Jennifer Knapp | Langara College (original) (raw)
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Papers by Jennifer Knapp
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 494, 2021
Due campagne di prospezioni geofisiche e saggi di scavo in località Coculédi e in contrada Bregat... more Due campagne di prospezioni geofisiche e saggi di scavo in località Coculédi e in contrada Bregatorto, due siti contigui ubicati sul margine orientale della Dorsale Tabulare tra Jonio e Tirreno, alla quota di 980 m s.l.m. e a 14 km di distanza dalla costa jonica, hanno accertato la presenza di un grande edificio e di una fortificazione rurale attribuibili a Locri Epizephyrii. L’edificio in località Coculédi, esteso su un’area di c. 600 m2, venne costruito verso la fine del VI secolo e fu distrutto e abbandonato prima della metà del V sec. a.C.; le sue funzioni non sono ancora definibili. La fortificazione in contrada Bregatorto, coprente un’area di oltre 1900 m2, fu occupata dagli inizi del V secolo fino al III sec. a.C.; in essa si individua il principale punto di controllo del percorso di collegamento più diretto da Locri ai centri di Métauros e Medma sul versante tirrenico meridionale. L’identità culturale locrese di entrambi i siti si evince anche dall’evidenza dei rinvenimenti ceramici, che trovano stretti confronti in ambito locrese. Altri tre siti contigui con materiali di età greca (un probabile insediamento rurale e due posti di vedetta) sono stati identificati presso Monte S. Mauro, lungo il percorso in direzione di contrada Bregatorto proveniente dalla costa jonica. Questa concentrazione di siti ai margini della chora e l’esistenza di un sito fortificato in una posizione strategica sulla Dorsale Tabulare documentano un’organizzazione del territorio locrese e un sistema di controllo della viabilità interna fin dall’età tardo arcaica.
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 494, 2021
Due campagne di prospezioni geofisiche e saggi di scavo in località Coculédi e in contrada Bregat... more Due campagne di prospezioni geofisiche e saggi di scavo in località Coculédi e in contrada Bregatorto, due siti contigui ubicati sul margine orientale della Dorsale Tabulare tra Jonio e Tirreno, alla quota di 980 m s.l.m. e a 14 km di distanza dalla costa jonica, hanno accertato la presenza di un grande edificio e di una fortificazione rurale attribuibili a Locri Epizephyrii. L’edificio in località Coculédi, esteso su un’area di c. 600 m2, venne costruito verso la fine del VI secolo e fu distrutto e abbandonato prima della metà del V sec. a.C.; le sue funzioni non sono ancora definibili. La fortificazione in contrada Bregatorto, coprente un’area di oltre 1900 m2, fu occupata dagli inizi del V secolo fino al III sec. a.C.; in essa si individua il principale punto di controllo del percorso di collegamento più diretto da Locri ai centri di Métauros e Medma sul versante tirrenico meridionale. L’identità culturale locrese di entrambi i siti si evince anche dall’evidenza dei rinvenimenti ceramici, che trovano stretti confronti in ambito locrese. Altri tre siti contigui con materiali di età greca (un probabile insediamento rurale e due posti di vedetta) sono stati identificati presso Monte S. Mauro, lungo il percorso in direzione di contrada Bregatorto proveniente dalla costa jonica. Questa concentrazione di siti ai margini della chora e l’esistenza di un sito fortificato in una posizione strategica sulla Dorsale Tabulare documentano un’organizzazione del territorio locrese e un sistema di controllo della viabilità interna fin dall’età tardo arcaica.