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Papers by Nicola Lupo
SOMMARIO Introduzione - Eduardo Gianfrancesco e Nicola Lupo Continuità e svolta nella storia de... more SOMMARIO
Introduzione - Eduardo Gianfrancesco e Nicola Lupo
Continuità e svolta nella storia dei Regolamenti parlamentari - Cesare Pinelli
Il mosaico regolamentare nelle Camere subalpine del 1848 - Romano Ferrari Zumbini
La verifica dei poteri nel periodo statutario: l’istituzione della Giunta delle elezioni nel 1868 - Piero Gambale
La lotta per il regolamento: libertà politiche, forma di governo e ostruzionismo parlamentare. Dalle riforme Bonghi al regolamento Villa del 1900 - Luigi Lacchè
Il “luogo” storico della riforma regolamentare del 1920 nella vicenda politica
italiana - Giovanni Orsina
Parlamento e regolamenti parlamentari in epoca fascista - Eduardo Gianfrancesco
Il recupero del regolamento prefascista in Assemblea Costituente -
Paolo Caretti
l regolamento della Camera liberale come regolamento dell’Assemblea Costituente - Francesco Bertolini
I regolamenti parlamentari nella I legislatura repubblicana (1948-1953)
- Nicola Lupo
I regolamenti del 1971 - Carlo Chimenti
Regolamenti parlamentari del 1971, indirizzo politico e questione di fiducia:
un’opinione dissenziente - Guido Rivosecchi
Consuetudini costituzionali e Regolamenti parlamentari - Leopoldo Elia
Le riforme degli anni ’80 alla Camera - Vincenzo Lippolis
La riforma del regolamento nel Senato nel 1988 - Damiano Nocilla
Le riforme del Regolamento della Camera dei Deputati del 1997-1999 - Alessandro Palanza
Qualche considerazione finale - Andrea Manzella
Riforma dei partiti mediante le norme dei Regolamenti parlamentari -
Leopoldo Elia
Recensione a Simona ROSSI, La rappresentanza nello Stato costituzionale. La rappresentazione degli interessi in Germania (Torino, Giappichelli, 2002)
I tempi della decisione nel rapporto tra Assemblee elettive ed Esecutivi
Parlamenti e Governi nella Costituzione "composita" dell'Unione europea
Le leggi annuali di semplificazione: appunti per un bilancio
I Presidenti di Assemblea in trasformazione: un itinerario di ricerca, alla luce delle evoluzioni del sistema politico-istituzionale
Taglialeggi e Normattiva tra luci e ombre
I nodi della democrazia europea sono ben identificati, ma una nuova Assemblea parlamentare per l’Eurozona è la risposta migliore?
La persistente centralità della democrazia rappresentativa nella Costituzione “composita” dell’Unione europea
Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale “di contorno” e alcuni suoi necessari “aggiustamenti”
Lupo, Nicola (2007) Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale di co... more Lupo, Nicola (2007) Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale di contorno e alcuni suoi necessari aggiustamenti. In: Augusto Barbera, Giovanni Guzzetta (a cura di) Il governo dei cittadini. Referendum elettorali e riforma della politica. Rubbettino, ...
L’europeizzazione delle forme di governo degli Stati membri: la presidenzializzazione derivante da Bruxelles
Il procedimento di attuazione del federalismo fiscale alla luce della legge di delega
I poteri europei dei Parlamenti nazionali: questioni terminologiche, classificazioni e primi effetti
Recensione a Antonio D’ANDREA, Autonomia costituzionale delle Camere e principio di legalità (Milano, Giuffrè, 2004)
Una legge approvata in gran fretta, sulla base dei “peggiori” precedenti, Giappichelli, Torino, 2009 (e-book), pp. 163
Qualche indicazione per una riforma dei regolamenti parlamentari
La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti
Lupo, Nicola (2007) La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti... more Lupo, Nicola (2007) La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti. In: Gian Candido De Martin (a cura di) L'amministrazione capovolta. Studi sull'opera di Giorgio Berti. Quaderni del Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio ...
Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente
Lupo, Nicola (2007) Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente. In: Aldo Boz... more Lupo, Nicola (2007) Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente. In: Aldo Bozzi; Giuseppe Bozzi (a cura di) Le libertà costituzionali. Le novità . Libro aperto, Ravenna, pp. 9-32. ... Full text not available from this repository. ... LUISSearch is powered by ...
