Felicia Logozzo | Università di Roma Tor Vergata (original) (raw)
Papers by Felicia Logozzo
Journal of Latin Linguistics
The aim of this paper is to collect and classify the occurrences of
LATINITATIS RATIONES, 2016
LATINITATIS RATIONES, 2016
Per gariri oni malatia. Ricette mediche anonime in caratteri greci (Vat. gr. 1538) (Studi e testi, 521), 2017
Edizione, commento linguistico e glossario.
Zenon, the secretary of Apollonios ὁ διοικητής, sent, received and collected all kinds of corresp... more Zenon, the secretary of Apollonios ὁ διοικητής, sent, received and collected all kinds of correspondence – letters of recommendation, requests for assistance, business reports – which illustrates a cross-section of everyday life in Ptolemaic Egypt during the third century BC. The elements which mostly influence linguistic and stylistic variation in the Zenon archive are pragmatic as well as sociolinguistic. The most important are the sender's purpose and the relationship, or the social gap, between sender and recipient. In this respect, in a pragmatic and textual linguistic perspective, crossed with sociolinguistics, some features of this kind of correspondence will be examined, such as opening greetings, expressions of requests and closing formulas.
Apposition and preposition structures with toponyms and brand names: real or apparent omission of... more Apposition and preposition structures with toponyms and brand names: real or apparent omission of "di"?) This paper focuses on the alternation between the use of the Italian preposition "di" and its omission in noun phrases with proper names, particularly toponyms (e.g. città di Roma vs. Piazza Venezia) and brand names (abito di Versace vs. abito Versace). In fact those parallel constructions arise from a different status of the proper names at issue, that implies different semantic values: a noun phrase with a toponym expresses an identity of noun and proper name (città di Roma = Roma è una città "Rome is a city"); a noun phrase with a brand name expresses an idea of belonging. That is why a brand name is to be compared with an adjective (abito di Versace/abito Versace = *abito versacesco). , 1, 93-116 93 1 In seconda posizione per frequenza d'uso, dopo l'articolo "il", nel CoIFIS (<http://linguistica. sns.it/EsploraColfis/Home.htm>). 2 DARDANO 1963, a proposito dell'omissione di preposizione in testi duecenteschi: «Si tratterà sempre di a e di, le quali presentano un carattere particolare rispetto alle altre preposizioni, essendo le sole passibili, in certe condizioni e circostanze, di commutabilità con zero». 3 Per un'analisi degli usi della preposizione "di" in italiano si rimanda al lavoro di BARTNING 2001 su "de" del francese.
“Personal names in the Western Roman World”, Berlin 2012, pp. 141-147, 2012
in “Scritture Brevi I, SMS I ♥ U - Quaderni di Linguistica zero”, 2012, pp. 192-207, 2012
La presente pubblicazione è stata preventivamente sottoposta a revisione esterna da parte della r... more La presente pubblicazione è stata preventivamente sottoposta a revisione esterna da parte della redazione di Linguistica Zero, ricevendo giudizio positivo. I diritti degli autori sono regolati dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche e dalle relative disposizioni comunitarie, oltre che dal Titolo IX del Libro Quinto del Codice Civile. Si fa inoltre riferimento al quadro normativo relativo alle pubblicazioni scientifiche open access. Sommario Premessa, Francesca Chiusaroli e Fabio Massimo Zanzotto 3 Scritture brevi oggi: tra convenzione e sistema, Francesca Chiusaroli 4 Microantroponimi del XXI secolo, Enzo Caffarelli 45 Scritture brevi e nuove tecnologie digitali: un nuovo percorso verso l'apprendimento e la creatività, Andrea Granelli 69 Le interiezioni tra scritto e parlato, Francesca M. Dovetto 90 Sigle e acronimi: dimensione grafica e statuto lessicale, Lucia di Pace e Rossella Pannain 108 Simboli e scrittura delle sperimentazioni scientifiche: la chimica, Roberto Reali 129 Un caso di tendenza alla brevità sintattica nell'italiano contemporaneo, Sergio Marroni 147 La traduzione delle sigle e degli acronimi dallo spagnolo all'italiano. Un problema di interpretazione linguistica e culturale, Matteo Lefèvre 173 Forme e modi delle scritture brevi di oggi, Felicia Logozzo 192 Abstract Il contributo propone una classificazione delle scritture brevi dell'italiano, individuate all'interno di un corpus di Twit, sulla base di criteri intrinseci alle forme delle abbreviazioni e di criteri basati sul rapporto tra le forme scritte stesse e l'oralità della lingua. Parole chiave: scritture brevi, lingua orale e lingua scritta, lingua italiana This paper offers a classification of short forms of written Italian, identified in a corpus of Twits. The classification is based both on their formal features and on their relations with oral language.
in “Parole. Il lessico come strumento per organizzare e trasmettere gli etnosaperi”, Cosenza 2010, pp. 457-479, 2010
1. IL MANOSCRITTO BARB. GR. 316 Il manoscritto Barberiniano greco 316, conservato presso la Bibli... more 1. IL MANOSCRITTO BARB. GR. 316 Il manoscritto Barberiniano greco 316, conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, ha fatto parte della biblioteca privata della famiglia Barberini 1 fino al 1902, quando Leone XIII l'ha acquistata e fatta trasportare, con la scaffalatura originale, presso la Biblioteca dove oggi si trova.
