Gianluca Genovese | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa (original) (raw)
Books by Gianluca Genovese
Edizione Nazionale delle Opere di Croce, 2022
Treccani, 2021
Quali sono le ragioni della fortuna trasversale e solidissima del Rinascimento oggi nell'immagina... more Quali sono le ragioni della fortuna trasversale e solidissima del Rinascimento oggi nell'immaginario globale - letterario, filmico, artistico - e negli studi? Quali nessi profondi vi sono tra la rivoluzione della stampa, decisiva per quel periodo storico, e la nuova rivoluzione nella quale siamo immersi, ossia il mondo del digitale? E quali sono i rischi ma soprattutto le opportunità di questa inedita soglia tecnologica - "da Gutenberg a Google" - per la conservazione e l'interpretazione dell'immenso patrimonio librario, artistico, scientifico del Rinascimento? A partire da queste domande, che si inscrivono nel vivace dibattito critico odierno sulle digital humanities, e attraverso l'illustrazione di alcuni interessanti e innovativi progetti di frontiera, il volume intende avanzare proposte concrete per costruire ambienti di ricerca e di diffusione della conoscenza unitari e aperti, con attenzione particolare sia ai nuovi modelli tecnologici e cognitivi sia alla "nuova normalità" della società dopo la pandemia.
Il libro affronta i principali snodi storico-concettuali della civiltà del Rinascimento da un pun... more Il libro affronta i principali snodi storico-concettuali della civiltà del Rinascimento da un punto di vista privilegiato: le numerose e varie occasioni d'incontro tra parole e immagini. L'intreccio fra componente visiva e codice linguistico caratterizza infatti molte delle forme più innovative e sorprendenti della produzione culturale cinquecentesca (dalle scritture ecfrastiche ai repertori iconologici, dall'autobiografia degli artisti al libro illustrato), ponendosi al centro della riflessione teorica e della pratica di artisti e scrittori (o artisti-scrittori) quali Alberti, Leonardo, Aretino, Cellini, Vasari, Michelangelo, Ariosto e Tasso. Dall'interazione, in una prospettiva transdisciplinare, degli strumenti e dei metodi della storia della cultura letteraria e artistica, della filologia, dei visual studies, emerge il quadro ricco e variegato di un'esperienza chiave della stagione umanistico-rinascimentale, che considerava l'immagine non un oggetto inerte della contemplazione disinteressata ma, in simbiosi con la parola, un corpo vivente capace di incantare e di ferire, di creare conoscenza e di muovere all'azione.
Finito di stampare nel giugno 2017 da Grafica Elettronica srl per conto della Guida Editori srl 9... more Finito di stampare nel giugno 2017 da Grafica Elettronica srl per conto della Guida Editori srl 978-88-6866-305-6 Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% del presente volume dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effet tuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da clearedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org
Questo libro esplora alcune vie del Furioso, tra il Cinquecento e l'Ottocento, che sono state poc... more Questo libro esplora alcune vie del Furioso, tra il Cinquecento e l'Ottocento, che sono state poco battute, ma non perché interrotte o periferiche; al contrario, ciascuna di esse ha segnato la storia del «meraviglioso poema», incidendo spesso nella storia della cultura tout court. La ricerca si inscrive in un orizzonte ulteriore degli studi ariosteschi. Dopo le indagini esaustive che hanno stabilizzato la figura dell'Ariosto classico, da alcuni anni l'interesse sembra infatti essersi rivolto a definire i mille volti di un complementare e sorprendente Ariosto pop, svelando la persistente vitalità dell'immaginario dell'Orlando furioso nelle arti visive, nella musica, al cinema e in televisione, fino alla saga più amata dalla Millennial Generation, quella di Harry Potter. Dai primi vocabolari e rimari alle tramutazioni, dai capitoli apologetici ai «capricci» musicali, dalle feste rivoluzionarie alle manipolazioni ottocentesche per la scuola: nel susseguirsi di figure e di testi solo in apparenza marginali, si delinea una storia e geografia della ricezione del Furioso molto più articolata, ben oltre le forme esplicite del commento e dell'allegoria, restituendo la fisionomia di vere e proprie comunità di riscrittori.
