Carmen Costanza | University of Leeds (original) (raw)
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Papers by Carmen Costanza
Humanities, Feb 1, 2024
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https://www.mdpi.com/2076-0787/13/1/30
Introduzione p. Lezioni dei docenti (a cura di Donatella Nisi) Beatrice Stasi (Università del Sal... more Introduzione p. Lezioni dei docenti (a cura di Donatella Nisi) Beatrice Stasi (Università del Salento): "Ad statum felicitatis": la letteratura "beatrix" di Dante p. Sebastiano Valerio (Università di Foggia): Virtù morali e virtù sociali nel Rinascimento italiano p. Marco Leone (Università del Salento): Etica e letteratura nell'età di Antico Regime (Della Casa, Tasso, Marino) p. Valeria Giannetti (Università Sorbonne-Nouvelle): La letteratura morale e civile nel canone risorgimentale p. Patrizia Guida (Università LUM Giuseppe Degennaro): Modelli etici e comportamentali nella scrittura femminile p. Fabio Moliterni (Università del Salento): «Coltivare percezione e ricettività»: Primo Levi scrittore etico p. Giuliana Benvenuti-Filippo Milani (Università di Bologna): L'etica della testimonianza: il "caso" Gomorra p. Attilio Scuderi (Università di Catania): Il piacere di leggere: per un'erotica della narrazione p. Seminari dei tutor: Donatella Nisi (Università del Salento): Etica e letteratura: appunti per un percorso didattico su Pirandello p. Luca Mendrino (Università del Salento): L'educazione civica nell'ora d'italiano. Svevo e l'articolo 11 della Costituzione p.
Conference Papers by Carmen Costanza
sguardo alla poesia civile "protostilnovista": genealogie di virtù tra Bonagiunta e il Dante dell... more sguardo alla poesia civile "protostilnovista": genealogie di virtù tra Bonagiunta e il Dante delle rime dottrinali Dario Panno-Pecoraro (Università di Udine), Profetismo dantesco in un dittico di sonetti politici trecenteschi Raffaele Cesaro e Francesca Cupelloni, Dante nella poesia storico-civile di Antonio Pucci Francesca Cupelloni (Sapienza Università di Roma), Pucci lettore di Dante. Sui dantismi impliciti del «Centiloquio» Raffaele Cesaro (Scuola Superiore Meridionale), Sì come dice Dante. Comparse dantesche nella poesia civile di Antonio Pucci Aula 4 1.4 Notizie dall'Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi: alcuni casi di studio-presiede Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli") Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), I "commenti nei commenti": casi di riutilizzo nell'esegesi dantesca del tardo Trecento Massimiliano Corrado (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Il sonetto xcvii del «Fiore» («Chi della pelle del monton fasciasse») e la tradizione del Falso Boccaccio Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Tra commenti provvisori e annotazioni personali. Riflessioni su alcune chiose adespote Serena Malatesta (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), «Nell'ora che cominça i tristi lai» da eco ovidiana ad "hapax" iconografico (ed esegetico): il caso del ms. Arsenal 8530 Aula 5 1.5 I mille volti di Dante in età contemporanea, dall'Italia alla Cina-Presiede Raffaele Savigni (Università di Bologna) Marco Brando (Socio della Società italiana per la Storia medievale, giornalista), Dante, Mussolini e il «pensiero di destra» Yuze You (Sapienza Università di Roma), Studi danteschi in Cina: dal 1921 a oggi Igor Pizzirusso (PopHistory ETS), «Dante's Inferno» e non solo: l'immaginario della «Divina Commedia» nei videogiochi Guglielmo Barucci (Università degli Studi di Milano), Dante ludico. Il caso di «Stai fermo un girone» e alcune idee di gioco Aula 6 Aula informatica 1.7 Leggere e illustrare Dante fra Sette-Ottocento-Presiede Alfredo Cottignoli (Università di Bologna
letteratura visionaria medioevale: uno sguardo sulla tradizione critica a partire dal XIX secolo ... more letteratura visionaria medioevale: uno sguardo sulla tradizione critica a partire dal XIX secolo 23 giugno, ore 9.00 SESSIONE 3
Book reviews by Carmen Costanza
Appello e decisione non è soltanto un titolo riuscito per la monografia di Domenico Burzo che, co... more Appello e decisione non è soltanto un titolo riuscito per la monografia di Domenico Burzo che, come tale, sintetizza il tema di fondo della trattazione e la visione del reale che ne emerge. Esso, infatti, viene a configurarsi anche come una adeguata descrizione del rapporto che si instaura tra il libro ed il lettore. Questo accade -come sempre quando la filosofia è vera domanda -perché si ha subito l'impressione di essere davanti ad un lavoro di ricerca pieno di implicazioni di particolare importanza non soltanto per gli addetti ai lavori, dunque filosofi, storici e critici, ma per l'uomo in quanto uomo. Si potrebbe dunque dire, sin dall'inizio, che il particolare pregio di questo libro è quello di avere un messaggio valido e carico di proposta per tutti, nonostante quelle specificitàperlopiù linguistiche -, proprie della materia trattata, che potrebbero creare qualche difficoltà in più al lettore inesperto di filosofia in generale o che avesse poca familiarità con gli idioletti, anch'essi molto specifici, dei tre protagonisti di questo studio, ovvero Martin Heidegger, Romano Guardini e Walter F. Otto. E d'altronde, una ricerca che si proponesse di interrogare e studiare il fenomeno del linguaggio non potrebbe essere altro che estremamente precisa nel proprio uso della parola, attitudine dimostrata, ad esempio, attraverso la scelta di rinunciare alla traduzione dal tedesco (la lingua dei tre Autori trattati) all'italiano di vocaboli talmente pieni di senso e significato che se tradotti perderebbero la propria potenza evocativa. Infatti, l'atteggiamento che Burzo assume nelle scelte adoperate in fase di redazione del testo sembra essere confacente, in qualche modo, con la risposta che con crescente chiarezza emerge dal suo continuo interrogare i tre filosofi tedeschi: non si può che essere attenti, discreti e controllati quando si ha a che fare con qualcosa che si scopre essere non mero strumento tecnico e comunicativo appannaggio dell'uomo, ma fenomeno che affonda le proprie radici nell'evento della manifestazione del sacro.
