Maria Stefania Lio | University of Pisa (original) (raw)
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Talks by Maria Stefania Lio
mercoledì 2 -giovedì 3 settembre 2015 Fondazione Collegio San Carlo via San Carlo, 5 -Modena Fond... more mercoledì 2 -giovedì 3 settembre 2015 Fondazione Collegio San Carlo via San Carlo, 5 -Modena Fondazione Collegio San Carlo XXIV ConVegno nazIonale deI dottoratI dI rICerCa In FIlosoFIa MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE 2015 ore 9-11 · sala dottorato FilosoFia e teorie della conoscenza tra umanesimo ed età moderna
Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assol... more Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Sezione Filosofidaltaquota -Associazione LOntànoVerde -Via Brugnolo 3/a, 25040 Ono San Pietro (BS) I CONVEGNO DI FILOSOFIADALTAQUOTA 12-13 settembre 2013, Palazzo della cultura di Breno (Bs) PROGRAMMA Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes Giovedì, 12 settembre 2013 9:30 -10:00 Saluti istituzionali e apertura dei lavori (dott. Ivan Faiferri) Modera: dott.ssa Sara Fumagalli 10:00 -10:30 La libertà come dipendenza indipendente (prof. Franco Sarcinelli) 10:40 -11:10 Il ritorno di Husserl alla caverna (dott.ssa Sara Pasetto) 11:20 -11.35 COFFEE BREAK 11: 35 -12:05 Aggressione al noumeno. Freud e la rivoluzione copernicana di Kant (dott. Ivan Rotella) 12:15 -13:45 PAUSA PRANZO (Accademia Arte e Vita, via Madonna di Guadalupe 7, Breno) Modera: dott.ssa Elisa Ravasio 13:45 -14:15 La conoscenza umana: limiti gnoseologici e confini "naturali" in una prospettiva realista (prof.ssa Valeria Aschieri) 14:45 -15:05 El verdadero ser de la vida. Creatività e necessità dell'esistenza: relazioni tra la Bestimmung di Fichte e il destino di Ortega (dott. Paolo Scotton) 16:00 -19.00 Passeggiata e visita guidata al Santuario di Minerva in loc. Spinera ed ai resti della città romana di Cividate Camuno (partecipazione libera, costo € 5).
L'incontro seminariale intende interrogarsi sugli studia humanitatis e sulla crisi di civiltà odi... more L'incontro seminariale intende interrogarsi sugli studia humanitatis e sulla crisi di civiltà odierna. Sugli studi umanistici, nella misura in cui cercheremo di capire se e come, con le varie tradizioni che li attraversano (letteratura, antropologia, sociologia, estetica), essi siano in grado di offrire chiavi di lettura efficaci per delineare un quadro plausibile di che cosa caratterizzi oggi la nostra contemporaneità. E, prima ancora, di chiarire in che senso sia possibile definire qualcosa come una "contemporaneità" -se è vero che l'unità del tempo storico non è affatto una evidenza scontata. Una volta chiarito questo punto, affronteremo alcuni nodi della crisi attuale, cogliendola in alcuni dei suoi risvolti: economico, tecnologico, culturale. L'economia sembra assorbire per intero la complessità della crisi, come se essa potesse esaurirla. Ma al di là del susseguirsi delle diverse crisi economiche, al di là della loro presunta congiunturalità, di che natura è la Krisis che le presuppone? Crisi dei legami interpersonali, crisi dell'equilibrio tra civiltà e natura, crisi degli schemi di azione e dei modelli di comprensione delle dinamiche sociali oppure crisi della sostenibilità ambientale e sociale? La tec-nologia è oggi uno strumento di comunicazione potentissimo, che lavora dall'interno non solo l'idea dello spazio nel quale ci troviamo e dal quale ci muoviamo, ma anche l'accesso ai saperi, alle conoscenze e alle informazioni. Che cosa significa vivere in contesti informatizzati, parlare, pensare e formarsi attraverso l'odierno potenziale tecnologico? A quale idea della cultura ci espone tutto ciò? La cultura è oggi confrontata con effetti di produzione e di consumo che tende a estendersi alle sue diverse manifestazioni, dall'arte figurativa e "performativa" alla letteratura, dall'architettura alla musica. Anche le sue istituzioni tradizionali non vengono risparmiate da questa contaminazione. Lo stesso accade per le scienze umane. Che cosa rischiano di diventare, a quali seduzioni comunicative (tra tecnicismi e spettacolarizzazione) si abbandonano, spesso e volentieri? Ma soprattutto: che cosa resta loro ancora da pensare? All'interno di questo insieme problematico, docenti e dottorandi cercheranno di illuminare un possibile aspetto della scena, mettendo in gioco le loro chiavi di lettura, i loro supporti teorici e i loro autori di riferimento.