Contiene, in versione integrale e commentata, i seguenti testi: A. PANZINI, Il romanzo della guer... more Contiene, in versione integrale e commentata, i seguenti testi: A. PANZINI, Il romanzo della guerra nell’anno 1914; A. BALDINI, Nostro Purgatorio. Fatti personali del tempo della guerra italiana (1915-1917); G. BOINE, Discorsi militari; L. RUSSO, Vita e morale militare; L. BARZINI, Sui monti, nel cielo e nel mare. La guerra d’Italia (gennaio-giugno 1916); L. AMBROSINI, Racconti di guerra (maggio 1915-novembre 1916); R. SERRA, Diario di trincea; A. SOFFICI, Kobilek. Giornale di battaglia;C. MALAPARTE, Viva Caporetto!
ii iii FONDAZIONE BIBLIOTECA BENEDETTO CROCE CARTEGGIO CROCE -LAURINI NAPOLI 2005 iv CARTEGGIO CR... more ii iii FONDAZIONE BIBLIOTECA BENEDETTO CROCE CARTEGGIO CROCE -LAURINI NAPOLI 2005 iv CARTEGGIO CROCE -LAURINI con un'appendice di scritti di Gerardo Laurini a cura di GIANLUCA GENOVESE BIBLIOPOLIS v Volume pubblicato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attivita Á Culturali (Circolare n. 17/2002) Nessuna parte di questo libro puo Á essere riprodotta o trasmessa, con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico o altro, senza l'autorizzazione scritta del proprietario dei diritti. isbn 88-7088-488-0 Copyright # 2005 by «Bibliopolis, edizioni di filosofia e scienze» Napoli, Via Arangio Ruiz 83 vi INDICE Introduzione ix Nota al testo xxxi Carteggio Croce -Laurini 1 Appendice I 97 Appendice II 107 Indice dei nomi 157 vii viii
Papers by Gianluca Genovese
Filologia e Critica, 2019
Although crucial for the Neapolitan culture of the first half of the sixteenth century, the figur... more Although crucial for the Neapolitan culture of the first half of the sixteenth century, the figure of the banker Tommaso Cambi was little studied since it was compressed between the stronger profiles of his father Giovanni, author of the notable Storie fiorentine, and his son Alfonso, exegete of Petrarch and the protagonist of Il Rota, or Dialogo delle imprese by Scipione Ammirato. The essay reconstructs the events of such a banker with a particular focus on the history of his palace, celebrated by his
contemporaries for a rich collection of statues, which was entirely lost. Palazzo Cambi, overlooking the ancient cathedral of San Giovanni Maggiore, was one of the most lively centers of the southern Renaissance, since it was the crossroads of artists from all over Italy, and especially for the iconographic program conceived in the 1540s by Paolo Giovio and Giorgio Vasari, along with the «amicissimo» Thomas. The painters indeed made it one of the most important places to experiment the possibility of exporting the Tuscan-Roman way
Napoli nobilissima, 2019
The present essay analyzes two comedies for music composed in Naples in the 1730s: Angelica, by t... more The present essay analyzes two comedies for music composed in Naples in the 1730s: Angelica, by the young Levinio Sidopo, and its rewriting by a renowned librettist, Francesco Antonio Tullio. These early comic-opera adaptations confirm the trend in southern Italian culture to freely exploit the imagery of Ariosto’s Orlando Furioso, taking advantage of its ongoing popularity. The agonistic confrontation between these librettists treating the same subject is a significant episode both for the reception of the Furioso and for Neapolitan cultural history in general, for it took place in a cultural climate that arose, after the Austrian viceroyalty, with the “Bourbon turn”, when comic opera tended to free itself from dialect naturalism and from any affinity with the theater of the lower classes with its caustic and satirical potential.
