Tauro, Rosarno, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Pian del Lago, Cosenza, Acri, Pietrapaola, Cariati, Mandatoriccio, Calopezzati, Mirto Crosia, Corigliano-Rossano, Schiavonea, Bivio Cantinella, Tarsia, Spezzano Albanese, Sibari, Galdo, Taranto, Gallipoli, Lecce, Brindisi, Ostuni, Fasano, Monopoli, Bari, Modugno, Ruvo di Puglia, Andria, Barletta, Foggia, San Severo, Matera, Potenza, Termoli, San Salvo, Isernia, Avezzano, Sulmona, Roccaraso, Lanciano, Ortona, Chieti, Pescara, L'Aquila, Val Vomano, Teramo, Giulianuova, Porto d'Ascoli, San Benedetto del Tronto, Grottammare, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche, Macerata, Sala Consilina, Salerno, Avellino, Napoli, Benevento, Ponte Mucone, Cassino, Roma e relativi aeroporti, Orte, Montalto, Foligno, Assisi, Porto d'Ascoli, Civitanova Marche, Ancona, Senigallia, Pesaro, Siena, Arezzo, Firenze, Lucca, Cattolica, Rimini, Cesenatico, Cesena, Forlì, Milano Marittima, Ravenna, Bologna, Cuneo, Alessandria, Torino, Chivasso, Santhià, Novara, Sanremo, Ventimiglia, Aosta, Milano, aeroporto di Malpensa, Como, Bergamo, Brescia, Rovereto, Trento, Bolzano, aeroporto di Venezia, Treviso, Pordenone, Udine, Lugano, Ginevra, Basilea, Zurigo, Innsbruck, Pola, Budapest, Katowice, Cracovia, Monaco di Baviera, Karlsruhe, Heidelberg, Saarbrücken, Francoforte sul Meno e relativo aeroporto, Bonn, Colonia, Dortmund, Berlino, Amburgo, Bruxelles, Parigi, Lione, Grenoble, Cannes, Marsiglia e Barcellona.
Mappa tranviaria di Messina
L'Azienda Trasporti Messinese (ATM) collega le varie zone della città tramite autobus urbani ed una linea di tram. Biglietti: tariffa unica € 1,20; singolo a bordo € 1,50; 90 minuti € 1,25; Pass di 2 viaggi € 1,70; carta giornaliera € 2,60.
I pochi luoghi di interesse a Messina sono vicini al porto principale e sono facilmente raggiungibili a piedi. È probabile che si voglia utilizzare l'autobus o il tram per arrivare tra il centro di Messina e il terminal dei traghetti del nord a 4 km lungo la costa - questi passano ogni 10-15 minuti. L'autobus 79 fa questo tratto (ogni 30 minuti) e prosegue verso nord, verso Ganzirri e l'Istituto Marino, sulla punta nord-orientale dell'isola. Molti autobus e la ferrovia corrono verso sud.
- Radio Taxi Jolli, ☎ +39 090 6505. Cooperativa che permette la prenotazione telefonica di un taxi dalle 4:00 all'1:00, sia urbani che extraurbani.
Non ci sono troppi resti di architettura storica nella città a causa dei terremoti (specialmente quello del 1908) e i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma ci sono ancora abbastanza cose per meritare una passeggiata per le vie del centro. I luoghi intorno al Santuario della Madonna di Montalto e Cristo Re offrono splendide viste panoramiche sul porto e sullo stretto di Messina (vedi l'immagine del banner).
Duomo di Messina
Il Campanile con l’orologio astronomico
Maria Santissima Annunziata dei Catalani
Sacrario di Cristo Re
Santuario della Madonna di Montalto
Chiesa del Carmine
Chiesa di Santa Maria Alemanna
Chiesa Normanna Santa Maria di Mili
Palazzo Zanca
Galleria Vittorio Emanuele III
Palazzo Piacentini
Palazzo Monte di Pietà
Palazzo del Granchio
Palazzo Calapj-D'Alcontres
Palazzo Cerruti
Palazzo Tremi
ex palazzo Littorio
La resurrezione di Lazzaro del Caravaggio
- 38.21734615.56504133 Museo Regionale Interdisciplinare di Messina (MuMe), Viale della Libertà, 465 (Fermata tram “Museo”), ☎ +39 090 361292, +39 090 361293, polomuseale.me@regione.sicilia.it. 8€ intero, 4€ ridotto (feb 2019). Mar-Sab 9:00-19:00; Dom e festivi 9:00-13:00. Museo contenente molte opere provenienti dalle antiche chiese della città colpita dal terremoto del 1908, con diverse collezioni di arte medievale e opere moderne. C'è anche una sezione dedicata ai reperti archeologici della città. Di rilievo la pala d'altare di San Gregorio di Antonello da Messina, e la Resurrezione di Lazzaro e Adorazione dei pastori di Caravaggio nonché diverse sculture di Antonello Gagini e Laurana. All'esterno sono presenti alcuni portati ed elementi monumentali di edifici distrutti dal terremoto.