"Quando il concetto di libertà diventa un limite: la teoria unitaria della libertà di Maria Stef... more "Quando il concetto di libertà diventa un limite: la teoria unitaria della libertà
di Maria Stefania Lio
Parole chiave: libero arbitrio – libertà politica – teoria unitaria della libertà
Il discorso intorno alla libertà è complicato dal fatto che è lo stesso concetto di libertà ad essere intrinsecamente ambiguo, vista la molteplicità dei significati che ha finito per ricoprire. In questo senso si può affermare che la libertà ha molte facce, in particolare quelle del libero arbitrio e della libertà politica, e sorge la necessità di spiegare il rapporto che intercorre tra questi due concetti.
Recentemente, si è cercato di elaborare una teoria unitaria della libertà (Philip Pettit, 2005) che collega strettamente libero arbitrio e libertà politica, ricongiungendo le dimensioni psicologiche e politiche della libertà: in questo senso i due concetti di libero arbitrio e di libertà politica risulterebbero indissolubilmente legati, rappresenterebbero cioè declinazioni di un unico concetto di libertà in modo tale che affermando o negando l’uno si avrebbe come inevitabile conseguenza l’affermazione o la negazione anche dell’altro. Ad una certa concezione di libero arbitrio corrisponde una specifica concezione di libertà politica da adottare e promuovere anche concretamente all’interno dello Stato.
Il cardine della dottrina di Pettit è l’idea di libertà intesa come affrancamento dal dominio politico e sociale: Pettit si interroga dapprima sulla percezione che il soggetto ha della propria libertà per stabilire cosa lo renda effettivamente libero di agire responsabilmente nel corso dell’interazione sociale.
Il fondamento della teoria di Pettit è rappresentato dall’identificazione tra libertà e idoneità a essere ritenuti responsabili poiché è il ricorso al concetto di responsabilità che consente di evidenziare l’unità concettuale del discorso sulla libertà: secondo Pettit, il concetto di libertà che privilegia l’implicazione della responsabilità si applica sia alla libera volontà che alla libertà politica. Applicando il procedimento dell’equilibrio riflessivo, Pettit stabilisce che la migliore teoria della libertà è quella del controllo discorsivo, la quale consente di concepire la libertà come un ideale politico e dunque apre la strada alla formulazione dell’ideale politico di libertà come non dominio.
Questa impostazione presenta tuttavia una serie di difficoltà, su cui ci si soffermerà nella relazione. In generale si riaffermerà quindi la tesi standard che sostiene la separazione concettuale tra libero arbitrio e libertà politica per salvaguardare una serie di distinzioni essenziali che sottolineano le componenti fondamentali del concetto di libertà (vincolo, azione, scelta, opportunità/capacità, etc.), respingendo così una teoria unitaria della libertà.
Ecco perché in questo caso è lo stesso concetto di libertà che rappresenta un limite alla conoscenza e all’azione umana: affermare o negare l’esistenza del libero arbitrio non comporta affermare o negare l’esistenza della libertà politica e tanto meno non costituisce un elemento probante a favore di un particolare concetto di libertà politica."
Book Reviews by Maria Stefania Lio
Medicina e Storia - Fratelli d'ombra: le ragioni di un percorso (Vol. 2, No. 2, 2014)
Il presente volume si propone di chiarire e di rendere fruibili anche ad un pubblico non speciali... more Il presente volume si propone di chiarire e di rendere fruibili anche ad un pubblico non specialistico
Philinq - philosophical inquiries (Vol. 2, No. 2, 2014)
Philip Pettit outlines a particular version of the republican theory that provides a concrete mod... more Philip Pettit outlines a particular version of the republican theory that provides a concrete model of democracy, tracing the history of traditional and contemporary republicanism. Thus, although the starting point of this book deals with a broad historical reconstruction of the principal ideals of the republican concept, its purpose is essentially philosophical, since Pettit aims to provide a particular interpretation of freedom, justice and legitimacy, which shows a definite model of democracy.