Napoli nobilissima, 2016
La contessa padovana Vittoria Aganoor (1855-1910), di origini armene, ammirata dalla Regina Margh... more La contessa padovana Vittoria Aganoor (1855-1910), di origini armene, ammirata dalla Regina Margherita di Savoia e giudicata la «prima poetessa d’Italia» per i versi di Leggenda eterna (1900) e delle Nuove liriche (1908), soggiornò con la sua famiglia a Napoli dal 1875 al 1884, divenendo un punto di riferimento per l’élite sociale e culturale cittadina. Nella prima parte del saggio viene analizzata la semiotica del paesaggio napoletano, rurale e urbano, nel corpus della Aganoor; nella seconda, a partire dallo scambio epistolare con Salvatore di Giacomo, si delineano alcune coordinate della rete dei carteggi aganooriani, conservati in molteplici archivi pubblici e privati. Per la quantità dei materiali, per la qualità della scrittura e per la vastità e l’autorevolezza della rete degli interlocutori, la corrispondenza della poetessa potrebbe essere il perno intorno al quale ricostruire una compiuta storia delle élites femminili dall’Unità alla vigilia della Grande guerra.
Setting out on a biographical note, with a commentary on a number of unpublished letters sent to ... more Setting out on a biographical note, with a commentary on a number of unpublished letters sent to Bassani by Lidia and Alda, the daughters of Benedetto Croce, this essay then goes on to outline the pivotal role held by the philosopher in the works of the author of The Garden of the Finzi-Continis. For Bassani, Croce did not merely stand as a moral and political landmark, but as a ‘maestro’, a model for the achievement of a poetics entirely based on a personal interpretation of historicism. The latter part of the essay provides evidence of Croce’s masterful ascendancy not only on Bassani’s narrative production but also on his critical works. The philosopher’s influence is manifest in the retracing of the well-known distinction between “poetry” and “non-poetry”. More specifically, however, it emerges in the role played by criticism as a means of enhancing the achievements of young authors or of recuperating those of lesser known ones, from Silvio d’Arzo to Meneghello, and from Testori to Tomasi di Lampedusa.
Le sorti d'Orlando. Illustrazioni e riscritture del Furioso, a cura di D. Caracciolo e M. Rossi, Lucca, Pacini Fazzi, 2013
"Tra mille carte vive ancora". Ricezione del Furioso tra immagini e parole, a cura di L. Bolzoni, Lucca, Pacini Fazzi, 2010, pp. 339-356
4 la notizia deriva da Vincenzo Tisano, Dante, Bembo e la grammatica volgare del Cinquecento in u... more 4 la notizia deriva da Vincenzo Tisano, Dante, Bembo e la grammatica volgare del Cinquecento in uno sconosciuto opuscolo del napoletano Benedetto di Falco, «rivista di letteratura italiana», Viii, 3 (1990), p. 595. 5 rimario del Falco, Napoli, Matthio canze da Brescia, 1535. 6 per una panoramica diacronica, cfr. giovanni Presa, Alessandra Uboldi, I rimari italiani, Milano,Vita e pensiero, 1974. 7 rimario del Falco, cit., c. biiv. 8 Nell'ordine: pulci, sannazaro, Bembo, landino, Machiavelli e castiglione. di canone «sorprendentemente e splendidamente giusto», «per uno che scrivesse nel 1535», ha parlato carlo Dionisotti, Appunti sulle rime del sannazaro, «giornale storico della letteratura italiana», cXl (1963), pp. 161-211: 204 n. 9 rimario del Falco, cit., c. biiv.
Edizione Nazionale delle Opere di Croce, 2022
Treccani, 2021
Quali sono le ragioni della fortuna trasversale e solidissima del Rinascimento oggi nell'immagina... more Quali sono le ragioni della fortuna trasversale e solidissima del Rinascimento oggi nell'immaginario globale - letterario, filmico, artistico - e negli studi? Quali nessi profondi vi sono tra la rivoluzione della stampa, decisiva per quel periodo storico, e la nuova rivoluzione nella quale siamo immersi, ossia il mondo del digitale? E quali sono i rischi ma soprattutto le opportunità di questa inedita soglia tecnologica - "da Gutenberg a Google" - per la conservazione e l'interpretazione dell'immenso patrimonio librario, artistico, scientifico del Rinascimento? A partire da queste domande, che si inscrivono nel vivace dibattito critico odierno sulle digital humanities, e attraverso l'illustrazione di alcuni interessanti e innovativi progetti di frontiera, il volume intende avanzare proposte concrete per costruire ambienti di ricerca e di diffusione della conoscenza unitari e aperti, con attenzione particolare sia ai nuovi modelli tecnologici e cognitivi sia alla "nuova normalità" della società dopo la pandemia.