“Linguarum varietas”, 2, 2013, pp. 125-138, 2013
L a ricerca oggetto di questo contributo trae spunto dallo spoglio sistematico del "Dizionario To... more L a ricerca oggetto di questo contributo trae spunto dallo spoglio sistematico del "Dizionario Toponomastico e Onomastico della Calabria" (DTOC) di Gerhard Rohlfs dal quale è emersa, nella resa dell'aspirata greca 1 [x] in nomi di persona e di luogo calabresi di derivazione diretta, una frequente alternanza tra le fricative sorde velare [x], laringale [h] e labiodentale [f] : 2 Afrundu (Afrandu), località in montagna sopra San Luca con ruderi di un monastero basiliano : gr. a[ cranto~ 'puro, immacolato', con riferimento alla Madonna. Farcó, contrada di Antonimina, Bruzzano, Cánolo, Palmi, San Lorenzo, da antico nome di persona (cfr. cognome Carcó a Reggio Calabria e in Sicilia) : gr. Calkoṽ = calkoṽ 'rame'. Falcomatá, Farcomatá, cognome a Reggio Calabria e in Sicilia : cfr. gr. mod. pressi di Francavilla Angitola, dial. Xelandaru, Xalandari, cfr. gr. Cilandariv ou Monhv 'Monastero sul monte Atos'. 1 Com'è noto le occlusive sorde aspirate greche d'età classica passano a fricative sorde in greco tardo e bizantino. Tracce di spirantizzazione sono attestate nelle parlate doriche fin dal II sec. a. C. col passaggio di [q] > [s], aneseke = aj nev qhke (Meillet 2003 : 371).
in PAOLO POCCETTI, ENZO CAFFARELLI, a cura di, “L’onomastica di Roma. Ventotto secoli di nomi”, Roma 2009, 2009
Book Reviews by Felicia Logozzo
in “Rivista Italiana di Onomastica”, 2, 2010, pp. 626-634, 2009
Chronicae by Felicia Logozzo
in “Bollettino di Studi Latini”, 42 (I), 2012, pp. 213-215, 2012
Books by Felicia Logozzo
Journal of Latin Linguistics
The aim of this paper is to collect and classify the occurrences of
LATINITATIS RATIONES, 2016
LATINITATIS RATIONES, 2016
Per gariri oni malatia. Ricette mediche anonime in caratteri greci (Vat. gr. 1538) (Studi e testi, 521), 2017
Edizione, commento linguistico e glossario.
Zenon, the secretary of Apollonios ὁ διοικητής, sent, received and collected all kinds of corresp... more Zenon, the secretary of Apollonios ὁ διοικητής, sent, received and collected all kinds of correspondence – letters of recommendation, requests for assistance, business reports – which illustrates a cross-section of everyday life in Ptolemaic Egypt during the third century BC. The elements which mostly influence linguistic and stylistic variation in the Zenon archive are pragmatic as well as sociolinguistic. The most important are the sender's purpose and the relationship, or the social gap, between sender and recipient. In this respect, in a pragmatic and textual linguistic perspective, crossed with sociolinguistics, some features of this kind of correspondence will be examined, such as opening greetings, expressions of requests and closing formulas.
Apposition and preposition structures with toponyms and brand names: real or apparent omission of... more Apposition and preposition structures with toponyms and brand names: real or apparent omission of "di"?) This paper focuses on the alternation between the use of the Italian preposition "di" and its omission in noun phrases with proper names, particularly toponyms (e.g. città di Roma vs. Piazza Venezia) and brand names (abito di Versace vs. abito Versace). In fact those parallel constructions arise from a different status of the proper names at issue, that implies different semantic values: a noun phrase with a toponym expresses an identity of noun and proper name (città di Roma = Roma è una città "Rome is a city"); a noun phrase with a brand name expresses an idea of belonging. That is why a brand name is to be compared with an adjective (abito di Versace/abito Versace = *abito versacesco). , 1, 93-116 93 1 In seconda posizione per frequenza d'uso, dopo l'articolo "il", nel CoIFIS (<http://linguistica. sns.it/EsploraColfis/Home.htm>). 2 DARDANO 1963, a proposito dell'omissione di preposizione in testi duecenteschi: «Si tratterà sempre di a e di, le quali presentano un carattere particolare rispetto alle altre preposizioni, essendo le sole passibili, in certe condizioni e circostanze, di commutabilità con zero». 3 Per un'analisi degli usi della preposizione "di" in italiano si rimanda al lavoro di BARTNING 2001 su "de" del francese.