Papers by Maria Stefania Lio
Organized Events by Maria Stefania Lio
Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assol... more Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Sezione Filosofidaltaquota -Associazione LOntànoVerde -Via Brugnolo 3/a, 25040 Ono San Pietro (BS) I CONVEGNO DI FILOSOFIADALTAQUOTA 12-13 settembre 2013, Palazzo della cultura di Breno (Bs) PROGRAMMA Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes Giovedì, 12 settembre 2013 9:30 -10:00 Saluti istituzionali e apertura dei lavori (dott. Ivan Faiferri) Modera: dott.ssa Sara Fumagalli 10:00 -10:30 La libertà come dipendenza indipendente (prof. Franco Sarcinelli) 10:40 -11:10 Il ritorno di Husserl alla caverna (dott.ssa Sara Pasetto) 11:20 -11.35 COFFEE BREAK 11: 35 -12:05 Aggressione al noumeno. Freud e la rivoluzione copernicana di Kant (dott. Ivan Rotella) 12:15 -13:45 PAUSA PRANZO (Accademia Arte e Vita, via Madonna di Guadalupe 7, Breno) Modera: dott.ssa Elisa Ravasio 13:45 -14:15 La conoscenza umana: limiti gnoseologici e confini "naturali" in una prospettiva realista (prof.ssa Valeria Aschieri) 14:45 -15:05 El verdadero ser de la vida. Creatività e necessità dell'esistenza: relazioni tra la Bestimmung di Fichte e il destino di Ortega (dott. Paolo Scotton) 16:00 -19.00 Passeggiata e visita guidata al Santuario di Minerva in loc. Spinera ed ai resti della città romana di Cividate Camuno (partecipazione libera, costo € 5).
Books by Maria Stefania Lio
Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2... more Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2013.
A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto
mercoledì 2 -giovedì 3 settembre 2015 Fondazione Collegio San Carlo via San Carlo, 5 -Modena Fond... more mercoledì 2 -giovedì 3 settembre 2015 Fondazione Collegio San Carlo via San Carlo, 5 -Modena Fondazione Collegio San Carlo XXIV ConVegno nazIonale deI dottoratI dI rICerCa In FIlosoFIa MERCOLEDÌ 2 SETTEMBRE 2015 ore 9-11 · sala dottorato FilosoFia e teorie della conoscenza tra umanesimo ed età moderna
Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assol... more Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Sezione Filosofidaltaquota -Associazione LOntànoVerde -Via Brugnolo 3/a, 25040 Ono San Pietro (BS) I CONVEGNO DI FILOSOFIADALTAQUOTA 12-13 settembre 2013, Palazzo della cultura di Breno (Bs) PROGRAMMA Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes Giovedì, 12 settembre 2013 9:30 -10:00 Saluti istituzionali e apertura dei lavori (dott. Ivan Faiferri) Modera: dott.ssa Sara Fumagalli 10:00 -10:30 La libertà come dipendenza indipendente (prof. Franco Sarcinelli) 10:40 -11:10 Il ritorno di Husserl alla caverna (dott.ssa Sara Pasetto) 11:20 -11.35 COFFEE BREAK 11: 35 -12:05 Aggressione al noumeno. Freud e la rivoluzione copernicana di Kant (dott. Ivan Rotella) 12:15 -13:45 PAUSA PRANZO (Accademia Arte e Vita, via Madonna di Guadalupe 7, Breno) Modera: dott.ssa Elisa Ravasio 13:45 -14:15 La conoscenza umana: limiti gnoseologici e confini "naturali" in una prospettiva realista (prof.ssa Valeria Aschieri) 14:45 -15:05 El verdadero ser de la vida. Creatività e necessità dell'esistenza: relazioni tra la Bestimmung di Fichte e il destino di Ortega (dott. Paolo Scotton) 16:00 -19.00 Passeggiata e visita guidata al Santuario di Minerva in loc. Spinera ed ai resti della città romana di Cividate Camuno (partecipazione libera, costo € 5).