Il libro affronta i principali snodi storico-concettuali della civiltà del Rinascimento da un pun... more Il libro affronta i principali snodi storico-concettuali della civiltà del Rinascimento da un punto di vista privilegiato: le numerose e varie occasioni d'incontro tra parole e immagini. L'intreccio fra componente visiva e codice linguistico caratterizza infatti molte delle forme più innovative e sorprendenti della produzione culturale cinquecentesca (dalle scritture ecfrastiche ai repertori iconologici, dall'autobiografia degli artisti al libro illustrato), ponendosi al centro della riflessione teorica e della pratica di artisti e scrittori (o artisti-scrittori) quali Alberti, Leonardo, Aretino, Cellini, Vasari, Michelangelo, Ariosto e Tasso. Dall'interazione, in una prospettiva transdisciplinare, degli strumenti e dei metodi della storia della cultura letteraria e artistica, della filologia, dei visual studies, emerge il quadro ricco e variegato di un'esperienza chiave della stagione umanistico-rinascimentale, che considerava l'immagine non un oggetto inerte della contemplazione disinteressata ma, in simbiosi con la parola, un corpo vivente capace di incantare e di ferire, di creare conoscenza e di muovere all'azione.
Finito di stampare nel giugno 2017 da Grafica Elettronica srl per conto della Guida Editori srl 9... more Finito di stampare nel giugno 2017 da Grafica Elettronica srl per conto della Guida Editori srl 978-88-6866-305-6 Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% del presente volume dietro pagamento alla siae del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5 della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effet tuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da clearedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org
Questo libro esplora alcune vie del Furioso, tra il Cinquecento e l'Ottocento, che sono state poc... more Questo libro esplora alcune vie del Furioso, tra il Cinquecento e l'Ottocento, che sono state poco battute, ma non perché interrotte o periferiche; al contrario, ciascuna di esse ha segnato la storia del «meraviglioso poema», incidendo spesso nella storia della cultura tout court. La ricerca si inscrive in un orizzonte ulteriore degli studi ariosteschi. Dopo le indagini esaustive che hanno stabilizzato la figura dell'Ariosto classico, da alcuni anni l'interesse sembra infatti essersi rivolto a definire i mille volti di un complementare e sorprendente Ariosto pop, svelando la persistente vitalità dell'immaginario dell'Orlando furioso nelle arti visive, nella musica, al cinema e in televisione, fino alla saga più amata dalla Millennial Generation, quella di Harry Potter. Dai primi vocabolari e rimari alle tramutazioni, dai capitoli apologetici ai «capricci» musicali, dalle feste rivoluzionarie alle manipolazioni ottocentesche per la scuola: nel susseguirsi di figure e di testi solo in apparenza marginali, si delinea una storia e geografia della ricezione del Furioso molto più articolata, ben oltre le forme esplicite del commento e dell'allegoria, restituendo la fisionomia di vere e proprie comunità di riscrittori.
Contiene, in versione integrale e commentata, i seguenti testi: A. PANZINI, Il romanzo della guer... more Contiene, in versione integrale e commentata, i seguenti testi: A. PANZINI, Il romanzo della guerra nell’anno 1914; A. BALDINI, Nostro Purgatorio. Fatti personali del tempo della guerra italiana (1915-1917); G. BOINE, Discorsi militari; L. RUSSO, Vita e morale militare; L. BARZINI, Sui monti, nel cielo e nel mare. La guerra d’Italia (gennaio-giugno 1916); L. AMBROSINI, Racconti di guerra (maggio 1915-novembre 1916); R. SERRA, Diario di trincea; A. SOFFICI, Kobilek. Giornale di battaglia;C. MALAPARTE, Viva Caporetto!