Nel 2017 il museo ha completato un lungo restauro e oggi si presenta con nuovi spazi espositivi ampliati. - 38.23439415.47063634 Museo della Cultura e Musica popolare dei Peloritani, Via Basiliani, villaggio Gesso ME, ☎ +39 090 53045, +39 338 8565063, mailbox@museomusicapeloritani.it. Gratis. Dom 10:00-12:30 e 16:30-19:30.
- 38.19321915.55255635 Galleria provinciale d'arte moderna e contemporanea, Via XXIV Maggio, ☎ +39 090 776 1217. Lun-Ven 9:00-13:00 e 15:00-17:30. I locali ospitano al loro interno anche la La Mostra permanente “La Vita non è Sogno“ dedicata al poeta Salvatore Quasimodo.
- 38.19220915.55543436 Museo del Tesoro del Duomo, Largo S. Giacomo, ☎ +39 090675175, info@messinarte.it. 4€ intero, 2€ ridotto, audioguida 1€. Da gennaio a marzo: Mar-Sab 11:00-13:00. 26 febbraio chiuso. 27 febbraio 9:00-13:00. Aprile e maggio: Lun-Sab 10:30-13:00. Giugno e Luglio: Lun-Sab 10:30-13:00 Mar 9:30-15:30. Agosto: Lun-Ven 10:00-13:00 Mar 9:00-15:30, Sab 10:30-13:00. Settembre: Lun-Ven 10:00-13:00 Mar: 9:30-15:30, Sab: 10:30-13:00. Ottobre: Lun-Sab 10:30-13:00 Mar, Gio-Ven: 9:30-15:30. Novembre e dicembre: Mar-Sab 11:00-13:00.
- [link non funzionante] Museo zoologico "Cambria". Museo annesso alla facoltà di biologia dell’Università di Messina.
- 38.13322115.50656537 Museo storico della fortificazione permanente dello Stretto di Messina (Parco-museo Forte Cavalli) (A sud del centro di Messina in località Tremestieri), ☎ +39 3471163153, info@fortecavalli.it. Su prenotazione. Sistema di fortificazioni con annesso museo.
- 38.19362715.55551438 Mostra Permanente Vara e Giganti, Via Consolato del Mare, 6, ☎ +39 090 368 9711. Lun-Ven 8:30-13:00, Mar e Gio 14:30-16:30.
- 38.26807715.65182139 Museo d'Arte Contemporanea Horcynus Orca (MACHO), Parco Horcynus Orca, Complesso Monumentale di Capo Peloro, via Fortino - (Località Torre Faro), ☎ +39 090 903 2759, info@horcynusorca.it. Il Museo fa parte dell'omonimo Parco che si affaccia sullo Stretto. Il museo espone una raccolta di dipinti, sculture, installazioni e video-opere, tutti di artisti provenienti dall’area mediterranea.
Monumento a Giuseppe Natoli di Lio Gangeri, 1880
Fontana del Nettuno
Fontana di Orione
Porta Grazia
- 38.20304415.55583956 [link non funzionante] Porta Grazia, Piazza Casa Pia. L'ex porta principale della cittadella di Messina fa parte di un complesso più ampio di fortificazioni chiamate Real cittadella del XVII secolo. Alcune altre parti superstiti possono ancora essere viste nella posizione originale all'angolo SE del porto, anche se in uno stato di grande trascuratezza.
- Forte dei Centri. Si tratta di fortificazioni di epoca umbertina con profilati in pietra e cornici, sotterranei.