Il riordino normativo nelle leggi comunitarie, tra buone intenzioni e occasioni mancate
RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO, 1998
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Introduzione - Eduardo Gianfrancesco e Nicola Lupo
Continuità e svolta nella storia dei Regolamenti parlamentari - Cesare Pinelli
Il mosaico regolamentare nelle Camere subalpine del 1848 - Romano Ferrari Zumbini
La verifica dei poteri nel periodo statutario: l’istituzione della Giunta delle elezioni nel 1868 - Piero Gambale
La lotta per il regolamento: libertà politiche, forma di governo e ostruzionismo parlamentare. Dalle riforme Bonghi al regolamento Villa del 1900 - Luigi Lacchè
Il “luogo” storico della riforma regolamentare del 1920 nella vicenda politica
italiana - Giovanni Orsina
Parlamento e regolamenti parlamentari in epoca fascista - Eduardo Gianfrancesco
Il recupero del regolamento prefascista in Assemblea Costituente -
Paolo Caretti
l regolamento della Camera liberale come regolamento dell’Assemblea Costituente - Francesco Bertolini
I regolamenti parlamentari nella I legislatura repubblicana (1948-1953)
- Nicola Lupo
I regolamenti del 1971 - Carlo Chimenti
Regolamenti parlamentari del 1971, indirizzo politico e questione di fiducia:
un’opinione dissenziente - Guido Rivosecchi
Consuetudini costituzionali e Regolamenti parlamentari - Leopoldo Elia
Le riforme degli anni ’80 alla Camera - Vincenzo Lippolis
La riforma del regolamento nel Senato nel 1988 - Damiano Nocilla
Le riforme del Regolamento della Camera dei Deputati del 1997-1999 - Alessandro Palanza
Qualche considerazione finale - Andrea Manzella
Riforma dei partiti mediante le norme dei Regolamenti parlamentari -
Leopoldo Elia
Recensione a Simona ROSSI, La rappresentanza nello Stato costituzionale. La rappresentazione degli interessi in Germania (Torino, Giappichelli, 2002)
I tempi della decisione nel rapporto tra Assemblee elettive ed Esecutivi
Parlamenti e Governi nella Costituzione "composita" dell'Unione europea
Le leggi annuali di semplificazione: appunti per un bilancio
I Presidenti di Assemblea in trasformazione: un itinerario di ricerca, alla luce delle evoluzioni del sistema politico-istituzionale
Taglialeggi e Normattiva tra luci e ombre
I nodi della democrazia europea sono ben identificati, ma una nuova Assemblea parlamentare per l’Eurozona è la risposta migliore?
La persistente centralità della democrazia rappresentativa nella Costituzione “composita” dell’Unione europea
Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale “di contorno” e alcuni suoi necessari “aggiustamenti”
Lupo, Nicola (2007) Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale di co... more Lupo, Nicola (2007) Accanto al referendum. La sottovalutazione della disciplina elettorale di contorno e alcuni suoi necessari aggiustamenti. In: Augusto Barbera, Giovanni Guzzetta (a cura di) Il governo dei cittadini. Referendum elettorali e riforma della politica. Rubbettino, ...
L’europeizzazione delle forme di governo degli Stati membri: la presidenzializzazione derivante da Bruxelles
Il procedimento di attuazione del federalismo fiscale alla luce della legge di delega
I poteri europei dei Parlamenti nazionali: questioni terminologiche, classificazioni e primi effetti
Recensione a Antonio D’ANDREA, Autonomia costituzionale delle Camere e principio di legalità (Milano, Giuffrè, 2004)
Una legge approvata in gran fretta, sulla base dei “peggiori” precedenti, Giappichelli, Torino, 2009 (e-book), pp. 163
Qualche indicazione per una riforma dei regolamenti parlamentari
La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti
Lupo, Nicola (2007) La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti... more Lupo, Nicola (2007) La potestà normativa del Governo: alcuni spunti dal pensiero di Giorgio Berti. In: Gian Candido De Martin (a cura di) L'amministrazione capovolta. Studi sull'opera di Giorgio Berti. Quaderni del Centro di ricerca sulle amministrazioni pubbliche "Vittorio ...
Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente
Lupo, Nicola (2007) Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente. In: Aldo Boz... more Lupo, Nicola (2007) Introduzione ai discorsi di Aldo Bozzi in Assemblea Costituente. In: Aldo Bozzi; Giuseppe Bozzi (a cura di) Le libertà costituzionali. Le novità . Libro aperto, Ravenna, pp. 9-32. ... Full text not available from this repository. ... LUISSearch is powered by ...
Il riordino normativo nelle leggi comunitarie, tra buone intenzioni e occasioni mancate
RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO PUBBLICO COMUNITARIO, 1998
Gordon Brown (2007-2010). “Finalmente” premier, ma nel momento sbagliato?, in Storia costituzionale del Regno Unito attraverso i primi ministri, a cura di Alessandro Torre, CEDAM Wolters-Kluwer, Padova, 2020, pp. 1113-1126
Sommario: 1. Premessa. – 2. I primi anni e l’alleanza-rivalità con Tony Blair. – 3. Cancelliere d... more Sommario: 1. Premessa. – 2. I primi anni e l’alleanza-rivalità con Tony Blair. – 3. Cancelliere dello scacchiere nel Governo Blair. – 4. Il Governo Brown. –
5. La sconfitta alle elezioni del 2010 e le posizioni più recenti.
La figura di Gordon Brown è sicuramente tra quelle di maggior rilievo sulla scena politica del Regno Unito nell’ultimo trentennio. Anche al di là del governo da lui presieduto, durato poco meno di tre anni (27 giugno 2007-11 maggio 2010), Brown ha giocato un ruolo importante, spesso decisivo, all’interno del partito laburista, prima nel delineare la piattaforma vincente del New Labour e poi, per oltre un decennio, quale cancelliere dello scacchiere nei governi presieduti dal suo amico-alleato-rivale Tony Blair (2 maggio 1997-27 giugno 2007).
Nel complesso, sembra stagliarsi una figura dai contorni per certi aspetti tragici (nel senso alto della parola). In particolare, il rapporto lungo, stretto e controverso con una figura, come quella di Tony Blair, leggermente più giovane, molto più telegenica, della cui eredità politica Brown non è riuscito a liberarsi, si presta facilmente a una rappresentazione in termini tragici. Se poi si aggiunge lo sfortunato intreccio temporale con la crisi economico-finanziaria, il cui scoppio segue di pochi mesi l’inizio del suo agognato mandato da premier, mentre all’indomani dell’avvio del governo Blair si era verificata la scomparsa di Lady Diana, che come è noto il nuovo Premier ben seppe cavalcare di fronte all’opinione pubblica, il quadro diventa ancora più a tinte forti. Forse paragonabile soltanto, nell’immaginario collettivo, alla rivalità tra i due fratelli Miliband, David e Ed – neanche a farlo apposta l’uno special adviser di Blair e l’altro di Brown nel primo governo Blair – che ha contraddistinto la lotta per la leadership del partito laburista, all’indomani dell’abbandono di Brown. Quasi a proseguire, appunto, una fratellanza-rivalità dalla durata ultradecennale.
Nicola Lupo, Andrea Manzella, Il Parlamento europeo. Una introduzione, Luiss University Press, Roma, 2019 (dal 7 marzo 2019)
Nel giugno 1979, con l’elezione diretta del suo Parlamento, la comunità degli Stati europei diven... more Nel giugno 1979, con l’elezione diretta del suo Parlamento, la comunità degli Stati europei divenne democraticamente “adulta”. Per la prima volta al mondo, un’organizzazione internazionale si trasformava in un “ordinamento”, stabilendo un legame immediato con i cittadini elettori. Per troppo tempo, però, le elezioni del Parlamento europeo sono state considerate come un appuntamento di secondaria importanza: una specie di termometro per misurare la temperatura politica “di casa”. Oggi non è più così: il Parlamento dell’Unione è diventato il terreno decisivo di scontro e confronto tra sostenitori e oppositori dell’integrazione europea. E sulle sue scelte politiche il dibattito pubblico è acceso in ogni Stato membro. Ecco perché, 40 anni dopo, è utile oltre che necessario fare il punto su un’esperienza parlamentare senza precedenti.