ii iii FONDAZIONE BIBLIOTECA BENEDETTO CROCE CARTEGGIO CROCE -LAURINI NAPOLI 2005 iv CARTEGGIO CR... more ii iii FONDAZIONE BIBLIOTECA BENEDETTO CROCE CARTEGGIO CROCE -LAURINI NAPOLI 2005 iv CARTEGGIO CROCE -LAURINI con un'appendice di scritti di Gerardo Laurini a cura di GIANLUCA GENOVESE BIBLIOPOLIS v Volume pubblicato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attivita Á Culturali (Circolare n. 17/2002) Nessuna parte di questo libro puo Á essere riprodotta o trasmessa, con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico o altro, senza l'autorizzazione scritta del proprietario dei diritti. isbn 88-7088-488-0 Copyright # 2005 by «Bibliopolis, edizioni di filosofia e scienze» Napoli, Via Arangio Ruiz 83 vi INDICE Introduzione ix Nota al testo xxxi Carteggio Croce -Laurini 1 Appendice I 97 Appendice II 107 Indice dei nomi 157 vii viii
Filologia e Critica, 2019
Although crucial for the Neapolitan culture of the first half of the sixteenth century, the figur... more Although crucial for the Neapolitan culture of the first half of the sixteenth century, the figure of the banker Tommaso Cambi was little studied since it was compressed between the stronger profiles of his father Giovanni, author of the notable Storie fiorentine, and his son Alfonso, exegete of Petrarch and the protagonist of Il Rota, or Dialogo delle imprese by Scipione Ammirato. The essay reconstructs the events of such a banker with a particular focus on the history of his palace, celebrated by his
contemporaries for a rich collection of statues, which was entirely lost. Palazzo Cambi, overlooking the ancient cathedral of San Giovanni Maggiore, was one of the most lively centers of the southern Renaissance, since it was the crossroads of artists from all over Italy, and especially for the iconographic program conceived in the 1540s by Paolo Giovio and Giorgio Vasari, along with the «amicissimo» Thomas. The painters indeed made it one of the most important places to experiment the possibility of exporting the Tuscan-Roman way
Napoli nobilissima, 2019
The present essay analyzes two comedies for music composed in Naples in the 1730s: Angelica, by t... more The present essay analyzes two comedies for music composed in Naples in the 1730s: Angelica, by the young Levinio Sidopo, and its rewriting by a renowned librettist, Francesco Antonio Tullio. These early comic-opera adaptations confirm the trend in southern Italian culture to freely exploit the imagery of Ariosto’s Orlando Furioso, taking advantage of its ongoing popularity. The agonistic confrontation between these librettists treating the same subject is a significant episode both for the reception of the Furioso and for Neapolitan cultural history in general, for it took place in a cultural climate that arose, after the Austrian viceroyalty, with the “Bourbon turn”, when comic opera tended to free itself from dialect naturalism and from any affinity with the theater of the lower classes with its caustic and satirical potential.
Napoli nobilissima, 2016
La contessa padovana Vittoria Aganoor (1855-1910), di origini armene, ammirata dalla Regina Margh... more La contessa padovana Vittoria Aganoor (1855-1910), di origini armene, ammirata dalla Regina Margherita di Savoia e giudicata la «prima poetessa d’Italia» per i versi di Leggenda eterna (1900) e delle Nuove liriche (1908), soggiornò con la sua famiglia a Napoli dal 1875 al 1884, divenendo un punto di riferimento per l’élite sociale e culturale cittadina. Nella prima parte del saggio viene analizzata la semiotica del paesaggio napoletano, rurale e urbano, nel corpus della Aganoor; nella seconda, a partire dallo scambio epistolare con Salvatore di Giacomo, si delineano alcune coordinate della rete dei carteggi aganooriani, conservati in molteplici archivi pubblici e privati. Per la quantità dei materiali, per la qualità della scrittura e per la vastità e l’autorevolezza della rete degli interlocutori, la corrispondenza della poetessa potrebbe essere il perno intorno al quale ricostruire una compiuta storia delle élites femminili dall’Unità alla vigilia della Grande guerra.