Pilone di Torre Faro
38.26472215.642557 Torre Faro (Prendete l'autobus 79 dal Parcheggio Cavallotti fino alla Torre Faro). È uno dei due piloni dell'elettricità dismessi dello Stretto, costruiti nel 1957 per supportare la linea elettrica 220kV. È una torre a traliccio di acciaio alta 224 metri, che è oggi una torre di osservazione con una piattaforma alta 200 metri: si devono salire e scendere 1250 gradini, ma la magnifica vista sull'enorme struttura e la bella vista sullo Stretto di Messina ne vale sicuramente la pena! Questo è uno dei punti più vicini dello stretto e la costa calabra appare molto vicina.
Nelle vicinanze si trova anche il faro di Capo Peloro.38.19853115.5564758 Acquario comunale, Piazza Unità d'Italia - Villa Mazzini, ☎ +3934893218, info@acquariomessina.it. Gratis. Mer e Gio 9:00-13:00.
38.18936415.54967859 Scalinata fascista (Scalinata Santa Barbara), Piazza Santa Barbara. Scalinata con fasci littori di epoca fascista.
38.17440815.54582560 Villa Dante, Via Lucania, 12. Spazio a verde con un'arena per spettacoli estivi.
38.1924115.5461561 Orto botanico "Pietro Castelli", Piazza XX Settembre, ortobotanico@unime.it. Gratis. Lun-Sab 8:30-12:30. È situato nel centro urbano della città di Messina e la sua fondazione risale al 1638. Fu distrutto dagli spagnoli dopo 40 anni e ricostruito in seguito tra il 1883 e il 1889. Ha subito una notevole riduzione della superficie in seguito al terremoto del 1908, che distrusse quasi per intero la città, ed oggi occupa una superficie di circa 8000 mq.
I Giganti. 13-14 agosto.
Festa della Madonna di Dinnammare (Santuario della Madonna di Dinnammare). 3-4 agosto. Processione che parte la sera del 3 dalla Chiesa di San Giovanni Battista del villaggio di Larderia fino al Santuario di Dinnamare.
Vara di Messina (A Vara). 15 agosto.
La riserva Laguna di Capo Peloro
Nella zona di Tremestieri c'è una buona concentrazione di centri commerciali.
- 38.18714415.5556351 Gamestop Italy Srl (Gamestop), Via Tommaso Cannizzaro, 76, ☎ +39 090 713880.
- 38.13683815.5220012 Centro commerciale Tremestieri, S.S. 114, Km 6.200 (200 metri prima dell'omonimo porto), ☎ +39 090 6258977, fax: +39 090 6256749, info@centrocommercialetremestieri.com. Lun-Sab 9-20:30 Dom e festivi 9:30-20:30. Centro commerciale con 70 negozi e multisala.
Un piatto di pidoni
Un prodotto tipicamente messinese è il pidone, è un rustico a mezza luna simile al calzone. Con indivia riccia (scarola), tuma, acciughe sotto sale e pepe, cucinato fritto o al forno.
38.18533315.5566941 McDonald's, Via Bruno Giordano, 42 (Di fronte a piazza Cairoli), ☎ +39 090 6512702, fax: +39 090 6514885, IT-00629@restaurant.it.mcd.com. €8-10 (menù). Dom-Gio 7:00-24:00, Ven-Sab 7:00-1:00.
38.15347615.5310872 McDrive, SS114 Contesse, ☎ +39 090 622188, fax: +39 090 6256231, IT-00319@restaurant.it.mcd.com. €8-10 (menù). Dom-Ven 11-24, Sab 11-01.
38.18864515.5540443 Rosticceria F.lli Famulari, Via Cesare Battisti, 143, ☎ +39 090 771447. 8:00-23:00. Una rosticceria piuttosto famosa in città, tanto da avere le foto di persone celebri che si sono fermate a mangiare. Ottimo cibo, personale cordiale e attento, da provare il "pidone" messinese. Essendo famoso i prezzi possono essere un po' gonfiati rispetto ad altri posti.
38.20601415.4949144 Il Chiosco dei Colli, Località Musolino, ☎ +39 347 605 6025. Si preparano panini. In estate si mangia nello spazio all’aperto limitrofo.
38.17916715.5497225 Ritrovo Lombardo, Viale S. Martino, 318, ☎ +39 090 293 6282. Bar molto frequentato dai messinesi per gli aperitivi.