L'incontro seminariale intende interrogarsi sugli studia humanitatis e sulla crisi di civiltà odi... more L'incontro seminariale intende interrogarsi sugli studia humanitatis e sulla crisi di civiltà odierna. Sugli studi umanistici, nella misura in cui cercheremo di capire se e come, con le varie tradizioni che li attraversano (letteratura, antropologia, sociologia, estetica), essi siano in grado di offrire chiavi di lettura efficaci per delineare un quadro plausibile di che cosa caratterizzi oggi la nostra contemporaneità. E, prima ancora, di chiarire in che senso sia possibile definire qualcosa come una "contemporaneità" -se è vero che l'unità del tempo storico non è affatto una evidenza scontata. Una volta chiarito questo punto, affronteremo alcuni nodi della crisi attuale, cogliendola in alcuni dei suoi risvolti: economico, tecnologico, culturale. L'economia sembra assorbire per intero la complessità della crisi, come se essa potesse esaurirla. Ma al di là del susseguirsi delle diverse crisi economiche, al di là della loro presunta congiunturalità, di che natura è la Krisis che le presuppone? Crisi dei legami interpersonali, crisi dell'equilibrio tra civiltà e natura, crisi degli schemi di azione e dei modelli di comprensione delle dinamiche sociali oppure crisi della sostenibilità ambientale e sociale? La tec-nologia è oggi uno strumento di comunicazione potentissimo, che lavora dall'interno non solo l'idea dello spazio nel quale ci troviamo e dal quale ci muoviamo, ma anche l'accesso ai saperi, alle conoscenze e alle informazioni. Che cosa significa vivere in contesti informatizzati, parlare, pensare e formarsi attraverso l'odierno potenziale tecnologico? A quale idea della cultura ci espone tutto ciò? La cultura è oggi confrontata con effetti di produzione e di consumo che tende a estendersi alle sue diverse manifestazioni, dall'arte figurativa e "performativa" alla letteratura, dall'architettura alla musica. Anche le sue istituzioni tradizionali non vengono risparmiate da questa contaminazione. Lo stesso accade per le scienze umane. Che cosa rischiano di diventare, a quali seduzioni comunicative (tra tecnicismi e spettacolarizzazione) si abbandonano, spesso e volentieri? Ma soprattutto: che cosa resta loro ancora da pensare? All'interno di questo insieme problematico, docenti e dottorandi cercheranno di illuminare un possibile aspetto della scena, mettendo in gioco le loro chiavi di lettura, i loro supporti teorici e i loro autori di riferimento.
"Quando il concetto di libertà diventa un limite: la teoria unitaria della libertà di Maria Stef... more "Quando il concetto di libertà diventa un limite: la teoria unitaria della libertà
di Maria Stefania Lio
Parole chiave: libero arbitrio – libertà politica – teoria unitaria della libertà
Il discorso intorno alla libertà è complicato dal fatto che è lo stesso concetto di libertà ad essere intrinsecamente ambiguo, vista la molteplicità dei significati che ha finito per ricoprire. In questo senso si può affermare che la libertà ha molte facce, in particolare quelle del libero arbitrio e della libertà politica, e sorge la necessità di spiegare il rapporto che intercorre tra questi due concetti.
Recentemente, si è cercato di elaborare una teoria unitaria della libertà (Philip Pettit, 2005) che collega strettamente libero arbitrio e libertà politica, ricongiungendo le dimensioni psicologiche e politiche della libertà: in questo senso i due concetti di libero arbitrio e di libertà politica risulterebbero indissolubilmente legati, rappresenterebbero cioè declinazioni di un unico concetto di libertà in modo tale che affermando o negando l’uno si avrebbe come inevitabile conseguenza l’affermazione o la negazione anche dell’altro. Ad una certa concezione di libero arbitrio corrisponde una specifica concezione di libertà politica da adottare e promuovere anche concretamente all’interno dello Stato.
Il cardine della dottrina di Pettit è l’idea di libertà intesa come affrancamento dal dominio politico e sociale: Pettit si interroga dapprima sulla percezione che il soggetto ha della propria libertà per stabilire cosa lo renda effettivamente libero di agire responsabilmente nel corso dell’interazione sociale.
