Grimaldi Lines: arrestato ufficiale della compagnia (original) (raw)
La �Grande America�, nave del Gruppo Grimaldi andata in fiamme lo scorso marzo al largo della Francia e inabissatasi a 4.500 metri di profondit�
Da gioved�, il terzo ufficiale della Marina mercantile Cristian Porritiello � detenuto nella caserma della Guardia civil di Valencia. Dopo un mese di indagini culminate nella cattura dell’altro ieri, secondo gli investigatori spagnoli il 28enne � il responsabile dei due roghi a bordo della nave del Gruppo Grimaldi �Grande Europa�. C’era anche Porritiello nel personale al lavoro su quel cargo che la notte tra il 14 e il 15 maggio, a 25 chilometri da Palma di Maiorca, trasportava 1.687 fra macchine, furgoni e ruspe.
Dunque per la terza volta in otto mesi una nave del Gruppo Grimaldi � andata a fuoco. Prima di Palma di Maiorca, c’erano state a ottobre 2018 la �Cruise Ausonia� sulla tratta Palermo-Livorno, e lo scorso marzo la �Grande America� al largo di La Rochelle, in Francia, che si era inabissata portandosi dietro un carico di Bentley e Porsche. Tre casi differenti ma ravvicinati nel tempo. Molto ravvicinati a detta di chi �legge� le statistiche degli incendi sulle navi.
In uno spazio circoscritto della �Grande Europa� (il dieci per cento della superficie totale), partita dal porto di Salerno e diretta a Valencia, le prime fiamme si erano originate all’una meno un quarto, in coincidenza del ponte numero 3; le successive alle quattro in vicinanza dei ponti numero 8 e 9, e nonostante le operazioni di spegnimento i focolai erano ripartiti in mattinata. Nessun ferito, e danni agli stessi veicoli, in maggioranza appena usciti di fabbrica, e ai 45 container di alimenti che completavano il carico. La Guardia civil aveva �bloccato� il personale del Gruppo Grimaldi per sospetti.
Dalla Spagna si parla di altri membri dell’equipaggio fermati: due colleghi (forse ufficiali della �Grande Europa�) avrebbero �assistito� Porritiello, il quale si proclama innocente, come ripeter� davanti al magistrato. Ad assisterlo, nell’interrogatorio di stamane a Valencia, ci sar� il suo avvocato, Alexandro Maria Tirelli dello studio di diritto internazionale �International lawyers associates�.
La decisione degli spagnoli di procedere contro un cittadino straniero qual � Porritiello senza �obbedire� a calcoli diplomatici, non � un elemento secondario. Tutt’altro. Il riserbo investigativo non permette (per il momento) di scoprire i reali punti di forza sui quali si regge l’accusa. Qualcuno ipotizza i filmati di telecamere di videosorveglianza. Fra i colleghi, di Porritiello si dice questo: relativamente giovane ma gi� a suo agio nella gestione delle navi, forse in questa brutta storia �tirato in mezzo con la promessa di far carriera�. Il Corriere ha a lungo chiesto un commento al Gruppo Grimaldi, che in serata ha inviato una nota: �Seguiamo con grande attenzione le indagini della Guardia civil cui stiamo fornendo la massima collaborazione. Per quanto attiene a eventuali persone investigate, esprimiamo la cautela d’obbligo e l’auspicio che la posizione venga chiarita al pi� presto. Nel contempo, vogliamo sottolineare i gravi danni che noi stessi abbiamo subito sulla “Grande Europa”�. Nei precedenti due roghi, le indagini non hanno mai cristallizzato cause diverse dalla �casualit�, fermo restando che ulteriori accertamenti (a cominciare da quelli delle compagnie assicurative dei veicoli) sono possibili soltanto con la �Cruise Ausonia� poich� la �Grande America� giace a 4.500 metri di profondit�. Le autorit� spagnole, in queste settimane, hanno interrogato pi� volte parte del personale della �Grande Europa�: il nostromo, tre marinai, un elettricista. Alcuni avrebbero rivelato particolari che, sempre a detta degli inquirenti di Valencia, potrebbero aprire scenari pi� ampi e non �confinati� alla notte tra il 14 e 15 maggio. Le indagini della Guardia civil avrebbero recuperato preziose informazioni dai dati sui cellulari del personale della nave: telefonate ma soprattutto messaggi che veicolavano �consigli� nel caso di un arresto.