38.19552915.5551666 Bar Torino, Corso Cavour, 153.
38.19208815.5568647 Gelateria Perigolosi, Via Garibaldi. Ottima gelateria posta al centro.
38.19448915.5561168 Pasticceria De Grazia dal 1963, Via Argentieri, 24. Una delle migliori in città.
38.18902315.5547659 Ristorante l'Ossidiana, Via dei Verdi, 7, ☎ +39 090 67 58 99, +39 347 407 33 89, fax: +39 090 675899, info@ristorantelossidiana.it.
38.18894415.55793810 Fratelli La Bufala, Corso Vittorio Emanuele II, 1/2 (Vicino all'attracco delle navette veloci), ☎ +39 090 662513, flb-messina@fratellilabufala.com. Non è possibile prenotare.
38.18386715.55215611 Kajiki, Via Risorgimento, 150, ☎ +39 090 6402915, info@kajiki.it. €40 in media a pasto. Mar-Gio e Dom 20-23:30, Ven-Sab 20-24. Offre il servizio di cibo da asporto.
38.1810915.5533512 Ristorante Cinese Shanghai 2 Snc, Via Saffi Aurelio, 12.
38.18769315.55758213 Datterino, Viale S. Martino, 14. Ristorante, pizzeria.
38.1865115.5585311 Royal Palace Hotel JSH Framon (Royal Palace Hotel), Via Tommaso Cannizzaro, 3, ☎ +39 090 6503, fax: +39 090 2921075, reservation.rph@framon-hotels.it. €129 (doppia, a persona).
Si consiglia di mantenere i soliti comportamenti di prudenza suggeriti, come non lasciare i propri bagagli incustoditi o esibire a lungo denaro contante in mano.
Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
- 38.18696615.55658912 Guardia Di Finanza , Caserma Stefano Cotugno, Via Tommaso Cannizzaro, ☎ +39 090 710540.
Presenti numerosi uffici postali situati in varie zone della città.
- 38.2004515.5577513 Ufficio postale Messina 2, Via Giuseppe Garibaldi, 148, ☎ +39 090 3689250, fax: +39 090 344655. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35. Presenti punto poste e locker.
Ottima la copertura telefonica nel centro città, sia 2G che 3G che 4G; presente un negozio monomarca Fastweb a pochi passi da Piazza Cairoli ed un monomarca Wind.
Presenti connessioni da rete fissa e mobile, usabile anche la rete WOW-FI per i clienti Fastweb, sia di rete fissa che mobile.
Panorama dello stretto dal Santuario della Madonna
Le città turistiche più vicine sono Milazzo e Capo d'Orlando sulla Sicilia tirrenica, Taormina e Giardini-Naxos su quella ionica e Reggio Calabria al di là dello Stretto; tramite Villa San Giovanni è possibile raggiungere Scilla e Tropea.
Se la giornata è limpida si può salire sui Peloritani per raggiungere il 38.15837115.4648114 Santuario della Madonna di Dinnammare da dove si può godere di una splendida vista dell'intero stretto di Messina a quota 1100 mt. Il culto dell'immagine sacra presso la chiesa è molto antico e ricollegato ad alcune leggende. Secondo una di esse la tavola venne ritrovata in cima al monte da un pastorello che la portò a casa ma il giorno successivo, al suo risveglio, la tavola era sparita per riapparire nuovamente in cima al monte. L'evento si sarebbe riproposto per due giorni consecutivi. Alla notizia, il parroco di Larderia volle che l'immagine sacra venisse conservata in chiesa ma anche stavolta il giorno dopo venne ritrovata sul monte. Gli abitanti del paese quindi costruirono un santuario sulla cima della montagna. Secondo un'altra leggenda, invece, l'immagine sarebbe stata portata sulle spalle da due delfini che la depositarono sulle spiagge di fronte Larderia, ritrovata da alcuni pescatori e successivamente portata in cima al monte. I due delfini, infatti, accompagnano la raffigurazione della madonna col bambino.
Nei dintorni sono anche presenti diversi sentieri escursionistici.
- Ufficio informazioni turistiche (Subito fuori dalla stazione centrale). Lun-Ven 9:00-13:00, 15:00-17:00.
Usabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni). |
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