MA Thesis by Carmen Costanza
MA Thesis in Italian Literature, discussed at the Università del Salento.
Events organised by Carmen Costanza
CfPs by Carmen Costanza
Humanities, Feb 1, 2024
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Introduzione p. Lezioni dei docenti (a cura di Donatella Nisi) Beatrice Stasi (Università del Sal... more Introduzione p. Lezioni dei docenti (a cura di Donatella Nisi) Beatrice Stasi (Università del Salento): "Ad statum felicitatis": la letteratura "beatrix" di Dante p. Sebastiano Valerio (Università di Foggia): Virtù morali e virtù sociali nel Rinascimento italiano p. Marco Leone (Università del Salento): Etica e letteratura nell'età di Antico Regime (Della Casa, Tasso, Marino) p. Valeria Giannetti (Università Sorbonne-Nouvelle): La letteratura morale e civile nel canone risorgimentale p. Patrizia Guida (Università LUM Giuseppe Degennaro): Modelli etici e comportamentali nella scrittura femminile p. Fabio Moliterni (Università del Salento): «Coltivare percezione e ricettività»: Primo Levi scrittore etico p. Giuliana Benvenuti-Filippo Milani (Università di Bologna): L'etica della testimonianza: il "caso" Gomorra p. Attilio Scuderi (Università di Catania): Il piacere di leggere: per un'erotica della narrazione p. Seminari dei tutor: Donatella Nisi (Università del Salento): Etica e letteratura: appunti per un percorso didattico su Pirandello p. Luca Mendrino (Università del Salento): L'educazione civica nell'ora d'italiano. Svevo e l'articolo 11 della Costituzione p.
sguardo alla poesia civile "protostilnovista": genealogie di virtù tra Bonagiunta e il Dante dell... more sguardo alla poesia civile "protostilnovista": genealogie di virtù tra Bonagiunta e il Dante delle rime dottrinali Dario Panno-Pecoraro (Università di Udine), Profetismo dantesco in un dittico di sonetti politici trecenteschi Raffaele Cesaro e Francesca Cupelloni, Dante nella poesia storico-civile di Antonio Pucci Francesca Cupelloni (Sapienza Università di Roma), Pucci lettore di Dante. Sui dantismi impliciti del «Centiloquio» Raffaele Cesaro (Scuola Superiore Meridionale), Sì come dice Dante. Comparse dantesche nella poesia civile di Antonio Pucci Aula 4 1.4 Notizie dall'Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi: alcuni casi di studio-presiede Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli") Ciro Perna (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), I "commenti nei commenti": casi di riutilizzo nell'esegesi dantesca del tardo Trecento Massimiliano Corrado (Università degli Studi di Napoli "Federico II"), Il sonetto xcvii del «Fiore» («Chi della pelle del monton fasciasse») e la tradizione del Falso Boccaccio Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Tra commenti provvisori e annotazioni personali. Riflessioni su alcune chiose adespote Serena Malatesta (Università della Campania "Luigi Vanvitelli"), «Nell'ora che cominça i tristi lai» da eco ovidiana ad "hapax" iconografico (ed esegetico): il caso del ms. Arsenal 8530 Aula 5 1.5 I mille volti di Dante in età contemporanea, dall'Italia alla Cina-Presiede Raffaele Savigni (Università di Bologna) Marco Brando (Socio della Società italiana per la Storia medievale, giornalista), Dante, Mussolini e il «pensiero di destra» Yuze You (Sapienza Università di Roma), Studi danteschi in Cina: dal 1921 a oggi Igor Pizzirusso (PopHistory ETS), «Dante's Inferno» e non solo: l'immaginario della «Divina Commedia» nei videogiochi Guglielmo Barucci (Università degli Studi di Milano), Dante ludico. Il caso di «Stai fermo un girone» e alcune idee di gioco Aula 6 Aula informatica 1.7 Leggere e illustrare Dante fra Sette-Ottocento-Presiede Alfredo Cottignoli (Università di Bologna
letteratura visionaria medioevale: uno sguardo sulla tradizione critica a partire dal XIX secolo ... more letteratura visionaria medioevale: uno sguardo sulla tradizione critica a partire dal XIX secolo 23 giugno, ore 9.00 SESSIONE 3