Setting out on a biographical note, with a commentary on a number of unpublished letters sent to ... more Setting out on a biographical note, with a commentary on a number of unpublished letters sent to Bassani by Lidia and Alda, the daughters of Benedetto Croce, this essay then goes on to outline the pivotal role held by the philosopher in the works of the author of The Garden of the Finzi-Continis. For Bassani, Croce did not merely stand as a moral and political landmark, but as a ‘maestro’, a model for the achievement of a poetics entirely based on a personal interpretation of historicism. The latter part of the essay provides evidence of Croce’s masterful ascendancy not only on Bassani’s narrative production but also on his critical works. The philosopher’s influence is manifest in the retracing of the well-known distinction between “poetry” and “non-poetry”. More specifically, however, it emerges in the role played by criticism as a means of enhancing the achievements of young authors or of recuperating those of lesser known ones, from Silvio d’Arzo to Meneghello, and from Testori to Tomasi di Lampedusa.
Le sorti d'Orlando. Illustrazioni e riscritture del Furioso, a cura di D. Caracciolo e M. Rossi, Lucca, Pacini Fazzi, 2013
"Tra mille carte vive ancora". Ricezione del Furioso tra immagini e parole, a cura di L. Bolzoni, Lucca, Pacini Fazzi, 2010, pp. 339-356
4 la notizia deriva da Vincenzo Tisano, Dante, Bembo e la grammatica volgare del Cinquecento in u... more 4 la notizia deriva da Vincenzo Tisano, Dante, Bembo e la grammatica volgare del Cinquecento in uno sconosciuto opuscolo del napoletano Benedetto di Falco, «rivista di letteratura italiana», Viii, 3 (1990), p. 595. 5 rimario del Falco, Napoli, Matthio canze da Brescia, 1535. 6 per una panoramica diacronica, cfr. giovanni Presa, Alessandra Uboldi, I rimari italiani, Milano,Vita e pensiero, 1974. 7 rimario del Falco, cit., c. biiv. 8 Nell'ordine: pulci, sannazaro, Bembo, landino, Machiavelli e castiglione. di canone «sorprendentemente e splendidamente giusto», «per uno che scrivesse nel 1535», ha parlato carlo Dionisotti, Appunti sulle rime del sannazaro, «giornale storico della letteratura italiana», cXl (1963), pp. 161-211: 204 n. 9 rimario del Falco, cit., c. biiv.
Silenzio, Atti del Terzo Colloquio internazionale di Letteratura italiana, a cura di Silvia Zoppi, Roma, Salerno Editrice, 2012, pp. 145-165
QuEl C'hA dETTO, NON Può FAR NON dETTO ». Il SIlENZIO NEll'orlAn Do furIoso 1. Ha portato ad esem... more QuEl C'hA dETTO, NON Può FAR NON dETTO ». Il SIlENZIO NEll'orlAn Do furIoso 1. Ha portato ad esempio il Furioso come testo in cui « volentieri » viene usata la tecnica della moltiplicazione delle cornici, procedimento poi « imitato piú volte », con cui « lo spazio e il tempo narrativo si moltiplicano al loro interno », C. Segre, nel suo Avviamento all'analisi del testo letterario, Torino, Einaudi, 1985, p. 22. 2. Cfr. M. Santoro, Nell'officina del narrante: gli esordi, in Id., Ariosto e il Rinascimento, Na poli, Liguori, 1989, pp. 51-81. 3. Ha posto l'accento sull'ironia presente nei riferimenti a Turpino D. Javitch, The Advertising of Fictionality in 'Orlando Furioso', in Ariosto Today. Contemporary Perspectives, ed.
Edizioni Qui Edit -Verona 2016 "Il Comitato Scientifico esamina direttamente tutti i lavori propo... more Edizioni Qui Edit -Verona 2016 "Il Comitato Scientifico esamina direttamente tutti i lavori proposti a questa Collana, avvalendosi altresì della consulenza di specialisti italiani e/o stranieri attraverso un processo di double blind peer review, i cui atti restano secretati presso la Segreteria del C.R.E.S."