con scritti di N. Lupo, A. Manzella, P. Cadetti, A. Ruggeri, D. Ravenna, C. Decaro, V. Lippolis, ... more con scritti di N. Lupo, A. Manzella, P. Cadetti, A. Ruggeri, D. Ravenna, C. Decaro, V. Lippolis, F. Sorrentino, C. Rossano, G. Guzzetta, G. Rizzoni, C. De Cesare, R. Di Cesare, È. Griglio, D. Piccione, G. Rivosecchi, G. Piccirilli
Il volume indaga le interdipendenze tra le forme di governo degli Stati membri e le dinamiche ist... more Il volume indaga le interdipendenze tra le forme di governo degli Stati membri e le dinamiche istituzionali dell'Unione europea. L'obiettivo è mostrare in che misura gli equilibri di ciascuno Stato siano influenzati dai processi decisionali che si svolgono nell'Unione. E, reciprocamente, quanto l'indirizzo politico europeo tragga il suo alimento, e, spesso, la sua direzione dalle dinamiche istituzionali che hanno luogo negli Stati membri. Scritti da studiosi di diritto costituzionale italiano, comparato ed europeo, i saggi che lo compongono esaminano l'evoluzione delle forme di governo degli Stati membri in rapporto agli sviluppi del processo di integrazione europea. Una specifica attenzione è rivolta al controllo del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali sulle diverse componenti dell'«esecutivo frammentato» dell'Unione (Consiglio europeo, Consiglio, Commissione, Banca centrale europea, agenzie). Il volume si sofferma altresì sull'esperienza italiana, e precisamente sui riflessi dell'Unione europea rispetto all'evoluzione della forma di governo: sul rapporto tra Parlamento e Governo, ma anche sul Presidente della Repubblica e sulle stesse forme di governo regionali. RENATO IBRIDO è ricercatore di Diritto pubblico comparato nel Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Firenze. Ha recentemente pubblicato «L'unione bancaria europea. Profili costituzionali» (Giappichelli, 2017). NICOLA LUPO è professore ordinario di Diritto delle Assemblee elettive nella LUISS Guido Carli e titolare di una cattedra Jean Monnet sulla democrazia rappresentativa in Europa. È coautore con Luigi Gianniti del «Corso di diritto parlamentare» (Il Mulino, 2018 3). Dinamiche della forma di governo tra Unione europea e Stati membri a cura di Renato Ibrido
Luigi Gianniti, Nicola Lupo, Corso di diritto parlamentare, 3ed., Il mulino, Bologna, 2018
Il manuale costituisce un utile strumento per comprendere una realtà articolata e complessa come ... more Il manuale costituisce un utile strumento per comprendere una realtà articolata e complessa come è quella del Parlamento italiano, di cui esamina in dettaglio i meccanismi di funzionamento. Approfondire la conoscenza dei procedimenti parlamentari, disciplinati da una serie di regole e di prassi, può aiutare a decifrare i meccanismi interni della politica e a orientarsi meglio nelle odierne vicende politico-istituzionali. Questa nuova edizione aggiornata offre puntuali analisi delle ultime, importanti innovazioni istituzionali, come la legge elettorale n. 165/2017 e la riforma del regolamento del Senato.
INDICE DEL VOLUME: Prefazione. Dieci anni dopo, di Andrea Manzella. - Avvertenza. - I. La politica e i suoi limiti: diritto parlamentare e diritto costituzionale. - II. La storia dei regolamenti parlamentari. - III. Le fonti del diritto parlamentare. - IV. Lo status dei parlamentari. - V. I parlamentari e la rappresentanza politica. - VI. L’organizzazione del Parlamento. - VII. Le funzioni del Parlamento. - VIII. I procedimenti parlamentari. - IX. Il Parlamento italiano nell’Unione Europea. - X. La pubblicità dei lavori parlamentari: principi e strumenti. - Riferimenti bibliografici. - Indici.
This new collection explores the role of the Italian Parliament in the Euro-national parliamentar... more This new collection explores the role of the Italian Parliament in the Euro-national parliamentary system as an example of an increased role for national parliaments within the composite European constitutional order.
It illustrates how parliamentary interactions within the European Union are highly systematic, with integrated procedures and mutual interdependence between the various institutions and stakeholders. The book argues that this dynamic is vital for both the functioning and the future equilibrium of democracy in the EU. This is significant, particularly given the challenges posed to democracy within the EU institutions and the Member States. Notwithstanding its peculiarities (a symmetrical bicameral system in which both Houses are directly elected, hold the same powers and are linked through a confidence relationship with the government), the Italian Parliament deserves specific attention as a lively active player of the European polity. The grid for its analysis proposed by this collection may also be applied to other national parliaments, so contributing to the development of comparative research in this field.