“Personal names in the Western Roman World”, Berlin 2012, pp. 141-147, 2012
in “Scritture Brevi I, SMS I ♥ U - Quaderni di Linguistica zero”, 2012, pp. 192-207, 2012
La presente pubblicazione è stata preventivamente sottoposta a revisione esterna da parte della r... more La presente pubblicazione è stata preventivamente sottoposta a revisione esterna da parte della redazione di Linguistica Zero, ricevendo giudizio positivo. I diritti degli autori sono regolati dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche e dalle relative disposizioni comunitarie, oltre che dal Titolo IX del Libro Quinto del Codice Civile. Si fa inoltre riferimento al quadro normativo relativo alle pubblicazioni scientifiche open access. Sommario Premessa, Francesca Chiusaroli e Fabio Massimo Zanzotto 3 Scritture brevi oggi: tra convenzione e sistema, Francesca Chiusaroli 4 Microantroponimi del XXI secolo, Enzo Caffarelli 45 Scritture brevi e nuove tecnologie digitali: un nuovo percorso verso l'apprendimento e la creatività, Andrea Granelli 69 Le interiezioni tra scritto e parlato, Francesca M. Dovetto 90 Sigle e acronimi: dimensione grafica e statuto lessicale, Lucia di Pace e Rossella Pannain 108 Simboli e scrittura delle sperimentazioni scientifiche: la chimica, Roberto Reali 129 Un caso di tendenza alla brevità sintattica nell'italiano contemporaneo, Sergio Marroni 147 La traduzione delle sigle e degli acronimi dallo spagnolo all'italiano. Un problema di interpretazione linguistica e culturale, Matteo Lefèvre 173 Forme e modi delle scritture brevi di oggi, Felicia Logozzo 192 Abstract Il contributo propone una classificazione delle scritture brevi dell'italiano, individuate all'interno di un corpus di Twit, sulla base di criteri intrinseci alle forme delle abbreviazioni e di criteri basati sul rapporto tra le forme scritte stesse e l'oralità della lingua. Parole chiave: scritture brevi, lingua orale e lingua scritta, lingua italiana This paper offers a classification of short forms of written Italian, identified in a corpus of Twits. The classification is based both on their formal features and on their relations with oral language.
in “Parole. Il lessico come strumento per organizzare e trasmettere gli etnosaperi”, Cosenza 2010, pp. 457-479, 2010
1. IL MANOSCRITTO BARB. GR. 316 Il manoscritto Barberiniano greco 316, conservato presso la Bibli... more 1. IL MANOSCRITTO BARB. GR. 316 Il manoscritto Barberiniano greco 316, conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, ha fatto parte della biblioteca privata della famiglia Barberini 1 fino al 1902, quando Leone XIII l'ha acquistata e fatta trasportare, con la scaffalatura originale, presso la Biblioteca dove oggi si trova.
“Linguarum varietas”, 2, 2013, pp. 125-138, 2013
L a ricerca oggetto di questo contributo trae spunto dallo spoglio sistematico del "Dizionario To... more L a ricerca oggetto di questo contributo trae spunto dallo spoglio sistematico del "Dizionario Toponomastico e Onomastico della Calabria" (DTOC) di Gerhard Rohlfs dal quale è emersa, nella resa dell'aspirata greca 1 [x] in nomi di persona e di luogo calabresi di derivazione diretta, una frequente alternanza tra le fricative sorde velare [x], laringale [h] e labiodentale [f] : 2 Afrundu (Afrandu), località in montagna sopra San Luca con ruderi di un monastero basiliano : gr. a[ cranto~ 'puro, immacolato', con riferimento alla Madonna. Farcó, contrada di Antonimina, Bruzzano, Cánolo, Palmi, San Lorenzo, da antico nome di persona (cfr. cognome Carcó a Reggio Calabria e in Sicilia) : gr. Calkoṽ = calkoṽ 'rame'. Falcomatá, Farcomatá, cognome a Reggio Calabria e in Sicilia : cfr. gr. mod. pressi di Francavilla Angitola, dial. Xelandaru, Xalandari, cfr. gr. Cilandariv ou Monhv 'Monastero sul monte Atos'. 1 Com'è noto le occlusive sorde aspirate greche d'età classica passano a fricative sorde in greco tardo e bizantino. Tracce di spirantizzazione sono attestate nelle parlate doriche fin dal II sec. a. C. col passaggio di [q] > [s], aneseke = aj nev qhke (Meillet 2003 : 371).
in PAOLO POCCETTI, ENZO CAFFARELLI, a cura di, “L’onomastica di Roma. Ventotto secoli di nomi”, Roma 2009, 2009
in “Bollettino di Studi Latini”, 42 (I), 2012, pp. 213-215, 2012