Intersezioni, a. XXXIV, n. 1, 2014, pp. 35-52
Amongst Anton Francesco Doni’s only partially completed projects, the Medaglie is one of special ... more Amongst Anton Francesco Doni’s only partially completed projects, the Medaglie is one of special interest. The three editions of Doni's Medaglie (two printed in Venice in 1550, one with no publishing information) were published as samples of a book which was constantly promoted as being far more extensive. This paper aims to contextualize the reasons and objectives of Doni's project, by analysing the particular conception of the medal expressed in some of his texts, from the Lettere to the Marmi and the Mondi, up until the Nova opinione sopra le imprese amorose e militari. The «alchemy» medal which portrays his enemy Lodovico Domenichi shows the role of genuine and «false» Medaglie within a complex ‘system’ which shares important points of contact with the Libraria (1550) and the Giornale de' debitori e creditori, another work which was never realized.
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 16065 del 13.10.1975 L'annata viene stampata con un contr... more Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 16065 del 13.10.1975 L'annata viene stampata con un contributo del CNR Tutti i diritti riservati -All rights reserved Copyright © 2006 by Salerno Editrice S.r.l., Roma. Sono rigorosamente vietati la riproduzione, la traduzione, l'adattamento, anche parziale o per estratti, per qualsiasi uso e con qualsiasi mezzo effettuati, compresi la copia fotostatica, il microfilm, la memorizzazione elettronica, ecc., senza la preventiva autorizzazione scritta della Salerno Editrice S.r.l. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.
L’elmo di Mambrino. Nove saggi di letteratura, a cura di A. Torre e G. Ronchini, Lucca, Pacini Fazzi, 2006, pp. 19-30
a cura di GIOVANNA RIZZARELLI GIANLUCA GENOVESE «PARLO PER VER DIRE». GENERI D'INVENZIONE MORALE ... more a cura di GIOVANNA RIZZARELLI GIANLUCA GENOVESE «PARLO PER VER DIRE». GENERI D'INVENZIONE MORALE NEI MARMI
“Con parola brieve e con figura”. Emblemi e imprese fra antico e moderno, a cura di L. Bolzoni e S. Volterrani, Pisa, Edizioni della Normale, 2008, pp. 199-228
Lo scaffale della biblioteca scientifica in volgare (secoli XIII-XVI), «Atti del Convegno (Matera, 14-15 ottobre 2004)», a cura di R. Librandi e R. Piro, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2006, pp. 485-500
Imago urbis. Antico e contemporaneo nel centro storico di Napoli, a cura di P. Rossi, Napoli. Guida, 2011, pp. 73-84
Guida Europea-Regione Campania) per la valorizzazione e tutela dei centri storici UNESCO. E ancor... more Guida Europea-Regione Campania) per la valorizzazione e tutela dei centri storici UNESCO. E ancora, si ringraziano: 11 IMMAGINI DI CITTÀ Analisi di una città contemporanea: questioni di metodo e ricerche per il recupero dell'identità dei luoghi, Pasquale Rossi 17 BRANI DI CITTÀ Un "vero ritratto" di "cose notabili". Alcune osservazioni sull'immagine di Napoli nel Cinquecento, Gianluca Genovese 73 "Grande arsenale di falso e di vero". Rappresentazioni della città nell'Ottocento europeo, Nunzio Ruggiero 85 Diavoli e paradiso. Luci e ombre della Napoli di primo Novecento, Paola Villani 97 ANTICO E CONTEMPORANEO/TRACCE E PERMANENZE Neapolis: linee di lettura della città antica, Fabrizio Ruffo 117 Luoghi ritrovati: ambiente e insediamenti nel golfo di Napoli, Carla Pepe 131 Architettura e natura nell'opera di Lamont Young: la "casa girevole" a Vivara, Maria Teresa Como 141 IL PAESAGGIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO L'Antico e Ferropoli: le memorie di Bagnoli, Salvatore Di Liello 153 Il "progetto Bagnoli" tra innovazione e recupero dell'identità storica, Rosaria Battarra 165 Architettura contemporanea e paesaggio a Bagnoli: la Città della Scienza e il Parco dello Sport, Claudia Rusciano 175 Immagine e identità del paesaggio urbano tra conservazione e trasformazione, Alessio D'Auria 187 APPENDICE Da un archivio privato: inediti per la storia della città, Gaetano Bonelli 202 Neapolis urbs magistra,