This new collection explores the role of the Italian Parliament in the Euro-national parliamentar... more This new collection explores the role of the Italian Parliament in the Euro-national parliamentary system as an example of an increased role for national parliaments within the composite European constitutional order. It illustrates how parliamentary interactions within the European Union are highly systematic, with integrated procedures and mutual interdependence between the various institutions and stakeholders. The book argues that this dynamic is vital for both the functioning and the future equilibrium of democracy in the EU. This is signifi cant, particularly given the challenges posed to democracy within the EU institutions and the Member States.
Notwithstanding its peculiarities (a symmetrical bicameral system in which both Houses are directly elected, hold the same powers and are linked through a confi dence relationship with the government), the Italian Parliament deserves specifi c attention as a lively active player of the European polity. The grid for its analysis proposed by this collection may also be applied to other national parliaments, so contributing to the development of comparative research in this field.
Volume 2 in the series Parliamentary Democracy in Europe
Dopo la storica decisione della Corte costituzionale che ha posto fine al fenomeno della reiteraz... more Dopo la storica decisione della Corte costituzionale che ha posto fine al fenomeno della reiterazione dei decreti-legge, si è diffusa la convinzione che tale strumento normativo sia tornato in un alveo fisiologico. Al contrario l’abuso della decretazione d’urgenza in Italia non è affatto terminato e l’emergenza continua ad essere «infinita». A dispetto della straordinaria necessità ed urgenza richieste dall’art. 77 della Costituzione, la prassi indica che in Italia, da oltre trent’anni ormai, esiste un tasso di decretazione d’urgenza che rimane sorprendentemente costante (circa quattro decreti al mese) al variare dei periodi storici e dei Governi. Qual è la dimensione attuale dell’abuso? Quali garanzie per la legalità costituzionale e per i cittadini? Ma, soprattutto, a quale funzione strutturale nell’azione di governo oggi risponde il decreto-legge?
Da questi interrogativi nasce il presente volume che raccoglie le osservazioni di alcuni tra i maggiori studiosi di diritto costituzionale. L’introduzione del giudice della Corte costituzionale Ugo De Siervo e la postfazione del giudice emerito della stessa Enzo Cheli uniscono i contributi di Andrea Simoncini, Cesare Pinelli, Giovanni Pitruzzella, Alfonso Celotto, Roberto Romboli, Filippo Vari, Andrea Pugiotto, Nicola Lupo, Laura Lorello, Alessandra Concaro, Giovanni Di Cosimo e Ana Maria Carmona Contreras, ai quali si aggiunge un’appendice di aggiornamento di dati e statistiche sull’utilizzo della fonte del decreto-legge.
I. The Hard Task of Being a Parliament in the European Union Today … II. … And a Way Forward: Th... more I. The Hard Task of Being a Parliament in the European Union Today … II. … And a Way Forward: The Development of Interparliamentary Cooperation. III. The Conceptual Framework. IV. Structure and Rationale of the Volume.
il contributo sostiene che sia necessario intervenire sui regolamenti di Camera e Senato al fine ... more il contributo sostiene che sia necessario intervenire sui regolamenti di Camera e Senato al fine integrare con rappresentanti di regioni ed enti locali la composizione della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Si tratta di una misura già prevista nell’art. 11 della legge costituzionale n. 3 del 2001, di riforma del Titolo V della Costituzione, e che è diventata particolarmente urgente una volta fallita, con il referendum del 4 dicembre 2016, la riforma costituzionale che intendeva riformare il bicameralismo paritario e una volta che la Corte costituzionale, con la sentenza n. 251 del 2016, ha sostenuto la necessità di riconoscere il principio di leale collaborazione con regioni ed enti locali anche nei procedimenti legislativi.