Il fondamento della teoria di Pettit è rappresentato dall’identificazione tra libertà e idoneità a essere ritenuti responsabili poiché è il ricorso al concetto di responsabilità che consente di evidenziare l’unità concettuale del discorso sulla libertà: secondo Pettit, il concetto di libertà che privilegia l’implicazione della responsabilità si applica sia alla libera volontà che alla libertà politica. Applicando il procedimento dell’equilibrio riflessivo, Pettit stabilisce che la migliore teoria della libertà è quella del controllo discorsivo, la quale consente di concepire la libertà come un ideale politico e dunque apre la strada alla formulazione dell’ideale politico di libertà come non dominio.
Questa impostazione presenta tuttavia una serie di difficoltà, su cui ci si soffermerà nella relazione. In generale si riaffermerà quindi la tesi standard che sostiene la separazione concettuale tra libero arbitrio e libertà politica per salvaguardare una serie di distinzioni essenziali che sottolineano le componenti fondamentali del concetto di libertà (vincolo, azione, scelta, opportunità/capacità, etc.), respingendo così una teoria unitaria della libertà.
Ecco perché in questo caso è lo stesso concetto di libertà che rappresenta un limite alla conoscenza e all’azione umana: affermare o negare l’esistenza del libero arbitrio non comporta affermare o negare l’esistenza della libertà politica e tanto meno non costituisce un elemento probante a favore di un particolare concetto di libertà politica."
Medicina e Storia - Fratelli d'ombra: le ragioni di un percorso (Vol. 2, No. 2, 2014)
Il presente volume si propone di chiarire e di rendere fruibili anche ad un pubblico non speciali... more Il presente volume si propone di chiarire e di rendere fruibili anche ad un pubblico non specialistico
Philinq - philosophical inquiries (Vol. 2, No. 2, 2014)
Philip Pettit outlines a particular version of the republican theory that provides a concrete mod... more Philip Pettit outlines a particular version of the republican theory that provides a concrete model of democracy, tracing the history of traditional and contemporary republicanism. Thus, although the starting point of this book deals with a broad historical reconstruction of the principal ideals of the republican concept, its purpose is essentially philosophical, since Pettit aims to provide a particular interpretation of freedom, justice and legitimacy, which shows a definite model of democracy.
Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assol... more Filosofiadaltaquota -Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Sezione Filosofidaltaquota -Associazione LOntànoVerde -Via Brugnolo 3/a, 25040 Ono San Pietro (BS) I CONVEGNO DI FILOSOFIADALTAQUOTA 12-13 settembre 2013, Palazzo della cultura di Breno (Bs) PROGRAMMA Limiti e libertà: condizione umana, conoscenza, azione sospese tra due assoluti Limits and Freedom: Human Condition, Knowledge and Action suspended between two Absolutes Giovedì, 12 settembre 2013 9:30 -10:00 Saluti istituzionali e apertura dei lavori (dott. Ivan Faiferri) Modera: dott.ssa Sara Fumagalli 10:00 -10:30 La libertà come dipendenza indipendente (prof. Franco Sarcinelli) 10:40 -11:10 Il ritorno di Husserl alla caverna (dott.ssa Sara Pasetto) 11:20 -11.35 COFFEE BREAK 11: 35 -12:05 Aggressione al noumeno. Freud e la rivoluzione copernicana di Kant (dott. Ivan Rotella) 12:15 -13:45 PAUSA PRANZO (Accademia Arte e Vita, via Madonna di Guadalupe 7, Breno) Modera: dott.ssa Elisa Ravasio 13:45 -14:15 La conoscenza umana: limiti gnoseologici e confini "naturali" in una prospettiva realista (prof.ssa Valeria Aschieri) 14:45 -15:05 El verdadero ser de la vida. Creatività e necessità dell'esistenza: relazioni tra la Bestimmung di Fichte e il destino di Ortega (dott. Paolo Scotton) 16:00 -19.00 Passeggiata e visita guidata al Santuario di Minerva in loc. Spinera ed ai resti della città romana di Cividate Camuno (partecipazione libera, costo € 5).
Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2... more Il volume raccoglie gli atti del 1. convegno di Filosofiadaltaquota, Breno (Bs) 12-13 settembre 2013.
A cura di I. Faiferri, S. Fumagalli, E. Ravasio, I. Resto