Appello e decisione non è soltanto un titolo riuscito per la monografia di Domenico Burzo che, co... more Appello e decisione non è soltanto un titolo riuscito per la monografia di Domenico Burzo che, come tale, sintetizza il tema di fondo della trattazione e la visione del reale che ne emerge. Esso, infatti, viene a configurarsi anche come una adeguata descrizione del rapporto che si instaura tra il libro ed il lettore. Questo accade -come sempre quando la filosofia è vera domanda -perché si ha subito l'impressione di essere davanti ad un lavoro di ricerca pieno di implicazioni di particolare importanza non soltanto per gli addetti ai lavori, dunque filosofi, storici e critici, ma per l'uomo in quanto uomo. Si potrebbe dunque dire, sin dall'inizio, che il particolare pregio di questo libro è quello di avere un messaggio valido e carico di proposta per tutti, nonostante quelle specificitàperlopiù linguistiche -, proprie della materia trattata, che potrebbero creare qualche difficoltà in più al lettore inesperto di filosofia in generale o che avesse poca familiarità con gli idioletti, anch'essi molto specifici, dei tre protagonisti di questo studio, ovvero Martin Heidegger, Romano Guardini e Walter F. Otto. E d'altronde, una ricerca che si proponesse di interrogare e studiare il fenomeno del linguaggio non potrebbe essere altro che estremamente precisa nel proprio uso della parola, attitudine dimostrata, ad esempio, attraverso la scelta di rinunciare alla traduzione dal tedesco (la lingua dei tre Autori trattati) all'italiano di vocaboli talmente pieni di senso e significato che se tradotti perderebbero la propria potenza evocativa. Infatti, l'atteggiamento che Burzo assume nelle scelte adoperate in fase di redazione del testo sembra essere confacente, in qualche modo, con la risposta che con crescente chiarezza emerge dal suo continuo interrogare i tre filosofi tedeschi: non si può che essere attenti, discreti e controllati quando si ha a che fare con qualcosa che si scopre essere non mero strumento tecnico e comunicativo appannaggio dell'uomo, ma fenomeno che affonda le proprie radici nell'evento della manifestazione del sacro.
MA Thesis in Italian Literature, discussed at the Università del Salento.
How does Dante speak to us today? And why are we still listening? This postgraduate/early-career ... more How does Dante speak to us today? And why are we still listening? This postgraduate/early-career conference, marking the seven hundredth anniversary of Dante's death in 1321, will examine how Dante's works, despite their cultural, linguistic, and historical remoteness, continue to reach us in new and unexpected ways. Dante has been an iconic figure from his time to the present day; 'Dante's Afterlives' will therefore explore how Dante's works, filtered through a variety of forms and contexts, have produced multiple interpretations (and misinterpretations). Rather than seeing the vast cultural diffusion of Dante's works (principally the Commedia) as an interpretive obstacle to be overcome, this conference will take a step back, focusing instead on how this process has shaped (and continues to shape) the ever-increasing ways in which Dante speaks to us today. The 2021 anniversary offers a perfect opportunity for considering such issues. By acknowledging and exploring the processes of mediation which stand between Dante's time and our own, we can gain a better understanding of the historical contingency of Dante's works. Furthermore, such a self-reflective approach will be useful for understanding how misunderstandings, (mis)representations, scholarly trends, and cross-cultural transformations all play a role in constructing the various 'Dantes' which have emerged over the centuries. 'Dante's Afterlives' will provide an opportunity for postgraduate and early-career researchers to explore these very pertinent questions and to reflect on how such issues relate to teaching and public engagement. Furthermore, 'Dante's Afterlives' will open up productive dialogues between postgraduate and early-career researchers working on Dante across different institutions in the British Isles and will provide opportunities for networking and future collaboration. Potential paper topics will include but are not limited to: • Representations (and misrepresentations) of Dante in popular culture • The material transmission of Dante's texts • Translations and publication across borders • (Mis)understanding Dante's language • Dante's afterlives across different media (art, literature, music, cinema, etc.)
Organisers: Camilla Bambozzi, Elsina Caponetti, Carmen Costanza, Dario Galassini
Organisers: Camilla Bambozzi, Elsina Caponetti, Carmen Costanza, Dario Galassini, Dr Valentina Me... more Organisers: Camilla Bambozzi, Elsina Caponetti, Carmen Costanza,
Dario Galassini, Dr Valentina Mele, Chiara Valcelli