in corso di pubblicazione negli atti del “Seminario di approfondimento sull’art. 40, co. 4 del te... more in corso di pubblicazione negli atti del “Seminario di approfondimento sull’art. 40, co. 4 del testo di riforma costituzionale: possibili letture interpretative e conseguenti soluzioni attuative”, svoltosi a Roma il 4 Luglio 2016, a cura di G. Meloni e P. Antonelli
Le molteplici funzioni dell’early warning system, alla luce del terzo “cartellino giallo” sui lav... more Le molteplici funzioni dell’early warning system, alla luce del terzo “cartellino giallo” sui lavoratori distaccati
1. La matrice del processo di riforma: lo “stallo” all’indomani delle elezioni del febbraio 2013.... more 1. La matrice del processo di riforma: lo “stallo” all’indomani delle elezioni del febbraio 2013. - 2. Le opzioni di fondo sulla riforma del bicameralismo e del procedimento legislativo. - 3. La continuità del percorso riformatore e la coesistenza di diversi cleavages nel nuovo Senato. - 4. Le modalità di elezione del nuovo Senato.
The contribution examines the evolution of the regulation of parliamentary groups in the Italian ... more The contribution examines the evolution of the regulation of parliamentary groups in the Italian Chamber and Senate. The analysis moves from the very first provisions regulating this matter, that were introduced in 1920 under the Albertine Statute. Then, the contribution explores the reactivation of the regulation of parliamentary groups at the dawn of the Italian Republican experience, investigating its subsequent transformations, till today. Some concluding remarks are devoted to perspectives and recent reform proposals, especially those deriving from the constitutional amendment on symmetric bicameralism approved in 2016 (currently subject to a referendum). This reform aims at introducing a new Senate, that would represent territorial autonomies and exercise, among others, a " connecting function " , thus requiring an appropriate balance of the political cleavage with the territorial and institutional ones.
Il Parlamento europeo alla luce delle novità introdotte nel Trattato di Lisbona e nel suo regolam... more Il Parlamento europeo alla luce delle novità introdotte nel Trattato di Lisbona e nel suo regolamento interno *** Sommario: 1. Il progressivo "empowerment" del Parlamento europeo. -2. Le articolazioni "interne" del Parlamento europeo. -3. Il rapporto tra Parlamento europeo e Commissione: i mutamenti nella forma di governo dell'Unione europea. -4. Le novità nell'ambito delle procedure legislative. -5. Parlamento europeo e Parlamenti degli Stati membri nelle procedure legislative. -6. Prime conclusioni. Un Parlamento in grado di amplificare gli effetti del suo rafforzamento.
Conference subject-matter Constitutional adjudication has expanded almost throughout the globe an... more Conference subject-matter Constitutional adjudication has expanded almost throughout the globe and taken a transnational dimension and yet it has come into increased scrutiny and attacks. There have been some traditional boundaries controversies, involving the relationship between the constitution and politics, that have become more acute due to several challenges, including populism and illiberal ideologies. In addition, social movements have always interacted with the perception of constitutional norms and their adjudication. In the United States, for example, culture wars started in the 1970's and 1980's intensified popular focus on key constitutional decisions. With globalization the same culture wars have become virtually worldwide and the judicial fora where they are litigated have also expanded on a transnational scale. In the face of such challenges, constitutional adjudication has adopted a common standard nearly worldwide, namely the principle of proportionality. Is this development sufficient for the constitutional adjudicator to accommodate or tame these proliferating conflicts? Preferential topics to be addressed Within the frame of the conference subject-matter, we particularly welcome proposals addressing the role of constitutional adjudication in striking a balance between unity and pluralism. One of constitutional adjudication's main tasks within a legal order is to provide a unifying effect. On the other hand, constitutional adjudication plays a pivotal role in the protection of fundamental rights. In today's predicament, which is characterized by pluralistic societies, the reconciliation between unity of the legal order and equal rights for all constitutes a major challenge. Questions to be addressed are exemplified in the attached document, where further info to apply are available.
The bilingual Special issue on national parliaments and European challenges (Les parlements des E... more The bilingual Special issue on national parliaments and European challenges (Les parlements des Etats membres face au(x) défi(s) européen(s)) Kolja Raube and I have co-edited - which also includes articles by Pierre Schmitt Cristina Fasone Tacea Angela Yoav Shemer Kunz Jan Wouters Nicola Lupo - is now online. It addresses issues such as the participation of MEPs in national parliaments, the role of committees post-crisis, parliamentary activity in the JHA domain and the potential of upper chambers as vectors of participation in the EWS for regional parliaments. The questions of national parliaments' nature as European actors, and interparliamentary cooperation in CFSP are also touched upon. The special issue additionally includes a literature review by Marco Goldoni