«Giornale critico della filosofia italiana», a. LXXXVIII (2009), fasc. 3, pp. 555-561
Catalogo della mostra di Napoli - Istituto italiano per gli studi storici (maggio 2005), a cura di G. Genovese, M. Rascaglia e N. Ruggiero, Napoli, Bibliopolis, 2008
Ariosto lettore, Ariosto riletto. Modelli e riscritture dell’Orlando furioso - Università degli S... more Ariosto lettore, Ariosto riletto. Modelli e riscritture dell’Orlando furioso - Università degli Studi di Parma
Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Società
10-11 novembre 2016
This paper seeks to present a critical review of the different ways Ariosto’s biographers narrate... more This paper seeks to present a critical review of the different ways Ariosto’s biographers narrated his life between the sixteenth and the early nineteenth century. Most of the different Vite di Ariosto published during this period perfom a mere paratextual function: from the sixteenth century’s biographies by Simone Fornari, Giovan Battista Pigna, Girolamo Garofalo, up to the Notizie — introducing the most widespread nineteenth century edition of the Furioso, rewritten by abate Giocchino Aversani “ad uso della gioventù” (1810) — these works seem to be meant to suggest the different editors’ and publishers’ reading and interpretation of Ariosto’s poem. In the last part, the paper aims at a reconsideration of the relevance of the less investigated new slant offered by the eighteenth century scholars (Giovanni Andrea Barotti, Antonio Frizzi) and, later, by Girolamo Baruffaldi, whose Vita di Ariosto (1807) represents a real turning point in the history of Ariosto’s biographies.
Non sono affatto un patito né delle microcarte o delle microfiches né dei computers; ma mi chiedo... more Non sono affatto un patito né delle microcarte o delle microfiches né dei computers; ma mi chiedo, e chiedo, se nella odierna situazione almeno gli istituti non debbano modificare radicalmente i loro programmi di lavoro e darci, più che edizioni integrali di documenti, repertori, inventari con regesti, insomma tutti quei sussidi che permettono di dominare un fondo di archivio o di biblioteca quando questo è smisurato e consentono allo studioso di adire a quegli originali che interessano con il minor dispendio di tempo e di energie. (Armando Saitta, 1989)
Per una storia delle élites Napoli, 5 -6 dicembre 2016 Biblioteca Pagliara, corso Vittorio Emanue... more Per una storia delle élites Napoli, 5 -6 dicembre 2016 Biblioteca Pagliara, corso Vittorio Emanuele 292
Giornata della letteratura, Centro internazionale Loris Malaguzzi
Per festeggiare la carriera di una studiosa da sempre impegnata nella difesa del credito della Le... more Per festeggiare la carriera di una studiosa da sempre impegnata nella difesa del credito della Letteratura, la forma più adeguata è quella di un incontro che costituisca anche un cantiere di lavoro. Amici e colleghi con i quali Emma Giammattei condivide il percorso scientifico e decisive stagioni culturali, e un gruppo di allievi di diverse generazioni dell’Università e dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici, hanno voluto riprendere, con libertà di prospettive critiche e metodologiche, autori, testi o temi da lei affrontati nel suo itinerario di studi. La cornice è l’Ateneo al quale Emma Giammattei ha consacrato le migliori energie di ricercatrice, di docente, di organizzatrice di cultura, sotto l’insegna dell’Hölderlin tradotto da Carducci: «ma un giorno a me riesca la santa cosa che nel cuore mi giace, la poesia».
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A P via Mezzocannone, 8 -Napoli A P via Mezzocannone, 8 -Napoli ore 16:30 SESSIONI V 11 MAGGIO 20... more A P via Mezzocannone, 8 -Napoli A P via Mezzocannone, 8 -Napoli ore 16:30 SESSIONI V 11 MAGGIO 2018 POMERIGGIO CALENDARIO DEGLI INTERVENTI
Nuova informazione bibliografica, anno XV, n. 3 / Luglio-Settembre 2018