Domenico Di Russo | Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (M.I.U.R.) (original) (raw)
Uploads
Conference Presentations by Domenico Di Russo
This article aims to analyze the intonative features of instructions in sernispontaneous ltalian,... more This article aims to analyze the intonative features of instructions in sernispontaneous ltalian, with particular regard to their terminal contour, in order to understand which is its semantic importance and, from this point of view, what is the nature of relation between intonation and rnodality.
Papers by Domenico Di Russo
Proceedings of International Conferences of Experimental Linguistics, 2019
This article aims to analyze the intonative features of instructions in semispontaneous Italian, ... more This article aims to analyze the intonative features of instructions in semispontaneous Italian, with particular regard to their terminal contour, in order to understand which is its semantic importance and, from this point of view, what is the nature of relation between intonation and modality.
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2021
Il post di Mario Ambel del 22 febbraio scorso sulla pagina Facebook di «Insegnare» pone la questi... more Il post di Mario Ambel del 22 febbraio scorso sulla pagina Facebook di «Insegnare» pone la questione, mai cruciale quanto ora, della funzionalità del sistema educativo nazionale allo sviluppo del Paese. Nell'idea di Ambel, poiché «la scuola pubblica secondo Costituzione è finalizzata in prima istanza allo sviluppo umano, ovvero alla formazione della persona e del cittadino», indirizzare il sistema educativo verso la costruzione di «competenze professionali idonee al mondo del lavoro» costituirebbe una «forzatura» destinata a «perpetuare disuguaglianze sociali», distogliendo così l'attenzione da finalità più urgenti, come l'abbattimento della dispersione scolastica e il contrasto alle disuguaglianze educative. Lo sviluppo produttivo del Paese sarebbe pertanto compito di «altri attori sociali». Ma è davvero così?
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2017
Ho dedicato la prima parte di questo ricordo all'esempio che Tullio De Mauro ha saputo incarnare,... more Ho dedicato la prima parte di questo ricordo all'esempio che Tullio De Mauro ha saputo incarnare, all'empatia che sapeva sentire nei confronti dei suoi studenti e dei suoi allievi, alla disponibilità verso tutti, alla sua tensione all'inclusione, alla curiosità e all'apertura che coltivava con passione, all'analisi come presupposto imprescindibile di qualsiasi teoria o proposta, all'esortazione al rigore e allo studio che non smetteva mai di rivolgere a ciascuno. Senza questa premessa non si può comprendere quanto De Mauro ha cercato di dare e ha dato alla scuola pubblica italiana.
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2017
il 13 febbraio 2003. Quel giorno si apriva a Napoli, a Castel dell'Ovo, il convegno istitutivo de... more il 13 febbraio 2003. Quel giorno si apriva a Napoli, a Castel dell'Ovo, il convegno istitutivo del Gruppo di Studio sulla Comunicazione Parlata (GSCP), costituito in seno alla Società di Linguistica Italiana (SLI) e presieduto alla nascita da Federico Albano Leoni, suo ispiratore. Quella mattina, dopo aver viaggiato in treno di notte da Pescara attraversando gli Appennini sotto la neve, arrivai alla Stazione Centrale di una Napoli schiaffeggiata dal sole e cercai di scaricare un po' della tensione per il mio primo convegno marciando fino al castello attraverso il lungomare di via Nazario Sauro.
This Bibliographical Review collects the reference books, the monographs, the miscellaneous books... more This Bibliographical Review collects the reference books, the
monographs, the miscellaneous books, the papers in reviews and the
papers in miscellaneous books mentioned in this volume. It is organized
according to the other six parts of the book; each part is organized
according to the different points of view and the essential theoretical
issues touched on the whole by the chapters. Nevertheless, most of the
following references could be also arranged in one or more sections, since
every chapter is an intersection of perspectives or subjects or both. Thus,
our arrangement is just a hint for anyone interested in developing a
particular point of view or studying a specific issue or analyzing a special
interface.
The notion of syllable describes not only the essential minimal unit of spoken continuum but also... more The notion of syllable describes not only the essential minimal unit of
spoken continuum but also the smallest “linguistic entity” able to make sense, namely to mean a particular sense which, at a deeper glance, is a
negative entity in the linguistic game of differences. What we aim to show
in this paper is how the theoretical importance of the syllable goes beyond
its phonological range, concerning at the same time the simplest form of
what we call énoncé, which is the sign of sense in context.
This article aims to propose six epistemological suggestions, that emerged from the prosodic anal... more This article aims to propose six epistemological suggestions, that emerged from the prosodic analysis of theL2 Italian corpus that we collected (1-3), to linguists interested in the study of L2 Italian prosody and, moregenerally, of L2 prosodies. These suggestions concern many different and complex aspects of L2 prosody analysis, such as: the problem of common ‘constitutive enunciative conditions’ in comparisons between L1and L2 Italian utterances (4); the problem of ‘abstraction’ of L2 constitutive enunciative con
ditions (5); thevoice features relevance in the study of L2 utterances (6); the double nature, both linguistic andmetalinguistic, of editing phenomena in L2 enunciations (7); the question of a standard Italian linguisticmodel to which compare several L2 ethnic Italian enunciations (8); finally, the question of which kind of comparison procedure, if ‘many to one’ or ‘many to many’, is more indicated for L2 prosodies analysis (9).
This article aims to analyze the intonative features of instructions in sernispontaneous ltalian,... more This article aims to analyze the intonative features of instructions in sernispontaneous ltalian, with particular regard to their terminal contour, in order to understand which is its semantic importance and, from this point of view, what is the nature of relation between intonation and rnodality.
Proceedings of International Conferences of Experimental Linguistics, 2019
This article aims to analyze the intonative features of instructions in semispontaneous Italian, ... more This article aims to analyze the intonative features of instructions in semispontaneous Italian, with particular regard to their terminal contour, in order to understand which is its semantic importance and, from this point of view, what is the nature of relation between intonation and modality.
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2021
Il post di Mario Ambel del 22 febbraio scorso sulla pagina Facebook di «Insegnare» pone la questi... more Il post di Mario Ambel del 22 febbraio scorso sulla pagina Facebook di «Insegnare» pone la questione, mai cruciale quanto ora, della funzionalità del sistema educativo nazionale allo sviluppo del Paese. Nell'idea di Ambel, poiché «la scuola pubblica secondo Costituzione è finalizzata in prima istanza allo sviluppo umano, ovvero alla formazione della persona e del cittadino», indirizzare il sistema educativo verso la costruzione di «competenze professionali idonee al mondo del lavoro» costituirebbe una «forzatura» destinata a «perpetuare disuguaglianze sociali», distogliendo così l'attenzione da finalità più urgenti, come l'abbattimento della dispersione scolastica e il contrasto alle disuguaglianze educative. Lo sviluppo produttivo del Paese sarebbe pertanto compito di «altri attori sociali». Ma è davvero così?
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2017
Ho dedicato la prima parte di questo ricordo all'esempio che Tullio De Mauro ha saputo incarnare,... more Ho dedicato la prima parte di questo ricordo all'esempio che Tullio De Mauro ha saputo incarnare, all'empatia che sapeva sentire nei confronti dei suoi studenti e dei suoi allievi, alla disponibilità verso tutti, alla sua tensione all'inclusione, alla curiosità e all'apertura che coltivava con passione, all'analisi come presupposto imprescindibile di qualsiasi teoria o proposta, all'esortazione al rigore e allo studio che non smetteva mai di rivolgere a ciascuno. Senza questa premessa non si può comprendere quanto De Mauro ha cercato di dare e ha dato alla scuola pubblica italiana.
«Insegnare» – Rivista del CIDI, 2017
il 13 febbraio 2003. Quel giorno si apriva a Napoli, a Castel dell'Ovo, il convegno istitutivo de... more il 13 febbraio 2003. Quel giorno si apriva a Napoli, a Castel dell'Ovo, il convegno istitutivo del Gruppo di Studio sulla Comunicazione Parlata (GSCP), costituito in seno alla Società di Linguistica Italiana (SLI) e presieduto alla nascita da Federico Albano Leoni, suo ispiratore. Quella mattina, dopo aver viaggiato in treno di notte da Pescara attraversando gli Appennini sotto la neve, arrivai alla Stazione Centrale di una Napoli schiaffeggiata dal sole e cercai di scaricare un po' della tensione per il mio primo convegno marciando fino al castello attraverso il lungomare di via Nazario Sauro.
This Bibliographical Review collects the reference books, the monographs, the miscellaneous books... more This Bibliographical Review collects the reference books, the
monographs, the miscellaneous books, the papers in reviews and the
papers in miscellaneous books mentioned in this volume. It is organized
according to the other six parts of the book; each part is organized
according to the different points of view and the essential theoretical
issues touched on the whole by the chapters. Nevertheless, most of the
following references could be also arranged in one or more sections, since
every chapter is an intersection of perspectives or subjects or both. Thus,
our arrangement is just a hint for anyone interested in developing a
particular point of view or studying a specific issue or analyzing a special
interface.
The notion of syllable describes not only the essential minimal unit of spoken continuum but also... more The notion of syllable describes not only the essential minimal unit of
spoken continuum but also the smallest “linguistic entity” able to make sense, namely to mean a particular sense which, at a deeper glance, is a
negative entity in the linguistic game of differences. What we aim to show
in this paper is how the theoretical importance of the syllable goes beyond
its phonological range, concerning at the same time the simplest form of
what we call énoncé, which is the sign of sense in context.
This article aims to propose six epistemological suggestions, that emerged from the prosodic anal... more This article aims to propose six epistemological suggestions, that emerged from the prosodic analysis of theL2 Italian corpus that we collected (1-3), to linguists interested in the study of L2 Italian prosody and, moregenerally, of L2 prosodies. These suggestions concern many different and complex aspects of L2 prosody analysis, such as: the problem of common ‘constitutive enunciative conditions’ in comparisons between L1and L2 Italian utterances (4); the problem of ‘abstraction’ of L2 constitutive enunciative con
ditions (5); thevoice features relevance in the study of L2 utterances (6); the double nature, both linguistic andmetalinguistic, of editing phenomena in L2 enunciations (7); the question of a standard Italian linguisticmodel to which compare several L2 ethnic Italian enunciations (8); finally, the question of which kind of comparison procedure, if ‘many to one’ or ‘many to many’, is more indicated for L2 prosodies analysis (9).